Secondo hangout promosso da Impara Digitale del ciclo "Il digitale a supporto di BES e DSA" Marco Iannacone racconta di come come il Design For All possa essere d'aiuto nella didattica.
2. Universal Design for
Learning
Digitally
Different
è
una
startup
che
produce
EdiTouch
la
prima
soluzione
so*ware
per
l’apprendimento
facilitato
che
sfru;a
le
cara;eris<che
dei
moderni
tablet
per
aiutare
giovani
studen5
con
BES
/
DSA
La
nostra
soluzione
è
stata
sviluppata
ground-‐up
con
l’aiuto
di
psicologi,
logopedis5
ed
insegnan5
raccogliendo
feedback
anche
da
genitori
e
studen<.
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
2
1
Introduzione
3. Universal Design for
Learning
Il
Design
for
All
è
una
disciplina
giovane
ed
in
evoluzione:
nasce
negli
anni
90
nel
nord
Europa
originariamente
nel
mondo
dell'archite;ura
con
l'obieHvo
di
migliorare
la
qualità
della
vita.
Nella
dichiarazione
di
Stoccolma
del
2004
è
stato
definito
il
design
per
la
diversità
umana,
l'inclusione
sociale
e
l'uguaglianza.
Il
DfA
è
il
design
che
si
nota
perché
emoziona
e
che
non
frustra
perché
non
funziona:
emoziona
tuH
e
funziona
per
tuH
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
3
1
Design For All
4. Universal Design
Il
DfA
richiede
un
approccio
proge;uale,
olis<co,
mul<disciplinare
che
consenta
di
iden<ficare
tu;e
le
esigenze
degli
u<lizzatori
e
me;endo
in
discussione
lo
status
quo
proponga
una
soluzione
davvero
globale.
La
soluzione
poi
viene
so;oposta
agli
u<lizzatori
le
cui
necessità,
desideri
ed
aspirazioni
devono
pesare
in
egual
misura
a
quelle
dei
decisori
e
progeHs<.
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
il processo DfA
4
1
5. Civil Rights Legacy – Universal Design
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
un buon progetto abilita
un cattivo progetto disabilita
5
1
La
legge
sull'abolizione
delle
barriere
archite;oniche
in
Italia
è
stata
introdo;a
negli
anni
90.
In
seguito
le
stru;ure
pubbliche
iniziano
a
divenir
più
accessibili
ma
rimane
la
barriera
che
divide
in
due
categorie:
i
normali
e
gli
altri.
Accanto
alle
scale
sorgono
scivoli,
rampe
o;enendo
una
forma
di
discriminazione
più
soHle
con
un
percorso
discriminante.
In
questo
caso
la
vera
soluzione
sarebbe
l'abolizione
totale
dello
strumento
scale
per
la
ges<one
del
dislivello
di
quota
6. What is UDL?
La
scuola
oggi
presenta
un
gruppo
studen<
molto
variegato.
Vi
possiamo
trovare
• studen<
con
deficit
dell’a;enzione
e
iperaHvità
• studen<
stranieri
con
genitori
che
parlano
poco
Italiano
• studen<
con
problemi
cogni<vi
e/o
deficit
intelleHvi
• studen<
con
disabilità
fisiche
• studen<
con
disagi
psicologici
• ecc
La scuola oggi
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
6
7. Universal design for learning
Negli
ul<mi
30
anni
lo
studio
del
cervello
ha
portato
al
superamento
della
teoria
classica
sul
Quoziente
IntelleHvo
Si
è
affermata
invece
la
teoria
che
nella
mente
umana
esiste
un
numero
variabile
di
facoltà
rela<vamente
indipendente
tra
loro
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
Le neuroscienze ci dicono
7
1
8. LINGUISTICA:
La
capacità
di
comprendere
e
usare
la
comunicazione
scri3a
e
orale.
LOGICO-‐MATEMATICA:
La
capacità
di
comprendere
e
u5lizzare
la
logica,
i
simboli
numerici
e
le
operazioni
matema5che.
SPAZIALE:
La
capacità
di
orientarsi
o
manipolare
lo
spazio
a
tre
dimensioni.
MUSICALE:
La
capacità
di
comprendere
e
usare
conce:
come
il
ritmo,
la
melodia,
l’armonia,
il
tono
di
voce.
CORPOREA-‐CINESTETICA:
La
capacità
di
coordinare
i
movimen5
del
corpo.
NATURALISTICA:
La
capacità
di
dis5nguere
e
classificare
ogge:
o
fenomeni
naturali.
INTERPERSONALE:
La
capacità
di
comprendere
e
interagire
bene
con
altre
persone.
