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La
VISTA
www.morela.it
Edizione speciale della rivista VID
Tutto sulla
correzione
definitiva
della diottria
Addio alle
diottrie elevate
Cancellate
i segni
di tempo
Avrete
occhi
di falco
Kristina Mikek,
dott.ssa specialista in oftalmologia
Il centro per la chirurgia refrattiva Morela
oculisti e' accreditato dall'organizzazione
Joint commission International.
Per rendere la decisione
piu’ facile
Nell’ultimo decennio la chirurgia refrat-
tiva ha raggiunto un’espansione molto
significativa. Gli interventi per la correzi-
one delle diottrie sono diventati comuni
e accessibili a un vasto pubblico. Con lo
sviluppo delle tecnologie, le nuove lenti
intraoculari e il progresso delle tecniche
operative, questo campo diventa sempre
piu’ complesso. La persona che decide di
operarsi sempre piu’ difficilmente ottiene
una visione oggettiva sulle possibilita’ che
esistono e capisce fondamentali vantaggi
e svantaggi di ogni tecnica. In questa edi-
zione speciale della nostra rivista abbiamo
raccolto le informazioni piu' complete e
chiare su tutti gli interventi piu’ comuni
per la correzione delle diottrie sperando
di facilitare la vostra decisione e aiutarvi a
migliorare la vista.
Correzione della
diottria con il laser
Correzione della
presbiopia con
l'impianto della lente
intraoculare
L'intervento di
cataratta
Cancellate
i segni di tempo
12
18
34
36
L'impatto
nella professione
Superiamo le paure
dei raggi laser
Intervista
Elisa Famea
Morela okulisti
Tehnološki park 21
1000 Ljubljana-Brdo
Slovenia
www.morela.it
Editore: Morela okulisti d.o.o. e Artros d.o.o.
Direttore responsabile: Suzana Pavlič
Caporedattore: Urška Henigman
Fotografo: Lenart Zore
Traduzione in italiano: Vera Kocić
Progettazione concettuale, design, editoriale e
produzione:PM, poslovni mediji d.o.o., www.p-m.si
Stampa: Schwarz Print d.o.o.
Data di stampa: maggio 2013
Distribuzione: 1000 copie
Numero: edizione speciale
info@morela.it
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2924 40
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ExcEptional lightwEight of 3,9 grams
100% flExiblE carbon fibEr tEmplEs
purE titanium bridgE and lugs
eyewear in motion
3
Contenuto / Introduzione
Ilnostroprimodecennio
2002
2012
Apertura
dell'ambulatorio
oculistico.
Investimento nel
nuovo laser
Excimer Wavelight
Allegreto Eye-Q.
Eseguita la prima
operazione del
cheratocono
in Slovenia
con il metodo
»Crosslinking«.
Introduzione
dei programmi
di chirurgia
oculoplastica ed
estetica.
Acquisizione
dell'accreditazione
internazionale JCI
(»Joint Commission
International«).
Trasferimento
nella nuova sede nel
Parco Tecnologico di
Lubiana.
Apertura
dell'ottica Moop
nel centro di
Lubiana.
La dott.ssa Kristina Mikek
assume la gestione dei
corsi internazionali e
workshop dell'Associazione
europea per le operazioni
di cataratta e la chirurgia
refrattiva.
Introduzione di una
nuova tecnica
chirurgica per la
correzione della
diottria con il laser,
chiamato SBK.
Organizzazione del primo
congresso internazionale
»Ljubljana refractive
surgery meeting«.
Eseguita
millesima
correzione
chirurgica
della diottria.
Acquisizione del certificato di
qualita' ISO 9001:2000.
4 5
Esperienze
oftalmologi Slovenia e il
membro dell'Associazione
europea per l'operazione
della cataratta e la chirur-
gia refrattiva (ESCRS). Nel
marzo del 2005 ha organiz-
zato da noi il primo incontro
professionale di oftalmologi
sulla chirurgia refrattiva
e sul suo invito sono stati
coinvolti piu' notevoli esper-
ti di questo campo.
Ultimamente si occupa della
chirurgia refrattiva laser. In
collaborazione con pres-
tigiosi centri di chirurgia
refrattiva laser ad Anversa,
Ragensburg, Monaco di
Baviera e Padova, nel 2003
ha portato da noi il nuovo
metodo per la correzione
diottrica laser,detto LASEK.
Si e' laureata alla Facolta’
di Medicina a Lubiana.
Durante la specializzazione
ha fatto diverse formazioni
professionali nel campo
delle malattie della cor-
nea, trattamenti chirurgici
della cataratta e la chirurgia
refrattiva nei rinomati centri
oculistici europei come
Moorfields Eye Hospital a
Londra, Clinica Oftalmolo-
gica ad Anversa, Istituto per
la chirurgia refrattiva laser a
Candia, Clinica Oculistica a
Padova e Clinica Oftalmolo-
gica a Regensburg.
In Slovenia ha introdotto
il trattamento operativo
di lesioni e malattie della
cornea con il trapianto della
membrana amniotica e il
trattamento chirurgico di
cheratocono con il metodo
"Corneal Cross-linking".
Ha partecipato come
coordinatrice scientifica
all'organizzazione del primo
incontro professionle da
noi sul tema della chirurgia
refrattiva. E' attiva anche
nel campo delle ricerche,
e’ membro delle associ-
zioni europee e america-
ne di chirurgia refrattiva
(ESCRS). Nella letteratura
professionale ha pubblica-
to diversi testi scientifici,
partecipa regolarmente
all’organizzazione dei sim-
posi e workshop internazio-
nali sulla chirurgia refrattiva
e il trattamento di cataratta.
Kristina Mikek,
dott.ssa specialista in
oftalmologia
onalmente in molte cliniche
europee. L'Organizzazione
Mondiale della Sanita' le
aveva assegnato una borsa
di studio per la formazione
nel campo del trattamen-
to della cataratta e con la
borsa di studio del governo
francese alla Clinica Oculi-
stica di Lione ha acquisito
conoscenze dei trapianti
della cornea.
Come specialista consulente
nelle cliniche oculistiche di
Essen in Germania ha fatto
operazioni della cataratta e
del trapianto della cornea.
Come prima specialista in
oftalmologia nella regione
Dolenjska ha partecipato
alla formazione del reparto
oculistico a Novo mesto
dove ha lavorato come
caporeparto fino al 2000.
In quel periodo ha portato
dall'estero molte novita',
specialmente nel campo dei
trattamenti chirurgici della
Vesna Morela,
dott.ssa specialista
in oftalmologia
Vesna Morela si e’ laureata
alla Facolta’ di Medicina
e nel 1970 ha superato
l'esame di specalizzazione
in oftalmologia.Dopo esserci
specializzata alla Clinica
Oculistica a Monaco di
Baviera e' cresciuta professi-
Aleksandra Kocić,
dott.ssa specialista
in oftalmologia
Sappiamo
guardare attraverso
i vostri occhiIl team di Morela oculisti e’ composto dai medici professionalmente preparati, che ai loro
pazienti sanno e vogliono offrire la migliore assistenza possibile.Benche’ tutti siano altamente
qualificati, regolarmente approfondiscono le loro conoscenze. Hanno grande esperienza
perche’ ogni giorno trattano chirurgicamente i difetti di rifrazione dell'occhio e svolgono il
lavoro con grande piacere.
cataratta e le tecniche mi-
crochirurgiche del trapianto
della cornea. Ha eseguito il
primo trapianto della cornea
con il metodo microchirurgi-
co in Jugoslavia.
Era membro della commis-
sione per le attivita' ospe-
daliere presso la Camera
dei medici, membro dell’
ordine professionale per
oftalmologia e il membro
dell’ordine per i trapianti in
Slovenia. Per i suoi meri-
ti e per il contributo allo
sviluppo di oftalmologia
in Slovenia, nel 1993 ha
ricevuto il premio della Re-
pubblica Slovenia nel campo
della salute e nel 2003 il
comune di Novo mesto le
ha consegnato il premio
alla carriera. Fa parte della
commissione di supervisione
professionale nel campo
dell'oftalmologia presso
la Camera dei medici, e' il
membro dell'Associazione
La dott.ssa Kocić si e'
diplomata al liceo "Thomas
S. Wootton" in Maryland
negli Stati Uniti. Ha conti-
nuato gli studi alla Facolta’
di Medicina a Belgrado dove
si e’ laureata nel 1997. Ha
ottenuto il titolo professio-
nale "Dottore in Medicina
e Chirurgia" nel 2001 dopo
due anni di stage- equipol-
lenza nei diversi dipartimen-
ti della Clinica Universitaria
San Paolo a Milano e dopo
l’esame finale all’ Universi-
ta’ degli Studi di Milano in
Italia. Nello stesso anno ha
scritto la tesi di laurea nel
campo dell’oftalmologia e
sino al 2002 si e' dedica-
ta allo stage nella Clinica
Oculistica dell'Istituto delle
Scienze Biomediche presso
il centro clinico San Paolo di
Milano.
Ha iniziato la specializzazio-
ne in oftalmologia nel 2002
all’Istituto per le malattie
dell’occhio "Dr Djordje
Nesic" della Facolta’ di
Medicina a Belgrado dove
nel 2006 supera l’esame di
specializzazione con il mas-
simo dei voti. Nello stesso
anno ottiene la borsa di
studio dell’European Board
of Ophthalmology. Nel 2008
supera con successo l’esame
di specializzazione in oftal-
mologia “Europian Board
of Ophtalmology” a Parigi
e ottiene il titolo "Fellow in
ophthalmology". Dal 2007
vive e lavora in Slovenia.
6 7
Nelle buone mani
Kako poteka operacija
Operacija poteka ambulantno v lokalni anesteziji s kapljicami in traja približno 45 minut. S
površine roženice odstranimo tanek zaščitni sloj epitelnih celic. Tkivo roženice zatem pre-
pojimo s posebno raztopino vitamina B2 (riboflavina) in obsevamo z ultravijolično svetlobo
natančno določene valovne dolžive (UVA-žarki). Na koncu v oko vstavimo terapevtsko kon-
taktno lečo, ki površino roženice varuje prve dni po posegu. Po operaciji se lahko pojavijo
bolečine zaradi celjenja površine roženice, ki lahko trajajo od dva do tri dni, praviloma pa le
en dan po operaciji. Pomembno je vedeti, da je vid takoj po operaciji slabši in se šele nato v
nekaj tednih izboljša.
Vedo,non vedo
L'occhio umano puo' essere paragonato ad una macchina fotografica. La luce che arriva
nell'occhio si converge attraverso il sistema ottico, che nell'occhio e' composto dalla cornea e
dal cristallino, mentre nella macchina fotografica questa funzione la svolge obiettivo. In questo
modo si forma un'immagine nitida sul fondo dell'occhio che ricevera' degli stimoli luminosi.
Nell'occhio questa e' la retina e nella macchina fotografica e' il sensore della luce.
Astigmatismo
L'astigmatismo e' un'irregolare curvatura della cornea. I raggi di luce sono messi a
fuoco in due punti dell'occhio e la visione appare annebbiata. L'astigmatismo non
e' una malattia, significa che l'occhio astigmatico non e' piu' debole, ma ha solo la
cornea irregolaremente formata. L'astigmatismo e' un fenomeno molto comune ed
e' in parte presente in quasi ciascun occhio, anche se nella maggior parte dei casi
nelle forme molto lievi e possiamo trascurarlo nella prescrizione di occhiali o lenti a
contatto. Molto spesso si presenta assieme alla miopia o ipermetropia. Anche i livelli
clinicamente significativi di astigmatismo, come anche la miopia e l'ipermetropia,
si possono correggere con successo con interventi laser e con l'impianto delle lenti
intraoculari.
Miopia
Nell'occhio miope il bulbo oculare ha la curvatura della cornea troppo lunga. I raggi
luminosi non si prioettano sulla retina ma vengono messi a fuoco davanti alla retina.
La visione risulta pertanto sfocata a distanza. La miopia e’ un difetto refrattivo molto
comune, circa il 30% della popolazione e’ affetto da miopia. Generalmente inizia fra
gli 8 e i 12 anni, quasi sempre prima dei 20 anni. Negli adulti in genere si stabilizza.
Ipermetropia
Nell'occhio ipermetrope il bulbo oculare ha la curvatura della cornea troppo corta.
I raggi luminosi non si prioettano sulla retina ma vengono messi a fuoco dietro la
retina.A seconda dall'eta' e del grado dell'ipermetropia alcune persone con lievi
livelli di ipermetropia vedono nitido sia da lontano che da vicino. Questo e' pos-
sibile grazie all'accomodazione, il meccanismo che cambia la messa a fuoco nei
soggetti sotto i 40 anni. Nelle ipermetropie elevate, i problemi sorgono anche nei
piu' giovani che hanno la vista sfuocata sia da vicino che da lontano. Problemi piu'
evidenti dell'ipermetropia lieve cominciano quando insorge la presbiopia. I pazienti
con questo difetto refrattivo all'improvviso hanno bisogno di due paia di occhiali,
uno per vedere da vicino, l'altro per vedere da lontano. Con l'impianto delle lenti
intraoculari multifocali, con molto successo possiamo correggere entrambi i difetti
della visione in questi pazienti.
Presbiopia
Lo sviluppo della presbiopia e' un processo legato all'invecchiamento dell'occhio
ed e' ancora poco studiato. Oggi, l'opinione diffusa e' che la causa maggiore della
graduale perdita della capacita' accomodativa e' il cristallino diventa sempre piu' ri-
gido. Problemi legati alla presbiopia in ogni persona insorgono molto diversamente.
Per primi la notano quelli con l'ipermetropia lieve dove i problemi cominciano anche
sotto i 40 anni. Generalmente quelli che hanno una miopia lieve cominciano a non
vedere bene senza occhiali da lettura anche fino ai 60 anni. Per questa ragione nella
correzione laser, anche nei giovani, almeno un'occhio sottocorreggiamo che signifi-
ca che lasciamo almeno –0,25 nei miopi. Cio' significa che il bisogno degli occhiali
da lettura si postpone da 5 a 10 anni.
L'immagine nitida si forma solo se la
luce e' proiettata esattamente sulla
retina. Se questo non succede, vediamo
male a causa dei cosidetti difetti refrat-
tivi che sono la miopia, l'ipermetropia,
la presbiopia e l'astigmatismo. Tutti i
difetti refrattivi si possono corregere
chirurgicamente.
iride
cornea
pupilla
cristallino
corpo
vitreo
macula
retina
nervo
ottico
8 9
Uno sguardo nell'occhio
si eseguono da piu' decenni. Attualmente,
sulla base delle nuove conoscenze e una
migliore comprensione delle cause e delle
forme dei difetti refrattivi e un continuo mo-
nitoraggio dei risultati di tecniche operative
introdotte e la loro pratica, si sono sviluppa-
te nuove, piu’ sicure tecniche operative.
Principalmente, distinguiamo due gruppi
di tecniche chirurgiche della correzione di-
ottria laser- la prima e' la cosidetta tecnica
della superficie dove rimodelliamo la su-
perficie della cornea con il laser, come nei
metodi PRK e la piu' nuova LASEK, mentre
nel secondo gruppo di tecniche il rimodel-
lamento con il laser si esegue negli strati
interni della cornea, come nelle tecniche
LASIK e la piu’ nuova SBK.
Segue alla pagina 12.
Correzione della diottria
con la lente intraoculare
Non tutti gli occhi sono idonei
all'operazione laser per la correzione della
diottria. Le limitazioni piu' comuni sono la
diottria troppo elevata o la cornea troppo
sottile. In questi casi possiamo correggere
la diottria con l'impianto della lente intrao-
culare. Questo metodo refrattivo laser e' di
successo e affidabile anche se meno diffu-
so a cause delle sue indicazioni limitate e
percio' meno conosciuto fra la gente.
Il principio fondamentale della correzione
della diottria con la lente intraoculare fachi-
ca e' che attraverso un' incisione di pochi
Addio, occhiali!
Con gli interventi chirurgici refrattivi possiamo
correggere difetti di miopia, ipermetropia o
astigmatismo e cosi diminuire la diottria in modo tale
che le persone, per una vista nitida, non avranno piu'
bisogno degli occhiali o delle lenti a contatto.
Correzione della diottria
con il laser
Diversi interventi chirurgici sugli occhi
destinati a correggere le diottrie, nel mondo
1. Perche' abbiamo un team
di esperti e affidabili medici
specialisti in oftalmologia.
2. Perche' eseguiamo piu' di
1.500 operazioni chirurgiche
all'anno e percio' abbiamo molta
esperienza.
3. Perche' abbiamo la piu'
moderna e tecnologicamente
piu' avanzata attrezzatura medica e
operativa.
4. Perche' siamo il centro
subspecialistico focalizzato
sulla chirurgia refrattiva e
operazioni della cataratta.
5. Perche' siamo orgogliosi
dell'accreditazione
internazionale Joint Commission
International che garantisce un
elevato livello di sicurezza e qualita'
di tutti gli interventi eseguiti.
Perche'scegliere
ilcentrooculistico
Morelaoculisti?
millimetri nella parte anteriore dell'occhio
davanti al cristallino, inseriamo una lente
artificiale e cosi correggiamo la diottria. Il
vantaggio di questa operazione e' che non
rimuoviamo il tessuto corneale per rimo-
dellare la superficie dell'occhio percio' non
rimuoviamo il cristallino dell'occhio.
Nello stesso tempo, questo intervento e'
reversibile che significa che in qualsiasi
momento possiamo rimuovere la lente
inserita.
Segue alla pagina 18.
Correzione della diottria
con la lente multifocale
Con la lente multifocale correggiamo la
presbiopia, che insorge con invecchia-
mento quando il cristallino dell’occhio
diventa sempre piu' rigido e la sua forma
e la rifrazione della luce cambia sempre
piu’ difficilmente. Queste lenti sono
tecnologicamente molto sofisticate, le cui
caratteristiche ottiche sono molto diverse
dalle classiche lenti monofocali che di solito
si utilizzano per le operazioni standard della
cataratta. Sono realizzate in modo da ga-
rantire la focalizzazione della luce sul fondo
dell'occhio quando guardiamo sia da vicino
che da lontano. Con queste lenti possiamo
correggere anche la miopia, l'ipermetropia
e l'astigmatismo.
Segue alla pagina 22.
Checosa posso fare
dopo l'intervento...
Dopouninterventolaser,ipazientisichiedono quantotempocivorra'perilrecuperovisivo.Agli
uominid'affariinteressaquantotemposarannoassentidall'ufficio, glisportiviappassionati
voglionosaperequandosarannodinuovoingradodiallenarsi,gliamantideiserialtelevisivi
chiedonoquantepuntatedovrannoperdere.Moltidilorosonosorpresiquandoconstantanoche
tornerannoprestoallavitanormaledopol'intervento.
Dopo l'intervento puo' presen-
tarsi qualche disagio o irritazione
all'occhio che si allevia con le
gocce o compresse antidolorifici.
La maggioranza dei pazienti vede
bene gia' entro tre-quattro giorni
dopo l'intervento. L'acuita' visiva
si stabilizza definitivamente entro
tre mesi dopo l'intervento.
... corro? … vado in palestra?
… guardo laTV?
… nuoto? …vadonellanatura? … uso il computer?
… leggo?
… vado in bicicletta?
2–3 giorni dopo l'intervento. 2–3 giorni dopo l'intervento.
Non guardate troppa tv nei primi
giorni dopo l'intervento.
Non prima dei 7 giorni dopo
l'intervento.
2-3 dopo l'intervento, nei primi mesi
usate gli occhiali da sole di qualita'.
Evitatelo nei primi giorni dopo
l'intervento.
Evitate di leggere molto nei primi
giorni dopo l'intervento.
Non prima di 7 giorni dopo
l'intervento.
10 11
Correzione della diottria La cura per gli occhi
Avrete occhi
di falco
Kristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia
Se avete gli occhi sani, tuttavia non vedete bene sia da vicino che da lontano e vi
servono gli occhiali o le lenti a contatto che vi danno fastidio, allora la soluzione
giusta e' l'operazione laser. Per potere sottoporsi a tale operazione non dovete essere
ne' troppo giovani, ne' troppo anziani ed avere una diottria stabile. Tutto cio' potete
verificarlo con un esame approfondito informativo.
C
i sono diverse tecniche operative
per la correzione della diottria
con il laser, diverse per il modo
di preparazione della laser che si
differenziano tra loro per il modo di
preparazione. La superficie della cornea
e' coperta da un sottile strato di cellule
epiteliali che la protegge dalle influenze
ambientali. Prima dell'ablazione della
cornea, questo strato di cellule epiteliali
va rimosso o spostato. Questo si pio'
fare con due tipi di tecniche laser- la
tecnica dell'ablazione superficiale della
cornea e la tecnica dell'ablazione della
cornea nello stroma, lo starto piu' pro-
fondo della cornea.
Quale tecnica laser
e' la migliore per me?
Ogni tecnica laser ha i suoi vantaggi e
svantaggi. Nella maggioranza dei pa-
zienti possiamo raggiungere eccellenti
risultati nella correzione della diottria
sia con la tecnica di ablazione superfi-
ciale della cornea che con l'ablazione
intrastromale. Raramente la scelta del-
la tenica e' condizionata dalla forma
della cornea, dal suo spessore oppure
dal tipo del difetto refrattivo. A tutti
gli altri pazienti illustriamo le differen-
ze dalle varie tecniche e gli aiutiamo a
scegliere.
Ablazione della cornea
con il laser
In ogni gruppo di tecniche chirugiche
laser ci sono piu' varianti che differi-
scono solo nei dettagli. Fra le tecni-
che di ablazione della superficie con
laser si trova la classica tecnica PRK,
il primo metodo laser utilizzato. Le
forme moderne di ablazione laser del-
la superficie sono le tecniche LASEK
e EpiLASIK. In tutte e tre le forme di
operazione, prima di applicare il laser,
dalla superficie della cornea viene
rimosso uno strato di cellule epiteliali.
Le differenze tra le tecniche stanno
solo nel modo di rimozione, che non
influenza significativamente la sola
operazione e i risultati dell'eliminazio-
ne della diottria.
»Quando ho conosciuto tutti
i vantaggi della correzione
diottrica laser- nel mio caso e'
stato, prima di tutto, per liberarmi
dalle lenti e cosi porre fine alle
infiammazioni, la decisione
non era difficile. L'intervento,
completamente indolore, e'
passato molto velocemente
e gia' qualche giorno dopo
l'intervento vedevo bene. La
correzione diottrica laser mi
ha permesso di fare sport che
e' la mia piu' grande passione
nel tempo libero. Allo stesso
tempo mi permette di stare
davantialletelecamere
rilassata e sicura.«
Erika Žnidaršič, condutrice TV
Tra i pazienti che vengono
alla prima visita, circa il 50
per cento sono valutati idonei
per l'operazione, di cui decide
di operarsi circa il 75 per
cento.
12 13
Correzione della diottria con il laser
qualsiasi occhio. Percio', ogni paziente
dovrebbe essere considerato individual-
mente e si sceglie il metodo piu' appro-
priato solo dopo un esame approfondi-
to oftalmologico e la consultazione con
il medico.
Prima
dell'operazione
Un profondo sguardo negli occhi
La persona interessata alla correzione
della diottria viene esaminata due
volte nel nostro ambulatorio. Alla
prima visita si fanno gli accertamenti
di base per stabilire se il paziente sia
idoneo per uno dei metodi operativi di
correzione delle diottrie oculari e con
un colloquio con il medico che gli pre-
senta le possibilta' a seconda dello sta-
to della sua visione, delle particolarita'
dei suoi occhi e delle esigenze e le
aspettative personali. La seconda visita
cie, e' piu' pronunciata la cicatrizzazio-
ne della cornea. Dopo questi interventi,
di solito ci vogliono tre-quattro giorni
per stabilire una buona visione, il ri-
sultato finale con piena acuità visiva si
raggiunge dopo un mese.
Nelle tecniche di ablazione laser negli
strati piu' profondi della cornea, come
nella LASIK e SBK, il recupero visivo
e' molto piu' veloce. Una completa
acuita' visiva si stabilisce gia' qualche
ora dopo l'intervento e il paziente non
sente nessun dolore. Lo svantaggio di
questi metodi e' che non possiamo
usarli nei pazienti con una cornea sot-
tile che per l'indebolimento eccessivo
della cornea potrebbe incontollata-
mente sporgersi. Come la soluzione di
questi difetti si e' sviluppata la tecnica
SBK dove l'incisione nella corne e'
poco profonda. Cosi si mantiene la
stabilita' della cornea e diminuiscono
di molto i rischi della cornea sporgen-
te. I vantaggi delle tecniche di abla-
zione negli strati piu' profondi della
cornea e' la guarigione piu' prevedibi-
le, che e' particolarmente importante
per le diottrie elevate per ottenere una
correzione piu' precisa.
Ciascuna delle operazioni destinate a
correggere la diottria dell'occhio ha
determinati limiti e non e' adatta a
sione microchirurgica e' tacnicamente
meno complessa. Gli svantaggi di que-
ste operazioni sono piu' lento recupero
dell'acuita' visiva e una sgradevole sen-
sazione di bruciore nell'occhio il giorno
dopo l'intervento. In alcuni casi, nelle
tecniche di ablazione laser della superfi-
Abbiamo completa fiducia
nei nostri medici e nella tec-
nologia che usiamo e percio'
siamo pronti ad assumere la
responsabilita' continua per la
stabilita' dei risultati dopo un
intervento di chirurgia refrat-
tiva con il laser eseguita nel
nostro centro. Il nostro scopo
e' quello di dare ai pazienti la
migliore vista possibile per tutta
la vita. Questo lo chiamiamo
l'impegno permanente per il
paziente refrattivo. In questo
programma garantiamo al
paziente se dopo un'intervento
refrattivo con il laser, in assenza
di malattie o infortuni, si avesse
un peggioramento della vista
per lontano, sull'opinione del
nostro medico che ritiene che
ci sia un'indicazione medica per
eseguire un ulteriore intervento
refrattivo laser, questa opera-
zione la faremmo gratuitamente.
