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SEM: Google AdWords
Altre forme di investimento pubblcitario online
I programmi di Partnership
SEO: i consigli di Google
Mail Marketing: due piattaforme
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La Long Tail
Internet ha aumentato a dismisura l’offerta di prodotti:
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La coda lunga. Prodotti a bassa richiesta o con ridotti
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La Long Tail: il caso Rhapsody
Rhapsody (http://www.rhapsody.com/) offre un servizio
di streaming, basato su abbonamento, con un
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WALMART, la principale catena di supermercati e negozi
di musica USA, ha un’offerta di 4500 CD per un totale
di 25.000 brani.
Il 90% delle loro vendite è ottenuto con soli 200 CD.
La curva delle vendite dei 25.000 brani con più download su Rhapsody: come su
Walmart, i volumi più alti sono ottenuti da un ristretto numero di hit…
…ma laddove cessa l’offerta di Walmart, Rhapsody continua a vendere:
questa è la curva dalla posizione 25.001 alla 100.000 (scala differente): si
tratta mediamente di 250 download al mese per brano.
In totale l’area sotto questa curva rappresenta 22 mil di download
(25% del business di Rhapsody)
…e questa è la curva dalla posizione 100.000 alla 800.000.
In totale l’area sotto questa curva rappresenta 16 mil di download
(15% del business di Rhapsody)
Il fatturato aggiuntivo di Rhapsody: l’area in chiaro sotto la curva è
relativa a brani non presenti in Wal-Mart
•Internet vs Retail
tradizionale (Rhapsody vs
Walmart):
•Disponibilità e varietà di
prodotti, capillarità del
mercato, globalità del
mercato
•Valorizzazione delle nicchie
•Importanza dei metadati
per la ricerca
Le imprese di maggior successo su Internet sfruttano la
Long Tail, con la vendita di prodotti non disponibili nel
mercato tradizionale.
Questa la percentuale del loro fatturato realizzata con prodotti non disponibili offline:
Rhapsody: 40%
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•Brani “di catalogo” (ovvero non recenti)
•Brani live
•“B-sides”
•Remix
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•CD di importazione
•Generi di nicchia
•Fatturato aggiuntivo non possibile nelle librerie fisiche
•Migliori margini rispetto ai prodotti mainstream
•Fidelizzazione del cliente
Forza 1: la democratizzazione dei mezzi di produzione
Con l’avvento del digitale è molto meno costoso
produrre libri, brani, video di qualità.
Forza 2: la democratizzazione dei mezzi di
distribuzione.
I negozi online ospitano un catalogo pressoché
infinito, senza le limitazioni del negozio fisico
Forza 3: filtri e motori di ricerca connettono la
domanda all’offerta: parte della domanda si sposta
dal mainstream alla nicchia.
Altre aziende che sfruttano la Long Tail e le nicchie:
Altri siti utili
http://whos.amung.us
Copiando un codice sulla propria pagina di testo,
fornisce statistiche in tempo reale su numero e origine
degli accessi
http://www.tynt.com
Tiene traccia di chi copia testo dal nostro sito e, se viene
incollato, aggiunge automaticamente un link al notro
sito, aumentando il posizionamento SEO
Vantaggi del marketing online
• Minor costo dello spazio
• Solitamente, minor costo della produzione
• Occorre comunque investire sul posizionamento e sul
passaparola
• Se uno spot o una segnalazione arriva da un amico è più
facile che venga presa in considerazione
• Possibilità di monitorare gli andamenti grazie alle
statistiche
SEO e SEM
• Il SEO (Search Engine Optimization) è la disciplina che
valorizzala presenza dell’azienda sui motori di ricerca
• Il SEM (Search Engine Marketing) è la strategia che
acquista posizionamento sui motori di ricerca
SEM: Search Engine Marketing
 L’acquisto di spazi sponsorizzati sui motori
di ricerca
 E’ il sistema che ha rivoluzionato il mondo della
pubblicità online, consentendo anche ai piccoli
investitori di effettuare campagne pubblicitarie
mirate e a basso costo
 In precedenza la pubblicità online era vendita per
numero di visualizzazioni (impression): Google
introduce il concetto di rendimento, basandola
sui click
 adwords.google.it
 E’ il cliente che crea gli annunci
 Siete voi che create gli annunci e scegliete le
parole chiave, ovvero parole o frasi correlate al
vostro esercizio commerciale.
