Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Seminario idrico cambiamenti coarchitetture
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5. INQUADRAMENTO
della
PROBLEMATICA
L’acqua la possiamo contenere, incanalare,
raccogliere, purificare, confezionare,
trasportare e trasformare,
ma non la possiamo produrre”
6. INQUADRAMENTO
Distribuzione Globale dell’acqua:
L’acqua è un bene limitato, si pensi che dei circa 1,4 miliardi di Km di acqua presenti
sul pianeta solo lo 0,001% viene effettivamente utilizzato per il consumo umano.
7. INQUADRAMENTO
COMPARTIMENTO RISORSE DISPONIBILI RISORSE DISPONIBILI PRO/CAPITE
(milioni di m3/anno) (m3 /abitante/anno)
Bacino del Po 20.586 1.334
Nord Est 12.660 1.975
Liguria 679 377
Romagna-Marche 1.615 478
Toscana 983 275
Lazio-Umbria 2.525 437
Abruzzo-Molise 2.702 1.755
Puglia 848 220
Campania 2.166 400
Calabria-Lucania 3.109 1.180
Sicilia 1.889 388
Sardegna 2.058 1.298
Italia 51.819 921
8. L’IMPRONTA IDRICA
INQUADRAMENTO
L’impronta idrica è la quantità di acqua dolce totale che consumiamo sia direttamente,
per usi domestici, sia indirettamente, attraverso il cibo e gli oggetti che utilizziamo, che
per la loro produzione hanno richiesto l’uso di una considerevole quantità d’acqua.
Per esempio per produrre un automobile servono 400.000 litri di acqua, che finiscono
nel calcolo dell’impronta di chi la guida.
La definizione dell’impronta idrica ci fa comprendere come il fabbisogno giornaliero
pro capite di acqua risulti nettamente superiore ai dati precedentemente espressi, solo
l’ 8% del consumo totale di acqua è infatti destinato ad uso domestico,
il 22% al settore industriale e il 70% all’agricoltura.
Dietro i pasti che consumiamo ci sono infatti enormi quantità d’acqua,
utilizzate nell’agricoltura e nell’allevamento, ad esempio per la produzione di :
1 Kg di carne occorrono 16.000 lt di acqua
1 Kg di grano occorrono 1.300 lt di acqua
In Italia il settore agricolo consuma una percentuale molto alta d’acqua (78,79%), in
particolare se messa a confronto con quella europea (30%).
9. INQUADRAMENTO
CONSUMO DOMESTICO MEDIO
(circa 200lt/ab./giorno)
cucina e lavabi
Lavapiatti 3%
(pulizia casa)
3% Bucato
Circa il 50% del consumo
(lavatrice) 12%
WC giornaliero di acqua
30% potabile (scarico del wc,
Cucina
(alimentare)
pulizia della casa, bucato e
12% irrigazione del giardino)
potrebbe essere sostituito
Bagno ed igiene
da acqua meno “pregiata”,
personale Annaffiamento ed ad esempio acqua piovana
32% usi esterni
8% o acque reflue depurate…
10. INQUADRAMENTO
Le acque di scarico posso essere
suddivise in 3 categorie:
Acque derivanti da consumo umano, cioè le acque reflue:
nere e grigie prodotte all’interno degli edifici;
Acque meteoriche, ovvero le acque raccolte dai tetti e le
acque di dilavamento di superfici quali piazzali, strade o
marciapiedi che, in ragione del loro utilizzo, possono
contenere inquinanti di tipologia e concentrazioni non
trascurabili;
Acque industriali
12. STRATEGIE DI RIDUZIONE
DEI CONSUMI IDRICI
Risparmio acqua potabile
Risparmio combustibile per riscaldarla
Risparmio energetico
Diminuzione inquinamento aria ed effetto serra
13. IN CASA
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
Verifica l’assenza di PERDITE SU RUBINETTI E
TUBI.
Un piccola goccia che fuoriesce da una rondella
può far sprecare 20 lt di acqua al giorno
14. STRATEGIE DI RIDUZIONE
DEI CONSUMI IDRICI
Buone abitudini IN CASA
Buone abitudini IN GIARDINO
Adozione di STRUMENTI TECNOLOGICI
di semplice installazione (miscelatori, interruttori
automatici ecc.).
Raccolta e RECUPERO DI ACQUA PIOVANA e/o di
acque grigie
15. IN CASA
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
Controlla l’assenza di PERDITE NEL WC. Come?
Inserisci una boccetta di colorante alimentare nel
wc la sera prima di andare a dormire. Al risveglio
controlla la colorazione delle pareti o dell’acqua
sul fondo , se risulta assente indicherà una perdita
nello scarico del wc
16. IN CASA
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
LEGGI IL CONTATORE
prima di andare a
dormire e al risveglio:
verificherai l’eventuale
presenza di perdite di
acqua
17. IN CASA
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
preferisci la DOCCIA
al bagno, fa
risparmiare
100 litri per volta
18. IN CASA
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
FAI DOCCE BREVI. Per ogni
doccia si consumano 5/10
litri al minuto. Evita
temperature alte e chiudi il
rubinetto mentre vi
insaponate!
