2. INDICE
CHI SIAMO
• TAPPE
• FINALITA’
ATTIVITA’
• SCHEMA GENERALE
• APPROCIO UCID
• ORIENTAMENTI SCIENTIFICI
• ELEMENTI DISTINTIVI SIBC
• IL MODELLO SIBC
• MODALITA’ INTEGRAZIONE MODELLO NELLA GESTIONE
AZIENDALE
• I SERVIZI - VANTAGGI E REALIZZAZIONI
ORGANIZZAZIONE IMPRESA SOCIALE 2
3. TAPPE
2005
• INDIVIDUAZIONE APPROCCIO UCID SULLA
“RESPONDABILITA’ IMPRENDITORIALE D’IMPRESA”
• VERIFICA CONFORMITA’ SU 12 PROGETTI AZIENDALI
2008
• COSTITUZIONE DEL CENTRO CARDINALE GIUSEPPE SIRI –
CONSORZIO PER LA DIFFUSIONE DELLA RESPONSABILITA’
IMPRENDITORIALE PER IL BENE COMUNE
• DEFINIZIONE E SPERIMENTAZIONE MODELLO SU 4 CASI
AZIENDALI
2012
• TRASFORMAZIONE DEL CONSORZIO SIRI NELLA IMPRESA
SOCIALE STRATEGIE DI IMPRESA PER IL BENE COMUNE
(SIBC) SRL
• APPLICAZIONE MODELLO A 9 CASI E SVILUPPO NUOVI
SERVIZI
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4. FINALITA’
“FAVORIRE LA FORMAZIONE DI UNA
COSCIENZA IMPRENDITORIALE E
DIRIGENZIALE PER ORIENTARE LE
STRATEGIE D’IMPRESA AL BENE COMUNE,
VALORIZZANDO LE LOGICHE DI
COMPETITIVITA’ AZIENDALE”
(ART.3 STATUTO SOCIALE)
4
6. APPROCCIO UCID
VALORI ORIENTATI AL
BENE COMUNE E
FONDATI SULLA DIGNITA’
UMANA
IMPEGNO PERSONALE
DELL’IMPRENDITORE PER
COMPORTAMENTI
VIRTUOSI A FAVORE DI
TUTTI GLI STAKEHOLDER
RISULTATI DA CREAZIONE
DI VALORE ECONOMICO E
SOCIALE PER TUTTI GLI
STAKEHOLDER NEL
LUNGO TERMINE
CONDIVISIONE
TRASPARENTE DEI
RISULTATI DA PARTE DI
TUTTI GLI STAKEHOLDER
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7. ORIENTAMENTI SCIENTIFICI
La soluzione win-win
“Le imprese devono attivarsi in modo da
riconciliare business e società, successo
economico e progresso sociale. Mettere al
centro degli obiettivi il valore condiviso
potrà dare origine a una nuova ondata di
innovazione e crescita della produttività,
ridisegnerà il capitalismo e la sua
relazione con la società, ridarà piena
legittimazione al mondo del business
nell’economia globale”
(Porter and Kramer, 2011) 7
8. ORIENTAMENTI SCIENTIFICI
Creazione di valore condiviso
La prospettiva del Bene Comune, cioè della
Creazione di Valore Condiviso, rappresenta:
• una opportunità di business (per creare
valore economico)
• un motivo di rilegittimazione delle imprese
• una chiave per rispondere a bisogni attuali e
urgenti della società
- uscire dalla crisi per i paesi sviluppati
- disinquinare la crescita da distorsioni per i
paesi emergenti
- attivare la crescita per i paesi dimenticati
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9. ORIENTAMENTI SCIENTIFICI
Le vie della soluzione win-win
Riconcepire prodotti e mercati in relazione
ai benefici/danni di carattere sociale.
Riconfigurare la catena del valore per
migliorarne la produttività e la sostenibilità
sociale e ambientale.
Tornare a valorizzare il rapporto tra
impresa, territorio e comunità locali,
promuovendo lo sviluppo di cluster utili a
sviluppare esternalità positive.
