1. La
VISTA
www.morela.it
Edizione speciale della rivista VID
Tutto sulla
correzione
definitiva
della diottria
Addio alle
diottrie elevate
Cancellate
i segni
di tempo
Avrete
occhi
di falco
2. Kristina Mikek,
dott.ssa specialista in oftalmologia
Il centro per la chirurgia refrattiva Morela
oculisti e' accreditato dall'organizzazione
Joint commission International.
Per rendere la decisione
piu’ facile
Nell’ultimo decennio la chirurgia refrat-
tiva ha raggiunto un’espansione molto
significativa. Gli interventi per la correzi-
one delle diottrie sono diventati comuni
e accessibili a un vasto pubblico. Con lo
sviluppo delle tecnologie, le nuove lenti
intraoculari e il progresso delle tecniche
operative, questo campo diventa sempre
piu’ complesso. La persona che decide di
operarsi sempre piu’ difficilmente ottiene
una visione oggettiva sulle possibilita’ che
esistono e capisce fondamentali vantaggi
e svantaggi di ogni tecnica. In questa edi-
zione speciale della nostra rivista abbiamo
raccolto le informazioni piu' complete e
chiare su tutti gli interventi piu’ comuni
per la correzione delle diottrie sperando
di facilitare la vostra decisione e aiutarvi a
migliorare la vista.
Correzione della
diottria con il laser
Correzione della
presbiopia con
l'impianto della lente
intraoculare
L'intervento di
cataratta
Cancellate
i segni di tempo
12
18
34
36
L'impatto
nella professione
Superiamo le paure
dei raggi laser
Intervista
Elisa Famea
Morela okulisti
Tehnološki park 21
1000 Ljubljana-Brdo
Slovenia
www.morela.it
Editore: Morela okulisti d.o.o. e Artros d.o.o.
Direttore responsabile: Suzana Pavlič
Caporedattore: Urška Henigman
Fotografo: Lenart Zore
Traduzione in italiano: Vera Kocić
Progettazione concettuale, design, editoriale e
produzione:PM, poslovni mediji d.o.o., www.p-m.si
Stampa: Schwarz Print d.o.o.
Data di stampa: maggio 2013
Distribuzione: 1000 copie
Numero: edizione speciale
info@morela.it
+386 1 510 23 40
2924 40
C-Flex
ExcEptional lightwEight of 3,9 grams
100% flExiblE carbon fibEr tEmplEs
purE titanium bridgE and lugs
eyewear in motion
3
Contenuto / Introduzione
3. Ilnostroprimodecennio
2002
2012
Apertura
dell'ambulatorio
oculistico.
Investimento nel
nuovo laser
Excimer Wavelight
Allegreto Eye-Q.
Eseguita la prima
operazione del
cheratocono
in Slovenia
con il metodo
»Crosslinking«.
Introduzione
dei programmi
di chirurgia
oculoplastica ed
estetica.
Acquisizione
dell'accreditazione
internazionale JCI
(»Joint Commission
International«).
Trasferimento
nella nuova sede nel
Parco Tecnologico di
Lubiana.
Apertura
dell'ottica Moop
nel centro di
Lubiana.
La dott.ssa Kristina Mikek
assume la gestione dei
corsi internazionali e
workshop dell'Associazione
europea per le operazioni
di cataratta e la chirurgia
refrattiva.
Introduzione di una
nuova tecnica
chirurgica per la
correzione della
diottria con il laser,
chiamato SBK.
Organizzazione del primo
congresso internazionale
»Ljubljana refractive
surgery meeting«.
Eseguita
millesima
correzione
chirurgica
della diottria.
Acquisizione del certificato di
qualita' ISO 9001:2000.
4 5
Esperienze
4. oftalmologi Slovenia e il
membro dell'Associazione
europea per l'operazione
della cataratta e la chirur-
gia refrattiva (ESCRS). Nel
marzo del 2005 ha organiz-
zato da noi il primo incontro
professionale di oftalmologi
sulla chirurgia refrattiva
e sul suo invito sono stati
coinvolti piu' notevoli esper-
ti di questo campo.
Ultimamente si occupa della
chirurgia refrattiva laser. In
collaborazione con pres-
tigiosi centri di chirurgia
refrattiva laser ad Anversa,
Ragensburg, Monaco di
Baviera e Padova, nel 2003
ha portato da noi il nuovo
metodo per la correzione
diottrica laser,detto LASEK.
Si e' laureata alla Facolta’
di Medicina a Lubiana.
Durante la specializzazione
ha fatto diverse formazioni
professionali nel campo
delle malattie della cor-
nea, trattamenti chirurgici
della cataratta e la chirurgia
refrattiva nei rinomati centri
oculistici europei come
Moorfields Eye Hospital a
Londra, Clinica Oftalmolo-
gica ad Anversa, Istituto per
la chirurgia refrattiva laser a
Candia, Clinica Oculistica a
Padova e Clinica Oftalmolo-
gica a Regensburg.
In Slovenia ha introdotto
il trattamento operativo
di lesioni e malattie della
cornea con il trapianto della
membrana amniotica e il
trattamento chirurgico di
cheratocono con il metodo
"Corneal Cross-linking".
Ha partecipato come
coordinatrice scientifica
all'organizzazione del primo
incontro professionle da
noi sul tema della chirurgia
refrattiva. E' attiva anche
nel campo delle ricerche,
e’ membro delle associ-
zioni europee e america-
ne di chirurgia refrattiva
(ESCRS). Nella letteratura
professionale ha pubblica-
to diversi testi scientifici,
partecipa regolarmente
all’organizzazione dei sim-
posi e workshop internazio-
nali sulla chirurgia refrattiva
e il trattamento di cataratta.
Kristina Mikek,
dott.ssa specialista in
oftalmologia
onalmente in molte cliniche
europee. L'Organizzazione
Mondiale della Sanita' le
aveva assegnato una borsa
di studio per la formazione
nel campo del trattamen-
to della cataratta e con la
borsa di studio del governo
francese alla Clinica Oculi-
stica di Lione ha acquisito
conoscenze dei trapianti
della cornea.
Come specialista consulente
nelle cliniche oculistiche di
Essen in Germania ha fatto
operazioni della cataratta e
del trapianto della cornea.
Come prima specialista in
oftalmologia nella regione
Dolenjska ha partecipato
alla formazione del reparto
oculistico a Novo mesto
dove ha lavorato come
caporeparto fino al 2000.
In quel periodo ha portato
dall'estero molte novita',
specialmente nel campo dei
trattamenti chirurgici della
Vesna Morela,
dott.ssa specialista
in oftalmologia
Vesna Morela si e’ laureata
alla Facolta’ di Medicina
e nel 1970 ha superato
l'esame di specalizzazione
in oftalmologia.Dopo esserci
specializzata alla Clinica
Oculistica a Monaco di
Baviera e' cresciuta professi-
Aleksandra Kocić,
dott.ssa specialista
in oftalmologia
Sappiamo
guardare attraverso
i vostri occhiIl team di Morela oculisti e’ composto dai medici professionalmente preparati, che ai loro
pazienti sanno e vogliono offrire la migliore assistenza possibile.Benche’ tutti siano altamente
qualificati, regolarmente approfondiscono le loro conoscenze. Hanno grande esperienza
perche’ ogni giorno trattano chirurgicamente i difetti di rifrazione dell'occhio e svolgono il
lavoro con grande piacere.
cataratta e le tecniche mi-
crochirurgiche del trapianto
della cornea. Ha eseguito il
primo trapianto della cornea
con il metodo microchirurgi-
co in Jugoslavia.
Era membro della commis-
sione per le attivita' ospe-
daliere presso la Camera
dei medici, membro dell’
ordine professionale per
oftalmologia e il membro
dell’ordine per i trapianti in
Slovenia. Per i suoi meri-
ti e per il contributo allo
sviluppo di oftalmologia
in Slovenia, nel 1993 ha
ricevuto il premio della Re-
pubblica Slovenia nel campo
della salute e nel 2003 il
comune di Novo mesto le
ha consegnato il premio
alla carriera. Fa parte della
commissione di supervisione
professionale nel campo
dell'oftalmologia presso
la Camera dei medici, e' il
membro dell'Associazione
La dott.ssa Kocić si e'
diplomata al liceo "Thomas
S. Wootton" in Maryland
negli Stati Uniti. Ha conti-
nuato gli studi alla Facolta’
di Medicina a Belgrado dove
si e’ laureata nel 1997. Ha
ottenuto il titolo professio-
nale "Dottore in Medicina
e Chirurgia" nel 2001 dopo
due anni di stage- equipol-
lenza nei diversi dipartimen-
ti della Clinica Universitaria
San Paolo a Milano e dopo
l’esame finale all’ Universi-
ta’ degli Studi di Milano in
Italia. Nello stesso anno ha
scritto la tesi di laurea nel
campo dell’oftalmologia e
sino al 2002 si e' dedica-
ta allo stage nella Clinica
Oculistica dell'Istituto delle
Scienze Biomediche presso
il centro clinico San Paolo di
Milano.
Ha iniziato la specializzazio-
ne in oftalmologia nel 2002
all’Istituto per le malattie
dell’occhio "Dr Djordje
Nesic" della Facolta’ di
Medicina a Belgrado dove
nel 2006 supera l’esame di
specializzazione con il mas-
simo dei voti. Nello stesso
anno ottiene la borsa di
studio dell’European Board
of Ophthalmology. Nel 2008
supera con successo l’esame
di specializzazione in oftal-
mologia “Europian Board
of Ophtalmology” a Parigi
e ottiene il titolo "Fellow in
ophthalmology". Dal 2007
vive e lavora in Slovenia.
6 7
Nelle buone mani
5. Kako poteka operacija
Operacija poteka ambulantno v lokalni anesteziji s kapljicami in traja približno 45 minut. S
površine roženice odstranimo tanek zaščitni sloj epitelnih celic. Tkivo roženice zatem pre-
pojimo s posebno raztopino vitamina B2 (riboflavina) in obsevamo z ultravijolično svetlobo
natančno določene valovne dolžive (UVA-žarki). Na koncu v oko vstavimo terapevtsko kon-
taktno lečo, ki površino roženice varuje prve dni po posegu. Po operaciji se lahko pojavijo
bolečine zaradi celjenja površine roženice, ki lahko trajajo od dva do tri dni, praviloma pa le
en dan po operaciji. Pomembno je vedeti, da je vid takoj po operaciji slabši in se šele nato v
nekaj tednih izboljša.
Vedo,non vedo
L'occhio umano puo' essere paragonato ad una macchina fotografica. La luce che arriva
nell'occhio si converge attraverso il sistema ottico, che nell'occhio e' composto dalla cornea e
dal cristallino, mentre nella macchina fotografica questa funzione la svolge obiettivo. In questo
modo si forma un'immagine nitida sul fondo dell'occhio che ricevera' degli stimoli luminosi.
Nell'occhio questa e' la retina e nella macchina fotografica e' il sensore della luce.
Astigmatismo
L'astigmatismo e' un'irregolare curvatura della cornea. I raggi di luce sono messi a
fuoco in due punti dell'occhio e la visione appare annebbiata. L'astigmatismo non
e' una malattia, significa che l'occhio astigmatico non e' piu' debole, ma ha solo la
cornea irregolaremente formata. L'astigmatismo e' un fenomeno molto comune ed
e' in parte presente in quasi ciascun occhio, anche se nella maggior parte dei casi
nelle forme molto lievi e possiamo trascurarlo nella prescrizione di occhiali o lenti a
contatto. Molto spesso si presenta assieme alla miopia o ipermetropia. Anche i livelli
clinicamente significativi di astigmatismo, come anche la miopia e l'ipermetropia,
si possono correggere con successo con interventi laser e con l'impianto delle lenti
intraoculari.
Miopia
Nell'occhio miope il bulbo oculare ha la curvatura della cornea troppo lunga. I raggi
luminosi non si prioettano sulla retina ma vengono messi a fuoco davanti alla retina.
La visione risulta pertanto sfocata a distanza. La miopia e’ un difetto refrattivo molto
comune, circa il 30% della popolazione e’ affetto da miopia. Generalmente inizia fra
gli 8 e i 12 anni, quasi sempre prima dei 20 anni. Negli adulti in genere si stabilizza.
Ipermetropia
Nell'occhio ipermetrope il bulbo oculare ha la curvatura della cornea troppo corta.
I raggi luminosi non si prioettano sulla retina ma vengono messi a fuoco dietro la
retina.A seconda dall'eta' e del grado dell'ipermetropia alcune persone con lievi
livelli di ipermetropia vedono nitido sia da lontano che da vicino. Questo e' pos-
sibile grazie all'accomodazione, il meccanismo che cambia la messa a fuoco nei
soggetti sotto i 40 anni. Nelle ipermetropie elevate, i problemi sorgono anche nei
piu' giovani che hanno la vista sfuocata sia da vicino che da lontano. Problemi piu'
evidenti dell'ipermetropia lieve cominciano quando insorge la presbiopia. I pazienti
con questo difetto refrattivo all'improvviso hanno bisogno di due paia di occhiali,
uno per vedere da vicino, l'altro per vedere da lontano. Con l'impianto delle lenti
intraoculari multifocali, con molto successo possiamo correggere entrambi i difetti
della visione in questi pazienti.
Presbiopia
Lo sviluppo della presbiopia e' un processo legato all'invecchiamento dell'occhio
ed e' ancora poco studiato. Oggi, l'opinione diffusa e' che la causa maggiore della
graduale perdita della capacita' accomodativa e' il cristallino diventa sempre piu' ri-
gido. Problemi legati alla presbiopia in ogni persona insorgono molto diversamente.
