1. Sezione 2 - Google e dintorni
2 Sezione 2 - Google e dintorni
Google non è solo un motore di ricerca.
Andiamo a scoprire come le sue applicazioni possono aiutarci nel lavoro di docenti web
2.0.
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• !!! Obiettivi specifici: al termine di questa sezione sarai in grado di:
o creare un account in Google ed utilizzare la posta elettronica;
o aprire e gestire un blog;
o attivare Google reader, ricevere rss feed;
o creare e pubblicare Google docs (documenti, presentazioni, moduli, fogli
elettronici);
•
• Gli applicativi di Google
Dalla pagina iniziale di Google clicca su "altro" e poi "altro ancora" Ti compare
una pagina (link qui sotto) in cui puoi scegliere fra tante applicazioni.
Noi ne vedremo alcune e in particolare partiamo dalla posta elettronica gmail.
• Google: applicazioni Risorsa
•
• a. Gmail [2h circa]
Di cosa hai bisogno? Se hai uno o più indirizzi di posta elettronica procurati i loro
user name e pw.
Perchè, ti chiederai, devo aprire un altro account di posta elettronica quando ne ho
già uno o più di uno?
Ti rispondo. Fare un account in gmail ti permette di accerede a tutte le altre
applicazioni di Google, inoltre la posta in gmail consente di ricevere/spedire le e-
mail di tutti (quasi) gli altri tuoi account, compreso quello del MPI, ha una memoria
praticamente illimitata e un buon antispam.
Ti consiglio di creare un account che sia identificativo:
2. (nome.cognome@gmail.com).
Si tratta di cliccare sull'icona corrispondente nella pagina delle applicazioni di
Google e seguire le istruzioni che sono abbastanza chiare.
Se riscontri qualche problema sai come trovarmi.
Il mio account su Google è: emanuela.zibordi@gmail.com
• Ora che hai attivato la tua gmail esplora la home page: in alto a destra trovi questo
menu:
clicca su Impostazioni
La scheda che ci compare è Generali, settiamo le voci Lingua, Dimensione max
per pagina, Foto personale,
Nella scheda successiva, Account, andiamo in:
Invia messaggio come: "Aggiungi un altro indirizzo email di tua proprietà".
e poi in Scarica la posta da altri account.
Ricordati di dare l'opzione "mantieni copia nell'account originale".
• Attività
La fase pratica consiste nel creare, tramite l'aggiunta di nuovi indirizzi, ( contatti
menu a sinistra) una mailing list, ad esempio dei partecipanti questo corso e poi di
provare a spedire e ricevere e-mail.
La comodità della mailing list, ad esempio dei componenti di una classe, permette
di comunicare celermente e in maniera riservata con tutti.
Ricorda! prima di richiedere l'indirizzo di posta elettronica agli studenti, fai una
richiesta formale di consenso ai genitori! Sarà mia cura procurarti un modello che
ti manderò via posta elettronica.
•
• b. Blogger [2h circa]
Blogger è un applicativo di Google che permette di creare in pochi minuti un blog,
ad esempio un blog di classe o un blog dedicato ad un'esperienza di progetto.
Ma cos'è un blog? (cerca nel glossario) e guardiamo insieme questo video:
"Blogs in Plain English" in italiano Filmato originale CC CommonCraft Edizione
intaliana a cura di Fabio Ballor Doppiaggio a cura di Marcello Hamel.
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3. • Uhhh! Conviene rivederselo e catturare i concetti principali. Alcuni di questi sono
già stati espressi nelle definizioni di Web 2.0 e connettivismo che abbiamo visto in
precedenza.
Bene, possiamo a questo punto, farci un nostro blog. Ricordo che è sempre
possibile farne più di uno, come ad esempio ho fatto io:
blog personale: http://emanuelaz.blogspot.com
un blog di classe: http://babapico.blogspot.com
un blog di scambio culturale: http://schijndel-exchange.blogspot.com
e cancellarlo all'occorrenza. Di blog didattici in rete se ne trovano tantissimi ed
anche molto interessanti.