 Come i vostri annunci vengono pubblicati
su Google
 Quando un utente esegue una ricerca su
Google con una delle parole chiave che avete
specificato, il vostro annuncio, a rotazione con
altri, può essere pubblicato in corrispondenza
dei risultati di ricerca.
 Copertura mirata
 Potete indirizzare la vostra pubblicità agli utenti che eseguono
ricerche su Google.
 Maggiore controllo
 Potete modificare i vostri annunci e rettificare il budget finché
non ottenete i risultati desiderati. Potete inoltre pubblicare una
serie di formati di annunci e persino indirizzare gli annunci a
lingue e ubicazioni geografiche specifiche.
 Valore misurabile
 Non esistono obblighi di spesa, né vincoli temporali e con
l'opzione del costo per clic, vengono addebitati esclusivamente i
clic degli utenti sui vostriannunci. Questo significa che ogni euro
del vostro budget viene investito per entrare in contatto con
nuovi potenziali clienti.
 Impostate il budget
 Non è richiesta una spesa minima. Siete voi a decidere
quanto investire su AdWords. Ad esempio, potete
impostare un budget giornaliero di cinque euro e un
costo massimo di dieci centesimi di Euro per ogni clic
ricevuto sull'annuncio.
 Vengono fornite stime sul traffico e sui costi delle parole
chiave in modo che sia possibile scegliere le parole chiave
e ottimizzare il budget in modo più oculato.
 Pagate solo i risultati
 Vi verranno addebitati solo i clic ricevuti sull'annuncio,
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 Targeting per regione e per località
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confrontare il comportamento e la redditività dei diversi
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di ottenere così informazioni preziose per migliorare il
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Indipendentemente dalle dimensioni del vostro sito e
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(se, ad esempio, proviene da ricerche non sponsorizzate,
siti partner, AdWords o altri programmi basati sul costo
per clic), Google Analytics effettua il monitoraggio dal
momento del clic fino alla conversione.
Conversione
 Definisce il passaggio da una semplice visita a
un’azione: acquisto, iscrizione, compliazione di un
form, ecc.
 Conversion rate=Numero conversioni/Numero di
accessi
Fate ricerche su Google inserendo le parole chiave del vostro
settore (quelle che cercherebbe un ipotetico cliente che
desiderate catturate), e censite il risultati nella sezione a
pagamento e nella prima pagina.
Riportate il risultato di questa ricerca e le vostre
considerazioni sul blog www.galdus2014.blogspot.com.
 Il servizio fornisce le statistiche dei termini più ricercati,
consentendo di metterli a confronto.
 www.google.com/trends
 Classifica ricette 2013
 Piatti vegetariani
Scegliete una serie di parole chiave relative al vostro settore
e verificatene l’andamento su Google Trends, facendo
attenzione a lingua e nazionalità.
I risultati vanno riportati sul blog del corso
galdus2014.blogspot.it
Affiliate Marketing
 Premia i siti che portano traffico (referrer)
con percentuali sulle vendite o sul traffico.
Affiliation Programme
Affiliation Programme
 Detto anche Partnership Programme, pare che sia
stato inventato nel 1996 da Jeff Bezos, fondatore di
Amazon, che a un party conobbe la webmaster di un
sito di consigli di divorziati che gli propose di linkare al
suo sito in cambio di una percentuale sulle vendite
 Nella prima fase di Internet fu un grandissimo veicolo
di traffico, e tuttora rappresenta una quota importante
dell’e-commerce.
Affiliation Programme
 Il sito “referrer” (ovvero quello che porta traffico) può
essere identificato in varie maniere: cookie, codice di
shop, all’interno di un frame del sito “ospite”
 Molti contratti di affiliazione sono gestiti da Trade
Doubler
Affiliation Programme
 La percentuale generalmente è su tutto l’ordine e non
solo sul prodotto linkato: ad es. potrei entrare su IBS
attraverso il link di una guida, e poi comprare cartine e
romanzi. La commissione viene calcolata sul totale
dell’acquisto
Affiliation Programme
 La percentuale può variare come importo e può
riferirsi al solo ordine o a tutta la storia del cliente: ad
es. IBS premia con l’8% il nuovo cliente, ma continua a
premiare con il 6% ogni ordine successivo.