Per primi la notano quelli con l'ipermetropia lieve dove i problemi cominciano anche
sotto i 40 anni. Generalmente quelli che hanno una miopia lieve cominciano a non
vedere bene senza occhiali da lettura anche fino ai 60 anni. Per questa ragione nella
correzione laser, anche nei giovani, almeno un'occhio sottocorreggiamo che signifi-
ca che lasciamo almeno –0,25 nei miopi. Cio' significa che il bisogno degli occhiali
da lettura si postpone da 5 a 10 anni.
L'immagine nitida si forma solo se la
luce e' proiettata esattamente sulla
retina. Se questo non succede, vediamo
male a causa dei cosidetti difetti refrat-
tivi che sono la miopia, l'ipermetropia,
la presbiopia e l'astigmatismo. Tutti i
difetti refrattivi si possono corregere
chirurgicamente.
iride
cornea
pupilla
cristallino
corpo
vitreo
macula
retina
nervo
ottico
8 9
Uno sguardo nell'occhio
6. si eseguono da piu' decenni. Attualmente,
sulla base delle nuove conoscenze e una
migliore comprensione delle cause e delle
forme dei difetti refrattivi e un continuo mo-
nitoraggio dei risultati di tecniche operative
introdotte e la loro pratica, si sono sviluppa-
te nuove, piu’ sicure tecniche operative.
Principalmente, distinguiamo due gruppi
di tecniche chirurgiche della correzione di-
ottria laser- la prima e' la cosidetta tecnica
della superficie dove rimodelliamo la su-
perficie della cornea con il laser, come nei
metodi PRK e la piu' nuova LASEK, mentre
nel secondo gruppo di tecniche il rimodel-
lamento con il laser si esegue negli strati
interni della cornea, come nelle tecniche
LASIK e la piu’ nuova SBK.
Segue alla pagina 12.
Correzione della diottria
con la lente intraoculare
Non tutti gli occhi sono idonei
all'operazione laser per la correzione della
diottria. Le limitazioni piu' comuni sono la
diottria troppo elevata o la cornea troppo
sottile. In questi casi possiamo correggere
la diottria con l'impianto della lente intrao-
culare. Questo metodo refrattivo laser e' di
successo e affidabile anche se meno diffu-
so a cause delle sue indicazioni limitate e
percio' meno conosciuto fra la gente.
Il principio fondamentale della correzione
della diottria con la lente intraoculare fachi-
ca e' che attraverso un' incisione di pochi
Addio, occhiali!
Con gli interventi chirurgici refrattivi possiamo
correggere difetti di miopia, ipermetropia o
astigmatismo e cosi diminuire la diottria in modo tale
che le persone, per una vista nitida, non avranno piu'
bisogno degli occhiali o delle lenti a contatto.
Correzione della diottria
con il laser
Diversi interventi chirurgici sugli occhi
destinati a correggere le diottrie, nel mondo
1. Perche' abbiamo un team
di esperti e affidabili medici
specialisti in oftalmologia.
2. Perche' eseguiamo piu' di
1.500 operazioni chirurgiche
all'anno e percio' abbiamo molta
esperienza.
3. Perche' abbiamo la piu'
moderna e tecnologicamente
piu' avanzata attrezzatura medica e
operativa.
4. Perche' siamo il centro
subspecialistico focalizzato
sulla chirurgia refrattiva e
operazioni della cataratta.
5. Perche' siamo orgogliosi
dell'accreditazione
internazionale Joint Commission
International che garantisce un
elevato livello di sicurezza e qualita'
di tutti gli interventi eseguiti.
Perche'scegliere
ilcentrooculistico
Morelaoculisti?
millimetri nella parte anteriore dell'occhio
davanti al cristallino, inseriamo una lente
artificiale e cosi correggiamo la diottria. Il
vantaggio di questa operazione e' che non
rimuoviamo il tessuto corneale per rimo-
dellare la superficie dell'occhio percio' non
rimuoviamo il cristallino dell'occhio.
Nello stesso tempo, questo intervento e'
reversibile che significa che in qualsiasi
momento possiamo rimuovere la lente
inserita.
Segue alla pagina 18.
Correzione della diottria
con la lente multifocale
Con la lente multifocale correggiamo la
presbiopia, che insorge con invecchia-
mento quando il cristallino dell’occhio
diventa sempre piu' rigido e la sua forma
e la rifrazione della luce cambia sempre
piu’ difficilmente. Queste lenti sono
tecnologicamente molto sofisticate, le cui
caratteristiche ottiche sono molto diverse
dalle classiche lenti monofocali che di solito
si utilizzano per le operazioni standard della
cataratta. Sono realizzate in modo da ga-
rantire la focalizzazione della luce sul fondo
dell'occhio quando guardiamo sia da vicino
che da lontano. Con queste lenti possiamo
correggere anche la miopia, l'ipermetropia
e l'astigmatismo.
Segue alla pagina 22.
Checosa posso fare
dopo l'intervento...
Dopouninterventolaser,ipazientisichiedono quantotempocivorra'perilrecuperovisivo.Agli
uominid'affariinteressaquantotemposarannoassentidall'ufficio, glisportiviappassionati
voglionosaperequandosarannodinuovoingradodiallenarsi,gliamantideiserialtelevisivi
chiedonoquantepuntatedovrannoperdere.Moltidilorosonosorpresiquandoconstantanoche
tornerannoprestoallavitanormaledopol'intervento.
Dopo l'intervento puo' presen-
tarsi qualche disagio o irritazione
all'occhio che si allevia con le
gocce o compresse antidolorifici.
La maggioranza dei pazienti vede
bene gia' entro tre-quattro giorni
dopo l'intervento. L'acuita' visiva
si stabilizza definitivamente entro
tre mesi dopo l'intervento.
... corro? … vado in palestra?
… guardo laTV?
… nuoto? …vadonellanatura? … uso il computer?
… leggo?
… vado in bicicletta?
2–3 giorni dopo l'intervento. 2–3 giorni dopo l'intervento.
Non guardate troppa tv nei primi
giorni dopo l'intervento.
Non prima dei 7 giorni dopo
l'intervento.
2-3 dopo l'intervento, nei primi mesi
usate gli occhiali da sole di qualita'.
Evitatelo nei primi giorni dopo
l'intervento.
Evitate di leggere molto nei primi
giorni dopo l'intervento.
Non prima di 7 giorni dopo
l'intervento.
10 11
Correzione della diottria La cura per gli occhi
7. Avrete occhi
di falco
Kristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia
Se avete gli occhi sani, tuttavia non vedete bene sia da vicino che da lontano e vi
servono gli occhiali o le lenti a contatto che vi danno fastidio, allora la soluzione
giusta e' l'operazione laser. Per potere sottoporsi a tale operazione non dovete essere
ne' troppo giovani, ne' troppo anziani ed avere una diottria stabile. Tutto cio' potete
verificarlo con un esame approfondito informativo.
C
i sono diverse tecniche operative
per la correzione della diottria
con il laser, diverse per il modo
di preparazione della laser che si
differenziano tra loro per il modo di
preparazione. La superficie della cornea
e' coperta da un sottile strato di cellule
epiteliali che la protegge dalle influenze
ambientali. Prima dell'ablazione della
cornea, questo strato di cellule epiteliali
va rimosso o spostato. Questo si pio'
fare con due tipi di tecniche laser- la
tecnica dell'ablazione superficiale della
cornea e la tecnica dell'ablazione della
cornea nello stroma, lo starto piu' pro-
fondo della cornea.
Quale tecnica laser
e' la migliore per me?
Ogni tecnica laser ha i suoi vantaggi e
svantaggi. Nella maggioranza dei pa-
zienti possiamo raggiungere eccellenti
risultati nella correzione della diottria
sia con la tecnica di ablazione superfi-
ciale della cornea che con l'ablazione
intrastromale. Raramente la scelta del-
la tenica e' condizionata dalla forma
della cornea, dal suo spessore oppure
dal tipo del difetto refrattivo. A tutti
gli altri pazienti illustriamo le differen-
ze dalle varie tecniche e gli aiutiamo a
scegliere.
Ablazione della cornea
con il laser
In ogni gruppo di tecniche chirugiche
laser ci sono piu' varianti che differi-
scono solo nei dettagli. Fra le tecni-
che di ablazione della superficie con
laser si trova la classica tecnica PRK,
il primo metodo laser utilizzato. Le
forme moderne di ablazione laser del-
la superficie sono le tecniche LASEK
e EpiLASIK. In tutte e tre le forme di
operazione, prima di applicare il laser,
dalla superficie della cornea viene
rimosso uno strato di cellule epiteliali.
Le differenze tra le tecniche stanno
solo nel modo di rimozione, che non
influenza significativamente la sola
operazione e i risultati dell'eliminazio-
ne della diottria.
»Quando ho conosciuto tutti
i vantaggi della correzione
diottrica laser- nel mio caso e'
stato, prima di tutto, per liberarmi
dalle lenti e cosi porre fine alle
infiammazioni, la decisione
non era difficile. L'intervento,
completamente indolore, e'
passato molto velocemente
e gia' qualche giorno dopo
l'intervento vedevo bene. La
correzione diottrica laser mi
ha permesso di fare sport che
e' la mia piu' grande passione
nel tempo libero. Allo stesso
tempo mi permette di stare
davantialletelecamere
rilassata e sicura.«
Erika Žnidaršič, condutrice TV
Tra i pazienti che vengono
alla prima visita, circa il 50
per cento sono valutati idonei
per l'operazione, di cui decide
di operarsi circa il 75 per
cento.
12 13
Correzione della diottria con il laser
8. qualsiasi occhio. Percio', ogni paziente
dovrebbe essere considerato individual-
mente e si sceglie il metodo piu' appro-
priato solo dopo un esame approfondi-
to oftalmologico e la consultazione con
il medico.
Prima
dell'operazione
Un profondo sguardo negli occhi
La persona interessata alla correzione
della diottria viene esaminata due
volte nel nostro ambulatorio. Alla
prima visita si fanno gli accertamenti
di base per stabilire se il paziente sia
idoneo per uno dei metodi operativi di
correzione delle diottrie oculari e con
un colloquio con il medico che gli pre-
senta le possibilta' a seconda dello sta-
to della sua visione, delle particolarita'
dei suoi occhi e delle esigenze e le
aspettative personali. La seconda visita
cie, e' piu' pronunciata la cicatrizzazio-
ne della cornea. Dopo questi interventi,
di solito ci vogliono tre-quattro giorni
per stabilire una buona visione, il ri-
sultato finale con piena acuità visiva si
raggiunge dopo un mese.
Nelle tecniche di ablazione laser negli
strati piu' profondi della cornea, come
nella LASIK e SBK, il recupero visivo
e' molto piu' veloce. Una completa
acuita' visiva si stabilisce gia' qualche
ora dopo l'intervento e il paziente non
sente nessun dolore. Lo svantaggio di
questi metodi e' che non possiamo
usarli nei pazienti con una cornea sot-
tile che per l'indebolimento eccessivo
della cornea potrebbe incontollata-
mente sporgersi. Come la soluzione di
questi difetti si e' sviluppata la tecnica
SBK dove l'incisione nella corne e'
poco profonda. Cosi si mantiene la
stabilita' della cornea e diminuiscono
di molto i rischi della cornea sporgen-
te. I vantaggi delle tecniche di abla-
zione negli strati piu' profondi della
cornea e' la guarigione piu' prevedibi-
le, che e' particolarmente importante
per le diottrie elevate per ottenere una
correzione piu' precisa.
Ciascuna delle operazioni destinate a
correggere la diottria dell'occhio ha
determinati limiti e non e' adatta a
sione microchirurgica e' tacnicamente
meno complessa. Gli svantaggi di que-
ste operazioni sono piu' lento recupero
dell'acuita' visiva e una sgradevole sen-
sazione di bruciore nell'occhio il giorno
dopo l'intervento. In alcuni casi, nelle
tecniche di ablazione laser della superfi-
Abbiamo completa fiducia
nei nostri medici e nella tec-
nologia che usiamo e percio'
siamo pronti ad assumere la
responsabilita' continua per la
stabilita' dei risultati dopo un
intervento di chirurgia refrat-
tiva con il laser eseguita nel
nostro centro. Il nostro scopo
e' quello di dare ai pazienti la
migliore vista possibile per tutta
la vita. Questo lo chiamiamo
l'impegno permanente per il
paziente refrattivo. In questo
programma garantiamo al
paziente se dopo un'intervento
refrattivo con il laser, in assenza
di malattie o infortuni, si avesse
un peggioramento della vista
per lontano, sull'opinione del
nostro medico che ritiene che
ci sia un'indicazione medica per
eseguire un ulteriore intervento
refrattivo laser, questa opera-
zione la faremmo gratuitamente.
Impegno
permanenteper
ilpazienterefrattivo
1960
1970
1980
1990
1999
2005
Sviluppo delle
prime moderne
tecniche
chirurgiche per la
correzione delle
diottrie.
L'inizio di una
piu' ampia
applicazione
delle tecniche
chirurgiche
tradizionali per la
correzione delle
diottrie.
L'inizio dell'uso
di laser ad
eccimeri per
la correzione
diottrica con il
metodo PRK.
L'epoca del
metodo LASIK e
il forte aumento
della chirurgia
refrattiva laser.
Si sviluppa la
tecnica LASEK,
si esegue la
prima Wavefront
operazione laser
guidata.
30 milioni di
persone in tutto
il mondo trattati
con una delle
procedure laser.
