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1. Il Collettivo NAVA ....................................................................................................................................3
2. MOSTRA ICONICA ....................................................................................................................................4
2.1. Il concept..........................................................................................................................................4
3. STATO DELL’ARTE.....................................................................................................................................4
4. OBIETTIVI .................................................................................................................................................5
5. DESCRIZIONE ATTIVITÁ............................................................................................................................5
6. IL VALORE AGGIUNTO..............................................................................................................................5
7. IL PUBBLICO .............................................................................................................................................6
7.1. Segmenti di clientela........................................................................................................................6
7.2. Valore offerto...................................................................................................................................6
8. CANALI DI COMUNICAZIONE ...................................................................................................................6
9. RISORSE CHIAVE.......................................................................................................................................6
10. ATTIVITÁ CHIAVE .................................................................................................................................6
1. TARGET.....................................................................................................................................................7
2. PUBBLICO POTENZIALE:...........................................................................................................................8
3. ANALISI STRATEGICA DEL PUBBLICO POTENZIALE..................................................................................8
3.1. Ambiente demografico/socio culturale:...................................................................................8
3.2. Ambiente Economico: ..................................................................................................................9
3.3. Politica e Istituzioni: ....................................................................................................................9
4. PIANIFICAZIONE STRATEGICA................................................................................................................10
5. POSIZIONAMENTO.................................................................................................................................11
1. PIANIFICAZIONE CANALI DI COMUNICAZIONE ..........................................................................14
2. PIANO DI COMUNICAZIONE PER FACEBOOK..............................................................................14
3. CONTATTI STAMPA ........................................................................................................................14
BUDGET PREVENTIVO ...............................................................................................................................16
..................................................................................................................................................17
1. ANALISI STRATEGICA.........................................................................................................................19
2. REWARDS PREVISTE PER LA MOSTRA ICONICA............................................................................23
3. BALZELLI DI DONAZIONE E RISCONTRI PREVISTI ........................................................................23
4. DURATA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING .....................................................................................24
5. CHIUSURA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING..................................................................................24
1. Il Collettivo NAVA
Il collettivo NAVA è un gruppo curatoriale, nato nell'aprile 2016 dall'impegno e dalle
ambizioni di undici ragazzi partecipanti al 9° Master in Economia e Management dell'Arte e
dei Beni Culturali della Business School de Il Sole 24ORE. Le provenienze, le competenze e le
conoscenze delle singole personalità dei NAVA sono eterogenee ed integrate: storia e critica
d'arte, archeologia, allestimento e grafica, diritto dei beni culturali, marketing e
comunicazione. I diversi ambiti di specializzazione del collettivo ricoprono ogni aspetto
necessario al management culturale per la costruzione a tutto tondo di eventi espositivi.
Mission:
Individuare, studiare e comunicare le ultime tendenze artistiche dell'arte contemporanea,
indagandone i fenomeni e i processi che la costituiscono.
Vision:
Nella convinzione che la qualità dei contenuti culturali sia centrale nella costruzione di un
evento, il collettivo NAVA ricerca e indaga i fenomeni dell'arte contemporanea a partire
dall'opera e dalla personalità dei singoli artisti, per poi contestualizzare i temi e le tendenze
emerse in location che veicolino al meglio i risultati raggiunti e li aprano a nuove e possibili
interpretazioni. L’attività del collettivo si estende sino alla valorizzazione e alla promozione
degli stessi spazi espositivi: luoghi che, grazie al nuovo legame creato con le esposizioni
ospitate, riacquistano un loro valore storico–culturale a volte perduto.
Fanno parte del Collettivo NAVA
Irene Claudia Cormanni – Domenico Esposito – Vanessa Giaconia – Elisa Ingrosso – Alessio
Innocenti – Federica Lamedica – Martina Mangialardi – Laura Mazzaglia – Maria Chiara Pacini
– Giorgia Restaneo – Cristiana Vergobbi
NOME Collettivo NAVA
AMBITO Arte contemporanea
PRODOTTO –
PROCESSO Sviluppo ed allestimento di una mostra d’arte contemporanea
DURATA Apertura al pubblico di 10 giorni
COSTO 6.850,00 €
2. MOSTRA ICONICA
2.1. Il concept
Giuseppe Amadio, Jorrit Tornquist e Tv Boy s’incontrano nella cornice del Monastero di
Santa Chiara, monastero rinascimentale nel cuore di Urbino, oggi sede dell’Istituto per le
industrie artistiche, per dialogare intorno al tema della creazione: caos, ordine, nuovi miti e
adorazioni.
Le superfici monocrome di Amadio si estroflettono nello spazio, plasmano la materia, come
in un atto primigenio di creazione ed origine. L’artista recupera forme ancestrali e si richiama
a religioni indiane e precolombiane e a mistiche nordiche di druidi e sacerdoti.
Jorrit Tornquist - artista e architetto - conduce una rigorosa ricerca sul colore e sulla luce, in cui
scienza e arte si fondono per ampliare il concetto di divinità, inglobando l’umanità e gli
elementi terreni. Arte e scienza sono le trame che ordinano il mondo: la materia plasmata nel
caos primordiale si equilibra attraverso l’alleanza tra il rigore matematico e la libertà del colore.
Al giovane e dirompente Tv Boy, il compito di veicolare una spiritualità postcreazione: la
comparsa dell’uomo porta alla nascita dell’icona e all’innalzamento di uomini a dei. Attraverso
un marcato recupero dell’iconografia pop degli anni ‘60-’70, Tv Boy raffigura l’adorazione di
nuovi miti e la loro dissacrazione.
Novelle pale d’altare, tavole sacre e colonne tortili si stagliano nella cornice di un luogo che oggi
ha perso la sua funzione originaria, ma che conserva un’aura d’intensa spiritualità.
3. STATO DELL’ARTE
Ecco una serie di esperienze legate al mondo dell’arte e della cultura che ruotano intorno al
tema della spiritualità.
La spiritualità è un tema ricorrente nell’arte del Novecento, ma esso rischia di essere un
contenitore vuoto e generico. ICONICA non cade in questa trappola: la tematica centrale non è
presa tout court, bensì è declinata nei concetti di creazione e del rapporto tra spiritualità e
scienza.
● Cittadellarte - Ufficio Spiritualità dà vita nel 2006 al Centro di Spiritualità, che promuove
incontri e dibattiti per generare un nuovo pensiero basato sulla spiritualità dell’arte.
● Studio Azzurro - Padiglione Vaticano 55ma Esposizione Internazionale d’Arte Biennale
2013. Affronta il tema della Creazione e si offre al visitatore come la scatola di un cosmo
appena dischiuso.
● Torino Spititualità - Cinque giorni di incontri, dialoghi, lezioni e letture per crescere
insieme, attraverso il confronto tra coscienze, l’incrocio di fedi, culture e religioni
provenienti da ogni parte del mondo.
Yves Klein, Sidival Fila, Tito. Tre prospettive del sacro nell’arte contemporanea - Roma, Museo
Carlo Bilotti, 2015. Arte e sacro si fondono nelle mostre di Yves Klein, Sidival Fila e Tito, che
propongono tre artisti differenti per nazionalità, generazione e stile, accomunati da una
tensione per la ricerca spirituale, resa in una sintesi complessa di colore, luce e materia.
4. OBIETTIVI
 Ricerca, promozione e valorizzazione degli artisti Amadio, Tornquist e TvBoy, la cui
produzione è stata riletta tramite un’inedita chiave di lettura basata sul tema della
creazione e della spiritualità nell’arte.
 Promuovere e valorizzare un luogo non istituzionalmente adibito all’esposizione.
 Creare collaborazioni virtuose con le istituzioni del territorio marchigiano.

5. DESCRIZIONE ATTIVITÁ
● Assicurazioni e trasporti.
● Project Management.
● Piano di marketing e di comunicazione.
● Pianificazione strategica dei fondi e budgeting.
● Ricerca sponsor, patrocini e stakeholder.
● Impostazione di una campagna crowdfunding.
● Confronto, studio e attuazione dell’allestimento con gli studenti ISIA.
● Organizzazione e realizzazione di workshop.
● Edizione di un catalogo critico.
● Piano allestitivo.
● Realizzazione della mostra.
● Conferenza stampa e vernissage.
6. IL VALORE AGGIUNTO
Quello che distingue il Collettivo NAVA e il suo modo di operare è il suo sguardo giovane,
innovativo ed eclettico. Il collettivo è composto da un gruppo di giovani entusiasti, amanti
dell’arte e della cultura. Crediamo nel potere della cultura di rigenerare territori, unire persone,
raccontare storie e narrazioni, comprendere e coinvolgere. Uno sguardo periferico, che si
muove intorno ai centri di focalizzazione classici e standardizzati per proporre nuovi concetti -
o concetti imperituri da noi rivitalizzati.
Siamo un gruppo composito e poliedrico, formato da professionalità diverse ed eterogenee, che
si compenetrano e integrano a vicenda. Questo ci permette di affrontare ogni sfida con un
approccio trasversale, per una progettazione culturale completa e complessa.
ICONICA raccoglie gli sforzi del collettivo e li catalizza verso gli obiettivi di valorizzazione e
promozione degli artisti, come del Monastero di Santa Chiara. ICONICA è una mostra che vuole
raccontare e raccontarsi, che vuole coinvolgere senza cadere nella facile trappola della
didascalia. ICONICA vuole creare un punto di visita e stimolare nello spettatore la nascita di
punti di vista propri.
7. IL PUBBLICO
7.1. Segmenti di clientela
GIOVANI
● di sesso misto e di livello sociale medio, con profilo economico ancora poco netto ma con
spinte all’impegno professionale e culturale che si mischia però anche a forme di
divertimento e disimpegno. Si stanno formando una propria progettualità e sono spesso
coinvolti in attività di volontariato, sviluppando anche una mentalità ecologica.
