3. I social media
Social media è un termine generico che indica
tecnologie e pratiche online che gli utenti adottano
per condividere contenuti testuali, immagini, video
e audio. Kaplan e Haenlein definiscono social media
come "a group of Internet-based applications that
build on the ideological and technological
foundations of Web 2.0, and that allow the creation
and exchange of user-generated content".
I social media rappresentano fondamentalmente un
cambiamento nel modo in cui la gente apprende,
legge e condivide informazioni e contenuti. In essi
ha luogo una democratizzazione dell'informazione
che trasforma le persone da fruitori di contenuti ad
editori. Permettono alla gente di connettersi con il
mondo on line per stabilire relazioni di tipo
personale o lavorativo.
(Wikipedia)
4. I social media
I social media integrano quindi un supporto
tecnologico, un'iterazione sociale e dei contenuti
multimediale che vengono creati e scambiati.
- 3 americani su 4 usano social media (2008)
- i 2/3 di chi naviga usa social network (2009)
- visitare social network è tra le 4 attività più
popolari del web (2009)
- sui social network si spende il 10% del tempo
dedicato al web (2009)
5. Forme di social media
Social Networks
News & Bookmarking
Blogs - Microblogging
Video - Photo Sharing
Message boards
Wikis
Virtual Reality
Social Gaming
Related: Podcasts, Real Simple Syndication (RSS)
6. La fiducia nei social media
- 2/3 della popolazione di Internet visita i Social Network
- 93% dei social media user crede che un’azienda debba essere presente sui social
media
- 85% dei social media user crede che un’azienda debbaanche costruire una relazione
con gli utenti e interagire con loro
(Nielsen 2009)
7. Agire nei social media
I social media sono veicolo di discorsi.
Quindi anche su brand e prodotti.
PRIMA
Ascoltare (analisi dei discorsi sul brand/prodotti
nei social media)
DURANTE
Agire (creare forme e veicoli di comunicazione nei
social media a favore del brand/prodotti)
DOPO
Monitorare (valutare i risultati ottenuti)
9. Il blog
I blog nati nel 1997 negli Usa si affermano in Italia
dal 2001. Si configurano come diari online
all'interno dei quali si possono inserire in ogni
momento dei contenuti (post) che possono essere
letti, condivisi e commentati da tutti.
Per facilitare la condivisione e la lettura dei blog si
sono affermati I reader e gli Rss che servono a
raggruppare I blog che si intendono seguire e che
offrono la possibilità di avere gli aggiornamenti dei
blog che si seguono.
(Prunesti 2009)
10. Il blog
Il popolo dei blog in tutto il mondo arriva a sfiorare
i 150 milioni.
Su Technorati, i dieci principali blog risultano
Huffington Post, Techcrunch, Gizmodo, Mashable,
Gawker, Endgadget, The Daily Beast, BoingBoing e
ReadWriteWeb.
Questi dieci favolosi blog sono veri e propri
opinion makers globali, dotati di una notevole
influenza sull'intero web, oltre gli stessi blog.
(Rapoorto Technorati 2010)
11. Il blog in Italia
I gestori di blog sono 1,7 milioni (nel 2009 erano
1,2 milioni), il 23% dell’utenza Internet, ovvero
5,6 milioni di individui, si dichiara lettore assiduo
di blog (+10% rispetto al 2009).
In particolare i blog di attualità sono consultati da
4,9 milioni di individui anche se i lettori assidui di
questo tipo di blog sono in calo rispetto al 2009, a
1,8 milioni (30% in un solo anno).
(Rapporto Human Highway e Liquida 2010)
12. La blogosfera
Blogosfera è un neologismo (calco dell'inglese
blogosphere o blogsphere) che indica, nell'ambito
di internet, l'insieme dei blog e più specificamente
la comunità virtuale che hanno generato come
collettività.
I blog sono fortemente interconnessi: i bloggers (o
blogghisti o blogonauti) leggono blog altrui, li
linkano (creano dei collegamenti), e li citano nei
propri post (messaggi). A causa di ciò i blog fra loro
interconnessi hanno sviluppato una propria cultura.
Si può notare una certa assonanza con il termine
biosfera.
(Wikipedia)
14. Blog & SN
L’87% dei blogger oggi usa Facebook. L’81% lo
usa per promuovere il proprio blog. Il 64% lo usa
per interagire con i lettori. Il 45% dice che
Facebook ha un’efficacia maggiore nel veicolare
traffico rispetto allo scorso anno.