19. IN CASA
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
ATTENZIONE ALLO SCARICO!
Non buttare spazzatura nel wc (carta, mozziconi di
sigaretta, etc…).
Ogni scarico vengono sprecati dai 5 ai 12 litri per il
deflusso
20. IN CASA
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
CHIUDI L’ACQUA mentre ti
lavi i denti.
Il rubinetto ha una portata di
circa 10 lt al minuto, se si lascia
aperto mentre ci si lava i denti,
circa 30 lt finiscono senza
motivo nello scarico.
La soluzione migliore sarebbe
bagnare lo spazzolino e riempire
un bicchiere d’acqua per il
risciacquo della bocca
21. IN CASA
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
Quando fai la barba,
riempi il lavandino con
un paio di cm di acqua
e risciacqua dentro il
rasoio,
TI RADERAI IN MODO
INTELLIGENTE!
22. IN CASA
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
USA LA LAVASTOVIGLIE
e la LAVATRICE solo a
pieno carino, durante le
ore serali, nei giorni
festivi, a basse
temperature e scegli il
lavaggio “eco” o rapido
23. IN CASA
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
Evita l’utilizzo di trita rifiuti o dissipatori rifiuti da
lavello, optando invece per il COMPOSTAGGIO
DOMESTICO
24. IN CASA
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
LAVA I PIATTI riempiendo il lavello e non lasciar
scorrere l’acqua in abbondanza mentre li insaponi,
usa detersivi ecologici o “fai da te”
25. IN CASA
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
NON FAR
SCORRERE L’ACQUA
POTABILE da bere
ma tieni sempre una
bottiglia di acqua
fresca in frigo
26. IN CASA
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
Chiudi il rubinetto
QUANDO LAVI LE
VERDURE, riempi una
ciotola o il lavabo con
acqua e aggiungi il
bicarbonato
27. IN CASA
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
EVITA DI LAVARE L’AUTO
CON IL TUBO ma utilizza
dei secchi d’acqua.
Bagna l’auto con un secchio
di acqua, insaponala e
utilizza l’acqua corrente
solo per risciacquarla. Per
ridurre i consumi puoi
utilizzare un prodotto di
lavaggio a secco
28. IN GIARDINO
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
PREDISPONI UNO STRATO DI
PACCIAMATURA intorno agli alberi e alle
piante del giardino: consiste in un materiale
inerte organico destinato a proteggere il
terreno ed eventualmente nutrirlo. La
pacciamatura garantisce un buon livello di
umidità per il terreno, una lenta
evaporazione dell’acqua e protegge le
piante dalle erbacce. Alcuni orticoltori usano
tradizionalmente la paglia, ma si può
pacciamare con molti altri materiali: l’erba, il
compost, il fieno, la segatura, qualunque
tipo di residuo organico
29. IN GIARDINO
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
Utilizza per il tuo
giardino/orto PIANTE
POCO BISOGNOSE
D’ACQUA (piante xerofile)
che crescono senza
un’eccessiva irrigazione
30. IN GIARDINO
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
INNAFFIA IL TUO PRATO
QUANDO NE HA
REALMENTE BISOGNO
(circa una volta a settimana per la
maggior parte dei prati domestici).
Puoi fare una prova calpestando
l’erba: se si sposta vuol dire che si
può aspettare qualche giorno, se
viceversa rimane piatto necessita
di essere irrigato
31. IN GIARDINO
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
IRRIGA l’orto e il giardino
NELLE PRIME ORE DELLA
MATTINA, generalmente
migliori rispetto a quelle
serali in quanto aiutano a
prevenire la crescita di
funghi e la comparsa di
lumache o parassiti
32. IN GIARDINO
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
Aggiungi al terreno un po’ di
fertilizzante organico ottenuto
dal compost , contribuirà a
mantenere il giardino/orto ad
un buon livello
di umidità.
33. IN GIARDINO
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
USA LA SCOPA
E NON IL TUBO
per pulire il
pavimento del
cortile
34. IN GIARDINO
Strategie di riduzione
dei consumi idrici
Verifica che NON SIANO
PRESENTI PERDITE NELLE
TUBATURE, NEI RUBINETTI
E NEI RACCORDI del sistema
idrico del cortile/giardino;
essendo esterne le perdite
potrebbero sfuggire al
controllo
35. STRUMENTI TECNOLOGICI
SISTEMI DI RUBINETTRIA
LIMITATORI DI FLUSSO
Dispositivi meccanici che limitano il
passaggio massimo dell’acqua.
Sono installati fra la chiave di chiusura e
il rubinetto e il flessibile.
I modelli più moderni di rubinetteria
hanno incorporato il riduttore
all’interno della cartuccia
RIDUZIONE CONSUMO: 50%
36. STRUMENTI TECNOLOGICI
SISTEMI DI RUBINETTRIA
INTERRUTTORI MECCANICI DI
FLUSSO o MONOCOMANDO
Sono dispositivi che si chiudono o si aprono
azionando una leva.
Permettono d’interrompere il flusso dell’acqua
al momento d’insaponarsi e di riattivare la
doccia senza dover regolare nuovamente la
temperatura.
