2. Territorio:
L'arcipelago giapponese è al largo delle coste orientali asiatiche, fra il mar
del Giappone a ovest, il mar cinese orientale a sud-ovest e l'oceano
pacifico a nord; è formato da quattro isole principali (da nord a
sud: Hokkaido, Honshu, Shikoku,Kyushu) e da 3400 isole minori e isolotti,
che formano un arco lungo circa 3000 km che si apre verso nord-ovest. Il
territorio giapponese è prevalentemente montuoso, le poche pianure si
trovano sulla costa. Le montagne formano l'ossatura di tutto il paese. Il
sistema principale è costituito dalle Alpi Giapponesi situate al centro di
Honshu, a cavallo di una fossa tettonica. Molte vette sfiorano i 3000 metri
e hanno forme spigolose (la vetta più alta è il monte Fuji-san, 3776m). Le
pianure sono situate lungo la costa o lungo le vallate interne. La pianura
Kanto è la più vasta del Giappone. Il territorio giapponese è ad altissimo
rischio sismico: sono molto frequenti terremoti e maremoti. Il clima del
Giappone è generalmente temperato ma varia a volte in modo sensibile
da nord a sud. Il Giappone è anche un territorio costellato di vulcani per lo
più attivi, infatti, più del 10% di quelli mondiali risiede nel confine
Nipponico.
3. Economia e
commercio:
Negli ultimi anni il Giappone ha avuto una rapida crescita
economica. Si è cominciato da un’industria leggera, come l’industria
tessile, fino a sviluppare anche un’industria metallurgica, chimica,
petrolchimica, navale ed elettronica. Il prodotto interno lordo nel
1992 era di 4321 miliardi di dollari USA, il secondo al mondo. La
struttura dell’economia giapponese ha visto una dozzina di famiglie
importanti che hanno fondato ditte come la Mitsubishi, Hyunday e
la Toyota. Dal punto di vista lavorativo si è assistito invece alla
crescita delle associazioni sindacali dei loro aderenti. Il Giappone è
stato un paese mercantile da dopo la seconda metà del 1700 e
quindi ha sempre usufruito di acquisti e di vendite estere. Infatti, il
commercio estero rappresenta un settore importantissimo
nell’economia giapponese. I principali scambi avvengono con la
Cina, Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, Francia, Australia,
Canada, e Russia. Vende soprattutto materie prime e apparecchi
elettronici.
4. Popolazione e
lingua:
Ci sono molti dubbi sulla provenienza della razza
giapponese, si pensa che sia originaria della Mongolia e che
si sia incrociata con quella cinese e coreana. I giapponesi
sono piuttosto bassi e con la pelle giallastra. Hanno il taglio
dell’occhio verso l’alto e la pupilla sempre molto
scura, insieme a capelli scuri. Nel Giappone è molto
interessante esaminare il vasto campo della sua cultura. La
lingua ufficiale è naturalmente il giapponese ma ci sono
anche minoranze di lingua inglese, che è anche insegnata
nelle scuole. E’ importante far notare che in Giappone
l’analfabetismo è quasi inesistente, questo perché
l’istruzione è sempre stata una parte fondamentale nelle
abitudine giapponesi.
5. Religioni:
Le più diffuse religioni in Giappone non sono
molte, infatti, sono solo tre:
• Lo Scintoismo, che prevede l'adorazione dei Kami, un termine
che si può tradurre come divinità, spiriti naturali o
semplicemente presenze spirituali. La divinità principale è
Amaterasu, la dea del sole.
• Il Buddismo, più di che una religione, è una filosofia di vita in
base alla quale si prevede che un uomo possa raggiungere
l’illuminazione, e quindi la felicità, in assenza di beni materiali.
• Il Cristianesimo (anche se poco praticato, solo 4%).