Il 73% di chi ha un blog a livello hobbistico e l’88%
di chi lo ha a livello professionale usa Twitter. Il
34% dice che Twitter ha un’efficacia maggiore nel
veicolare traffico rispetto allo scorso anno.Fra gli
altri social, quelli che emergono sono LinkedIn (per
chi opera in ambito business) e YouTube/Flickr,"
(Rapporto Technorati 2010)
15. La crisi del blogging
(Wave 5, Socialisation of brand, Dati 2008-2009-2010)
16. Le legge del 2.0 (versione blog)
Un'azienda italiana che paga I blogger “forti” per
avere spazi sulle loro pagine (
http://www.segnalezero.com/?p=167)
Un signore, Sergio Sarnari, si lamenta sul suo blog
di alcuni prodotti della Mosaico Arredamenti. Ne
nasce un dibattito con altri. L’ad della Mosaico
Arredi lo informa di avere proceduto legalmente
contro di lui, chiedendo un risarcimento di 400
mila euro. Alla fine l’azienda ha rinuciato
all’azione. Ma ha peggiorato la sua reputazione.
(Brand 2.0)
I blog contro Carrefour. La multinazionale francese
viene accusata di comportamenti razzisti e di
discriminazione dei disabili. Dopo un tam-tam in
Rete, è costretta a modificare il sito ufficiale in cui
invitava i clienti a segnalare eventuali nomadi vicino
ai punti vendita. (L'Espresso 4 febbraio 2010).
17. La crescita del microblogging
Il microblogging (o micro-blogging o micro
blogging) è una forma di pubblicazione costante di
piccoli contenuti in Rete, sotto forma di messaggi
di testo (normalmente fino a 140 caratteri),
immagini, video, audio MP3 ma anche segnalibri,
citazioni, appunti. Questi contenuti vengono
pubblicati in un servizio di Social Network, visibili
a tutti o soltanto alle persone della propria
community.
Il servizio più diffuso è Twitter, lanciato nel giugno
2006 da Evan Williams e diventato popolare alla
South by Southwest Conference di Austin, Texas.
Un altro servizio famoso e diffuso è FriendFeed.
(Wikipedia)
18. La crescita del microblogging
Per quanto riguarda il tasso di click-throughs –
ovvero la percentuale di utenti che, una volta visto
il messaggio a loro destinato, lo hanno ricliccato -, i
social network dominano con il 60% del CTR,
rispetto ad un nettamente inferiore 31% delle e-
mail.
Tra i Social network, Facebook è ancora il più
utilizzato per condividere le notizie, tanto da
raggiungere il 78% dell’utilizzo.
Twitter viene invece al terzo posto, ma quello che
sorprende è la sua percentuale di CTR è molto più
alta rispetto a quella di Facebook: il CTR di
Facebook risulta del 287%, mentre quello di
Twitter del 1.904%, sarebbe a dire cher per ogni
link link condiviso, Facebook genera 2,87 click,
mentre Twitter 19,04.
(Social Twist)
23. Altri social “forti”
YouTube
2.000.000.000 di visualizzazioni al giorno
24 ore di video caricati per minuto
Prodotti più video in YT in 60 gg che nelle 3
maggiori TV USA in 60 anni
Twitter
106.000.000 di account
300.000.000 di utenti nel mondo
55.000.000 di tweets al giorno - 600 ogni secondo
600.000.000 di ricerche al giorno
LinkedIn
50.000.000 di utenti business
109.000 $ il reddito medio
80+% i laureati, 50% i business decision makers
24. Tipologie di SN
PROFILE-BASED SN: incentrati sul profilo
dell’utente e quindi sulla componente di self
expression costituendo soprattutto uno strumento
per esprimersi e per comunicare con i propri
contatti (Facebook, MySpace).
CONTENT BASED SN: incentrati sugli user
contents intorno ai quali si creano gruppi e
discussioni (Flickr, YouTube, LastFM).
BUSINESS SN: rivolti lla creazione e alla gestione
di network di tipo professionale La propria rete di
contatti serve per entrare in contatto con altri
utenti, sfruttando le referenze positive (LinkedIn).
(http://socialnetworkschool.blogspot.com)
25. Tipologie di SN
ETHNIC SN: rivolti a particolari gruppi etnici, che
fanno dell’appartenenza a quel determinato gruppo
l’elemento caratterizzante (la società americana
Community Connect ha lanciato AsianAvenue.com,
BlackPlanet.com, MiGente.com, Glee.com).
ENTERTAINMENT SN: rivolti al gaming on line. La
componente social consente agli utenti di sfidare
online gli altri utenti, utilizzando la funzionalità di
instant messagging per comunicare (Hi5).
BLOG BASED SN: costituiti principalmente intorno
alla funzionalità di blogging (LiveJournal).
