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Co-progettare sul territorio

                                                  Progettare assieme
                                                       per una
                                                  comunità conviviale


                                                              Seminario
Ho in mente forme <<cordiali>>
di convivenza, che non rinnegano                                Castelfranco
la differenza né la reciproca                                 31 ottobre 2012
dipendenza di soggetti virtuosi – e                          8 NOVEMBRE 2012
il loro non poter fare a meno gli
uni degli altri. Jurgen Habermas                               Pierpaola Pierucci
                                                                 Mauro Serio
                                                              Antonietta Pizzichini

  0532-1914353 fax: 0532-1860867   info@arkestudio.org http://www.arkestudio.org
Progettare nel sociale




    OPEN

   SPACE

TECHNOLOGY
                           2
                               2
Progettare nel sociale

UNA DOMANDA

         Cosa vogliamo fare in concreto
         per sviluppare i processi di aiuto
           DEI CITTADINI VERSO
             ALTRI CITTADINI
                nella nostra
               COMUNITÀ
               SOLIDALE?

                                      3
                                              3
Progettare nel sociale

               Quattro principi
1) chiunque venga è la persona giusta
2) qualsiasi cosa accada è l’unica che poteva
accadere
3) in qualsiasi momento cominci, è il momento
giusto
4) quando è finita, è finita




                                           4
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Progettare nel sociale

                La legge dei due piedi
Questa legge dice che ogni 
individuo ha due piedi, e deve 
essere pronto ad usarli. 
La responsabilità del successo 
di un progetto e della bontà dei 
risultati dei singoli gruppi, è 
esattamente di ciascun 
partecipante. 
Sono i singoli individui che 
possono e devono fare la 
differenza.


                                            5
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Progettare nel sociale

               Open space technology
  Le persone sono capaci di auto-
organizzazione
  Le persone offrono
spontaneamente il proprio
contributo per cercare una buona
soluzione ai problemi che
interessano loro
  I conflitti in uno spazio aperto e
informale sono meglio gestiti dai
partecipanti, piuttosto che in
spazi formali organizzati
  Il consenso “emerge” dalla
discussione
                                             6
                                                 6
Progettare nel sociale

                       Controllo / Consenso
Gli esperti sono come le 
vitamine. Non te ne servono 
molte, ne basta una traccia 
anche per un corpo molto 
grande, e una quantità 
eccessiva sarà tossica, o 
semplicemente espulsa dal 
corpo. Ma la dose giusta di 
controllo intelligente sarà 
una scintilla in una mente 
collettiva altrimenti amorfa. 
Jimmy Wales – fondatore di Wikipedia

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Progettare nel sociale

Istituzioni e cittadini

                    Il punto di singolarità è il
                    luogo in cui i cittadini
                    decidono che le istituzioni
                    democratiche non stanno
                    facendo il loro lavoro, e si
                    sganciano da esse, anche
                    psicologicamente, per
                    cercare di fare da soli.
                    Non credo che sarà un buon
                    giorno.




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Progettare nel sociale

                        Wikicrazia
Immagino la Wikicrazia come 
una burocrazia accresciuta; 
piccole isole di organizzazione 
burocratica che prendono e 
realizzano decisioni, immerse 
in un mare di dialogo e di 
cooperazione informale o 
semiformale con i cittadini che 
ne aumenta moltissimo la 
capacità di attenzione e di 
elaborazione dell'informazione. 
Alberto Cottica




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Progettare nel sociale

   WIKIPEDIA
            Non ci sono filtri sugli autori:
           chiunque, in qualsiasi
           momento, può registrarsi e
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Progettare nel sociale

                            Open Gov
  Le decisioni sono itermediate 
da una piattaforma internet
  Il processo permette ai 
partecipanti di auto selezionarsi
  Il processo accetta e valorizza 
piccoli contributi e 
partecipazione sporadica
  Il processo permette 
l'elaborazione di molte 
informazioni e aiuta a 
raggiungere un consenso sulle 
decisioni
  Le decisioni prodotte sono 
fortemente legittimate contro 
contestazioni successive
                                                 11
                                                      11
Progettare nel sociale

                    Principi
ACCETTARE IL CAMBIAMENTO
COMMUNITY
TRASPARENZA RADICALE
RISPETTO
PARLARE CON VOCE UMANA
MERITOCRAZIA




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Progettare nel sociale

EFFICACIA/CONTROLLO
                    L'efficacia di una politica
                    pubblica è inversamente
                    proporzionale al grado di
                    controllo che l'autorità
                    titolare si attribuisce.