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10. 10
Valutare la situazione di partenza dell’azienda:
posizionamento in essere verso gli stakeholder
1
Definire la strategia per lo shared value:
posizionamento-obiettivo, modalità di intervento
(ambiti e relative azioni) e indicatori di riferimento
2
Matrice di posizionamento
3
Realizzare il monitoraggio della realizzazione della
strategia
Mappa strategica
Dashboard di monitoraggio
10
IL MODELLO DI SIBC
11. ELEMENTI DISTINTIVI* SIBC
ASSESSMENT
INDIVIDUAZIONE DI TUTTI GLI
STAKEHOLDER E SCELTA
PONDERATA
(RILEVANZA/ADEGUATEZZA) DEI
PRINCIPALI (COMUNI E SPECIFICI
DI AZIENDA/SETTORE)
OBIETTIVI
INDIVIDUAZIONE DEL
POSIZIONAMENTO STRATEGICO
OBIETTIVO
AMBITI/AZIONI/INDICATORI
COMUNI E SPECIFICI DI AZIENDA E
PER OGNI STAKEHOLDER
PRINCIPALE
VALUTAZIONE BENEFICI NETTI (DI
ONERI) ECONOMICI (VALORE
ECONOMICO CREATO) OBIETTIVO
PER GLI STAKEHOLDER PRINCIPALI
E L’AZIENDA, CORRELABILI ALLA
SOSTENIBILITA’ ECONOMICA,
AMBIENTALE E SOCIALE
ACCOUNTABILITY
VERIFICA DEL GRADO DI
REALIZZAZIONE DEL
POSIZIONAMENTO STRATEGICO
OBIETTIVO
AMBITI/AZIONI/INDICATORI
COMUNI E SPECIFICI DI AZIENDA
PER OGNI STAKEHOLDER
PRINCIPALE
VALUTAZIONE BENEFICI NETTI
(DI ONERI) ECONOMICI (VALORE
ECONOMICO CREATO)
CONSUNTIVO PER GLI
STAKEHOLDER PRINCIPALI E
L’AZIENDA, CORRELABILI ALLA
SOSTENIBILITA’ ECONOMICA,
AMBIENTALE E SOCIALE
GRADO DI SODDISFAZIONE
DEGLI STAKEHOLDER
POSSIBILITA’ DI CERTIFICAZIONE
ESTERNA 11*in neretto
12. MODALITA’ INTEGRAZIONE DELLA
SIBC NELLA GESTIONE AZIENDALE
Adottare un approccio strategico cioè il Bene
Comune come ingrediente a pieno titolo dei
processi strategici
Adattare gli strumenti di gestione cioè
estendere alle variabili del Bene Comune i
meccanismi di governo aziendale, coinvolgendo
in profondità tutta l’organizzazione
Conoscere i propri stakeholder cioè dialogare e
ascoltare sistematicamente tutti i propri
stakeholder strategici
Valorizzare gli elementi distintivi
dell’orientamento strategico al Bene Comune,
finalizzando le attività e gli strumenti tradizionali
della CSR 12
13. 13
TIPOLOGIE SERVIZI
TUTORING
•SUPPORTO ALLA APPLICAZIONE MODULARE DEL MODELLO
•DISPONIBILITA’ SOFTWARE
•ESTENSIONE APPLICAZIONI MODELLO A INDICATORI DI AFFIDABILITA’ PER LA
BANCHE E VALIDAZIONE DEI BILANCI
•COLLEGAMENTO CON NORME STANDARD DI ACCOUNTABILITY
KNOWLEDGE
•BENCHMARK DELLE ESPERIENZE AZIENDALI DI SIBC
•FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI COLLABORATORI
DELLE AZIENDE CHE INTENDONO PERSEGUIRE LE SIBC
•PUBBLICAZIONI
WORKSHOP
•INCONTRI PERSONALI CON RAPPRESENTANTI MONDO
SCIENTIFICO E IMPRENDITORIALE
•APPROFONDIMENTI SU TEMI DI ATTUALITA’ CONNESSI ALLE SIBC
•TESTIMONIANZE SU APPLICAZIONI PRATICHE DELLE SIBC
FUNDING
FOR SIBC
•INFORMAZIONI SU OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTI
DEI PROGETTI DI SIBC
•SUPPORTO OTTENIMENTO FINANZIAMENTI PER I
PROGETTI DI SIBC
14. 14
ESEMPI VANTAGGI PER STAKEHOLDER
E AZIENDAtutoring
Stakeholder Azienda
Clienti
Maggiore rispondenza ai bisogni, anche delle
categorie deboli, equità prezzo/qualità