MICRO-BLOGGING SN: consentono, attraverso
l’utilizzo di messaggi molto brevi, di comunicare in
tempo reale il proprio status, ciò che cioè si sta
facendo oppure sta accedendo (Twitter)
(http://socialnetworkschool.blogspot.com)
26. Tipologie di SN
THEMATIC SN: incentrati su particolari tematiche o
interessi. Sono tantissimi e rappresentano soprattutto
degli upgrade dei forum tematici a cui si sono
aggiunte funzionalità di social networking (Care2, ,
Dogster e Catster, Couchsurfing).
MOBILE SN: una particolare categoria di mobile
social network i “location based mobile social
network” che integrano le funzionalità tipiche dei
social network con le potenzialità offerte dai servizi
di localizzazione (Foursquare e Gowilla).
FEED AGGREGATOR: consentono di raggruppare
tutti gli aggiornamenti e le attività dei propri contatti
sui differenti social network in un’unica pagina web,
dando anche la possibilità di interagirvi senza però
mai abbandonare la pagina stessa e di gestire tutte le
attività online di self expression (FriendFeed)
(http://socialnetworkschool.blogspot.com)
27. Tipologie di SN
YouTube
2.000.000.000 di visualizzazioni al giorno
24 ore di video caricati per minuto
Prodotti più video in YT in 60 gg che nelle 3
maggiori TV USA in 60 anni
Twitter
106.000.000 di account
300.000.000 di utenti nel mondo
55.000.000 di tweets al giorno - 600 ogni secondo
600.000.000 di ricerche al giorno
LinkedIn
50.000.000 di utenti business
109.000 $ il reddito medio
80+% i laureati, 50% i business decision makers
28. Tipologie di SN
YouTube
2.000.000.000 di visualizzazioni al giorno
24 ore di video caricati per minuto
Prodotti più video in YT in 60 gg che nelle 3
maggiori TV USA in 60 anni
Twitter
106.000.000 di account
300.000.000 di utenti nel mondo
55.000.000 di tweets al giorno - 600 ogni secondo
600.000.000 di ricerche al giorno
LinkedIn
50.000.000 di utenti business
109.000 $ il reddito medio
80+% i laureati, 50% i business decision makers
30. Social brand
Social Brand Value 2009 - HYVE AG,
Vivaldi partners
31. Social (media) marketing
Il Social Media Marketing si occupa di generare
visibilità sui Social media, Comunità Virtuali e
aggregatori 2.0. Il Social Media Marketing
racchiude una serie di pratiche che vanno dalla
gestione dei rapporti online (PR 2.0)
all'ottimizzazione delle pagine web fatta per i Social
Media (SMO, Social Media Optimization). Il
termine viene, infatti, comunemente usato per
indicare la gestione della comunicazione integrata
su tutte le diverse piattaforme che il Web 2.0 ha
messo e mette continuamente a disposizione (siti di
Social networking, foto video e slide sharing,
comunità 2.0, wiki, etc.).
Il fine del Social Media Marketing è quello di creare
conversazioni con utenti/consumatori. L'azienda,
attraverso il proprio corporate blog o siti di Social
networking, è abilitata ad una relazione 1:1 che
avvicina mittente e destinatario.
32. Social CRM
“sCRM is a philosophy & a business strategy,
supported by a technology platform, business rules,
workflow, processes & social characteristics,
designed to engage the customer in a collaborative
conversation in order to provide mutually
beneficial value in a trusted & transparent business
environment”
(Paul Greenberg )
Le potenziali declinazioni sono molteplici:
- Un customer care dal basso in cui i clienti si danno
aiuto, con un ridotto intervento dell’azienda
- Spazi di innovazione di massa in cui i consumatori
suggeriscono, raffinano e votano possibili
miglioramenti al prodotto
- Gruppi di affinità in cui scambiare la passione e
creare relazioni focalizzate su tematiche specifiche
legate al brand
(www.socialenterprise.it)
34. Il caso Accademia&Machina
http://www.slideshare.net/baresialbrici/social-network-gruppo-foppa-3995018
Promuovere la conoscenza e la partecipazione alle attività di due istituti formativi superiori
attraverso i SN
44. I premi “location based”
I geosocial network sono dei servizi che grazie al
geotagging dei dispositivi mobili abilitano nuove
dinamiche sociali.
“Check-in” è la nuova parola d’ordine dei business
di aziende quali Starbucks. I “Mayor”, cioè coloro
che fanno il più alto numero di check-in in un certo
luogo, possono ricevere sconti a loro riservati nei
punti vendita in cui detengono questa carica.
Questo si traduce in una “competizione” per
segnalare ogni volta dove si va, per avere la carica
di “Mayor”.