●
DONNE E UOMINI
 è un gruppo medio-giovane, di buon profilo; presenta chiaramente due
logiche/aspirazioni di investimento, idealmente paritetiche come importanza: famiglia
e lavoro. È un gruppo attivo ed estroverso. Anche l’impegno professionale e il
coinvolgimento a livello culturale rivestono un’importanza notevole.
7.2.Valore offerto
Possibilità di conoscere tre artisti contemporanei, proposti attraverso la tematica della
creazione affrontata in chiave moderna e contestualizzata all’interno di un luogo espositivo,
una chiesa sconsacrata, che evoca l’immersione.
8. CANALI DI COMUNICAZIONE1
● ISIA
● Popsophia
● Business School 24 ORE
● Radio 24 giovani talenti
● Social Network
● Giornali specializzati
● Testate d’informazione locale
9. RISORSE CHIAVE
● contenuti curatoriali
● artisti di fama internazionale
● location
● competenze diversificate
10.ATTIVITÁ CHIAVE
● progettazione a 360°dell’evento
● produzione di attività culturali in collaborazione con l’ISIA
● promozione integrata con i partner del territorio
1
Per un maggior dettagli sui Canali di Comunicazione si veda il prg.
1. TARGET
GIOVANI
● di sesso misto e di livello sociale medio, con profilo economico ancora poco netto ma
con spinte all’impegno professionale e culturale che si integra però anche a forme di
divertimento e disimpegno. Stanno formando una propria progettualità e sono spesso
coinvolti in attività di volontariato, sviluppando anche una mentalità ecologica.
● Tempo libero e interessi culturali:
1. Acquistano libri abbastanza spesso e i generi più letti sono i gialli, i libri di
fantascienza e i romanzi/narrativa. Sono molto attivi e ricettivi dal punto di
vista culturale, vanno spesso a teatro, a vedere mostre, musei, concerti.
2. Modello di consumo: i criteri di consumo sono emozionali: acquistano
d’impulso e sono attenti al nuovo. Se esce un prodotto innovativo, in vari ambiti,
ne sono attratti.
DONNE E UOMINI
● E’ un gruppo medio-giovane, di buon profilo; presenta chiaramente due
logiche/aspirazioni di investimento, idealmente paritetiche come importanza: famiglia
e lavoro. E’ un gruppo attivo ed estroverso. Anche l’impegno professionale e il
coinvolgimento a livello culturale rivestono un’importanza notevole.
● Tempo libero e interessi culturali:
● L’acquisto dei libri è piuttosto elevato. In particolare i romanzi, la narrativa,i libri pratici
sono i generi più letti. A livello culturale sono soggetti attivi, vanno a teatro, seguono
conferenze,visitano musei, chiese, monumenti. Hanno un interesse piuttosto
diversificato e generalizzato.
● Modello di consumo: i criteri d’acquisto sono emozionali, amano acquistare il prodotto
innovativo, che le distingue socialmente. E’ un gruppo attento alla moda e ai fenomeni
di costume e vuole sempre essere/apparire moderno. L’attenzione, nell’acquisto, è
rivolta all’immagine del prodotto più che alla sua qualità. Spinti a provare tutto ciò che
è nuovo, tendono spesso a cambiare marca.
●
2. PUBBLICO POTENZIALE:
 Arrivi turistici nelle Marche (stranieri/ italiani) 2015: 2.286.839
 Visitatori dei musei e delle gallerie statali per tipo di istituto, tipo di accesso, provincia
e regione: analisi arrivi dell’anno 20142
Aree geografiche
Istituti a pagamento Istituti gratuiti
Totale
Di cui non
paganti Totale
Ancona 19.735 13.483 23.226 42.961
Ascoli Piceno 9.524 6.994 9.524
Macerata 5.763 5.763
Pesaro e Urbino 367.853 171.530 367.853
Marche 397.112 192.007 28.989 426.101
Tra i diversi istituti emerge rispetto alle altre esperienze la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino con 191.829
visitatori (+16% dal 2014)3
3. ANALISI STRATEGICA DEL PUBBLICO POTENZIALE.
3.1. Ambiente demografico/socio culturale:
Dei musei statali, pari a un decimo dell’intero patrimonio museale nazionale, due hanno
registrato, rispetto al 2013, sei nuove unità. Anche grazie all’introduzione di un giorno di
ingresso gratuito al mese, sono aumentati considerevolmente i visitatori, che arrivano a quasi
41 milioni. Nel 2015, il 29,9% circa delle persone di 6 anni e più ha dichiarato di aver visitato
un museo o di essersi recato ad una mostra negli ultimi 12 mesi; una quota inferiore (il 23,6%
circa) ha visitato un sito archeologico o un monumento. Sono i più giovani a usufruire del
patrimonio museale e archeologico e a visitare le mostre. In particolare, i ragazzi di 11-14 anni
mostrano una forte propensione alle visite ai musei o mostre (il 46,4%) e i ragazzi di 18-19 anni
alle visite a siti archeologici o monumenti (il 32,4%). Le donne si mostrano più interessate degli
uomini fino ai 59 anni, specialmente nella fascia di età 15-24 anni; a partire dai 60 anni il
rapporto si rovescia: il 33,1& degli uomini di 60-64 anni fruisce dei musei contro il 28,1% delle
donne. I tre quarti di chi si reca ad un museo/mostra o sito archeologico/monumento, lo fa al
massimo tre volte nell’arco dell’anno. A livello territoriale, i residenti nel Centro-Nord
presentano una maggiore propensione a visitare i musei o i siti archeologici: rispettivamente,
circa il 35% e il 27% contro il 20% e quasi il 18% di coloro che risiedono nel Mezzogiorno.
2
I dati sono stati elaborati dai report forniti dalMibact stesso nel 2014 e attualmente sono i dati più aggiornati in materia
di visitatori di istituzioni culturali in senso ampio, fatta eccezione per dati reperibili per singole istituzioni culturali.
3
I dati riportati si riferiscono all’anno 2015.
L’abitudine
ad andare al museo/mostra o in siti archeologici/monumenti è più diffusa nei comuni centro
delle aree metropolitane: il 41,3% e il 31,6% della popolazione dai sei anni in su.
3.2.Ambiente Economico:
Il valore complessivo della spesa delle famiglie italiane per la ricreazione e la cultura registrato
nel 2014 ammonta a 65 milioni di euro con una risalita, rispetto all’anno precedente, più
consistente di quella dei consumi finali considerati nel loro insieme (+2,2% contro +0,4%). Se
si escludono le voci che riguardano aspetti del tempo libero, come i pacchetti vacanze, gli
animali domestici e l’acquisto di fiori e piante, la categoria più consistente, pari, nel 2014, al
42,6% di tutta la spesa per consumi culturali e ricreativi, è rappresentata dai servizi, che
comprende una vasta gamma di attività: dallo spettacolo dal vivo ai consumi per cinema, radio
e televisione, agli ingressi a musei e monumenti, ecc.
 Consumi culturali di Musei del Centro Italia: 25.783.345
 Consumi culturali di Musei nelle Marche: 1.501.057
3.3.Politica e Istituzioni:
Nel 2014, i musei, i monumenti e le aree archeologiche statali aperti al pubblico in Italia sono
437: poco meno di un istituto (0,7) ogni 100 mila abitanti.
Musei di arte moderna e contemporanea: 33 su 62 totali pari al 53,22%.
1.1.1. Focus Regione Marche:
La regione Marche nello specifico ha aderito a numerose iniziative di ampliamento del pubblico
delle istituzioni culturali: la più recente è stata La Notte dei Musei (21-22 Maggio 2016). Inoltre,
come indicato nel sito web della Regione Marche nella sottosezione “Cultura”, è possibile
leggere: “la Regione sostiene l’attività e il funzionamento ordinario degli enti che avendone i
requisiti sono iscritti all’elenco delle istituzioni culturali di rilievo regionale di cui all’art. 12 della
L.R. 4/10. La Giunta regionale con DGR n. 382/14 ha approvato criteri e modalità per l’iscrizione
e l’aggiornamento dell’elenco delle istituzioni culturali di rilievo regionale, nonché per l’accesso
ai contributi regionali”.
26 risultano inoltre essere le istituzioni culturali iscritte al registro regionale. Le istituzioni si
sono impegnate, tramite DGR 32/2013, nel progetto CulturalSmart, che prevede la costituzione
di infrastrutture e servizi avanzati in numerosi musei e biblioteche, con la finalità di aumentare
l’accessibilità dei “luoghi culturali” aumentandone la capacità aggregativa e formativa.
La Regione Marche inoltre promuove e supporta la creazione di reti museali a livello
provinciale: possiamo ricordare ad esempio il sistema Musan (Provincia di Ancona),
l’Associazione Sistema Museale Provinciale (Provincia di Macerata), la rete etnoatropologica
dei musei partecipati (Provincia di Pesaro Urbino).
Tuttavia le istituzioni sembrano più concentrate sulla valorizzazione di un patrimonio già
esistente, prestando una minore attenzione al favorire una creazione di attori e soggetti
collettivi che si occupino di ampliare ed aggiornare l’offerta culturale.
4. PIANIFICAZIONE STRATEGICA
Punti di forza:
● Novità nell’ambiente culturale di riferimento
● Offerta innovativa
● Progettazione a 360 gradi dell’evento
● Taglio inusuale/non didascalico
● Capacità di creare coesione
● Arricchimento culturale
● Engagement
● Tematica identitaria rivisitata (spiritualità)
● Luogo non convenzionale
● Gratuità
● Possibilità di conoscere gli artisti
Punti di debolezza:
● Novità nell’ambiente culturale di riferimento
● Scarsità di risorse economiche di partenza
● Difficoltà ad essere integrati nell’offerta
esistente
● Possibilità di essere fraintesi (spiritualità)
● Servizi
Opportunità:
● Possibilità di collaborazioni
● Aumento dei consumi culturali in Italia
● Basse barriere all’ingresso
● Sfruttare i flussi turistici nel periodo
dell’evento.
