SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  60
Enterprise 2.0 Il paradigma 2.0 applicato all’azienda Di Michele Moro Marketing Manager at Welcome Italia spa and 2.0 Specialist Michele Moro
“ Enterprise 2.0 è l’utilizzo delle emergenti piattaforme di  software sociali  nelle imprese, o tra imprese e i loro partner e Clienti” Andrew McAfee (Professore alla Haward Business School) Michele Moro
Obiettivi e principali vantaggi ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Michele Moro
Fasi di un possibile piano di Enterprise 2.0 Michele Moro
Intelligenza Collettiva “ E’ la capacità di una comunità umana di evolvere verso una capacità superiore di risolvere problemi attraverso la collaborazione e l'innovazione”  (George Pòr)  Permette di valorizzare le competenze e le conoscenze delle comunità e delle reti aziendali. Tramite la corretta implementazione dei tool E 2.0 e la corretta integrazione delle competenze è possibile sottoporre all’intelligenza collettiva problemi specifici in modo da far lavorare il “cervello virtuale dell’azienda”. Michele Moro
Se ad un ragno viene tagliata la testa muore. Michele Moro
Se una stella di mare viene tagliata in due genererà due stelle di mare Michele Moro
Necessita un profondo passaggio di prospettiva ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Michele Moro
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Parole chiave 2.0 Michele Moro
Impatti dell’Enterprise 2.0 ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Risponde alle nuove caratteristiche ed esigenze delle persone e stimola flessibilità, adattabilità ed innovazione Comprende l’applicazione di nuovi strumenti riconducibili al cosiddetto web 2.0 e di nuovi approcci tecnologici Porta una nuova cultura “dal basso verso l’alto” e favorisce il Mentoring, l’innovazione, la collaborazione Michele Moro
Principi dell’Enterprise 2.0 ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Azienda Michele Moro
Nuove tendenze Michele Moro Io  penso perciò uso Twitter Ho delle  opinioni per cui ho il mio blog Ho degli  amici perciò mi connetto Ho degli  interessi perciò mi coinvolgo
Vecchi strumenti più usati… erano solo sul desktop… Michele Moro
Nuovi strumenti sono tutti via Internet… Michele Moro
Dobbiamo cercare di guardare oltre le cose Michele Moro
Dobbiamo vedere cosa sta dietro  ai nuovi strumenti Michele Moro
Cosa fanno per le persone questi tool Aiutano a trovare e connettersi con altre persone Contribuiscono a creare intelligenza collettiva Aiutano a comunicare spontaneamente e in modo semplice con gli altri Permettono la condivisione di informazioni con gli altri Ci permettono di avere informazioni rilevanti dalle fonti che riteniamo attendibili Comunicare informalmente e velocemente con gli altri Condividere Foto e video Condividere Informazioni ed esperienze Michele Moro
Come è evoluto il web ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Michele Moro Comunicazione monodirezionale broad Dinamico ed interattivo Semplice e sociale
I principi del vecchio approccio Pochi Scrivono per Qualcuno che pubblica e che vende a molti Michele Moro
I principi dei Social Media Chiunque Può produrre, copiare e condividere ogni cosa e quasi a costo zero! a chiunque Michele Moro
Cosa significa per l’organizzazione? Michele Moro Dalla semplice comunicazione ed interazione alla Collaborazione
Cosa significa per l’organizzazione? da uno a uno da uno a molti da molti a molti Focus sulla comunicazione Focus sui contenuti Vecchio approccio Nuovo approccio Michele Moro
L’email per esempio viene abusata ed usata in modo scorretto da uno a uno Focus sulla comunicazione ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Michele Moro
Svantaggi portali o comunicazioni monodirezionali da uno a uno da uno a molti da molti a molti Focus sulla comunicazione ,[object Object],[object Object],[object Object],Michele Moro
Svantaggi dei sistemi di workflow da uno a uno da uno a molti da molti a molti Focus sulla comunicazione ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Michele Moro
Come può la vostra organizzazione incrementare la collaborazione tramite i “social tools”? Michele Moro
Ingredienti chiave  per una collaborazione di successo Michele Moro
Cambio verso una cultura collaborativa Michele Moro ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Messa a disposizione alle persone di  Tool di collaborazione con certe caratteristiche Incontrano diverse esigenze Informali e spontanei Danno visibilità alle persone Facili da usare Incoraggino la contribuzione e partecipazione Facilmente e accessibili universalmente Vicini al proprio stile di lavoro Michele Moro
In modo da creare un cambiamento d’approccio Michele Moro Interagisco con gli altri quando ho tempo Uso solo l’e-mail Raramente faccio sapere agli altri qualcosa di me Uso  più  strumenti a disposizione Interagisco con gli altri di mia  iniziativa con regolarità Ho un ambiente che crea fiducia e comprensione Io Io