Ti invito ad andare al tutorial qui sotto che ho preparato per un corso di formazione
precedente:
• Come fare un blog didattico file
• Attività
Attiva un blog con blogger, (va bene anche quello che abbiamo fatto in laboratorio)
o scrivi un articolo di 10 righe (editor di testo, scheda SCRIVI) dal tema "Cosa
mi piace insegnare" in cui devono comparire:
formattazione del testo in grassetto e inclinato (qualche parola);
una immagine;
un collegamento ipertestuale (link) ad un'altra risorsa sul web, blog o
altro sito;
Il mio articolo, dal quale puoi prendere spunto ed inserire un commento, è questo:
http://emanuelaz.blogspot.com/2009/11/cosa-mi-piace-insegnare.html
o Condividi sul forum Blogger l'indirizzo (URL) del tuo blog con i tuoi colleghi
in modo che possano vedere la tua pagina
o Scrivi un commento agli articoli dei tuoi colleghi sui rispettivi blog
(blogrolling)
• Pratiche di comunità e di identità nel blog didattico file
• blog e lingue straniere documento PDF
• Forum URL Blogger
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• c. Google reader [1h circa]
Una volta costruito un blog inizia ad essere seguito dalle persone interessate,
amici, studenti, colleghi ecc. In esso c'è un codice, in un linguaggio chiamato XML,
che lo traccia con gli RSS e permette di creare abbonati al proprio blog e di seguire
quelli di altri senza doverli aprire. L'applicazione che gestisce tutto questo è
Google Reader.
Lo trovi qui
Come in precedenza guarda il video:
"RSS in Plain English" in italiano Filmato originale CC CommonCraft Edizione
Italiana a cura di Fabio Ballor Doppiaggio a cura di Marcello Hamel
•
4. • Come avrai notato nel video, seguire blog o siti e farsi seguire diventa semplice,
senza inutili perdite di tempo.
Ora fai una semplice prova: vai nel mio blog http://emanuelaz.blogspot.com ed
individua l'icona da cliccare per abbonarti al sito. In effetti ce n'è più di una.
-sulla barra dell'indirizzo
quel quadrettino arancione a destra, appunto;
-nel blocco laterale
In questo caso è distinto per post o commento.
Per abbonarti clicca sul quadrato arancio della barra degli indirizzi, compare
un'opzione. Scegli: abbonati a "appleapple RSS"
e naturalmente clicchi su abbonati adesso.
Aggiungi a google reader.
All'interno di google reader puoi suddividere i blog ai quali ti abboni per argomento
creando etichette e condividere le tue letture con altri blogger.
Non solo i blog di google hanno I feed RSS, ormai questa forma di condivisione è
presente i tutti i blog e siti.
• Attività
Nella sezione precedente i tuoi colleghi/e hanno inserito nel forum L'URL del loro
blog. Entra in ciascuno di essi ed abbonati ai loro feed. In google reader
compariranno i post che loro hanno pubblicato e che non hai ancora letto. In fondo
a ciascun post clicca sull'icona "condividi" per creare una pagina pubblica degli
articoli che vuoi segnalare agli altri come interessanti.
La stessa cosa puoi fare con siti e blog che vuoi seguire per la tua attività, i tuoi
interessi ed il tempo libero.
N.B. In Internet Explorer (Microsoft) non compare l'icona RSS feed nella barra
dell'indirizzo. Cercala sulla home page del blog, generalmente si trova nei blocchi
laterali. Altri browser come Mozzilla Firefox o Chrome la evidenziano meglio. Ti
consiglio di inserire il blocco laterale nel tuo blog con le icone degli RSS feed dei
post e dei commenti in modo che, anche chi usa Internet Explorer, possa
abbonarsi al tuo blog.
5. •
• d. Google Docs [3h circa]
Un particolare tipo di condivisione è quello della scrittura collaborativa, ovvero, più
persone contemporaneamente possono inserire contenuti nello stesso
documento. L'applicazione memorizza ciascun intervento in modo da riconoscere
chi ha scritto cosa e poter così tornare eventualmente alle edizioni precedenti.