Rischi:
● Basso interesse per l’arte contemporanea
● Accessibilità
● Visibilità
5. POSIZIONAMENTO4
PopSophia
Iconica
6. VALORE OFFERTO
Possibilità di conoscere tre artisti contemporanei, proposti attraverso la tematica della creazione
affrontata in chiave moderna e contestualizzata all’interno di un luogo espositivo, una chiesa
sconsacrata, che evoca l’immersione.
7. MARKETING: FASE OPERATIVA
7.1. Politica di prezzi: GRATUITO
7.2. Promozione:
La promozione della mostra, oltre che tramite il piano di comunicazione e un’iniziativa di crowdfunding,
avverrà grazie all’impegno e alla collaborazione con diversi partner e sponsor del progetto in particolare
per quanto riguarda i primi:
● Mediapartnership con Popsophia
● Patrocinio di enti istituzionali: regione, provincia
● Partnership con ISIA
● Mediapartnership sole24ore
4 * Il posizionamento si basa sui seguenti dati relativi alle preferenze espresse dal pubblico marchigiano
rispetto ad un evento contemporaneo (Poposophia): nell’ultimo rapporto dell’Osservatorio Sociale sugli
Orientamenti dei Marchigiani sulla notorietà e attrattività dei principali eventi di rilevanza nazionale e
internazionale, Popsophia risulta l'evento più attrattivo delle Marche secondo il 63% degli intervistati.
7.3. Sponsorizzazione
L’evento mira ad avere una certa visibilità nel panorama culturale data la novità del format e lo spessore
degli artisti proposti. La scelta del luogo, sede dell’Istituto Isia, conferisce all’evento un certo impatto in
termini di presenza territoriale. Sono stati quindi allacciati rapporti con sponsor presenti sul territorio
che potessero caratterizzarsi sia come “meri” finanziatori che come partner oppure come sponsor
tecnici. Di seguito un breve elenco di alcuni dei soggetti di cui sopra.
Come sponsor:
a. iGuzzini illuminazione
Recanati (Macerata)
La iGuzzini, nata nel 1959, produce sistemi di illuminazione per interni e per esterni ed è oggi la prima
azienda italiana del settore illuminotecnico. Comunità internazionale al servizio dell’architettura e dello
sviluppo della cultura della luce, iGuzzini ha come mission la Social innovation through lighting:
migliorare, con la luce, il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, attraverso ricerca, industria, tecnologia e
conoscenza. iGuzzini è da sempre un’azienda impegnata nella ricerca di soluzioni e nell’aumento delle
performance dei sistemi luminosi, convinti che una nuova economia e un nuovo benessere diffuso siano
possibili per un futuro migliore, basato su sviluppo sostenibile ed energie vitali, su qualità delle
tecnologie e delle conoscenze. Con la luce. Mission che ha trovato nella piattaforma dell’Expo 2015 un
terreno rappresentativo fertile per raccontare al mondo la forza progettuale e i tanti volti della luce
iGuzzini. La Società dichiara così ancora una volta la propria posizione, sottolineando l’importanza che
il ruolo della luce e di una corretta illuminazione può avere nel determinare una vita migliore.
b. Enel Contemporanea
Nel 2007 Enel lancia Enel Contemporanea che si propone di stimolare un dibattito sull’energia
attraverso il linguaggio internazionale dell’arte contemporanea, con l’obiettivo di rappresentare in
forme creative la cultura d’impresa dell’azienda. Il progetto, a cura di Francesco Bonami, è partito da
Roma con la sfida di continuare a esplorare nuove ideazioni creative anche a livello internazionale
proponendo ogni anno installazioni pubbliche, opere d’arte e progetti ispirati ai valori di innovazione,
internazionalità, sostenibilità che da sempre muovono l’azienda. In questo ambito, Enel ha scelto di
essere partner di importanti istituzioni del mondo dell’arte contemporanea in Italia e nel mondo quali
il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, che ospita nella nuova ala la Sala Enel e soprattutto la
Biennale di Venezia: avviata nel 2008 in occasione della 11. Mostra Internazionale di Architettura,
rafforzata nel 2009 quando l’azienda è diventata Main Sponsor della 53. Esposizione Internazionale
d’Arte, la collaborazione si è consolidata con questa ultima edizione. Nel 2013 Enel è Main Sponsor e
Donor della 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia, nonché Sponsor del
Padiglione Italia a cura di Bartolomeo Pietromarchi e General Partner della Slovak National Gallery, che
espone al Padiglione Slovacchia e Repubblica Ceca, attraverso la società del Gruppo Slovenské
elektrárne.
c. Spring Color (Castelfidardo, Ancona)
Come partner:
d. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro
Contributo economico di € 3.000
Come partner tecnici:
a. Fabriano
Copertura parziale (50%) della voce del budget di stampa del materiale promozionale cartaceo per la
mostra (cataloghi, brochure, locandine)
b. Age Urbino
Copertura parziale (60%) della voce del budget di stampa del materiale promozionale cartaceo per la
mostra (cataloghi, brochure, locandine)
a. iGuzzini Illuminazione
Copertura parziale (30%) della voce del budget del materiale per la realizzazione dell’allestimento:
illuminazione.
Nel caso specifico il soggetto ha deciso di collaborare con noi sia come mero finanziatore, in caso di
bisogno, sia come sponsor tecnico, per un valore a budget pari a quello ivi indicato.
c. Daca, vetrina d’Autore. Disporre, Architettura, Costruire, Arte
Copertura parziale (20%) della voce di budget del materiale per la realizzazione dell’allestimento
7.4. Altre Informazioni
 Nel piano di marketing ha una particolare importanza il place scelto per la mostra in quanto
permette contemporaneamente di contestualizzare il concept della mostra ICONICA e di valorizzare
l’area che accoglierà il progetto.
 Per ottenere un maggior engagement sono previste ulteriori attività quali realizzazione di workshop
con gli artisti e collaborazioni con gli studenti ISIA (accademia di belle arti presente all’interno del
Monastero di Santa Chiara ad Urbino)
1. PIANIFICAZIONE CANALI DI COMUNICAZIONE
Il piano di comunicazione si svilupperà attraverso gli strumenti indicati:
1. Presenza e promozione sui social media
2. Affissione locandine
3. Comunicato stampa da inviare a mezzi di informazione locali: giornali, radio
4. Utilizzo dei mezzi di diffusione del Sole24ore:
● 24OreCultura: Follower Facebook: 14.000, Twitter 17.000, Radio24: Programma radiofonico
Giovani Talenti: Facebook Followers 2.605, Twitter 104.054
5. Utilizzo dei mezzi di diffusione di Poposophia:
● Pubblico PopSophia delle ultime 4 edizioni: 150.000 vistatori
● Followers Facebook: 19.000, crescita settimanale 0,16%, Twitter 2.400, Instagram 806,
YouTube 2.400
6. Mailing list per inviti personali
2. PIANO DI COMUNICAZIONE PER FACEBOOK
Il Collettivo Nava ha deciso di dotarsi nella fase iniziale di questa avventura di una pagina Facebook
per la quale è stato strutturato lo specifico piano di comunicazione che stiamo andando a presentare.
Sulla pagina verrà pubblicato:
 il profilo del Collettivo, la sua mission insieme ai profili singoli componenti.
Essendo un collettivo composto da giovani professionisti, la pagina Facebook del gruppo è una
buona opportunità di presentazione delle nostre figure professionali.
 La pagina serve e servirà poi come strumento di comunicazione della mostra; dei singoli artisti
attraverso le immagini delle loro opere e di piccole spiegazioni; della location, anch'essa
attraverso delle immagini ambientali e descrittive, facendo riferimento nel post alla scuola che
è ospitata all'interno della monumentale struttura.
 La pagina del Collettivo Nava segue inoltre in diretta le fasi di esposizione e premiazione dei
project works del 9° Master in Economia e Management dell'Arte e dei Beni Culturali de Il Sole
24 ORE Business School ed Eventi.
La scelta di non proporre il Collettivo Nava e la mostra Iconica su altri social network è solo
momentanea.
Il social di Zuckenberg è per il momento il più adatto a comunicare i contenuti prodotti fino ad esso dal
gruppo. Facebook ci aiuterà a costruire una reputazione on line, che trasferiremo poi anche su Twitter
e Instagram, quando avremo più notorietà ed un bacino di utenza più ampio.