E cosa dire sul Knowledge Management Michele Moro
Le “regole” del business stanno cambiando ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Structure - based La base dell’operatività  sono le strutture e le attività La base dell’operatività  è la conoscenza degli individui Michele Moro
Il problema della condivisione delle informazioni ,[object Object],[object Object],Michele Moro
Che cosa può il progetto Enterprise 2.0 portare al Knowledge Management ,[object Object],[object Object],[object Object],Michele Moro
Implementazione del  progetto di Enterprise 2.0 Michele Moro
Non esiste una “ricetta” dell’Enterprise 2.0  adatta a tutte le imprese, che permetta di definire a priori  tecnologie  e  modalità di utilizzo , né un procedimento predeterminato per l’implementazione di piattaforme sociali in azienda. Viceversa ogni azienda deve  orientarsi  verso questo approccio  secondo le proprie specificità, esigenze ed aspettative. Premessa Michele Moro
Va scelta una piattaforma, utile ai nostri scopi, che  prima di tutto sia utile per la singola persona e ne soddisfi le sue esigenze , per favorirne l’utilizzo, per diventare  successivamente  una leva strategica per l’organizzazione tramite gli  effetti di rete  e di  intelligenza collettiva . Premessa Michele Moro
Cosa volete che faccia la vostra piattaforma ideale? RSS File sharing email podcast tagging Social bookmarking Desktop sharing Audio Video Presence IM Profile ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Gruppi Michele Moro Piattaforma integrata
Reti sociali (Social Network) ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Michele Moro
Perché un Social Network aziendale ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Michele Moro
Perché i Blog ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Michele Moro
Perché un Wikies aziendale ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Michele Moro
Perché l’Enterprise Syndication (RSS) ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],E’ cambiato qualcosa? Ci sono nuovi post? Vecchio approccio “ l’utente cerca le informazioni” Nuovo approccio “ le informazioni cercano l’utente” Michele Moro
Ipotesi di gruppi o community Nuove idee emergono dalla partecipazione e collaborazione di massa Community verticale degli innovatori Community interfunzionale  di sviluppo dei servizi Community Clienti Michele Moro
Alternative di piattaforme sociali  Michele Moro
Offerta di Social Software E’ un mercato ancora giovane ma in veloce evoluzione con molti piccoli attori (anche open-source) I clienti sono in attesa di soluzioni consolidate ed organiche capaci di fornire sufficienti garanzie di sicurezza, robustezza, scalabilità e facilità d’integrazione. Pochi vendors possono vantare un insieme completo di funzionalità ed esiste una corsa costante all’arricchimento di applicazioni che integrano più componenti tecnologiche. Michele Moro
Software Sociali pubblici (Software as a Service) Michele Moro
Software Sociali pubblici (On-premises ) Michele Moro
Come far crescere  la cultura della collaborazione  in azienda Michele Moro
Collaborazione osteggiata o  non favorita Collaborazione è permesso di crescere Collaborazione coltivata e nutrita Michele Moro
Crescita della collaborazione in azienda: aspetti chiave e fasi Michele Moro
Aspetti critici Molte iniziative aziendali falliscono per la credenza che sia sufficiente fornire piattaforme 2.0 alla propria organizzazione per garantire il successo del progetto.  Il  tasso di fallimento  dei progetti 2.0 aziendali nel caso della semplice implementazione della piattaforma software è attorno al  70% In realtà vi sono alcuni importanti aspetti critici: Michele Moro
Fattori di successo Michele Moro
Caratteristiche chiave per un progetto di successo Che interesse ha per l’utente? Che interesse ha per l’azienda? Iniziare internamente per poi aprirsi All’inizio limitare gli ambiti e dimensione Deve poter inserire nuovi strumenti Sia quantitativamente che qualitativamente Non deve essere troppo indirizzata Michele Moro
Il cambiamento richiede il supporto a tutti i livelli ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Michele Moro
Open issue Come dare potere alle persone e favorire le interazioni e le reti sociali? Come implementare la piattaforma collaborativa? Come favorire la partecipazione degli utenti e creare valore? Come riutilizzare la conoscenza e trasformarla in innovazione? Come capitalizzare le competenze ed attivare effetti di rete? Manager Michele Moro
Possibili modi per lanciare il progetto Relatori – grandi oratori per ispirare le persone Manifesti – Scala la più alta vetta del successo Volantini – suggerimenti per l’utilizzo dei tool Pranzi 2.0 – per discutere di blog, wiki, podcast … . Michele Moro
Visibilità e riconoscimento Michele Moro
In sintesi Michele Moro
About the author ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Michele Moro

