5. L’ acqua
• Fra tutte le risorse naturali, l’ACQUA è la più importante : senza acqua non c’ è vita.
• Fin dall’ antichità, l’ uomo ha riconosciuto nell’ ACQUA una risorsa fondamentale ed
insostituibile per lui e per tutti gli organismi viventi .
• L’ ACQUA è inoltre stata considerata sia una vera e propria divinità, sia un importante
strumento di purificazione . Nella religione cristiana, poi, l’ ACQUA diventa con il
battesimo addirittura rigeneratrice operando una vera e propria rinascita dell’ uomo.
Questa particolare attenzione nasce dall’ evidenza che la Terra si trova ad incontrare
una crisi idrica molto grave .
• Numerosi segnali indicano che il problema va facendosi sempre più serio e che la
situazione peggiorerà ancora se non verranno intraprese delle importanti azioni
correttive. L’ aumento demografico e lo sviluppo economico hanno portato ad un
sempre più massiccio consumo d ‘ACQUA .
6. • I consumi civili sono cresciuti in modo costante nei secoli e sono triplicati negli
ultimi 50 anni . Nella società di oggi perciò raggiungere una fonte d’acqua è un
compito assai semplice e immediato . Nelle nostre città è sufficiente aprire un
rubinetto per far scorrere, abbondante, l’acqua pulita pronta per ogni necessità .
• In altre parti del mondo la disponibilità d ‘acqua è assai più limitata e il suo
approvvigionamento rappresenta un attività insostituibile .
• L’ enorme quantità d’ acqua a nostra disposizione e l’ abitudine a servircene senza
troppi complimenti ci hanno ormai fatto dimenticare che l’ ACQUA occupa un posto
di primissimo piano nella nostra vita .
• Nelle nostre città numerosi comfort di cui siamo dotati ci hanno fatto
completamente dimenticare come questi privilegi siano acquisizioni molto recenti .
• Secondo le stime dell’ organizzazione mondiale della sanità un miliardo e cento
milioni di persone non hanno accesso a acqua sicura e due miliardi e quattrocento
milioni non dispongono di impianti igienici adeguati.
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8. L’acqua è un composto che ha come formula H2O,cioè è costituita da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno.
L’acqua è un ottimo solvente e forma numerose soluzioni acquose. Infatti,l’acqua in natura non si trova
quasi mai allo stato puro,perché è in grado di sciogliere
un gran numero di sostanze (soluti).
L’ acqua fisicamente è incomprimibile e quando si solidifica aumenta il proprio.
L’acqua ha un suo peso ed esercita quindi una pressione sul fondo e sulle pareti dei recipienti che la contengono :
è la pressione idrostatica e dipende dal livello dell’ acqua.
Il principio dei vasi comunicanti, secondo la quale l’ acqua, versata in vari recipienti di forma e capacità varie
comunicanti tra loro, si distribuisce in modo da raggiungere in tutto lo stesso livello, è una diretta conseguenza
della pressione idrostatica.
Un caso particolari di vasi comunicanti, formati da tubi via via sempre più stretti con l’ ultimo tubicino, il più
stretto, detto capillare, è quello della CAPILLARITÀ: l’ acqua raggiunge livelli più alti man mano che i tubi
diventano più stretti; ciò è dovuto alla FORZA DI ADDENZIONE che fa aderire l’ acqua alle pareti dei recipienti.
La capillarità è fondamentale per le PIANTE che la sfruttano attraverso le RADICI.
L’acqua ,in natura,si può trovare agli stati liquido,solido e gassoso.
Allo stato liquido :la troviamo La tendenza dell’ acqua a formare gocce sferiche è legata alla tensione superficiale
di tale liquido,dovuta
alle forze di coesione che agiscono sulle sue molecole.
nei mari,nei fiumi,nei laghi,nella pioggia,nella nebbia e nella rugiada.
Allo stato solido:è presente nella neve,nella grandine,nella brina e nel ghiaccio.
Allo stato gassoso è il vapore acqueo che si trova nell’atmosfera.
Esiste l’acqua contenuta nei reticoli di molti minerali,come il gesso ,che viene detta acqua di cristallizzazione.
11. Com’è possibile che l’acqua appartenga a qualcuno?
Essa è intesa come un bene comune,perciò non può
essere posseduta come proprietà privata né venduta
come merce. Non è possibile parlare di scarsità delle
risorse idriche,in quanto vi sono aree scarse e ricche di
acqua. Il valore dell’acqua sta conquistando il primo
posto accanto al petrolio nel rappresentare una risorsa
fondamentale a livello universale. Se il greggio è noto
da tempo come “oro nero”,l’acqua si sta sempre più
affermando come “oro blu”. Negli anni a venire essa
potrebbe accendere più conflitti politici del petrolio.