Vantaggierischi
TecnicaLASIK/SBK
Sviluppoditecnicheper
lacorrezionediottrica
dell'occhio
• L'interveno e' breve e
completemente indolore.
• L'indipendenza dagli occhiali e
lenti a contatto.
• Possibilita' di recupero della
vista del cento per cento.
• Il rischio di complicanze post-
operatorie sono minime, tutte
le complicazioni sono ben
controllabili.
• L'intervento non e' adatto alle
persone con le diottrie molto
elevate e la cornea sottile.
• Se avete la presbiopia non potete
liberarvi dagli occhiali da lettura.
• E' molto raro che gli occhi
rimangano permanentemente
secchi o si verifichino
abbagliamenti permenenti e la
visione doppia che impedisce la
guida notturna.
+
-
Nel secondo gruppo di operazioni in
cui l'ablazione avviene negli starti piu'
profondi della cornea, distinguiamo le
tecniche LASIK, SBK e Femto LA-
SIK. Nella tecnica LASIK (laser
in situ keratomileusis), con
un bisturi microchirurgico
guidato dal computer
facciamo una piccola
incisione sulla cornea.
Questo lembo di tessu-
to prima di intervenire
con il laser si solleva,
nella parte interna della
cornea cosi esposta si
esegue il trattamento
laser dopodiche si riposi-
ziona lo strato della cornea.
La tecnica SBK (sub-Bowman
keratomileusis) e' praticamente
uguale alla tecnica LASIK, solo che
abbiamo bisogno di un microche-
ratoma piu' sofisticato con il
quale tagliamo un lembo di
tessuto corneale molto piu'
sottile, in media da 70
a 90 micrometri. Nella
tecnica Femto LASIK per
eseguire l'incisione sulla
cornea si usa un laser
speciale.
Vantaggi
e svantaggi
I vantaggi delle tecniche
di ablazione della superficie
corneale sta nella preservazio-
ne dell'integrita' biomeccanica
della cornea che in assenza dell'inci-
Solleviamo e spostiamo il lobo sottile
dello strato superficiale della cornea.
L'ablazione laser negli starti profondi
della cornea.
Il riposizionamento dello strato
superficiale della cornea, la superficie
della cornea rimane intatta.
Prima della decisione per l'intervento, e' molto imporante una visita
accurata degli occhi e la consultazione con il medico.
14 15
9. durare da 10 a 12 secondi. Dopo copriamo
la cornea con lo stratto di cellule epiteliali
precedentemente spostato e inseriamo
nell'occhio una lente a contatto terapeutica
senza diottria che protegge l'occhio nei
primi giorni dopo l'intervento.
Dopo l'intervento chirurgico, il paziente ri-
ceve tutti i medicinali necessari e le istruzioni
dettagliate per il loro uso. Ogni paziente
riceve anche i recapiti telefonici dei nostri
medici che saranno raggiungibili 24 ore su
24 per qualsiasi emergenza e con i quali il
paziente puo’ parlare nei primi giorni dopo
Riposate e non sforzate gli occhi
Subito dopo l’arrivo a casa bisogna iniziare
l'instillazione di gocce con antibiotici e le
gocce con corticosteroidi. Nei primi giorni
dopo l’intervento cercate di riposarvi, evitate
di leggere molto, lavorare al computer e
guardare la televisione. E’ possibile che per
un periodo sarete piu’ sensibili alla luce
forte, sono possibili abbagliamenti, l’occhio
operato e’ piu’ lacrimoso del solito. Percio'
non strofinate gli occhi, usate l'asciugama-
no con attenzione, non sostate nelle aree
polverose e fumose e non guidate finche' la
vostra vista non sara' completamente nitida.
Il recupero visivo dopo l'intervento chirurgi-
co migliora a velocita' diverse.
La prima visita di controllo e' prevista per il
secondo e il quarto giorno dopo l'intervento
e allora di solito togliamo la lente protet-
»I medici, grazie alla loro forma-
zione professionale ed esperien-
za nel lavoro, sono maggiormente
consapevoli della imprevedibilita'
potenziale e possibili complican-
ze che possono insorgere duran-
te qualsiasi intervento chirurgico.
Questo e' il motivo per cui ci ho
pensato parecchio prima di farmi
operare. Siccome nell'ambulatorio
di mia moglie e di mia suocera
sempre ho incontrato pazienti
completamente soddisfatti,
raggianti dell'entusiasmo della
loro nuova vista, anche in me ha
prevalso il desiderio di finalmen-
te vedere nitido senza occhiali.
L'intervento e' stato veramente
breve e completamente indolore
e gia' il giorno dopo sono tornato
al lavoro e facevo operazioni.
L'unica cosa che posso ammet-
tere e' che mi dispiace di non aver
deciso prima di operarmi.«
Martin Mikek,
dott.specialista in ortopedia
L'acuita' visiva dopo un interven-
to laser dipende dalla velocita'
di guarigione della cornea e dal
grado della correzione del difetto
refrattivo. Nel metodo di cor-
rezione LASEK, la maggior parte
dei pazienti vede bene in tre o
quattro giorni dopo l'intervento.
Infine, l'acuita visiva si stabilizza
entro tre mesi dopo l'operazione.
Vedro'benesubito
dopol'intervento?
Dopo
l'operazione
Finisce in 15 minuti
La correzione della diottiracon il laser e' un
intervento che si esegue in regime ambu-
lantoriale. Viene instillata qualche goccia di
anestetico locale che anestetizza la superficie
della cornea e cosi la rendiamo insensibile al
dolore. L'intervento dura 10-15 minuti, a se-
conda dell'operazione, ed e' completamente
indolore. Quando per correggere la diottria
usiamo il metodo LASEK, prima con una
particolare soluzione alcolica e la tecnica
microchirurgica dalla superficie corneale sol-
leviamo le cellule epiteliali, poi con il raggio
laser modelliamo la superficie della cornea.
Per un'elevata velocita' del laser che emette
400 impulsi al secondo, il tarttamento puo'
Di regola, l'intervento si esegue
su entrambi gli occhi contempo-
raneamente. Questo e' piu' facile
per il paziente e gli risparmia il
tempo per le visite di controllo e
gli riduce il periodo del recupero
visivo su entambi gli occhi. Se il
paziente ha qualsiasi preoccu-
pazione e prima vuole operare
solo un occhio, e' possibile ese-
guire l'intervento separatamente
su ciascun occhio.
E'possibileoperare
entrambigliocchi
contemporanea-
mente?
Durante
l'operazione
L'intervento dura da
10 a 15 minuti, a seconda
dal tipo di operazione ed e'
completamente indolore.
tiva. Piu' tardi, a seconda delle esigenze,
seguono ancora una o due visite nel nostro
ambulatorio. Ad ogni visita il medico
esamina la superficie della cornea con il
biomicroscopio e valuta i progressi della
guarigione. Di conseguenza, si regola la
terapia di instillazione di gocce oculari. Dopo
l'intervento si esegue anche la topografia
della cornea di controllo con cui possiamo
valutare il successo dell'operazione.
»Essendo un atleta sono abituato
a infortuni e dolore e percio' non
avevo paura dell'operazione laser.
Questa procedura e' estrema-
mente veloce e indolore, non
mi sono neanche accorto che
qualcosa succedeva. Solo uno
o due giorni dopo l'intervento
mi bruciavano un po' gli occhi.
Adesso ci vedo benissimo: cosa
estremamente importante per un
atleta. Prima di questo intervento
ho speso molto tempo ed ener-
gia per le lenti a contatto, che
richiedono una regolare e buona
cura. Se si immagina la fretta e il
nervosismo prima della partita,
quando tutto ti vola dalle mani...
In breve, poco pratico. Ora sono
completamente libero della cura
della vista .«
Andrej Hočevar,
giocatore di hockey
e' piu' approfondita dove eseguiamo
tutte le ricerche pre-operative neces-
sarie per pianificare la realizzazione
dell'intervento chirurgico.
Durante la visita determiniamo la diot-
tria esatta, esaminiamo le parti anteriori
e il fondo dell'occhio, valutiamo la re-
golarita' del film lacrimale e misuriamo
la pressione oculare con il tonometro
senza contatto. L'esame importante e'
la topografia della cornea. E' un esame
della curavtura corneale controllata dal
computer. Seguono la pupillometria
compiuterizzata per misurare la lar-
ghezza della pupilla dove analisiamo la
sua risposta alla luce e dopo facciamo
la pachimetria corneale per determina-
re lo spessore delle singole parti della
cornea. Se e' necessario eseguiamo l'a-
nalisi delle'aberrazioni dell'occhio con
l'aberrometro dove misuriamo tutte le
irregolarita' della rifrazione della luce e
cosi otteniamo informazioni aggiuntive
necessarie per un'operazione refrattiva
sicura. Con l'esame accurato degli oc-
chi escludiamo la presenza di malattie o
cambiamenti nell'occhio dove la chirur-
gia refrattiva e' sconsigliata cioe' dove
si potrebbero verificare complicanze o il
peggioramento della vista.
Questa e' la domanda piu'
frequente dei pazienti
quando iniziano a pensare
all'operazione. La risposta e':
»No. Come in tutti gli inter-
venti chirurgici, anche qui il
successo e' diverso«. Tut-
tavia, e' dimostrato che piu'
del 95 per cento dei pazienti
dopo l'intervento chirurgico
vede nitido a distanza senza
occhiali. In qualche caso per
raggiungere risultati ottimali
ci vuole un ulteriore inter-
vento laser, che eseguiamo
gratuitamente.
Ilsuccesso
dell'operazionee'
garantito?
Dalla visita informativa
all'operazione di correzione
diottrica si aspetta
mediamente due mesi e
mezzo.
l’intervento e contattarli in caso di qualsiasi
incertezza o problemi improvvisi con l'oc-
chio chirurgicamente trattato.
Grazie alla velocita' eccezionale del laser, che emette 400 impulsi laser al
secondo, la durata media del trattamento e' solo 10 -12 secondi.
Per una visita gratuita e senza impegni e un
colloquio con il medico prima di decidervi
per la chirurgia laser, chiamate il centro
Morela oculisti al numero:+ 386 1 51 02 340.
Le visite si fanno a Lubiana e a Sežana.
16 17
10. Distinguiamo due forme di lenti intrao-
culari. La prima sono le lenti intraoculari
fachiche che inseriamo nella camera an-
teriore e sono fissate all’iride o all’angolo
della camera anteriore. Il secondo gruppo
di lenti che si inseriscono nell’occhio sono
le lenti a contatto intraoculari. Queste
sono simili alle lenti a contatto esterne po-
Addio alla diottria
elevataKristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia
Una volta le persone con le diottrie molto elevate non potevano essere sottoposte
ad un intervento chirurgico. Ora non e’ piu’ cosi. E’ vero che queste persone non sono
adatte all’intervento laser, come anche quelle con la cornea sottile, pero’ anche per loro
esiste una soluzione : l’intervento dell’impanto di lente intraoculare.
L
a correzione della diottria con
l’impianto della lente intraoculare e’
ugualmente affidabile e di successo
come gli interventi refrattivi con il laser,
ma a causa delle un po’ piu’ limitate
indicazioni e’ meno conosciuta tra la
gente. Anche in questo campo, negli
ultimi dieci anni si sono verificati signifi-
cativi progressi. Il principio fondamentale
della correzione diottrica con l’impianto
della lente intraoculare e’ che davanti al
cristallino dell’occhio inseriamo una lente
artificiale e cosi eliminiamo la diottria.
Il metodo e’ ugualmente
affidabile e di successo come
gli interventi refrattivi con il
laser, pero’ meno diffuso e fra
la gente meno conosciuto.
Vantaggierischi
• Durante l'intervento non bisogna
rimuovere il tessuto corneale e il
cristallino naturale.
• L'intervento e' reversibile. Cio'
significa se l'occhio non accetta
il materiale artificiale, o se si
verificano complicazioni, la lente
puo' essere facilmente rimossa
in qualsiasi momento.
• Il recupero rapido della vista
dopo l'intervento.
• La possibilita' di eliminare anche
le diottrie molto elevate.
• Non correggono la presbiopia,
percio' sono adatte alle
persone piu' giovani con
l'accomodazione conservata.
• Se si sviluppa la cataratta,
bisogna rimuovere questa
lente e sostituirla con una
multifocale.
+ -
ste direttamente sul cristallino all'interno
dell'occhio. Tutte e due le forme di lenti
le inseriamo nell’occhio attraverso una
piccola incisione di pochi millimetri e se e’
necessario possiamo rimuoverle.
Conservazione del cristallino
I vantaggi degli interveni della correzione
diottrica con l’impianto di lenti intra-
oculari e’, a differenza dell’intervento
laser, che non rimuoviamo il cristallino
dell’occhio. Percio’, l’intervento e’ rever-
sibile che significa se l'occhio non accetta
il materiale artificiale, o se si verificano
complicazioni, la lente puo’ essere facil-
mente rimossa in qualsiasi momento. Per
le sue piccole dimensioni, la lente intra-
oculare non e’ visibile ad occhio nudo e
non modifica l'aspetto degli occhi.
