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La gestione delle informazioni negli EE.LL tra digitalizzazione, trasparenza e privacy

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La gestione delle informazioni negli EE.LL tra digitalizzazione, trasparenza e privacy

  1. 1. La ges'one delle informazioni negli en' locali tra digitalizzazione, trasparenza e tutela della privacy Michele Vianello linkedin https://www.linkedin.com/in/michelevianello/ michelevianello.net Verona settembre 2017
  2. 2. D.P.C.M. 13 novembre 2014 Formazione, conservazione, disponibilità del "fascicolo" Legge 7 agosto 2015 n. 124 e decreE delegaE DLGS 26 agosto 2016 n. 179 riforma CAD Linee guida AGID siE da novembre 2015 D.L. 50/2016 Nuovo Codice degli AppalE disposizioni sulla "trasparenza" e l'uso del digitale nel processo di gara PIANO TRIENNALE 2017/2019 DIGITALIZZAZIONE DELLA P.A. Regolamento U.E. 910/2014 23 luglio idenEficazione eleWronica e servizi fiduciari per le transazioni eleWroniche nel mercato interno 1 luglio 2016 Regolamento U.E. 27 aprile 2016 "regolamento generale sulla protezione dei daE" FOIA D.L. 97 MAGGIO 2016 AnEcorruzione Trasparenza circolare 1310 ANAC circolare DFP 02/2017 28 dicembre 2016 Linee Guida ANAC Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  3. 3. Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  4. 4. C.A.D. Codice dell'Amministrazione Digitale
  5. 5. 1. Lo Stato, le Regioni e le autonomie locali assicurano la disponibilita', la gesEone, l'accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilita' dell'informazione in modalita' digitale e si organizzano ed agiscono a tale fine uElizzando con le modalita' piu' appropriate e nel modo piu'adeguato al soddisfacimento degli interessi degli utenE le tecnologie dell'informazione e della comunicazione. DISPONIBILITÀ/ACCESSO/ FUIBILITÀ GESTIONE TRASMISSIONE CONSERVAZIONE ORGANIZZARE AGIRE Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net TECNOLOGIE DIGITALI STRUMENTO
  6. 6. Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net I PILASTRI DEI DIRITTI E DEI DOVERI "DIGITALI" ART. 3 E 3 BIS Codice Amministrazione Digitale La gesEone dei procedimenE amministraEvi è aWuata dai sogge] di cui all'arEcolo 2, comma 2, in modo da consenEre, mediante strumenE informaEci, la possibilità per il persona fisica di verificare anche con mezzi telemaEci i termini previsE ed effe]vi per lo specifico procedimento e il relaEvo stato di avanzamento, nonché di individuare l'ufficio e il funzionario responsabile del procedimento Tu] i ciWadini e le imprese hanno il diriWo all'assegnazione di un'idenEtà digitale aWraverso la quale accedere e uElizzare i servizi erogaE in rete dai sogge] di cui all'arEcolo 2, comma 2, ... Tu] gli iscri] all'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) hanno il diriWo di essere idenEficaE dalle pubbliche amministrazioni tramite l'idenEtà digitale ... nonché di inviare comunicazioni e documenE alle pubbliche amministrazioni e di riceverne dalle stesse tramite un domicilio digitale ... Al fine di facilitare la comunicazione tra pubbliche amministrazioni e ciWadini, è facoltà di ogni persona fisica indicare al comune di residenza un proprio domicilio digitale.