Maggiore fidelizzazione e incremento
clienti/ricavi
Dipendenti
Valorizzazione del personale tramite formazione,
eque retribuzioni, rispetto contratti, qualificazione,
pari opportunità, sicurezza e salubrità del posto di
lavoro, conciliazione esigenze e sostegno alle
famiglie, riduzioni impatti crisi/ristrutturazioni
Maggiore produttività, minore
assenteismo ,fidelizzazione attuali
collaboratori, attrazione nuovi
collaboratori, partecipazione motivata
a obiettivi aziendali
15. 15
ESEMPI VANTAGGI PER STAKEHOLDER
E AZIENDAtutoring
Stakeholder Azienda
Fornitori
Continuità o incremento forniture equità prezzi di
acquisto, rispetto contratti
Maggiore fidelizzazione e
coinvolgimento fornitori
Azionisti/finanziatori
Remunerazione equa e sicura del capitale investito
Maggiore valore economico e
attrattiva finanziamenti per minore
rischiosità/maggiore competitività
Istituzioni/Enti pubblici
Rispetto normative, riduzione impatto
ristrutturazioni e delocalizzazioni, minori costi
sanitari e previdenziali
Minori premi assicurativi, minori
sanzioni, maggiori finanziamenti alle
iniziative di SIBC
Comunità
Tutela ambientale, creazione di occupazione sul
territorio
Maggiori clienti potenziali/ricavi
16. VANTAGGI PER AZIENDA
Knowledge
CONOSCERE E FARE CONOSCERE LE
ATTIVITA’ VOLTE AL BENE COMUNE
(BENCHMARK), DISPORRE DI
FORMAZIONE E PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE SULLE SIBC
Workshop
Funding
CONOSCERE PERSONALMENTE
ESPONENTI DEL MONDO
IMPRENDITORIALE,
SCIENTIFICO E DELLE ISTITUZIONI
CONOSCERE E OTTENERE
SUPPORTO PER FINANZIAMENTI
DELLE ATTIVITA’ DA SIBC
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17. REALIZZAZIONI
TUTORING
25 CASI
KNOWLEDGE
4 EDIZIONI CORSI
DI FORMAZIONE, 5
PUBBLICAZIONI
WORK SHOP
3 EDIZIONI CON
BANCHE , 4
EDIZIONI GIORNATE
SIRI
FUNDING
INDIVIDUAZIONE
OPPORTUNITA’ DA
INAIL, FONDI
NTERPROFESSIONA
LI E REGIONALI
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18. ORGANIZZAZIONE SOCIETÀ
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente: Piergiorgio Marino
Vice Presidente: Angelo Ferro - Giorgio Donna
Consiglieri: Renzo Bozzetti – Luigi Corradi - Ruggiero Cristallo – Amedeo Levorato - Luigi
Lunelli – Giacomo Ottonello – Dino Tabacchi - Davide Viziano
SOCI
Aziende: Opera Immacolata Concezione – Pavan Srl – Banca Carige – Ariston Thermo –
Biholding Spa – Bombardier Transportation Italy Spa – Ferrari F.lli Lunelli – GIO.ECO Srl –
GPMV Srl – Nord 2000 Soc. Coop. – Salmoiraghi & Viganò Spa – Stifin Srl – Chiesi
Famaceutici Spa – Fabbrica Attività e Relazioni Intergenerazionali. Associazioni: UCID
Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. Persone: Ruggiero Cristallo – Giorgio Donna –
Angelo Ferro – Amedeo Levorato – Piergiorgio Marino
REFERENTI SCIENTIFICI
Leonardo Becchetti - Marcello Bianchi - Lorenzo Caselli - Giulio De Rita - Giorgio Donna -
Giovanni Lombardo - Erasmo Santesso - Giovanni Scanagatta - Marco Vitale -
Stefano Zamagni
WWW.IMPRESASOCIALESIBC.IT
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