In gergo la scrittura collaborativa prende il nome di wiki. Goggle docs rappresenta
un wiki che permette di lavorare su applicativi come:
o documenti con editor di testo
o fogli di calcolo
o presentazioni
o moduli per sondaggi e questionari
Come sempre guardiamo il video della Common Craft:
"Google Docs in Plain English" in italiano Filmato originale CC CommonCraft
Edizione Italiana a cura di Fabio Ballor Doppiaggio a cura di Marcello Hamel
•
• Dalla pagina degli applicativi di Google scegliamo Documenti ed accediamo con il
solito nostro account.
Cliccando sul menu Nuovo possiamo scegliere il tipo di documento che vogliamo
condividere, ad esempio se scegliamo
1.Documento -Ci compare una pagina che assomiglia ad un editor di testo, ad
esempio word di MS;
2.Foglio di calcolo -La pagina assomiglia ad un foglio excel;
3.Presentazione -Diapositive simili a Power Point;
4.Moduli -Strumento per creare questionari che andranno a posizionarsi, una
volta compilati dagli utenti, dentro un foglio di calcolo;
6. 5.Cartelle: crea cartelle per l'archiviazione.
Ora tutto sembra un semplice pacchetto Office on-line. La particolarità sta nella
possibilità di condividere la scrittura e pubblicare il documento che avrà un proprio
indirizzo (URL) nella rete internet.
• Attività
Come hai potuto vedere ci sono almeno quattro possibilità di condividere la
scrittura di documenti. L'attività consiste nel creare un documento per (ciascuna)
tipologia e condividerlo con i colleghi corsisti.
In particolare scegline una (preferibilmente un editor di testo o una presentazione)
e condividila con i 2 o 3 colleghi della tua stessa disciplina o affine. Inizia a scrivere
un piccolo "learning object" ovvero una piccola lezione su un argomento che
pensate di proporre ad una classe iniziale, partendo da una provocazione (teaser
o e-tivity) che stimoli la curiosità di chi ne fruirà in modo che sia indirizzato ad
approfondire con modalità costruttivista il suo sapere.
Ricorda di non scrivere un testo così come si troverebbe su un libro, ma
puntualizzare i concetti fondamentali che si vogliono proporre, devono essere chiari
e completi nella loro essenzialità, meglio se corredati da immagini o video.
Inserisci poi come compito la URL dei documenti che hai creato tu o il tuo gruppo
di lavoro, nell'attività Compito Google docs qua sotto:
• Compito Google Docs
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• Riflessioni
A conclusione di questo argomento ho inserito un forum in cui discutiamo dei
possibili utilizzi di questi strumenti nella didattica. Insegnare ed apprendere sono
due attività creative, mettiamoci alla prova con proposte e piccoli progetti. Entra nel
forum qui sotto e partecipa alle discussioni.
7. • Forum Google e dintorni
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• FUORI CAMPO: Open Educational Resources - OER e Licenze Creative
Commons
Di seguito alcuni link che spiegano brevemente in cosa consiste il movimento OER.
Ti ricordo che uno dei maggiori esponenti è il Prof. David Wiley della Utah State
University (U.S.A.).
Utile il sito della Creative Commons Italia in cui puoi scegliere le licenze di
distribuzione delle tue opere e quelle dei tuoi studenti.
• OER: Oper Educational Resources: che sia la soluzione? file
• OER Commons (en) file
• Creative Commons Italia file
3 Sezione 3 - Il "Learning Management System" - Moodle
!!! Obiettivi specifici: al termine di questa sezione sarai in grado di:
• avere una panoramica generale di cosa sia un LMS;
• saper caricare contenuti sulla piattaforma (risorse e attività);
• saper utilizzare gli strumenti di interazione
• saper iscrivere una gruppo di utenti;
• saper dare valutazioni;
• organizzare una lezione on-line
Iniziamo in questa sessione a prendere contatto con la piattaforma Moodle. Moodle è
definito nel gergo un LMS, ovvero un Learning Management System (Sistema di
amministrazione per l'apprendimento) o più precisamente un VLE cioè un Virtual
Learning Environment (Ambiente virtuale di apprendimento) in quanto la sua funzione
fondamentale è strutturata con lo scopo di permettere, appunto, il processo di
insegnamento/apprendimento.