  7. 7. ANAC "LINEE GUIDA RECANTI INDICAZIONI OPERATIVE AI FINI DELLA DEFINIZIONE DELLE ESCLUSIONI E DEI LIMITI ALL'ACCESSO CIVICO DI CUI ALL’ART. 5 CO. 2 DEL D.LGS. 33/2013" "La trasparenza diviene principio cardine e fondamentale dell'organizzazione delle pubbliche amministrazioni e dei loro rapporE con i ciWadini. ...... é proprio la libertà di accedere ai daE e ai documenE ... a divenire centrale nel nuovo sistema in analogia agli ordinamenE avenE il FOIA, ove il diriWo all'informazione é generalizzato e la regola generale é la trasparenza, mentre la riservatezza e il segreto eccezioni." Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  8. 8. D.P.C.M. 13/11/2014 Fascicolazioni digitali Accessibilità Interoperabilità Permeabilità ai motori di ricerca Protocollo ACCESSO GENERALIZZATO D.L. 97 25/5/2016 GESTIONALI INTEROPERABILI PIATTAFORME DI PAGAMENTO SUAP/IMPRESE PEC - SPID PEC/IMPRESE D.P.C.M. 22/7/2011 CITTADINI (CAD) SPID (multe, scuola ecc.) Amm. Trasparente OPEN DATA SITO ISTITUZIONALE LINEE GUIDA AGID I FLUSSI LAVORATIVI E DI DATI A NORMA DI LEGGE 8 CAD DLGS 26.8.2016 n.179 Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  9. 9. Sito Is(tuzionale Qualità delle informazioni disponibili (analogico/ digitale) Reperibilità delle informazioni (fascicolazione digitale-metada(/ forma() (analogica) Poli(che di tutela della privacy Portale open data Amministrazione Trasparente Organizzazione FOIA e altre modalità di accesso U(lizzo da( da parte Amministrazione Realizzazione e ges(one social network Educazione alla trasparenza (ciJadini/ dipenden() OBIETTIVO TRASPARENZA (LE MACRO AZIONI) 100% @michelevianello michelevianello.net
  10. 10. Design: rispeJo delle linee guida AGID Costante aggiornamento dei contenu( RispeJo delle norme in materia di accessibilità Reperibilità delle informazioni e della documentazione (ad es. modulis(ca – nomi e formato file) Efficacia del motore di ricerca interno ArchiteJura del sito per consen(re l'indicizzazione dei contenu( da parte dei motori di ricerca Organizzazione delle aSvità di SEO (piaJaforma e redazioni) Possibilità per il ciJadino di esercitare i diriS previs( dall'art. 5 del CAD Adozione di API SPID Disponibilità di strumen( di analy(cs per verificare l'efficacia del sito (ROI) Sito responsive SITO ISTITUZIONALE Valore % su obieSvo trasparenza CHI È IL RESPONSABILE?? @michelevianello michelevianello.net PIANO TRIENNALE AZIONI RISORSE RESPONSABILITÀ
  11. 11. Art. 6 Qualità delle informazioni 1. Le pubbliche amministrazioni garanEscono la qualita' delle informazioni riportate nei siE isEtuzionali nel rispeWo degli obblighi di pubblicazione previsE dalla legge, assicurandone l'integrita', il costante aggiornamento, la completezza, la tempesEvita', la semplicita' di consultazione, la comprensibilita', l'omogeneita', la facile accessibilita', nonche' la conformita' ai documenE originali in possesso dell'amministrazione, l'indicazione della lo ro provenienza e la riuElizzabilita' secondo quanto previsto dall'arEcolo 7. Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net PER GARANTIRE LA QUALITÀ (L'AGGIORNAMENTO) DEL DATO PUBBLICATO È INDISPENSABILE UNA "BUONA DIGITALIZZAZIONE"
  12. 12. Predisporre lo sportello e formare il personale Indicare sul sito is(tuzionale i "luoghi" dove esercitare il diriJo alla trasparenza Rendere semplice l'accesso alla modulis(ca per inoltrare le richieste Individuare le responsabilità Redigere il regolamento Pubblicare il report (registro accessi) Alfabe(zzazione civica/ digitale dei ciJadini e dei dipenden( Organizzazione FOIA e altre forma di accesso Valore % su obieSvo trasparenza Valore % su obieSvo "Sito Is(tuzionale" Analisi adeguatezza o cri(cità Individuazione azioni puntuali Risorse economiche a disposizione (budget) Risorse umane impiegate (ore uomo) SeJori e uffici interessa( ASvità Descrizione Descrizione delle singole azioni Proiezione tempi di raggiungimento obieSvo e stato di avanzamento Scostamento Scostamento RESPONSABILITÀ @michelevianello michelevianello.net
  13. 13. Organizzare la trasparenza Piano definito dall'organo poliVco entro 31 gennaio CODIFICARE ACCESSO AGLI ATTI ACCESSO GENERALIZZATO AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE OPEN DATA INPUT CITTADINO SITO SPORTELLO Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  14. 14. CODIFICARE Un "correWo output" PROTOCOLLARE DIGITALMENTE ARCHIVIARE (manuale) Criteri per catalogare (metadaV ecc.) RIFARE I PORTALI ISTITUZIONALI (architeWure e linee guida AGID) più in generale: DA PROCEDIMENTO A PROCESSO Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net INPUT Organizzare la trasparenza Piano definito dall'organo poliVco entro 31 gennaio
  15. 15. Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net PTPCT UNICO PIANO ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA COORDINAMENTO TRA GLI OBIETTIVI STRATEGICI IN MATERIA DI TRASPARENZA E DOCUMENTI DI NATURA PROGRAMMATICA E STRATEGICO GESTIONALE DELL'AMMINISTRAZIONE NONCHÈ CON IL PIANO DELLE PERFORMANCE. v. indirizzi ANAC del 1310/2016 RESPONSABILITÀ???