18 19
Correzione della presbiopia con l'impianto della lente intraoculare
11. Dopo
l'intervento
Dopo
l'operazione
Durante
l'operazione
Prima
dell'operazione
oculistica approfondita e una consulta-
zione con il medico. Per coloro che sono
interessati ad eliminare la diottria e in
cui riteniamo che la soluzione giusta sia
l’inserimento della lente intraoculare fa-
chica, oltre all’esame dettagliato generico,
l’esame del fondo oculare, la determina-
zione della diottria e la misurazione della
pressione intraoculare, facciamo altri esa-
mi piu’ specifici. Lo scopo di questi esami
e’ determinare se l'occhio del paziente sia
adatto per un sicuro inserimento di questa
lente. In questo ci aiutano le ricerche,
come l’analisi 3D della camera anteriore
dell'occhio con l’analisi dell’angolo della
camera anteriore, la misurazione della
larghezza pupillare con il pupillometro
e l’analisi della densita’ delle cellule
endoteliali sulla superficie posteriore della
cornea con la microscopia speculare. Solo
con un’accurata valutazione diagnostica
preoperativa di ogni individuo possiamo
garantire il piu’ alto livello di sicurez-
za e affidabilità di tale intervento.
Con un’accurata visita degli
occhi possiamo escludere
malattie o alterazioni
nell’occhio in cui la
chirurgia refrattiva e’
sconsigliata e potrebbe
portare alle complicanze o
un peggioramento della vista.
Venti minuti
per riacquistare la vista
L’impianto di lente intraoculare e’ un
intervento che si esegue in regime
ambulantorio, si fa in anestesia locale
con gocce di collirio anestetico. L’in-
tervento e’ completamente indolore e
relativamente breve, dura circa venti-
trenta minuti. Di solito si esegue su
un occhio e due o tre settimane dopo
sull’altro occhio. La riabilitazione dopo
l’intervento e’ veloce, la vista di solito
e’ completamente normale il giorno
dopo l’operazione.
Il principio fondamentale della cor-
rezione diottrica con l'impianto della
lente intraoculare e’ che attraverso
un’incisione di qualche millimetro nella
parte anteriore dell’occhio, davanti al
cristallino inseriamo una lente artifi-
ciale e cosi correggiamo la diottria.
Queste lenti sono fatte di polimero
plastico che da cinquant’anni si usa
per gli interventi di cataratta, percio’
sono testate e di qualita’.
Le piu’ moderne sono realizzate in
materiale flessibile che permette di
inserirle piegate nell’occhio. Il vantag-
gio e’ che la grandezza dell’incisione
necessaria per l’impianto di queste
lenti e’ molto piu’ ridotta, di circa tre
millimetri, che garantisce piu’ veloce
recupero dopo l’intervento e diminui-
sce i rischi di complicazioni.
Attenzione a non
sforzare gli occhi
Subito dopo l’arrivo a casa, entro
intervalli prestabiliti, bisogna iniziare
l’instillazione di gocce con antibiotico
e corticosteriode. I primi giorni dopo
l’intervento cercate di riposarvi, evi-
tate di leggere a lungo, non lavorate
troppo al computer e non state troppo
davanti alla tv. E’ possibile che sarete
un po’ piu’ sensibili alla luce forte,
potrebbero comparire abbagliamenti,
l’occhio operato e’ piu’ lacrimoso del
solito. Percio’ non strofinate gli occhi,
state attenti durante la pulizia del
viso con un asciugamano, non sostate
negli ambieni polverosi o fumosi e
non guidate finche’ la vostra vista non
sara’ completamente nitida. L'acuità
visiva dopo l'intervento chirurgico
migliora a velocita’ diverse.
La prima visita di controllo di solito si
fa il giorno dopo l’intervento. Piu’ tardi
seguono una o due visite a distanza di
due-tre settimane. Le spese delle visite
di controllo e dei medicinali necessari
dopo l’operazione sono compresi nel
prezzo dell’intervento refrattivo.
La lente intraoculare fachica
viene inserita nella camera
anteriore dell'occhio. Il suo
scopo e’ di correggere la
rifrazione irregolare della luce
e il cristallino dell’occhio.
Permette la conservazione
del cristallino e con cio’
anche l’accomodazione.
E’ adatta ai pazienti fino ai
40 anni che hanno ancora
l’accomodazione naturale
e la camera anteriore
sufficientemente profonda
che permettera’ l’impianto di
tale lente. Inoltre, il paziente
deve avere una cornea sana
con la densita’ appropriata
di cellule endoteliali che
coprono la parte posteriore
della cornea.
La lente a contatto
intraoculare ICL si inserisce
dietro l’iride, direttamente sul
cristallino. Cosi consente la
conservazione del cristallino
dell'occhio e con cio’
l’accomodazione. Questa
lente si puo’ usare anche
nei pazienti con una camera
anteriore poco profonda e una
piu’ bassa densita’ di cellule
endoteliali sulla superficie
posteriore della cornea.
Lalentepiu’
giustaperme?
»Dopo 15 anni dell’utilizzo di
lenti a contatto, la mia vista
improvvisamente ha cominciato
a deteriorarsi rapidamente
anche da vicino, i miei occhi
sono diventati sensibili, secchi
e irritati e alla fine ho dovuto
indossare due tipi di occhiali.
Questo non mi sembrava una
soluzione adeguata, percio’
mi sono informata su una
possibile correzione della
diottria e mi sono decisa
per un controllo. La Dott.ssa
Kristina Mikek ha ritenuto che
doveva essere corretta l’acuita
visiva a distanza e da vicino.
Mi ha consigliato l’impianto
della nuova lente intraoculare
acrilica di alta qualita’. Prima
dell’intervento mi ha spiegato
il corso dell’operazione e il
recupero e mi ha fornito tutta la
letteratura in modo che da sola
passa convincermi. L’intervento
stesso e’ durato circa mezz’ora
e non era doloroso. Il giorno
dopo vedevo gia’ bene all’occhio
operato e fiduciosa e felice
aspettavo l’intervento sull’altro
occhio.«
Manja Kerstein, giurista
La riabilitazione dopo
l’intervento e’ veloce, la
vista e’ completamente
normale il giorno dopo
l’operazione.
Unavisitaoculisticaapprofondita
Dobbiamo sapere che tutti gli interventi
destinati alla correzione della diottria
hanno qualche limitazione e non sono
adatti a qualsiasi occhio. Percio’, prima di
decidere e’ molto importante una visita
L’intervento e’ completamente indolore e relativamente breve, dura circa
venti- trenta minuti.
L’aspetto della lente
intraoculare ICL dopo
l’inserimento nell’occhio
Le lenti intraoculari
Per una visita gratuita, senza impegni
e una consultazione con il medico sulle
possibilita' per la correzione definitiva
della diottria, chiamate il centro Morela al
numero:+ 386 1 51 02 340. Le visite si fanno
a Lubiana e a Sežana.
20 21
12. Prima
dell'operazione
suo posto si inserisce una lente artificiale.
Se questa lente e' multifocale significa che
ha una gamma di poteri di focalizzazione
e all'interno dell'occhio si forma un solo
punto di messa a fuoco delle immagini,
che consente la visione per vicino, o per
lontano, a seconda di come viene orientato
lo sguardo. L'intervento e' breve, dura 10-
15 minuti e si puo' eseguire su entrambi gli
occhi contempraneamente. L'operazione
e' completamente indolore e il periodo
post-operativo e' altretanto privo di qualsiasi
dolore. Con l'impianto di lenti multifocali
oltre alla presbiopia, possiamo correggere la
miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo.
Dopo
l'operazione
quali lenti intraoculari sarebbero adatte per
il suo occhio e che cosa puo' aspettarsi dalla
vista dopo l'intervento. Poi prendono una
decisione insieme sulla scelta della lente che
dopo ordianiamo per il paziente.
Durante
l'operazione
Quando vicino e'
troppo vicinoKristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia
Dopo i 40 anni la capacita' dell'accomodazione, il meccanismo che consente la visione
nitida da vicino e da lontano, comincia gradualmente a calare. Lo notiamo come la vista
meno nitida da vicino, di solito le difficolta' nel leggere caratteri piccoli quando c'e'
poca luce. Questa condizione si chiama la presbiopia.
Determinazione dell' idoneita'
per l' intervento
Come per tutti gli interventi della chirurgia
oculare, anche per l'intervento dell'impian-
to di lente multifocale bisogna fare una
visita approfondita degli occhi. Gia' dalla
prima visita, che e' informativa, al paziente
sulla base della forma dell'errore refrattivo,
possiamo dire se nel suo caso e' possibile
la correzione della presbiopia. Se il pazien-
te decide di operarsi, segue un'altra visita
dettagliata dove escludiamo la possibilita' di
alterazioni patologiche nella parte posterio-
re dell'occhio (degenerazione senile della
macula, altri cambiamenti patologici della
macula, retinopatia diabetica, malattia della
retina a causa di occlusioni vascolari, etc.),
per i quali l'intervento non sarebbe possibile.
Per l'intervento non sono adatti pazienti
con il glaucoma avanzato o malattie che
colpiscono la cornea. Durante questa visita
facciamo tutte le misurazioni biometriche
dell'occhio che sono la base per calcollare la
diottria. Ogni lente multifocale si ordina indi-
vidualmente dal produttore ed e' realizzata
con proprieta' ottiche su misura per l'occhio
di ogni singolo paziente.
Esistono diversi tipi di lenti multifocali, ciascu-
no con determinate proprieta' ottiche. Nei
soggetti che oltre alla miopia, l'ipermetropia
e la presbiopia, hanno anche l'astigmatismo,
di solito decidiamo di inserire la lente multi-
focale torica che corregge l'astigmatismo.
Esistono anche alcune piccole differenze nella
forma ottica tra singoli produttori. Durante la
visita accurata, il medico presenta al paziente
L'intervento e' uguale
alla correzione della cataratta
L'intervento operativo e' lo stesso come
quello di cataratta. Si esegue in anestesia
locale con le gocce. Attraverso un'incisio-
ne sulla cornea, che misura tre millimetri,
prima si rimuove il cristallino che non ha
piu' la capacita' dell'accomodazione. Al
Il tempo per abituazione
Nel periodo post-operativo, il paziente deve
abituarsi e adattarsi alla lente multifocale in-
serita. Deve imparare a guardare da lontano
e da vicino. Il tempo di adattamento puo'
durare qualche settimana o mese dopo l'in-
tervento. Piu' dell'80 per cento dei pazienti
dopo l'inserimento di queste lenti sono
completamente indipendenti dagli occhiali.
Possono leggere, usare il computer, guidare
l'automobile- di giorno e di notte-, praticare
sport, tutto senza occhiali. Nonostante i
buoni risultati dimostrati nell'uso di queste
lenti, e' possibile che qualcuno avra' bisogno
degli occhiali in caso di scarsa illuminazine e
per lavori precisi.
»Siccome avevo una diottria piut-
tosto elevata, per la lettura e per
la visione a distanza, su consiglio
della dott.ssa Kristina Mikek ho
deciso di correggere la diottria
con il laser. E' stata effettuata in
modo molto professionale e ve-
loce. Dopo l'intervento non avevo
nessun problema ne' dolore. Sono
molto soddisfatto, vedo bene da
vicino e da lontano e non ho piu'
bisogno degli occhiali .«
Peter Marter, ex giocatore di basket
I
l momento dell' insorgenza di questi
problemi varia considerevolmente, il
piu' presto appare nei soggetti che gia'
avevano il basso grado di ipermetropia, una
leggera diottria +. Piu' a lungo senza occhia-
li da lettura vanno avanti le persone con una
lieve miopia, con la diottria da -0,25 a –0,5.
Il meccanismo di sviluppo della presbiopia
non e' ancora ben studiato ,ma senza
dubbio il ruolo importante ha una ridotta
flessstabilia' del cristallino dell'occhio. Con
gli anni, il grado della presbiopia aumenta e
cosi ognuno prima o poi avra' bisogno degli
occhiali da lettura. Una valida alternativa
all'uso di occhiali da lettura, negli ultimi anni
si e' dimostrata l'operazione dell'inserimen-
to di lenti intraoculari multifocali. Questo
e' relativamente un piccolo intervento in
anestesia locale, dove il cristallino difettoso
si sostituisce con la lente artificiale con una
complessa ottica multifocale che permet-
tera' una buona vista da vicino e nitida da
lontano.
La lente premium
Con questo nome indichiamo tutte le lenti
multifocali con ottiche complesse che imi-
tano l'accomodazione del cristallino sano.
All'inizio, queste lenti si usavano solo nei
pazienti con la cataratta chi, con l'intervento
chirurgico, volevano liberarsi anche dagli
occhiali da lettura. Per la loro eccezionale
efficacia, le indicazioni per l'uso di lenti
premium negli ultimi anni si e' molto diffusa
e le usiamo anche nei pazienti con la pre-
sbiopia in cui e' presente l'alterazione senile
del cristallino e chi vogliono essere indipen-
denti dagli occhiali da lettura. Per l'impianto
di queste lenti sono i piu' idonei pazienti con
un certo grado del precedente ipermetropia
o miopia e con la presbiopia iniziale.
Per un buon risultato dell'operazione e'
importante un'attenta selezione dei pazien-
ti. Purtroppo, non tutti sono ideonei per
questo inervento. E' molto importante che il
paziente comprenda il principio del funzio-
namento di tali lenti e abbia le aspettative
realistiche.
La lente intraoculare multifocale
permette una buona visione sia da
vicino che da lontano.
Per la visita gratuita, senza impegni e
una consultazione con il medico sulle
possibilita' per la correzione definitiva
della diottria, chiamate il centro Morela al
numero + 386 1 51 02 340. Le viste si fanno a
Lubiana e a Sežana.