3. CONTATTI STAMPA
Sono stati altresì individuati i diversi media con cui il Collettivo NAVA ha contatti in modo da diffondere
un comunicato stampa (presente nell’appendice) inerente alla mostra nonché uno riguardante la
campagna di crowdfunding; di seguito l’elenco:
 Exibart
 Artribune
 Inside Art
 Arte e Critica
 Undo.net
 D'Ars Magazine
 BiancoScuro
 Rivista Segno
 SenzaCornice.org
 Nero
 Cura
 Mousse
 IlGiornale dell'Arte
 Art Dossier
 Zero
 XL
 Corriere Adriatico
 Il Resto del Carlino
 Il Messaggero
 Urbino News
 Il Pesaro
 GoMarche.it
 FanoInforma
 marcheinfesta
 ilFoglietto
 Why Marche
 Informagiovani
 Nerto (piattaforma eventi)
 Urlo (mensile giovanile
 Rai Tgr Marche
 Aranacia Network (radio)
 Il Sole 24 ORE
 Il Fatto Quotidiano
 Radio 24
 martebenicult
 #Uniamo (blog università di Urbino)
 Blog Popsophia
 Onlyart.it
BUDGET PREVENTIVO
Note: tutte le voci segnate con * sono voci che non pesano nel budget in quanto risorse interne dei membri
del Collettivo NAVA
COSTI
ORGANIZZAZIONE
Registrazione collettivo curatoriale 80 €
Segreteria organizzazione e
coordinamento
*
Viaggi/spostamenti/sopralluoghi *
Vigilanza e pulizia *
TOTALE ORGANIZZAZIONE 80 €
LOGISTICA
Assicurazione 755 €
Trasporti opere 2700 €
TOTALE LOGISTICA 3455 €
ALLESTIMENTO
Progettazione strutture allestitive *
Realizzazione allestimenti 800 €
TOTALE ALLESTIMENTO 800 €
GRAFICA
Progettazione Grafica *
Stampa catalogo (200 copie) 500 €
Distribuzione e pubblicazione 300 €
TOTALE GRAFICA 800 €
MARKETING E COMUNICAZIONE
Realizzazione immagine coordinata *
Ufficio stampa *
Azione marketing *
Acquisto spazi pubblicitari 500 €
Stampa materiale promozionale 570 €
TOTALE MARKETING E
COMUNICAZIONE
1070
VERNISSAGE
Beverage 200 €
Food 200 €
Catering 200 €
Intrattenimento
A cura di Coristi a Priori Perugia/Conservatorio
di Pesaro
0 €
TOTALE VERNISSAGE 600 €
TOTALE COSTI 6805 €
RICAVI
RISORSE PROPRIE
Quote associative 2335 €
RISORSE PROPRIE 2335 €
RISORSE DI TERZI
Fondazione Cassa di Risparmio di
Pesaro
3000 €
Fabriano 500 €
Age Urbino 570 €
iGuzzini Illuminazione 240 €
Daca 160 €
TOTALE RISORSE TERZI 4470 €
RICAVI 6805 €
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–
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è
1. ANALISI STRATEGICA
Tipologie di piattaforme di crowdfunding:
1. Crowdfunding per ricompensa (reward-based), la più diffusa per numero di piattaforme, prevede
per l'investitore una ricompensa commisurata con il contributo.
2. Crowdfunding senza alcuna ricompensa e, quindi, basato sul solo spirito liberale.
Tipologie di finanziamento tramite crowdfunding:
a. “Keep-it-all” (tieni tutto)
b. “All-or-nothing” (tutto o niente), questo sistema prevede l’utilizzo di Paypal come unico
sistema di pagamento ammesso. In pratica, poiché le banche non permettono di
effettuare “promesse di pagamento” tramite carta di credito, l’unica infrastruttura
utilizzabile è Paypal.
Per procedere all’individuazione della piattaforma di crowdfunding più idonea alla presentazione del
progetto della mostra ICONICA abbiamo analizzato quattro differenti siti per il crowdfunding, tutti
incentrati sul finanziamento di progetti legati al mondo dell’arte, ed un quarto sito che, seppure
generalista, vede la presenza di un forte numero di interessanti progetti artistici.
Vediamo, quindi, brevemente le caratteristiche delle piattaforme prese in esame:
BeCrowdy
Nasce nel 2013 e privilegia le arti visive e performative, la musica, l’editoria e l’organizzazione di
eventi. La sua mission è quella di fornire un punto di partenza a tutti coloro che intendano raccogliere
fondi per mettere in pratica idee altrimenti irrealizzabili.
Tipologia di campagne Campo artistico e culturale (Arti visive e
performative, eventi culturali, …)
Numero di campagne in piattaforma Solo arti visive 27
Numero di donatori (max – min) Limite donatori per rewards
Budget previsto dalle campagne Non specificato (max raccolto arti visive quasi
8000)
Numero campagne concluse con successo Solo arti visive 15
Rewards Si
Tipo di Crowdfunding reward-based (all or nothing; Keep it All)
INNAMORATI per la Cultura
Ha sede a Torino e si focalizzata sul mondo dell’arte e su ciò che è legato alla cultura, non solo si mette
a disposizione per il finanziamento di progetti, ma sta costruendo attorno a sé una vera e propria
comunità di appassionati.
Tipologia di campagne Progetti culturali di ogni tipo
Numero di campagne in piattaforma 1 attivo
Numero di donatori (max – min) limite donatori per rewards
Budget previsto dalle campagne non specificato max raggiunto circa15000 €
Numero campagne concluse con successo 7/29 con raccolte fondi superiori a 10000€
Rewards Si
Tipo di Crowdfunding
reward-based (all or nothing, Keep it All a partire dal
raggiungimento del 10%)
BeArt
Piattaforma interamente dedicata al crowdfunding nel campo dell’arte contemporanea. Basata sul
sistema rewards. Aperta dall’Ottobre 2015 con particolare visibilità in Inghilterra.
Tipologia di campagne Arte contemporanea (finanziamenti per il proseguimento
dell’attività di organizzazioni culturali non profit,
realizzazione di opere di arte contemporanea di vario
genere)
Numero di campagne in piattaforma 19 di cui ancora attive di cui 5 attualmente attive
Numero di donatori (max – min) 2 - 95
Budget previsto dalle campagne Da 500 euro a 26000 (le campagne con maggior successo si
attestavano tutte intorno ai 4000/5000 euro)
Numero campagne concluse con
successo
4 sul totale delle 19 poste in piattaforma
Rewards SI
Tipo di Crowdfunding All or nothing / Keep it all
Eppela
Tipologia di campagne
Arte (qualsiasi manifestazione artistica: dai
gioielli, mostre sia di arte contemporanea che
moderna o antica, libri d’artista, etc.)
Numero di campagne in piattaforma
Più di 100 campagne attualmente attive nel
solo ambito denominato ARTEnella
piattaforma
Numero di donatori (max – min) da 1 a superiori a 100
Budget previsto dalle campagne da 500 euro fino a 70000 euro
Numero campagne concluse con successo
Si ha pressoché la totalità delle campagne
non solo chiuse con successo ma con risultati
superiori alle stime previste.
Rewards si
Tipo di Crowdfunding All or nothing
Dall’analisi effettuata, il Collettivo NAVA ha scelto due piattaforme su cui il progetto proposto potrebbe
avere il successo necessario ad una campagna di crowfunding reward-based e strutturata secondo la
formula all or nothig: BeCrowdy e Eppela. La prima scelta è sicuramente BeCrowdy in quanto, sebbene
si ritiene che l’iniziativa di crowdfunding abbia ottimi esiti dal punto di vista della promozione e della
comunicazione della mostra ICONICA, il Colletivo vuole comunque scegliere una piattaforma che sia il
più possibile specializzata in arte e dove i progetti già in finanziamento rispecchino il livello qualitativo
delle scelta critico-artistiche effettuate per la preparazione della mostra in esame.
Dettò ciò proseguiamo con il dettaglio dei balzelli previsti e dei rewards individuati.
2. REWARDS PREVISTE PER LA MOSTRA ICONICA
3. BALZELLI DI DONAZIONE E RISCONTRI PREVISTI
Importo donazione N. donatori previsti Introito
€ 5 o più
€ 30 o più
€ 70 o più
€140 o più
€ 170 o più
€ 250 o più
DONAZIONE PREMIO
DONAZIONE
PERIODO PROMO
€ 5 o più Ringraziamento ufficiale pagina FB € 5 o più
€ 30 o più
Ringraziamento ufficiale pagina FB + Copia catalogo in PDF +
Shopper collettivo NAVA
€ 25 o più
€ 70 o più
Ringraziamento ufficiale pagina FB + Copia catalogo PDF +
Shopper Collettivo NAVA + visita guidata da parte di uno dei
curatori della mostra (per 1 persona)
€ 60 o più
€140 o più
Ringraziamento ufficiale pagina FB + Copia catalogo PDF (per 2
persone) + Shopper colletivo NAVA (per 2 persone) + visita
guidata da parte di uno dei curatori (per 2 persone)
€120 o più
€ 170 o più
Ringraziamento ufficiale pagina FB + ringraziamento ufficiale sul
catalogo della mostra + Shopper colletivo NAVA + copia cartacea
catalogo
€ 145 o più
€ 250 o più
Ringraziamento ufficiale pagina FB + ringraziamento ufficiale sul
catalogo della mostra + Stampa opera firmata dall’artista
€ 215 o più
Periodo Promo (i primi 15 giorni di apertura per incentivare i donatori)
Importo donazione N. donatori previsti Introito
€ 5 o più
€ 30 o più
€ 70 o più
€140 o più
€ 170 o più
€ 250 o più
4. DURATA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING
60 giorni a partire da metà Giugno. La campagna di crowdfunding avrà un proprio piano di
comunicazione strutturato in modo da incentivare le donazioni sia nella fase inziale di promozione che
in quella finale a ridosso della chiusura del periodo previsto.
5. CHIUSURA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING
Alla chiusura del progetto, si procederà all’invio telematico e per corriere dei diversi rewards previsti,
entro e non oltre i 15 giorni precedenti l’inizio della mostra.
In particolare verrà creata una newsletter, con servizi quali per esempi Mailchimp, contenente un breve
ringraziamento e il link alla pagina presente sul sito internet. L’utilizzo di strumenti quali Mailchimp
consenti di rilevare automaticamente chi ha aperto la newsletter e chi no, oltre a evidenziare chi ha
cliccato sul link. Non solo, è possibile reinviare la newsletter ai soli donatori che non l’hanno aperta e
che non hanno quindi ancora fornito i loro dati.
In questo modo si avrà un doppio vantaggio: tutti verranno avvisati e la gestione anagrafica sarà veloce
e semplice.
Inoltre, grazie allo stesso sistema, sarà possibile avvisare i donatori dell’avvio della spedizione
comunicando loro il codice di tracking. La pagina sul sito conterrà tutti i campi necessari per poter
ricevere la spedizione: nome e cognome, indirizzo, CAP, città, provincia, numero di telefono (casomai il
corriere non trovi in casa il destinatario) e un campo “note” per aggiungere dettagli (orario preferito di
ricezione, c/o, etc.).