Impegno
permanenteper
ilpazienterefrattivo
1960
1970
1980
1990
1999
2005
Sviluppo delle
prime moderne
tecniche
chirurgiche per la
correzione delle
diottrie.
L'inizio di una
piu' ampia
applicazione
delle tecniche
chirurgiche
tradizionali per la
correzione delle
diottrie.
L'inizio dell'uso
di laser ad
eccimeri per
la correzione
diottrica con il
metodo PRK.
L'epoca del
metodo LASIK e
il forte aumento
della chirurgia
refrattiva laser.
Si sviluppa la
tecnica LASEK,
si esegue la
prima Wavefront
operazione laser
guidata.
30 milioni di
persone in tutto
il mondo trattati
con una delle
procedure laser.
Vantaggierischi
TecnicaLASIK/SBK
Sviluppoditecnicheper
lacorrezionediottrica
dell'occhio
•	 L'interveno e' breve e
completemente indolore.
•	 L'indipendenza dagli occhiali e
lenti a contatto.
•	 Possibilita' di recupero della
vista del cento per cento.
•	 Il rischio di complicanze post-
operatorie sono minime, tutte
le complicazioni sono ben
controllabili.
•	 L'intervento non e' adatto alle
persone con le diottrie molto
elevate e la cornea sottile.
•	 Se avete la presbiopia non potete
liberarvi dagli occhiali da lettura.
•	 E' molto raro che gli occhi
rimangano permanentemente
secchi o si verifichino
abbagliamenti permenenti e la
visione doppia che impedisce la
guida notturna.
+
-
Nel secondo gruppo di operazioni in
cui l'ablazione avviene negli starti piu'
profondi della cornea, distinguiamo le
tecniche LASIK, SBK e Femto LA-
SIK. Nella tecnica LASIK (laser
in situ keratomileusis), con
un bisturi microchirurgico
guidato dal computer
facciamo una piccola
incisione sulla cornea.
Questo lembo di tessu-
to prima di intervenire
con il laser si solleva,
nella parte interna della
cornea cosi esposta si
esegue il trattamento
laser dopodiche si riposi-
ziona lo strato della cornea.
La tecnica SBK (sub-Bowman
keratomileusis) e' praticamente
uguale alla tecnica LASIK, solo che
abbiamo bisogno di un microche-
ratoma piu' sofisticato con il
quale tagliamo un lembo di
tessuto corneale molto piu'
sottile, in media da 70
a 90 micrometri. Nella
tecnica Femto LASIK per
eseguire l'incisione sulla
cornea si usa un laser
speciale.
Vantaggi
e svantaggi
I vantaggi delle tecniche
di ablazione della superficie
corneale sta nella preservazio-
ne dell'integrita' biomeccanica
della cornea che in assenza dell'inci-
Solleviamo e spostiamo il lobo sottile
dello strato superficiale della cornea.
L'ablazione laser negli starti profondi
della cornea.
Il riposizionamento dello strato
superficiale della cornea, la superficie
della cornea rimane intatta.
Prima della decisione per l'intervento, e' molto imporante una visita
accurata degli occhi e la consultazione con il medico.
14 15
durare da 10 a 12 secondi. Dopo copriamo
la cornea con lo stratto di cellule epiteliali
precedentemente spostato e inseriamo
nell'occhio una lente a contatto terapeutica
senza diottria che protegge l'occhio nei
primi giorni dopo l'intervento.
Dopo l'intervento chirurgico, il paziente ri-
ceve tutti i medicinali necessari e le istruzioni
dettagliate per il loro uso. Ogni paziente
riceve anche i recapiti telefonici dei nostri
medici che saranno raggiungibili 24 ore su
24 per qualsiasi emergenza e con i quali il
paziente puo’ parlare nei primi giorni dopo
Riposate e non sforzate gli occhi
Subito dopo l’arrivo a casa bisogna iniziare
l'instillazione di gocce con antibiotici e le
gocce con corticosteroidi. Nei primi giorni
dopo l’intervento cercate di riposarvi, evitate
di leggere molto, lavorare al computer e
guardare la televisione. E’ possibile che per
un periodo sarete piu’ sensibili alla luce
forte, sono possibili abbagliamenti, l’occhio
operato e’ piu’ lacrimoso del solito. Percio'
non strofinate gli occhi, usate l'asciugama-
no con attenzione, non sostate nelle aree
polverose e fumose e non guidate finche' la
vostra vista non sara' completamente nitida.
Il recupero visivo dopo l'intervento chirurgi-
co migliora a velocita' diverse.
La prima visita di controllo e' prevista per il
secondo e il quarto giorno dopo l'intervento
e allora di solito togliamo la lente protet-
»I medici, grazie alla loro forma-
zione professionale ed esperien-
za nel lavoro, sono maggiormente
consapevoli della imprevedibilita'
potenziale e possibili complican-
ze che possono insorgere duran-
te qualsiasi intervento chirurgico.
Questo e' il motivo per cui ci ho
pensato parecchio prima di farmi
operare. Siccome nell'ambulatorio
di mia moglie e di mia suocera
sempre ho incontrato pazienti
completamente soddisfatti,
raggianti dell'entusiasmo della
loro nuova vista, anche in me ha
prevalso il desiderio di finalmen-
te vedere nitido senza occhiali.
L'intervento e' stato veramente
breve e completamente indolore
e gia' il giorno dopo sono tornato
al lavoro e facevo operazioni.
L'unica cosa che posso ammet-
tere e' che mi dispiace di non aver
deciso prima di operarmi.«
Martin Mikek,
dott.specialista in ortopedia
L'acuita' visiva dopo un interven-
to laser dipende dalla velocita'
di guarigione della cornea e dal
grado della correzione del difetto
refrattivo. Nel metodo di cor-
rezione LASEK, la maggior parte
dei pazienti vede bene in tre o
quattro giorni dopo l'intervento.
Infine, l'acuita visiva si stabilizza
entro tre mesi dopo l'operazione.
Vedro'benesubito
dopol'intervento?
Dopo
l'operazione
Finisce in 15 minuti
La correzione della diottiracon il laser e' un
intervento che si esegue in regime ambu-
lantoriale. Viene instillata qualche goccia di
anestetico locale che anestetizza la superficie
della cornea e cosi la rendiamo insensibile al
dolore. L'intervento dura 10-15 minuti, a se-
conda dell'operazione, ed e' completamente
indolore. Quando per correggere la diottria
usiamo il metodo LASEK, prima con una
particolare soluzione alcolica e la tecnica
microchirurgica dalla superficie corneale sol-
leviamo le cellule epiteliali, poi con il raggio
laser modelliamo la superficie della cornea.
Per un'elevata velocita' del laser che emette
400 impulsi al secondo, il tarttamento puo'
Di regola, l'intervento si esegue
su entrambi gli occhi contempo-
raneamente. Questo e' piu' facile
per il paziente e gli risparmia il
tempo per le visite di controllo e
gli riduce il periodo del recupero
visivo su entambi gli occhi. Se il
paziente ha qualsiasi preoccu-
pazione e prima vuole operare
solo un occhio, e' possibile ese-
guire l'intervento separatamente
su ciascun occhio.
E'possibileoperare
entrambigliocchi
contemporanea-
mente?
Durante
l'operazione
L'intervento dura da
10 a 15 minuti, a seconda
dal tipo di operazione ed e'
completamente indolore.
tiva. Piu' tardi, a seconda delle esigenze,
seguono ancora una o due visite nel nostro
ambulatorio. Ad ogni visita il medico
esamina la superficie della cornea con il
biomicroscopio e valuta i progressi della
guarigione. Di conseguenza, si regola la
terapia di instillazione di gocce oculari. Dopo
l'intervento si esegue anche la topografia
della cornea di controllo con cui possiamo
valutare il successo dell'operazione.
»Essendo un atleta sono abituato
a infortuni e dolore e percio' non
avevo paura dell'operazione laser.
Questa procedura e' estrema-
mente veloce e indolore, non
mi sono neanche accorto che
qualcosa succedeva. Solo uno
o due giorni dopo l'intervento
mi bruciavano un po' gli occhi.
Adesso ci vedo benissimo: cosa
estremamente importante per un
atleta. Prima di questo intervento
ho speso molto tempo ed ener-
gia per le lenti a contatto, che
richiedono una regolare e buona
cura. Se si immagina la fretta e il
nervosismo prima della partita,
quando tutto ti vola dalle mani...
In breve, poco pratico. Ora sono
completamente libero della cura
della vista .«
Andrej Hočevar,
giocatore di hockey
e' piu' approfondita dove eseguiamo
tutte le ricerche pre-operative neces-
sarie per pianificare la realizzazione
dell'intervento chirurgico.
Durante la visita determiniamo la diot-
tria esatta, esaminiamo le parti anteriori
e il fondo dell'occhio, valutiamo la re-
golarita' del film lacrimale e misuriamo
la pressione oculare con il tonometro
senza contatto. L'esame importante e'
la topografia della cornea. E' un esame
della curavtura corneale controllata dal
computer. Seguono la pupillometria
compiuterizzata per misurare la lar-
ghezza della pupilla dove analisiamo la
sua risposta alla luce e dopo facciamo
la pachimetria corneale per determina-
re lo spessore delle singole parti della
cornea. Se e' necessario eseguiamo l'a-
nalisi delle'aberrazioni dell'occhio con
l'aberrometro dove misuriamo tutte le
irregolarita' della rifrazione della luce e
cosi otteniamo informazioni aggiuntive
necessarie per un'operazione refrattiva
sicura. Con l'esame accurato degli oc-
chi escludiamo la presenza di malattie o
cambiamenti nell'occhio dove la chirur-
gia refrattiva e' sconsigliata cioe' dove
si potrebbero verificare complicanze o il
peggioramento della vista.
Questa e' la domanda piu'
frequente dei pazienti
quando iniziano a pensare
all'operazione. La risposta e':
»No. Come in tutti gli inter-
venti chirurgici, anche qui il
successo e' diverso«. Tut-
tavia, e' dimostrato che piu'
del 95 per cento dei pazienti
dopo l'intervento chirurgico
vede nitido a distanza senza
occhiali. In qualche caso per
raggiungere risultati ottimali
ci vuole un ulteriore inter-
vento laser, che eseguiamo
gratuitamente.
Ilsuccesso
dell'operazionee'
garantito?
Dalla visita informativa
all'operazione di correzione
diottrica si aspetta
mediamente due mesi e
mezzo.
l’intervento e contattarli in caso di qualsiasi
incertezza o problemi improvvisi con l'oc-
chio chirurgicamente trattato.
Grazie alla velocita' eccezionale del laser, che emette 400 impulsi laser al
secondo, la durata media del trattamento e' solo 10 -12 secondi.
Per una visita gratuita e senza impegni e un
colloquio con il medico prima di decidervi
per la chirurgia laser, chiamate il centro
Morela oculisti al numero:+ 386 1 51 02 340.
Le visite si fanno a Lubiana e a Sežana.
16 17
Distinguiamo due forme di lenti intrao-
culari. La prima sono le lenti intraoculari
fachiche che inseriamo nella camera an-
teriore e sono fissate all’iride o all’angolo
della camera anteriore. Il secondo gruppo
di lenti che si inseriscono nell’occhio sono
le lenti a contatto intraoculari. Queste
sono simili alle lenti a contatto esterne po-
Addio alla diottria
elevataKristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia
Una volta le persone con le diottrie molto elevate non potevano essere sottoposte
ad un intervento chirurgico. Ora non e’ piu’ cosi. E’ vero che queste persone non sono
adatte all’intervento laser, come anche quelle con la cornea sottile, pero’ anche per loro
esiste una soluzione : l’intervento dell’impanto di lente intraoculare.
L
a correzione della diottria con
l’impianto della lente intraoculare e’
ugualmente affidabile e di successo
come gli interventi refrattivi con il laser,
ma a causa delle un po’ piu’ limitate
indicazioni e’ meno conosciuta tra la
gente. Anche in questo campo, negli
ultimi dieci anni si sono verificati signifi-
cativi progressi. Il principio fondamentale
della correzione diottrica con l’impianto
della lente intraoculare e’ che davanti al
cristallino dell’occhio inseriamo una lente
artificiale e cosi eliminiamo la diottria.
Il metodo e’ ugualmente
affidabile e di successo come
gli interventi refrattivi con il
laser, pero’ meno diffuso e fra
la gente meno conosciuto.
Vantaggierischi
•	 Durante l'intervento non bisogna
rimuovere il tessuto corneale e il
cristallino naturale.
•	 L'intervento e' reversibile. Cio'
significa se l'occhio non accetta
il materiale artificiale, o se si
verificano complicazioni, la lente
puo' essere facilmente rimossa
in qualsiasi momento.
•	 Il recupero rapido della vista
dopo l'intervento.
•	 La possibilita' di eliminare anche
le diottrie molto elevate.
•	 Non correggono la presbiopia,
percio' sono adatte alle
persone piu' giovani con
l'accomodazione conservata.
•	 Se si sviluppa la cataratta,
bisogna rimuovere questa
lente e sostituirla con una
multifocale.
+ -
ste direttamente sul cristallino all'interno
dell'occhio. Tutte e due le forme di lenti
le inseriamo nell’occhio attraverso una
piccola incisione di pochi millimetri e se e’
necessario possiamo rimuoverle.
Conservazione del cristallino
I vantaggi degli interveni della correzione
diottrica con l’impianto di lenti intra-
oculari e’, a differenza dell’intervento
laser, che non rimuoviamo il cristallino
dell’occhio. Percio’, l’intervento e’ rever-
sibile che significa se l'occhio non accetta
il materiale artificiale, o se si verificano
complicazioni, la lente puo’ essere facil-
mente rimossa in qualsiasi momento. Per
le sue piccole dimensioni, la lente intra-
oculare non e’ visibile ad occhio nudo e
non modifica l'aspetto degli occhi.
18 19
Correzione della presbiopia con l'impianto della lente intraoculare
Dopo
l'intervento
Dopo
l'operazione
Durante
l'operazione
Prima
dell'operazione
oculistica approfondita e una consulta-
zione con il medico. Per coloro che sono
interessati ad eliminare la diottria e in
cui riteniamo che la soluzione giusta sia
l’inserimento della lente intraoculare fa-
chica, oltre all’esame dettagliato generico,
l’esame del fondo oculare, la determina-
zione della diottria e la misurazione della
pressione intraoculare, facciamo altri esa-
mi piu’ specifici. Lo scopo di questi esami
e’ determinare se l'occhio del paziente sia
adatto per un sicuro inserimento di questa
lente. In questo ci aiutano le ricerche,
come l’analisi 3D della camera anteriore
dell'occhio con l’analisi dell’angolo della
camera anteriore, la misurazione della
larghezza pupillare con il pupillometro
e l’analisi della densita’ delle cellule
endoteliali sulla superficie posteriore della
cornea con la microscopia speculare. Solo
con un’accurata valutazione diagnostica
preoperativa di ogni individuo possiamo
garantire il piu’ alto livello di sicurez-
za e affidabilità di tale intervento.
Con un’accurata visita degli
occhi possiamo escludere
malattie o alterazioni
nell’occhio in cui la
chirurgia refrattiva e’
sconsigliata e potrebbe
portare alle complicanze o
un peggioramento della vista.
Venti minuti
per riacquistare la vista
L’impianto di lente intraoculare e’ un
intervento che si esegue in regime
ambulantorio, si fa in anestesia locale
con gocce di collirio anestetico. L’in-
tervento e’ completamente indolore e
relativamente breve, dura circa venti-
trenta minuti. Di solito si esegue su
un occhio e due o tre settimane dopo
sull’altro occhio. La riabilitazione dopo
l’intervento e’ veloce, la vista di solito
e’ completamente normale il giorno
dopo l’operazione.
Il principio fondamentale della cor-
rezione diottrica con l'impianto della
lente intraoculare e’ che attraverso
un’incisione di qualche millimetro nella
parte anteriore dell’occhio, davanti al
cristallino inseriamo una lente artifi-
ciale e cosi correggiamo la diottria.
Queste lenti sono fatte di polimero
plastico che da cinquant’anni si usa
per gli interventi di cataratta, percio’
sono testate e di qualita’.
Le piu’ moderne sono realizzate in
materiale flessibile che permette di
inserirle piegate nell’occhio. Il vantag-
gio e’ che la grandezza dell’incisione
necessaria per l’impianto di queste
lenti e’ molto piu’ ridotta, di circa tre
millimetri, che garantisce piu’ veloce
recupero dopo l’intervento e diminui-
sce i rischi di complicazioni.
Attenzione a non
sforzare gli occhi
Subito dopo l’arrivo a casa, entro
intervalli prestabiliti, bisogna iniziare
l’instillazione di gocce con antibiotico
e corticosteriode. I primi giorni dopo
l’intervento cercate di riposarvi, evi-
tate di leggere a lungo, non lavorate
troppo al computer e non state troppo
davanti alla tv. E’ possibile che sarete
un po’ piu’ sensibili alla luce forte,
potrebbero comparire abbagliamenti,
l’occhio operato e’ piu’ lacrimoso del
solito. Percio’ non strofinate gli occhi,
state attenti durante la pulizia del
viso con un asciugamano, non sostate
negli ambieni polverosi o fumosi e
non guidate finche’ la vostra vista non
sara’ completamente nitida. L'acuità
visiva dopo l'intervento chirurgico
migliora a velocita’ diverse.
La prima visita di controllo di solito si
fa il giorno dopo l’intervento. Piu’ tardi
seguono una o due visite a distanza di
due-tre settimane. Le spese delle visite
di controllo e dei medicinali necessari
dopo l’operazione sono compresi nel
prezzo dell’intervento refrattivo.
La lente intraoculare fachica
viene inserita nella camera
anteriore dell'occhio. Il suo
scopo e’ di correggere la
rifrazione irregolare della luce
e il cristallino dell’occhio.
Permette la conservazione
del cristallino e con cio’
anche l’accomodazione.
E’ adatta ai pazienti fino ai
40 anni che hanno ancora
l’accomodazione naturale
e la camera anteriore
sufficientemente profonda
che permettera’ l’impianto di
tale lente. Inoltre, il paziente
deve avere una cornea sana
con la densita’ appropriata
di cellule endoteliali che
coprono la parte posteriore
della cornea.
La lente a contatto
intraoculare ICL si inserisce
dietro l’iride, direttamente sul
cristallino. Cosi consente la
conservazione del cristallino
dell'occhio e con cio’
l’accomodazione. Questa
lente si puo’ usare anche
nei pazienti con una camera
anteriore poco profonda e una
piu’ bassa densita’ di cellule
endoteliali sulla superficie
posteriore della cornea.
Lalentepiu’
giustaperme?
»Dopo 15 anni dell’utilizzo di
lenti a contatto, la mia vista
improvvisamente ha cominciato
a deteriorarsi rapidamente
anche da vicino, i miei occhi
sono diventati sensibili, secchi
e irritati e alla fine ho dovuto
indossare due tipi di occhiali.
Questo non mi sembrava una
soluzione adeguata, percio’
mi sono informata su una
possibile correzione della
diottria e mi sono decisa
per un controllo. La Dott.ssa
Kristina Mikek ha ritenuto che
doveva essere corretta l’acuita
visiva a distanza e da vicino.
Mi ha consigliato l’impianto
della nuova lente intraoculare
acrilica di alta qualita’. Prima
dell’intervento mi ha spiegato
il corso dell’operazione e il
recupero e mi ha fornito tutta la
letteratura in modo che da sola
passa convincermi. L’intervento
stesso e’ durato circa mezz’ora
e non era doloroso. Il giorno
dopo vedevo gia’ bene all’occhio
operato e fiduciosa e felice
aspettavo l’intervento sull’altro
occhio.«
Manja Kerstein, giurista
La riabilitazione dopo
l’intervento e’ veloce, la
vista e’ completamente
normale il giorno dopo
l’operazione.
Unavisitaoculisticaapprofondita
Dobbiamo sapere che tutti gli interventi
destinati alla correzione della diottria
hanno qualche limitazione e non sono
adatti a qualsiasi occhio. Percio’, prima di
decidere e’ molto importante una visita
L’intervento e’ completamente indolore e relativamente breve, dura circa
venti- trenta minuti.
L’aspetto della lente
intraoculare ICL dopo
l’inserimento nell’occhio
Le lenti intraoculari
Per una visita gratuita, senza impegni
e una consultazione con il medico sulle
possibilita' per la correzione definitiva
della diottria, chiamate il centro Morela al
numero:+ 386 1 51 02 340. Le visite si fanno
a Lubiana e a Sežana.
20 21
Prima
dell'operazione
suo posto si inserisce una lente artificiale.
Se questa lente e' multifocale significa che
ha una gamma di poteri di focalizzazione
e all'interno dell'occhio si forma un solo
punto di messa a fuoco delle immagini,
che consente la visione per vicino, o per
lontano, a seconda di come viene orientato
lo sguardo. L'intervento e' breve, dura 10-
15 minuti e si puo' eseguire su entrambi gli
occhi contempraneamente. L'operazione
e' completamente indolore e il periodo
post-operativo e' altretanto privo di qualsiasi
dolore. Con l'impianto di lenti multifocali
oltre alla presbiopia, possiamo correggere la
miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo.
Dopo
l'operazione
quali lenti intraoculari sarebbero adatte per
il suo occhio e che cosa puo' aspettarsi dalla
vista dopo l'intervento. Poi prendono una
decisione insieme sulla scelta della lente che
dopo ordianiamo per il paziente.
Durante
l'operazione
Quando vicino e'
troppo vicinoKristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia
Dopo i 40 anni la capacita' dell'accomodazione, il meccanismo che consente la visione
nitida da vicino e da lontano, comincia gradualmente a calare. Lo notiamo come la vista
meno nitida da vicino, di solito le difficolta' nel leggere caratteri piccoli quando c'e'
poca luce. Questa condizione si chiama la presbiopia.
Determinazione dell' idoneita'
per l' intervento
Come per tutti gli interventi della chirurgia
oculare, anche per l'intervento dell'impian-
to di lente multifocale bisogna fare una
visita approfondita degli occhi. Gia' dalla
prima visita, che e' informativa, al paziente
sulla base della forma dell'errore refrattivo,
possiamo dire se nel suo caso e' possibile
la correzione della presbiopia. Se il pazien-
te decide di operarsi, segue un'altra visita
dettagliata dove escludiamo la possibilita' di
alterazioni patologiche nella parte posterio-
re dell'occhio (degenerazione senile della
macula, altri cambiamenti patologici della
macula, retinopatia diabetica, malattia della
retina a causa di occlusioni vascolari, etc.),
per i quali l'intervento non sarebbe possibile.
Per l'intervento non sono adatti pazienti
con il glaucoma avanzato o malattie che
colpiscono la cornea. Durante questa visita
facciamo tutte le misurazioni biometriche
dell'occhio che sono la base per calcollare la
diottria. Ogni lente multifocale si ordina indi-
vidualmente dal produttore ed e' realizzata
con proprieta' ottiche su misura per l'occhio
di ogni singolo paziente.
Esistono diversi tipi di lenti multifocali, ciascu-
no con determinate proprieta' ottiche. Nei
soggetti che oltre alla miopia, l'ipermetropia
e la presbiopia, hanno anche l'astigmatismo,
di solito decidiamo di inserire la lente multi-
focale torica che corregge l'astigmatismo.
Esistono anche alcune piccole differenze nella
forma ottica tra singoli produttori. Durante la
visita accurata, il medico presenta al paziente
L'intervento e' uguale
alla correzione della cataratta
L'intervento operativo e' lo stesso come
quello di cataratta. Si esegue in anestesia
locale con le gocce. Attraverso un'incisio-
ne sulla cornea, che misura tre millimetri,
prima si rimuove il cristallino che non ha
piu' la capacita' dell'accomodazione. Al
Il tempo per abituazione
Nel periodo post-operativo, il paziente deve
abituarsi e adattarsi alla lente multifocale in-
serita. Deve imparare a guardare da lontano
e da vicino. Il tempo di adattamento puo'
durare qualche settimana o mese dopo l'in-
tervento. Piu' dell'80 per cento dei pazienti
dopo l'inserimento di queste lenti sono
completamente indipendenti dagli occhiali.
Possono leggere, usare il computer, guidare
l'automobile- di giorno e di notte-, praticare
sport, tutto senza occhiali. Nonostante i
buoni risultati dimostrati nell'uso di queste
lenti, e' possibile che qualcuno avra' bisogno
degli occhiali in caso di scarsa illuminazine e
per lavori precisi.
»Siccome avevo una diottria piut-
tosto elevata, per la lettura e per
la visione a distanza, su consiglio
della dott.ssa Kristina Mikek ho
deciso di correggere la diottria
con il laser. E' stata effettuata in
modo molto professionale e ve-
loce. Dopo l'intervento non avevo
nessun problema ne' dolore. Sono
molto soddisfatto, vedo bene da
vicino e da lontano e non ho piu'
bisogno degli occhiali .«
Peter Marter, ex giocatore di basket
I
l momento dell' insorgenza di questi
problemi varia considerevolmente, il
piu' presto appare nei soggetti che gia'
avevano il basso grado di ipermetropia, una
leggera diottria +. Piu' a lungo senza occhia-
li da lettura vanno avanti le persone con una
lieve miopia, con la diottria da -0,25 a –0,5.
Il meccanismo di sviluppo della presbiopia
non e' ancora ben studiato ,ma senza
dubbio il ruolo importante ha una ridotta
flessstabilia' del cristallino dell'occhio. Con
gli anni, il grado della presbiopia aumenta e
cosi ognuno prima o poi avra' bisogno degli
occhiali da lettura. Una valida alternativa
all'uso di occhiali da lettura, negli ultimi anni
si e' dimostrata l'operazione dell'inserimen-
to di lenti intraoculari multifocali. Questo
e' relativamente un piccolo intervento in
anestesia locale, dove il cristallino difettoso
si sostituisce con la lente artificiale con una
complessa ottica multifocale che permet-
tera' una buona vista da vicino e nitida da
lontano.