22 23
La correzione della presbiopia con l'impianto della lente intraoculare
13. “Elisa aveva la diottria elevata
con l'astigmatismo. Dopo gli esa-
mi eseguiti, seguendo la forma
anatomica dell'occhio e l'eta' del
paziente, avevamo optato per
l'operazione LASEK. L'intervento
e' completamente indolore, forse
un po' fastidioso, pero' dura solo
qualche minuto per ogni occhio.
Il periodo post-operativo e' un
po' meno piacevole perche' dopo
l'intervento con la tecnica LASEK
la superficie della cornea deve
guarire. Di solito questa guari-
gione dura almeno tre-quattro
giorni, dopodiche si toglie la lente
protettiva terapeutica e proprio
allora la vista e' la peggiore. Noi
informiamo i pazienti che la vista
migliorera' in qualche settimana
o mese dopo l'intervento e che
l'acuita' visiva puo' cambiare
e migliorare ogni giorno. Molte
persone operate all'inizio hanno
delle difficolta' con lavoro da
vicino finche' non si abituano al
fatto di non avere piu' la diottria.
Dopo l'intervento ai pazienti si
somministrano localmente le
gocce e le compresse antidolo-
rifiche. E' molto importante, per
una migliore guarigione, assume-
re regolarmente la vitamina C in
dosi elevate e usare gli occhiali
da sole o il cappello quando si e'
esposti al sole. Questo e' partico-
larmente importante nei primi sei
mesi dopo l'intervento."
Kristina Mikek,
dott.ssa specialista
in oftalmologia
Foto:PrimožJereb
24 25
Elisa
Famea
Che lavoro fa?
Sono laureata in biologia, al momen-
to lavoro nell'ambito dell'educazione
ambientale.
Prima dell’intervento dipendeva
dalle lenti. Poi si e' decisa a dire
addio alla diottria. Per quale moti-
vo preciso ha deciso di operarsi?
La forte miopia, l'impossibilità o la
difficoltà di compiere alcune azioni
senza lenti.
In che cosa le lenti Le davano mag-
giormente fastidio? Cioe,’ nel loro
utilizzo che cosa Le »andava sui
nervi« di piu’?
Senza le lenti non vedevo, quindi l'ob-
bligo di portarle sempre.
Ha deciso di operarsi relativamente
giovane. Come mai? Ci ha messo
molto tempo per decidersi?
A 20 anni mi hanno consigliato di
aspettare che la vista si stabilizzasse.
Terminati gli studi, ho deciso di tro-
vare un centro oculistico ed operarmi.
Ero stufa di lenti ed occhiali.
Prima dell’intervento le persone di
solito hanno molte paure. E’ suc-
cesso anche a Lei?
Paura che l'intervento non vada a
buon fine.
Come ha affrontato l’intervento?
Qual e’ stata la Sua piu’ grande
sorpresa?
Avevo più paura durante l'operazione
che nei giorni precedenti. Mi ha stupi-
to la rapidità dell'intervento.
Si e’ operata nel centro Morela ocu-
listi. Perche’ ha scelto proprio loro?
Persone che si erano operate lì preceden-
temente me ne avevano parlato bene.
Ha avuto qualche preoccupazione
riguardo il fatto che si sarebbe
operata all’estero?
No, però non avevo capito con quale
tecnica sarei stata operata.
Raccomanderebbe a qualcuno la
dott.ssa Kristina Mikek che L’ha
operata?
Si. La dott.ssa (come il resto dello
staff), oltre ad essere preparata è mol-
to gentile, disponibile e rassicurante.
Non e’ passato molto tempo
dall’intervento, solo un po’ piu’ di
un mese. Come e’ passata la Sua ri-
abilitazione? Qual e’ stata la parte
piu’ difficile e perche’?
Escludendo i primi giorni, la cosa più
difficile da sopportare è la stanchezza
agli occhi e la sfocatura durante la
lettura o davanti ad uno schermo.
Dopo quanto tempo aveva la vista
nitida senza mezzi ausiliari?
Un paio di settimane.
Sinceramente parlando, nei primi
giorni dopo l'intervento..., Le suc-
cedeva di voler mettere autimati-
camente le lenti negli occhi?
Un paio di volte ho pensato di toglier-
le.
Qual e’ stata la prima cosa che de-
siderava (finalmente) sperimentere
senza l’uso di lenti? Com'era la Sua
reale esperienza?
Svegliarmi la mattina e vedere.
Che cosa Le piace fare di piu’ nel
tempo libero?
Ho molti hobby, fra cui lo sport.
Se incontrasse un pesciolino rosso
pronto ad esaudirLe tre desideri,
quali sarebbero? E perche’?
Non posso dirli, riguardano la politica
italiana.
Di che colore vede il mondo e
perche’?
Io lo vedo verde ma alla maggior parte
purtroppo, piace grigio cemento.
Urška Henigman
Elisa aveva una miopia
elevata, ragione per cui
doveva continuamente usare
occhiali o lenti a contatto.
Sognava di svegliarsi e vedere
finalmente bene solo coi
suoi occhi. Dopo l'intervento
di correzione diottrica, che
recentemente ha fatto nel
centro Morela oculisti, il suo
desiderio si e' esaudito.
Intervista
14. stione. L'accreditazione Joint Commission
International e' stata assegnata all'azienda
Morela oculisti dopo un'intensiva visita
accreditata durata tre giorni eseguita dai
due valutatori internazionali. Negli ultimi
quattro anni , intenazionalmente guardan-
do, siamo l'unica struttura sanitaria che ha
superato, fin dalla la prima valutazione e
senza riesami, l'iniziale accreditazione che
comprende il controllo di conformita' di
piu' di duemila diversi requisiti della norma.
Stimolo per andare avanti
Spesso i pazienti ci chiedono qual e' il
maggiore pregio per il quale dovrebbero
decidersi di curarsi o operarsi da noi.
Molti si aspettano che loderemo un me-
dico particolare, l'esperienza pluriennale,
la partecipazione internazionale profes-
sionale, l'indirizzamento subspecialistico,
l'attrezzatura tecnologica, per esempio
i laser dell' ultima generazione oppure
i nostri ambulantori e la sala operatoria
moderna. Sono tutti elementi che van-
tiamo ed allo stesso tempo fondamentali
nella realizzazione dei servizi di qualita'.
In ogni caso, la qualita' e la sicurezza
sono garantiti se tutti questi elementi
sono ben collegati. Quest'ultimo garanti-
sce la nostra organizzazione dei processi
di lavoro posti in conformita' con rigorosi
criteri e richieste dello standard Joint
Commission International.
L'accreditazione ci stimola a realizzare la
nostra missione e i piani di lavoro, a conti-
nuare a sviluppare la qualita' e la gamma
dei servizi, augurandoci di conquistare la
fiducia anche dei pazienti residenti in altri
paesi.
Laqualita'secondo
glistandardinternazionali
L'accreditazione»JointCommissionInternational«e'altamenteapprezzatostandard
internazionaleperlasicurezzaelaqualita'deiservizimedici,chel'annoscorsoperlaprimavoltain
Slovenia,e'statoassegnatoalcentroperlachirurgiarefrattivaMorelaoculisti,insiemeall'azienda
partnerArtrosconcuicondividiamoglispaziepartecipiamoallarealizzazionedeiservizi.
Prima di considerare qualsiasi acquisto importante,
la maggior parte di noi va su internet e cerca tutte le
informazioni necessarie per prendere la decisione piu'
giusta. Non e' diverso neanche per i servizi del settore
sanitario.
N
el centro per la chirurgia refrattiva
Morela nostro obbiettivo da sempre
e' quello di far parte di una realta'
in grado di fornire e garantire servizi di
qualita' ai pazienti, comparabili a quelli
offerti dalle piu' importanti e rinominate
istituzioni dell'Europa dell'ovest e dell'A-
merica. Fin da subito abbiamo capito
che per la realizzazione delle nostre alte
ambizioni non sarebbe bastata solo una
stretta collaborazione professionale con
i nostri colleghi dall'estero, una costante
formazione professionale, lo scambio di
esperienze, l'indirizzamento dei medici
alle subspecializzazioni e la piu' avanzata
attrezzatura. Tutto cio' sopranominato
sono elementi fondamentali per la qualita'
e la sicurezza dei servizi che si sommano
ad una buona organizzazione dei processi
di lavoro e l'introduzione dei sistemi di
continuo monitoraggio, controllo e miglio-
ramento della qualita' dei servizi.
Due anni di processo
di introduzione
Con l'aumentare della mole di lavoro e la
crescita della nostra azienda e' diventato
ovvio che per poter continuare a migliorare
a livello organizzativo abbiamo dovuto usa-
re obbligatoriamente gli standard interna-
zionalmente riconosciuti e maggiormente
idonei alle strutture sanitarie. Conforma-
mente alla nostra volonta’ di voler essere
i migliori e non scendere a compromessi
sulla sicurezza e la qualita’ dei servizi,
abbiamo deciso di affrontare l’introduzione
degli standard della riconosciuta oganizza-
zione statunitense per l'accreditazione Joint
Commission International che rappresenta
la piu’ stimata istituzione internazionale i
cui standard sono riconosciuti in tutti i pae-
si del mondo e che sono inoltre i piu’ rigo-
rosi e difficili da introdurre. L'introduzione
di queste norme nei processi di lavoro della
nostra organizzazione e’ durata due anni.
Uno dei pochi senza il riesame
In questo momento abbiamo eseguito una
vasta riorganizzazione del lavoro e abbia-
mo adeguato i processi di lavoro pratica-
mente su tutti i campi della nostra azienda
che comprede sia il lavoro clinico su tutti i
livelli che ogni processo di supporto come
la manutenzione di attrezzatura e di spazi,
ordinazione e immagazinamento, includen-
do tutti i processi di controllo e di migliora-
mento della qualita' dei servizi e della ge-
N
el centro oculistico Morela, noi
oculisti incoraggiamo l'educazione
del paziente, perche' notiamo
che, chi prima della visita medica cono-
sce il proprio problema, e' molto piu'
coinvolto nel processo del trattamento e
piu' facilmente partecipa nelle decisioni
sulla forma o sul corso del trattamento.
Desideriamo, prima di decidere sull'in-
tervento, che ognuno comprenda al
meglio possibile cosa si possa aspettare
dall'operazione, qual e' il corso dell'o-
perazione e del recupero e quali sono
possibili rischi e complicazioni.
Ecco perche' di recente abbiamo ridi-
segnato il nostro sito web e l'abbiamo
impostato anche in italiano. Adesso e'
piu' moderno e chiaro. Non manche-
ranno comunque i contenuti di qualita'
relativi all'eliminazione delle diottrie e la
salute degli occhi in generale.
Se siete interessati, potete mettervi in
contatto con noi tramite Facebook,
iscrivervi alla newsletter e alla rivista
gratuita Vid. Potete fissare un appun-
tamento per una visita oculistica anche
tramite internet.
Trovateci su www.morela.it.
Prima su internet,
poi in sala d'attesa
E' la piu’ stimata
istituzione internazionale
per l'accreditazione i cui
standard sono riconosciuti
in tutti i paesi idustrializzati
del mondo e anche i piu'
rigorosi.
Da sinistra a destra: dott. Martin Mikek, Artros; Ann J. Jacobson, Joint
Commission International; dott.ssa. Vesna Morela, Morela oculisti; dott.ssa
Kristina Mikek, Morela oculisti e dott. Mohsen Hussein, Artros
26 27
Acquisizione dell'accreditazione »Joint Commission International«
15. Superiamo le paure
dei raggi laser
Molte persone prima dell'intervento laser hanno molta paura
e tante preoccupazioni. La ricetta migliore per superarle e'
preparare bene il paziente per la procedura, parlargli, creare
fiducia ed essere disponibili prima, durante e dopo l'intervento
chirurgico. Le paure piu' grandi sono le seguenti:
1. Che succede se perdo di vista
durante l'operazione?
Per superare le paure di questi scenari
neri che i pazienti spesso si immaginano,
e' molto importante che ogni indivi-
duo sia visitato accuratamente prima
dell'operazione. Diciamo anche che cosa
possiamo aspettarci dall'operazione.
Per superare queste paure e' necessario
conversare molto e collaborare con il
paziente, spesso gli diamo un tranquillan-
te per rilassarlo.
2. E se qualcosa va male?
I pazienti hanno paura che durante
l'operazone qualcosa possa andare male,
pero' questa paura non puo' essere supe-
rata diversamente se non con la fiducia
nell'attrezzatura con cui l'intervento viene
effettuato e il lavoro del chirurgo chi opera.
Possono aiutare anche le buone esperienze
di persone cha hanno gia' fatto questo
intervento.
3. Che succede se dopo l'intervento
la diottria non si annulla?
La maggior parte delle persone che
vanno in giro per il mondo senza occhiali,
non e' del tutto senza diottria. Lo scopo
dell'operazione e' raggiungere la diottria
attorno allo zero e liberare il paziente dagli
occhiali. Questo ci riesce in piu' del 99,9
per cento dei casi. Se dopo l'intervento
rimane un po' di diottria e se dara' fastidio
al paziente, e' possibile fare un aggiuntivo
intervento con il laser, naturalmente solo se
i controlli mostrano che dal punto di vista
medico l'intervento sia sicuro.
4. Che succede se la correzione
della diottria non durera' per
tutta la vita?
In linea di massima, la correzione con
il laser dura per tutta la vita. Inoltre,
l'esperienza ha dimostrato che la diottria
e' stabile molti anni dopo l'intervento.
Naturalmente, ci sono alcuni pazienti in
cui la diottria potrebbe cambiare a causa
dell'eta' o della guarigione diversa negli
anni dopo l'intervento. In quei casi possia-
mo parlare di un intervento aggiuntivo per
la correzione della diottria.