INTRAPERSONALE:
La
capacità
di
comprendere
e
u5lizzare
i
propri
pensieri,
sen5men5,
preferenze
e
interessi
1
2
3
4
5
7
8
6
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
Intelligenze multiple (Gardner)
8
1
9. Intelligenza Linguistico-Verbale
Gli
studen<
in
cui
predomina
questa
intelligenza
apprendono
meglio
ascoltando
presentazioni
verbali,
leggendo,
scrivendo
e
discutendo.
Hanno
un
buon
vocabolario,
comunicano
efficacemente,
parlano
speditamente,
scrivono
in
modo
chiaro
e
pensano
con
le
parole.
Gli
insegnan<
possono
rafforzare
l’intelligenza
linguis<co-‐
verbale
negli
studen<
chiedendo
loro
di:
creare
presentazioni
orali,
saggi
scriH
e
poesie,
dibaH<
e
dialoghi
su
temi
giornalis<ci,
riassun<
di
le;ure.
Inoltre,
gli
studen<
possono
essere
s<mola<
a;raverso
l’apprendimento
di
lingue
straniere
e
l’affinamento
della
propria
lingua
migliorando
la
sintassi,
il
vocabolario,
la
gramma<ca
e
i
vari
generi
di
scri;ura.
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
9
1
10. Intelligenza Logico-Matematica
Gli
studen<
che
prediligono
l’uso
di
questa
intelligenza
apprendono
più
facilmente
u<lizzando
la
logica,
risolvendo
problemi
e
analizzando
opportunità.
Essi
trovano
vantaggioso
fare
domande,
fare
esperimen<
e
analizzare
i
risulta<
nel
tenta<vo
di
risolvere
i
problemi
e
comprendere
la
realtà.
Pensano
in
modo
chiaro
ed
anali<co,
usano
simboli
astraH,
risolvono
velocemente
i
problemi
e
pensano
con
numeri,
modelli
e
algoritmi.
Si
divertono
u<lizzando
strategie
quali:
Trovami
la
regola
e
Risolvere
il
Problema
a
PezzeHni.
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
10
1
11. Intelligenza Spaziale
Gli
studen<
che
prediligono
l’uso
di
questa
intelligenza
apprendono
più
facilmente
a;raverso
s<moli
quali:
grafici,
disegni,
fotografie,
animazioni
al
computer,
film
e
video.La
loro
capacità
di
apprendere
è
valorizzata
dall’opportunità
di
svolgere
compi<
a;raverso
forme
visive
e
di
rappresentare
i
contenu<
a;raverso
la
creazione
di
figure.
Sono
bravi
nel
nell’u<lizzare
le
relazioni
spaziali,hanno
un
‘buon
occhio’
per
i
de;agli
e
i
colori,
visualizzano
le
soluzioni
ai
problemi.
Ques<
studen<
si
divertono
con
aHvità
quali:
Accendi
la
mina,
Mappe
mentali,
Immaginazione
guidata.
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
11
1
12. Intelligenza Musicale
Gli
studen<
che
prediligono
questa
intelligenza
apprendono
e
ricordano
con
più
facilità
a;raverso
s<moli
quali:
canzoni,
rap
e
can<.
Le
loro
capacità
di
apprendimento
sono
valorizzate
quando
hanno
la
possibilità
di
esprimersi
musicalmente
a;raverso
prodoH
ritmici
e
musicali-‐
Hanno
un
buon
senso
del
ritmo
e
della
melodia.
Essi
si
divertono
nelle
classi
nelle
quali
c’è
musica
di
so;ofondo
e
con
aHvità
del
<po:
Canzoni
a
due
voci,
Gruppi
canori,
Lezioni
di
lirica.
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
12
1
13. Corporea-Cinestetica
Gli
studen<
in
cui
predomina
questa
intelligenza
apprendono
meglio
a;raverso
il
movimento
e
le
aHvità
con
le
mani.
L’apprendimento
è
facilitato
quando
i
contenu<
vengono
simbolizza<
a;raverso
il
movimento
e
quando
è
data
loro
la
possibilità
di
esprimersi
in
creazioni
che
includano
aHvità,
mimo
o
movimento.
Sono
molto
coordina<,
u<lizzano
ges<
e
linguaggio
corporeo,
apprendono
a;raverso
il
‘fare’
le
aHvità,
smontando
e
rimontando
le
cose.
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
13
1
14. Intelligenza Naturalistica
Gli
studen<
in
cui
predomina
questa
intelligenza
apprendono
meglio
a;raverso:
presentazioni
che
coinvolgono
fenomeni
naturali,
la
riproduzione
di
fenomeni
naturali
nella
classe,
l’interazione
con
la
natura
in
ambien<
naturali.
L’apprendimento
è
facilitato
quando
i
contenu<
possono
essere
seleziona<,
collega<
e
classifica<
nel
mondo
naturale
a;raverso
analogie.