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Progettare nel sociale

                       COMMUNITY




Un'autorità di governo
può contribuire a creare 
una community
ma non la può controllare




                                               14
                                                    14
Progettare nel sociale

    RISPETTO
              Assumere impegni credibili e 
              mantenerli
              Stabilire regole di interazione 
              e farle rispettare
              Costruire opportunità di 
              azione

              Se non c'è rispetto reciproco, 
              nessun forum o social 
              network è in grado di 
              garantire una proficua 
              collaborazione tra governanti 
              e governati.


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                                                 15
Progettare nel sociale

                CLUETRAIN MANIFESTO
I mercati sono conversazioni. 
Storicamente il mercato era un 
luogo in cui persone si riunivano e 
parlavano tra loro (tesi 1): potevano 
discutere dei prodotti disponibili, 
del prezzo, della reputazione e in tal 
modo si tenevano in contatto con gli 
altri (tesi 2­5). Internet fornisce un 
mezzo per chiunque sia connesso per 
rientrare in un siffatto mercato 
virtuale e, ancora una volta, 
raggiungere un tale livello di 
comunicazione tra le persone. 
Questo, nell'era dei mass media, 
prima di Internet, non era possibile 
(tesi 6).
                                               16
                                                    16
Progettare nel sociale

                 MERITOCRAZIA

I processi collaborativi non producono
UGUAGLIANZA ma discriminano tra chi
contribuisce molto, premiati dalla community, e
tutti gli altri.

Quello che le autorità possono fare è garantire
non l'uniformità dei risultati, ma l' EQUITÀ
DELL'ACCESSO



                                                  17
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Progettare nel sociale

           Caratteristiche della rete

  Ubiqua: ci si collega da ogni luogo
  Aperta: ci si collega con ogni software e 
apparecchio (PC , Telefoni, Tablet, ecc)
  Economica: con una spesa limitata è 
possibile connettere un gruppo molto grande 
di persone
  Asincrona: ognuno può partecipare nel 
momento che ritiene più adatto, nelle ore più 
congeniali, tutti in momenti diversi

                                          18
                                                 18

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20121031 Progettazione Partecipata

