2. Considerazioni iniziali
Nell’ultimo biennio, l’affluenza di iscritti al Rugby Monza è
molto aumentata.
Il movimento è in crescita, il numero di praticanti continua a
salire e anche la struttura organizzativa, necessariamente,
deve tenere conto di questa nuova realtà.
3. In quest’ottica, l’unico modo per fidelizzare giocatori,
genitori e finanziatori è migliorare il servizio offerto,
possibile solo se abbiamo un’organizzazione efficace a
supportarci.
La condivisione degli obiettivi è la regola principale per
centrare gli stessi. Bisogna dividere compiti ed incarichi
evitando sovrapposizioni di ruoli che determinerebbero
delle incomprensioni che a medio-lungo termine
danneggerebbero la società.
Considerazioni iniziali
4. 2011-2013:
Cosa è andato bene e cosa migliorare
cose positive
Incremento degli iscritti
Ottime esperienze formative dei ragazzi (es. trasferte
Clermont/Grasse)
Incremento dei premi federali
Buoni risultati agonistici di tutte le squadre RM (Maschili e
Femminili)
Formazione di tecnici reclutati nelle file dei nostri atleti
Progetto scuola
Migliorate le infrastrutture
Apertura di nuove squadre (Touch e Rugby XIII)
5. 2011-2013:
Cosa è andato bene e cosa migliorare
cose da migliorare
Gestione delle attività organizzative e di supporto
Separazione competenze TM / Allenatori
Formazione TM e Volontari
Maggiore senso di responsabilità e di appartenenza al Club
6. L’idea
Per poter realizzare un progetto sostenibile è
necessario considerare i modelli e l’organizzazione di
realtà “profit” trasferendo nella nostra Società quanto di
meglio possibile ovvero: professionalità delle persone
coinvolte, qualità delle infrastrutture, chiarezza dei
ruoli organizzativi, metodologia comune nella
gestione delle attività, suddivisione del lavoro per
obiettivi.
Non è poco, ma è necessario e soprattutto…
realizzabile!
7. Soluzione di continuità
La prima caratteristica di una struttura che intende porsi
con continuità l’obiettivo dell’efficienza è quella d’essere
stabile nel tempo. Solo operando nella stessa direzione
con gli stessi uomini, per un determinato periodo, si
potranno utilizzare al meglio le risorse umane ed
economiche che abbiamo a disposizione.
8. La proposta 1/2
Realizzare una struttura dirigenziale fondata sulla
cooperazione e sull’orientamento agli obiettivi
Dare continuità al progetto Grande Brianza che vede
coinvolto il nostro Club
Pianificare incontri periodici tra Direzione sportiva e TM
per la condivisione dell’andamento delle attività
Comunicare in maniera corretta e continua i valori e le
regole del Club per una migliore fruizione da parte di
tutti
9. La struttura direttiva dovrà:
Occuparsi delle attività gestionali del Rugby Monza
Sostenere la promozione della Società nei vari ambiti
Gestire i rapporti tra Società, soci/genitori e Allenatori
La struttura tecnica dovrà:
Proseguire nel progetto educativo del Minirugby
Consolidare la leadership di Club del settore Giovanile
Consolidare il ruolo di leadership nel settore Femminile
Incrementare il valore tecnico dei nuovi settori (Touch e Rugby
XIII)
Aprire il settore del Rugby Seven
La proposta 2/2
10. La comunicazione
Per poter riuscire nel progetto è anche necessario
strutturare in maniera efficace i metodi di comunicazione
Società-squadra-genitori.
Per questo, assume un ruolo fondamentale la figura del
“Responsabile comunicazione”, il cui compito sarà
diramare tempestivamente le informazioni e di trovare i
mezzi migliori per divulgarle
11. Prime azioni
Definizione ruoli e competenze tra Direzione operativa
e Direzione sportiva
Reclutamento del "Responsabile Comunicazione"
Formazione TM/Accompagnatori (partecipazione ad un
corso di formazione)
Definizione modello di comunicazione interna (format,
testi, modalità di comunicazione)
Maggiore coinvolgimento della segreteria per attività di
carattere operativo.
12. Progetti a medio termine
Campo Chiolo
Revisione della concessione Comunale
Acquisizione esclusiva del campo di Calcio
Grande Biranza
Continuità del progetto
Sviluppo del livello sportivo
Gestione della crisi del Velate
Infrastrutture
Investimenti di società terze quali GAS NATURAL
Acquisizione di altri partner
Continuità al progetto di miglioramento delle infrastrutture
Progetti a gestione partecipativa
Banca del Tempo
Club House
Eventi sponsorizzati
13. La squadra
Di seguito trovate la presentazione dei 7 consiglieri eletti.