  16. 16. Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net PTPCT UNICO PIANO ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA LA SEZIONE DEL PTPCT SULLA TRASPARENZA DEVE ESSERE IMPOSTATA COME ATTO ORGANIZZATIVO FONDAMENTALE DEI FLUSSI INFORMATIVI NECESSARI PER GARANTIRE L'INDIVIDUAZIONE/ ELABORAZIONE, LA TRASMISSIONE E LA PUBBLICAZIONE DEI DATI. v. indirizzi ANAC del 1310/2016 Intreccio con gli intervenV di digitalizzazione che vanno programmaV. Fanno parte del PTPCT
  17. 17. CONSEGUENZE ORGANIZZATIVE GESTIONALI, PROCESSI DI DIGITALIZZAZIONE PER LA P.A. DIRITTO DEL CITTADINO IDENTITÀ DIGITALE (SPID) DOMICILIO DIGITALE PORTALE DI UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NON AUTOREFERENZIALE FASCICOLO INTERAMENTE DIGITALE PERMEABILE WEB ORIENTED OBBLIGO PER LA P.A. SISTEMA DI DIGITALIZZAZIONE DI UNA P.A. INTEROPERABILE BASATO SULLA COOPERAZIONE APPLICATIVA INPUT OUTPUT Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  18. 18. TRASPARENZA ACCESSO AL PROCEDIMENTO CHE LO RIGUARDI (DIGITALE, IDENTIFICAZIONE VIA SPID) DA PARTE DEL CITTADINO CAD DLGS 82/2005 Art. 3 DiriWo all'uso delle tecnologie 1-quater) La gesEone dei procedimenE amministraEvi e' aWuata dai sogge] di cui all'arEcolo 2, comma 2, in modo da consenEre, mediante strumenE informaEci, la possibilita' per il ciWadino di verificare anche con mezzi telemaVci i termini previsE ed effe]vi per lo specifico procedimento e il relaEvo stato di avanzamento, nonche' di individuare l'ufficio e il funzionario responsabile del procedimento. Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  19. 19. ESEMPIO I LAVORI PUBBLICI??? ART. 29 D.LGS 50/2016 (Principi in materia di trasparenza) Tu] gli a] delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enE aggiudicatori relaEvi alla programmazione di lavori, opere, servizi e forniture, nonché le procedure per l'affidamento di appalE pubblici di servizi, forniture, lavori e opere, di concorsi pubblici di progeWazione, di concorsi di idee e di concessioni, compresi quelli tra enE nell'ambito del seWore pubblico di cui all'art.5, devono essere PUBBLICATI E AGGIORNATI sul profilo del commiWente nella sezione "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" BUONA DIGITALIZZAZIONE E INTEGRAZIONE DI SISTEMI Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  20. 20. FUNZIONI E FORMAZIONE DEL PERSONALE DELL'URP PREDISPORRE MODULISTICA E INFORMAZIONI PER I CITTADINI DELINEARE IL PROCEDIMENTO DI RISPOSTA ALL'ACCESSO GENERALIZZATO MONITORARE E CENSIRE LE RICHIESTE DEFINIRE LE RESPONSABILITÀ PTPCT AGGIORNARE AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE RIFARE IL SITO ISTITUZIONALE Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  21. 21. SIMULARE DATI RICHIESTI ... PROBABILITÀ DOVE SONO CONSERVATI? COME SONO STATI CATALOGATI? IPOTIZZARE IL PREGIUDIZIO CONCRETO (PRIVACY, PROPRIETÀ INTELLETTUALE) Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  22. 22. FOIA CONSEGUENZE SUI PROCESSI DI DIGITALIZZAZIONE FORNIRE I DATI E LE INFORMAZIONI Modalità di composizione di un "fascicolo" o analogico o digitale ACCESSO GENERALIZZATO AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE E OPEN DATA SPINGERE PER PROCESSI TOTALMENTE DIGITALIZZATI Integrazione dei sistemi gesVonali/digitalizzazione della produzione degli ab Digitalizzazione della produzione di ab. Uniformità nei sistemi di archiviazione Una nuova generazione dei siV isVtuzionali Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  23. 23. Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  24. 