Contenu connexe

Tendances

Comunità di Pratica e Enterprise 2.0
Comunità di Pratica e Enterprise 2.0Comunità di Pratica e Enterprise 2.0
Comunità di Pratica e Enterprise 2.0
Emanuele Scotti
 
Open Knowledge: Emanuele Scotti, L'Enterprise 2.0: un nuovo paradigma di svil...
Open Knowledge: Emanuele Scotti, L'Enterprise 2.0: un nuovo paradigma di svil...Open Knowledge: Emanuele Scotti, L'Enterprise 2.0: un nuovo paradigma di svil...
Open Knowledge: Emanuele Scotti, L'Enterprise 2.0: un nuovo paradigma di svil...
Manuela Moroncini
 
Enterprise 2.0 - Modelli organizzativi e gestione dei social media in azienda
Enterprise 2.0 - Modelli organizzativi e gestione dei social media in aziendaEnterprise 2.0 - Modelli organizzativi e gestione dei social media in azienda
Enterprise 2.0 - Modelli organizzativi e gestione dei social media in azienda
Alessandro Prunesti
 
Socializzare la conoscenza: comunità online
Socializzare la conoscenza: comunità onlineSocializzare la conoscenza: comunità online
Socializzare la conoscenza: comunità online
Laura Manconi
 

Tendances (13)

Comunità di Pratica e Enterprise 2.0
Comunità di Pratica e Enterprise 2.0Comunità di Pratica e Enterprise 2.0
Comunità di Pratica e Enterprise 2.0
 
Economia della conoscenza: quale futuro per il social networking?
Economia della conoscenza: quale futuro per il social networking?Economia della conoscenza: quale futuro per il social networking?
Economia della conoscenza: quale futuro per il social networking?
 
Intranet: dalla comunicazione interna alla comunicazione organizzativa
Intranet: dalla comunicazione interna alla comunicazione organizzativaIntranet: dalla comunicazione interna alla comunicazione organizzativa
Intranet: dalla comunicazione interna alla comunicazione organizzativa
 
Tibbr for communication, come migliorare la comunicazione interna, la collabo...
Tibbr for communication, come migliorare la comunicazione interna, la collabo...Tibbr for communication, come migliorare la comunicazione interna, la collabo...
Tibbr for communication, come migliorare la comunicazione interna, la collabo...
 
Open Knowledge: Emanuele Scotti, L'Enterprise 2.0: un nuovo paradigma di svil...
Open Knowledge: Emanuele Scotti, L'Enterprise 2.0: un nuovo paradigma di svil...Open Knowledge: Emanuele Scotti, L'Enterprise 2.0: un nuovo paradigma di svil...
Open Knowledge: Emanuele Scotti, L'Enterprise 2.0: un nuovo paradigma di svil...
 
Enterprise 2.0 - Modelli organizzativi e gestione dei social media in azienda
Enterprise 2.0 - Modelli organizzativi e gestione dei social media in aziendaEnterprise 2.0 - Modelli organizzativi e gestione dei social media in azienda
Enterprise 2.0 - Modelli organizzativi e gestione dei social media in azienda
 
TOSM 2011 -- Enterprise2.0
TOSM 2011 -- Enterprise2.0TOSM 2011 -- Enterprise2.0
TOSM 2011 -- Enterprise2.0
 
Web 2.0, Knowledge Management, Social Network...
Web 2.0, Knowledge Management, Social Network...Web 2.0, Knowledge Management, Social Network...
Web 2.0, Knowledge Management, Social Network...
 
7 step per trasformare l'Azienda in una Enterprise 2.0
7 step per trasformare l'Azienda in una Enterprise 2.07 step per trasformare l'Azienda in una Enterprise 2.0
7 step per trasformare l'Azienda in una Enterprise 2.0
 
L'impresa 2.0 nuovi modelli organizzativi per l'innovazione
L'impresa 2.0 nuovi modelli organizzativi per l'innovazioneL'impresa 2.0 nuovi modelli organizzativi per l'innovazione
L'impresa 2.0 nuovi modelli organizzativi per l'innovazione
 
Digital workstyle: organizzazione e ruoli nell'era digitale
Digital workstyle: organizzazione e ruoli nell'era digitaleDigital workstyle: organizzazione e ruoli nell'era digitale
Digital workstyle: organizzazione e ruoli nell'era digitale
 
Lezione 7 - La comunicazione all'interno dell'azienda
Lezione 7 - La comunicazione all'interno dell'aziendaLezione 7 - La comunicazione all'interno dell'azienda
Lezione 7 - La comunicazione all'interno dell'azienda
 