Tramite la newsletter, inoltre, i finanziatori verranno informati sullo stato di avanzamento del progetto
e sarà loro rivolta la domanda “Volete essere inseriti in una lista per i soli Founder per essere aggiornati
sulle attività del Collettivo NAVA?”, rispettando quello che è il tipico spirito di liberalità che
normalmente porta le persone ad utilizzare piattaforme di crowdfunding.

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rev00_BusinessPlan_ICONICA

  • 1.
  • 2. 1. Il Collettivo NAVA ....................................................................................................................................3 2. MOSTRA ICONICA ....................................................................................................................................4 2.1. Il concept..........................................................................................................................................4 3. STATO DELL’ARTE.....................................................................................................................................4 4. OBIETTIVI .................................................................................................................................................5 5. DESCRIZIONE ATTIVITÁ............................................................................................................................5 6. IL VALORE AGGIUNTO..............................................................................................................................5 7. IL PUBBLICO .............................................................................................................................................6 7.1. Segmenti di clientela........................................................................................................................6 7.2. Valore offerto...................................................................................................................................6 8. CANALI DI COMUNICAZIONE ...................................................................................................................6 9. RISORSE CHIAVE.......................................................................................................................................6 10. ATTIVITÁ CHIAVE .................................................................................................................................6 1. TARGET.....................................................................................................................................................7 2. PUBBLICO POTENZIALE:...........................................................................................................................8 3. ANALISI STRATEGICA DEL PUBBLICO POTENZIALE..................................................................................8 3.1. Ambiente demografico/socio culturale:...................................................................................8 3.2. Ambiente Economico: ..................................................................................................................9 3.3. Politica e Istituzioni: ....................................................................................................................9 4. PIANIFICAZIONE STRATEGICA................................................................................................................10 5. POSIZIONAMENTO.................................................................................................................................11 1. PIANIFICAZIONE CANALI DI COMUNICAZIONE ..........................................................................14 2. PIANO DI COMUNICAZIONE PER FACEBOOK..............................................................................14 3. CONTATTI STAMPA ........................................................................................................................14 BUDGET PREVENTIVO ...............................................................................................................................16 ..................................................................................................................................................17 1. ANALISI STRATEGICA.........................................................................................................................19 2. REWARDS PREVISTE PER LA MOSTRA ICONICA............................................................................23 3. BALZELLI DI DONAZIONE E RISCONTRI PREVISTI ........................................................................23 4. DURATA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING .....................................................................................24 5. CHIUSURA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING..................................................................................24
  • 3. 1. Il Collettivo NAVA Il collettivo NAVA è un gruppo curatoriale, nato nell'aprile 2016 dall'impegno e dalle ambizioni di undici ragazzi partecipanti al 9° Master in Economia e Management dell'Arte e dei Beni Culturali della Business School de Il Sole 24ORE. Le provenienze, le competenze e le conoscenze delle singole personalità dei NAVA sono eterogenee ed integrate: storia e critica d'arte, archeologia, allestimento e grafica, diritto dei beni culturali, marketing e comunicazione. I diversi ambiti di specializzazione del collettivo ricoprono ogni aspetto necessario al management culturale per la costruzione a tutto tondo di eventi espositivi. Mission: Individuare, studiare e comunicare le ultime tendenze artistiche dell'arte contemporanea, indagandone i fenomeni e i processi che la costituiscono. Vision: Nella convinzione che la qualità dei contenuti culturali sia centrale nella costruzione di un evento, il collettivo NAVA ricerca e indaga i fenomeni dell'arte contemporanea a partire dall'opera e dalla personalità dei singoli artisti, per poi contestualizzare i temi e le tendenze emerse in location che veicolino al meglio i risultati raggiunti e li aprano a nuove e possibili interpretazioni. L’attività del collettivo si estende sino alla valorizzazione e alla promozione degli stessi spazi espositivi: luoghi che, grazie al nuovo legame creato con le esposizioni ospitate, riacquistano un loro valore storico–culturale a volte perduto. Fanno parte del Collettivo NAVA Irene Claudia Cormanni – Domenico Esposito – Vanessa Giaconia – Elisa Ingrosso – Alessio Innocenti – Federica Lamedica – Martina Mangialardi – Laura Mazzaglia – Maria Chiara Pacini – Giorgia Restaneo – Cristiana Vergobbi NOME Collettivo NAVA AMBITO Arte contemporanea PRODOTTO – PROCESSO Sviluppo ed allestimento di una mostra d’arte contemporanea DURATA Apertura al pubblico di 10 giorni COSTO 6.850,00 €
  • 4. 2. MOSTRA ICONICA 2.1. Il concept Giuseppe Amadio, Jorrit Tornquist e Tv Boy s’incontrano nella cornice del Monastero di Santa Chiara, monastero rinascimentale nel cuore di Urbino, oggi sede dell’Istituto per le industrie artistiche, per dialogare intorno al tema della creazione: caos, ordine, nuovi miti e adorazioni. Le superfici monocrome di Amadio si estroflettono nello spazio, plasmano la materia, come in un atto primigenio di creazione ed origine. L’artista recupera forme ancestrali e si richiama a religioni indiane e precolombiane e a mistiche nordiche di druidi e sacerdoti. Jorrit Tornquist - artista e architetto - conduce una rigorosa ricerca sul colore e sulla luce, in cui scienza e arte si fondono per ampliare il concetto di divinità, inglobando l’umanità e gli elementi terreni. Arte e scienza sono le trame che ordinano il mondo: la materia plasmata nel caos primordiale si equilibra attraverso l’alleanza tra il rigore matematico e la libertà del colore. Al giovane e dirompente Tv Boy, il compito di veicolare una spiritualità postcreazione: la comparsa dell’uomo porta alla nascita dell’icona e all’innalzamento di uomini a dei. Attraverso un marcato recupero dell’iconografia pop degli anni ‘60-’70, Tv Boy raffigura l’adorazione di nuovi miti e la loro dissacrazione. Novelle pale d’altare, tavole sacre e colonne tortili si stagliano nella cornice di un luogo che oggi ha perso la sua funzione originaria, ma che conserva un’aura d’intensa spiritualità. 3. STATO DELL’ARTE Ecco una serie di esperienze legate al mondo dell’arte e della cultura che ruotano intorno al tema della spiritualità. La spiritualità è un tema ricorrente nell’arte del Novecento, ma esso rischia di essere un contenitore vuoto e generico. ICONICA non cade in questa trappola: la tematica centrale non è presa tout court, bensì è declinata nei concetti di creazione e del rapporto tra spiritualità e scienza. ● Cittadellarte - Ufficio Spiritualità dà vita nel 2006 al Centro di Spiritualità, che promuove incontri e dibattiti per generare un nuovo pensiero basato sulla spiritualità dell’arte. ● Studio Azzurro - Padiglione Vaticano 55ma Esposizione Internazionale d’Arte Biennale 2013. Affronta il tema della Creazione e si offre al visitatore come la scatola di un cosmo appena dischiuso. ● Torino Spititualità - Cinque giorni di incontri, dialoghi, lezioni e letture per crescere insieme, attraverso il confronto tra coscienze, l’incrocio di fedi, culture e religioni provenienti da ogni parte del mondo. Yves Klein, Sidival Fila, Tito. Tre prospettive del sacro nell’arte contemporanea - Roma, Museo Carlo Bilotti, 2015. Arte e sacro si fondono nelle mostre di Yves Klein, Sidival Fila e Tito, che propongono tre artisti differenti per nazionalità, generazione e stile, accomunati da una tensione per la ricerca spirituale, resa in una sintesi complessa di colore, luce e materia.
  • 5. 4. OBIETTIVI  Ricerca, promozione e valorizzazione degli artisti Amadio, Tornquist e TvBoy, la cui produzione è stata riletta tramite un’inedita chiave di lettura basata sul tema della creazione e della spiritualità nell’arte.  Promuovere e valorizzare un luogo non istituzionalmente adibito all’esposizione.  Creare collaborazioni virtuose con le istituzioni del territorio marchigiano.  5. DESCRIZIONE ATTIVITÁ ● Assicurazioni e trasporti. ● Project Management. ● Piano di marketing e di comunicazione. ● Pianificazione strategica dei fondi e budgeting. ● Ricerca sponsor, patrocini e stakeholder. ● Impostazione di una campagna crowdfunding. ● Confronto, studio e attuazione dell’allestimento con gli studenti ISIA. ● Organizzazione e realizzazione di workshop. ● Edizione di un catalogo critico. ● Piano allestitivo. ● Realizzazione della mostra. ● Conferenza stampa e vernissage. 6. IL VALORE AGGIUNTO Quello che distingue il Collettivo NAVA e il suo modo di operare è il suo sguardo giovane, innovativo ed eclettico. Il collettivo è composto da un gruppo di giovani entusiasti, amanti dell’arte e della cultura. Crediamo nel potere della cultura di rigenerare territori, unire persone, raccontare storie e narrazioni, comprendere e coinvolgere. Uno sguardo periferico, che si muove intorno ai centri di focalizzazione classici e standardizzati per proporre nuovi concetti - o concetti imperituri da noi rivitalizzati. Siamo un gruppo composito e poliedrico, formato da professionalità diverse ed eterogenee, che si compenetrano e integrano a vicenda. Questo ci permette di affrontare ogni sfida con un approccio trasversale, per una progettazione culturale completa e complessa. ICONICA raccoglie gli sforzi del collettivo e li catalizza verso gli obiettivi di valorizzazione e promozione degli artisti, come del Monastero di Santa Chiara. ICONICA è una mostra che vuole raccontare e raccontarsi, che vuole coinvolgere senza cadere nella facile trappola della didascalia. ICONICA vuole creare un punto di visita e stimolare nello spettatore la nascita di punti di vista propri.