La lente premium
Con questo nome indichiamo tutte le lenti
multifocali con ottiche complesse che imi-
tano l'accomodazione del cristallino sano.
All'inizio, queste lenti si usavano solo nei
pazienti con la cataratta chi, con l'intervento
chirurgico, volevano liberarsi anche dagli
occhiali da lettura. Per la loro eccezionale
efficacia, le indicazioni per l'uso di lenti
premium negli ultimi anni si e' molto diffusa
e le usiamo anche nei pazienti con la pre-
sbiopia in cui e' presente l'alterazione senile
del cristallino e chi vogliono essere indipen-
denti dagli occhiali da lettura. Per l'impianto
di queste lenti sono i piu' idonei pazienti con
un certo grado del precedente ipermetropia
o miopia e con la presbiopia iniziale.
Per un buon risultato dell'operazione e'
importante un'attenta selezione dei pazien-
ti. Purtroppo, non tutti sono ideonei per
questo inervento. E' molto importante che il
paziente comprenda il principio del funzio-
namento di tali lenti e abbia le aspettative
realistiche.
La lente intraoculare multifocale
permette una buona visione sia da
vicino che da lontano.
Per la visita gratuita, senza impegni e
una consultazione con il medico sulle
possibilita' per la correzione definitiva
della diottria, chiamate il centro Morela al
numero + 386 1 51 02 340. Le viste si fanno a
Lubiana e a Sežana.
22 23
La correzione della presbiopia con l'impianto della lente intraoculare
“Elisa aveva la diottria elevata
con l'astigmatismo. Dopo gli esa-
mi eseguiti, seguendo la forma
anatomica dell'occhio e l'eta' del
paziente, avevamo optato per
l'operazione LASEK. L'intervento
e' completamente indolore, forse
un po' fastidioso, pero' dura solo
qualche minuto per ogni occhio.
Il periodo post-operativo e' un
po' meno piacevole perche' dopo
l'intervento con la tecnica LASEK
la superficie della cornea deve
guarire. Di solito questa guari-
gione dura almeno tre-quattro
giorni, dopodiche si toglie la lente
protettiva terapeutica e proprio
allora la vista e' la peggiore. Noi
informiamo i pazienti che la vista
migliorera' in qualche settimana
o mese dopo l'intervento e che
l'acuita' visiva puo' cambiare
e migliorare ogni giorno. Molte
persone operate all'inizio hanno
delle difficolta' con lavoro da
vicino finche' non si abituano al
fatto di non avere piu' la diottria.
Dopo l'intervento ai pazienti si
somministrano localmente le
gocce e le compresse antidolo-
rifiche. E' molto importante, per
una migliore guarigione, assume-
re regolarmente la vitamina C in
dosi elevate e usare gli occhiali
da sole o il cappello quando si e'
esposti al sole. Questo e' partico-
larmente importante nei primi sei
mesi dopo l'intervento."
Kristina Mikek,
dott.ssa specialista
in oftalmologia
Foto:PrimožJereb
24 25
Elisa
Famea
Che lavoro fa?
Sono laureata in biologia, al momen-
to lavoro nell'ambito dell'educazione
ambientale.
Prima dell’intervento dipendeva
dalle lenti. Poi si e' decisa a dire
addio alla diottria. Per quale moti-
vo preciso ha deciso di operarsi?
La forte miopia, l'impossibilità o la
difficoltà di compiere alcune azioni
senza lenti.
In che cosa le lenti Le davano mag-
giormente fastidio? Cioe,’ nel loro
utilizzo che cosa Le »andava sui
nervi« di piu’?
Senza le lenti non vedevo, quindi l'ob-
bligo di portarle sempre.
Ha deciso di operarsi relativamente
giovane. Come mai? Ci ha messo
molto tempo per decidersi?
A 20 anni mi hanno consigliato di
aspettare che la vista si stabilizzasse.
Terminati gli studi, ho deciso di tro-
vare un centro oculistico ed operarmi.
Ero stufa di lenti ed occhiali.
Prima dell’intervento le persone di
solito hanno molte paure. E’ suc-
cesso anche a Lei?
Paura che l'intervento non vada a
buon fine.
Come ha affrontato l’intervento?
Qual e’ stata la Sua piu’ grande
sorpresa?
Avevo più paura durante l'operazione
che nei giorni precedenti. Mi ha stupi-
to la rapidità dell'intervento.
Si e’ operata nel centro Morela ocu-
listi. Perche’ ha scelto proprio loro?
Persone che si erano operate lì preceden-
temente me ne avevano parlato bene.
Ha avuto qualche preoccupazione
riguardo il fatto che si sarebbe
operata all’estero?
No, però non avevo capito con quale
tecnica sarei stata operata.
Raccomanderebbe a qualcuno la
dott.ssa Kristina Mikek che L’ha
operata?
Si. La dott.ssa (come il resto dello
staff), oltre ad essere preparata è mol-
to gentile, disponibile e rassicurante.
Non e’ passato molto tempo
dall’intervento, solo un po’ piu’ di
un mese. Come e’ passata la Sua ri-
abilitazione? Qual e’ stata la parte
piu’ difficile e perche’?
Escludendo i primi giorni, la cosa più
difficile da sopportare è la stanchezza
agli occhi e la sfocatura durante la
lettura o davanti ad uno schermo.
Dopo quanto tempo aveva la vista
nitida senza mezzi ausiliari?
Un paio di settimane.
Sinceramente parlando, nei primi
giorni dopo l'intervento..., Le suc-
cedeva di voler mettere autimati-
camente le lenti negli occhi?
Un paio di volte ho pensato di toglier-
le.
Qual e’ stata la prima cosa che de-
siderava (finalmente) sperimentere
senza l’uso di lenti? Com'era la Sua
reale esperienza?
Svegliarmi la mattina e vedere.
Che cosa Le piace fare di piu’ nel
tempo libero?
Ho molti hobby, fra cui lo sport.
Se incontrasse un pesciolino rosso
pronto ad esaudirLe tre desideri,
quali sarebbero? E perche’?
Non posso dirli, riguardano la politica
italiana.
Di che colore vede il mondo e
perche’?
Io lo vedo verde ma alla maggior parte
purtroppo, piace grigio cemento.
Urška Henigman
Elisa aveva una miopia
elevata, ragione per cui
doveva continuamente usare
occhiali o lenti a contatto.
Sognava di svegliarsi e vedere
finalmente bene solo coi
suoi occhi. Dopo l'intervento
di correzione diottrica, che
recentemente ha fatto nel
centro Morela oculisti, il suo
desiderio si e' esaudito.
Intervista
stione. L'accreditazione Joint Commission
International e' stata assegnata all'azienda
Morela oculisti dopo un'intensiva visita
accreditata durata tre giorni eseguita dai
due valutatori internazionali. Negli ultimi
quattro anni , intenazionalmente guardan-
do, siamo l'unica struttura sanitaria che ha
superato, fin dalla la prima valutazione e
senza riesami, l'iniziale accreditazione che
comprende il controllo di conformita' di
piu' di duemila diversi requisiti della norma.
Stimolo per andare avanti
Spesso i pazienti ci chiedono qual e' il
maggiore pregio per il quale dovrebbero
decidersi di curarsi o operarsi da noi.
Molti si aspettano che loderemo un me-
dico particolare, l'esperienza pluriennale,
la partecipazione internazionale profes-
sionale, l'indirizzamento subspecialistico,
l'attrezzatura tecnologica, per esempio
i laser dell' ultima generazione oppure
i nostri ambulantori e la sala operatoria
moderna. Sono tutti elementi che van-
tiamo ed allo stesso tempo fondamentali
nella realizzazione dei servizi di qualita'.
In ogni caso, la qualita' e la sicurezza
sono garantiti se tutti questi elementi
sono ben collegati. Quest'ultimo garanti-
sce la nostra organizzazione dei processi
di lavoro posti in conformita' con rigorosi
criteri e richieste dello standard Joint
Commission International.
L'accreditazione ci stimola a realizzare la
nostra missione e i piani di lavoro, a conti-
nuare a sviluppare la qualita' e la gamma
dei servizi, augurandoci di conquistare la
fiducia anche dei pazienti residenti in altri
paesi.
Laqualita'secondo
glistandardinternazionali
L'accreditazione»JointCommissionInternational«e'altamenteapprezzatostandard
internazionaleperlasicurezzaelaqualita'deiservizimedici,chel'annoscorsoperlaprimavoltain
Slovenia,e'statoassegnatoalcentroperlachirurgiarefrattivaMorelaoculisti,insiemeall'azienda
partnerArtrosconcuicondividiamoglispaziepartecipiamoallarealizzazionedeiservizi.
Prima di considerare qualsiasi acquisto importante,
la maggior parte di noi va su internet e cerca tutte le
informazioni necessarie per prendere la decisione piu'
giusta. Non e' diverso neanche per i servizi del settore
sanitario.
N
el centro per la chirurgia refrattiva
Morela nostro obbiettivo da sempre
e' quello di far parte di una realta'
in grado di fornire e garantire servizi di
qualita' ai pazienti, comparabili a quelli
offerti dalle piu' importanti e rinominate
istituzioni dell'Europa dell'ovest e dell'A-
merica. Fin da subito abbiamo capito
che per la realizzazione delle nostre alte
ambizioni non sarebbe bastata solo una
stretta collaborazione professionale con
i nostri colleghi dall'estero, una costante
formazione professionale, lo scambio di
esperienze, l'indirizzamento dei medici
alle subspecializzazioni e la piu' avanzata
attrezzatura. Tutto cio' sopranominato
sono elementi fondamentali per la qualita'
e la sicurezza dei servizi che si sommano
ad una buona organizzazione dei processi
di lavoro e l'introduzione dei sistemi di
continuo monitoraggio, controllo e miglio-
ramento della qualita' dei servizi.
Due anni di processo
di introduzione
Con l'aumentare della mole di lavoro e la
crescita della nostra azienda e' diventato
ovvio che per poter continuare a migliorare
a livello organizzativo abbiamo dovuto usa-
re obbligatoriamente gli standard interna-
zionalmente riconosciuti e maggiormente
idonei alle strutture sanitarie. Conforma-
mente alla nostra volonta’ di voler essere
i migliori e non scendere a compromessi
sulla sicurezza e la qualita’ dei servizi,
abbiamo deciso di affrontare l’introduzione
degli standard della riconosciuta oganizza-
zione statunitense per l'accreditazione Joint
Commission International che rappresenta
la piu’ stimata istituzione internazionale i
cui standard sono riconosciuti in tutti i pae-
si del mondo e che sono inoltre i piu’ rigo-
rosi e difficili da introdurre. L'introduzione
di queste norme nei processi di lavoro della
nostra organizzazione e’ durata due anni.
Uno dei pochi senza il riesame
In questo momento abbiamo eseguito una
vasta riorganizzazione del lavoro e abbia-
mo adeguato i processi di lavoro pratica-
mente su tutti i campi della nostra azienda
che comprede sia il lavoro clinico su tutti i
livelli che ogni processo di supporto come
la manutenzione di attrezzatura e di spazi,
ordinazione e immagazinamento, includen-
do tutti i processi di controllo e di migliora-
mento della qualita' dei servizi e della ge-
N
el centro oculistico Morela, noi
oculisti incoraggiamo l'educazione
del paziente, perche' notiamo
che, chi prima della visita medica cono-
sce il proprio problema, e' molto piu'
coinvolto nel processo del trattamento e
piu' facilmente partecipa nelle decisioni
sulla forma o sul corso del trattamento.
Desideriamo, prima di decidere sull'in-
tervento, che ognuno comprenda al
meglio possibile cosa si possa aspettare
dall'operazione, qual e' il corso dell'o-
perazione e del recupero e quali sono
possibili rischi e complicazioni.
Ecco perche' di recente abbiamo ridi-
segnato il nostro sito web e l'abbiamo
impostato anche in italiano. Adesso e'
piu' moderno e chiaro. Non manche-
ranno comunque i contenuti di qualita'
relativi all'eliminazione delle diottrie e la
salute degli occhi in generale.
Se siete interessati, potete mettervi in
contatto con noi tramite Facebook,
iscrivervi alla newsletter e alla rivista
gratuita Vid. Potete fissare un appun-
tamento per una visita oculistica anche
tramite internet.
Trovateci su www.morela.it.
Prima su internet,
poi in sala d'attesa
E' la piu’ stimata
istituzione internazionale
per l'accreditazione i cui
standard sono riconosciuti
in tutti i paesi idustrializzati
del mondo e anche i piu'
rigorosi.
Da sinistra a destra: dott. Martin Mikek, Artros; Ann J. Jacobson, Joint
Commission International; dott.ssa. Vesna Morela, Morela oculisti; dott.ssa
Kristina Mikek, Morela oculisti e dott. Mohsen Hussein, Artros
26 27
Acquisizione dell'accreditazione »Joint Commission International«
Superiamo le paure
dei raggi laser
Molte persone prima dell'intervento laser hanno molta paura
e tante preoccupazioni. La ricetta migliore per superarle e'
preparare bene il paziente per la procedura, parlargli, creare
fiducia ed essere disponibili prima, durante e dopo l'intervento
chirurgico. Le paure piu' grandi sono le seguenti:
1. Che succede se perdo di vista
durante l'operazione?
Per superare le paure di questi scenari
neri che i pazienti spesso si immaginano,
e' molto importante che ogni indivi-
duo sia visitato accuratamente prima
dell'operazione. Diciamo anche che cosa
possiamo aspettarci dall'operazione.
Per superare queste paure e' necessario
conversare molto e collaborare con il
paziente, spesso gli diamo un tranquillan-
te per rilassarlo.
2. E se qualcosa va male?
I pazienti hanno paura che durante
l'operazone qualcosa possa andare male,
pero' questa paura non puo' essere supe-
rata diversamente se non con la fiducia
nell'attrezzatura con cui l'intervento viene
effettuato e il lavoro del chirurgo chi opera.
Possono aiutare anche le buone esperienze
di persone cha hanno gia' fatto questo
intervento.
3. Che succede se dopo l'intervento
la diottria non si annulla?
La maggior parte delle persone che
vanno in giro per il mondo senza occhiali,
non e' del tutto senza diottria. Lo scopo
dell'operazione e' raggiungere la diottria
attorno allo zero e liberare il paziente dagli
occhiali. Questo ci riesce in piu' del 99,9
per cento dei casi. Se dopo l'intervento
rimane un po' di diottria e se dara' fastidio
al paziente, e' possibile fare un aggiuntivo
intervento con il laser, naturalmente solo se
i controlli mostrano che dal punto di vista
medico l'intervento sia sicuro.
4. Che succede se la correzione
della diottria non durera' per
tutta la vita?
In linea di massima, la correzione con
il laser dura per tutta la vita. Inoltre,
l'esperienza ha dimostrato che la diottria
e' stabile molti anni dopo l'intervento.
Naturalmente, ci sono alcuni pazienti in
cui la diottria potrebbe cambiare a causa
dell'eta' o della guarigione diversa negli
anni dopo l'intervento. In quei casi possia-
mo parlare di un intervento aggiuntivo per
la correzione della diottria.
5. E se dopo avro' abbagliamenti o
l'occhio secco?
Solo poche persone hanno disturbi,
come abbagliamento notturno o gli occhi
secchi. Queste due cose, che possono su-
ccedere e non possiamo prevederle, sono
generalmente transitorie e di solito dura-
no per un breve periodo dopo l'intervento
chirurgico. Molti di coloro con problemi di
questo tipo, dicono che l'abbagliamento
e' minore durante la notte di che com'era
con l'uso di lenti a contatto.
•	 I nostri medici eseguono piu'
di 1.500 operazioni oculari
all'anno.
•	 Le operazioni per la correzione
della diottria si eseguono da piu'
di 10 anni.
•	 Non facciamo compromessi,
usiamo sempre i migliori
materiali e le attrezzature piu'
moderne.
•	 Abbiamo una rigorosa
selezione dei pazienti idonei
per l'eliminazione della diottria.
Tali interventi li consiglimo a
circa il 50 per cento dei pazienti
esaminati.
•	 Siamo gli unici in Slovenia
con l'accreditazione »Joint
Commission International«,
un'organizzazione
internazionale basata sul
concetto di sicurezza e sulla
qualita' dei servizi in ambito
sanitario.
5motiviper
garantirelasicurezza
28 29
La cura per gli occhi
Meglio
vedi meno
spendi
Molte persone ancora
credono erroneamente che
solo i privilegiati possono
permettersi un intervento
chirurgico per eliminare
la diottria. A prima vista puo'
sembrare proprio un investimento
finanziario significativo. Ma se allo
stesso tempo prendiamo in considerazione i
benefici a lungo termine e il risparmio che tale operazione
ci permette, allora l'eliminazione della diottria si rivela un investimento
finanziario impegnativo per la vostra salute e un futuro migliore.
L
a correzione della diottria per qualsiasi
persona e' un grande passo. Richiede
una riflessione profonda e il tempo per
prendere una decisione che tenga conto
di rischi, dubbi e domande sui prezzi e in
ogni persona deve maturare. La probabilita'
La correzione della diottria con il laser gia' da 845 EUR!
Se da molto tempo avete la tentazione di liberarvi per sempre degli occhiali o le
lenti a contatto e non potevete decidere, soprattutto a causa del bilancio per-
sonale, adesso questa preoccupazione non c'e' piu'. Con il metodo LASEK vi
correggiamo la diottria al miglior prezzo, a 845 EUR per ogni occhio. Non bisogna
dimenticare che nel centro Morela oculisti abbiamo i piu' alti standard di qualita'
e sicurezza e nello stesso tempo offriamo ai nostri pazienti l'impegno per tutta la
vita per la stabilita' dei risultati della nostra operazione.
che il paziente sarà soddisfatto del risultato
finale e' molto piu' elevato se il paziente
capisce che cosa si puo' aspettare da questo
intervento, e se e' a conoscenza del corso
dell'operazione, la tecnica operatoria e la
ripresa dopo l'intervento chirurgico.
La qualita' innanzittutto
E' molto importante che il paziente si
informi che cosa e' incluso nel prezzo
dell'intervento perche' la differenza di
prezzo dipende da molti fattori cruciali
per un buon intervento e la soddisfazione
del paziente. È importante sapere se il
costo dell'operazione include anche tutti
i controlli post-opeatori e i farmaci, se
l'organizzazione del lavoro e dei processi
nel centro e' tale da garantire il massimo
livello di sicurezza e la qualita' del servizio,
se si tratta di un' organizzazione internazio-
nale accreditata e con che tecnologia sara'
effettuato l'intervento. Tutti questi fattori
incidono anche sui prezzi.
L'investimento rimborsato
Veloce e indolore
Quando sentono la parola laser, molte persone subito pensano alle pistole laser dai film
di fantascienza, che con i loro raggi bruciano tutto quello che toccano. Pero' possiamo
tranquillizzarvi. Il laser, che si usa per la correzione della diottria, non c'entra niente con questo.
La procedura viene eseguita con un fascio di luce fredda ed e' completamente indolore.
L
e prime ricerche sull'applicabilita'
del laser per la correzione diot-
trica sono iniziate quasi 30 anni
fa. Come il piu' adatto si e' dimostrato
l'Excimer laser che emette un fascio di
luce fredda, che provoca l'evaporazione
del tessuto sulla superficie della cornea
senza danni termici circostanti.
Le prime operazioni negli
anni ottanta
La prima tecnica chirurgica che viene uti-
lizzata nella correzione laser della miopia,
era la cheratectomia fotorefrattiva o PRK.
A causa della sua eccezionale prestazione
e la minima invasivita', la tecnica PRK gia'
dagli anni 80 si e' rapidamente diffusa
ed e' divantata un metodo popolare per
eliminare la miopia, e poi anche l'iper-
metropia e l'astigmatismo. Nonostante
la sicurezza e l'affidabilita', tale metodo
presentava anche alcuni aspetti negativi.
La cosa che dava piu' fastidio ai pazien-
ti e' un relativamente lento recupero,
anche se l'acuita' visiva ritornava tre,
quattro giorni dopo l'intervento, per sta-
bilizzare difinitivamente la diottria poteva
passare anche un mese. L'altro difetto
era una fastidiosa sensazione di bruciore
il giorno dopo l'intervento.
Gli anni novanta hanno portato
il metodo LASIK
All'inizio degli anni 90 e' apparsa una
nuova tecnica di correzione diottrica con il
laser, chiamata LASIK. La principale diffe-
renza rispetto alla tecnica PRK e' che nella
tecnica LASIK con la lama microchirurgica
facciamo un'incisione longitudinale nella
cornea e spostiamo lo strato superficiale
della cornea. A differenza del metodo PRK,
qui il laser non modella la superficie della
cornea, ma i suoi strati piu' profondi. Il
metodo ha registrato una notevole espan-
sione in tutto il mondo e fino ad oggi sono
trattati piu' di 30 milioni di pazienti. Il suo
maggire vantaggio e' che i pazienti dopo
l'intervento non sentono nessun dolore,
l'acuita' visiva si ripristina abbastanza
velocemente, di solito in qualche ora dopo
l'intervento. La guarigione del tessuto cor-
neale e' piu' prevedibile. Il metodo e' quin-
di adatto per le diottrie elevate, in cui con il
metodo PRK frequentemente sorgono dei
problemi. Il lato debole e' che incidiamo la
cornea e cosi la rendiamo meccanicamente
debole che in casi rari puo' portare alla
sporgenza irregolare, sono possibili succes-
sivi spostamenti e danneggiamenti del lobo
corneale, si puo' verificare l'immfiamma-
zione sotto il lobo, i pazienti hanno spesso
problemi con gli occhi secchi.
Nuovo secolo, nuove tecniche
I metodi LASEK e SBK sono tra le tecniche
piu' recenti che si utilizzano per la corre-
zione della dittria con il laser. Il metodo
LASEK e' la versione sofisticata della clas-
sica tecnica PRK, in cui con una soluzione
alcolica in modo non traumatico rimuovia-
mo lo strato superficiale di cellule epiteliali
e prepariamo la superficie della cornea per
il tarttamento con il laser. Il metodo SBK
e' la versione avanzata del metodo LASIK;
la differenza e' che qui l'incisione sulla
cornea e' molto meno profonda. Si usa il
microcheratoma piu' sofisticato, l'incisione
nel lobo corneale e' dello spessore da 70
a 90 micrometri. Il vantaggio di questa
tecnica, a differenza del metodo classico
di LASIK, e' che si mantiene la maggior
parte dello spessore della cornea, e si di-
minuiscono significativamente i rischi per
l'indebolimento meccanico della cornea
che potrebbe portare alla sua successiva
irragolare sporgenza. Il metodo SBK grazie
alla sua minima invasivita', e' adatto
anche ai pazienti con la cornea sottile. No-
nostante la minima invasivita', mantiene
tutti i vantaggi del metodo LASIK.
La cooperazione con la fisica ha
portato il progresso
In questi decenni da quando si eseguono
le operazioni refrattive per eliminare le
diotrie dell'occhio, noi medici abbiamo
lentamente realizzato che per una buona
visione e' importante non solo una buona
acuita' visiva, ma e' molto importante
anche la qualita' della vista. E per averla,e'
importante il contrasto visivo e l'assenza
dei fenomeni come abbagliamento e
problemi di visione notturna. Ad aiutare
gli oftalmologi, sono intervenuti i fisici
con la loro conoscenza dell'ottica e delle
aberrazioni ottiche. Hanno scoperto che
le difficolta' visive non provocano solo la
miopia, l'ipermetropia o l'astigmatismo, ma
in qualche caso provocano complesse aber-
razioni ottiche che provocano un irregolare
refrazione della luce sulla cornea. Hanno
sviluppato gli aberrometri, gli strumenti che
misurano l'irregolare refrazione della luce
nell'occhio e individuano queste irregolari-
ta'. Parallelamente, si sono sviluppati i laser
ad eccimeri che permettono di rispettare
le caratteristiche individuali della cornea e
di adattare completamente le procedure
dell'ablazione laser a ogni paziente. Questa
si chiamia operazione laser »Custom Wa-
vefront«. Nel nostro centro, l'analisi delle
aberrazioni oculari fanno parte delle analisi
pre-operatorie standard. Correggiamo col
laser importanti abberazioni ottiche indivi-
duate in alcuni pazienti. Il laser Wavelight
Allegretto, che usiamo per correggere le
diottrie, offre prestazioni completamente
individualizzate per la correzione diot-
trica, compresa la correzione di tutte le
aberrazioni ottiche di ordine superiore. Il
processo di ablazione laser della cornea
viene adattato alle caratteristiche individuali
di ogni singolo occhio.
Questo laser si utilizza nella maggior
parte degli interventi refrattivi. La
sua caratteristica principale e' quella
di emettere raggi di luce fredda che
non genera calore e che permette la
rimozione molto precisa del tessuto
corneale senza provocare danni
termici al tessuto circostante la
cornea. I laser ad eccimeri, che si
usano negli interventi refrattivi per
la correzione della diottria, sono
estremamente precisi. Con gli impulsi
precisamente mirati si rimuovono
strati sottili del tessuto corneale e
si modifica e rimodella la superficie
della cornea. Il diametro del raggio
e' di soli 0,6 millimetri. Con un
impulso il laser rimuove uno strato
corneale di 0,25 micrometri che e'
paragonabile a 1/200 dello spessore
del capello umano. Il raggio laser,
su modello prestabilito, rimodella
individualmente la superficie della
cornea ed eliminia tutti i difetti
refrattivi.
LaserExcimer
Rimozione del tessuto con
il laser a freddo
Il laser Wavelight Allegreto Eye-Q
Excimer e' uno tra i laser ad
eccimeri piu' sofisticato destinato
alla correzione diottrica. Con una
versione piu' vecchia di questo
laser, nel 1999 la prima volta e'
stata eseguita la correzione della
diottria Custom Wavefront, che
ha aperto nuove possibilita' nella
chirurgia refrattiva laser.