Socializzare la conoscenza: comunità online
Socializzare la conoscenza: comunità onlineSocializzare la conoscenza: comunità online
Socializzare la conoscenza: comunità online
 

En vedette

Quick Bytes: Are you smarter than a fifth grader?
Quick Bytes: Are you smarter than a fifth grader?Quick Bytes: Are you smarter than a fifth grader?
Quick Bytes: Are you smarter than a fifth grader?
Amy Baker
 
Quick Bytes 3: More Work, More Time
Quick Bytes 3: More Work, More TimeQuick Bytes 3: More Work, More Time
Quick Bytes 3: More Work, More Time
Amy Baker
 
Harmful_Substances
Harmful_SubstancesHarmful_Substances
Harmful_Substances
shakil hafiz
 

En vedette (17)

Quick Bytes: Are you smarter than a fifth grader?
Quick Bytes: Are you smarter than a fifth grader?Quick Bytes: Are you smarter than a fifth grader?
Quick Bytes: Are you smarter than a fifth grader?
 
Quick Bytes: Become a Better Educator without leaving your Desk
Quick Bytes: Become a Better Educator without leaving your DeskQuick Bytes: Become a Better Educator without leaving your Desk
Quick Bytes: Become a Better Educator without leaving your Desk
 
Quick Bytes 3: More Work, More Time
Quick Bytes 3: More Work, More TimeQuick Bytes 3: More Work, More Time
Quick Bytes 3: More Work, More Time
 
Everybody is an information manager - the role of the information specialist ...
Everybody is an information manager - the role of the information specialist ...Everybody is an information manager - the role of the information specialist ...
Everybody is an information manager - the role of the information specialist ...
 
Web Two Point What?
Web Two Point What?Web Two Point What?
Web Two Point What?
 
Sharia Vs. Conventional Fund Analysis Report (Saudi Funds) 2007
Sharia Vs. Conventional Fund Analysis Report (Saudi Funds) 2007Sharia Vs. Conventional Fund Analysis Report (Saudi Funds) 2007
Sharia Vs. Conventional Fund Analysis Report (Saudi Funds) 2007
 
Harmful_Substances
Harmful_SubstancesHarmful_Substances
Harmful_Substances
 
Trick-or-Grant
Trick-or-GrantTrick-or-Grant
Trick-or-Grant
 
Como ser encontrado na internet
Como ser encontrado na internetComo ser encontrado na internet
Como ser encontrado na internet
 
Knowledge, data and information in the corporate context
Knowledge, data and information in the corporate contextKnowledge, data and information in the corporate context
Knowledge, data and information in the corporate context
 
Extension 2.0 Basics
Extension 2.0 BasicsExtension 2.0 Basics
Extension 2.0 Basics
 
Ams Rural Housing
Ams Rural HousingAms Rural Housing
Ams Rural Housing
 
Vendite 2.0
Vendite 2.0Vendite 2.0
Vendite 2.0
 
Passo-a-passo para o sucesso nas midias sociais
Passo-a-passo para o sucesso nas midias sociaisPasso-a-passo para o sucesso nas midias sociais
Passo-a-passo para o sucesso nas midias sociais
 
Tendências de marketing digital para 2017
Tendências de marketing digital para 2017Tendências de marketing digital para 2017
Tendências de marketing digital para 2017
 
Peran orang-tua-dan-pendidik-dalam-mendukung-paud
Peran orang-tua-dan-pendidik-dalam-mendukung-paudPeran orang-tua-dan-pendidik-dalam-mendukung-paud
Peran orang-tua-dan-pendidik-dalam-mendukung-paud
 
Mappatura Dei Social Network Italiani Ver. 1.0
Mappatura Dei Social Network Italiani   Ver. 1.0Mappatura Dei Social Network Italiani   Ver. 1.0
Mappatura Dei Social Network Italiani Ver. 1.0
 

Similaire à Enterprise 2.0 il paradigma del web 2.0 applicato all'azienda - di michele moro

Aldai 29-giugno-2010
Aldai 29-giugno-2010Aldai 29-giugno-2010
Aldai 29-giugno-2010
rosariiosica
 
Le chiavi del successo di una enterprise 2.0
Le chiavi del successo di una enterprise 2.0Le chiavi del successo di una enterprise 2.0
Le chiavi del successo di una enterprise 2.0
Meetweb
 
Work Shop Enterprise 2.0 Confindustria Padova
Work Shop Enterprise 2.0 Confindustria PadovaWork Shop Enterprise 2.0 Confindustria Padova
Work Shop Enterprise 2.0 Confindustria Padova
Luigi Mengato
 

Similaire à Enterprise 2.0 il paradigma del web 2.0 applicato all'azienda - di michele moro (20)

Il web 2.0 non esiste, esistono solo persone 2.0!
Il web 2.0 non esiste, esistono solo persone 2.0!Il web 2.0 non esiste, esistono solo persone 2.0!
Il web 2.0 non esiste, esistono solo persone 2.0!
 