 In altri casi viene premiata l’attivazione di un account,
la compilazione di un form, o una qualche attività sul
sito
Affiliation Programme
 Solitamente il sito di e-commerce mette a disposizione
degli affiliati banner e widget per facilitare la vendita
Affiliation Programme
 Il partner ha sempre a disposizione una reportistica
online delle proprie vendite e delle commissioni
maturate
Altre forme di acquisto spazi:
Linkedin
 È il più importante network di profili
professionali, solitamente utilizzato per la
ricerca di personale o per stabilire contatti
Linkedin
 Per le inserzioni pubblicitarie su Linkedin si può scegliere
di pagare per click o per 1.000 visualizzazioni (impression),
a partire da un minimo di 2€ al giorno
 Linkedin consente di selezionare o di escludere il Paese e
l’area metropolitana, il settore professionale, il ruolo
all’interno dell’azienda
 È consigliabile farlo con l’apertura di un profilo aziendale
YouTube
 Attraverso l’apertura di un proprio canale, le aziende
possono far circolare spot, filmati descrittivi,
formazione.
 Nel mondo del libro il formato di spot utilizzato è il
booktrailer
 Per la diffusione dei contenuti funzionano gli stessi
meccanismi tipici del viral marketing
E’ l’insieme di tecniche di marketing che utilizzano le reti sociali (offline
ma ora sempre più spesso online) per aumentare la visibilità e la
notorietà di un prodotto o di un servizio.
Il termine virale si riferisce all’idea che le persone diffondano e
condividano i contenuti che ritengono interessanti e meritevoli di nota.
Queste forme di comunicazione prendono la forma di videoclip
divertenti, di giochi interattivi in Flash, immagini e anche semplicemente
testo.
Il consumatore è più facilmente disposto a vedere una pubblicità se
arriva da una fonte che conosce e di cui si fida. Anzi nel caso che
piaccia è anche disposto a segnalarla a sua volta ad altre persone della
sua comunità e che possano apprezzare il messaggio.
Un caso di successo: la campagna Dove 2006
www.perlabellezzaautentica.it
Link
Parodia su YouTube
Il database dei clienti=il
patrimonio dell’azienda
 Sito (con disclaimer per la privacy)
 Modulo cartaceo
 Facebook (solo profili FB)
 Twitter
 A seguito di telefonata
 Database professionali (aziende)
 Eventi
Come l’azienda può raccogliere nominativi
 email
 Numero cell./tel.
 Nome/cognome/Città di residenza
 Interessi specifici
 Frequenza della comunicazione desiderata
Quali dati può raccogliere l’azienda
 Comunicazioni via SMS
 Comunicazioni sporadiche via mail
 Newsletter via mail
 Facebook
 Spedizione di cartaceo
Modalità di utilizzo dei dati
Esistono piattaforme web specializzate per la creazione di
newsletter, che offrono numerosi vantaggi.
1) La possibilità di evitare (generalmente) di venire filtrati come
spam
2) La possibilità di manutenere le liste di indirizzi, con
l’automatica cancellazione di quelli errati o non più attivi
3) La possibilità di personalizzare la newsletter attraverso la
proposta di numerosi template o l’adozione di un proprio
4) La possibilità di programmare l’invio
5) La velocità nella preparazione della newsletter
6) Le statistiche su email aperte e click
La creazione e l’invio organizzato di newsletter
Mailchimp (www.mailchimp.com) è gratuita fino a 2.000
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Galdus WR 2014 lezione 2

  • 1. La teoria della Coda Lunga SEM: Google AdWords Altre forme di investimento pubblcitario online I programmi di Partnership SEO: i consigli di Google Mail Marketing: due piattaforme Viral Marketing
  • 2. La Long Tail Internet ha aumentato a dismisura l’offerta di prodotti: • I clienti si orientano sui best seller in proporzione minore • Aumentando l’offerta, aumenta a dismisura il numero di prodotti movimentati
  • 3. La coda lunga. Prodotti a bassa richiesta o con ridotti volumi di vendita possono collettivamente occupare una quota di mercato equivalente o superiore a quella dei pochi bestseller.
