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Dr.ssa Marilena Civetta
   Lewin è ricordato anche per i concetti
    espressi nella "teoria del campo” in cui si
    mette in risalto che i
   l comportamento (C) di un individuo è una
    funzione regolata
   da fattori interdipendenti costituiti dalla sua
    personalità (P), dall'ambiente (A) che lo
    circonda e dai fattori genetici (FG).
   In sociologia e psicologia sociale si definisce
    gruppo un insieme di persone che
    interagiscono le une con le altre, in modo
    ordinato, sulla base di aspettative condivise
    riguardanti il rispettivo comportamento.
   Il gruppo primario è composto da almeno tre persone
    che interagiscono per un periodo di tempo relativamente
    lungo, sulla base di rapporti intimi faccia a faccia (es:
    famiglia, gruppi di pari, piccole comunità).

   Il gruppo secondario è composto da un numero di
    persone che interagiscono su basi temporanee, anonime
    e impersonali. I suoi membri non si conoscono
    personalmente o si conoscono in relazione a particolari
    ruoli formali anziché come persone nella loro
    completezza. Solitamente conseguono finalità specifiche
    e meno emotivamente impegnate come ad es. nelle
    aziende, nei partiti politici, nelle burocrazie statali
   Nelle organizzazioni aziendali si ha la
    formazione di un gruppo di lavoro quando
    persone con professionalità diverse, si
    riuniscono e operano assieme in maniera
    coordinata per affrontare e risolvere un
    problema che non sarebbe risolvibile
    singolarmente dai singoli componenti o
    dalle loro funzioni aziendali di
    appartenenza.
   Gruppi di lavoro propriamente detti: gruppi
    di lavoro temporanei che sono attivati per la
    risoluzione di problemi che si protraggono da
    tempo e che non hanno trovato risoluzione
    nella normale prassi operativa.
   Si occupano prevalentemente di identificare la
    soluzione del problema, che poi può essere
    perseguita dalla normale struttura
    organizzativa o affidata al gruppo di lavoro
    stesso;
   le task force, gruppi temporanei che vengono
    formati per affrontare un problema specifico
    che si è manifestato improvvisamente, che va
    risolto in maniera urgente e che non è
    affrontabile efficacemente tramite la normale
    struttura organizzativa.
   Contiene al suo interno anche elementi con
    capacità decisionali, in modo da poter operare
    tempestivamente come serve senza dover
    richiedere il consenso continuo di altri
    organismi;
   i comitati, gruppi di coordinamento
    permanenti che si riuniscono
    periodicamente.
   Sono formati da responsabili di varie
    funzioni aziendali che si occupano di
    analizzare o di formulare proposte in un
    determinato ambito che interessa più aree
    aziendali;
   i circoli di qualità o gruppi di
    miglioramento, gruppi permanenti costituiti
    da un ridotto numero di dipendenti che si
    riuniscono periodicamente per esaminare i
    problemi che si riscontrano nel lavoro e per
    individuare soluzioni migliorative che
    vengono quindi sottoposte al management
    per l’approvazione della loro attuazione.
   Come nascono i gruppi
   Con l'espressione dinamica di gruppo si
    indica l'evolversi delle relazioni nel gruppo.
    Lo psicologo
   sociale Bruce Tuckman propose nel 1965 un
    modello di evoluzione della vita di gruppo
    che
   consiste in cinque fasi sequenziali:
   Formazione (forming). I membri del gruppo si
    orientano e comprendono quale debba essere il
    comportamento nei riguardi del coordinatore e degli
    altri membri.
   Conflitto (storming). Si sviluppa un clima di ostilità
    verso gli altri membri del gruppo e/o verso il
    leader, soprattutto per l'incertezza dovuta a
    mancanza di direttive e di sostegno psicologico, per
    la mancanza di strutturazione e per la resistenza alla
    struttura. Si sviluppa una resistenza emotiva di
    fronte alle esigenze del compito da svolgere.
   Strutturazione (norming). I membri si accettano
    vicendevolmente, e si sviluppano delle
   norme di gruppo alle quali tutti si sentono
    impegnati.
   Attività (performing). I membri del gruppo
    accettano il loro ruolo e lavorano per
   raggiungere i fini preposti.
   Aggiornamento (adjourning). I membri del gruppo
    decidono una sospensione delle attività
   al fine di valutare il modus operandi e i risultati
    eventualmente ottenuti.
   La coesione di gruppo definisce il livello di
    solidarietà fra i membri, ma anche la
    condivisione di norme e il relativo senso di
    appartenenza. Questa coesione è
    determinata anche da fattori emotivi.