Knowledge management 2.0
Knowledge management 2.0Knowledge management 2.0
Knowledge management 2.0
 
Trovare lavoro linkedin e social 1 marzo2017_fata (2)
Trovare lavoro linkedin e social 1 marzo2017_fata (2)Trovare lavoro linkedin e social 1 marzo2017_fata (2)
Trovare lavoro linkedin e social 1 marzo2017_fata (2)
 
Aldai 29-giugno-2010
Aldai 29-giugno-2010Aldai 29-giugno-2010
Aldai 29-giugno-2010
 
Presentazione SQcuola di Blog - parte 3 piano didattico
Presentazione SQcuola di Blog - parte 3 piano didatticoPresentazione SQcuola di Blog - parte 3 piano didattico
Presentazione SQcuola di Blog - parte 3 piano didattico
 
Dal Personal Information Management al Personal Knowledge Management
Dal Personal Information Management al Personal Knowledge ManagementDal Personal Information Management al Personal Knowledge Management
Dal Personal Information Management al Personal Knowledge Management
 
Linkedin Network Capabilites - come rendere efficace il proprio profilo Linkedin
Linkedin Network Capabilites - come rendere efficace il proprio profilo LinkedinLinkedin Network Capabilites - come rendere efficace il proprio profilo Linkedin
Linkedin Network Capabilites - come rendere efficace il proprio profilo Linkedin
 
Personal Branding con Linkedin
Personal Branding con LinkedinPersonal Branding con Linkedin
Personal Branding con Linkedin
 
I social network nell'educazione
I social network nell'educazione I social network nell'educazione
I social network nell'educazione
 
I social network nell'educazione
I social network nell'educazioneI social network nell'educazione
I social network nell'educazione
 
Leadership nascoste in Reply
Leadership nascoste in ReplyLeadership nascoste in Reply
Leadership nascoste in Reply
 
Modelli Collaborativi per il terzo millennio
Modelli Collaborativi per il terzo millennioModelli Collaborativi per il terzo millennio
Modelli Collaborativi per il terzo millennio
 
Fondamenti di comunicazione interna nell'impresa 2.0
Fondamenti di comunicazione interna nell'impresa 2.0Fondamenti di comunicazione interna nell'impresa 2.0
Fondamenti di comunicazione interna nell'impresa 2.0
 
Social Networking in Veneto
Social Networking in VenetoSocial Networking in Veneto
Social Networking in Veneto
 
Strumenti Social e Web 2.0 per Artigiani e PMI
Strumenti Social e Web 2.0 per Artigiani e PMIStrumenti Social e Web 2.0 per Artigiani e PMI
Strumenti Social e Web 2.0 per Artigiani e PMI
 
Uso professionale dei Social Network
Uso professionale dei Social NetworkUso professionale dei Social Network
Uso professionale dei Social Network
 
Enterprise 2 0 - una introduzione
Enterprise 2 0 - una introduzioneEnterprise 2 0 - una introduzione
Enterprise 2 0 - una introduzione
 
Le chiavi del successo di una enterprise 2.0
Le chiavi del successo di una enterprise 2.0Le chiavi del successo di una enterprise 2.0
Le chiavi del successo di una enterprise 2.0
 
Work Shop Enterprise 2.0 Confindustria Padova
Work Shop Enterprise 2.0 Confindustria PadovaWork Shop Enterprise 2.0 Confindustria Padova
Work Shop Enterprise 2.0 Confindustria Padova
 
I social network nell'educazione maria ranieri stefania manca
I social network nell'educazione maria ranieri stefania mancaI social network nell'educazione maria ranieri stefania manca
I social network nell'educazione maria ranieri stefania manca
 