5. E se dopo avro' abbagliamenti o
l'occhio secco?
Solo poche persone hanno disturbi,
come abbagliamento notturno o gli occhi
secchi. Queste due cose, che possono su-
ccedere e non possiamo prevederle, sono
generalmente transitorie e di solito dura-
no per un breve periodo dopo l'intervento
chirurgico. Molti di coloro con problemi di
questo tipo, dicono che l'abbagliamento
e' minore durante la notte di che com'era
con l'uso di lenti a contatto.
• I nostri medici eseguono piu'
di 1.500 operazioni oculari
all'anno.
• Le operazioni per la correzione
della diottria si eseguono da piu'
di 10 anni.
• Non facciamo compromessi,
usiamo sempre i migliori
materiali e le attrezzature piu'
moderne.
• Abbiamo una rigorosa
selezione dei pazienti idonei
per l'eliminazione della diottria.
Tali interventi li consiglimo a
circa il 50 per cento dei pazienti
esaminati.
• Siamo gli unici in Slovenia
con l'accreditazione »Joint
Commission International«,
un'organizzazione
internazionale basata sul
concetto di sicurezza e sulla
qualita' dei servizi in ambito
sanitario.
5motiviper
garantirelasicurezza
28 29
La cura per gli occhi
Meglio
vedi meno
spendi
Molte persone ancora
credono erroneamente che
solo i privilegiati possono
permettersi un intervento
chirurgico per eliminare
la diottria. A prima vista puo'
sembrare proprio un investimento
finanziario significativo. Ma se allo
stesso tempo prendiamo in considerazione i
benefici a lungo termine e il risparmio che tale operazione
ci permette, allora l'eliminazione della diottria si rivela un investimento
finanziario impegnativo per la vostra salute e un futuro migliore.
L
a correzione della diottria per qualsiasi
persona e' un grande passo. Richiede
una riflessione profonda e il tempo per
prendere una decisione che tenga conto
di rischi, dubbi e domande sui prezzi e in
ogni persona deve maturare. La probabilita'
La correzione della diottria con il laser gia' da 845 EUR!
Se da molto tempo avete la tentazione di liberarvi per sempre degli occhiali o le
lenti a contatto e non potevete decidere, soprattutto a causa del bilancio per-
sonale, adesso questa preoccupazione non c'e' piu'. Con il metodo LASEK vi
correggiamo la diottria al miglior prezzo, a 845 EUR per ogni occhio. Non bisogna
dimenticare che nel centro Morela oculisti abbiamo i piu' alti standard di qualita'
e sicurezza e nello stesso tempo offriamo ai nostri pazienti l'impegno per tutta la
vita per la stabilita' dei risultati della nostra operazione.
che il paziente sarà soddisfatto del risultato
finale e' molto piu' elevato se il paziente
capisce che cosa si puo' aspettare da questo
intervento, e se e' a conoscenza del corso
dell'operazione, la tecnica operatoria e la
ripresa dopo l'intervento chirurgico.
La qualita' innanzittutto
E' molto importante che il paziente si
informi che cosa e' incluso nel prezzo
dell'intervento perche' la differenza di
prezzo dipende da molti fattori cruciali
per un buon intervento e la soddisfazione
del paziente. È importante sapere se il
costo dell'operazione include anche tutti
i controlli post-opeatori e i farmaci, se
l'organizzazione del lavoro e dei processi
nel centro e' tale da garantire il massimo
livello di sicurezza e la qualita' del servizio,
se si tratta di un' organizzazione internazio-
nale accreditata e con che tecnologia sara'
effettuato l'intervento. Tutti questi fattori
incidono anche sui prezzi.
L'investimento rimborsato
16. Veloce e indolore
Quando sentono la parola laser, molte persone subito pensano alle pistole laser dai film
di fantascienza, che con i loro raggi bruciano tutto quello che toccano. Pero' possiamo
tranquillizzarvi. Il laser, che si usa per la correzione della diottria, non c'entra niente con questo.
La procedura viene eseguita con un fascio di luce fredda ed e' completamente indolore.
L
e prime ricerche sull'applicabilita'
del laser per la correzione diot-
trica sono iniziate quasi 30 anni
fa. Come il piu' adatto si e' dimostrato
l'Excimer laser che emette un fascio di
luce fredda, che provoca l'evaporazione
del tessuto sulla superficie della cornea
senza danni termici circostanti.
Le prime operazioni negli
anni ottanta
La prima tecnica chirurgica che viene uti-
lizzata nella correzione laser della miopia,
era la cheratectomia fotorefrattiva o PRK.
A causa della sua eccezionale prestazione
e la minima invasivita', la tecnica PRK gia'
dagli anni 80 si e' rapidamente diffusa
ed e' divantata un metodo popolare per
eliminare la miopia, e poi anche l'iper-
metropia e l'astigmatismo. Nonostante
la sicurezza e l'affidabilita', tale metodo
presentava anche alcuni aspetti negativi.
La cosa che dava piu' fastidio ai pazien-
ti e' un relativamente lento recupero,
anche se l'acuita' visiva ritornava tre,
quattro giorni dopo l'intervento, per sta-
bilizzare difinitivamente la diottria poteva
passare anche un mese. L'altro difetto
era una fastidiosa sensazione di bruciore
il giorno dopo l'intervento.
Gli anni novanta hanno portato
il metodo LASIK
All'inizio degli anni 90 e' apparsa una
nuova tecnica di correzione diottrica con il
laser, chiamata LASIK. La principale diffe-
renza rispetto alla tecnica PRK e' che nella
tecnica LASIK con la lama microchirurgica
facciamo un'incisione longitudinale nella
cornea e spostiamo lo strato superficiale
della cornea. A differenza del metodo PRK,
qui il laser non modella la superficie della
cornea, ma i suoi strati piu' profondi. Il
metodo ha registrato una notevole espan-
sione in tutto il mondo e fino ad oggi sono
trattati piu' di 30 milioni di pazienti. Il suo
maggire vantaggio e' che i pazienti dopo
l'intervento non sentono nessun dolore,
l'acuita' visiva si ripristina abbastanza
velocemente, di solito in qualche ora dopo
l'intervento. La guarigione del tessuto cor-
neale e' piu' prevedibile. Il metodo e' quin-
di adatto per le diottrie elevate, in cui con il
metodo PRK frequentemente sorgono dei
problemi. Il lato debole e' che incidiamo la
cornea e cosi la rendiamo meccanicamente
debole che in casi rari puo' portare alla
sporgenza irregolare, sono possibili succes-
sivi spostamenti e danneggiamenti del lobo
corneale, si puo' verificare l'immfiamma-
zione sotto il lobo, i pazienti hanno spesso
problemi con gli occhi secchi.
Nuovo secolo, nuove tecniche
I metodi LASEK e SBK sono tra le tecniche
piu' recenti che si utilizzano per la corre-
zione della dittria con il laser. Il metodo
LASEK e' la versione sofisticata della clas-
sica tecnica PRK, in cui con una soluzione
alcolica in modo non traumatico rimuovia-
mo lo strato superficiale di cellule epiteliali
e prepariamo la superficie della cornea per
il tarttamento con il laser. Il metodo SBK
e' la versione avanzata del metodo LASIK;
la differenza e' che qui l'incisione sulla
cornea e' molto meno profonda. Si usa il
microcheratoma piu' sofisticato, l'incisione
nel lobo corneale e' dello spessore da 70
a 90 micrometri. Il vantaggio di questa
tecnica, a differenza del metodo classico
di LASIK, e' che si mantiene la maggior
parte dello spessore della cornea, e si di-
minuiscono significativamente i rischi per
l'indebolimento meccanico della cornea
che potrebbe portare alla sua successiva
irragolare sporgenza. Il metodo SBK grazie
alla sua minima invasivita', e' adatto
anche ai pazienti con la cornea sottile. No-
nostante la minima invasivita', mantiene
tutti i vantaggi del metodo LASIK.
La cooperazione con la fisica ha
portato il progresso
In questi decenni da quando si eseguono
le operazioni refrattive per eliminare le
diotrie dell'occhio, noi medici abbiamo
lentamente realizzato che per una buona
visione e' importante non solo una buona
acuita' visiva, ma e' molto importante
anche la qualita' della vista. E per averla,e'
importante il contrasto visivo e l'assenza
dei fenomeni come abbagliamento e
problemi di visione notturna. Ad aiutare
gli oftalmologi, sono intervenuti i fisici
con la loro conoscenza dell'ottica e delle
aberrazioni ottiche. Hanno scoperto che
le difficolta' visive non provocano solo la
miopia, l'ipermetropia o l'astigmatismo, ma
in qualche caso provocano complesse aber-
razioni ottiche che provocano un irregolare
refrazione della luce sulla cornea. Hanno
sviluppato gli aberrometri, gli strumenti che
misurano l'irregolare refrazione della luce
nell'occhio e individuano queste irregolari-
ta'. Parallelamente, si sono sviluppati i laser
ad eccimeri che permettono di rispettare
le caratteristiche individuali della cornea e
di adattare completamente le procedure
dell'ablazione laser a ogni paziente. Questa
si chiamia operazione laser »Custom Wa-
vefront«. Nel nostro centro, l'analisi delle
aberrazioni oculari fanno parte delle analisi
pre-operatorie standard. Correggiamo col
laser importanti abberazioni ottiche indivi-
duate in alcuni pazienti. Il laser Wavelight
Allegretto, che usiamo per correggere le
diottrie, offre prestazioni completamente
individualizzate per la correzione diot-
trica, compresa la correzione di tutte le
aberrazioni ottiche di ordine superiore. Il
processo di ablazione laser della cornea
viene adattato alle caratteristiche individuali
di ogni singolo occhio.
Questo laser si utilizza nella maggior
parte degli interventi refrattivi. La
sua caratteristica principale e' quella
di emettere raggi di luce fredda che
non genera calore e che permette la
rimozione molto precisa del tessuto
corneale senza provocare danni
termici al tessuto circostante la
cornea. I laser ad eccimeri, che si
usano negli interventi refrattivi per
la correzione della diottria, sono
estremamente precisi. Con gli impulsi
precisamente mirati si rimuovono
strati sottili del tessuto corneale e
si modifica e rimodella la superficie
della cornea. Il diametro del raggio
e' di soli 0,6 millimetri. Con un
impulso il laser rimuove uno strato
corneale di 0,25 micrometri che e'
paragonabile a 1/200 dello spessore
del capello umano. Il raggio laser,
su modello prestabilito, rimodella
individualmente la superficie della
cornea ed eliminia tutti i difetti
refrattivi.
LaserExcimer
Rimozione del tessuto con
il laser a freddo
Il laser Wavelight Allegreto Eye-Q
Excimer e' uno tra i laser ad
eccimeri piu' sofisticato destinato
alla correzione diottrica. Con una
versione piu' vecchia di questo
laser, nel 1999 la prima volta e'
stata eseguita la correzione della
diottria Custom Wavefront, che
ha aperto nuove possibilita' nella
chirurgia refrattiva laser.
Il laser Wavelight Allegretto Eye-Q
Excimer e' l'unico al mondo che
gia' nei programmi standard
include modelli ottimizzati
dell'ablazione corneale Wavefront
che conserva la naturale curvatura
della cornea asferica che
contribuisce significativamente
alla qualita' superiore della vista
dopo un'intervento chirurgico
refrattivo.
E' il primo laser progettato rispetando
le conoscenze apprese attraverso lo
studio delle aberrazioni ottiche e con
l'obiettivo di rimuovere indesiderati
fenomeni ottici, quali abbagliamenti
e riflessi durante la visione in
condizioni di scarsa illuminazione.
Unodeilaserpiu'
sofisticati
Laser Wavelight Allegreto Eye-Q Excimer
Questa tecnologia viene
dall'astronomia ed e' basata
sull'analisi e sulla correzione
di tutti i difetti ottici.
30 31
Le tecnologie moderne
17. Una festa per
gli occhi
Nell'ottica MOOP, arredata con stile nel pieno centro di Lubiana, non solo troverete lenti a
contatto ed occhiali di qualita' e delle migliori marche, ma anche un personale qualificato
che si prendera' cura dei vostri occhi. L'ottica vanta l'attrezzatura tecnologica piu'
all'avanguardia e vi offre una visita specialistica per una completa valutazione della vostra
vista: visita gratuita in caso di acquisto di nuovi occhiali o lenti a contatto.
A che cosa fare l'attenzione
quando si scelgono
gli occhiali
La scelta degli occhiali e' sempre una questione personale. Da sempre
noi cerchiamo di accontentare il cliente in termini di funzionalita' e
disegn tenendo anche conto dei suoi problemi specifici.
Non tutte le montature si adattano alle diverse diottrie
Quando seceglimo la montatura, il primo elemento da considerare e' la
diottria prescritta. Cosi, per esempio, gli occhiali con la diottria elevata
non devono essere grandi perche' sarebbero troppo pesanti. Dall'altra
parte, un grave astigmatismo non consente occhiali con le lenti curve.
Tecnicamente e' possibile farli, pero' potrebbero presentarsi difficili da
usare dando una sensazione di disorientamento. Gli occhiali progressivi,
occhiali per la visione a distanza, da vicino e da media distanza richiedo-
no le lenti alte almeno 25 millimetri e in tale modo devono essere fatte
anche le montature.