Il laser Wavelight Allegretto Eye-Q
Excimer e' l'unico al mondo che
gia' nei programmi standard
include modelli ottimizzati
dell'ablazione corneale Wavefront
che conserva la naturale curvatura
della cornea asferica che
contribuisce significativamente
alla qualita' superiore della vista
dopo un'intervento chirurgico
refrattivo.
E' il primo laser progettato rispetando
le conoscenze apprese attraverso lo
studio delle aberrazioni ottiche e con
l'obiettivo di rimuovere indesiderati
fenomeni ottici, quali abbagliamenti
e riflessi durante la visione in
condizioni di scarsa illuminazione.
Unodeilaserpiu'
sofisticati
Laser Wavelight Allegreto Eye-Q Excimer
Questa tecnologia viene
dall'astronomia ed e' basata
sull'analisi e sulla correzione
di tutti i difetti ottici.
30 31
Le tecnologie moderne
Una festa per
gli occhi
Nell'ottica MOOP, arredata con stile nel pieno centro di Lubiana, non solo troverete lenti a
contatto ed occhiali di qualita' e delle migliori marche, ma anche un personale qualificato
che si prendera' cura dei vostri occhi. L'ottica vanta l'attrezzatura tecnologica piu'
all'avanguardia e vi offre una visita specialistica per una completa valutazione della vostra
vista: visita gratuita in caso di acquisto di nuovi occhiali o lenti a contatto.
A che cosa fare l'attenzione
quando si scelgono
gli occhiali
La scelta degli occhiali e' sempre una questione personale. Da sempre
noi cerchiamo di accontentare il cliente in termini di funzionalita' e
disegn tenendo anche conto dei suoi problemi specifici.
Non tutte le montature si adattano alle diverse diottrie
Quando seceglimo la montatura, il primo elemento da considerare e' la
diottria prescritta. Cosi, per esempio, gli occhiali con la diottria elevata
non devono essere grandi perche' sarebbero troppo pesanti. Dall'altra
parte, un grave astigmatismo non consente occhiali con le lenti curve.
Tecnicamente e' possibile farli, pero' potrebbero presentarsi difficili da
usare dando una sensazione di disorientamento. Gli occhiali progressivi,
occhiali per la visione a distanza, da vicino e da media distanza richiedo-
no le lenti alte almeno 25 millimetri e in tale modo devono essere fatte
anche le montature.
Gli occhiali adatti alla forma del viso
Ogni montatura non si adatta a ciascun viso. Per trovare quella giusta
bisogna rispettare tre regole di base. La prima regola da seguire e' sce-
gliere la montatura per evidenziare i tratti piu' belli del viso. La seconda
regola e' che la montatura deve essere in contrasto con la forma del
viso. Per esempio, se il vostro viso e' ovale, vi staranno bene gli occhiali
stretti, rettangolari, che faranno sembrare il vostro viso piu' magro e
affusolato. La terza regola richiede che la grandezza della montatura in
proporzione al vostro incarnato. Una volta decisa la forma, si passa ai
colori. Si devono prendere in considerazione il tono della pelle, il colore
degli occhi e il colore dei capelli di ogni persona.
La funzionalita' e il design
Alla fine ci dedichiamo al materiale della montatura e le lenti. La mag-
gior parte delle montature sono di plastica, metallo o di altri materiali
differenti. Prendiamo la decisione giusta se conosciamo i vantaggi e gli
svantaggi di ciascun materiale in relazione alla durata, peso, praticita',
allergenicita' ... Lo stesso vale per le lenti, quando bisogna decidere se
prendere le lenti anti-riflessive che ci facilitano il lavoro al computer e
permettono una migliore visione durante la guida notturna, oppure
quelle anti-graffio per prolungarli la vita,etc.
Branko Lipnik, ottico
Per aiutarvi nella scelta degli occhiali, chiamateci al numero di
telefono +386 1 62 04 312. Sulla diottria prescritta, il nostro ottico
vi aiutera' a scegliere i migliori occhiali per il vostro viso e le vostre
esigenze.
Dalmatinova 2
Orario di apertura:
lun-ven: dalle 10.00 alle 18.00
sab.: dalle 9.00 alle 13.00
Una vasta scelta delle migliori marche
a prezzi ragionevoli, tra cui Fred e Tag
Heuer, venduti esclusivamente dall'ottica
Moop in tutta la Slovenia.
32 33
MOOP
Importanti fattori che aumentano il rischio
per lo sviluppo della cataratta e che li possia-
mo prevenire, sono il fumo e l'esposizione ai
raggi UV. E 'stato dimostrato che le persone
che fumano 15 sigarette al giorno, hanno
tre volte piu' probabilita' per sviluppare la
cataratta. Le persone con occhi marroni e
quelle che presentano la miopia sono sog-
getti maggiormente predisposti allo sviluppo
della cataratta.
L'unica soluzione
e' l'intervento chirurgico
La presenza di cataratta nei piu' giovani e'
spesso associata ad alcune patologie medi-
che come il diabete e l'infiammazione cro-
nica degli occhi, ma puo' svilupparsi dopo
lesioni oculari. Finora l'unico trattamento
conosciuto efficace e' l'intervento chirurgico
Senza nebbia
negli occhi
La cataratta e' considerata una delle cause piu' comuni dell'offuscamento della vista in eta'
adulta. La frequenza di questa malattia aumenta con l'eta' e dopo i 65 anni e' la causa dei
problemi di vista per la maggior parte della popolazione. A causa dell'invecchiamento generale
della popolazione, il numero dei pazienti con la cataratta e' in costante aumento.
L
e cause della vista offuscata sono i
disturbi che si verificano nel cristal-
lino che si trova subito dietro l'iride.
La funzione principale del cristallino e' di
permettere il passaggio dei raggi lumino-
si e li devia a un'esatta area dell'occhio
chiamata macula. Quando inizia il processo
di opacizzazione del cristallino, questi devia
i raggi in piu' direzioni causando annebbia-
mento o la vista offuscata. Spesso pazienti
vedeno peggio nelle condizioni di scarsa
illuminazione, riconoscono male i colori,
alcuni sono sensibili all'abbagliamento della
luce del sole e in alcuni appare l'immagine
doppia.
Piu' frequente nelle donne
C'e' un certo numero di fattori che contri-
buiscono allo sviluppo della cataratta, ma
l'impatto piu' importante e' certamente la
predisposizione ereditaria. La cataratta si
sviluppa maggiormente nelle donne; fattore
che viene associato ai cambiamenti
ormonali in menopausa.
Le lenti intraoculari standard, che si usano per l'operazione della cataratta,
sono monofocali. Queste lenti permettono una buona visione da lontano, una
visione simile come negli anziani senza cataratta. Il paziente avra' bisogno
degli occhiali da lettura dopo l'intervento. Le lenti moderne si inseriscono
nell'occhio con iniettore attraverso un'incisione di soli millimetri. La lente si
inserisce nell'occhio arrotolata, all'interno dell'occhio la srotoliamo e fissiamo.
Negli ultimi dieci anni si e' molto diffuso l'uso delle lenti multifocali. Queste
cosidette lenti premium hanno un'ottica complessa che permette la rifrazione
della luce ad angoli differenti che garantisce al paziente una buona vista
sia da lontano che da vicino. Se il paziente opta per questa lente, non avra'
bisogno degli occhiali dopo l'intervento.
Nella chirurgia della cataratta si usa una varieta' di lenti artificiali. Nel centro
per la chirurgia refrattiva Morela, gli oftalmologi nella chirurgia della cataratta
utilizzano solo gli impianti di altissima qualita', disponibili sul mercato.
Lasceltadellalente
»Essendo io stesso medico, per
me poteva essere piu facile, dal
momento che conoscevo bene
la mia malattia e sapevo di piu'
rispetto ai normali pazienti. So
che l'intervento non e' niente di
speciale, nell'occhio si fa una
piccola incisione nella quale
si inserisce una nuova lente e
la vista si corregge, anche se
ugualmente richiede l'estrema
precisione e una mano ferma.
Avevo completa fiducia nelle
dott.sse Vesna Morela che ha
fatto gli esami e nella dott.ssa
Kristina Mikek, che ha eseguto
l'intervento. Ammetto che il
mio cuore batteva forte prima
dell'intervento, ma la paura di
una simile operazione e' davvero
inutile.«
Marko Demšar, medico
in cui il cristallino opacizzato si rimuove e al
suo posto si inserisce una lente artificiale.
Questa e' la piu' comune e probabilmente
anche una delle operazioni agli occhi di
maggior successo e sicurezza.
Il momento migliore per eseguire l'opera-
zione e' soggettivo: dipende dai problemi
e dalle esigenze del singolo paziente. Una
credenza sbagliata, pero' molto diffusa, e'
che bisogna aspettare che la cataratta ma-
turi per operarla. Sono soprattutto i pazienti
molto attivi ad avere delle difficolta', come
un minore contrasto visivo e la vista peggio-
re nelle condizioni di scarsa illuminazione,
che puo' essere molto fastidioso e limitante
nelle loro attivita'. In questi casi si può anche
optare per l'intervento chirurgico nelle prime
fasi di sviluppo della cataratta.
Un accurato esame degli occhi
Prima dell'operazione della cataratta, come
per tutti gli altri interventi chirurgici, e' molto
importante fare un accurato esame degli
occhi. Esaminiamo la cornea, misuriamo la
sua curvatura e la lunghezza del bulbo e
cosi determiniamo il potere diottrico della
lente artificiale che inseriamo nell'occhio
durante l'intervento. Esaminiamo inoltre,
come sempre, il fondo dell'occhio per poter
escludere alterazioni degenerative della
retina. I pazienti che oltre alla cataratta
hanno alterazioni degenerative sul fondo
dell'occhio, devono sapere che la loro vista
dopo l'intervento non sara' completa. Una
parte importante dell'esame e' la misura-
zione della pressione oculare. Durante la
visita, il paziente riceve tutte le informazioni
importanti per l'intervento e viene informato
di tutte le possibili complicazioni.
Sostituzione del cristallino
naturale con uno artificiale
L'operazione si esegue in regime ambulato-
rio in anestesia locale. Prima dell'intervento
la parte anteriore dell'occhio anestetizia-
mo con le gocce e allarghiamo la pupilla.
Durante l'intervento attraverso un'incisione
di pochi millimetri nella cornea con gli
ultrasuoni frammentiamo e aspiriamo il
cristallino degenarato. Al suo posto inse-
riamo un'appropriata lente artificiale. La
durata dell'operazione e' da 15 a 30 minuti,
raramente di piu'. La durata dell'intervento
dipende dalle malattie oculari e dal grado
dell'alterazione del cristallino. In pazienti con
la cataratta bilaterale possiamo eseguire en-
trambi gli interventi contemporaneamente.
Cio' consentira' di ridurre il numero di visite
al nostro ambulatorio.
Dopo l'intervento siamo
a completa disposizione
dei pazienti 24 ore su 24
Dopo l'intervento il paziente da solo instilla
le gocce con corticosteroidi e antibiotici
Con gli ultrasuoni frammentiamo la cataratta e assorbiamo il suo contenuto. Nuova, lente artificiale intraoculare nella capsula posteriore.
Per una visita gratuita, senza impegni
e una consultazione con il medico sulle
possibilita' per l'operazione di cataratta,
chiamate il centro Morela al numero di
telefono + 386 1 51 02 340. Le visite si fanno
a Lubiana e a Sežana.
nell'occhio operato secondo le istruzioni
del medico. La prima visita si fa il giorno
dopo l'intervento, poi di solito controllia-
mo il paziente dopo una o due settimane.
L'esame per la prescrizione degli occhiali da
lettura viene eseguto solitamente dopo un
mese. Dopo il primo controllo il paziente,
se lo desidera, puo' rivolgersi al suo oculista
di fiducia per le visite successive. Se dopo
l'intervento il paziente avesse eventuali pro-
blemi o domande, siamo telefonicamente
raggiungibili 24 ore su 24.
La lente
intraoculare
34 35
L'intervento di cataratta
Cancellate
i segni di tempo
La chirurgia estetica e' fra le scienze mediche piu' recenti anche se il desiderio di raggiungere
ideali di bellezza e' tanto antico quanto l'umanita' stessa. L'elisir dell'eterna giovinezza purtroppo
non e' ancora stato inventato. Al giorno d'oggi pero' possiamo cercare di ottenerlo in maniera
sicura e indolore con uso moderato di botox, filler e acido ialuronico.
I
l tempo lascia segni anche sul viso.
Alcuni cambiamenti sono dovuti
alla genetica, altri sono consegu-
enze di un (insano) stile di vita. La
moderata chirurgia estetica non puo'
prevenire tutti i cambiamenti e non
ne avrebbe neanche senso pero' e'
possibile, con le procedure minima-
mente invasive, attenuare gli effetti
dell'invecchiamento.
»NO!« alle rughe del viso
Usiamo il botox per lisciare le rughe
del viso che sono la conseguenza
del movimento dei muscoli mimici.
Questi muscoli fanno la parte princi-
pale della nostra comunicazione non
verbale – l'espressione facciale, i quali
dall'altra parte sono gli stessi muscoli
responsabili delle rughe che danno un
aspetto stanco e invecchiato: rughe
sulla fronte, rughe dell'accigliamento,
piccole rughe ai lati esterni degli occhi
e attorno alla bocca.
Prima dell'intervento facciamo un
colloquio con il paziente riguardo i suoi
desideri. Gli spieghiamo quali aspettative
sono reali e controlliamo che non ci siano
malattie neuromuscolari che sono la prin-
cipale controindicazione all'uso di botox.
Quando il cliente si decide sull'intervento,
prepariamo un piano di applicazioni di
botox. Le applicazioni sono indolori, si
iniettano in piccole quantita' appena
sotto la pelle esattamente sul posto
che vogliamo trattare. Il botox agisce
cosi, che sul punto dell'applicazione per
piu' mesi rilassa il muscolo bersaglio. E'
possibile che compaia un piccolo livido,
che in qualche giorno scompare. I primi
effetti del trattamento sono visibili gia'
dopo tre giorni, completamente in tre
settimane. Il trattamento ha durata 6-12
mesi quando la procedura puo' essere
ripetuta.
La pelle liscia
L'ultima generazione di filler sono di-
verse forme di acido ialuronico. Questa
e' la sostanza del corpo, simile a un
gel, che si trova nel tessuto connettivo,
nella pelle, nelle articolazioni e negli
occhi. Ormai da molti anni gli oculisti
conoscono l'acido ialuronico, special-
mente come sostanza ausiliaria nelle
operazioni di cataratta e retina. Nella
chirurgia estetica lo usiamo per appia-
nare le rughe profonde, come la ruga
naso labiale e per aggiungere il volume
dove necessario a causa della perdita
di tessuto adiposo. La preparazione per
il trattamento e' la stessa del botox, e'
possibile applicarli nello stesso tem-
po. La differenza fra di loro che i filler
si applicano piu' profondamente del
botox e questo puo' essere fastidioso,
tuttavia nei prodotti Juvederm, che noi
usiamo, e' gia' aggiunto l'anestetico.
Gli effetti del trattamento sono visibili
immediatamente, durano da sei a do-
dici mesi dopodiche, se e' necessario,
possiamo ripetere il trattamento.
Il campo di applicazione della chirur-
gia estetica e' in continua evoluzione,
proprio come la vita stessa. Finalmente
noi oculisti, nonostante la lunga storia
dell'uso di botox e l'acido ialuronico
nella nostra professione, abbiamo
un metodo di cui ci fidiamo e che
possiamo consigliare ai nostri pazienti
anche per i trattamenti estetici del viso
e soprattutto nella zona attorno agli
occhi.
VERITA':
Il modo migliore
per la pelle liscia e'
una combinazione
di botox e l'acido
ialuronico.
Spezziamoimiti
sulbotox!
VERITA':
E' vero se si esagera.
L'obiettivo e' quello
di ripristinare un
aspetto riposato con
le applicazioni graduali
e un programma
individuale.
MITO:
Il botox rende
il viso
inespressivo.
VERITA':
Non e' piu'
caro dei trattamenti
del ringiovanimento
pelle nei saloni di
bellezza.
MITO:
Il botox e'
costoso.
MITO:
Il botox e' l'unico
mezzo contro
le rughe.
1.Struccarsiprimadiandareadormire
Le sporcizie, ibatterie il truccodurante lanotte potrebberoirritare lapelle e
ostruire ipori.Percio'rimuovete lostratosuperiore disporcolavandodelicata-
mente il viso, che permettera'alle creme anti-eta'dipenetrare piu'facilmente
inprofondita'dellapelle.
2.ProtezionedairaggiUV
Niente e'piu'importante dellaprotezione quotidianacontroil sole.Gia'diecimi-
nutial giornodiesposizione dellapelle al sole causacambiamentidellapelle,
che provocale rughe, le macchie solarie portaall'invecchiamentodellapelle.
3.Lagestionedello stress
Lostressemotivopuo'invecchiare lavostrapelle dicinque anni.L'ansia
constante aumentail livellodicortisolo, l'ormone dellostress, che provocal'in-
fiammazione che rompe il collagene.Se sidesideraeliminare l'infiammazione,
mangiate cibiricchidiantiossidanticome bacche, arance e asparagi.
4.Concedeteviunalisciaturadellapelle
Utilizzodibotoxoacidoialuronicoogginonfanessunapaura.Agisconocosi,
che sul postodell'applicazione rilassanoimuscolibersaglio, creandointal
modol'aspettopiu'giovane e riposato.Laprocedurae'indolore e l'effettodura
da6 a12 mesi.
5.Mangiategrassiomega-3
Questi»grassibuoni«neglialimenticone il salmone, semidilinoomandorle,
aumentanol'idratazione, che mantiene lapelle elasticae soda.Questonon
vale perigrassisaturineiprodottilatticinie carne, che aumentanolaquantita'
diradicaliliberi, e questifannolapelle piu'suscettibile all'invecchiamento.
6.Fateunpo'diattivita'fisicainmodo regolare
Le donne che sonoregolarmente inmovimentohannolapelle piu'soda
rispettoacoloroche nonfannoattivita'fisica.Il motivo:l'esercizioportal'os-
sigenoe le sostanze nutritive allapelle necessarie perlaproduzione dicolla-
gene.Quindi, se volete lapelle tonica, cercate disvolgere mezz'oradiesercizio
aerobicoalmenotre volte asettimana.
6passiperunapellepiu'giovane
I primi effetti del
trattamento sono visibili
gia' dopo tre giorni,
completamente in tre
settimane. Dopo 6-12
mesi quando gli effetti
diminuiscono, la procedura
puo' essere ripetuta.
36 37
Senza rughe
Vitamina A:
Permette la distinzione fra chiaro e
scuro e migliora la vista notturna.
Vitamina B:
Proteggere gli occhi dai radicali liberi.
Vitamina C:
Nel cristallino e liquido lacrimale
protegge gli occhi dai radicali liberi.
Vitamina E:
Protegge gli occhi dai danneggiamenti.
Luteina:
Impedisce lo sviluppo della macula per
cui molte persone anziane perdono la
vista.
Amici della
buona vistaGia' da piccoli ci insegnano che per una buona vista bisogna mangiare le carote. Ci sono molti
altri alimenti che aiutano gli occhi a vedere bene. Per fare la loro funzione, hanno bisogno
soprattutto delle vitamine B, C ed E, che devono essere sufficienti sul nostro piatto.
Frutta
seccaCAROTA
BROCCOLI POMODORO
OLIO VEGETALE
vitamina Evitamina B
vitamine B e C vitamine B e E
vitamina E
cavolini
di Bruxelles
vitamina C
RIBES NERO
vitamine C ed E
SPINACI
pigmento vegetale luteina
PEPERONE
vitamine B e C
38 39
La cura per gli occhi
Sfiorare con gli occhi
Spostate lo sgurado dallo schermo e
sfiorate con gli occhi gli oggetti attorno
(porte, finestre, televisore, lampade,
orologi...). Fate l'esercizio per due minuti,
muovete gli occhi piano e rilassato. E' con-
sigliabile ogni mezz'ora fissare un oggetto
posto in lontananza per circa 20 secondi.
Anche questo esercizio migliorera' l'acco-
modazione dei vostri occhi.
L
a prevalenza delle attivita' che richiedo-
no la vista da vicino causano alterazioni
come la miopia, l'inibizione di vista a
un occhio, minore efficienza sul lavoro. Piu'
della meta' di persone che usano il compu-
ter sforza troppo gli occhi, soffre di mal di
testa, ha la vista annebbiata e altri sintomi
causati dal lavoro al computer.
Molti sintomi possono essere attenuati mi-
gliorando le condizioni del lavoro, la postura,
con le lenti progettate specificamente per il
lavoro al computre per ridurre stancamento
degli occhi, con schermi che non brillano e
anche con esercizi per gli occhi.
Stop!Riposopergliocchi!
Ci e' congenito avere gli occhi del cacciatore come l'innato bisogno di avvistare a distanza la
preda e i predatori. Negli ultimi 50 anni, quasi tutto il nostro lavoro, cosi come le attivita' nel
tempo libero, ha spostato il nostro sguardo a distanza ravvicinata.
Battere le palpebre
Battere le palpebre e' un ottimo esercizio
per gli occhi. Cosi umidiamo e riposia-
mo gli occhi. Percio', battete le palpebre
quanto volete. Ogni due minuti spostate
lo sguardo dallo schermo. Per cinque se-
condi guardate il piu' lontano possibile per
riposare gli occhi, poi tornate a lavorare.
Questo fara' in modo che gli occhi non si
stanchino troppo velocemente.
Ruotare la testa
A causa del sovraccarico degli occhi quando
si lavora al computer appaiono anche la
tensione e il dolore al collo, schiena, braccia,
polsi e spalle. Per alleviare il dolore aiutati
ruotando la testa. Prendete un respiro
profondo e chiudete gli occhi. Espirate
lentamente appoggiando il mento sul petto.
Rilassate il collo e le spalle. Prendendo un
profondo respiro di nuovo, lentamente e
delicatamente ruotate la testa a sinistra e
tornate. Le spalle non si devono muovere e
rimangono rilassate. I movimenti devono es-
sere lenti , sicuri e attenti. Espirate e ruotate
la testa a destra e indieto sul petto. Fatelo
due volte, in entarmbe le direzioni.
Coprire gli occhi con le mani
Prima sfregate le mani per riscaldare i
palmi (circa 15-20 secondi), poi le posate
sulle palpebre per 30 secondi. Fatelo tre
volte. In questa posizione riposate per due
minuti. Piu' sarete rilassati, piu' intenso
sara' il buio che percepirete con gli occhi
chiusi. Con questo esercizio restituirete
agli occhi il necessario riposo dallo scher-
mo del computer, riposerete gli occhi e
recupererete l'energia.
Mettere a fuoco lo sguardo
Posizionate il pollice a circa 15 centimetri
dal naso e fissatelo. Dopo 15 secondi po-
sate lo sguardo su un oggetto a tre metri
di distanza e fissatelo. Ripetete l'esercizio
15 volte e con cio' migliorerete l'adattabi-
lita' degli occhi.
La cura per gli occhi
L
a dott.ssa Kristina Mikek ogni
anno partecipa come docente al
Congresso europeo della cata-
ratta e chirurgia refrattiva. Tiene il
corso per il trattamento del cherato-
cono utilizzando un metodo chiamato
Cross-linking, di cui fa parte il wor-
kshop dove i partecipanti mettono in
pratica le loro conoscenze. Due anni
fa in questo congresso al simposio
infermieristico, l'infermiera diplomata
di Moraela oculisti, Slavka Koželj ha
presentato il modo di curare con il
metodo Crosslinking.
Il nostro congresso con la
partecipazione internazionale
Nel centro Morela oculisti dal 2005,
ogni due anni, organizziamo l'incontro
professionale internazionale dedicato
alla chirurgia refrattiva e le operazio-
ni di cataratta, chiamato »Ljubljana
refractive surgery meeting«. L'anno
scorso abbiamo fatto gia' il quinto
incontro, e come ogni volta e' stato
veramente bello accogliere oftalmologi
sloveni e stranieri. Oltre alle classiche
lezioni, ci occupiamo dello scambio di
esperienze e conoscenze e abbastan-
L'impatto
nellaprofessione
Senza la conoscenza e l'esperienza non si possono
ottenere buoni risultati in medicina. Di questo siamo ben
consapevoli nel centro Morela oculisti, percio' costantemente
partecipiamo a incontri professionali, workshop, congressi e
anche li organizziamo da soli.
»Durante le riunioni professionali si
puo' sempre imparare qualcosa di
nuovo, in particolare i partecipanti
fra di loro scambiano le esperienze
e vedono un riscontro del proprio
lavoro. Quando devo gestire da
sola il workshop o una conferenza,
e' indispensabile decumentarlo
leggendo del materiale tecnico
specifico. In questo modo avrai la
possibilita' di imparare tantissime
cose nuove che non avresti
scoperto.«
Kristina Mikek, dott.ssa
specialista in oftalmologia
»Sono onorato di aver
participato attivamente sin
dall' inizio nell'organizzazione
dell'incontro dei chirurghi
refrattivi a Lubiana. E'
certamente un evento che
merita un posto speciale in
un calendario molto ricco
di incontri professionali dei
chirurgi oftalmici. Si tratta
di uno dei migliori piccoli e
quindi piu' personali incontri
dei chirurgi refrattivi in Europa
con l'opportunita' unica di
scambiare esperienze, opinioni
e nuove idee nel campo
dell'oftalmologia.«
Dott. Tayo Akingbehin,
presidente dell'Associazione
per la cataratta e chirurgia
refrattiva in Gran Bretagna
e Irlanda
za tempo dedichiamo alle discussioni
approfondite sui casi complessi. Cosi,
l'anno scorso il giorno prima dell'inizio,
abbiamo organizzato anche i workshop
per medici principianti: trattamento
di cheratocono, calcolo del potere
della lente per operazioni di catarat-
ta, workshop per l'uso del laser YAG,
applicazione di botox, corso didattico
dell'operazione di cataratta.