Enterprise 2.0 il paradigma del web 2.0 applicato all'azienda - di michele moro

  • 1. Enterprise 2.0 Il paradigma 2.0 applicato all’azienda Di Michele Moro Marketing Manager at Welcome Italia spa and 2.0 Specialist Michele Moro
  • 2. “ Enterprise 2.0 è l’utilizzo delle emergenti piattaforme di software sociali nelle imprese, o tra imprese e i loro partner e Clienti” Andrew McAfee (Professore alla Haward Business School) Michele Moro
  • 3.
  • 4. Fasi di un possibile piano di Enterprise 2.0 Michele Moro
  • 5. Intelligenza Collettiva “ E’ la capacità di una comunità umana di evolvere verso una capacità superiore di risolvere problemi attraverso la collaborazione e l'innovazione” (George Pòr) Permette di valorizzare le competenze e le conoscenze delle comunità e delle reti aziendali. Tramite la corretta implementazione dei tool E 2.0 e la corretta integrazione delle competenze è possibile sottoporre all’intelligenza collettiva problemi specifici in modo da far lavorare il “cervello virtuale dell’azienda”. Michele Moro
  • 6. Se ad un ragno viene tagliata la testa muore. Michele Moro
  • 7. Se una stella di mare viene tagliata in due genererà due stelle di mare Michele Moro
  • 8.
  • 9.
  • 10.
  • 11.
  • 12. Nuove tendenze Michele Moro Io penso perciò uso Twitter Ho delle opinioni per cui ho il mio blog Ho degli amici perciò mi connetto Ho degli interessi perciò mi coinvolgo
  • 13. Vecchi strumenti più usati… erano solo sul desktop… Michele Moro
  • 14. Nuovi strumenti sono tutti via Internet… Michele Moro
  • 15. Dobbiamo cercare di guardare oltre le cose Michele Moro
  • 16. Dobbiamo vedere cosa sta dietro ai nuovi strumenti Michele Moro
  • 17. Cosa fanno per le persone questi tool Aiutano a trovare e connettersi con altre persone Contribuiscono a creare intelligenza collettiva Aiutano a comunicare spontaneamente e in modo semplice con gli altri Permettono la condivisione di informazioni con gli altri Ci permettono di avere informazioni rilevanti dalle fonti che riteniamo attendibili Comunicare informalmente e velocemente con gli altri Condividere Foto e video Condividere Informazioni ed esperienze Michele Moro
  • 18.
  • 19. I principi del vecchio approccio Pochi Scrivono per Qualcuno che pubblica e che vende a molti Michele Moro
  • 20. I principi dei Social Media Chiunque Può produrre, copiare e condividere ogni cosa e quasi a costo zero! a chiunque Michele Moro
  • 21. Cosa significa per l’organizzazione? Michele Moro Dalla semplice comunicazione ed interazione alla Collaborazione
  • 22. Cosa significa per l’organizzazione? da uno a uno da uno a molti da molti a molti Focus sulla comunicazione Focus sui contenuti Vecchio approccio Nuovo approccio Michele Moro
  • 23.
  • 24.
  • 25.
  • 26. Come può la vostra organizzazione incrementare la collaborazione tramite i “social tools”? Michele Moro
  • 27. Ingredienti chiave per una collaborazione di successo Michele Moro
  • 28.
  • 29. Messa a disposizione alle persone di Tool di collaborazione con certe caratteristiche Incontrano diverse esigenze Informali e spontanei Danno visibilità alle persone Facili da usare Incoraggino la contribuzione e partecipazione Facilmente e accessibili universalmente Vicini al proprio stile di lavoro Michele Moro
  • 30. In modo da creare un cambiamento d’approccio Michele Moro Interagisco con gli altri quando ho tempo Uso solo l’e-mail Raramente faccio sapere agli altri qualcosa di me Uso più strumenti a disposizione Interagisco con gli altri di mia iniziativa con regolarità Ho un ambiente che crea fiducia e comprensione Io Io