  • 6. 7. IL PUBBLICO 7.1. Segmenti di clientela GIOVANI ● di sesso misto e di livello sociale medio, con profilo economico ancora poco netto ma con spinte all’impegno professionale e culturale che si mischia però anche a forme di divertimento e disimpegno. Si stanno formando una propria progettualità e sono spesso coinvolti in attività di volontariato, sviluppando anche una mentalità ecologica. ● DONNE E UOMINI  è un gruppo medio-giovane, di buon profilo; presenta chiaramente due logiche/aspirazioni di investimento, idealmente paritetiche come importanza: famiglia e lavoro. È un gruppo attivo ed estroverso. Anche l’impegno professionale e il coinvolgimento a livello culturale rivestono un’importanza notevole. 7.2.Valore offerto Possibilità di conoscere tre artisti contemporanei, proposti attraverso la tematica della creazione affrontata in chiave moderna e contestualizzata all’interno di un luogo espositivo, una chiesa sconsacrata, che evoca l’immersione. 8. CANALI DI COMUNICAZIONE1 ● ISIA ● Popsophia ● Business School 24 ORE ● Radio 24 giovani talenti ● Social Network ● Giornali specializzati ● Testate d’informazione locale 9. RISORSE CHIAVE ● contenuti curatoriali ● artisti di fama internazionale ● location ● competenze diversificate 10.ATTIVITÁ CHIAVE ● progettazione a 360°dell’evento ● produzione di attività culturali in collaborazione con l’ISIA ● promozione integrata con i partner del territorio 1 Per un maggior dettagli sui Canali di Comunicazione si veda il prg.
  • 7. 1. TARGET GIOVANI ● di sesso misto e di livello sociale medio, con profilo economico ancora poco netto ma con spinte all’impegno professionale e culturale che si integra però anche a forme di divertimento e disimpegno. Stanno formando una propria progettualità e sono spesso coinvolti in attività di volontariato, sviluppando anche una mentalità ecologica. ● Tempo libero e interessi culturali: 1. Acquistano libri abbastanza spesso e i generi più letti sono i gialli, i libri di fantascienza e i romanzi/narrativa. Sono molto attivi e ricettivi dal punto di vista culturale, vanno spesso a teatro, a vedere mostre, musei, concerti. 2. Modello di consumo: i criteri di consumo sono emozionali: acquistano d’impulso e sono attenti al nuovo. Se esce un prodotto innovativo, in vari ambiti, ne sono attratti. DONNE E UOMINI ● E’ un gruppo medio-giovane, di buon profilo; presenta chiaramente due logiche/aspirazioni di investimento, idealmente paritetiche come importanza: famiglia e lavoro. E’ un gruppo attivo ed estroverso. Anche l’impegno professionale e il coinvolgimento a livello culturale rivestono un’importanza notevole. ● Tempo libero e interessi culturali: ● L’acquisto dei libri è piuttosto elevato. In particolare i romanzi, la narrativa,i libri pratici sono i generi più letti. A livello culturale sono soggetti attivi, vanno a teatro, seguono conferenze,visitano musei, chiese, monumenti. Hanno un interesse piuttosto diversificato e generalizzato. ● Modello di consumo: i criteri d’acquisto sono emozionali, amano acquistare il prodotto innovativo, che le distingue socialmente. E’ un gruppo attento alla moda e ai fenomeni di costume e vuole sempre essere/apparire moderno. L’attenzione, nell’acquisto, è rivolta all’immagine del prodotto più che alla sua qualità. Spinti a provare tutto ciò che è nuovo, tendono spesso a cambiare marca.
  • 8. ● 2. PUBBLICO POTENZIALE:  Arrivi turistici nelle Marche (stranieri/ italiani) 2015: 2.286.839  Visitatori dei musei e delle gallerie statali per tipo di istituto, tipo di accesso, provincia e regione: analisi arrivi dell’anno 20142 Aree geografiche Istituti a pagamento Istituti gratuiti Totale Di cui non paganti Totale Ancona 19.735 13.483 23.226 42.961 Ascoli Piceno 9.524 6.994 9.524 Macerata 5.763 5.763 Pesaro e Urbino 367.853 171.530 367.853 Marche 397.112 192.007 28.989 426.101 Tra i diversi istituti emerge rispetto alle altre esperienze la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino con 191.829 visitatori (+16% dal 2014)3 3. ANALISI STRATEGICA DEL PUBBLICO POTENZIALE. 3.1. Ambiente demografico/socio culturale: Dei musei statali, pari a un decimo dell’intero patrimonio museale nazionale, due hanno registrato, rispetto al 2013, sei nuove unità. Anche grazie all’introduzione di un giorno di ingresso gratuito al mese, sono aumentati considerevolmente i visitatori, che arrivano a quasi 41 milioni. Nel 2015, il 29,9% circa delle persone di 6 anni e più ha dichiarato di aver visitato un museo o di essersi recato ad una mostra negli ultimi 12 mesi; una quota inferiore (il 23,6% circa) ha visitato un sito archeologico o un monumento. Sono i più giovani a usufruire del patrimonio museale e archeologico e a visitare le mostre. In particolare, i ragazzi di 11-14 anni mostrano una forte propensione alle visite ai musei o mostre (il 46,4%) e i ragazzi di 18-19 anni alle visite a siti archeologici o monumenti (il 32,4%). Le donne si mostrano più interessate degli uomini fino ai 59 anni, specialmente nella fascia di età 15-24 anni; a partire dai 60 anni il rapporto si rovescia: il 33,1& degli uomini di 60-64 anni fruisce dei musei contro il 28,1% delle donne. I tre quarti di chi si reca ad un museo/mostra o sito archeologico/monumento, lo fa al massimo tre volte nell’arco dell’anno. A livello territoriale, i residenti nel Centro-Nord presentano una maggiore propensione a visitare i musei o i siti archeologici: rispettivamente, circa il 35% e il 27% contro il 20% e quasi il 18% di coloro che risiedono nel Mezzogiorno. 2 I dati sono stati elaborati dai report forniti dalMibact stesso nel 2014 e attualmente sono i dati più aggiornati in materia di visitatori di istituzioni culturali in senso ampio, fatta eccezione per dati reperibili per singole istituzioni culturali. 3 I dati riportati si riferiscono all’anno 2015.
  • 9. L’abitudine ad andare al museo/mostra o in siti archeologici/monumenti è più diffusa nei comuni centro delle aree metropolitane: il 41,3% e il 31,6% della popolazione dai sei anni in su. 3.2.Ambiente Economico: Il valore complessivo della spesa delle famiglie italiane per la ricreazione e la cultura registrato nel 2014 ammonta a 65 milioni di euro con una risalita, rispetto all’anno precedente, più consistente di quella dei consumi finali considerati nel loro insieme (+2,2% contro +0,4%). Se si escludono le voci che riguardano aspetti del tempo libero, come i pacchetti vacanze, gli animali domestici e l’acquisto di fiori e piante, la categoria più consistente, pari, nel 2014, al 42,6% di tutta la spesa per consumi culturali e ricreativi, è rappresentata dai servizi, che comprende una vasta gamma di attività: dallo spettacolo dal vivo ai consumi per cinema, radio e televisione, agli ingressi a musei e monumenti, ecc.  Consumi culturali di Musei del Centro Italia: 25.783.345  Consumi culturali di Musei nelle Marche: 1.501.057 3.3.Politica e Istituzioni: Nel 2014, i musei, i monumenti e le aree archeologiche statali aperti al pubblico in Italia sono 437: poco meno di un istituto (0,7) ogni 100 mila abitanti. Musei di arte moderna e contemporanea: 33 su 62 totali pari al 53,22%. 1.1.1. Focus Regione Marche: La regione Marche nello specifico ha aderito a numerose iniziative di ampliamento del pubblico delle istituzioni culturali: la più recente è stata La Notte dei Musei (21-22 Maggio 2016). Inoltre, come indicato nel sito web della Regione Marche nella sottosezione “Cultura”, è possibile leggere: “la Regione sostiene l’attività e il funzionamento ordinario degli enti che avendone i requisiti sono iscritti all’elenco delle istituzioni culturali di rilievo regionale di cui all’art. 12 della L.R. 4/10. La Giunta regionale con DGR n. 382/14 ha approvato criteri e modalità per l’iscrizione e l’aggiornamento dell’elenco delle istituzioni culturali di rilievo regionale, nonché per l’accesso ai contributi regionali”. 26 risultano inoltre essere le istituzioni culturali iscritte al registro regionale. Le istituzioni si sono impegnate, tramite DGR 32/2013, nel progetto CulturalSmart, che prevede la costituzione di infrastrutture e servizi avanzati in numerosi musei e biblioteche, con la finalità di aumentare l’accessibilità dei “luoghi culturali” aumentandone la capacità aggregativa e formativa. La Regione Marche inoltre promuove e supporta la creazione di reti museali a livello provinciale: possiamo ricordare ad esempio il sistema Musan (Provincia di Ancona), l’Associazione Sistema Museale Provinciale (Provincia di Macerata), la rete etnoatropologica dei musei partecipati (Provincia di Pesaro Urbino). Tuttavia le istituzioni sembrano più concentrate sulla valorizzazione di un patrimonio già esistente, prestando una minore attenzione al favorire una creazione di attori e soggetti collettivi che si occupino di ampliare ed aggiornare l’offerta culturale.