In questo modo si evitano lo spreco d’acqua e
di energia che si produce mentre si regolano di
nuovo la temperatura ed il flusso.
Il risparmio che si può ottenere varia in
funzione dell’utilizzo da parte dell’utente.
RIDUZIONE CONSUMO: dal 10 al 40 %
37. STRUMENTI TECNOLOGICI
SISTEMI PER WC
CONSUMI WC
12 litri: la cassetta tradizionale a zaino
10 litri: vecchia cassetta in porcellana sistemata in alto
7 – 3 litri: cassetta a Doppio pulsante
5 litri a pressione: sistemi di scarico che sfruttano la pressione dell’acquedotto
(o di una pompa) per pulire più efficientemente con meno acqua
38. STRUMENTI TECNOLOGICI
SISTEMI PER WC
CISTERNE CON DOPPIO
PULSANTE
Sono cisterne che possiedono un doppio pulsante
che permette due quantità di scarico: uno scarico
lungo che produce lo svuotamento completo della
cisterna e uno breve che produce uno
svuotamento parziale.
Le quantità di scarico possono essere regolate.
39. STRUMENTI TECNOLOGICI
SISTEMI PER WC
CISTERNE CON INTERRUZIONE DI SCARICO
Sono cisterne che possiedono un unico pulsante con un meccanismo
che interrompe lo scarico dell’acqua quando viene premuto una
seconda volta oppure quando si smette di premerlo.
Poiché la cisterna si svuota di meno, impiega anche meno tempo a
riempirsi e, ovviamente, diminuisce la quantità d’acqua utilizzata.
Lo scarico breve può svuotare metà della cisterna
(da 4 a 6 litri);
quello lungo la svuota completamente (da 9 a 12 litri a seconda della
cisterna).
40. STRUMENTI TECNOLOGICI
SISTEMI PER WC
LIMITATORI DI RIEMPIMENTO
Elementi che limitano il riempimento o evitano uno scarico d’acqua eccessivo.
• regolare il galleggiante, impedendo che la cisterna si riempia al massimo della sua
capacità;
• introdurre all’interno della cisterna un oggetto (es. una bottiglia piena d’acqua e
chiusa) che occupi parte del volume dell’acqua.
Quando verrà azionata la cisterna, si risparmierà l’acqua equivalente al volume
dell’oggetto introdotto.
41. STRUMENTI TECNOLOGICI
QUANTO PUOI RISPARMIARE?
STRATEGIA1: applicazione di riduttori di flusso a rubinetterie e installazione di limitatori di riempimento agli scarichi
dei wc
STRATEGIA2: applicazione di riduttori di flusso a rubinetterie, installazione di limitatori di riempimento agli scarichi
dei wc e utilizzo di elettrodomestici classe A++ con il marchio Energy Star di efficienza energetica
STRATEGIA3: applicazione di riduttori di flusso a rubinetterie, installazione di limitatori di riempimento agli scarichi
dei wc, utilizzo di elettrodomestici classe A++ con il marchio Energy Star di efficienza energetica, applicazione di
corrette abitudini di utilizzo della risorsa idrica
42. RECUPERO ACQUA PIOVANA
POSSIBILI UTILIZZI DELL’ACQUA PIOVANA
I possibili utilizzi dell’ acqua piovana recuperata nelle abitazioni
sono:
annaffiatura delle aree verdi pubbliche o condominiali;
lavaggio delle aree pavimentate;
Lavatrice e pulizie domestiche;
autolavaggi, intesi come attività economica;
usi tecnologici e alimentazione delle reti antincendio;
alimentazione delle cassette di scarico dei W.C.;
distribuzione idrica per piani interrati e lavaggio auto;
usi tecnologici relativi, ad es., sistemi di climatizzazione passiva/attiva.
43. RECUPERO ACQUA PIOVANA
POSSIBILI UTILIZZI DELL’ACQUA PIOVANA
I VANTAGGI INDIVIDUALI della raccolta, recupero e riuso di acqua piovana:
la gratuità dell’acqua, escludendo il costo dell’impianto;
l'assenza di depositi calcarei nelle condutture;
l'assenza di depositi calcarei sulle resistenze elettriche delle macchine;
il risparmio di detersivi (fino al 50%) per la minor durezza dell'acqua
I VANTAGGI COLLETTIVI della raccolta, recupero e riuso di acqua piovana:
evitano i sovraccarichi della rete fognaria in caso di precipitazioni di forte
intensità;
aumentano l'efficienza dei depuratori, sottraendo al deflusso importanti
quote di liquido che, nel diluire i quantitativi di liquami da trattare, riducono
l'efficacia della fase biologica di depurazione;
provvedono a trattenere e/o disperdere in loco l'eccesso d'acqua
piovana che non viene assorbita dal terreno a causa della progressiva
impermeabilizzazione dei suoli.
55. BIBLIOGRAFIA E LINKOGRAFIA
“Il libro blu dello spreco in Italia: l’acqua”
Sagrè e L. Falasconi - Edizioni Ambiente, 2012
www.impronta-idrica.org
www.iridra.com