Siamo sette persone che condividono un progetto che
ambisce a far crescere il nostro Club, alcuni sono
consiglieri uscenti, altri sono nuovi candidati.
Qualcuno conosce personalmente tutti noi, qualcuno
conosce una parte di noi: per chi non conosce tutti, di
seguito ci presentiamo: chi siamo, cosa rappresenta il
Rugby Monza per noi e cosa possiamo portare al Club.
14. Paolo Carcassi
Biografia: 43 anni, laurea in Architettura al Politecnico di Milano. Ho sempre lavorato nel
campo delle ristrutturazione d'interni e comunicazione visiva, come libero professionista,
ho una società che si chiama NINETEENCONTRACT. Nato a Milano, cresciuto a Monza,
fidanzato con la Stefy.
Io e il rugby: tesserato del RUGBYMONZA dal 1993, ho un tatuaggio sul braccio dx che
recita cosi: RUGBY MODICIA VICTRIX MMVIII - MMIX -AD MAIORA! -SEMPER FIDELIS
- ASRM - MCMXLIX
Cosa posso dare al RM: continuità come socio, giocatore e consigliere per la gestione
e l'organizzazione del nostro club; inoltre propongo la mia esperienza e professionalità
nella gestione dei lavori edili di ristrutturazione e manutenzione in genere .
La squadra
15. Maurizio Ferraris
Biografia: 49 anni, laurea in Scienze dell’Informazione , immigrato a Monza da Torino,
sono stato manager ed ora imprenditore nel settore internet/new media. Sposato da 20
anni con Donatella che disegna i personaggi ed i momenti più simpatici del Club. Amo la
tecnologia, l’innovazione e i giovani con cui lavoro e che cerco di imitare scrivendo ke al
posto di che, ballando latino e piegando al massimo in moto. •
Io e il rugby: mi sono avvicinato al rugby trascinato dai miei 2 figli e ho avuto la fantastica
opportunità di vederli crescere, divertirsi , soffrire e appassionarsi a questo sport. Sono
socio dal 2004 e ben ricordo quando al campo non c’era praticamente altro che la nebbia e
le zanzare. Ho urlato ‘SOSTEGNO’ in molte partite, ho partecipato a tantissimi terzi tempi,
stappato centinaia di bottiglie e forse comincio ora a capire cos’è una ruck ( non
rock!)…anche se non chiedetemi di spiegarvelo
Cosa posso dare al RM: un bassissimo profilo tecnico, che garantisce zero arroganza, la
testimonianza di un’esperienza positiva che molte altre famiglie cercano e fanno fatica a
trovare unita ad un po’ di competenza ed esperienza in «missioni impossibili» tipiche delle
operazioni di sviluppo d’impresa che mi coinvolgono da sempre nella vita professionale. E
qui le missioni che sembrano impossibili…non mancano di certo
La squadra
16. Roberto Mazza
Biografia: 38 anni, diploma in perito elettronico. …..tanto lo conoscono tutti!!!
Sono libero professionista, sono sposato con Paola e ho due figli, Leonardo di 7 anni e
Tommaso di 3 anni. Leonardo è già alla seconda stagione al Rugby Monza e Tommaso
arriverà presto.
Io e il Rugby: gioco con gli Old da un anno e sono mortificato di aver scoperto il rugby
così tardi. Trovo che questo sport a livello educativo sia ciò che di meglio si possa
infondere ai ragazzi.
Cosa posso dare al Rugby Monza: metto tutto il mio impegno ed entusiasmo, ma anche
la mia professionalità per migliorare la struttura che mi ha accolto a braccia aperte come
una famiglia.
La squadra
17. Raffaello Mazzoli
Biografia: 42 anni, romano de’ Roma, sono responsabile di una struttura organizzativa
presso un grande gruppo Bancario Europeo. Sposato da 13 anni con Lucia, ho due figli di
10 e 8 anni. Amo il mare (velista quando posso), leggere, giocare ai videogame ,
suonare e andare in moto …e ovviamente il Rugby!!!