  • 10. 4. PIANIFICAZIONE STRATEGICA Punti di forza: ● Novità nell’ambiente culturale di riferimento ● Offerta innovativa ● Progettazione a 360 gradi dell’evento ● Taglio inusuale/non didascalico ● Capacità di creare coesione ● Arricchimento culturale ● Engagement ● Tematica identitaria rivisitata (spiritualità) ● Luogo non convenzionale ● Gratuità ● Possibilità di conoscere gli artisti Punti di debolezza: ● Novità nell’ambiente culturale di riferimento ● Scarsità di risorse economiche di partenza ● Difficoltà ad essere integrati nell’offerta esistente ● Possibilità di essere fraintesi (spiritualità) ● Servizi Opportunità: ● Possibilità di collaborazioni ● Aumento dei consumi culturali in Italia ● Basse barriere all’ingresso ● Sfruttare i flussi turistici nel periodo dell’evento. Rischi: ● Basso interesse per l’arte contemporanea ● Accessibilità ● Visibilità
  • 11. 5. POSIZIONAMENTO4 PopSophia Iconica 6. VALORE OFFERTO Possibilità di conoscere tre artisti contemporanei, proposti attraverso la tematica della creazione affrontata in chiave moderna e contestualizzata all’interno di un luogo espositivo, una chiesa sconsacrata, che evoca l’immersione. 7. MARKETING: FASE OPERATIVA 7.1. Politica di prezzi: GRATUITO 7.2. Promozione: La promozione della mostra, oltre che tramite il piano di comunicazione e un’iniziativa di crowdfunding, avverrà grazie all’impegno e alla collaborazione con diversi partner e sponsor del progetto in particolare per quanto riguarda i primi: ● Mediapartnership con Popsophia ● Patrocinio di enti istituzionali: regione, provincia ● Partnership con ISIA ● Mediapartnership sole24ore 4 * Il posizionamento si basa sui seguenti dati relativi alle preferenze espresse dal pubblico marchigiano rispetto ad un evento contemporaneo (Poposophia): nell’ultimo rapporto dell’Osservatorio Sociale sugli Orientamenti dei Marchigiani sulla notorietà e attrattività dei principali eventi di rilevanza nazionale e internazionale, Popsophia risulta l'evento più attrattivo delle Marche secondo il 63% degli intervistati.
  • 12. 7.3. Sponsorizzazione L’evento mira ad avere una certa visibilità nel panorama culturale data la novità del format e lo spessore degli artisti proposti. La scelta del luogo, sede dell’Istituto Isia, conferisce all’evento un certo impatto in termini di presenza territoriale. Sono stati quindi allacciati rapporti con sponsor presenti sul territorio che potessero caratterizzarsi sia come “meri” finanziatori che come partner oppure come sponsor tecnici. Di seguito un breve elenco di alcuni dei soggetti di cui sopra. Come sponsor: a. iGuzzini illuminazione Recanati (Macerata) La iGuzzini, nata nel 1959, produce sistemi di illuminazione per interni e per esterni ed è oggi la prima azienda italiana del settore illuminotecnico. Comunità internazionale al servizio dell’architettura e dello sviluppo della cultura della luce, iGuzzini ha come mission la Social innovation through lighting: migliorare, con la luce, il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, attraverso ricerca, industria, tecnologia e conoscenza. iGuzzini è da sempre un’azienda impegnata nella ricerca di soluzioni e nell’aumento delle performance dei sistemi luminosi, convinti che una nuova economia e un nuovo benessere diffuso siano possibili per un futuro migliore, basato su sviluppo sostenibile ed energie vitali, su qualità delle tecnologie e delle conoscenze. Con la luce. Mission che ha trovato nella piattaforma dell’Expo 2015 un terreno rappresentativo fertile per raccontare al mondo la forza progettuale e i tanti volti della luce iGuzzini. La Società dichiara così ancora una volta la propria posizione, sottolineando l’importanza che il ruolo della luce e di una corretta illuminazione può avere nel determinare una vita migliore. b. Enel Contemporanea Nel 2007 Enel lancia Enel Contemporanea che si propone di stimolare un dibattito sull’energia attraverso il linguaggio internazionale dell’arte contemporanea, con l’obiettivo di rappresentare in forme creative la cultura d’impresa dell’azienda. Il progetto, a cura di Francesco Bonami, è partito da Roma con la sfida di continuare a esplorare nuove ideazioni creative anche a livello internazionale proponendo ogni anno installazioni pubbliche, opere d’arte e progetti ispirati ai valori di innovazione, internazionalità, sostenibilità che da sempre muovono l’azienda. In questo ambito, Enel ha scelto di essere partner di importanti istituzioni del mondo dell’arte contemporanea in Italia e nel mondo quali il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, che ospita nella nuova ala la Sala Enel e soprattutto la Biennale di Venezia: avviata nel 2008 in occasione della 11. Mostra Internazionale di Architettura, rafforzata nel 2009 quando l’azienda è diventata Main Sponsor della 53. Esposizione Internazionale d’Arte, la collaborazione si è consolidata con questa ultima edizione. Nel 2013 Enel è Main Sponsor e Donor della 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia, nonché Sponsor del Padiglione Italia a cura di Bartolomeo Pietromarchi e General Partner della Slovak National Gallery, che espone al Padiglione Slovacchia e Repubblica Ceca, attraverso la società del Gruppo Slovenské elektrárne. c. Spring Color (Castelfidardo, Ancona) Come partner: d. Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro Contributo economico di € 3.000 Come partner tecnici: a. Fabriano Copertura parziale (50%) della voce del budget di stampa del materiale promozionale cartaceo per la mostra (cataloghi, brochure, locandine)
  • 13. b. Age Urbino Copertura parziale (60%) della voce del budget di stampa del materiale promozionale cartaceo per la mostra (cataloghi, brochure, locandine) a. iGuzzini Illuminazione Copertura parziale (30%) della voce del budget del materiale per la realizzazione dell’allestimento: illuminazione. Nel caso specifico il soggetto ha deciso di collaborare con noi sia come mero finanziatore, in caso di bisogno, sia come sponsor tecnico, per un valore a budget pari a quello ivi indicato. c. Daca, vetrina d’Autore. Disporre, Architettura, Costruire, Arte Copertura parziale (20%) della voce di budget del materiale per la realizzazione dell’allestimento 7.4. Altre Informazioni  Nel piano di marketing ha una particolare importanza il place scelto per la mostra in quanto permette contemporaneamente di contestualizzare il concept della mostra ICONICA e di valorizzare l’area che accoglierà il progetto.  Per ottenere un maggior engagement sono previste ulteriori attività quali realizzazione di workshop con gli artisti e collaborazioni con gli studenti ISIA (accademia di belle arti presente all’interno del Monastero di Santa Chiara ad Urbino)
  • 14. 1. PIANIFICAZIONE CANALI DI COMUNICAZIONE Il piano di comunicazione si svilupperà attraverso gli strumenti indicati: 1. Presenza e promozione sui social media 2. Affissione locandine 3. Comunicato stampa da inviare a mezzi di informazione locali: giornali, radio 4. Utilizzo dei mezzi di diffusione del Sole24ore: ● 24OreCultura: Follower Facebook: 14.000, Twitter 17.000, Radio24: Programma radiofonico Giovani Talenti: Facebook Followers 2.605, Twitter 104.054 5. Utilizzo dei mezzi di diffusione di Poposophia: ● Pubblico PopSophia delle ultime 4 edizioni: 150.000 vistatori ● Followers Facebook: 19.000, crescita settimanale 0,16%, Twitter 2.400, Instagram 806, YouTube 2.400 6. Mailing list per inviti personali 2. PIANO DI COMUNICAZIONE PER FACEBOOK Il Collettivo Nava ha deciso di dotarsi nella fase iniziale di questa avventura di una pagina Facebook per la quale è stato strutturato lo specifico piano di comunicazione che stiamo andando a presentare. Sulla pagina verrà pubblicato:  il profilo del Collettivo, la sua mission insieme ai profili singoli componenti. Essendo un collettivo composto da giovani professionisti, la pagina Facebook del gruppo è una buona opportunità di presentazione delle nostre figure professionali.  La pagina serve e servirà poi come strumento di comunicazione della mostra; dei singoli artisti attraverso le immagini delle loro opere e di piccole spiegazioni; della location, anch'essa attraverso delle immagini ambientali e descrittive, facendo riferimento nel post alla scuola che è ospitata all'interno della monumentale struttura.  La pagina del Collettivo Nava segue inoltre in diretta le fasi di esposizione e premiazione dei project works del 9° Master in Economia e Management dell'Arte e dei Beni Culturali de Il Sole 24 ORE Business School ed Eventi. La scelta di non proporre il Collettivo Nava e la mostra Iconica su altri social network è solo momentanea. Il social di Zuckenberg è per il momento il più adatto a comunicare i contenuti prodotti fino ad esso dal gruppo. Facebook ci aiuterà a costruire una reputazione on line, che trasferiremo poi anche su Twitter e Instagram, quando avremo più notorietà ed un bacino di utenza più ampio. 3. CONTATTI STAMPA Sono stati altresì individuati i diversi media con cui il Collettivo NAVA ha contatti in modo da diffondere un comunicato stampa (presente nell’appendice) inerente alla mostra nonché uno riguardante la campagna di crowdfunding; di seguito l’elenco:  Exibart  Artribune  Inside Art  Arte e Critica  Undo.net  D'Ars Magazine  BiancoScuro  Rivista Segno  SenzaCornice.org  Nero  Cura  Mousse
  • 15.  IlGiornale dell'Arte  Art Dossier  Zero  XL  Corriere Adriatico  Il Resto del Carlino  Il Messaggero  Urbino News  Il Pesaro  GoMarche.it  FanoInforma  marcheinfesta  ilFoglietto  Why Marche  Informagiovani  Nerto (piattaforma eventi)  Urlo (mensile giovanile  Rai Tgr Marche  Aranacia Network (radio)  Il Sole 24 ORE  Il Fatto Quotidiano  Radio 24  martebenicult  #Uniamo (blog università di Urbino)  Blog Popsophia  Onlyart.it
  • 16. BUDGET PREVENTIVO Note: tutte le voci segnate con * sono voci che non pesano nel budget in quanto risorse interne dei membri del Collettivo NAVA COSTI ORGANIZZAZIONE Registrazione collettivo curatoriale 80 € Segreteria organizzazione e coordinamento * Viaggi/spostamenti/sopralluoghi * Vigilanza e pulizia * TOTALE ORGANIZZAZIONE 80 € LOGISTICA Assicurazione 755 € Trasporti opere 2700 € TOTALE LOGISTICA 3455 € ALLESTIMENTO Progettazione strutture allestitive * Realizzazione allestimenti 800 € TOTALE ALLESTIMENTO 800 € GRAFICA Progettazione Grafica * Stampa catalogo (200 copie) 500 € Distribuzione e pubblicazione 300 € TOTALE GRAFICA 800 € MARKETING E COMUNICAZIONE Realizzazione immagine coordinata * Ufficio stampa * Azione marketing * Acquisto spazi pubblicitari 500 € Stampa materiale promozionale 570 € TOTALE MARKETING E COMUNICAZIONE 1070 VERNISSAGE Beverage 200 € Food 200 € Catering 200 € Intrattenimento A cura di Coristi a Priori Perugia/Conservatorio di Pesaro 0 € TOTALE VERNISSAGE 600 € TOTALE COSTI 6805 € RICAVI RISORSE PROPRIE Quote associative 2335 € RISORSE PROPRIE 2335 € RISORSE DI TERZI Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 3000 € Fabriano 500 € Age Urbino 570 € iGuzzini Illuminazione 240 € Daca 160 € TOTALE RISORSE TERZI 4470 € RICAVI 6805 €
  • 17.