Gli occhiali adatti alla forma del viso
Ogni montatura non si adatta a ciascun viso. Per trovare quella giusta
bisogna rispettare tre regole di base. La prima regola da seguire e' sce-
gliere la montatura per evidenziare i tratti piu' belli del viso. La seconda
regola e' che la montatura deve essere in contrasto con la forma del
viso. Per esempio, se il vostro viso e' ovale, vi staranno bene gli occhiali
stretti, rettangolari, che faranno sembrare il vostro viso piu' magro e
affusolato. La terza regola richiede che la grandezza della montatura in
proporzione al vostro incarnato. Una volta decisa la forma, si passa ai
colori. Si devono prendere in considerazione il tono della pelle, il colore
degli occhi e il colore dei capelli di ogni persona.
La funzionalita' e il design
Alla fine ci dedichiamo al materiale della montatura e le lenti. La mag-
gior parte delle montature sono di plastica, metallo o di altri materiali
differenti. Prendiamo la decisione giusta se conosciamo i vantaggi e gli
svantaggi di ciascun materiale in relazione alla durata, peso, praticita',
allergenicita' ... Lo stesso vale per le lenti, quando bisogna decidere se
prendere le lenti anti-riflessive che ci facilitano il lavoro al computer e
permettono una migliore visione durante la guida notturna, oppure
quelle anti-graffio per prolungarli la vita,etc.
Branko Lipnik, ottico
Per aiutarvi nella scelta degli occhiali, chiamateci al numero di
telefono +386 1 62 04 312. Sulla diottria prescritta, il nostro ottico
vi aiutera' a scegliere i migliori occhiali per il vostro viso e le vostre
esigenze.
Dalmatinova 2
Orario di apertura:
lun-ven: dalle 10.00 alle 18.00
sab.: dalle 9.00 alle 13.00
Una vasta scelta delle migliori marche
a prezzi ragionevoli, tra cui Fred e Tag
Heuer, venduti esclusivamente dall'ottica
Moop in tutta la Slovenia.
32 33
MOOP
18. Importanti fattori che aumentano il rischio
per lo sviluppo della cataratta e che li possia-
mo prevenire, sono il fumo e l'esposizione ai
raggi UV. E 'stato dimostrato che le persone
che fumano 15 sigarette al giorno, hanno
tre volte piu' probabilita' per sviluppare la
cataratta. Le persone con occhi marroni e
quelle che presentano la miopia sono sog-
getti maggiormente predisposti allo sviluppo
della cataratta.
L'unica soluzione
e' l'intervento chirurgico
La presenza di cataratta nei piu' giovani e'
spesso associata ad alcune patologie medi-
che come il diabete e l'infiammazione cro-
nica degli occhi, ma puo' svilupparsi dopo
lesioni oculari. Finora l'unico trattamento
conosciuto efficace e' l'intervento chirurgico
Senza nebbia
negli occhi
La cataratta e' considerata una delle cause piu' comuni dell'offuscamento della vista in eta'
adulta. La frequenza di questa malattia aumenta con l'eta' e dopo i 65 anni e' la causa dei
problemi di vista per la maggior parte della popolazione. A causa dell'invecchiamento generale
della popolazione, il numero dei pazienti con la cataratta e' in costante aumento.
L
e cause della vista offuscata sono i
disturbi che si verificano nel cristal-
lino che si trova subito dietro l'iride.
La funzione principale del cristallino e' di
permettere il passaggio dei raggi lumino-
si e li devia a un'esatta area dell'occhio
chiamata macula. Quando inizia il processo
di opacizzazione del cristallino, questi devia
i raggi in piu' direzioni causando annebbia-
mento o la vista offuscata. Spesso pazienti
vedeno peggio nelle condizioni di scarsa
illuminazione, riconoscono male i colori,
alcuni sono sensibili all'abbagliamento della
luce del sole e in alcuni appare l'immagine
doppia.
Piu' frequente nelle donne
C'e' un certo numero di fattori che contri-
buiscono allo sviluppo della cataratta, ma
l'impatto piu' importante e' certamente la
predisposizione ereditaria. La cataratta si
sviluppa maggiormente nelle donne; fattore
che viene associato ai cambiamenti
ormonali in menopausa.
Le lenti intraoculari standard, che si usano per l'operazione della cataratta,
sono monofocali. Queste lenti permettono una buona visione da lontano, una
visione simile come negli anziani senza cataratta. Il paziente avra' bisogno
degli occhiali da lettura dopo l'intervento. Le lenti moderne si inseriscono
nell'occhio con iniettore attraverso un'incisione di soli millimetri. La lente si
inserisce nell'occhio arrotolata, all'interno dell'occhio la srotoliamo e fissiamo.
Negli ultimi dieci anni si e' molto diffuso l'uso delle lenti multifocali. Queste
cosidette lenti premium hanno un'ottica complessa che permette la rifrazione
della luce ad angoli differenti che garantisce al paziente una buona vista
sia da lontano che da vicino. Se il paziente opta per questa lente, non avra'
bisogno degli occhiali dopo l'intervento.
Nella chirurgia della cataratta si usa una varieta' di lenti artificiali. Nel centro
per la chirurgia refrattiva Morela, gli oftalmologi nella chirurgia della cataratta
utilizzano solo gli impianti di altissima qualita', disponibili sul mercato.
Lasceltadellalente
»Essendo io stesso medico, per
me poteva essere piu facile, dal
momento che conoscevo bene
la mia malattia e sapevo di piu'
rispetto ai normali pazienti. So
che l'intervento non e' niente di
speciale, nell'occhio si fa una
piccola incisione nella quale
si inserisce una nuova lente e
la vista si corregge, anche se
ugualmente richiede l'estrema
precisione e una mano ferma.
Avevo completa fiducia nelle
dott.sse Vesna Morela che ha
fatto gli esami e nella dott.ssa
Kristina Mikek, che ha eseguto
l'intervento. Ammetto che il
mio cuore batteva forte prima
dell'intervento, ma la paura di
una simile operazione e' davvero
inutile.«
Marko Demšar, medico
in cui il cristallino opacizzato si rimuove e al
suo posto si inserisce una lente artificiale.
Questa e' la piu' comune e probabilmente
anche una delle operazioni agli occhi di
maggior successo e sicurezza.
Il momento migliore per eseguire l'opera-
zione e' soggettivo: dipende dai problemi
e dalle esigenze del singolo paziente. Una
credenza sbagliata, pero' molto diffusa, e'
che bisogna aspettare che la cataratta ma-
turi per operarla. Sono soprattutto i pazienti
molto attivi ad avere delle difficolta', come
un minore contrasto visivo e la vista peggio-
re nelle condizioni di scarsa illuminazione,
che puo' essere molto fastidioso e limitante
nelle loro attivita'. In questi casi si può anche
optare per l'intervento chirurgico nelle prime
fasi di sviluppo della cataratta.
Un accurato esame degli occhi
Prima dell'operazione della cataratta, come
per tutti gli altri interventi chirurgici, e' molto
importante fare un accurato esame degli
occhi. Esaminiamo la cornea, misuriamo la
sua curvatura e la lunghezza del bulbo e
cosi determiniamo il potere diottrico della
lente artificiale che inseriamo nell'occhio
durante l'intervento. Esaminiamo inoltre,
come sempre, il fondo dell'occhio per poter
escludere alterazioni degenerative della
retina. I pazienti che oltre alla cataratta
hanno alterazioni degenerative sul fondo
dell'occhio, devono sapere che la loro vista
dopo l'intervento non sara' completa. Una
parte importante dell'esame e' la misura-
zione della pressione oculare. Durante la
visita, il paziente riceve tutte le informazioni
importanti per l'intervento e viene informato
di tutte le possibili complicazioni.
Sostituzione del cristallino
naturale con uno artificiale
L'operazione si esegue in regime ambulato-
rio in anestesia locale. Prima dell'intervento
la parte anteriore dell'occhio anestetizia-
mo con le gocce e allarghiamo la pupilla.
Durante l'intervento attraverso un'incisione
di pochi millimetri nella cornea con gli
ultrasuoni frammentiamo e aspiriamo il
cristallino degenarato. Al suo posto inse-
riamo un'appropriata lente artificiale. La
durata dell'operazione e' da 15 a 30 minuti,
raramente di piu'. La durata dell'intervento
dipende dalle malattie oculari e dal grado
dell'alterazione del cristallino. In pazienti con
la cataratta bilaterale possiamo eseguire en-
trambi gli interventi contemporaneamente.
Cio' consentira' di ridurre il numero di visite
al nostro ambulatorio.
Dopo l'intervento siamo
a completa disposizione
dei pazienti 24 ore su 24
Dopo l'intervento il paziente da solo instilla
le gocce con corticosteroidi e antibiotici
Con gli ultrasuoni frammentiamo la cataratta e assorbiamo il suo contenuto. Nuova, lente artificiale intraoculare nella capsula posteriore.
Per una visita gratuita, senza impegni
e una consultazione con il medico sulle
possibilita' per l'operazione di cataratta,
chiamate il centro Morela al numero di
telefono + 386 1 51 02 340. Le visite si fanno
a Lubiana e a Sežana.
nell'occhio operato secondo le istruzioni
del medico. La prima visita si fa il giorno
dopo l'intervento, poi di solito controllia-
mo il paziente dopo una o due settimane.
L'esame per la prescrizione degli occhiali da
lettura viene eseguto solitamente dopo un
mese. Dopo il primo controllo il paziente,
se lo desidera, puo' rivolgersi al suo oculista
di fiducia per le visite successive. Se dopo
l'intervento il paziente avesse eventuali pro-
blemi o domande, siamo telefonicamente
raggiungibili 24 ore su 24.
La lente
intraoculare
34 35
L'intervento di cataratta
19. Cancellate
i segni di tempo
La chirurgia estetica e' fra le scienze mediche piu' recenti anche se il desiderio di raggiungere
ideali di bellezza e' tanto antico quanto l'umanita' stessa. L'elisir dell'eterna giovinezza purtroppo
non e' ancora stato inventato. Al giorno d'oggi pero' possiamo cercare di ottenerlo in maniera
sicura e indolore con uso moderato di botox, filler e acido ialuronico.
I
l tempo lascia segni anche sul viso.
Alcuni cambiamenti sono dovuti
alla genetica, altri sono consegu-
enze di un (insano) stile di vita. La
moderata chirurgia estetica non puo'
prevenire tutti i cambiamenti e non
ne avrebbe neanche senso pero' e'
possibile, con le procedure minima-
mente invasive, attenuare gli effetti
dell'invecchiamento.
»NO!« alle rughe del viso
Usiamo il botox per lisciare le rughe
del viso che sono la conseguenza
del movimento dei muscoli mimici.
Questi muscoli fanno la parte princi-
pale della nostra comunicazione non
verbale – l'espressione facciale, i quali
dall'altra parte sono gli stessi muscoli
responsabili delle rughe che danno un
aspetto stanco e invecchiato: rughe
sulla fronte, rughe dell'accigliamento,
piccole rughe ai lati esterni degli occhi
e attorno alla bocca.
Prima dell'intervento facciamo un
colloquio con il paziente riguardo i suoi
desideri. Gli spieghiamo quali aspettative
sono reali e controlliamo che non ci siano
malattie neuromuscolari che sono la prin-
cipale controindicazione all'uso di botox.
Quando il cliente si decide sull'intervento,
prepariamo un piano di applicazioni di
botox. Le applicazioni sono indolori, si
iniettano in piccole quantita' appena
sotto la pelle esattamente sul posto
che vogliamo trattare. Il botox agisce
cosi, che sul punto dell'applicazione per
piu' mesi rilassa il muscolo bersaglio. E'
possibile che compaia un piccolo livido,
che in qualche giorno scompare. I primi
effetti del trattamento sono visibili gia'
dopo tre giorni, completamente in tre
settimane. Il trattamento ha durata 6-12
mesi quando la procedura puo' essere
ripetuta.
La pelle liscia
L'ultima generazione di filler sono di-
verse forme di acido ialuronico. Questa
e' la sostanza del corpo, simile a un
gel, che si trova nel tessuto connettivo,
nella pelle, nelle articolazioni e negli
occhi. Ormai da molti anni gli oculisti
conoscono l'acido ialuronico, special-
mente come sostanza ausiliaria nelle
operazioni di cataratta e retina. Nella
chirurgia estetica lo usiamo per appia-
nare le rughe profonde, come la ruga
naso labiale e per aggiungere il volume
dove necessario a causa della perdita
di tessuto adiposo. La preparazione per
il trattamento e' la stessa del botox, e'
possibile applicarli nello stesso tem-
po. La differenza fra di loro che i filler
si applicano piu' profondamente del
botox e questo puo' essere fastidioso,
tuttavia nei prodotti Juvederm, che noi
usiamo, e' gia' aggiunto l'anestetico.
Gli effetti del trattamento sono visibili
immediatamente, durano da sei a do-
dici mesi dopodiche, se e' necessario,
possiamo ripetere il trattamento.
Il campo di applicazione della chirur-
gia estetica e' in continua evoluzione,
proprio come la vita stessa. Finalmente
noi oculisti, nonostante la lunga storia
dell'uso di botox e l'acido ialuronico
nella nostra professione, abbiamo
un metodo di cui ci fidiamo e che
possiamo consigliare ai nostri pazienti
anche per i trattamenti estetici del viso
e soprattutto nella zona attorno agli
occhi.
VERITA':
Il modo migliore
per la pelle liscia e'
una combinazione
di botox e l'acido
ialuronico.
Spezziamoimiti
sulbotox!
VERITA':
E' vero se si esagera.
L'obiettivo e' quello
di ripristinare un
aspetto riposato con
le applicazioni graduali
e un programma
individuale.
MITO:
Il botox rende
il viso
inespressivo.