Ogni anno invitiamo al congresso un
esperto che presenta un tema special-
mente attuale in oftalmologia. Fra gli
altri, abbiamo ospitato gli attuali ed ex
presidenti dell'Associazione europea
per la cataratta e chirurgia refrattiva,
all'ultimo incontro il docente ospite
era il collega di Dresda, dott.Frede-
rik Reiskup, chi ha presentato le piu'
recenti linee di guida e le ricerche per il
trattamento del cheratocono.
Il centro Morela ogni due
anni organizza l'incontro
professionale internazionale
»Ljubljana refractive surgery
meeting«
Il corso del workshop dal vivo con i
partecipanti nella sede di Morela oculisti
La sala e' sempre piena tra interessanti lezioni e dibattiti
Le organizzatrici del congresso la dott.ssa Vesna Morela e la
dott.ssa. Kristina Mikek con la collega greca e il collega sloveno
I medici di Morela oculisti come docenti
ospiti partecipano anche ai congressi
internazionali nei paesi confinanti.
40 41
Espandiamo la conoscenza
Come potete
raggiungerci?
Morela okulisti, d.o.o.
Tehnološki park 21
Palazzo D, 3. piano
1000 Ljubljana – Brdo
Slovenia
AMBULATORIO OCULISTICO
CHIRURGIA ESTETICA
FABJAN
Kolomban 54a,
6280 Ancarano
Slovenia
LJUBLJANA
Dopo aver passato il confine con
la Slovenia andate verso Ljubljana,
cironvalazione di Lubiana uscita
Ljubljana-Brdo/Ljubljana-Vrhovci/
ZOO.
Se arrivate dalla circonvalazione
Ljubljana nord, dopo l’uscita andate
dritto, attraversate il primo e il
secondo incrocio semaforizzato,
andate dritto e al prossimo incrocio
girate a destra.
Se arrivate da Ljubljana sud, dopo
l’uscita all’incrocio girate a destra,
poi andate dritto, attraversate il
primo incrocio e al secondo incrocio
girate a destra.
Telefono:  + 386 1 510 23 40
 + 386 1 510 23 41
Fax:  + 386 1 510 23 42
E-Mail:  info@morela.it
Internet:	 www.morela.it
Orario di apertura:
L’ambulatorio e’ aperto tutti i
giorni feriali dal lunedi al giovedi
dalle 8.00 alle 19.00, il venerdi
dalle 8.00 alle 17.00
Per prendere l’ appuntamento :
+386 1 510 23 41, oppure info@morela.it
ANCARANO
Da Trieste potete raggiungerci prendendo
l’autostrada, uscita Ankaran/Skofije. Dopo
350m al rondo’ prendete la direzione
Ankaran. Dopo 1,5km girate a destra
verso Hrvatini. Andate sulla strada
principale cca 2,5km e all’incrocio girate
verso Kolomban. Dopo 850m girate a
sinistra, vedrete l’insegna Estetica Fabian
dove arrivate dopo cca 100m.
GPS coordinate
46°2'58 N 14°27'37 E
PotzaBrdomPotzaBrdom
Za
opekarno
Cesta na Brdo
Legatovaulica
Tehnološki
park
Cesta na Brdo
Ambulatorio
oculistico chirurgia
estetica Fabjan
KolombanBarizoni
Kolom
ban
Kolomban
Kolomban
Kolom
ban
Kolomban
Kolomban
Kolom
ban
Chiesa
Tehnološki
park
Autostrada
42 43
7, place Vendôme - Paris
www.fred.com

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La vista

  • 1. La VISTA www.morela.it Edizione speciale della rivista VID Tutto sulla correzione definitiva della diottria Addio alle diottrie elevate Cancellate i segni di tempo Avrete occhi di falco
  • 2. Kristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia Il centro per la chirurgia refrattiva Morela oculisti e' accreditato dall'organizzazione Joint commission International. Per rendere la decisione piu’ facile Nell’ultimo decennio la chirurgia refrat- tiva ha raggiunto un’espansione molto significativa. Gli interventi per la correzi- one delle diottrie sono diventati comuni e accessibili a un vasto pubblico. Con lo sviluppo delle tecnologie, le nuove lenti intraoculari e il progresso delle tecniche operative, questo campo diventa sempre piu’ complesso. La persona che decide di operarsi sempre piu’ difficilmente ottiene una visione oggettiva sulle possibilita’ che esistono e capisce fondamentali vantaggi e svantaggi di ogni tecnica. In questa edi- zione speciale della nostra rivista abbiamo raccolto le informazioni piu' complete e chiare su tutti gli interventi piu’ comuni per la correzione delle diottrie sperando di facilitare la vostra decisione e aiutarvi a migliorare la vista. Correzione della diottria con il laser Correzione della presbiopia con l'impianto della lente intraoculare L'intervento di cataratta Cancellate i segni di tempo 12 18 34 36 L'impatto nella professione Superiamo le paure dei raggi laser Intervista Elisa Famea Morela okulisti Tehnološki park 21 1000 Ljubljana-Brdo Slovenia www.morela.it Editore: Morela okulisti d.o.o. e Artros d.o.o. Direttore responsabile: Suzana Pavlič Caporedattore: Urška Henigman Fotografo: Lenart Zore Traduzione in italiano: Vera Kocić Progettazione concettuale, design, editoriale e produzione:PM, poslovni mediji d.o.o., www.p-m.si Stampa: Schwarz Print d.o.o. Data di stampa: maggio 2013 Distribuzione: 1000 copie Numero: edizione speciale info@morela.it +386 1 510 23 40 2924 40 C-Flex ExcEptional lightwEight of 3,9 grams 100% flExiblE carbon fibEr tEmplEs purE titanium bridgE and lugs eyewear in motion 3 Contenuto / Introduzione
  • 3. Ilnostroprimodecennio 2002 2012 Apertura dell'ambulatorio oculistico. Investimento nel nuovo laser Excimer Wavelight Allegreto Eye-Q. Eseguita la prima operazione del cheratocono in Slovenia con il metodo »Crosslinking«. Introduzione dei programmi di chirurgia oculoplastica ed estetica. Acquisizione dell'accreditazione internazionale JCI (»Joint Commission International«). Trasferimento nella nuova sede nel Parco Tecnologico di Lubiana. Apertura dell'ottica Moop nel centro di Lubiana. La dott.ssa Kristina Mikek assume la gestione dei corsi internazionali e workshop dell'Associazione europea per le operazioni di cataratta e la chirurgia refrattiva. Introduzione di una nuova tecnica chirurgica per la correzione della diottria con il laser, chiamato SBK. Organizzazione del primo congresso internazionale »Ljubljana refractive surgery meeting«. Eseguita millesima correzione chirurgica della diottria. Acquisizione del certificato di qualita' ISO 9001:2000. 4 5 Esperienze
  • 4. oftalmologi Slovenia e il membro dell'Associazione europea per l'operazione della cataratta e la chirur- gia refrattiva (ESCRS). Nel marzo del 2005 ha organiz- zato da noi il primo incontro professionale di oftalmologi sulla chirurgia refrattiva e sul suo invito sono stati coinvolti piu' notevoli esper- ti di questo campo. Ultimamente si occupa della chirurgia refrattiva laser. In collaborazione con pres- tigiosi centri di chirurgia refrattiva laser ad Anversa, Ragensburg, Monaco di Baviera e Padova, nel 2003 ha portato da noi il nuovo metodo per la correzione diottrica laser,detto LASEK. Si e' laureata alla Facolta’ di Medicina a Lubiana. Durante la specializzazione ha fatto diverse formazioni professionali nel campo delle malattie della cor- nea, trattamenti chirurgici della cataratta e la chirurgia refrattiva nei rinomati centri oculistici europei come Moorfields Eye Hospital a Londra, Clinica Oftalmolo- gica ad Anversa, Istituto per la chirurgia refrattiva laser a Candia, Clinica Oculistica a Padova e Clinica Oftalmolo- gica a Regensburg. In Slovenia ha introdotto il trattamento operativo di lesioni e malattie della cornea con il trapianto della membrana amniotica e il trattamento chirurgico di cheratocono con il metodo "Corneal Cross-linking". Ha partecipato come coordinatrice scientifica all'organizzazione del primo incontro professionle da noi sul tema della chirurgia refrattiva. E' attiva anche nel campo delle ricerche, e’ membro delle associ- zioni europee e america- ne di chirurgia refrattiva (ESCRS). Nella letteratura professionale ha pubblica- to diversi testi scientifici, partecipa regolarmente all’organizzazione dei sim- posi e workshop internazio- nali sulla chirurgia refrattiva e il trattamento di cataratta. Kristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia onalmente in molte cliniche europee. L'Organizzazione Mondiale della Sanita' le aveva assegnato una borsa di studio per la formazione nel campo del trattamen- to della cataratta e con la borsa di studio del governo francese alla Clinica Oculi- stica di Lione ha acquisito conoscenze dei trapianti della cornea. Come specialista consulente nelle cliniche oculistiche di Essen in Germania ha fatto operazioni della cataratta e del trapianto della cornea. Come prima specialista in oftalmologia nella regione Dolenjska ha partecipato alla formazione del reparto oculistico a Novo mesto dove ha lavorato come caporeparto fino al 2000. In quel periodo ha portato dall'estero molte novita', specialmente nel campo dei trattamenti chirurgici della Vesna Morela, dott.ssa specialista in oftalmologia Vesna Morela si e’ laureata alla Facolta’ di Medicina e nel 1970 ha superato l'esame di specalizzazione in oftalmologia.Dopo esserci specializzata alla Clinica Oculistica a Monaco di Baviera e' cresciuta professi- Aleksandra Kocić, dott.ssa specialista in oftalmologia Sappiamo guardare attraverso i vostri occhiIl team di Morela oculisti e’ composto dai medici professionalmente preparati, che ai loro pazienti sanno e vogliono offrire la migliore assistenza possibile.Benche’ tutti siano altamente qualificati, regolarmente approfondiscono le loro conoscenze. Hanno grande esperienza perche’ ogni giorno trattano chirurgicamente i difetti di rifrazione dell'occhio e svolgono il lavoro con grande piacere. cataratta e le tecniche mi- crochirurgiche del trapianto della cornea. Ha eseguito il primo trapianto della cornea con il metodo microchirurgi- co in Jugoslavia. Era membro della commis- sione per le attivita' ospe- daliere presso la Camera dei medici, membro dell’ ordine professionale per oftalmologia e il membro dell’ordine per i trapianti in Slovenia. Per i suoi meri- ti e per il contributo allo sviluppo di oftalmologia in Slovenia, nel 1993 ha ricevuto il premio della Re- pubblica Slovenia nel campo della salute e nel 2003 il comune di Novo mesto le ha consegnato il premio alla carriera. Fa parte della commissione di supervisione professionale nel campo dell'oftalmologia presso la Camera dei medici, e' il membro dell'Associazione La dott.ssa Kocić si e' diplomata al liceo "Thomas S. Wootton" in Maryland negli Stati Uniti. Ha conti- nuato gli studi alla Facolta’ di Medicina a Belgrado dove si e’ laureata nel 1997. Ha ottenuto il titolo professio- nale "Dottore in Medicina e Chirurgia" nel 2001 dopo due anni di stage- equipol- lenza nei diversi dipartimen- ti della Clinica Universitaria San Paolo a Milano e dopo l’esame finale all’ Universi- ta’ degli Studi di Milano in Italia. Nello stesso anno ha scritto la tesi di laurea nel campo dell’oftalmologia e sino al 2002 si e' dedica- ta allo stage nella Clinica Oculistica dell'Istituto delle Scienze Biomediche presso il centro clinico San Paolo di Milano. Ha iniziato la specializzazio- ne in oftalmologia nel 2002 all’Istituto per le malattie dell’occhio "Dr Djordje Nesic" della Facolta’ di Medicina a Belgrado dove nel 2006 supera l’esame di specializzazione con il mas- simo dei voti. Nello stesso anno ottiene la borsa di studio dell’European Board of Ophthalmology. Nel 2008 supera con successo l’esame di specializzazione in oftal- mologia “Europian Board of Ophtalmology” a Parigi e ottiene il titolo "Fellow in ophthalmology". Dal 2007 vive e lavora in Slovenia. 6 7 Nelle buone mani
  • 5. Kako poteka operacija Operacija poteka ambulantno v lokalni anesteziji s kapljicami in traja približno 45 minut. S površine roženice odstranimo tanek zaščitni sloj epitelnih celic. Tkivo roženice zatem pre- pojimo s posebno raztopino vitamina B2 (riboflavina) in obsevamo z ultravijolično svetlobo natančno določene valovne dolžive (UVA-žarki). Na koncu v oko vstavimo terapevtsko kon- taktno lečo, ki površino roženice varuje prve dni po posegu. Po operaciji se lahko pojavijo bolečine zaradi celjenja površine roženice, ki lahko trajajo od dva do tri dni, praviloma pa le en dan po operaciji. Pomembno je vedeti, da je vid takoj po operaciji slabši in se šele nato v nekaj tednih izboljša. Vedo,non vedo L'occhio umano puo' essere paragonato ad una macchina fotografica. La luce che arriva nell'occhio si converge attraverso il sistema ottico, che nell'occhio e' composto dalla cornea e dal cristallino, mentre nella macchina fotografica questa funzione la svolge obiettivo. In questo modo si forma un'immagine nitida sul fondo dell'occhio che ricevera' degli stimoli luminosi. Nell'occhio questa e' la retina e nella macchina fotografica e' il sensore della luce. Astigmatismo L'astigmatismo e' un'irregolare curvatura della cornea. I raggi di luce sono messi a fuoco in due punti dell'occhio e la visione appare annebbiata. L'astigmatismo non e' una malattia, significa che l'occhio astigmatico non e' piu' debole, ma ha solo la cornea irregolaremente formata. L'astigmatismo e' un fenomeno molto comune ed e' in parte presente in quasi ciascun occhio, anche se nella maggior parte dei casi nelle forme molto lievi e possiamo trascurarlo nella prescrizione di occhiali o lenti a contatto. Molto spesso si presenta assieme alla miopia o ipermetropia. Anche i livelli clinicamente significativi di astigmatismo, come anche la miopia e l'ipermetropia, si possono correggere con successo con interventi laser e con l'impianto delle lenti intraoculari. Miopia Nell'occhio miope il bulbo oculare ha la curvatura della cornea troppo lunga. I raggi luminosi non si prioettano sulla retina ma vengono messi a fuoco davanti alla retina. La visione risulta pertanto sfocata a distanza. La miopia e’ un difetto refrattivo molto comune, circa il 30% della popolazione e’ affetto da miopia. Generalmente inizia fra gli 8 e i 12 anni, quasi sempre prima dei 20 anni. Negli adulti in genere si stabilizza. Ipermetropia Nell'occhio ipermetrope il bulbo oculare ha la curvatura della cornea troppo corta. I raggi luminosi non si prioettano sulla retina ma vengono messi a fuoco dietro la retina.A seconda dall'eta' e del grado dell'ipermetropia alcune persone con lievi livelli di ipermetropia vedono nitido sia da lontano che da vicino. Questo e' pos- sibile grazie all'accomodazione, il meccanismo che cambia la messa a fuoco nei soggetti sotto i 40 anni. Nelle ipermetropie elevate, i problemi sorgono anche nei piu' giovani che hanno la vista sfuocata sia da vicino che da lontano. Problemi piu' evidenti dell'ipermetropia lieve cominciano quando insorge la presbiopia. I pazienti con questo difetto refrattivo all'improvviso hanno bisogno di due paia di occhiali, uno per vedere da vicino, l'altro per vedere da lontano. Con l'impianto delle lenti intraoculari multifocali, con molto successo possiamo correggere entrambi i difetti della visione in questi pazienti. Presbiopia Lo sviluppo della presbiopia e' un processo legato all'invecchiamento dell'occhio ed e' ancora poco studiato. Oggi, l'opinione diffusa e' che la causa maggiore della graduale perdita della capacita' accomodativa e' il cristallino diventa sempre piu' ri- gido. Problemi legati alla presbiopia in ogni persona insorgono molto diversamente. Per primi la notano quelli con l'ipermetropia lieve dove i problemi cominciano anche sotto i 40 anni. Generalmente quelli che hanno una miopia lieve cominciano a non vedere bene senza occhiali da lettura anche fino ai 60 anni. Per questa ragione nella correzione laser, anche nei giovani, almeno un'occhio sottocorreggiamo che signifi- ca che lasciamo almeno –0,25 nei miopi. Cio' significa che il bisogno degli occhiali da lettura si postpone da 5 a 10 anni. L'immagine nitida si forma solo se la luce e' proiettata esattamente sulla retina. Se questo non succede, vediamo male a causa dei cosidetti difetti refrat- tivi che sono la miopia, l'ipermetropia, la presbiopia e l'astigmatismo. Tutti i difetti refrattivi si possono corregere chirurgicamente. iride cornea pupilla cristallino corpo vitreo macula retina nervo ottico 8 9 Uno sguardo nell'occhio
  • 6. si eseguono da piu' decenni. Attualmente, sulla base delle nuove conoscenze e una migliore comprensione delle cause e delle forme dei difetti refrattivi e un continuo mo- nitoraggio dei risultati di tecniche operative introdotte e la loro pratica, si sono sviluppa- te nuove, piu’ sicure tecniche operative. Principalmente, distinguiamo due gruppi di tecniche chirurgiche della correzione di- ottria laser- la prima e' la cosidetta tecnica della superficie dove rimodelliamo la su- perficie della cornea con il laser, come nei metodi PRK e la piu' nuova LASEK, mentre nel secondo gruppo di tecniche il rimodel- lamento con il laser si esegue negli strati interni della cornea, come nelle tecniche LASIK e la piu’ nuova SBK. Segue alla pagina 12. Correzione della diottria con la lente intraoculare Non tutti gli occhi sono idonei all'operazione laser per la correzione della diottria. Le limitazioni piu' comuni sono la diottria troppo elevata o la cornea troppo sottile. In questi casi possiamo correggere la diottria con l'impianto della lente intrao- culare. Questo metodo refrattivo laser e' di successo e affidabile anche se meno diffu- so a cause delle sue indicazioni limitate e percio' meno conosciuto fra la gente. Il principio fondamentale della correzione della diottria con la lente intraoculare fachi- ca e' che attraverso un' incisione di pochi Addio, occhiali! Con gli interventi chirurgici refrattivi possiamo correggere difetti di miopia, ipermetropia o astigmatismo e cosi diminuire la diottria in modo tale che le persone, per una vista nitida, non avranno piu' bisogno degli occhiali o delle lenti a contatto. Correzione della diottria con il laser Diversi interventi chirurgici sugli occhi destinati a correggere le diottrie, nel mondo 1. Perche' abbiamo un team di esperti e affidabili medici specialisti in oftalmologia. 2. Perche' eseguiamo piu' di 1.500 operazioni chirurgiche all'anno e percio' abbiamo molta esperienza. 3. Perche' abbiamo la piu' moderna e tecnologicamente piu' avanzata attrezzatura medica e operativa. 4. Perche' siamo il centro subspecialistico focalizzato sulla chirurgia refrattiva e operazioni della cataratta. 5. Perche' siamo orgogliosi dell'accreditazione internazionale Joint Commission International che garantisce un elevato livello di sicurezza e qualita' di tutti gli interventi eseguiti. Perche'scegliere ilcentrooculistico Morelaoculisti? millimetri nella parte anteriore dell'occhio davanti al cristallino, inseriamo una lente artificiale e cosi correggiamo la diottria. Il vantaggio di questa operazione e' che non rimuoviamo il tessuto corneale per rimo- dellare la superficie dell'occhio percio' non rimuoviamo il cristallino dell'occhio. Nello stesso tempo, questo intervento e' reversibile che significa che in qualsiasi momento possiamo rimuovere la lente inserita. Segue alla pagina 18. Correzione della diottria con la lente multifocale Con la lente multifocale correggiamo la presbiopia, che insorge con invecchia- mento quando il cristallino dell’occhio diventa sempre piu' rigido e la sua forma e la rifrazione della luce cambia sempre piu’ difficilmente. Queste lenti sono tecnologicamente molto sofisticate, le cui caratteristiche ottiche sono molto diverse dalle classiche lenti monofocali che di solito si utilizzano per le operazioni standard della cataratta. Sono realizzate in modo da ga- rantire la focalizzazione della luce sul fondo dell'occhio quando guardiamo sia da vicino che da lontano. Con queste lenti possiamo correggere anche la miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo. Segue alla pagina 22. Checosa posso fare dopo l'intervento... Dopouninterventolaser,ipazientisichiedono quantotempocivorra'perilrecuperovisivo.Agli uominid'affariinteressaquantotemposarannoassentidall'ufficio, glisportiviappassionati voglionosaperequandosarannodinuovoingradodiallenarsi,gliamantideiserialtelevisivi chiedonoquantepuntatedovrannoperdere.Moltidilorosonosorpresiquandoconstantanoche tornerannoprestoallavitanormaledopol'intervento. Dopo l'intervento puo' presen- tarsi qualche disagio o irritazione all'occhio che si allevia con le gocce o compresse antidolorifici. La maggioranza dei pazienti vede bene gia' entro tre-quattro giorni dopo l'intervento. L'acuita' visiva si stabilizza definitivamente entro tre mesi dopo l'intervento. ... corro? … vado in palestra? … guardo laTV? … nuoto? …vadonellanatura? … uso il computer? … leggo? … vado in bicicletta? 2–3 giorni dopo l'intervento. 2–3 giorni dopo l'intervento. Non guardate troppa tv nei primi giorni dopo l'intervento. Non prima dei 7 giorni dopo l'intervento. 2-3 dopo l'intervento, nei primi mesi usate gli occhiali da sole di qualita'. Evitatelo nei primi giorni dopo l'intervento. Evitate di leggere molto nei primi giorni dopo l'intervento. Non prima di 7 giorni dopo l'intervento. 10 11 Correzione della diottria La cura per gli occhi
  • 7. Avrete occhi di falco Kristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia Se avete gli occhi sani, tuttavia non vedete bene sia da vicino che da lontano e vi servono gli occhiali o le lenti a contatto che vi danno fastidio, allora la soluzione giusta e' l'operazione laser. Per potere sottoporsi a tale operazione non dovete essere ne' troppo giovani, ne' troppo anziani ed avere una diottria stabile. Tutto cio' potete verificarlo con un esame approfondito informativo. C i sono diverse tecniche operative per la correzione della diottria con il laser, diverse per il modo di preparazione della laser che si differenziano tra loro per il modo di preparazione. La superficie della cornea e' coperta da un sottile strato di cellule epiteliali che la protegge dalle influenze ambientali. Prima dell'ablazione della cornea, questo strato di cellule epiteliali va rimosso o spostato. Questo si pio' fare con due tipi di tecniche laser- la tecnica dell'ablazione superficiale della cornea e la tecnica dell'ablazione della cornea nello stroma, lo starto piu' pro- fondo della cornea. Quale tecnica laser e' la migliore per me? Ogni tecnica laser ha i suoi vantaggi e svantaggi. Nella maggioranza dei pa- zienti possiamo raggiungere eccellenti risultati nella correzione della diottria sia con la tecnica di ablazione superfi- ciale della cornea che con l'ablazione intrastromale. Raramente la scelta del- la tenica e' condizionata dalla forma della cornea, dal suo spessore oppure dal tipo del difetto refrattivo. A tutti gli altri pazienti illustriamo le differen- ze dalle varie tecniche e gli aiutiamo a scegliere. Ablazione della cornea con il laser In ogni gruppo di tecniche chirugiche laser ci sono piu' varianti che differi- scono solo nei dettagli. Fra le tecni- che di ablazione della superficie con laser si trova la classica tecnica PRK, il primo metodo laser utilizzato. Le forme moderne di ablazione laser del- la superficie sono le tecniche LASEK e EpiLASIK. In tutte e tre le forme di operazione, prima di applicare il laser, dalla superficie della cornea viene rimosso uno strato di cellule epiteliali. Le differenze tra le tecniche stanno solo nel modo di rimozione, che non influenza significativamente la sola operazione e i risultati dell'eliminazio- ne della diottria. »Quando ho conosciuto tutti i vantaggi della correzione diottrica laser- nel mio caso e' stato, prima di tutto, per liberarmi dalle lenti e cosi porre fine alle infiammazioni, la decisione non era difficile. L'intervento, completamente indolore, e' passato molto velocemente e gia' qualche giorno dopo l'intervento vedevo bene. La correzione diottrica laser mi ha permesso di fare sport che e' la mia piu' grande passione nel tempo libero. Allo stesso tempo mi permette di stare davantialletelecamere rilassata e sicura.« Erika Žnidaršič, condutrice TV Tra i pazienti che vengono alla prima visita, circa il 50 per cento sono valutati idonei per l'operazione, di cui decide di operarsi circa il 75 per cento. 12 13 Correzione della diottria con il laser