  • 18. ’ ’ è – ’ ’ ’ à ’ ’ ’ à à ’ ’ ’ è ’ à ’ à ’ à à ’ ’ ’ ’ ‘ ’ ’ è
  • 19. 1. ANALISI STRATEGICA Tipologie di piattaforme di crowdfunding: 1. Crowdfunding per ricompensa (reward-based), la più diffusa per numero di piattaforme, prevede per l'investitore una ricompensa commisurata con il contributo. 2. Crowdfunding senza alcuna ricompensa e, quindi, basato sul solo spirito liberale. Tipologie di finanziamento tramite crowdfunding: a. “Keep-it-all” (tieni tutto) b. “All-or-nothing” (tutto o niente), questo sistema prevede l’utilizzo di Paypal come unico sistema di pagamento ammesso. In pratica, poiché le banche non permettono di effettuare “promesse di pagamento” tramite carta di credito, l’unica infrastruttura utilizzabile è Paypal. Per procedere all’individuazione della piattaforma di crowdfunding più idonea alla presentazione del progetto della mostra ICONICA abbiamo analizzato quattro differenti siti per il crowdfunding, tutti incentrati sul finanziamento di progetti legati al mondo dell’arte, ed un quarto sito che, seppure generalista, vede la presenza di un forte numero di interessanti progetti artistici. Vediamo, quindi, brevemente le caratteristiche delle piattaforme prese in esame: BeCrowdy Nasce nel 2013 e privilegia le arti visive e performative, la musica, l’editoria e l’organizzazione di eventi. La sua mission è quella di fornire un punto di partenza a tutti coloro che intendano raccogliere fondi per mettere in pratica idee altrimenti irrealizzabili. Tipologia di campagne Campo artistico e culturale (Arti visive e performative, eventi culturali, …) Numero di campagne in piattaforma Solo arti visive 27 Numero di donatori (max – min) Limite donatori per rewards Budget previsto dalle campagne Non specificato (max raccolto arti visive quasi 8000) Numero campagne concluse con successo Solo arti visive 15 Rewards Si Tipo di Crowdfunding reward-based (all or nothing; Keep it All)
  • 20. INNAMORATI per la Cultura Ha sede a Torino e si focalizzata sul mondo dell’arte e su ciò che è legato alla cultura, non solo si mette a disposizione per il finanziamento di progetti, ma sta costruendo attorno a sé una vera e propria comunità di appassionati. Tipologia di campagne Progetti culturali di ogni tipo Numero di campagne in piattaforma 1 attivo Numero di donatori (max – min) limite donatori per rewards Budget previsto dalle campagne non specificato max raggiunto circa15000 € Numero campagne concluse con successo 7/29 con raccolte fondi superiori a 10000€ Rewards Si Tipo di Crowdfunding reward-based (all or nothing, Keep it All a partire dal raggiungimento del 10%)
  • 21. BeArt Piattaforma interamente dedicata al crowdfunding nel campo dell’arte contemporanea. Basata sul sistema rewards. Aperta dall’Ottobre 2015 con particolare visibilità in Inghilterra. Tipologia di campagne Arte contemporanea (finanziamenti per il proseguimento dell’attività di organizzazioni culturali non profit, realizzazione di opere di arte contemporanea di vario genere) Numero di campagne in piattaforma 19 di cui ancora attive di cui 5 attualmente attive Numero di donatori (max – min) 2 - 95 Budget previsto dalle campagne Da 500 euro a 26000 (le campagne con maggior successo si attestavano tutte intorno ai 4000/5000 euro) Numero campagne concluse con successo 4 sul totale delle 19 poste in piattaforma Rewards SI Tipo di Crowdfunding All or nothing / Keep it all
  • 22. Eppela Tipologia di campagne Arte (qualsiasi manifestazione artistica: dai gioielli, mostre sia di arte contemporanea che moderna o antica, libri d’artista, etc.) Numero di campagne in piattaforma Più di 100 campagne attualmente attive nel solo ambito denominato ARTEnella piattaforma Numero di donatori (max – min) da 1 a superiori a 100 Budget previsto dalle campagne da 500 euro fino a 70000 euro Numero campagne concluse con successo Si ha pressoché la totalità delle campagne non solo chiuse con successo ma con risultati superiori alle stime previste. Rewards si Tipo di Crowdfunding All or nothing Dall’analisi effettuata, il Collettivo NAVA ha scelto due piattaforme su cui il progetto proposto potrebbe avere il successo necessario ad una campagna di crowfunding reward-based e strutturata secondo la formula all or nothig: BeCrowdy e Eppela. La prima scelta è sicuramente BeCrowdy in quanto, sebbene si ritiene che l’iniziativa di crowdfunding abbia ottimi esiti dal punto di vista della promozione e della comunicazione della mostra ICONICA, il Colletivo vuole comunque scegliere una piattaforma che sia il più possibile specializzata in arte e dove i progetti già in finanziamento rispecchino il livello qualitativo delle scelta critico-artistiche effettuate per la preparazione della mostra in esame. Dettò ciò proseguiamo con il dettaglio dei balzelli previsti e dei rewards individuati.
  • 23. 2. REWARDS PREVISTE PER LA MOSTRA ICONICA 3. BALZELLI DI DONAZIONE E RISCONTRI PREVISTI Importo donazione N. donatori previsti Introito € 5 o più € 30 o più € 70 o più €140 o più € 170 o più € 250 o più DONAZIONE PREMIO DONAZIONE PERIODO PROMO € 5 o più Ringraziamento ufficiale pagina FB € 5 o più € 30 o più Ringraziamento ufficiale pagina FB + Copia catalogo in PDF + Shopper collettivo NAVA € 25 o più € 70 o più Ringraziamento ufficiale pagina FB + Copia catalogo PDF + Shopper Collettivo NAVA + visita guidata da parte di uno dei curatori della mostra (per 1 persona) € 60 o più €140 o più Ringraziamento ufficiale pagina FB + Copia catalogo PDF (per 2 persone) + Shopper colletivo NAVA (per 2 persone) + visita guidata da parte di uno dei curatori (per 2 persone) €120 o più € 170 o più Ringraziamento ufficiale pagina FB + ringraziamento ufficiale sul catalogo della mostra + Shopper colletivo NAVA + copia cartacea catalogo € 145 o più € 250 o più Ringraziamento ufficiale pagina FB + ringraziamento ufficiale sul catalogo della mostra + Stampa opera firmata dall’artista € 215 o più
  • 24. Periodo Promo (i primi 15 giorni di apertura per incentivare i donatori) Importo donazione N. donatori previsti Introito € 5 o più € 30 o più € 70 o più €140 o più € 170 o più € 250 o più 4. DURATA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING 60 giorni a partire da metà Giugno. La campagna di crowdfunding avrà un proprio piano di comunicazione strutturato in modo da incentivare le donazioni sia nella fase inziale di promozione che in quella finale a ridosso della chiusura del periodo previsto. 5. CHIUSURA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING Alla chiusura del progetto, si procederà all’invio telematico e per corriere dei diversi rewards previsti, entro e non oltre i 15 giorni precedenti l’inizio della mostra. In particolare verrà creata una newsletter, con servizi quali per esempi Mailchimp, contenente un breve ringraziamento e il link alla pagina presente sul sito internet. L’utilizzo di strumenti quali Mailchimp consenti di rilevare automaticamente chi ha aperto la newsletter e chi no, oltre a evidenziare chi ha cliccato sul link. Non solo, è possibile reinviare la newsletter ai soli donatori che non l’hanno aperta e che non hanno quindi ancora fornito i loro dati. In questo modo si avrà un doppio vantaggio: tutti verranno avvisati e la gestione anagrafica sarà veloce e semplice. Inoltre, grazie allo stesso sistema, sarà possibile avvisare i donatori dell’avvio della spedizione comunicando loro il codice di tracking. La pagina sul sito conterrà tutti i campi necessari per poter ricevere la spedizione: nome e cognome, indirizzo, CAP, città, provincia, numero di telefono (casomai il corriere non trovi in casa il destinatario) e un campo “note” per aggiungere dettagli (orario preferito di ricezione, c/o, etc.). Tramite la newsletter, inoltre, i finanziatori verranno informati sullo stato di avanzamento del progetto e sarà loro rivolta la domanda “Volete essere inseriti in una lista per i soli Founder per essere aggiornati sulle attività del Collettivo NAVA?”, rispettando quello che è il tipico spirito di liberalità che normalmente porta le persone ad utilizzare piattaforme di crowdfunding.