La scuola può scegliere di utilizzare strumenti alternativi al libro di testo, ossia una moltitudine di risorse, libri, generi e supporti anche mediali. L'obiettivo immediato è costruire insieme un metodo di ricerca e rispondere alle identità ed esigenze di ciascun bambino. L'obiettivo a lungo termine è costruire cittadini consapevoli e critici di domani.
1. LEGGERE A SCUOLA è una questione di SCELTE
Cercare, scegliere, custodire un modo di fare scuola con i libri.
Marta Marchi
docente e bibliotecaria scolastica
Germinazioni
Marisa Merlin
EDUCARE alla LETTURA
Corso di formazione
sull'educazione alla lettura
nella Scuola primaria
2. 2
Alternativa come possibilità
non come opposizione.
ambienti di ricerca educativa e formativa
minoranze
pratiche, riflessioni e metodologie
incisive nelle realtà territoriali
M
Anne Crausaz
Swiss Books
Bologna 2019
3. 3
Lisas Mohnblume
Marcus Pfister
Lo stato dell’arte
NORMATIVA SCELTA dei TESTI SCOLASTICI
Il Collegio dei docenti può adottare, con formale delibera, libri di testo ovvero
strumenti alternativi, in coerenza con il Piano dell’Offerta Formativa, con l'ordinamento
scolastico e con il limite di spesa stabilito per ciascuna classe di corso.
SPERIMENTAZIONE METODOLOGICO - DIDATTICA
- D.L. 297/94, disposizioni vigenti in materia di istruzione,
relative alle scuole di ogni ordine e grado.
- DPR 8 marzo 1999, n.275 - Regolamento recante norme in
materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche.
- art. 6, comma 1, legge n. 128/2013:
Nota 09/04/2014 riassume le precedenti indicazioni e le rinnova annualmente.
NASCITA
Tra gli anni ‘70 e ’80
MAPPATURA IN CORSO
il Movimento di Cooperazione Educativa (MCE), ha costituito un piccolo gruppo che sta
organizzando informazioni e dati.
I quattro passi a scuola. Democrazia -Ricerca- Le classi aperte - La Valutazione.
BIBLIOTECA di CLASSE e/o di SCUOLA
I libri costituiscono nel tempo un patrimonio che resta a scuola per tutti.
5. passaggio all’ESPERIENZA
5
Bruno Munari diceva che la scuola è una comunità di ricerca, Tullio De Mauro aggiungeva che la
scuola è una comunità che sovverte l’ordine naturale basato sulla competizione, creando la
possibilità di un ordine diverso dove tutti sono più ricchi di libertà e di vita.
8. La biblioteca, da sempre intergenerazionale, cerca di far incontrare persone e conoscenza
attraverso percorsi attivi di partecipazione e valorizzazione sia delle risorse che delle persone.
MM 8
10. La biblioteca e la scuola trovano soluzioni ai differenti problemi.
Si adattano facilmente ai cambiamenti sociali relativi alle problematiche emergenti: migrazione e emigrazione,
forme nuove di analfabetismo, disabilità, difficoltà negli apprendimenti (bambini con BES, definiti oggi).
L’ adozione alternativa diventa non solo il canale attraverso il quale è permesso
realizzare l’incontro tra la conoscenza e il bambino,
ma con il tempo, diventa una funzione agita dagli stessi fruitori.
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11. Nel 1999 la piccola biblioteca viene inclusa nella
graduatoria del Programma Ministeriale per la
Promozione delle
Biblioteche Scolastiche
e, proprio per le scelte fatte dalla scuola nel
corso degli anni, è possibile ampliare e ridefinire
spazi e risorse esistenti.
La stanza dei sogni 11
12. Scelta dei testi e Collegio Docenti
COME FUNZIONA L’ADOZIONE DEI TESTI
Adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado - anno scolastico 2019/2020
Compiti delle istituzioni scolastiche
Le adozioni dei testi scolastici, da effettuarsi nel rispetto dei tetti di spesa stabiliti per le scuole secondarie di primo e
secondo grado, o l'eventuale scelta di avvalersi di strumenti alternativi ai libri di testo, sono deliberate dal collegio dei
docenti entro la seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola.
Scelta dei testi scolastici (art. 6, comma 1, legge n. 128/2013)
Il collegio dei docenti può adottare, con formale delibera, libri di testo ovvero
strumenti alternativi, in coerenza con il piano dell'offerta formativa, con
l'ordinamento scolastico e con il limite di spesa stabilito per ciascuna classe di
corso.
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13. 1. ACQUISTI significa visite in libreria e nei luoghi del sapere.
Bologna Children’s Book Fair
Uscita verso la libreria individuata 13
14. 2. VALUTAZIONE CRITICA dei libri da acquistare presso una delle librerie individuate.