  • 8. qualsiasi occhio. Percio', ogni paziente dovrebbe essere considerato individual- mente e si sceglie il metodo piu' appro- priato solo dopo un esame approfondi- to oftalmologico e la consultazione con il medico. Prima dell'operazione Un profondo sguardo negli occhi La persona interessata alla correzione della diottria viene esaminata due volte nel nostro ambulatorio. Alla prima visita si fanno gli accertamenti di base per stabilire se il paziente sia idoneo per uno dei metodi operativi di correzione delle diottrie oculari e con un colloquio con il medico che gli pre- senta le possibilta' a seconda dello sta- to della sua visione, delle particolarita' dei suoi occhi e delle esigenze e le aspettative personali. La seconda visita cie, e' piu' pronunciata la cicatrizzazio- ne della cornea. Dopo questi interventi, di solito ci vogliono tre-quattro giorni per stabilire una buona visione, il ri- sultato finale con piena acuità visiva si raggiunge dopo un mese. Nelle tecniche di ablazione laser negli strati piu' profondi della cornea, come nella LASIK e SBK, il recupero visivo e' molto piu' veloce. Una completa acuita' visiva si stabilisce gia' qualche ora dopo l'intervento e il paziente non sente nessun dolore. Lo svantaggio di questi metodi e' che non possiamo usarli nei pazienti con una cornea sot- tile che per l'indebolimento eccessivo della cornea potrebbe incontollata- mente sporgersi. Come la soluzione di questi difetti si e' sviluppata la tecnica SBK dove l'incisione nella corne e' poco profonda. Cosi si mantiene la stabilita' della cornea e diminuiscono di molto i rischi della cornea sporgen- te. I vantaggi delle tecniche di abla- zione negli strati piu' profondi della cornea e' la guarigione piu' prevedibi- le, che e' particolarmente importante per le diottrie elevate per ottenere una correzione piu' precisa. Ciascuna delle operazioni destinate a correggere la diottria dell'occhio ha determinati limiti e non e' adatta a sione microchirurgica e' tacnicamente meno complessa. Gli svantaggi di que- ste operazioni sono piu' lento recupero dell'acuita' visiva e una sgradevole sen- sazione di bruciore nell'occhio il giorno dopo l'intervento. In alcuni casi, nelle tecniche di ablazione laser della superfi- Abbiamo completa fiducia nei nostri medici e nella tec- nologia che usiamo e percio' siamo pronti ad assumere la responsabilita' continua per la stabilita' dei risultati dopo un intervento di chirurgia refrat- tiva con il laser eseguita nel nostro centro. Il nostro scopo e' quello di dare ai pazienti la migliore vista possibile per tutta la vita. Questo lo chiamiamo l'impegno permanente per il paziente refrattivo. In questo programma garantiamo al paziente se dopo un'intervento refrattivo con il laser, in assenza di malattie o infortuni, si avesse un peggioramento della vista per lontano, sull'opinione del nostro medico che ritiene che ci sia un'indicazione medica per eseguire un ulteriore intervento refrattivo laser, questa opera- zione la faremmo gratuitamente. Impegno permanenteper ilpazienterefrattivo 1960 1970 1980 1990 1999 2005 Sviluppo delle prime moderne tecniche chirurgiche per la correzione delle diottrie. L'inizio di una piu' ampia applicazione delle tecniche chirurgiche tradizionali per la correzione delle diottrie. L'inizio dell'uso di laser ad eccimeri per la correzione diottrica con il metodo PRK. L'epoca del metodo LASIK e il forte aumento della chirurgia refrattiva laser. Si sviluppa la tecnica LASEK, si esegue la prima Wavefront operazione laser guidata. 30 milioni di persone in tutto il mondo trattati con una delle procedure laser. Vantaggierischi TecnicaLASIK/SBK Sviluppoditecnicheper lacorrezionediottrica dell'occhio • L'interveno e' breve e completemente indolore. • L'indipendenza dagli occhiali e lenti a contatto. • Possibilita' di recupero della vista del cento per cento. • Il rischio di complicanze post- operatorie sono minime, tutte le complicazioni sono ben controllabili. • L'intervento non e' adatto alle persone con le diottrie molto elevate e la cornea sottile. • Se avete la presbiopia non potete liberarvi dagli occhiali da lettura. • E' molto raro che gli occhi rimangano permanentemente secchi o si verifichino abbagliamenti permenenti e la visione doppia che impedisce la guida notturna. + - Nel secondo gruppo di operazioni in cui l'ablazione avviene negli starti piu' profondi della cornea, distinguiamo le tecniche LASIK, SBK e Femto LA- SIK. Nella tecnica LASIK (laser in situ keratomileusis), con un bisturi microchirurgico guidato dal computer facciamo una piccola incisione sulla cornea. Questo lembo di tessu- to prima di intervenire con il laser si solleva, nella parte interna della cornea cosi esposta si esegue il trattamento laser dopodiche si riposi- ziona lo strato della cornea. La tecnica SBK (sub-Bowman keratomileusis) e' praticamente uguale alla tecnica LASIK, solo che abbiamo bisogno di un microche- ratoma piu' sofisticato con il quale tagliamo un lembo di tessuto corneale molto piu' sottile, in media da 70 a 90 micrometri. Nella tecnica Femto LASIK per eseguire l'incisione sulla cornea si usa un laser speciale. Vantaggi e svantaggi I vantaggi delle tecniche di ablazione della superficie corneale sta nella preservazio- ne dell'integrita' biomeccanica della cornea che in assenza dell'inci- Solleviamo e spostiamo il lobo sottile dello strato superficiale della cornea. L'ablazione laser negli starti profondi della cornea. Il riposizionamento dello strato superficiale della cornea, la superficie della cornea rimane intatta. Prima della decisione per l'intervento, e' molto imporante una visita accurata degli occhi e la consultazione con il medico. 14 15
  • 9. durare da 10 a 12 secondi. Dopo copriamo la cornea con lo stratto di cellule epiteliali precedentemente spostato e inseriamo nell'occhio una lente a contatto terapeutica senza diottria che protegge l'occhio nei primi giorni dopo l'intervento. Dopo l'intervento chirurgico, il paziente ri- ceve tutti i medicinali necessari e le istruzioni dettagliate per il loro uso. Ogni paziente riceve anche i recapiti telefonici dei nostri medici che saranno raggiungibili 24 ore su 24 per qualsiasi emergenza e con i quali il paziente puo’ parlare nei primi giorni dopo Riposate e non sforzate gli occhi Subito dopo l’arrivo a casa bisogna iniziare l'instillazione di gocce con antibiotici e le gocce con corticosteroidi. Nei primi giorni dopo l’intervento cercate di riposarvi, evitate di leggere molto, lavorare al computer e guardare la televisione. E’ possibile che per un periodo sarete piu’ sensibili alla luce forte, sono possibili abbagliamenti, l’occhio operato e’ piu’ lacrimoso del solito. Percio' non strofinate gli occhi, usate l'asciugama- no con attenzione, non sostate nelle aree polverose e fumose e non guidate finche' la vostra vista non sara' completamente nitida. Il recupero visivo dopo l'intervento chirurgi- co migliora a velocita' diverse. La prima visita di controllo e' prevista per il secondo e il quarto giorno dopo l'intervento e allora di solito togliamo la lente protet- »I medici, grazie alla loro forma- zione professionale ed esperien- za nel lavoro, sono maggiormente consapevoli della imprevedibilita' potenziale e possibili complican- ze che possono insorgere duran- te qualsiasi intervento chirurgico. Questo e' il motivo per cui ci ho pensato parecchio prima di farmi operare. Siccome nell'ambulatorio di mia moglie e di mia suocera sempre ho incontrato pazienti completamente soddisfatti, raggianti dell'entusiasmo della loro nuova vista, anche in me ha prevalso il desiderio di finalmen- te vedere nitido senza occhiali. L'intervento e' stato veramente breve e completamente indolore e gia' il giorno dopo sono tornato al lavoro e facevo operazioni. L'unica cosa che posso ammet- tere e' che mi dispiace di non aver deciso prima di operarmi.« Martin Mikek, dott.specialista in ortopedia L'acuita' visiva dopo un interven- to laser dipende dalla velocita' di guarigione della cornea e dal grado della correzione del difetto refrattivo. Nel metodo di cor- rezione LASEK, la maggior parte dei pazienti vede bene in tre o quattro giorni dopo l'intervento. Infine, l'acuita visiva si stabilizza entro tre mesi dopo l'operazione. Vedro'benesubito dopol'intervento? Dopo l'operazione Finisce in 15 minuti La correzione della diottiracon il laser e' un intervento che si esegue in regime ambu- lantoriale. Viene instillata qualche goccia di anestetico locale che anestetizza la superficie della cornea e cosi la rendiamo insensibile al dolore. L'intervento dura 10-15 minuti, a se- conda dell'operazione, ed e' completamente indolore. Quando per correggere la diottria usiamo il metodo LASEK, prima con una particolare soluzione alcolica e la tecnica microchirurgica dalla superficie corneale sol- leviamo le cellule epiteliali, poi con il raggio laser modelliamo la superficie della cornea. Per un'elevata velocita' del laser che emette 400 impulsi al secondo, il tarttamento puo' Di regola, l'intervento si esegue su entrambi gli occhi contempo- raneamente. Questo e' piu' facile per il paziente e gli risparmia il tempo per le visite di controllo e gli riduce il periodo del recupero visivo su entambi gli occhi. Se il paziente ha qualsiasi preoccu- pazione e prima vuole operare solo un occhio, e' possibile ese- guire l'intervento separatamente su ciascun occhio. E'possibileoperare entrambigliocchi contemporanea- mente? Durante l'operazione L'intervento dura da 10 a 15 minuti, a seconda dal tipo di operazione ed e' completamente indolore. tiva. Piu' tardi, a seconda delle esigenze, seguono ancora una o due visite nel nostro ambulatorio. Ad ogni visita il medico esamina la superficie della cornea con il biomicroscopio e valuta i progressi della guarigione. Di conseguenza, si regola la terapia di instillazione di gocce oculari. Dopo l'intervento si esegue anche la topografia della cornea di controllo con cui possiamo valutare il successo dell'operazione. »Essendo un atleta sono abituato a infortuni e dolore e percio' non avevo paura dell'operazione laser. Questa procedura e' estrema- mente veloce e indolore, non mi sono neanche accorto che qualcosa succedeva. Solo uno o due giorni dopo l'intervento mi bruciavano un po' gli occhi. Adesso ci vedo benissimo: cosa estremamente importante per un atleta. Prima di questo intervento ho speso molto tempo ed ener- gia per le lenti a contatto, che richiedono una regolare e buona cura. Se si immagina la fretta e il nervosismo prima della partita, quando tutto ti vola dalle mani... In breve, poco pratico. Ora sono completamente libero della cura della vista .« Andrej Hočevar, giocatore di hockey e' piu' approfondita dove eseguiamo tutte le ricerche pre-operative neces- sarie per pianificare la realizzazione dell'intervento chirurgico. Durante la visita determiniamo la diot- tria esatta, esaminiamo le parti anteriori e il fondo dell'occhio, valutiamo la re- golarita' del film lacrimale e misuriamo la pressione oculare con il tonometro senza contatto. L'esame importante e' la topografia della cornea. E' un esame della curavtura corneale controllata dal computer. Seguono la pupillometria compiuterizzata per misurare la lar- ghezza della pupilla dove analisiamo la sua risposta alla luce e dopo facciamo la pachimetria corneale per determina- re lo spessore delle singole parti della cornea. Se e' necessario eseguiamo l'a- nalisi delle'aberrazioni dell'occhio con l'aberrometro dove misuriamo tutte le irregolarita' della rifrazione della luce e cosi otteniamo informazioni aggiuntive necessarie per un'operazione refrattiva sicura. Con l'esame accurato degli oc- chi escludiamo la presenza di malattie o cambiamenti nell'occhio dove la chirur- gia refrattiva e' sconsigliata cioe' dove si potrebbero verificare complicanze o il peggioramento della vista. Questa e' la domanda piu' frequente dei pazienti quando iniziano a pensare all'operazione. La risposta e': »No. Come in tutti gli inter- venti chirurgici, anche qui il successo e' diverso«. Tut- tavia, e' dimostrato che piu' del 95 per cento dei pazienti dopo l'intervento chirurgico vede nitido a distanza senza occhiali. In qualche caso per raggiungere risultati ottimali ci vuole un ulteriore inter- vento laser, che eseguiamo gratuitamente. Ilsuccesso dell'operazionee' garantito? Dalla visita informativa all'operazione di correzione diottrica si aspetta mediamente due mesi e mezzo. l’intervento e contattarli in caso di qualsiasi incertezza o problemi improvvisi con l'oc- chio chirurgicamente trattato. Grazie alla velocita' eccezionale del laser, che emette 400 impulsi laser al secondo, la durata media del trattamento e' solo 10 -12 secondi. Per una visita gratuita e senza impegni e un colloquio con il medico prima di decidervi per la chirurgia laser, chiamate il centro Morela oculisti al numero:+ 386 1 51 02 340. Le visite si fanno a Lubiana e a Sežana. 16 17
  • 10. Distinguiamo due forme di lenti intrao- culari. La prima sono le lenti intraoculari fachiche che inseriamo nella camera an- teriore e sono fissate all’iride o all’angolo della camera anteriore. Il secondo gruppo di lenti che si inseriscono nell’occhio sono le lenti a contatto intraoculari. Queste sono simili alle lenti a contatto esterne po- Addio alla diottria elevataKristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia Una volta le persone con le diottrie molto elevate non potevano essere sottoposte ad un intervento chirurgico. Ora non e’ piu’ cosi. E’ vero che queste persone non sono adatte all’intervento laser, come anche quelle con la cornea sottile, pero’ anche per loro esiste una soluzione : l’intervento dell’impanto di lente intraoculare. L a correzione della diottria con l’impianto della lente intraoculare e’ ugualmente affidabile e di successo come gli interventi refrattivi con il laser, ma a causa delle un po’ piu’ limitate indicazioni e’ meno conosciuta tra la gente. Anche in questo campo, negli ultimi dieci anni si sono verificati signifi- cativi progressi. Il principio fondamentale della correzione diottrica con l’impianto della lente intraoculare e’ che davanti al cristallino dell’occhio inseriamo una lente artificiale e cosi eliminiamo la diottria. Il metodo e’ ugualmente affidabile e di successo come gli interventi refrattivi con il laser, pero’ meno diffuso e fra la gente meno conosciuto. Vantaggierischi • Durante l'intervento non bisogna rimuovere il tessuto corneale e il cristallino naturale. • L'intervento e' reversibile. Cio' significa se l'occhio non accetta il materiale artificiale, o se si verificano complicazioni, la lente puo' essere facilmente rimossa in qualsiasi momento. • Il recupero rapido della vista dopo l'intervento. • La possibilita' di eliminare anche le diottrie molto elevate. • Non correggono la presbiopia, percio' sono adatte alle persone piu' giovani con l'accomodazione conservata. • Se si sviluppa la cataratta, bisogna rimuovere questa lente e sostituirla con una multifocale. + - ste direttamente sul cristallino all'interno dell'occhio. Tutte e due le forme di lenti le inseriamo nell’occhio attraverso una piccola incisione di pochi millimetri e se e’ necessario possiamo rimuoverle. Conservazione del cristallino I vantaggi degli interveni della correzione diottrica con l’impianto di lenti intra- oculari e’, a differenza dell’intervento laser, che non rimuoviamo il cristallino dell’occhio. Percio’, l’intervento e’ rever- sibile che significa se l'occhio non accetta il materiale artificiale, o se si verificano complicazioni, la lente puo’ essere facil- mente rimossa in qualsiasi momento. Per le sue piccole dimensioni, la lente intra- oculare non e’ visibile ad occhio nudo e non modifica l'aspetto degli occhi. 18 19 Correzione della presbiopia con l'impianto della lente intraoculare
  • 11. Dopo l'intervento Dopo l'operazione Durante l'operazione Prima dell'operazione oculistica approfondita e una consulta- zione con il medico. Per coloro che sono interessati ad eliminare la diottria e in cui riteniamo che la soluzione giusta sia l’inserimento della lente intraoculare fa- chica, oltre all’esame dettagliato generico, l’esame del fondo oculare, la determina- zione della diottria e la misurazione della pressione intraoculare, facciamo altri esa- mi piu’ specifici. Lo scopo di questi esami e’ determinare se l'occhio del paziente sia adatto per un sicuro inserimento di questa lente. In questo ci aiutano le ricerche, come l’analisi 3D della camera anteriore dell'occhio con l’analisi dell’angolo della camera anteriore, la misurazione della larghezza pupillare con il pupillometro e l’analisi della densita’ delle cellule endoteliali sulla superficie posteriore della cornea con la microscopia speculare. Solo con un’accurata valutazione diagnostica preoperativa di ogni individuo possiamo garantire il piu’ alto livello di sicurez- za e affidabilità di tale intervento. Con un’accurata visita degli occhi possiamo escludere malattie o alterazioni nell’occhio in cui la chirurgia refrattiva e’ sconsigliata e potrebbe portare alle complicanze o un peggioramento della vista. Venti minuti per riacquistare la vista L’impianto di lente intraoculare e’ un intervento che si esegue in regime ambulantorio, si fa in anestesia locale con gocce di collirio anestetico. L’in- tervento e’ completamente indolore e relativamente breve, dura circa venti- trenta minuti. Di solito si esegue su un occhio e due o tre settimane dopo sull’altro occhio. La riabilitazione dopo l’intervento e’ veloce, la vista di solito e’ completamente normale il giorno dopo l’operazione. Il principio fondamentale della cor- rezione diottrica con l'impianto della lente intraoculare e’ che attraverso un’incisione di qualche millimetro nella parte anteriore dell’occhio, davanti al cristallino inseriamo una lente artifi- ciale e cosi correggiamo la diottria. Queste lenti sono fatte di polimero plastico che da cinquant’anni si usa per gli interventi di cataratta, percio’ sono testate e di qualita’. Le piu’ moderne sono realizzate in materiale flessibile che permette di inserirle piegate nell’occhio. Il vantag- gio e’ che la grandezza dell’incisione necessaria per l’impianto di queste lenti e’ molto piu’ ridotta, di circa tre millimetri, che garantisce piu’ veloce recupero dopo l’intervento e diminui- sce i rischi di complicazioni. Attenzione a non sforzare gli occhi Subito dopo l’arrivo a casa, entro intervalli prestabiliti, bisogna iniziare l’instillazione di gocce con antibiotico e corticosteriode. I primi giorni dopo l’intervento cercate di riposarvi, evi- tate di leggere a lungo, non lavorate troppo al computer e non state troppo davanti alla tv. E’ possibile che sarete un po’ piu’ sensibili alla luce forte, potrebbero comparire abbagliamenti, l’occhio operato e’ piu’ lacrimoso del solito. Percio’ non strofinate gli occhi, state attenti durante la pulizia del viso con un asciugamano, non sostate negli ambieni polverosi o fumosi e non guidate finche’ la vostra vista non sara’ completamente nitida. L'acuità visiva dopo l'intervento chirurgico migliora a velocita’ diverse. La prima visita di controllo di solito si fa il giorno dopo l’intervento. Piu’ tardi seguono una o due visite a distanza di due-tre settimane. Le spese delle visite di controllo e dei medicinali necessari dopo l’operazione sono compresi nel prezzo dell’intervento refrattivo. La lente intraoculare fachica viene inserita nella camera anteriore dell'occhio. Il suo scopo e’ di correggere la rifrazione irregolare della luce e il cristallino dell’occhio. Permette la conservazione del cristallino e con cio’ anche l’accomodazione. E’ adatta ai pazienti fino ai 40 anni che hanno ancora l’accomodazione naturale e la camera anteriore sufficientemente profonda che permettera’ l’impianto di tale lente. Inoltre, il paziente deve avere una cornea sana con la densita’ appropriata di cellule endoteliali che coprono la parte posteriore della cornea. La lente a contatto intraoculare ICL si inserisce dietro l’iride, direttamente sul cristallino. Cosi consente la conservazione del cristallino dell'occhio e con cio’ l’accomodazione. Questa lente si puo’ usare anche nei pazienti con una camera anteriore poco profonda e una piu’ bassa densita’ di cellule endoteliali sulla superficie posteriore della cornea. Lalentepiu’ giustaperme? »Dopo 15 anni dell’utilizzo di lenti a contatto, la mia vista improvvisamente ha cominciato a deteriorarsi rapidamente anche da vicino, i miei occhi sono diventati sensibili, secchi e irritati e alla fine ho dovuto indossare due tipi di occhiali. Questo non mi sembrava una soluzione adeguata, percio’ mi sono informata su una possibile correzione della diottria e mi sono decisa per un controllo. La Dott.ssa Kristina Mikek ha ritenuto che doveva essere corretta l’acuita visiva a distanza e da vicino. Mi ha consigliato l’impianto della nuova lente intraoculare acrilica di alta qualita’. Prima dell’intervento mi ha spiegato il corso dell’operazione e il recupero e mi ha fornito tutta la letteratura in modo che da sola passa convincermi. L’intervento stesso e’ durato circa mezz’ora e non era doloroso. Il giorno dopo vedevo gia’ bene all’occhio operato e fiduciosa e felice aspettavo l’intervento sull’altro occhio.« Manja Kerstein, giurista La riabilitazione dopo l’intervento e’ veloce, la vista e’ completamente normale il giorno dopo l’operazione. Unavisitaoculisticaapprofondita Dobbiamo sapere che tutti gli interventi destinati alla correzione della diottria hanno qualche limitazione e non sono adatti a qualsiasi occhio. Percio’, prima di decidere e’ molto importante una visita L’intervento e’ completamente indolore e relativamente breve, dura circa venti- trenta minuti. L’aspetto della lente intraoculare ICL dopo l’inserimento nell’occhio Le lenti intraoculari Per una visita gratuita, senza impegni e una consultazione con il medico sulle possibilita' per la correzione definitiva della diottria, chiamate il centro Morela al numero:+ 386 1 51 02 340. Le visite si fanno a Lubiana e a Sežana. 20 21
  • 12. Prima dell'operazione suo posto si inserisce una lente artificiale. Se questa lente e' multifocale significa che ha una gamma di poteri di focalizzazione e all'interno dell'occhio si forma un solo punto di messa a fuoco delle immagini, che consente la visione per vicino, o per lontano, a seconda di come viene orientato lo sguardo. L'intervento e' breve, dura 10- 15 minuti e si puo' eseguire su entrambi gli occhi contempraneamente. L'operazione e' completamente indolore e il periodo post-operativo e' altretanto privo di qualsiasi dolore. Con l'impianto di lenti multifocali oltre alla presbiopia, possiamo correggere la miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo. Dopo l'operazione quali lenti intraoculari sarebbero adatte per il suo occhio e che cosa puo' aspettarsi dalla vista dopo l'intervento. Poi prendono una decisione insieme sulla scelta della lente che dopo ordianiamo per il paziente. Durante l'operazione Quando vicino e' troppo vicinoKristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia Dopo i 40 anni la capacita' dell'accomodazione, il meccanismo che consente la visione nitida da vicino e da lontano, comincia gradualmente a calare. Lo notiamo come la vista meno nitida da vicino, di solito le difficolta' nel leggere caratteri piccoli quando c'e' poca luce. Questa condizione si chiama la presbiopia. Determinazione dell' idoneita' per l' intervento Come per tutti gli interventi della chirurgia oculare, anche per l'intervento dell'impian- to di lente multifocale bisogna fare una visita approfondita degli occhi. Gia' dalla prima visita, che e' informativa, al paziente sulla base della forma dell'errore refrattivo, possiamo dire se nel suo caso e' possibile la correzione della presbiopia. Se il pazien- te decide di operarsi, segue un'altra visita dettagliata dove escludiamo la possibilita' di alterazioni patologiche nella parte posterio- re dell'occhio (degenerazione senile della macula, altri cambiamenti patologici della macula, retinopatia diabetica, malattia della retina a causa di occlusioni vascolari, etc.), per i quali l'intervento non sarebbe possibile. Per l'intervento non sono adatti pazienti con il glaucoma avanzato o malattie che colpiscono la cornea. Durante questa visita facciamo tutte le misurazioni biometriche dell'occhio che sono la base per calcollare la diottria. Ogni lente multifocale si ordina indi- vidualmente dal produttore ed e' realizzata con proprieta' ottiche su misura per l'occhio di ogni singolo paziente. Esistono diversi tipi di lenti multifocali, ciascu- no con determinate proprieta' ottiche. Nei soggetti che oltre alla miopia, l'ipermetropia e la presbiopia, hanno anche l'astigmatismo, di solito decidiamo di inserire la lente multi- focale torica che corregge l'astigmatismo. Esistono anche alcune piccole differenze nella forma ottica tra singoli produttori. Durante la visita accurata, il medico presenta al paziente L'intervento e' uguale alla correzione della cataratta L'intervento operativo e' lo stesso come quello di cataratta. Si esegue in anestesia locale con le gocce. Attraverso un'incisio- ne sulla cornea, che misura tre millimetri, prima si rimuove il cristallino che non ha piu' la capacita' dell'accomodazione. Al Il tempo per abituazione Nel periodo post-operativo, il paziente deve abituarsi e adattarsi alla lente multifocale in- serita. Deve imparare a guardare da lontano e da vicino. Il tempo di adattamento puo' durare qualche settimana o mese dopo l'in- tervento. Piu' dell'80 per cento dei pazienti dopo l'inserimento di queste lenti sono completamente indipendenti dagli occhiali. Possono leggere, usare il computer, guidare l'automobile- di giorno e di notte-, praticare sport, tutto senza occhiali. Nonostante i buoni risultati dimostrati nell'uso di queste lenti, e' possibile che qualcuno avra' bisogno degli occhiali in caso di scarsa illuminazine e per lavori precisi. »Siccome avevo una diottria piut- tosto elevata, per la lettura e per la visione a distanza, su consiglio della dott.ssa Kristina Mikek ho deciso di correggere la diottria con il laser. E' stata effettuata in modo molto professionale e ve- loce. Dopo l'intervento non avevo nessun problema ne' dolore. Sono molto soddisfatto, vedo bene da vicino e da lontano e non ho piu' bisogno degli occhiali .« Peter Marter, ex giocatore di basket I l momento dell' insorgenza di questi problemi varia considerevolmente, il piu' presto appare nei soggetti che gia' avevano il basso grado di ipermetropia, una leggera diottria +. Piu' a lungo senza occhia- li da lettura vanno avanti le persone con una lieve miopia, con la diottria da -0,25 a –0,5. Il meccanismo di sviluppo della presbiopia non e' ancora ben studiato ,ma senza dubbio il ruolo importante ha una ridotta flessstabilia' del cristallino dell'occhio. Con gli anni, il grado della presbiopia aumenta e cosi ognuno prima o poi avra' bisogno degli occhiali da lettura. Una valida alternativa all'uso di occhiali da lettura, negli ultimi anni si e' dimostrata l'operazione dell'inserimen- to di lenti intraoculari multifocali. Questo e' relativamente un piccolo intervento in anestesia locale, dove il cristallino difettoso si sostituisce con la lente artificiale con una complessa ottica multifocale che permet- tera' una buona vista da vicino e nitida da lontano. La lente premium Con questo nome indichiamo tutte le lenti multifocali con ottiche complesse che imi- tano l'accomodazione del cristallino sano. All'inizio, queste lenti si usavano solo nei pazienti con la cataratta chi, con l'intervento chirurgico, volevano liberarsi anche dagli occhiali da lettura. Per la loro eccezionale efficacia, le indicazioni per l'uso di lenti premium negli ultimi anni si e' molto diffusa e le usiamo anche nei pazienti con la pre- sbiopia in cui e' presente l'alterazione senile del cristallino e chi vogliono essere indipen- denti dagli occhiali da lettura. Per l'impianto di queste lenti sono i piu' idonei pazienti con un certo grado del precedente ipermetropia o miopia e con la presbiopia iniziale. Per un buon risultato dell'operazione e' importante un'attenta selezione dei pazien- ti. Purtroppo, non tutti sono ideonei per questo inervento. E' molto importante che il paziente comprenda il principio del funzio- namento di tali lenti e abbia le aspettative realistiche. La lente intraoculare multifocale permette una buona visione sia da vicino che da lontano. Per la visita gratuita, senza impegni e una consultazione con il medico sulle possibilita' per la correzione definitiva della diottria, chiamate il centro Morela al numero + 386 1 51 02 340. Le viste si fanno a Lubiana e a Sežana. 22 23 La correzione della presbiopia con l'impianto della lente intraoculare
