4. Informazioni
Formazione Consulenza
Che cosa fa Collaboriamo nell’ambito
della sharing economy
Supportiamo aziende,
amministrazioni, startup nel
cogliere nuove opportunità per
creare e migliorare prodotti e
servizi
Offriamo programmi di
formazione in ambito
strategico, marketing e
comunicazione, organizzativo
Organizziamo eventi, convegni
e workshop.
Realizziamo ricerche per
aziende, organizzazioni,
amministrazioni.
5. Sharitaly, il primo evento sull’economia
collaborativa in Italia
29 novembre 2013, Milano
8. • Un nuova forma di economia che promuove lo
sfruttamento a pieno delle risorse grazie a tutte
quelle piattaforme digitali che abilitano le persone
a scambiare e condividere beni, competenze e
tempo, denaro, spazio; promuovendo nuovi stili di
vita che prediligono il risparmio o la ridistribuzione
del denaro e la socializzazione.
20. 3,5 22,4 1,5%
Il valore del
mercato stimato
negli USA per la
sharing economy
(miliardi di
dollari)
(Forbes)
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Il valore del
mercato stimato
in UK (miliardi di
sterline)
L’incidenza sul
PIL nel 2015
stimato in UK
Il valore del mercato
21. 52% 64% 50%
Gli americani
che hanno
affittato o
prestato i propri
beni negli ultimi
due anni
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I britannici che
hanno preso
parte alla sharing
economy
I francesi che
prestano o
barattano i propri
beni
Non è un fenomeno di nicchia
23. Oggi in Italia, come all’estero, si scambia e
si condivide di tutto
24. Esperienze di sharing economy in
Italia
90 41 261
Piattaforme
collaborative attive
per scambiare e
condividere beni,
competenze e
tempo, spazio.
Presenti su
collaboriamo.org
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Piattaforme di
crowdfunding attive
mappate nello
studio Analisi sul
crowdfunding
italiano (Pais,
Castrataro)
Social street attive
in tutta Italia
25. Predisposizioe degli italiani a
condividere
91% 53% 48%
Percentuale degli italiani che si dicono propensi a condividere (“sicuramente si, potrei
prenderlo in considerazione”). Fonte: Duepuntozero (Doxa)
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26. TimeRepublik, banca del tempo virtuale per
condividere competenze in cambio di
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tempo
27. Fubles mette in contatto le persone per
organizzare partite di calcetto
28. Gnammo mette in contatto cuochi non
professionisti e potenziali ospiti
organizzando cene
29. Che cosa è
veramente
cambiato?
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30. CERCO OFFRO
Oggi si sta affermando un nuovo modello di
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servizio
31. 1. Promuove lo sfruttamento a pieno delle
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risorse
32. 2. Trasforma ognuno di noi in un
albergatore, cuoco, finanziatore,
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insegnante (prosumer)
33. 3. E la fiducia regola la trasazione, la nuova
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moneta di scambio
36. L’economia della collaborazione per
le comunità
Rafforza la coesione sociale
Salvaguardia l’ambiente
Favorisce la ridistribuzione della ricchezza
Crea nuovi servizi efficienti
Genera occupazione
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Definizione di un perimetro serve per riuscire a trovare delle linee che servono come input alla progettazione e perché le caratteristiche dell’economia collaborativa digitale sono diverse da quelle dell’off-line
Definizione di un perimetro serve per riuscire a trovare delle linee che servono come input alla progettazione e perché le caratteristiche dell’economia collaborativa digitale sono diverse da quelle dell’off-line
Che ha indebolito e fatto perdere credibilità al nostro sistema
Che mette direttamente in contatto chi ha un bene, ma anche una competenza uno spazio, del denaro, e chi ne ha bisogno
E non alla compagnia e quindi ognuno di noi può essere un albergatore, un cuoco, un produttore, un finanziatre
Quello che si sta affermando, infatti, è un nuovo modello di servizio che può aiutare, per esempio, a sostenere le sfide a cui sono chiamate le nostre città in questi anni. Più povertà, insicurezza, inquinamento si può combattere anche con la diffusione di nuovi servizi di condivisione e di scambio che favoriscono il risparmio, la ridistribuzione delle ricchezze, la valorizzazione di alcune zone, la salvaguardia dell’ambiente, la coesine sociale. Bel turismo: valorizzazione delle aree meno conosciute. Trasporti: aiuto ai comuni ecc
Provate a pensare quali novità l’economia della collaborazione può introdurre nei trasporti di un comune, di una città, di un territorio anche al di là del carsharing, Questo per esempio è un servizio di carpooling promosso dall’ANCi Toscana che ha l’obiettivo di mettere in contatto persone che fanno la stessa strada in macchina e possono condividere posti auto. Il servizio si aggiunge a quelli che già ci sono ma che spesso non bastano, permette di condividere le spse e salvaguardia l’ambinete
Il crowdfunding può essere un nuovo modo di finanziaria servizi o attività che altrimenti non si potrebbero fare, coinvolgendo direttamente i cittadini e in questo modo favorendo anche il senso civico
Altro esempio è questo servizio …
C’è un nuovo modo di fare welfare, questi servizi mettendo in contatto persone ampliano a dismisura le possibilità di aiuto, di supporto, di conoscenza anche per le categorie più bisognose (anziani, disabili, immigrati ecc)
Gran parte dei servizi collaborativi, infatti, agisce in una zona grigia sia dal punto di vista normativo che fiscale. In alcuni casi le piattaforme si rifanno a norme vecchie e generiche in altri, addirittura, vanno contro norme esistenti. Così, per tutto il 2014 si è assistito in diverse parti del mondo alle proteste dei taxisti che accusano i diversi servizi di favorire la concorrenza sleale e l’abusivismo e anche le lobby del mercato turistico si mostrano preoccupati per la crescita di Airbnb.
Cosa succede se un autista di un servizio peer to peer decide di lavorare 10 ore al giorno? Cosa succede se una persona decide di affittare la propria casa per un prezzo troppo basso? Come salvaguardare le regole per le quali abbiamo tanto lottato?
Il successo di Airbnb sta gonfiando, almeno in alcune parti del mondo, i prezzi dell’acquisto delle case o dell’affitto. Succede che si preferisca affittare temporaneamnete e ai turisti quindi a un prezzo più alto che a un prezzo più basso a chi è del luogo. Questo spinge la popolazione locale (e in particlare le persone più in difficoltà) verso la perifieria
Al di là dei lati oscuri io –e non solo io – credo che il cambiamento sia molto più profondo
Un nuovo paradigma che vede il superamento del sistema capitalistico almeno quello conosciuto fin d’ra
Un sistema che ha già mietuto delle vittime
Niente morirà ma tutto si trasformerà
E considerare la questione ambientale sempre più intrecciata con quella sociale ed economica d