Come vedremo insieme è uno strumento versatile nel quale è possibile impostare
qualsiasi modalità didattica: comportamentista, costruttivista e connettivista per comunità
micro e macro (dai gruppi alle università) formale ed informale. Guarda le slide qui sotto
per avere l'idea generale della sua architettura.
Buona visione!
• Moodle spiegato con i lego
View more presentations from Emanuela Zibordi.
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•
8. Dove lavoreremo?
Per poter imparare ad usare questa piattaforma è necessario che si abbia il ruolo di
"docente".
Ho predisposto un altro corso (Sand box Docenti Web 2.0 - tra i corsi in italiano)
nel quale per ciascuno/a di voi ho dato uno spazio nominale che corrisponde ad un
argomento di questo corso. Un sand box è un laboratorio nel quale si fanno prove,
esperimenti e test sul corso che si vuole progettare. Trovi il tuo spazio di lavoro
cercando il tuo cognome in ordine alfabetico.
In pratica:
o tieni aperto questo corso per le istruzioni;
o su un'altra scheda del browser apri il corso Sand Box Docenti 2.0
accedendo con il link che ti ho mandato.
In Bocca al lupo!!!
4 Sezione 4 - Moodle - Risorse ed attività
Sezione 6 - Costruire e condividere contenuti - I parte
In questa/e sezioni del corso vorrei darti qualche indicazione su come costruire le risorse
didattiche utilizzando programmi che, oltre che facilitarne la diffusione attraverso la rete
(ricordi le OER?), permettano di rendere i contenuti educativi più gradevoli, soddisfacendo
non tanto un bisogno estetico fine a se stesso, quanto facilitando* l'apprendimento con
riferimenti ipertestuali e multimediali. Non secondario poi è il concetto di condivisione di
questi contenuti che, veicolati dai social network, permettono agli studenti di accedere
liberamente alle risorse e creare il proprio percorso di conoscenza secondo la teoria
didattica del costruttivismo sociale (glossario: costruttivismo e didattica). E' proprio su
questi epistemi che si basa l'apprendimento connettivista.
*Per facilitazione si intende la presentazione dei contenuti tale da avvicinarsi alle modalità più naturali del
conoscere. Non è da interpretarsi come banalizzazione dei concetti da apprendere.
• forum Costruire e condividere contenuti I parte
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9. • !!! Obiettivi specifici: al termine di questa sezione sarai in grado di:
o convertire diversi tipi di file in formato .pdf
o utilizzare un programma catturaschermo
o utilizzare le immagini e video fatti con il cellulare/fotocamera
o costruire file audio in mp4
o utilizzare un programma di costruzione di mappe concettuali
Sezione 7 - Costruire e condividere contenuti - II parte
!!! Obiettivi specifici: al termine di questa sezione sarai in grado di:
• condividere immagini
• condividere video
• condividere presentazioni
• condividere una biblioteca
• condividere segnalibri
• condividere pubblicazioni
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• a- Flickr
Flickr è un socialnetwork di condivisione di immagini e video. Esiste la versione
gratuita con la quale si possono caricare fino a 200 immagini ed una a pagamento,
illimitata.
Su Flickr si possono cercare immagini immettendo un tag nel campo di ricerca. In
"ricerca avanzata", inoltre, è possibile scaricare immagini che abbiano una licenza
Creative Commons ed utilizzarle per arricchire i propri learning object.
Ecco il video della Common Craft "Online Photo Sharing in Plain English" in italiano
Filmato originale CC CommonCraft Edizione Italiana a cura di Fabio Ballor
Doppiaggio a cura di Marcello Hamel:
• b- YouTube
YouTube è un sito di condivisione di video. Anche in questo caso è possibile
caricare video fatti con videocamera o cellulare, oppure cercare con il motore di
ricerca video interessanti per la didattica. A differenza di Flickr, dove è possibile
scaricare direttamente le immagini, i video su youtube si condividono in podcasting,
cioè non è necessario scaricare il file sul proprio PC, ma basta utilizzare il codice
embed (codice da incorporare) ed incollarlo sul blog. In questo modo si accede
direttamente al video su YouTube. L'accorgimento è quello di incollarlo nella
pagina HTML dell'editor di testo del nuovo post (Blogger).