Hanno
buone
capacità
di
osservazione,
sono
abili
nel
discriminare,
elencare
e
classificare,
comprendono
fenomeni
naturali.
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
14
1
15. Intelligenza interpersonale
Gli
studen<
in
cui
predomina
questa
intelligenza
apprendono
meglio
a;raverso
l’interazione
con
gli
altri
sui
contenu<.
L’apprendimento
è
facilitato
quando
trovano
l’opportunità
di
interagire
con
pun<
di
vista
diversi
dai
propri.
Hanno
facilità
nel
fare
e
nel
mantenere
amicizie,
comprendono
e
rispe;ano
gli
altri,
sono
abili
nel
risolvere
confliH
e
nell’organizzare
gli
altri.
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
15
1
16. Intelligenza Intrapersonale
Gli
studen<
in
cui
predomina
questa
intelligenza
apprendono
meglio
a;raverso
l’introspezione,
la
riflessione
e
un
tempo
di
pensiero
individuale.
L’apprendimento
è
facilitato
quando
trovano
l’opportunità
di
stare
da
soli
a
scrivere,
disegnare,
scarabocchiare,
o
inseguire
i
loro
pensieri.
Hanno
bisogno
di
tempo
per
elaborare
le
informazioni,
hanno
convinzioni
e
opinioni
radicate,
pensano
con
la
propria
testa.
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
16
1
17. Il
prof.
Giacomo
Stella
–professore
ordinario
di
Psicologia
clinica
al
dipar<mento
di
Educazione
e
Scienze
Umane
(Università
di
Modena
e
Reggio
Emilia)
–
e
principale
riferimento
italiano
sulla
Dislessia
afferma:
“Abbiamo
un
solo
nemico
nella
scuola
ed
è
l'onnipotenza
pedagogica
che
si
traduce
nel
credere
che
si
può
insegnare
a
tu:
nello
stesso
modo,
che
non
si
ha
niente
da
imparare
dai
ragazzi
ai
quali
si
insegna
e
che
basta
insistere
e
tu:
imparano.
Al
contrario
dobbiamo
me3erci
in
discussione
come
insegnan5
e
come
educatori
di
fronte
alla
sfide
poste
dai
DSA
rivedere
le
nostre
convinzioni
e
scegliere
nuove
strade
e
approcci
più
efficaci
per
favorire
l'apprendimento"
Conclusione
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
17
1
18. E’
necessario
ripensare
il
proprio
modo
di
fare
didaHca
con
l’obieHvo
di
fornire
opportunità
di
apprendimento
che
siano:
INCLUSIVE
ed
EFFICACI
PER
TUTTI
A;raverso
l’impiego
del
digitale
e
una
didaHca
che
faccia
leva
sulle
capacità
di
tuH.
L’approccio
proge;uale
del
DfA
che
coinvolga
tuH
gli
a;ori
(insegnan<,
genitori
ed
anche
alunni)
e
raccolga
i
loro
feedback
per
disegnare
la
soluzione
più
efficace
può
essere
il
metodo
da
seguire
Quindi…
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
17
1
21. Evidenze dalla sperimentazione scientifica
Per
validare
e
migliorare
il
nostro
sogware
abbiamo
condo;o
una
sperimentazione
scien5fica
durata
due
anni
(2012-‐2014)
con
oltre
400
studen5
che
hanno
usato
i
nostri
tablet
a
casa
e
a
scuola
per
tu;e
le
aHvità
di
studio.
E’
una
delle
più
vaste
ricerche
in
Europa
per
verificare
scien<ficamente
l’efficacia
delle
soluzioni
digitali
a
supporto
dei
ragazzi
con
dislessia.
I
nostri
risulta<
mostrano
che
studiando
con
EdiTouch
viene
favorito
il
raggiungimento
di
migliori
risulta5
accademici,
maggiore
autos5ma,
autonomia
e
mo5vazione,
in
tempi
brevi.
MAGGIORI DETTAGLI SULLA RICERCA SONO
DISPONIBILI A PAG 37 DEL REPORT
SULL’INNOVAZIONE 2014 DI SENnet
http://bit.ly/1zorbcs (LINK PRINCIPALE)
http://bit.ly/1ENzm2I (MIRROR LINK)
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16
22. Minimum viable product (MVP)
Minimum
Viable
Product
è
la
modalità
di
sviluppo
che
abbiamo
ado;ato:
un
processo
itera<vo
durante
il
quale
l’idea
iniziale
viene
con<nuamente
modificata
e
ada;ata
dopo
i
feedback
che
si
ricevono
dagli
uten<
iniziali
(i
cosiddeH
early
adopters).
Questo
processo,
va
avan<
finché
non
si
raggiunge
il
prodo;o
desiderato
Marco IannaconeHangout IMPARA DIGITALE – 18.01.16