  • 13. “Elisa aveva la diottria elevata con l'astigmatismo. Dopo gli esa- mi eseguiti, seguendo la forma anatomica dell'occhio e l'eta' del paziente, avevamo optato per l'operazione LASEK. L'intervento e' completamente indolore, forse un po' fastidioso, pero' dura solo qualche minuto per ogni occhio. Il periodo post-operativo e' un po' meno piacevole perche' dopo l'intervento con la tecnica LASEK la superficie della cornea deve guarire. Di solito questa guari- gione dura almeno tre-quattro giorni, dopodiche si toglie la lente protettiva terapeutica e proprio allora la vista e' la peggiore. Noi informiamo i pazienti che la vista migliorera' in qualche settimana o mese dopo l'intervento e che l'acuita' visiva puo' cambiare e migliorare ogni giorno. Molte persone operate all'inizio hanno delle difficolta' con lavoro da vicino finche' non si abituano al fatto di non avere piu' la diottria. Dopo l'intervento ai pazienti si somministrano localmente le gocce e le compresse antidolo- rifiche. E' molto importante, per una migliore guarigione, assume- re regolarmente la vitamina C in dosi elevate e usare gli occhiali da sole o il cappello quando si e' esposti al sole. Questo e' partico- larmente importante nei primi sei mesi dopo l'intervento." Kristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia Foto:PrimožJereb 24 25 Elisa Famea Che lavoro fa? Sono laureata in biologia, al momen- to lavoro nell'ambito dell'educazione ambientale. Prima dell’intervento dipendeva dalle lenti. Poi si e' decisa a dire addio alla diottria. Per quale moti- vo preciso ha deciso di operarsi? La forte miopia, l'impossibilità o la difficoltà di compiere alcune azioni senza lenti. In che cosa le lenti Le davano mag- giormente fastidio? Cioe,’ nel loro utilizzo che cosa Le »andava sui nervi« di piu’? Senza le lenti non vedevo, quindi l'ob- bligo di portarle sempre. Ha deciso di operarsi relativamente giovane. Come mai? Ci ha messo molto tempo per decidersi? A 20 anni mi hanno consigliato di aspettare che la vista si stabilizzasse. Terminati gli studi, ho deciso di tro- vare un centro oculistico ed operarmi. Ero stufa di lenti ed occhiali. Prima dell’intervento le persone di solito hanno molte paure. E’ suc- cesso anche a Lei? Paura che l'intervento non vada a buon fine. Come ha affrontato l’intervento? Qual e’ stata la Sua piu’ grande sorpresa? Avevo più paura durante l'operazione che nei giorni precedenti. Mi ha stupi- to la rapidità dell'intervento. Si e’ operata nel centro Morela ocu- listi. Perche’ ha scelto proprio loro? Persone che si erano operate lì preceden- temente me ne avevano parlato bene. Ha avuto qualche preoccupazione riguardo il fatto che si sarebbe operata all’estero? No, però non avevo capito con quale tecnica sarei stata operata. Raccomanderebbe a qualcuno la dott.ssa Kristina Mikek che L’ha operata? Si. La dott.ssa (come il resto dello staff), oltre ad essere preparata è mol- to gentile, disponibile e rassicurante. Non e’ passato molto tempo dall’intervento, solo un po’ piu’ di un mese. Come e’ passata la Sua ri- abilitazione? Qual e’ stata la parte piu’ difficile e perche’? Escludendo i primi giorni, la cosa più difficile da sopportare è la stanchezza agli occhi e la sfocatura durante la lettura o davanti ad uno schermo. Dopo quanto tempo aveva la vista nitida senza mezzi ausiliari? Un paio di settimane. Sinceramente parlando, nei primi giorni dopo l'intervento..., Le suc- cedeva di voler mettere autimati- camente le lenti negli occhi? Un paio di volte ho pensato di toglier- le. Qual e’ stata la prima cosa che de- siderava (finalmente) sperimentere senza l’uso di lenti? Com'era la Sua reale esperienza? Svegliarmi la mattina e vedere. Che cosa Le piace fare di piu’ nel tempo libero? Ho molti hobby, fra cui lo sport. Se incontrasse un pesciolino rosso pronto ad esaudirLe tre desideri, quali sarebbero? E perche’? Non posso dirli, riguardano la politica italiana. Di che colore vede il mondo e perche’? Io lo vedo verde ma alla maggior parte purtroppo, piace grigio cemento. Urška Henigman Elisa aveva una miopia elevata, ragione per cui doveva continuamente usare occhiali o lenti a contatto. Sognava di svegliarsi e vedere finalmente bene solo coi suoi occhi. Dopo l'intervento di correzione diottrica, che recentemente ha fatto nel centro Morela oculisti, il suo desiderio si e' esaudito. Intervista
  • 14. stione. L'accreditazione Joint Commission International e' stata assegnata all'azienda Morela oculisti dopo un'intensiva visita accreditata durata tre giorni eseguita dai due valutatori internazionali. Negli ultimi quattro anni , intenazionalmente guardan- do, siamo l'unica struttura sanitaria che ha superato, fin dalla la prima valutazione e senza riesami, l'iniziale accreditazione che comprende il controllo di conformita' di piu' di duemila diversi requisiti della norma. Stimolo per andare avanti Spesso i pazienti ci chiedono qual e' il maggiore pregio per il quale dovrebbero decidersi di curarsi o operarsi da noi. Molti si aspettano che loderemo un me- dico particolare, l'esperienza pluriennale, la partecipazione internazionale profes- sionale, l'indirizzamento subspecialistico, l'attrezzatura tecnologica, per esempio i laser dell' ultima generazione oppure i nostri ambulantori e la sala operatoria moderna. Sono tutti elementi che van- tiamo ed allo stesso tempo fondamentali nella realizzazione dei servizi di qualita'. In ogni caso, la qualita' e la sicurezza sono garantiti se tutti questi elementi sono ben collegati. Quest'ultimo garanti- sce la nostra organizzazione dei processi di lavoro posti in conformita' con rigorosi criteri e richieste dello standard Joint Commission International. L'accreditazione ci stimola a realizzare la nostra missione e i piani di lavoro, a conti- nuare a sviluppare la qualita' e la gamma dei servizi, augurandoci di conquistare la fiducia anche dei pazienti residenti in altri paesi. Laqualita'secondo glistandardinternazionali L'accreditazione»JointCommissionInternational«e'altamenteapprezzatostandard internazionaleperlasicurezzaelaqualita'deiservizimedici,chel'annoscorsoperlaprimavoltain Slovenia,e'statoassegnatoalcentroperlachirurgiarefrattivaMorelaoculisti,insiemeall'azienda partnerArtrosconcuicondividiamoglispaziepartecipiamoallarealizzazionedeiservizi. Prima di considerare qualsiasi acquisto importante, la maggior parte di noi va su internet e cerca tutte le informazioni necessarie per prendere la decisione piu' giusta. Non e' diverso neanche per i servizi del settore sanitario. N el centro per la chirurgia refrattiva Morela nostro obbiettivo da sempre e' quello di far parte di una realta' in grado di fornire e garantire servizi di qualita' ai pazienti, comparabili a quelli offerti dalle piu' importanti e rinominate istituzioni dell'Europa dell'ovest e dell'A- merica. Fin da subito abbiamo capito che per la realizzazione delle nostre alte ambizioni non sarebbe bastata solo una stretta collaborazione professionale con i nostri colleghi dall'estero, una costante formazione professionale, lo scambio di esperienze, l'indirizzamento dei medici alle subspecializzazioni e la piu' avanzata attrezzatura. Tutto cio' sopranominato sono elementi fondamentali per la qualita' e la sicurezza dei servizi che si sommano ad una buona organizzazione dei processi di lavoro e l'introduzione dei sistemi di continuo monitoraggio, controllo e miglio- ramento della qualita' dei servizi. Due anni di processo di introduzione Con l'aumentare della mole di lavoro e la crescita della nostra azienda e' diventato ovvio che per poter continuare a migliorare a livello organizzativo abbiamo dovuto usa- re obbligatoriamente gli standard interna- zionalmente riconosciuti e maggiormente idonei alle strutture sanitarie. Conforma- mente alla nostra volonta’ di voler essere i migliori e non scendere a compromessi sulla sicurezza e la qualita’ dei servizi, abbiamo deciso di affrontare l’introduzione degli standard della riconosciuta oganizza- zione statunitense per l'accreditazione Joint Commission International che rappresenta la piu’ stimata istituzione internazionale i cui standard sono riconosciuti in tutti i pae- si del mondo e che sono inoltre i piu’ rigo- rosi e difficili da introdurre. L'introduzione di queste norme nei processi di lavoro della nostra organizzazione e’ durata due anni. Uno dei pochi senza il riesame In questo momento abbiamo eseguito una vasta riorganizzazione del lavoro e abbia- mo adeguato i processi di lavoro pratica- mente su tutti i campi della nostra azienda che comprede sia il lavoro clinico su tutti i livelli che ogni processo di supporto come la manutenzione di attrezzatura e di spazi, ordinazione e immagazinamento, includen- do tutti i processi di controllo e di migliora- mento della qualita' dei servizi e della ge- N el centro oculistico Morela, noi oculisti incoraggiamo l'educazione del paziente, perche' notiamo che, chi prima della visita medica cono- sce il proprio problema, e' molto piu' coinvolto nel processo del trattamento e piu' facilmente partecipa nelle decisioni sulla forma o sul corso del trattamento. Desideriamo, prima di decidere sull'in- tervento, che ognuno comprenda al meglio possibile cosa si possa aspettare dall'operazione, qual e' il corso dell'o- perazione e del recupero e quali sono possibili rischi e complicazioni. Ecco perche' di recente abbiamo ridi- segnato il nostro sito web e l'abbiamo impostato anche in italiano. Adesso e' piu' moderno e chiaro. Non manche- ranno comunque i contenuti di qualita' relativi all'eliminazione delle diottrie e la salute degli occhi in generale. Se siete interessati, potete mettervi in contatto con noi tramite Facebook, iscrivervi alla newsletter e alla rivista gratuita Vid. Potete fissare un appun- tamento per una visita oculistica anche tramite internet. Trovateci su www.morela.it. Prima su internet, poi in sala d'attesa E' la piu’ stimata istituzione internazionale per l'accreditazione i cui standard sono riconosciuti in tutti i paesi idustrializzati del mondo e anche i piu' rigorosi. Da sinistra a destra: dott. Martin Mikek, Artros; Ann J. Jacobson, Joint Commission International; dott.ssa. Vesna Morela, Morela oculisti; dott.ssa Kristina Mikek, Morela oculisti e dott. Mohsen Hussein, Artros 26 27 Acquisizione dell'accreditazione »Joint Commission International«
  • 15. Superiamo le paure dei raggi laser Molte persone prima dell'intervento laser hanno molta paura e tante preoccupazioni. La ricetta migliore per superarle e' preparare bene il paziente per la procedura, parlargli, creare fiducia ed essere disponibili prima, durante e dopo l'intervento chirurgico. Le paure piu' grandi sono le seguenti: 1. Che succede se perdo di vista durante l'operazione? Per superare le paure di questi scenari neri che i pazienti spesso si immaginano, e' molto importante che ogni indivi- duo sia visitato accuratamente prima dell'operazione. Diciamo anche che cosa possiamo aspettarci dall'operazione. Per superare queste paure e' necessario conversare molto e collaborare con il paziente, spesso gli diamo un tranquillan- te per rilassarlo. 2. E se qualcosa va male? I pazienti hanno paura che durante l'operazone qualcosa possa andare male, pero' questa paura non puo' essere supe- rata diversamente se non con la fiducia nell'attrezzatura con cui l'intervento viene effettuato e il lavoro del chirurgo chi opera. Possono aiutare anche le buone esperienze di persone cha hanno gia' fatto questo intervento. 3. Che succede se dopo l'intervento la diottria non si annulla? La maggior parte delle persone che vanno in giro per il mondo senza occhiali, non e' del tutto senza diottria. Lo scopo dell'operazione e' raggiungere la diottria attorno allo zero e liberare il paziente dagli occhiali. Questo ci riesce in piu' del 99,9 per cento dei casi. Se dopo l'intervento rimane un po' di diottria e se dara' fastidio al paziente, e' possibile fare un aggiuntivo intervento con il laser, naturalmente solo se i controlli mostrano che dal punto di vista medico l'intervento sia sicuro. 4. Che succede se la correzione della diottria non durera' per tutta la vita? In linea di massima, la correzione con il laser dura per tutta la vita. Inoltre, l'esperienza ha dimostrato che la diottria e' stabile molti anni dopo l'intervento. Naturalmente, ci sono alcuni pazienti in cui la diottria potrebbe cambiare a causa dell'eta' o della guarigione diversa negli anni dopo l'intervento. In quei casi possia- mo parlare di un intervento aggiuntivo per la correzione della diottria. 5. E se dopo avro' abbagliamenti o l'occhio secco? Solo poche persone hanno disturbi, come abbagliamento notturno o gli occhi secchi. Queste due cose, che possono su- ccedere e non possiamo prevederle, sono generalmente transitorie e di solito dura- no per un breve periodo dopo l'intervento chirurgico. Molti di coloro con problemi di questo tipo, dicono che l'abbagliamento e' minore durante la notte di che com'era con l'uso di lenti a contatto. • I nostri medici eseguono piu' di 1.500 operazioni oculari all'anno. • Le operazioni per la correzione della diottria si eseguono da piu' di 10 anni. • Non facciamo compromessi, usiamo sempre i migliori materiali e le attrezzature piu' moderne. • Abbiamo una rigorosa selezione dei pazienti idonei per l'eliminazione della diottria. Tali interventi li consiglimo a circa il 50 per cento dei pazienti esaminati. • Siamo gli unici in Slovenia con l'accreditazione »Joint Commission International«, un'organizzazione internazionale basata sul concetto di sicurezza e sulla qualita' dei servizi in ambito sanitario. 5motiviper garantirelasicurezza 28 29 La cura per gli occhi Meglio vedi meno spendi Molte persone ancora credono erroneamente che solo i privilegiati possono permettersi un intervento chirurgico per eliminare la diottria. A prima vista puo' sembrare proprio un investimento finanziario significativo. Ma se allo stesso tempo prendiamo in considerazione i benefici a lungo termine e il risparmio che tale operazione ci permette, allora l'eliminazione della diottria si rivela un investimento finanziario impegnativo per la vostra salute e un futuro migliore. L a correzione della diottria per qualsiasi persona e' un grande passo. Richiede una riflessione profonda e il tempo per prendere una decisione che tenga conto di rischi, dubbi e domande sui prezzi e in ogni persona deve maturare. La probabilita' La correzione della diottria con il laser gia' da 845 EUR! Se da molto tempo avete la tentazione di liberarvi per sempre degli occhiali o le lenti a contatto e non potevete decidere, soprattutto a causa del bilancio per- sonale, adesso questa preoccupazione non c'e' piu'. Con il metodo LASEK vi correggiamo la diottria al miglior prezzo, a 845 EUR per ogni occhio. Non bisogna dimenticare che nel centro Morela oculisti abbiamo i piu' alti standard di qualita' e sicurezza e nello stesso tempo offriamo ai nostri pazienti l'impegno per tutta la vita per la stabilita' dei risultati della nostra operazione. che il paziente sarà soddisfatto del risultato finale e' molto piu' elevato se il paziente capisce che cosa si puo' aspettare da questo intervento, e se e' a conoscenza del corso dell'operazione, la tecnica operatoria e la ripresa dopo l'intervento chirurgico. La qualita' innanzittutto E' molto importante che il paziente si informi che cosa e' incluso nel prezzo dell'intervento perche' la differenza di prezzo dipende da molti fattori cruciali per un buon intervento e la soddisfazione del paziente. È importante sapere se il costo dell'operazione include anche tutti i controlli post-opeatori e i farmaci, se l'organizzazione del lavoro e dei processi nel centro e' tale da garantire il massimo livello di sicurezza e la qualita' del servizio, se si tratta di un' organizzazione internazio- nale accreditata e con che tecnologia sara' effettuato l'intervento. Tutti questi fattori incidono anche sui prezzi. L'investimento rimborsato
  • 16. Veloce e indolore Quando sentono la parola laser, molte persone subito pensano alle pistole laser dai film di fantascienza, che con i loro raggi bruciano tutto quello che toccano. Pero' possiamo tranquillizzarvi. Il laser, che si usa per la correzione della diottria, non c'entra niente con questo. La procedura viene eseguita con un fascio di luce fredda ed e' completamente indolore. L e prime ricerche sull'applicabilita' del laser per la correzione diot- trica sono iniziate quasi 30 anni fa. Come il piu' adatto si e' dimostrato l'Excimer laser che emette un fascio di luce fredda, che provoca l'evaporazione del tessuto sulla superficie della cornea senza danni termici circostanti. Le prime operazioni negli anni ottanta La prima tecnica chirurgica che viene uti- lizzata nella correzione laser della miopia, era la cheratectomia fotorefrattiva o PRK. A causa della sua eccezionale prestazione e la minima invasivita', la tecnica PRK gia' dagli anni 80 si e' rapidamente diffusa ed e' divantata un metodo popolare per eliminare la miopia, e poi anche l'iper- metropia e l'astigmatismo. Nonostante la sicurezza e l'affidabilita', tale metodo presentava anche alcuni aspetti negativi. La cosa che dava piu' fastidio ai pazien- ti e' un relativamente lento recupero, anche se l'acuita' visiva ritornava tre, quattro giorni dopo l'intervento, per sta- bilizzare difinitivamente la diottria poteva passare anche un mese. L'altro difetto era una fastidiosa sensazione di bruciore il giorno dopo l'intervento. Gli anni novanta hanno portato il metodo LASIK All'inizio degli anni 90 e' apparsa una nuova tecnica di correzione diottrica con il laser, chiamata LASIK. La principale diffe- renza rispetto alla tecnica PRK e' che nella tecnica LASIK con la lama microchirurgica facciamo un'incisione longitudinale nella cornea e spostiamo lo strato superficiale della cornea. A differenza del metodo PRK, qui il laser non modella la superficie della cornea, ma i suoi strati piu' profondi. Il metodo ha registrato una notevole espan- sione in tutto il mondo e fino ad oggi sono trattati piu' di 30 milioni di pazienti. Il suo maggire vantaggio e' che i pazienti dopo l'intervento non sentono nessun dolore, l'acuita' visiva si ripristina abbastanza velocemente, di solito in qualche ora dopo l'intervento. La guarigione del tessuto cor- neale e' piu' prevedibile. Il metodo e' quin- di adatto per le diottrie elevate, in cui con il metodo PRK frequentemente sorgono dei problemi. Il lato debole e' che incidiamo la cornea e cosi la rendiamo meccanicamente debole che in casi rari puo' portare alla sporgenza irregolare, sono possibili succes- sivi spostamenti e danneggiamenti del lobo corneale, si puo' verificare l'immfiamma- zione sotto il lobo, i pazienti hanno spesso problemi con gli occhi secchi. Nuovo secolo, nuove tecniche I metodi LASEK e SBK sono tra le tecniche piu' recenti che si utilizzano per la corre- zione della dittria con il laser. Il metodo LASEK e' la versione sofisticata della clas- sica tecnica PRK, in cui con una soluzione alcolica in modo non traumatico rimuovia- mo lo strato superficiale di cellule epiteliali e prepariamo la superficie della cornea per il tarttamento con il laser. Il metodo SBK e' la versione avanzata del metodo LASIK; la differenza e' che qui l'incisione sulla cornea e' molto meno profonda. Si usa il microcheratoma piu' sofisticato, l'incisione nel lobo corneale e' dello spessore da 70 a 90 micrometri. Il vantaggio di questa tecnica, a differenza del metodo classico di LASIK, e' che si mantiene la maggior parte dello spessore della cornea, e si di- minuiscono significativamente i rischi per l'indebolimento meccanico della cornea che potrebbe portare alla sua successiva irragolare sporgenza. Il metodo SBK grazie alla sua minima invasivita', e' adatto anche ai pazienti con la cornea sottile. No- nostante la minima invasivita', mantiene tutti i vantaggi del metodo LASIK. La cooperazione con la fisica ha portato il progresso In questi decenni da quando si eseguono le operazioni refrattive per eliminare le diotrie dell'occhio, noi medici abbiamo lentamente realizzato che per una buona visione e' importante non solo una buona acuita' visiva, ma e' molto importante anche la qualita' della vista. E per averla,e' importante il contrasto visivo e l'assenza dei fenomeni come abbagliamento e problemi di visione notturna. Ad aiutare gli oftalmologi, sono intervenuti i fisici con la loro conoscenza dell'ottica e delle aberrazioni ottiche. Hanno scoperto che le difficolta' visive non provocano solo la miopia, l'ipermetropia o l'astigmatismo, ma in qualche caso provocano complesse aber- razioni ottiche che provocano un irregolare refrazione della luce sulla cornea. Hanno sviluppato gli aberrometri, gli strumenti che misurano l'irregolare refrazione della luce nell'occhio e individuano queste irregolari- ta'. Parallelamente, si sono sviluppati i laser ad eccimeri che permettono di rispettare le caratteristiche individuali della cornea e di adattare completamente le procedure dell'ablazione laser a ogni paziente. Questa si chiamia operazione laser »Custom Wa- vefront«. Nel nostro centro, l'analisi delle aberrazioni oculari fanno parte delle analisi pre-operatorie standard. Correggiamo col laser importanti abberazioni ottiche indivi- duate in alcuni pazienti. Il laser Wavelight Allegretto, che usiamo per correggere le diottrie, offre prestazioni completamente individualizzate per la correzione diot- trica, compresa la correzione di tutte le aberrazioni ottiche di ordine superiore. Il processo di ablazione laser della cornea viene adattato alle caratteristiche individuali di ogni singolo occhio. Questo laser si utilizza nella maggior parte degli interventi refrattivi. La sua caratteristica principale e' quella di emettere raggi di luce fredda che non genera calore e che permette la rimozione molto precisa del tessuto corneale senza provocare danni termici al tessuto circostante la cornea. I laser ad eccimeri, che si usano negli interventi refrattivi per la correzione della diottria, sono estremamente precisi. Con gli impulsi precisamente mirati si rimuovono strati sottili del tessuto corneale e si modifica e rimodella la superficie della cornea. Il diametro del raggio e' di soli 0,6 millimetri. Con un impulso il laser rimuove uno strato corneale di 0,25 micrometri che e' paragonabile a 1/200 dello spessore del capello umano. Il raggio laser, su modello prestabilito, rimodella individualmente la superficie della cornea ed eliminia tutti i difetti refrattivi. LaserExcimer Rimozione del tessuto con il laser a freddo Il laser Wavelight Allegreto Eye-Q Excimer e' uno tra i laser ad eccimeri piu' sofisticato destinato alla correzione diottrica. Con una versione piu' vecchia di questo laser, nel 1999 la prima volta e' stata eseguita la correzione della diottria Custom Wavefront, che ha aperto nuove possibilita' nella chirurgia refrattiva laser. Il laser Wavelight Allegretto Eye-Q Excimer e' l'unico al mondo che gia' nei programmi standard include modelli ottimizzati dell'ablazione corneale Wavefront che conserva la naturale curvatura della cornea asferica che contribuisce significativamente alla qualita' superiore della vista dopo un'intervento chirurgico refrattivo. E' il primo laser progettato rispetando le conoscenze apprese attraverso lo studio delle aberrazioni ottiche e con l'obiettivo di rimuovere indesiderati fenomeni ottici, quali abbagliamenti e riflessi durante la visione in condizioni di scarsa illuminazione. Unodeilaserpiu' sofisticati Laser Wavelight Allegreto Eye-Q Excimer Questa tecnologia viene dall'astronomia ed e' basata sull'analisi e sulla correzione di tutti i difetti ottici. 30 31 Le tecnologie moderne