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10. • c- Slideshare
Slideshare è un social network di condivisione di presentazioni che possono
essere caricate e presentarsi con diversi formati quali Power Point, Word, Open
Office e .pdf.
Anche in questo caso, se si trova una presentazione interessante per la didattica, si
può incollare il codice di incorporamento nel proprio blog o piattaforma come per i
video di youtube e mostrarla direttamente nel post. Tanti autori ne permettono
anche il download. Ciò rende possibile adattare la presentazione intervenendo
direttamente sulle diapositive, come ad esempio ho fatto io nella presentazione di
moodle e ricaricarla nella nuova edizione. Fa' sempre attenzione alle licenze d'uso.
Qui sotto trovi tre link a tutorial di Slideshare pubblicati su youtube (by Monica
Terenghi):
Tutorial per Slideshare - 1
Tutorial per Slideshare - 2
Tutorial per Slideshare - 3
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• d- aNobii
aNobii è un social network particolare perchè, a differenza degli altri, non serve per
scambiarsi oggetti multimediali, ma per esporre la propria libreria e vedere la
libreria di altre persone. Ci si registra come sugli altri SN e si iniziano ad inserire i
propri libri utilizzando il campo di inserimento digitando direttamente il codice ISBN
oppure il titolo del libro. Automaticamente aNobii lo rintraccia mostrandone la
copertina l'autore e l'editore. A questo punto lo si mette nel proprio scaffale e, con il
tasto "modifica", è possibile scegliere le opzioni di pubblicazione.
Con questo SN ci si scambiano opinioni sui libri letti/da leggere con "amici" o
"vicini", si possono inserire recensioni, si danno valutazioni, si entra in gruppi che
hanno gusti letterari simili ecc.
Buona lettura !
• e- Delicius
Delicius è uno strumento di bookmark, ovvero un segnalibro. Serve a raccogliere e
condividere link a siti, suddividerli in categorie e condividerli.
Spesso sotto un articolo di un blog compare la famosa icona a scacchi, ecco, basta
cliccarci sopra che l'articolo (il suo URL) è memorizzato e se si vuole catalogato. I
nostri amici possono vedere quali sono i link preferiti e cosa abbiamo trovato di
11. interessante sul web.
Il mio contatto è. melamela
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• f- Issuu
Issuu permette di fare impaginare pubblicazioni apprezzabili dal punto di vista
estetico e di condividerle online. Si possono caricare pdf, doc presentazioni,
immagini ecc. e farli diventare un libro virtuale che può essere anche scaricato. Ti
consiglio di cercare al suo interno riviste settimanali, mensili o libri di tuo interesse
in modo da vedere cosa si riesce a produrre.
A livello didattico potrebbe essere utile per un giornalino di classe o di Istituto,
nonchè raccogliere materiali di progetti prodotti dagli studenti.
Sezione 8 - Social networking: Facebook e Twitter
Hai già avuto modo di usare, nelle precedenti sezioni, alcuni dei social network più famosi:
pensa ad esempio a youtube per la condivisione dei video o slideshare per quella delle
presentazioni. Qui, invece, vorrei presentarti due dei più famosi social network che stanno
spopolando tra i giovani e meno giovani di tutto il mondo, ovvero Facebook e Twitter.
Qui sotto ti ho messo un collegamento ad una pagina di Wikipedia dove sono elencati i
SN secondo le caratteristiche d'uso. C'è solo l'imbarazzo della scelta.
• Elenco dei Social Network Risorsa
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• a) twitter
Inizio presentandoti twitter perchè, pur non essendo ancora molto noto al pubblico
più giovane, almeno in Italia, è sicuramente un SN che permette di comunicare in
tempo reale con i propri "follower" e "following" su ciò che si sta facendo,
scoprendo, studiando, scrivendo, compreso l'invio di link e di immagini. Vediamo
come funziona seguendo questa presentazione della collega Caterina Policaro