Una classe seconda con la maestra
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15. alla fine dei cinque anni i bambini sono in grado di classificare e collocare i libri; di operare lo scarto e il riacquisto
3. ORIENTAMENTO in biblioteca
che poi diventerà orientamento nel web
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16. 4. Utilizzo dei libri nei due grandi filoni
PRODUZIONE di nuovo sapere condiviso.
Fare ricerca
Information Literacy
Leggere
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17. La lettura ad alta voce regalata
dall’adulto o dai compagni più grandi.
LETTURA
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20. L’animazione come semplice
lettura animata o rappresentata
L’animazione come messa in scena di
opere o parti di opere letterarie e non.
ANIMAZIONE alla LETTURA
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21. RICERCA di INFORMAZIONI (IL)
Discussione - confronto
Metodi e modelli i ricerca:
Big Six, le 5W ....
Ricerca a scaffale
Ricerca su indici
Analisi delle informazioni
Ricerca nel Web
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22. Le risorse diventano poi elementi base per quelle che sono per noi
ESPERIENZE EXTRA QUOTIDIANE
Libriamoci, Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore, Lingua Madre, Il Maggio del Libro, Il Veneto legge,
La Costituzione…
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26. imparare a cercare e scegliere con pensiero critico
avere raccolte di qualità, ossia ottime risorse cartacee e mediali
personale preparato
formazione continua 26
27. FARE FILOSOFIA con i bambini
curricolo P4C
AFFRONTARE TEMI RILEVANTI
IDENTITÀ
essere diversi - essere uguali
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30. ACCESSO AUTONOMO
rendere il ragazzo autonomo nel suo processo di crescita e di ricerca.
realizzazione segnaletica CDD
a cura di Pantaleo Marchi classe IV
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33. L’adozione alternativa, e la biblioteca che si costituisce (sia di scuola che di classe), promuovono forme di
relazione e di cura; azioni cooperative e facilitatrici che diventano la base per una comunità educante.
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34. Fare questa scelta significa
esercitare appieno l’essere cittadino:
RICONOSCERE UN BENE e
RESTITUIRLO ALLA COLLETTIVITÀ
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17.Quindi adozione alternativa significa per noi Biblioteca. Ora di biblioteca. E’ stata aggiunta come ventisettesima ora nel nostro Curricolo.
Si sta passando dalla concezione di inserimento di bambini con handicap (uso qui un linguaggio che in quel momento si usava) alla concezione di integrazione.. Nell’82 insegnante di sostegno, nel 92 si inizia a parlare di inclusione.
A partire dalla conferma pluriennale dell’adozione alternativa a l libro di testo, lo spazio si modifica e gradualmente prende forma la biblioteca scolastica come spazio di libero accesso e di relazione.
La biblioteca, frutto dell’adozione alternativa al libro di testo, trova soluzioni ai differenti problemi che la scuola deve affrontare; gli acquisti e le metodologie didattiche adottate diventano strumenti utili per affrontare situazioni e aspettative.
La scuola mantiene e rafforza nel tempo queste caratteristiche e si adatta facilmente ai cambiamenti sia sociali che relativi alle nuove problematiche emergenti: emigrazione, forme nuove di analfabetismo, disabilità differenti, difficoltà negli apprendimenti (bambini con BES definiti oggi).
Tappa 1: acquisti vuol dire uscite …
Tappa 2: in libreria si valutano i libri
Tappa 3 : Orientandosi tra le risorse si impara a cercarle e a consultarle (questo avrà poi molto a che fare con la ricerca nel web) I bambini arrivati in quinta sanno orientarsi all’interno della classificazione, conoscono la collocazione dei libri, sanno fare lo scarto e propongono i nuovi titoli.
Tappa 4: le risorse, i libri si utilizzano per Leggere (fino a diventare accaniti lettori) e per Cercare informazioni (I.L.) Infine per produrre nuova conoscenza.
Lettura
Animazione alla Lettura
Ricerca informativa attraverso tutto quanto oggi esiste. Ma aggiungerei «con calma e metodo».
Vi sono poi le «iniziative»… che potremmo definire esperienze extra quotidiane.. Le classi o l’intera scuola aderisce a diverse iniziative di promozione alla lettura. E lo fa a partire dalle risorse che possiede e dalle reti che nel tempo ha tessuto con il territorio e le agenzie formative.
Facilmente può organizzare momenti per fare promozione alla lettura
Identità e Funzioni
Permette anche di affrontare temi delicati e rilevanti come l’identità, la capacità di farsi domande importanti e di cercare insieme le risposte.
Altro esempio ..
La scelta permette una didattica innovativa
Permetterà loro di avere un accesso autonomo e consapevole alla conoscenza
..permette di coinvolgere i genitori, perché in genere i genitori, un po’ più incerti d’un tempo, diventano più attenti alla didattica e ai percorsi formativi; diventano alleati.
Diventa importante promuovere momenti formativi agli adulti: insegnanti e genitori.
..consapevoli che la biblioteca non è solo un contenitore, un luogo di conservazione, ma soprattutto un’occasione strategica per creare accesso alla cultura assieme agli altri.