  • 31. E cosa dire sul Knowledge Management Michele Moro
  • 32.
  • 33.
  • 34.
  • 35. Implementazione del progetto di Enterprise 2.0 Michele Moro
  • 36. Non esiste una “ricetta” dell’Enterprise 2.0 adatta a tutte le imprese, che permetta di definire a priori tecnologie e modalità di utilizzo , né un procedimento predeterminato per l’implementazione di piattaforme sociali in azienda. Viceversa ogni azienda deve orientarsi verso questo approccio secondo le proprie specificità, esigenze ed aspettative. Premessa Michele Moro
  • 37. Va scelta una piattaforma, utile ai nostri scopi, che prima di tutto sia utile per la singola persona e ne soddisfi le sue esigenze , per favorirne l’utilizzo, per diventare successivamente una leva strategica per l’organizzazione tramite gli effetti di rete e di intelligenza collettiva . Premessa Michele Moro
  • 38.
  • 39.
  • 40.
  • 41.
  • 42.
  • 43.
  • 44. Ipotesi di gruppi o community Nuove idee emergono dalla partecipazione e collaborazione di massa Community verticale degli innovatori Community interfunzionale di sviluppo dei servizi Community Clienti Michele Moro
  • 45. Alternative di piattaforme sociali Michele Moro
  • 46. Offerta di Social Software E’ un mercato ancora giovane ma in veloce evoluzione con molti piccoli attori (anche open-source) I clienti sono in attesa di soluzioni consolidate ed organiche capaci di fornire sufficienti garanzie di sicurezza, robustezza, scalabilità e facilità d’integrazione. Pochi vendors possono vantare un insieme completo di funzionalità ed esiste una corsa costante all’arricchimento di applicazioni che integrano più componenti tecnologiche. Michele Moro
  • 47. Software Sociali pubblici (Software as a Service) Michele Moro
  • 48. Software Sociali pubblici (On-premises ) Michele Moro
  • 49. Come far crescere la cultura della collaborazione in azienda Michele Moro
  • 50. Collaborazione osteggiata o non favorita Collaborazione è permesso di crescere Collaborazione coltivata e nutrita Michele Moro
  • 51. Crescita della collaborazione in azienda: aspetti chiave e fasi Michele Moro
  • 52. Aspetti critici Molte iniziative aziendali falliscono per la credenza che sia sufficiente fornire piattaforme 2.0 alla propria organizzazione per garantire il successo del progetto. Il tasso di fallimento dei progetti 2.0 aziendali nel caso della semplice implementazione della piattaforma software è attorno al 70% In realtà vi sono alcuni importanti aspetti critici: Michele Moro
  • 53. Fattori di successo Michele Moro
  • 54. Caratteristiche chiave per un progetto di successo Che interesse ha per l’utente? Che interesse ha per l’azienda? Iniziare internamente per poi aprirsi All’inizio limitare gli ambiti e dimensione Deve poter inserire nuovi strumenti Sia quantitativamente che qualitativamente Non deve essere troppo indirizzata Michele Moro
  • 55.
  • 56. Open issue Come dare potere alle persone e favorire le interazioni e le reti sociali? Come implementare la piattaforma collaborativa? Come favorire la partecipazione degli utenti e creare valore? Come riutilizzare la conoscenza e trasformarla in innovazione? Come capitalizzare le competenze ed attivare effetti di rete? Manager Michele Moro
  • 57. Possibili modi per lanciare il progetto Relatori – grandi oratori per ispirare le persone Manifesti – Scala la più alta vetta del successo Volantini – suggerimenti per l’utilizzo dei tool Pranzi 2.0 – per discutere di blog, wiki, podcast … . Michele Moro
  • 60.