24. La terra é rotonda: non si protocolla, non si salvano gli a], non si archivia per sé stessi. Si protocolla, si salvano gli a], si archivia per consenEre un facile accesso ai ciWadini e ai propri colleghi. •  Redigere il Manuale per l'archiviazione e condividerlo nell'ente e con i ciWadini. •  Redigere il Manuale indicando (e simulando) le conseguenze praEche di quanto previsto dai 5 allegaE al DPCM novembre 2014. In parEcolare per quanto a]ene i metadaE, garanEre un uso uniforme in tuWo l'Ente. •  Conseguentemente prevedere una a]vità di formazione diffusa tra tuWo il personale. •  Verificare lo "user friendly" nelle a]vità di archiviazione. •  Verificare il rispeWo di "privacy by default" nei soiware e nelle a]vità di archiviazione. •  AWribuire gli obie]vi ai dirigenE e ai dipendenE. Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  25. 25. La terra é rotonda: non si protocolla, non si salvano gli a], non si archivia per sé stessi. Si protocolla, si salvano gli a], si archivia per consenEre un facile accesso. Due regole base da applicare immediatamente e sul rispeWo delle quali aWribuire gli obie]vi. - Regola 1) Indipendentemente dal faWo che un fascicolo debba essere analogico e/o digitale é UN UNICO fascicolo. Archiviato in UN LUOGO, deve essere facilmente rintracciabile (uso metadaE), i criteri di archiviazione devono essere condivisi tra tu]. - Regola 2) Nel caso auspicabile che il fascicolo sia "naEvo digitale" (come peraltro previsto dalla Legge) anche la presentazione di una istanza in formato analogico (diriWo del ciWadino) deve tradursi in: - immediata protocollazione; - apertura del fascicolo digitale (rispeWo dei metadaE); - scansione e inserimento dell'istanza analogica. Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  26. 26. •  Deve consenEre di interloquire con i Pubblici Amministratori; •  Deve consenEre di interloquire con le struWure del Comune (della P.A. locale); •  Deve consenEre un aggiornarnamento costante della sezione Amministrazione Trasparente garantendo la qualità dei daE pubblicaE; •  Va creata una sezione del sito finalizzata a facilitare l'esercizio del FOIA; •  STRATEGICAMENTE: il sito diviene l'interfaccia con i gesEonali per consenEre ai ciWadini e alle imprese di accedere agli a] che li riguardano (SPID). •  STRATEGICAMENTE: il sito diventa "permeabile" ai motori di ricerca. •  L'Amministrazione sviluppa poliEche di SEO. Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  27. 27. •  Immaginare, partendo dalle poliEche di bilancio, dalla gesEone delle opere pubbliche, dall'ideazione degli strumenE urbanisEci e di bilancio, interfacce in grado di fornire le informazioni necessarie e di simulare i diversi scenari. •  Immaginare, partendo dalla disponibilità dei daE (curare formato e aggiornamento nei contra] di servizio) messi a disposizione dai fornitori di public uEliEes e dalle Aziende sanitarie locali, strumenE che consentano di avere a disposizione condizioni di "predi]vità"per gli Amministratori e per i ciWadini. •  StreWa interazione con il portale open data (v. slide successiva) Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  28. 28. Informare efficacemente i ciWadini sul "diriWo alla trasparenza" e sulle diverse modalità per poterne fruire; Individuare (e informare i ciWadini) lo sportello presso il quale esercitare il "diriWo alla trasparenza"; Simulare i bisogni di trasparenza ... prevenire e rendere accessibile; Formare tu] i dipendenE sulla nuova normaEva (aWribuire ai DirigenE e ai DipendenE gli obie]vi); Verificare le predisposizioni relazionali dei dipendenE adde] a questa a]vità; Monitorare costantemente le richieste avanzate dai ciWadini; Monitorare costantemente il "pregiudizio concreto" ... la tutela della privacy. Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  29. 