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12. • La principale fonte di vita è sempre più contesa fra gli
stati:tutti,infatti,hanno diritto all’acqua,ma questa
scarseggia e pochi paesi ne detengono il controllo.
Quasi il 40% della popolazione mondiale dipende da
sistemi fluviali comuni a due o più paesi,detti fiumi
transfrontalieri. Ne esistono circa 261. Le dispute per
l’acqua interessano molti altri stati,tra cui:
• - India e Bangladesh per il fiume Gange
• Siria,Iraq e Turchia per l’Eufrate
• Repubblica Ceca e Ungheria per il Danubio
• Messico e Stati Uniti per il Colorado
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13. Kyoto, Shiga e Osaka sono state sedi del 3° Forum
Mondiale sull’Acqua tenuto nel marzo 2003.
Queste città condividono le risorse idriche del Lago
Biwa e la loro collaborazione ha simbolizzato la
necessità di cooperare per risolvere i problemi
riguardanti l’acqua.
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14. Il 3° Forum Mondiale sull’ Acqua aveva
come scopi principali:
• Accrescere l’informazione mondiale sui problemi
dell’acqua
• Essere aperto a tutti i rappresentanti delle Nazioni
del mondo
• Assistere i progetti nati dal dibattito e dalle idee
espresse nella World Water Vision del 2° Forum
Mondiale
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15. Le Giornate delle Regioni hanno potuto
evidenziare i problemi principali inerenti
all’acqua.
L’OSAKA WATER EXPO, è stato focalizzato sui
temi dell’acqua e città, industria, tecnologia e
stili di vita.
Esso ha presentato anche delle dimostrazioni di
forniture idriche e di sistemi di canalizzazione.
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16. Inoltre, il 3° Forum si è svolto in linea di continuità
con la Conferenza Internazionale sull’acqua dolce e
il Summit sullo Sviluppo Sostenibile.
Vi sono state numerose conferenze per
sensibilizzare e per incrementare la
consapevolezza relativa ai problemi idrici globali.
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18. L’acqua in Africa
• L’Africa è il • Per migliorare la
territorio più situazione
problematico del bisognerebbe trovare
mondo. l’acqua per nutrirsi,
• La mancanza per l’igiene, per
dell’acqua ogni giorno combattere le malattie
provoca la morte di un
bambino sotto i 5 …
anni.
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19. Cosa causa la mancanza dell’acqua?
• L’acqua è un bisogno primario per la vita di tutti i giorni. La poca acqua
disponibile in Africa è, per la maggior parte, contaminata e può provocare
epidemie pericolose come la malaria, HIV, AIDS.
• La mancanza dell’acqua potabile aumenta il tasso di mortalità infantile, il
tasso di povertà.
• L’acqua potabile influenza anche l’educazione.
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20. Per migliorare la situazione
• Costruzione di pozzi e
acquedotti per portare
l’acqua ovunque
• Incalanare l’acqua per
poterla portare ad ogni
villaggio ed ogni scuola.
• Migliorare l’agricoltura
per risolvere i problemi
di alimentazione.
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21. Un esempio emblematico
• Allo stato attuale Israele rappresenta un esempio impressionante,quando
le aspirazioni e gli stili di vita occidentali si scontrano con le risorse idriche
estremamente limitate. Usate per riempire piscine e annaffiare i giardini
assecondando i desideri nati nell’ambiente urbano occidentale degli
israeliani insediatisi in Medio Oriente,le risorse idriche della regione
versano ora in una stato critico . Non è solo lo “stile di vita” degli israeliani
a imporre la necessità di consumi imponenti. Soprattutto l’agricoltura
industriale estensiva ,che riveste un’importanza notevole
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23. La Creazione
• In principio
• Dio creò il cielo e la Terra.
• Il mondo era vuoto e deserto,
• le tenebre coprivano gli abissi
• e un vento impetuoso soffiava
• su tutte le acque …
• Dio disse:
• “Vi sia una grande volta!
• Divida la massa delle acque”.
• E così avvenne .
• Dio fece una grande volta
• e separò le acque di sotto
• dalle acque di sopra…
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24. Dio disse :
“Siano raccolte in un sol luogo
le acque che sono sotto il cielo
e appaia l’ asciutto”.
E cosi avvenne.
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27. E così avvenne.
• Dio fece una GRANDE volta e separò le acque di sotto
• Dalle acque di sopra.
• Dio disse :
• Siano raccolte in un sol luogo
• Le acque che sono sotto il cielo
• E appaia l’asciutto .
• E così avvenne .
• Il diluvio e l’abbassamento delle acque :
• Distruzione , morte , purificazione e vita (dalla Genesi) .
• Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno
concepito dal loro cuore non era altro che male…
• Il Signore disse : Sterminerò dalla terra l’uomo che ho ctreato : con l’uomo anche il bestiame
e i rettili e gli uccelli , perché sono pentito di averli fatti.