VERITA':
Non e' piu'
caro dei trattamenti
del ringiovanimento
pelle nei saloni di
bellezza.
MITO:
Il botox e'
costoso.
MITO:
Il botox e' l'unico
mezzo contro
le rughe.
1.Struccarsiprimadiandareadormire
Le sporcizie, ibatterie il truccodurante lanotte potrebberoirritare lapelle e
ostruire ipori.Percio'rimuovete lostratosuperiore disporcolavandodelicata-
mente il viso, che permettera'alle creme anti-eta'dipenetrare piu'facilmente
inprofondita'dellapelle.
2.ProtezionedairaggiUV
Niente e'piu'importante dellaprotezione quotidianacontroil sole.Gia'diecimi-
nutial giornodiesposizione dellapelle al sole causacambiamentidellapelle,
che provocale rughe, le macchie solarie portaall'invecchiamentodellapelle.
3.Lagestionedello stress
Lostressemotivopuo'invecchiare lavostrapelle dicinque anni.L'ansia
constante aumentail livellodicortisolo, l'ormone dellostress, che provocal'in-
fiammazione che rompe il collagene.Se sidesideraeliminare l'infiammazione,
mangiate cibiricchidiantiossidanticome bacche, arance e asparagi.
4.Concedeteviunalisciaturadellapelle
Utilizzodibotoxoacidoialuronicoogginonfanessunapaura.Agisconocosi,
che sul postodell'applicazione rilassanoimuscolibersaglio, creandointal
modol'aspettopiu'giovane e riposato.Laprocedurae'indolore e l'effettodura
da6 a12 mesi.
5.Mangiategrassiomega-3
Questi»grassibuoni«neglialimenticone il salmone, semidilinoomandorle,
aumentanol'idratazione, che mantiene lapelle elasticae soda.Questonon
vale perigrassisaturineiprodottilatticinie carne, che aumentanolaquantita'
diradicaliliberi, e questifannolapelle piu'suscettibile all'invecchiamento.
6.Fateunpo'diattivita'fisicainmodo regolare
Le donne che sonoregolarmente inmovimentohannolapelle piu'soda
rispettoacoloroche nonfannoattivita'fisica.Il motivo:l'esercizioportal'os-
sigenoe le sostanze nutritive allapelle necessarie perlaproduzione dicolla-
gene.Quindi, se volete lapelle tonica, cercate disvolgere mezz'oradiesercizio
aerobicoalmenotre volte asettimana.
6passiperunapellepiu'giovane
I primi effetti del
trattamento sono visibili
gia' dopo tre giorni,
completamente in tre
settimane. Dopo 6-12
mesi quando gli effetti
diminuiscono, la procedura
puo' essere ripetuta.
36 37
Senza rughe
20. Vitamina A:
Permette la distinzione fra chiaro e
scuro e migliora la vista notturna.
Vitamina B:
Proteggere gli occhi dai radicali liberi.
Vitamina C:
Nel cristallino e liquido lacrimale
protegge gli occhi dai radicali liberi.
Vitamina E:
Protegge gli occhi dai danneggiamenti.
Luteina:
Impedisce lo sviluppo della macula per
cui molte persone anziane perdono la
vista.
Amici della
buona vistaGia' da piccoli ci insegnano che per una buona vista bisogna mangiare le carote. Ci sono molti
altri alimenti che aiutano gli occhi a vedere bene. Per fare la loro funzione, hanno bisogno
soprattutto delle vitamine B, C ed E, che devono essere sufficienti sul nostro piatto.
Frutta
seccaCAROTA
BROCCOLI POMODORO
OLIO VEGETALE
vitamina Evitamina B
vitamine B e C vitamine B e E
vitamina E
cavolini
di Bruxelles
vitamina C
RIBES NERO
vitamine C ed E
SPINACI
pigmento vegetale luteina
PEPERONE
vitamine B e C
38 39
La cura per gli occhi
Sfiorare con gli occhi
Spostate lo sgurado dallo schermo e
sfiorate con gli occhi gli oggetti attorno
(porte, finestre, televisore, lampade,
orologi...). Fate l'esercizio per due minuti,
muovete gli occhi piano e rilassato. E' con-
sigliabile ogni mezz'ora fissare un oggetto
posto in lontananza per circa 20 secondi.
Anche questo esercizio migliorera' l'acco-
modazione dei vostri occhi.
L
a prevalenza delle attivita' che richiedo-
no la vista da vicino causano alterazioni
come la miopia, l'inibizione di vista a
un occhio, minore efficienza sul lavoro. Piu'
della meta' di persone che usano il compu-
ter sforza troppo gli occhi, soffre di mal di
testa, ha la vista annebbiata e altri sintomi
causati dal lavoro al computer.
Molti sintomi possono essere attenuati mi-
gliorando le condizioni del lavoro, la postura,
con le lenti progettate specificamente per il
lavoro al computre per ridurre stancamento
degli occhi, con schermi che non brillano e
anche con esercizi per gli occhi.
Stop!Riposopergliocchi!
Ci e' congenito avere gli occhi del cacciatore come l'innato bisogno di avvistare a distanza la
preda e i predatori. Negli ultimi 50 anni, quasi tutto il nostro lavoro, cosi come le attivita' nel
tempo libero, ha spostato il nostro sguardo a distanza ravvicinata.
Battere le palpebre
Battere le palpebre e' un ottimo esercizio
per gli occhi. Cosi umidiamo e riposia-
mo gli occhi. Percio', battete le palpebre
quanto volete. Ogni due minuti spostate
lo sguardo dallo schermo. Per cinque se-
condi guardate il piu' lontano possibile per
riposare gli occhi, poi tornate a lavorare.
Questo fara' in modo che gli occhi non si
stanchino troppo velocemente.
Ruotare la testa
A causa del sovraccarico degli occhi quando
si lavora al computer appaiono anche la
tensione e il dolore al collo, schiena, braccia,
polsi e spalle. Per alleviare il dolore aiutati
ruotando la testa. Prendete un respiro
profondo e chiudete gli occhi. Espirate
lentamente appoggiando il mento sul petto.
Rilassate il collo e le spalle. Prendendo un
profondo respiro di nuovo, lentamente e
delicatamente ruotate la testa a sinistra e
tornate. Le spalle non si devono muovere e
rimangono rilassate. I movimenti devono es-
sere lenti , sicuri e attenti. Espirate e ruotate
la testa a destra e indieto sul petto. Fatelo
due volte, in entarmbe le direzioni.
Coprire gli occhi con le mani
Prima sfregate le mani per riscaldare i
palmi (circa 15-20 secondi), poi le posate
sulle palpebre per 30 secondi. Fatelo tre
volte. In questa posizione riposate per due
minuti. Piu' sarete rilassati, piu' intenso
sara' il buio che percepirete con gli occhi
chiusi. Con questo esercizio restituirete
agli occhi il necessario riposo dallo scher-
mo del computer, riposerete gli occhi e
recupererete l'energia.
Mettere a fuoco lo sguardo
Posizionate il pollice a circa 15 centimetri
dal naso e fissatelo. Dopo 15 secondi po-
sate lo sguardo su un oggetto a tre metri
di distanza e fissatelo. Ripetete l'esercizio
15 volte e con cio' migliorerete l'adattabi-
lita' degli occhi.
La cura per gli occhi
21. L
a dott.ssa Kristina Mikek ogni
anno partecipa come docente al
Congresso europeo della cata-
ratta e chirurgia refrattiva. Tiene il
corso per il trattamento del cherato-
cono utilizzando un metodo chiamato
Cross-linking, di cui fa parte il wor-
kshop dove i partecipanti mettono in
pratica le loro conoscenze. Due anni
fa in questo congresso al simposio
infermieristico, l'infermiera diplomata
di Moraela oculisti, Slavka Koželj ha
presentato il modo di curare con il
metodo Crosslinking.
Il nostro congresso con la
partecipazione internazionale
Nel centro Morela oculisti dal 2005,
ogni due anni, organizziamo l'incontro
professionale internazionale dedicato
alla chirurgia refrattiva e le operazio-
ni di cataratta, chiamato »Ljubljana
refractive surgery meeting«. L'anno
scorso abbiamo fatto gia' il quinto
incontro, e come ogni volta e' stato
veramente bello accogliere oftalmologi
sloveni e stranieri. Oltre alle classiche
lezioni, ci occupiamo dello scambio di
esperienze e conoscenze e abbastan-
L'impatto
nellaprofessione
Senza la conoscenza e l'esperienza non si possono
ottenere buoni risultati in medicina. Di questo siamo ben
consapevoli nel centro Morela oculisti, percio' costantemente
partecipiamo a incontri professionali, workshop, congressi e
anche li organizziamo da soli.
»Durante le riunioni professionali si
puo' sempre imparare qualcosa di
nuovo, in particolare i partecipanti
fra di loro scambiano le esperienze
e vedono un riscontro del proprio
lavoro. Quando devo gestire da
sola il workshop o una conferenza,
e' indispensabile decumentarlo
leggendo del materiale tecnico
specifico. In questo modo avrai la
possibilita' di imparare tantissime
cose nuove che non avresti
scoperto.«
Kristina Mikek, dott.ssa
specialista in oftalmologia
»Sono onorato di aver
participato attivamente sin
dall' inizio nell'organizzazione
dell'incontro dei chirurghi
refrattivi a Lubiana. E'
certamente un evento che
merita un posto speciale in
un calendario molto ricco
di incontri professionali dei
chirurgi oftalmici. Si tratta
di uno dei migliori piccoli e
quindi piu' personali incontri
dei chirurgi refrattivi in Europa
con l'opportunita' unica di
scambiare esperienze, opinioni
e nuove idee nel campo
dell'oftalmologia.«
Dott. Tayo Akingbehin,
presidente dell'Associazione
per la cataratta e chirurgia
refrattiva in Gran Bretagna
e Irlanda
za tempo dedichiamo alle discussioni
approfondite sui casi complessi. Cosi,
l'anno scorso il giorno prima dell'inizio,
abbiamo organizzato anche i workshop
per medici principianti: trattamento
di cheratocono, calcolo del potere
della lente per operazioni di catarat-
ta, workshop per l'uso del laser YAG,
applicazione di botox, corso didattico
dell'operazione di cataratta.
Ogni anno invitiamo al congresso un
esperto che presenta un tema special-
mente attuale in oftalmologia. Fra gli
altri, abbiamo ospitato gli attuali ed ex
presidenti dell'Associazione europea
per la cataratta e chirurgia refrattiva,
all'ultimo incontro il docente ospite
era il collega di Dresda, dott.Frede-
rik Reiskup, chi ha presentato le piu'
recenti linee di guida e le ricerche per il
trattamento del cheratocono.
Il centro Morela ogni due
anni organizza l'incontro
professionale internazionale
»Ljubljana refractive surgery
meeting«
Il corso del workshop dal vivo con i
partecipanti nella sede di Morela oculisti
La sala e' sempre piena tra interessanti lezioni e dibattiti
Le organizzatrici del congresso la dott.ssa Vesna Morela e la
dott.ssa. Kristina Mikek con la collega greca e il collega sloveno
I medici di Morela oculisti come docenti
ospiti partecipano anche ai congressi
internazionali nei paesi confinanti.
40 41
Espandiamo la conoscenza
22. Come potete
raggiungerci?
Morela okulisti, d.o.o.
Tehnološki park 21
Palazzo D, 3. piano
1000 Ljubljana – Brdo
Slovenia
AMBULATORIO OCULISTICO
CHIRURGIA ESTETICA
FABJAN
Kolomban 54a,
6280 Ancarano
Slovenia
LJUBLJANA
Dopo aver passato il confine con
la Slovenia andate verso Ljubljana,
cironvalazione di Lubiana uscita
Ljubljana-Brdo/Ljubljana-Vrhovci/
ZOO.
Se arrivate dalla circonvalazione
Ljubljana nord, dopo l’uscita andate
dritto, attraversate il primo e il
secondo incrocio semaforizzato,
andate dritto e al prossimo incrocio
girate a destra.
Se arrivate da Ljubljana sud, dopo
l’uscita all’incrocio girate a destra,
poi andate dritto, attraversate il
primo incrocio e al secondo incrocio
girate a destra.
Telefono: + 386 1 510 23 40
+ 386 1 510 23 41
Fax: + 386 1 510 23 42
E-Mail: info@morela.it
Internet: www.morela.it
Orario di apertura:
L’ambulatorio e’ aperto tutti i
giorni feriali dal lunedi al giovedi
dalle 8.00 alle 19.00, il venerdi
dalle 8.00 alle 17.00
Per prendere l’ appuntamento :
+386 1 510 23 41, oppure info@morela.it
ANCARANO
Da Trieste potete raggiungerci prendendo
l’autostrada, uscita Ankaran/Skofije. Dopo
350m al rondo’ prendete la direzione
Ankaran. Dopo 1,5km girate a destra
verso Hrvatini. Andate sulla strada
principale cca 2,5km e all’incrocio girate
verso Kolomban. Dopo 850m girate a
sinistra, vedrete l’insegna Estetica Fabian
dove arrivate dopo cca 100m.
GPS coordinate
46°2'58 N 14°27'37 E
PotzaBrdomPotzaBrdom
Za
opekarno
Cesta na Brdo
Legatovaulica
Tehnološki
park
Cesta na Brdo
Ambulatorio
oculistico chirurgia
estetica Fabjan
KolombanBarizoni
Kolom
ban
Kolomban
Kolomban
Kolom
ban
Kolomban
Kolomban
Kolom
ban
Chiesa
Tehnološki
park
Autostrada
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