6. La storia:
La storia è divisa in diversi periodi:
• Il periodo Nara (710 - 784)
• Il periodo Heian (784 - 1185)
• Il periodo Kamakura (1185 - 1333)
• Il periodo Edo/Tokugawa (1600 - 1868)
La storia del paese, per quanto riguarda i primi tre periodi, è stata
contrassegnata da guerre interne tra clan (famiglie), con la
successione al potere di una dopo l’ altra. Per tutto questo lasso di
tempo la casta dominante del paese furono i samurai.
L’ ultimo periodo (Edo o Tokugawa) ha segnato la storia del
paese, in quanto le tre grandi personalità di spicco (i grandi
generali: Oda Nobunaga, Hideyoshi e Hyeasu) hanno preso il
comando sui clan combattenti e hanno insieme uno dopo
l’altro, contribuirono alla unificazione del paese, anche se questo ha
segnato una progressiva estinzione della casta samuraica.
7. Politica:
Il Giappone è una monarchia costituzionale
ereditaria, entrata in funzione nel
1947, l’imperatore è il simbolo dell’unità
nazionale con funzioni eminentemente
rappresentative. L’imperatore adesso al potere è
Akihito, salito a trono nel 1989, ed è ritenuto il
125esimo della sua discendenza. L’imperatore
nomina il primo ministro e il presidente della
corte suprema. Il primo ministro assieme al
gabinetto detiene il potere esecutivo e risponde
del proprio operato alla Dieta, che detiene il
potere legislativo.
8. Approfondimento: I MANGA
• Manga (漫画)è un termine giapponese che
indica in Giappone i fumetti in generale,
mentre nel resto del mondo viene usato per
indicare "storie a fumetti giapponesi". In
Giappone i manga non rappresentano un
genere o uno stile, ma sono chiamati così i
fumetti di qualsiasi target.
9. I diversi tipi di manga
• gli Shōjo, ossia i manga per ragazze che di solito trattano storie
d’amore, sentimenti o problemi adolescenziali. Quello che li distingue
dagli altri generi però non è solo il contenuto, ma anche lo stile di disegno
che pone particolare attenzione ai dettagli, soprattutto
ornamentali, utilizzando un tratto piuttosto morbido. Una sua variamente
è lo Josei che usa uno stile più realistico ed è indirizzato ad un pubblico un
po’ più maturo.
• gli Shōnen, indirizzati ad un pubblico giovane e maschile. La maggior
parte dei manga che potrebbero venirvi in mente appartengono
sicuramente a questa categoria in cui è massiccia la presenza di
battaglie, azione e protagonisti carismatici. Lo stile di disegno è più
sporco rispetto a quello che trovate gli shōjo.
• i Seinen, pensati per un pubblico maschile ma adulto. La storia tratta
argomenti seri e profondi e viene posta una maggiore attenzione alla
psicologia dei personaggi; lo stile è molto più ricercato ma può non
piacere, soprattutto una volta che ci si abitua a quello degli Shōnen.
10. L’impaginazione e la struttura della
pagina
• Il manga giapponese si legge al
contrario rispetto al fumetto
occidentale, cioè dall'ultima
alla prima pagina (secondo le
consuetudini orientali), con la
rilegatura alla destra del
lettore e le pagine "libere" alla
sinistra. Anche le vignette si
leggono da destra verso
sinistra, dall'alto verso il basso.
Esistono, tuttavia, alcuni
manga che si leggono da
sinistra verso destra, cioè
secondo l'usanza occidentale
11. MANGA FAMOSI: Marmalade boy
• Questo manga è stato creato da Wataru Yoshizumi ed
è composto da 8 volumi editi in Italia da Planet Manga.
La storia a grandi linea la conosciamo tutti. Miki, una
ragazza che frequenta il liceo, apprende che i suoi
genitori hanno intenzione di divorziare e di andare a
convivere con i loro nuovi partner in una nuova
casa, tutti insieme. Miki si ritroverà a vivere con una
specie di fratellastro, Yū (Yuri in Italia), che verrà
soprannominato dalla ragazza “marmalade boy”
perchè, come la marmellata d’arance, è dolce ma con
un retrogusto amaro. I due finiranno per fare amicizia e
alla fine scopriranno di provare anche qualcosa di più.