Notes de l'éditeur

  1. Telecom Italia, Fiat, Indesit, Banca Intessa, unicredit, Lago…. Hanno messo in atto iniziative Enterprise 2.0 Per “ software sociale ” si intende una piattaforma software che offre un insieme di mezzi per entrare in relazione con altri attraverso la condivisione di contenuti. Sociale - Gli utenti entrano in relazione tra loro Collettivo - Contenuti di molti messi a disposizione Condivisione di valore - Aumentare degli utenti aumenta la quantità dei contenuti Cooperazione
  2. Coinvolgimento Avere e mantenere dipendenti motivati e coinvolti ha un forte impatto sui risultati economici dell’azienda. La responsabilità dell’Engagement gap è in larga misura dell’azienda, incapace di mostrarsi interessati alla crescita dei propri dipendenti , di coinvolgerli nel prendere decisioni , di preoccuparsi veramente dei clienti , di garantire percorsi di crescita interessanti , supportare l’innovazione , promuovere un buon clima Solo il 21% dei dipendenti si sente completamente ingaggiato (11% in Italia) contro un 78% che in qualche misura si risparmia non mettendo tutta la passione, la conoscenza e l’iniziativa di cui dispone nel proprio ruolo. Questo gap si riflette sui risultati economici dell’impresa giustificando differenze del 51.9% sull’EBIT e del 39% sul ritorno per azione L’Enterprise 2.0 non è solo un problema tecnologico, ma soprattutto una questione di filosofia e di persone. l senior management  dovrebbero guardare ai collaboratori non solamente come risorse, ma ancora di più come un capitale da ascoltare, rispettare e coinvolgere nella creazione di valore,  perché proprio su questo terreno potrebbe giocarsi il futuro dell’impresa Per il reparto HR,  affinché l’Enterprise 2.0 rappresenti un’occasione non sprecata per ripensare con più forza il supporto al management nell’attrarre, sviluppare e motivare il talento 2. Collaborazione In un’economia fondata su conoscenza e creatività , non basta più introdurre tecnologia ed ottimizzare i processi tradizionali . La nuova forma di efficienza da presidiare è quella della collaboration imparando a coinvolgere i knowledge worker 3. Emersione dei talenti ed identificazioni degli esperti e delle competenze Uno dei principali vantaggi dell’E2.0 è quello di poter trovare e valorizzare esperti all’interno ed esterno della società. Oggi nelle grandi organizzazioni questa ricerca si basa sul titolo, ruolo e sull’uso di rubriche. In realtà questi aspetti non sempre rispecchiano ciò che la gente sa fare (competenze) ed ama fare (engagement). Un’altra soluzione potrebbe chiedere un consiglio ad altri colleghi. Con i tool 2.0 si è davvero in grado di scovare le competenze delle persone per quello che davvero sono in grado di fare nella vita reale. 4. Knowledge management Ad oggi come le persone gestiscono l’informazione all’interno dell’organizzazione? Email - disco locale - cartelle di rete Oggi con Wikis , social boomarking 5. Intelligenza collettiva ed Innovazione aperta Stimolare l’innovazione e la soluzione di problemi facilitando la collaborazione e la condivisione della conoscenza.
  3. wisdom of Crowds = la saggezza/buonsenso del gruppo/folla
  4. Per la loro particolare capacità di rigenerazione ogni braccio contiene tutte le strutture anatomiche presente nella stella intera esse sono in grado di ricostruire la parte mutilata.
  5. The Big Shift - Concentrati sui risultati nel breve l’azienda corre il rischio di trascurare le tendenze più profonde e sostanziali che cambiano lo stesso significato della competizione.
  6. Di conseguenza richiede un profondo sforzo di comprensione da parte della nostra azienda delle logiche e delle dinamiche sottese.
  7. http://www.technorati.it/web-20the-machine-is-using-us-doppiaggio-italiano/ Il contenuto è ora separato dalla forma e può essere esportato. Ogni volta che clicchiamo su un link o tagghiamo qualcosa stiamo insegnando alla macchina. La macchina siamo noi. Il web 2.0 è collegare le persone. Persone che condividono, scambiano, collaborano
  8. Le persone oggi usano sempre di più…
  9. Perché chi pubblica ha la proprietà dei mezzi produttivi e gestisce i suoi mezzi di distribuzione
  10. Tutti i business sono “media business” perché indipendentemente da qualsiasi cosa produciate, beni o servizi, tutti i business hanno a che fare con gestire le informazioni per due audience: i collaboratori dell’azienda e il mondo” (Clay Shirky- Il Potere delle organizzazioni senza le organizzazioni)
  11. “ Se solo l’HP conoscesse quello che realmente le persone di HP conoscono, saremmo tre volte più efficienti” (Lew Platt – HP CEO)
  12. preservazione e alla condivisione della conoscenza
  13. 1) I Social Network permettono di creare reti di persone e profili 2) WIKI rientra nell’ambito dell’editing collaborativo di documenti 3) BLOG facilitano la discussione ed i commenti Tagging e social bookmarking rientrano nel tema della classificazione collaborativa di informazioni RSS invece nel tema dell ’aggregazione di contenuti provenienti da fonti diverse. Email, Presence, IM, Desktop sharing, Audio, video rientrano nel tema dell’Unified Communications e all’esigenza delle persone di comunicare in modo rapido e flessibile al di fuori degli schemi organizzativi formali
  14. Es. di Corporate Blog LG
  15. Ognuno può contribuire. Cambgiamento
  16. Le applicazioni di Unified Communication & Collaboration, nate come distinte, vengono oggi riunificate in suite o pacchetti applicativi che, grazie all’integrazione, danno all’utente la possibilità di gestire in modo molto più agevole e integrato (o unificato) i diversi canali e strumenti di comunicazione . A dominare il mercato , in questo settore ci sono attori come Cisco, IBM e Microsoft che, grazie ad un’offerta ampia e completa, hanno guadagnato una posizione di vantaggio competitivo notevole rispetto ai concorrenti specializzati nella comunicazione integrata. Dal punto di vista aziendale, inoltre, la convergenza su reti IP di tutti i canali di comunicazione consente importanti vantaggi in termini di semplificazione della gestione di tali strumenti, dei tempi di avvio e messa a punto di nuovi servizi.
  17. On-premises cioè installato su computer nell’edificio dell’organizzazione che usa il software piuttosto che usato in remoto tramite internet
  18. On-premises cioè installato su computer nell’edificio dell’organizzazione che usa il software piuttosto che usato in remoto tramite internet
  19. Mancanza di casi aziendali o best practise Timore di non essere in grado di controllare il flusso di comunicazione e informazioni gestite dal basso da collaboratori e dipendenti.
  20. focalizzarsi sul valore per il business e non solo sui rischi
  21. focalizzarsi sul valore per il business e non solo sui rischi
  22. Orientarsi verso un approccio 2.0 della struttura organizzativa e della cultura aziendale è un processo che richiede uno sforzo di cambiamento da parte dell’intera organizzazione.
  23. Una community attiva e propositiva non nasce quasi mai spontaneamente. Vanno definiti bene obiettivi ed ambiti di applicazione