  • 4. La Long Tail: il caso Rhapsody Rhapsody (http://www.rhapsody.com/) offre un servizio di streaming, basato su abbonamento, con un un’offerta di oltre 1,5 milioni di brani WALMART, la principale catena di supermercati e negozi di musica USA, ha un’offerta di 4500 CD per un totale di 25.000 brani. Il 90% delle loro vendite è ottenuto con soli 200 CD.
  • 5. La curva delle vendite dei 25.000 brani con più download su Rhapsody: come su Walmart, i volumi più alti sono ottenuti da un ristretto numero di hit…
  • 6. …ma laddove cessa l’offerta di Walmart, Rhapsody continua a vendere: questa è la curva dalla posizione 25.001 alla 100.000 (scala differente): si tratta mediamente di 250 download al mese per brano. In totale l’area sotto questa curva rappresenta 22 mil di download (25% del business di Rhapsody)
  • 7. …e questa è la curva dalla posizione 100.000 alla 800.000. In totale l’area sotto questa curva rappresenta 16 mil di download (15% del business di Rhapsody)
  • 8. Il fatturato aggiuntivo di Rhapsody: l’area in chiaro sotto la curva è relativa a brani non presenti in Wal-Mart
  • 9. •Internet vs Retail tradizionale (Rhapsody vs Walmart): •Disponibilità e varietà di prodotti, capillarità del mercato, globalità del mercato •Valorizzazione delle nicchie •Importanza dei metadati per la ricerca
  • 10. Le imprese di maggior successo su Internet sfruttano la Long Tail, con la vendita di prodotti non disponibili nel mercato tradizionale.
  • 11. Questa la percentuale del loro fatturato realizzata con prodotti non disponibili offline: Rhapsody: 40% Netflix: 21% Amazon: 25%
  • 12. •Brani “di catalogo” (ovvero non recenti) •Brani live •“B-sides” •Remix •Cover •CD di importazione •Generi di nicchia
  • 13. •Fatturato aggiuntivo non possibile nelle librerie fisiche •Migliori margini rispetto ai prodotti mainstream •Fidelizzazione del cliente
  • 14. Forza 1: la democratizzazione dei mezzi di produzione Con l’avvento del digitale è molto meno costoso produrre libri, brani, video di qualità.
  • 15. Forza 2: la democratizzazione dei mezzi di distribuzione. I negozi online ospitano un catalogo pressoché infinito, senza le limitazioni del negozio fisico
  • 16. Forza 3: filtri e motori di ricerca connettono la domanda all’offerta: parte della domanda si sposta dal mainstream alla nicchia.
  • 17. Altre aziende che sfruttano la Long Tail e le nicchie:
  • 18. Altri siti utili http://whos.amung.us Copiando un codice sulla propria pagina di testo, fornisce statistiche in tempo reale su numero e origine degli accessi http://www.tynt.com Tiene traccia di chi copia testo dal nostro sito e, se viene incollato, aggiunge automaticamente un link al notro sito, aumentando il posizionamento SEO
  • 19. Vantaggi del marketing online • Minor costo dello spazio • Solitamente, minor costo della produzione • Occorre comunque investire sul posizionamento e sul passaparola • Se uno spot o una segnalazione arriva da un amico è più facile che venga presa in considerazione • Possibilità di monitorare gli andamenti grazie alle statistiche
  • 20. SEO e SEM • Il SEO (Search Engine Optimization) è la disciplina che valorizzala presenza dell’azienda sui motori di ricerca • Il SEM (Search Engine Marketing) è la strategia che acquista posizionamento sui motori di ricerca
  • 21. SEM: Search Engine Marketing  L’acquisto di spazi sponsorizzati sui motori di ricerca
  • 22.  E’ il sistema che ha rivoluzionato il mondo della pubblicità online, consentendo anche ai piccoli investitori di effettuare campagne pubblicitarie mirate e a basso costo  In precedenza la pubblicità online era vendita per numero di visualizzazioni (impression): Google introduce il concetto di rendimento, basandola sui click  adwords.google.it
  • 23.  E’ il cliente che crea gli annunci  Siete voi che create gli annunci e scegliete le parole chiave, ovvero parole o frasi correlate al vostro esercizio commerciale.  Come i vostri annunci vengono pubblicati su Google  Quando un utente esegue una ricerca su Google con una delle parole chiave che avete specificato, il vostro annuncio, a rotazione con altri, può essere pubblicato in corrispondenza dei risultati di ricerca.