29. •  Focus con le imprese, gli ordini professionali e i ciWadini. •  Evidenziare l'uElità degli open data. Quali sono gli open data che potrebbero essere maggiormente uElizzaE? •  Verificare collaborazioni con imprese IT e IsEtuE di ricerca che possano coadiuvare l'Amministrazione nell'a]vità di realizzazione dei dataset. •  Censimento degli open data potenzialmente disponibili. •  Verificare l'adeguatezza e il rispeWo alla privacy. •  AWribuire gli obie]vi ai dirigenE e ai collaboratori. •  Realizzare (anche con l'aiuto delle imprese IT e degli IsEtuE di ricerca) un piano per raggiungere l'obie]vo open by default. Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  30. 30. La digitalizzazione della P.A. è stata guidata nel tempo da una visione procedurale. La procedura é la conseguenza della cultura autoreferenziale che ha orientato fino ad ora la P.A.. Il diriWo alla trasparenza (al quale si aggiunge il diriWo del ciWadino all'uso delle tecnologie digitali v. CAD) impone di darsi un obie]vo: il trasformare la gesEone procedimentale in visione processuale. Ciò implica una a]vità organizaEva e informaEca improntata alla integrazione, all'apertura, al web oriented. A]vità di analisi degli aWuali modelli di organizzazione e di informaEzzazione: •  evidenziare le disconEnuità analogiche; •  evidenziare le autoreferenzialità procedimentali; •  programmare le integrazioni; •  programmare le piaWaforme, pensare cloud, pensare open, pensare alla valorizzazione del dato. DARSI OBIETTIVI (E RISORSE TRIENNALI) Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  31. 31. ALLA BASE DEL SUCCESSO DELLA METODOLOGIA CI STA IL COINVOLGIMENTO DEI LAVORATORI NON SI CAMBIA LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (NESSUN SISTEMA COMPLESSO) CON UN APPROCCIO TOP DOWN CRITICITÀ: imparare ad analizzare i procedimenE con gli occhi e le esigenze di un ciWadino A]vità fruWo di adempimenE e obblighi legislaEvi o fruWo di consuetudini? Analisi dei limiE: - organizzazione - soiware/ hardware osboleE - culturali Comprendere come la nuova legislazione impone di trasformare un procedimento in un processo NUOVA LEGISLAZIONE: IL CITTADINO PUÒ MONITORARE L'EVOLVERSI DELL'ATTO CHE LO RIGUARDA SPID servizio richiesto IMMAGINARE LE ATTIVITÀ/ DISAGI DI UN CITTADINO FINO ALL'INOLTRO IN COMUNE IN LAVORAZIONE DI UN ATTO 31 Michele Vianello @michelevianello michelevianello.net
  32. 32. ALLA BASE DEL SUCCESSO DELLA METODOLOGIA CI STA IL COINVOLGIMENTO DEI LAVORATORI NON SI CAMBIA LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (E NESSUN SISTEMA COMPLESSO) CON UN APPROCCIO TOP DOWN CRITICITÀ: imparare ad analizzare i procedimenE con gli occhi e le esigenze di un ciWadino A]vità fruWo di adempimenE e obblighi legislaEvi o fruWo di counsuetudini? Analisi dei limiE: - organizzazione - soiware/ hardware osboleE - culturali Comprendere come la nuova legislazione impone di trasformare un procedimento in un processo ATTO 1 PROTOCOLLO: INTEGRAZIONE DIGITALE CON I GESTIONALI ATTO 2 PROTOCOLLO GENERAZIONE DI UN FASCICOLO DIGITALE ACCESSO DA PARTE DEI CITTADINI ATTO 3 GESTIONALI INTEGRATI (UN UNICO DESK DIGITALE) DOVE SONO LE "DISCONTINUITÀ ANALOGICHE"????? 32
  33. 33. ALLA BASE DEL SUCCESSO DELLA METODOLOGIA CI STA IL COINVOLGIMENTO DEI LAVORATORI NON SI CAMBIA LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (E NESSUN SISTEMA COMPLESSO) CON UN APPROCCIO TOP DOWN CRITICITÀ: imparare ad analizzare i procedimenE con gli occhi e le esigenze di un ciWadino A]vità fruWo di adempimenE e obblighi legislaEvi o fruWo di consuetudini? Analisi dei limiE: - organizzazione - soiware/ hardware osboleE - culturali Comprendere come la nuova legislazione impone di trasformare un procedimento in un processo ATTO 4 OUT PUT MODALITÀ DI INTERLOCUZIONE IN CORSO D'OPERA ATTO 5 OUT PUT MODALITÀ DI FRUIZIONE DEL SERVIZIO (ANALOGICO DIGITALE) ACCESSO DA PARTE DEI CITTADINI (AMM. TRASPARENTE E OPEN DATA) ATTO 6 SISTEMI DI PAGAMENTO ALIMENTAZIONE DI AMM. TRASPARENTE E OPEN DATA (ANALOGICO O DIGITALE???) 33

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