  • 1. Co-progettare sul territorio Progettare assieme per una comunità conviviale Seminario Ho in mente forme <<cordiali>> di convivenza, che non rinnegano Castelfranco la differenza né la reciproca 31 ottobre 2012 dipendenza di soggetti virtuosi – e 8 NOVEMBRE 2012 il loro non poter fare a meno gli uni degli altri. Jurgen Habermas Pierpaola Pierucci Mauro Serio Antonietta Pizzichini 0532-1914353 fax: 0532-1860867 info@arkestudio.org http://www.arkestudio.org
  • 2. Progettare nel sociale OPEN SPACE TECHNOLOGY 2 2
  • 3. Progettare nel sociale UNA DOMANDA Cosa vogliamo fare in concreto per sviluppare i processi di aiuto DEI CITTADINI VERSO ALTRI CITTADINI nella nostra COMUNITÀ SOLIDALE? 3 3
  • 4. Progettare nel sociale Quattro principi 1) chiunque venga è la persona giusta 2) qualsiasi cosa accada è l’unica che poteva accadere 3) in qualsiasi momento cominci, è il momento giusto 4) quando è finita, è finita 4 4
  • 5. Progettare nel sociale La legge dei due piedi Questa legge dice che ogni  individuo ha due piedi, e deve  essere pronto ad usarli.  La responsabilità del successo  di un progetto e della bontà dei  risultati dei singoli gruppi, è  esattamente di ciascun  partecipante.  Sono i singoli individui che  possono e devono fare la  differenza. 5 5
  • 6. Progettare nel sociale Open space technology Le persone sono capaci di auto- organizzazione Le persone offrono spontaneamente il proprio contributo per cercare una buona soluzione ai problemi che interessano loro I conflitti in uno spazio aperto e informale sono meglio gestiti dai partecipanti, piuttosto che in spazi formali organizzati Il consenso “emerge” dalla discussione 6 6
  • 7. Progettare nel sociale Controllo / Consenso Gli esperti sono come le  vitamine. Non te ne servono  molte, ne basta una traccia  anche per un corpo molto  grande, e una quantità  eccessiva sarà tossica, o  semplicemente espulsa dal  corpo. Ma la dose giusta di  controllo intelligente sarà  una scintilla in una mente  collettiva altrimenti amorfa.  Jimmy Wales – fondatore di Wikipedia 7 7
  • 8. Progettare nel sociale Istituzioni e cittadini Il punto di singolarità è il luogo in cui i cittadini decidono che le istituzioni democratiche non stanno facendo il loro lavoro, e si sganciano da esse, anche psicologicamente, per cercare di fare da soli. Non credo che sarà un buon giorno. 8 8
  • 9. Progettare nel sociale Wikicrazia Immagino la Wikicrazia come  una burocrazia accresciuta;  piccole isole di organizzazione  burocratica che prendono e  realizzano decisioni, immerse  in un mare di dialogo e di  cooperazione informale o  semiformale con i cittadini che  ne aumenta moltissimo la  capacità di attenzione e di  elaborazione dell'informazione.  Alberto Cottica 9 9
  • 10. Progettare nel sociale WIKIPEDIA Non ci sono filtri sugli autori: chiunque, in qualsiasi momento, può registrarsi e scrivere nuove voci o modificare quelle esistenti. Non ci sono filtri sui contenuti. Una volta scritto o modificato un contenuto e salvato, questo è immediatamente disponibile sul sito. 10 10
  • 11. Progettare nel sociale Open Gov Le decisioni sono itermediate  da una piattaforma internet  Il processo permette ai  partecipanti di auto selezionarsi  Il processo accetta e valorizza  piccoli contributi e  partecipazione sporadica  Il processo permette  l'elaborazione di molte  informazioni e aiuta a  raggiungere un consenso sulle  decisioni  Le decisioni prodotte sono  fortemente legittimate contro  contestazioni successive 11 11
  • 12. Progettare nel sociale Principi ACCETTARE IL CAMBIAMENTO COMMUNITY TRASPARENZA RADICALE RISPETTO PARLARE CON VOCE UMANA MERITOCRAZIA 12 12
  • 13. Progettare nel sociale EFFICACIA/CONTROLLO L'efficacia di una politica pubblica è inversamente proporzionale al grado di controllo che l'autorità titolare si attribuisce. 13 13
  • 14. Progettare nel sociale COMMUNITY Un'autorità di governo può contribuire a creare  una community ma non la può controllare 14 14
  • 15. Progettare nel sociale RISPETTO Assumere impegni credibili e  mantenerli Stabilire regole di interazione  e farle rispettare Costruire opportunità di  azione Se non c'è rispetto reciproco,  nessun forum o social  network è in grado di  garantire una proficua  collaborazione tra governanti  e governati. 15 15
  • 16. Progettare nel sociale CLUETRAIN MANIFESTO I mercati sono conversazioni.  Storicamente il mercato era un  luogo in cui persone si riunivano e  parlavano tra loro (tesi 1): potevano  discutere dei prodotti disponibili,  del prezzo, della reputazione e in tal  modo si tenevano in contatto con gli  altri (tesi 2­5). Internet fornisce un  mezzo per chiunque sia connesso per  rientrare in un siffatto mercato  virtuale e, ancora una volta,  raggiungere un tale livello di  comunicazione tra le persone.  Questo, nell'era dei mass media,  prima di Internet, non era possibile  (tesi 6). 16 16
  • 17. Progettare nel sociale MERITOCRAZIA I processi collaborativi non producono UGUAGLIANZA ma discriminano tra chi contribuisce molto, premiati dalla community, e tutti gli altri. Quello che le autorità possono fare è garantire non l'uniformità dei risultati, ma l' EQUITÀ DELL'ACCESSO 17 17
  • 18. Progettare nel sociale Caratteristiche della rete  Ubiqua: ci si collega da ogni luogo  Aperta: ci si collega con ogni software e  apparecchio (PC , Telefoni, Tablet, ecc)  Economica: con una spesa limitata è  possibile connettere un gruppo molto grande  di persone  Asincrona: ognuno può partecipare nel  momento che ritiene più adatto, nelle ore più  congeniali, tutti in momenti diversi 18 18