• M Noè trovò grazia agli occhi del Signore .
• Il diluvio durò sulla terra quaranta giorni .Dio fece passare un vento sulla terra e le acque si
abbassarono . Le acque andarono via ritirandosi dalla terra e calarono dopo centocinquanta
giorni.
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28. L’ acqua nella religione
• L’acqua è sempre stata
considerata un segno dello
spirito di Dio sia nell’antico che
nel nuovo testamento.
• La si trova pure nel racconto
divino per mezzo del diluvio
universale come acqua
purificatrice mandata da Dio per
risistemare le cose del mondo
• Il principale significato
dell’acqua in tutte le religioni è
per purificare
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31. Per i musulmani venerdì significa preghiera.
La preghiera si tiene a mezzogiorno ed obbligatoria per gli uomini
e facoltativa per le donne.
Un musulmano può pregare ovunque; a scuola o a lavoro; basta
che metta una stuoia pulita a terra dove pregare e occorre che si
rivolga in direzione della Mecca.
Prima della preghiera è necessario lavarsi con acqua o con terra
pulita; così facendo un mussulmano si ripulisce dei peccati.
Come dice la tradizione la salāt deve essere recitata in arabo;
perché questa è una lingua sacra ed è la lingua con cui è stato
rilevato il Sacro Corano
La salāt comprende,la testimonianza di fede in Allah e nella
missione profetica di Maometto che richiede una benedizione
celeste e il perdono.
Il rito termina guardandosi a destra e a sinistra e dicendo : “La
pace sia su di te e dentro di te “in arabo al fedele che siede a
fianco.
33. Il Signore vide che nel mondo gli uomini erano sempre più malvagi , Noè invece
era un uomo giusto e senza difetti e si comportava come piace a Dio.
Dio disse a Noè di voler distruggere gli uomini e la terra a causa della
violenza che c’era nel mondo, quindi li comandò di costruire un’arco.
All’interno di esso dovevano salire un maschio e una femmina di ogni specie di
animale esistente sulla Terra. Quando il Diluvio “inondò” la Terra morirono
tutti gli esseri viventi. Dopo centocinquanta giorni le acque incominciarono a
calare e l’arco si posò su un monte della catena dell’Ararat. Noè
decise di mandare la colomba fuori dall’arco per controllare se le acque
erano diminuite veramente. Verso sera la colomba tornò da lui e aveva
nel becco un ramoscello di ulivo, Noè capì che le acque si erano ritirate
dalla Terra.
36. Nell’Esodo poi le acque
hanno una funzione più
importante: esse danno
al popolo ebraico la
possibilità di modificare
beneficamente il loro
Stato; attraversando il
Mar Rosso, gli ebrei
passano dalla schiavitù
dell’Egitto alla libertà
della Terra Promessa; le
stesse acque
libereranno poi Israele.
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37. Il sacramento del
Battesimo
Il santo Battesimo è il fondamento di tutta la
vita cristiana. Nella chiesa cristiana i membri
sono battezzati con l’acqua santa per diventare
nuove creature e sono liberati dal peccato e
rigenerati come figli di Dio.
Il Battesimo può definirsi il
sacramento della rigenerazione cristiana
mediante l’acqua e la parola. Per molte culture
l’acqua è un simbolo di purificazione.
Il Battesimo amministrato nel nome
di Gesù richiede a chi lo riceve la totale
conversione alla mentalità di Cristo.
Con il Battesimo il credente rinuncia a tutto
38. Vangelo di Giovanni
1 Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana
di Galilea e c'era la madre di Gesù.
2 Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi
discepoli.
3 Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la
madre di Gesù gli disse: «Non hanno più
vino».
4 E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o
donna? Non è ancora giunta la mia ora».
5 La madre dice ai servi: «Fate quello che vi
dirà».
6 Vi erano là sei giare di pietra per la
39. purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili.
7 E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le giare» e le riempirono fino
all'orlo.
8 Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di
tavola». Ed essi gliene portarono.
9 E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di
tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che
avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo
10 e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando
sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino
ad ora il vino buono».
11 Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea,
manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
12 Dopo questo fatto, discese a Cafarnao insieme con sua madre, i
fratelli e i suoi discepoli e si fermarono colà solo pochi giorni.
40. 13 Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
14 Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i
cambiavalute seduti al banco.
15 Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le
pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i
banchi,
16 e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste cose e non fate
della casa del Padre mio un luogo di mercato».
17 I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi
divora.
18 Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri
per fare queste cose?».
19 Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò
risorgere».
20 Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in
quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».
21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
22 Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che
aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
41. 23 Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa molti, vedendo i
segni che faceva, credettero nel suo nome.
24 Gesù però non si confidava con loro, perché conosceva tutti
25 e non aveva bisogno che qualcuno gli desse testimonianza su un altro, egli
infatti sapeva quello che c'è in ogni uomo.