Io e il Rugby: giocatore dall’ 83 al ’96, anno di abbandono per infortunio . Nel 2011 ho
avuto l’opportunità di incontrare gli Old iscrivendo i miei figli al Rugby Monza e la fiamma si
è riaccesa (anche se un altro infortunio mi sta tenendo lontano dal campo ). TM della
Under 6 e della Under 8, dal 2011 partecipo attivamente alla vita della Società.
Cosa posso dare al RM: per natura amo le sfide e per professione mi occupo di startup e
organizzazione. Vorrei mettere a disposizione la mia professionalità ed il mio entusiasmo
per far crescere la Società ed essere parte di un progetto in cui credo e che sicuramente
darà grandi soddisfazioni per tutti!
La squadra
18. Monia Medici
Biografia: 44 anni, laurea in Filosofia alla Statale di Milano, sono un 'insegnante di
sostegno in una scuola media. Ho pubblicato un libro e sto per pubblicarne un altro.
Sposata da 12 anni, ho 2 figli. Amo il tennis, leggere, il blues e la musica rock.
Io e il rugby: conosco il rugby come mamma di due minirugbisti di 8 e 10 anni; il rugby mi
ha conquistato per l'impagabile senso di libertà che i miei figli provano quando sono su un
campo da rugby, per l'aiuto che dà loro a crescere forti ed indipendenti e per le
entusiasmanti esperienze che stanno vivendo insieme ai loro compagni di squadra. Sono
al Rugby Monza da 6 anni e quest'anno come TM del minirugby ho collaborato
nell'organizzazione dei tornei, degli open day e mi sono occupata dei comunicati stampa.
Cosa posso dare al RM: vorrei mettere a disposizione il mio tempo e le mie competenze
per aiutare il Rugby Monza a crescere e diventare finalmente “grande”.
La squadra
19. Vittorio Parsi
Biografia: 52 anni, professore di Relazioni Internazionali alla Cattolica di Milano e direttore
dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali. Mi occupo prevalentemente di Medio
Oriente e dintorni. Sono sposato con Teresita da 23 anni e ho tre figlie. Sono editorialista dei
quotidiani “Il sole 24 ore” e “Avvenire”. Il mio ultimo libro si intitola La fine dell’uguaglianza
(Mondadori, 2013). Faccio parte della Riserva navale col grado di Capitano di fregata. Gli Old
mi conoscono come “Prof”.
Io e il rugby: Ho iniziato a giocare nel Palatina Monistrol nel 1978, come tre quarti ala. A quei
tempi l’allenatore giocatore era Brian Ashton, poi c’erano Cornwall, Bollesan e Fiasconaro. Ho
smesso dopo pochi anni, giocando di tanto in tanto con l’Amatori e le Jene. Ho ripreso a giocare
per la partita “1961-Resto del mondo”, all’età di 50 anni. Nell’occasione Giacobone, con cui
giocavo nel Palatina, mi disse “ho l’onore di allenarmi da diversi anni con gli Old del Monza. Se
vuoi fare due sgambate con noi in vista del match”. Non me ne sono più andato (nonostante la
previsione di Miro, ma questa è un’altra storia). E ho capito che cosa intendesse dire. Ho
rimpianto i lunghi anni di inattività. Ma sono felice di avere un’altra volta una squadra e dei
compagni.
Cosa posso fare per il Rugby Monza: mettere a disposizione i miei contatti nel mondo della
comunicazione (ho fatto tv per diversi anni e faccio ancora molta radio) e quel minimo di
notorietà mediatica che posso avere. Darmi da fare per contribuire a cercare sponsorizzazioni.
Contribuire alla riflessione volta a portare questo club sempre più in alto, preservandone lo
spirito. Ma la verità è che questo club ha già fatto molto per me e sarei semplicemente onorato
di potermi sdebitare facendo qualcosa per il club.
La squadra
20. Silvia Schiavetta
Biografia: 53 anni, nata e vissuta in Scozia trasferitasi in Italia nell'81. Insegnante di
Inglese, sposata, ho un figlio rugbista di 18 anni. Mi piace ascoltare musica (tutto tranne il
rap e la country/western), leggo molto e ovviamente amo il rugby!!!
Io e il rugby: Mi sono avvicinata al Rugby 6 anni fa grazie a mio figlio che ha cominciato a
giocare nel Velate. Dal 2011 TM dell'Under 20, prima nel "Provincia Monza e Brianza" e
poi nel Grande Brianza
Cosa posso dare al RM: La mia esperienza di TM, il mio entusiasmo e la mia carica
positiva per dare un impulso energico al progetto
La squadra