   (dispense tratte da il «Corso di riqualifica
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Elementi di psicologia sociale

  • 2. Lewin è ricordato anche per i concetti espressi nella "teoria del campo” in cui si mette in risalto che i  l comportamento (C) di un individuo è una funzione regolata  da fattori interdipendenti costituiti dalla sua personalità (P), dall'ambiente (A) che lo circonda e dai fattori genetici (FG).
  • 3. In sociologia e psicologia sociale si definisce gruppo un insieme di persone che interagiscono le une con le altre, in modo ordinato, sulla base di aspettative condivise riguardanti il rispettivo comportamento.
  • 4. Il gruppo primario è composto da almeno tre persone che interagiscono per un periodo di tempo relativamente lungo, sulla base di rapporti intimi faccia a faccia (es: famiglia, gruppi di pari, piccole comunità).  Il gruppo secondario è composto da un numero di persone che interagiscono su basi temporanee, anonime e impersonali. I suoi membri non si conoscono personalmente o si conoscono in relazione a particolari ruoli formali anziché come persone nella loro completezza. Solitamente conseguono finalità specifiche e meno emotivamente impegnate come ad es. nelle aziende, nei partiti politici, nelle burocrazie statali
  • 5. Nelle organizzazioni aziendali si ha la formazione di un gruppo di lavoro quando persone con professionalità diverse, si riuniscono e operano assieme in maniera coordinata per affrontare e risolvere un problema che non sarebbe risolvibile singolarmente dai singoli componenti o dalle loro funzioni aziendali di appartenenza.
  • 6. Gruppi di lavoro propriamente detti: gruppi di lavoro temporanei che sono attivati per la risoluzione di problemi che si protraggono da tempo e che non hanno trovato risoluzione nella normale prassi operativa.  Si occupano prevalentemente di identificare la soluzione del problema, che poi può essere perseguita dalla normale struttura organizzativa o affidata al gruppo di lavoro stesso;
  • 7. le task force, gruppi temporanei che vengono formati per affrontare un problema specifico che si è manifestato improvvisamente, che va risolto in maniera urgente e che non è affrontabile efficacemente tramite la normale struttura organizzativa.  Contiene al suo interno anche elementi con capacità decisionali, in modo da poter operare tempestivamente come serve senza dover richiedere il consenso continuo di altri organismi;
  • 8. i comitati, gruppi di coordinamento permanenti che si riuniscono periodicamente.  Sono formati da responsabili di varie funzioni aziendali che si occupano di analizzare o di formulare proposte in un determinato ambito che interessa più aree aziendali;
  • 9. i circoli di qualità o gruppi di miglioramento, gruppi permanenti costituiti da un ridotto numero di dipendenti che si riuniscono periodicamente per esaminare i problemi che si riscontrano nel lavoro e per individuare soluzioni migliorative che vengono quindi sottoposte al management per l’approvazione della loro attuazione.
  • 10. Come nascono i gruppi  Con l'espressione dinamica di gruppo si indica l'evolversi delle relazioni nel gruppo. Lo psicologo  sociale Bruce Tuckman propose nel 1965 un modello di evoluzione della vita di gruppo che  consiste in cinque fasi sequenziali:
  • 11. Formazione (forming). I membri del gruppo si orientano e comprendono quale debba essere il comportamento nei riguardi del coordinatore e degli altri membri.  Conflitto (storming). Si sviluppa un clima di ostilità verso gli altri membri del gruppo e/o verso il leader, soprattutto per l'incertezza dovuta a mancanza di direttive e di sostegno psicologico, per la mancanza di strutturazione e per la resistenza alla struttura. Si sviluppa una resistenza emotiva di fronte alle esigenze del compito da svolgere.
  • 12. Strutturazione (norming). I membri si accettano vicendevolmente, e si sviluppano delle  norme di gruppo alle quali tutti si sentono impegnati.  Attività (performing). I membri del gruppo accettano il loro ruolo e lavorano per  raggiungere i fini preposti.  Aggiornamento (adjourning). I membri del gruppo decidono una sospensione delle attività  al fine di valutare il modus operandi e i risultati eventualmente ottenuti.
  • 13. La coesione di gruppo definisce il livello di solidarietà fra i membri, ma anche la condivisione di norme e il relativo senso di appartenenza. Questa coesione è determinata anche da fattori emotivi.  (dispense tratte da il «Corso di riqualifica professionale per l’ Operatore Socio Sanitario»- Carmen Petracca)