  • 17. Una festa per gli occhi Nell'ottica MOOP, arredata con stile nel pieno centro di Lubiana, non solo troverete lenti a contatto ed occhiali di qualita' e delle migliori marche, ma anche un personale qualificato che si prendera' cura dei vostri occhi. L'ottica vanta l'attrezzatura tecnologica piu' all'avanguardia e vi offre una visita specialistica per una completa valutazione della vostra vista: visita gratuita in caso di acquisto di nuovi occhiali o lenti a contatto. A che cosa fare l'attenzione quando si scelgono gli occhiali La scelta degli occhiali e' sempre una questione personale. Da sempre noi cerchiamo di accontentare il cliente in termini di funzionalita' e disegn tenendo anche conto dei suoi problemi specifici. Non tutte le montature si adattano alle diverse diottrie Quando seceglimo la montatura, il primo elemento da considerare e' la diottria prescritta. Cosi, per esempio, gli occhiali con la diottria elevata non devono essere grandi perche' sarebbero troppo pesanti. Dall'altra parte, un grave astigmatismo non consente occhiali con le lenti curve. Tecnicamente e' possibile farli, pero' potrebbero presentarsi difficili da usare dando una sensazione di disorientamento. Gli occhiali progressivi, occhiali per la visione a distanza, da vicino e da media distanza richiedo- no le lenti alte almeno 25 millimetri e in tale modo devono essere fatte anche le montature. Gli occhiali adatti alla forma del viso Ogni montatura non si adatta a ciascun viso. Per trovare quella giusta bisogna rispettare tre regole di base. La prima regola da seguire e' sce- gliere la montatura per evidenziare i tratti piu' belli del viso. La seconda regola e' che la montatura deve essere in contrasto con la forma del viso. Per esempio, se il vostro viso e' ovale, vi staranno bene gli occhiali stretti, rettangolari, che faranno sembrare il vostro viso piu' magro e affusolato. La terza regola richiede che la grandezza della montatura in proporzione al vostro incarnato. Una volta decisa la forma, si passa ai colori. Si devono prendere in considerazione il tono della pelle, il colore degli occhi e il colore dei capelli di ogni persona. La funzionalita' e il design Alla fine ci dedichiamo al materiale della montatura e le lenti. La mag- gior parte delle montature sono di plastica, metallo o di altri materiali differenti. Prendiamo la decisione giusta se conosciamo i vantaggi e gli svantaggi di ciascun materiale in relazione alla durata, peso, praticita', allergenicita' ... Lo stesso vale per le lenti, quando bisogna decidere se prendere le lenti anti-riflessive che ci facilitano il lavoro al computer e permettono una migliore visione durante la guida notturna, oppure quelle anti-graffio per prolungarli la vita,etc. Branko Lipnik, ottico Per aiutarvi nella scelta degli occhiali, chiamateci al numero di telefono +386 1 62 04 312. Sulla diottria prescritta, il nostro ottico vi aiutera' a scegliere i migliori occhiali per il vostro viso e le vostre esigenze. Dalmatinova 2 Orario di apertura: lun-ven: dalle 10.00 alle 18.00 sab.: dalle 9.00 alle 13.00 Una vasta scelta delle migliori marche a prezzi ragionevoli, tra cui Fred e Tag Heuer, venduti esclusivamente dall'ottica Moop in tutta la Slovenia. 32 33 MOOP
  • 18. Importanti fattori che aumentano il rischio per lo sviluppo della cataratta e che li possia- mo prevenire, sono il fumo e l'esposizione ai raggi UV. E 'stato dimostrato che le persone che fumano 15 sigarette al giorno, hanno tre volte piu' probabilita' per sviluppare la cataratta. Le persone con occhi marroni e quelle che presentano la miopia sono sog- getti maggiormente predisposti allo sviluppo della cataratta. L'unica soluzione e' l'intervento chirurgico La presenza di cataratta nei piu' giovani e' spesso associata ad alcune patologie medi- che come il diabete e l'infiammazione cro- nica degli occhi, ma puo' svilupparsi dopo lesioni oculari. Finora l'unico trattamento conosciuto efficace e' l'intervento chirurgico Senza nebbia negli occhi La cataratta e' considerata una delle cause piu' comuni dell'offuscamento della vista in eta' adulta. La frequenza di questa malattia aumenta con l'eta' e dopo i 65 anni e' la causa dei problemi di vista per la maggior parte della popolazione. A causa dell'invecchiamento generale della popolazione, il numero dei pazienti con la cataratta e' in costante aumento. L e cause della vista offuscata sono i disturbi che si verificano nel cristal- lino che si trova subito dietro l'iride. La funzione principale del cristallino e' di permettere il passaggio dei raggi lumino- si e li devia a un'esatta area dell'occhio chiamata macula. Quando inizia il processo di opacizzazione del cristallino, questi devia i raggi in piu' direzioni causando annebbia- mento o la vista offuscata. Spesso pazienti vedeno peggio nelle condizioni di scarsa illuminazione, riconoscono male i colori, alcuni sono sensibili all'abbagliamento della luce del sole e in alcuni appare l'immagine doppia. Piu' frequente nelle donne C'e' un certo numero di fattori che contri- buiscono allo sviluppo della cataratta, ma l'impatto piu' importante e' certamente la predisposizione ereditaria. La cataratta si sviluppa maggiormente nelle donne; fattore che viene associato ai cambiamenti ormonali in menopausa. Le lenti intraoculari standard, che si usano per l'operazione della cataratta, sono monofocali. Queste lenti permettono una buona visione da lontano, una visione simile come negli anziani senza cataratta. Il paziente avra' bisogno degli occhiali da lettura dopo l'intervento. Le lenti moderne si inseriscono nell'occhio con iniettore attraverso un'incisione di soli millimetri. La lente si inserisce nell'occhio arrotolata, all'interno dell'occhio la srotoliamo e fissiamo. Negli ultimi dieci anni si e' molto diffuso l'uso delle lenti multifocali. Queste cosidette lenti premium hanno un'ottica complessa che permette la rifrazione della luce ad angoli differenti che garantisce al paziente una buona vista sia da lontano che da vicino. Se il paziente opta per questa lente, non avra' bisogno degli occhiali dopo l'intervento. Nella chirurgia della cataratta si usa una varieta' di lenti artificiali. Nel centro per la chirurgia refrattiva Morela, gli oftalmologi nella chirurgia della cataratta utilizzano solo gli impianti di altissima qualita', disponibili sul mercato. Lasceltadellalente »Essendo io stesso medico, per me poteva essere piu facile, dal momento che conoscevo bene la mia malattia e sapevo di piu' rispetto ai normali pazienti. So che l'intervento non e' niente di speciale, nell'occhio si fa una piccola incisione nella quale si inserisce una nuova lente e la vista si corregge, anche se ugualmente richiede l'estrema precisione e una mano ferma. Avevo completa fiducia nelle dott.sse Vesna Morela che ha fatto gli esami e nella dott.ssa Kristina Mikek, che ha eseguto l'intervento. Ammetto che il mio cuore batteva forte prima dell'intervento, ma la paura di una simile operazione e' davvero inutile.« Marko Demšar, medico in cui il cristallino opacizzato si rimuove e al suo posto si inserisce una lente artificiale. Questa e' la piu' comune e probabilmente anche una delle operazioni agli occhi di maggior successo e sicurezza. Il momento migliore per eseguire l'opera- zione e' soggettivo: dipende dai problemi e dalle esigenze del singolo paziente. Una credenza sbagliata, pero' molto diffusa, e' che bisogna aspettare che la cataratta ma- turi per operarla. Sono soprattutto i pazienti molto attivi ad avere delle difficolta', come un minore contrasto visivo e la vista peggio- re nelle condizioni di scarsa illuminazione, che puo' essere molto fastidioso e limitante nelle loro attivita'. In questi casi si può anche optare per l'intervento chirurgico nelle prime fasi di sviluppo della cataratta. Un accurato esame degli occhi Prima dell'operazione della cataratta, come per tutti gli altri interventi chirurgici, e' molto importante fare un accurato esame degli occhi. Esaminiamo la cornea, misuriamo la sua curvatura e la lunghezza del bulbo e cosi determiniamo il potere diottrico della lente artificiale che inseriamo nell'occhio durante l'intervento. Esaminiamo inoltre, come sempre, il fondo dell'occhio per poter escludere alterazioni degenerative della retina. I pazienti che oltre alla cataratta hanno alterazioni degenerative sul fondo dell'occhio, devono sapere che la loro vista dopo l'intervento non sara' completa. Una parte importante dell'esame e' la misura- zione della pressione oculare. Durante la visita, il paziente riceve tutte le informazioni importanti per l'intervento e viene informato di tutte le possibili complicazioni. Sostituzione del cristallino naturale con uno artificiale L'operazione si esegue in regime ambulato- rio in anestesia locale. Prima dell'intervento la parte anteriore dell'occhio anestetizia- mo con le gocce e allarghiamo la pupilla. Durante l'intervento attraverso un'incisione di pochi millimetri nella cornea con gli ultrasuoni frammentiamo e aspiriamo il cristallino degenarato. Al suo posto inse- riamo un'appropriata lente artificiale. La durata dell'operazione e' da 15 a 30 minuti, raramente di piu'. La durata dell'intervento dipende dalle malattie oculari e dal grado dell'alterazione del cristallino. In pazienti con la cataratta bilaterale possiamo eseguire en- trambi gli interventi contemporaneamente. Cio' consentira' di ridurre il numero di visite al nostro ambulatorio. Dopo l'intervento siamo a completa disposizione dei pazienti 24 ore su 24 Dopo l'intervento il paziente da solo instilla le gocce con corticosteroidi e antibiotici Con gli ultrasuoni frammentiamo la cataratta e assorbiamo il suo contenuto. Nuova, lente artificiale intraoculare nella capsula posteriore. Per una visita gratuita, senza impegni e una consultazione con il medico sulle possibilita' per l'operazione di cataratta, chiamate il centro Morela al numero di telefono + 386 1 51 02 340. Le visite si fanno a Lubiana e a Sežana. nell'occhio operato secondo le istruzioni del medico. La prima visita si fa il giorno dopo l'intervento, poi di solito controllia- mo il paziente dopo una o due settimane. L'esame per la prescrizione degli occhiali da lettura viene eseguto solitamente dopo un mese. Dopo il primo controllo il paziente, se lo desidera, puo' rivolgersi al suo oculista di fiducia per le visite successive. Se dopo l'intervento il paziente avesse eventuali pro- blemi o domande, siamo telefonicamente raggiungibili 24 ore su 24. La lente intraoculare 34 35 L'intervento di cataratta
  • 19. Cancellate i segni di tempo La chirurgia estetica e' fra le scienze mediche piu' recenti anche se il desiderio di raggiungere ideali di bellezza e' tanto antico quanto l'umanita' stessa. L'elisir dell'eterna giovinezza purtroppo non e' ancora stato inventato. Al giorno d'oggi pero' possiamo cercare di ottenerlo in maniera sicura e indolore con uso moderato di botox, filler e acido ialuronico. I l tempo lascia segni anche sul viso. Alcuni cambiamenti sono dovuti alla genetica, altri sono consegu- enze di un (insano) stile di vita. La moderata chirurgia estetica non puo' prevenire tutti i cambiamenti e non ne avrebbe neanche senso pero' e' possibile, con le procedure minima- mente invasive, attenuare gli effetti dell'invecchiamento. »NO!« alle rughe del viso Usiamo il botox per lisciare le rughe del viso che sono la conseguenza del movimento dei muscoli mimici. Questi muscoli fanno la parte princi- pale della nostra comunicazione non verbale – l'espressione facciale, i quali dall'altra parte sono gli stessi muscoli responsabili delle rughe che danno un aspetto stanco e invecchiato: rughe sulla fronte, rughe dell'accigliamento, piccole rughe ai lati esterni degli occhi e attorno alla bocca. Prima dell'intervento facciamo un colloquio con il paziente riguardo i suoi desideri. Gli spieghiamo quali aspettative sono reali e controlliamo che non ci siano malattie neuromuscolari che sono la prin- cipale controindicazione all'uso di botox. Quando il cliente si decide sull'intervento, prepariamo un piano di applicazioni di botox. Le applicazioni sono indolori, si iniettano in piccole quantita' appena sotto la pelle esattamente sul posto che vogliamo trattare. Il botox agisce cosi, che sul punto dell'applicazione per piu' mesi rilassa il muscolo bersaglio. E' possibile che compaia un piccolo livido, che in qualche giorno scompare. I primi effetti del trattamento sono visibili gia' dopo tre giorni, completamente in tre settimane. Il trattamento ha durata 6-12 mesi quando la procedura puo' essere ripetuta. La pelle liscia L'ultima generazione di filler sono di- verse forme di acido ialuronico. Questa e' la sostanza del corpo, simile a un gel, che si trova nel tessuto connettivo, nella pelle, nelle articolazioni e negli occhi. Ormai da molti anni gli oculisti conoscono l'acido ialuronico, special- mente come sostanza ausiliaria nelle operazioni di cataratta e retina. Nella chirurgia estetica lo usiamo per appia- nare le rughe profonde, come la ruga naso labiale e per aggiungere il volume dove necessario a causa della perdita di tessuto adiposo. La preparazione per il trattamento e' la stessa del botox, e' possibile applicarli nello stesso tem- po. La differenza fra di loro che i filler si applicano piu' profondamente del botox e questo puo' essere fastidioso, tuttavia nei prodotti Juvederm, che noi usiamo, e' gia' aggiunto l'anestetico. Gli effetti del trattamento sono visibili immediatamente, durano da sei a do- dici mesi dopodiche, se e' necessario, possiamo ripetere il trattamento. Il campo di applicazione della chirur- gia estetica e' in continua evoluzione, proprio come la vita stessa. Finalmente noi oculisti, nonostante la lunga storia dell'uso di botox e l'acido ialuronico nella nostra professione, abbiamo un metodo di cui ci fidiamo e che possiamo consigliare ai nostri pazienti anche per i trattamenti estetici del viso e soprattutto nella zona attorno agli occhi. VERITA': Il modo migliore per la pelle liscia e' una combinazione di botox e l'acido ialuronico. Spezziamoimiti sulbotox! VERITA': E' vero se si esagera. L'obiettivo e' quello di ripristinare un aspetto riposato con le applicazioni graduali e un programma individuale. MITO: Il botox rende il viso inespressivo. VERITA': Non e' piu' caro dei trattamenti del ringiovanimento pelle nei saloni di bellezza. MITO: Il botox e' costoso. MITO: Il botox e' l'unico mezzo contro le rughe. 1.Struccarsiprimadiandareadormire Le sporcizie, ibatterie il truccodurante lanotte potrebberoirritare lapelle e ostruire ipori.Percio'rimuovete lostratosuperiore disporcolavandodelicata- mente il viso, che permettera'alle creme anti-eta'dipenetrare piu'facilmente inprofondita'dellapelle. 2.ProtezionedairaggiUV Niente e'piu'importante dellaprotezione quotidianacontroil sole.Gia'diecimi- nutial giornodiesposizione dellapelle al sole causacambiamentidellapelle, che provocale rughe, le macchie solarie portaall'invecchiamentodellapelle. 3.Lagestionedello stress Lostressemotivopuo'invecchiare lavostrapelle dicinque anni.L'ansia constante aumentail livellodicortisolo, l'ormone dellostress, che provocal'in- fiammazione che rompe il collagene.Se sidesideraeliminare l'infiammazione, mangiate cibiricchidiantiossidanticome bacche, arance e asparagi. 4.Concedeteviunalisciaturadellapelle Utilizzodibotoxoacidoialuronicoogginonfanessunapaura.Agisconocosi, che sul postodell'applicazione rilassanoimuscolibersaglio, creandointal modol'aspettopiu'giovane e riposato.Laprocedurae'indolore e l'effettodura da6 a12 mesi. 5.Mangiategrassiomega-3 Questi»grassibuoni«neglialimenticone il salmone, semidilinoomandorle, aumentanol'idratazione, che mantiene lapelle elasticae soda.Questonon vale perigrassisaturineiprodottilatticinie carne, che aumentanolaquantita' diradicaliliberi, e questifannolapelle piu'suscettibile all'invecchiamento. 6.Fateunpo'diattivita'fisicainmodo regolare Le donne che sonoregolarmente inmovimentohannolapelle piu'soda rispettoacoloroche nonfannoattivita'fisica.Il motivo:l'esercizioportal'os- sigenoe le sostanze nutritive allapelle necessarie perlaproduzione dicolla- gene.Quindi, se volete lapelle tonica, cercate disvolgere mezz'oradiesercizio aerobicoalmenotre volte asettimana. 6passiperunapellepiu'giovane I primi effetti del trattamento sono visibili gia' dopo tre giorni, completamente in tre settimane. Dopo 6-12 mesi quando gli effetti diminuiscono, la procedura puo' essere ripetuta. 36 37 Senza rughe
  • 20. Vitamina A: Permette la distinzione fra chiaro e scuro e migliora la vista notturna. Vitamina B: Proteggere gli occhi dai radicali liberi. Vitamina C: Nel cristallino e liquido lacrimale protegge gli occhi dai radicali liberi. Vitamina E: Protegge gli occhi dai danneggiamenti. Luteina: Impedisce lo sviluppo della macula per cui molte persone anziane perdono la vista. Amici della buona vistaGia' da piccoli ci insegnano che per una buona vista bisogna mangiare le carote. Ci sono molti altri alimenti che aiutano gli occhi a vedere bene. Per fare la loro funzione, hanno bisogno soprattutto delle vitamine B, C ed E, che devono essere sufficienti sul nostro piatto. Frutta seccaCAROTA BROCCOLI POMODORO OLIO VEGETALE vitamina Evitamina B vitamine B e C vitamine B e E vitamina E cavolini di Bruxelles vitamina C RIBES NERO vitamine C ed E SPINACI pigmento vegetale luteina PEPERONE vitamine B e C 38 39 La cura per gli occhi Sfiorare con gli occhi Spostate lo sgurado dallo schermo e sfiorate con gli occhi gli oggetti attorno (porte, finestre, televisore, lampade, orologi...). Fate l'esercizio per due minuti, muovete gli occhi piano e rilassato. E' con- sigliabile ogni mezz'ora fissare un oggetto posto in lontananza per circa 20 secondi. Anche questo esercizio migliorera' l'acco- modazione dei vostri occhi. L a prevalenza delle attivita' che richiedo- no la vista da vicino causano alterazioni come la miopia, l'inibizione di vista a un occhio, minore efficienza sul lavoro. Piu' della meta' di persone che usano il compu- ter sforza troppo gli occhi, soffre di mal di testa, ha la vista annebbiata e altri sintomi causati dal lavoro al computer. Molti sintomi possono essere attenuati mi- gliorando le condizioni del lavoro, la postura, con le lenti progettate specificamente per il lavoro al computre per ridurre stancamento degli occhi, con schermi che non brillano e anche con esercizi per gli occhi. Stop!Riposopergliocchi! Ci e' congenito avere gli occhi del cacciatore come l'innato bisogno di avvistare a distanza la preda e i predatori. Negli ultimi 50 anni, quasi tutto il nostro lavoro, cosi come le attivita' nel tempo libero, ha spostato il nostro sguardo a distanza ravvicinata. Battere le palpebre Battere le palpebre e' un ottimo esercizio per gli occhi. Cosi umidiamo e riposia- mo gli occhi. Percio', battete le palpebre quanto volete. Ogni due minuti spostate lo sguardo dallo schermo. Per cinque se- condi guardate il piu' lontano possibile per riposare gli occhi, poi tornate a lavorare. Questo fara' in modo che gli occhi non si stanchino troppo velocemente. Ruotare la testa A causa del sovraccarico degli occhi quando si lavora al computer appaiono anche la tensione e il dolore al collo, schiena, braccia, polsi e spalle. Per alleviare il dolore aiutati ruotando la testa. Prendete un respiro profondo e chiudete gli occhi. Espirate lentamente appoggiando il mento sul petto. Rilassate il collo e le spalle. Prendendo un profondo respiro di nuovo, lentamente e delicatamente ruotate la testa a sinistra e tornate. Le spalle non si devono muovere e rimangono rilassate. I movimenti devono es- sere lenti , sicuri e attenti. Espirate e ruotate la testa a destra e indieto sul petto. Fatelo due volte, in entarmbe le direzioni. Coprire gli occhi con le mani Prima sfregate le mani per riscaldare i palmi (circa 15-20 secondi), poi le posate sulle palpebre per 30 secondi. Fatelo tre volte. In questa posizione riposate per due minuti. Piu' sarete rilassati, piu' intenso sara' il buio che percepirete con gli occhi chiusi. Con questo esercizio restituirete agli occhi il necessario riposo dallo scher- mo del computer, riposerete gli occhi e recupererete l'energia. Mettere a fuoco lo sguardo Posizionate il pollice a circa 15 centimetri dal naso e fissatelo. Dopo 15 secondi po- sate lo sguardo su un oggetto a tre metri di distanza e fissatelo. Ripetete l'esercizio 15 volte e con cio' migliorerete l'adattabi- lita' degli occhi. La cura per gli occhi
  • 21. L a dott.ssa Kristina Mikek ogni anno partecipa come docente al Congresso europeo della cata- ratta e chirurgia refrattiva. Tiene il corso per il trattamento del cherato- cono utilizzando un metodo chiamato Cross-linking, di cui fa parte il wor- kshop dove i partecipanti mettono in pratica le loro conoscenze. Due anni fa in questo congresso al simposio infermieristico, l'infermiera diplomata di Moraela oculisti, Slavka Koželj ha presentato il modo di curare con il metodo Crosslinking. Il nostro congresso con la partecipazione internazionale Nel centro Morela oculisti dal 2005, ogni due anni, organizziamo l'incontro professionale internazionale dedicato alla chirurgia refrattiva e le operazio- ni di cataratta, chiamato »Ljubljana refractive surgery meeting«. L'anno scorso abbiamo fatto gia' il quinto incontro, e come ogni volta e' stato veramente bello accogliere oftalmologi sloveni e stranieri. Oltre alle classiche lezioni, ci occupiamo dello scambio di esperienze e conoscenze e abbastan- L'impatto nellaprofessione Senza la conoscenza e l'esperienza non si possono ottenere buoni risultati in medicina. Di questo siamo ben consapevoli nel centro Morela oculisti, percio' costantemente partecipiamo a incontri professionali, workshop, congressi e anche li organizziamo da soli. »Durante le riunioni professionali si puo' sempre imparare qualcosa di nuovo, in particolare i partecipanti fra di loro scambiano le esperienze e vedono un riscontro del proprio lavoro. Quando devo gestire da sola il workshop o una conferenza, e' indispensabile decumentarlo leggendo del materiale tecnico specifico. In questo modo avrai la possibilita' di imparare tantissime cose nuove che non avresti scoperto.« Kristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia »Sono onorato di aver participato attivamente sin dall' inizio nell'organizzazione dell'incontro dei chirurghi refrattivi a Lubiana. E' certamente un evento che merita un posto speciale in un calendario molto ricco di incontri professionali dei chirurgi oftalmici. Si tratta di uno dei migliori piccoli e quindi piu' personali incontri dei chirurgi refrattivi in Europa con l'opportunita' unica di scambiare esperienze, opinioni e nuove idee nel campo dell'oftalmologia.« Dott. Tayo Akingbehin, presidente dell'Associazione per la cataratta e chirurgia refrattiva in Gran Bretagna e Irlanda za tempo dedichiamo alle discussioni approfondite sui casi complessi. Cosi, l'anno scorso il giorno prima dell'inizio, abbiamo organizzato anche i workshop per medici principianti: trattamento di cheratocono, calcolo del potere della lente per operazioni di catarat- ta, workshop per l'uso del laser YAG, applicazione di botox, corso didattico dell'operazione di cataratta. Ogni anno invitiamo al congresso un esperto che presenta un tema special- mente attuale in oftalmologia. Fra gli altri, abbiamo ospitato gli attuali ed ex presidenti dell'Associazione europea per la cataratta e chirurgia refrattiva, all'ultimo incontro il docente ospite era il collega di Dresda, dott.Frede- rik Reiskup, chi ha presentato le piu' recenti linee di guida e le ricerche per il trattamento del cheratocono. Il centro Morela ogni due anni organizza l'incontro professionale internazionale »Ljubljana refractive surgery meeting« Il corso del workshop dal vivo con i partecipanti nella sede di Morela oculisti La sala e' sempre piena tra interessanti lezioni e dibattiti Le organizzatrici del congresso la dott.ssa Vesna Morela e la dott.ssa. Kristina Mikek con la collega greca e il collega sloveno I medici di Morela oculisti come docenti ospiti partecipano anche ai congressi internazionali nei paesi confinanti. 40 41 Espandiamo la conoscenza
  • 22. Come potete raggiungerci? Morela okulisti, d.o.o. Tehnološki park 21 Palazzo D, 3. piano 1000 Ljubljana – Brdo Slovenia AMBULATORIO OCULISTICO CHIRURGIA ESTETICA FABJAN Kolomban 54a, 6280 Ancarano Slovenia LJUBLJANA Dopo aver passato il confine con la Slovenia andate verso Ljubljana, cironvalazione di Lubiana uscita Ljubljana-Brdo/Ljubljana-Vrhovci/ ZOO. Se arrivate dalla circonvalazione Ljubljana nord, dopo l’uscita andate dritto, attraversate il primo e il secondo incrocio semaforizzato, andate dritto e al prossimo incrocio girate a destra. Se arrivate da Ljubljana sud, dopo l’uscita all’incrocio girate a destra, poi andate dritto, attraversate il primo incrocio e al secondo incrocio girate a destra. Telefono: + 386 1 510 23 40 + 386 1 510 23 41 Fax: + 386 1 510 23 42 E-Mail: info@morela.it Internet: www.morela.it Orario di apertura: L’ambulatorio e’ aperto tutti i giorni feriali dal lunedi al giovedi dalle 8.00 alle 19.00, il venerdi dalle 8.00 alle 17.00 Per prendere l’ appuntamento : +386 1 510 23 41, oppure info@morela.it ANCARANO Da Trieste potete raggiungerci prendendo l’autostrada, uscita Ankaran/Skofije. Dopo 350m al rondo’ prendete la direzione Ankaran. Dopo 1,5km girate a destra verso Hrvatini. Andate sulla strada principale cca 2,5km e all’incrocio girate verso Kolomban. Dopo 850m girate a sinistra, vedrete l’insegna Estetica Fabian dove arrivate dopo cca 100m. GPS coordinate 46°2'58 N 14°27'37 E PotzaBrdomPotzaBrdom Za opekarno Cesta na Brdo Legatovaulica Tehnološki park Cesta na Brdo Ambulatorio oculistico chirurgia estetica Fabjan KolombanBarizoni Kolom ban Kolomban Kolomban Kolom ban Kolomban Kolomban Kolom ban Chiesa Tehnološki park Autostrada 42 43
  • 23. 7, place Vendôme - Paris www.fred.com