  • 24.  Copertura mirata  Potete indirizzare la vostra pubblicità agli utenti che eseguono ricerche su Google.  Maggiore controllo  Potete modificare i vostri annunci e rettificare il budget finché non ottenete i risultati desiderati. Potete inoltre pubblicare una serie di formati di annunci e persino indirizzare gli annunci a lingue e ubicazioni geografiche specifiche.  Valore misurabile  Non esistono obblighi di spesa, né vincoli temporali e con l'opzione del costo per clic, vengono addebitati esclusivamente i clic degli utenti sui vostriannunci. Questo significa che ogni euro del vostro budget viene investito per entrare in contatto con nuovi potenziali clienti.
  • 25.  Impostate il budget  Non è richiesta una spesa minima. Siete voi a decidere quanto investire su AdWords. Ad esempio, potete impostare un budget giornaliero di cinque euro e un costo massimo di dieci centesimi di Euro per ogni clic ricevuto sull'annuncio.  Vengono fornite stime sul traffico e sui costi delle parole chiave in modo che sia possibile scegliere le parole chiave e ottimizzare il budget in modo più oculato.  Pagate solo i risultati  Vi verranno addebitati solo i clic ricevuti sull'annuncio, non la pubblicazione dell'annuncio.
  • 26.  Targeting per regione e per località  Potete impostare i vostri annunci affinché vengano visualizzati solo dagli utenti che effettuano ricerche in una determinata area, ad esempio, nel raggio di 35 chilometri da un punto sulla mappa da voi selezionato.
  • 27.  Nel caso degli utenti AdWords, in particolare, Google Analytics fornisce informazioni utili per aumentare il ritorno sull’investimento, monitorando i dati relativi ai costi di tutte le campagne e combinando tali dati con le informazioni relative alle conversioni pagina per pagina. Google Analytics importa automaticamente i dati relativi ai costi di AdWords, permettendotvi così di monitorare l'efficacia delle tue campagne AdWords, e aggiunge automaticamente i tag agli URL di destinazione di AdWords per monitorare i tassi di conversione delle parole chiave e delle campagne senza alcun intervento da parte vostra.
  • 28.  Google Analytics fornisce informazioni su come i visitatori sono arrivati al vostro sito e in che modo hanno interagito con esso. Ciò vi consentirà di confrontare il comportamento e la redditività dei diversi visitatori che hanno raggiunto il vostro sito attraverso gli annunci, le parole chiave, i motori di ricerca e le email e di ottenere così informazioni preziose per migliorare il contenuto e la struttura del vostro sito. Indipendentemente dalle dimensioni del vostro sito e dal modo in cui il traffico viene indirizzato verso di esso (se, ad esempio, proviene da ricerche non sponsorizzate, siti partner, AdWords o altri programmi basati sul costo per clic), Google Analytics effettua il monitoraggio dal momento del clic fino alla conversione.
  • 29. Conversione  Definisce il passaggio da una semplice visita a un’azione: acquisto, iscrizione, compliazione di un form, ecc.  Conversion rate=Numero conversioni/Numero di accessi
  • 30. Fate ricerche su Google inserendo le parole chiave del vostro settore (quelle che cercherebbe un ipotetico cliente che desiderate catturate), e censite il risultati nella sezione a pagamento e nella prima pagina. Riportate il risultato di questa ricerca e le vostre considerazioni sul blog www.galdus2014.blogspot.com.
  • 31.  Il servizio fornisce le statistiche dei termini più ricercati, consentendo di metterli a confronto.  www.google.com/trends  Classifica ricette 2013  Piatti vegetariani
  • 32. Scegliete una serie di parole chiave relative al vostro settore e verificatene l’andamento su Google Trends, facendo attenzione a lingua e nazionalità. I risultati vanno riportati sul blog del corso galdus2014.blogspot.it
  • 33. Affiliate Marketing  Premia i siti che portano traffico (referrer) con percentuali sulle vendite o sul traffico.
  • 35. Affiliation Programme  Detto anche Partnership Programme, pare che sia stato inventato nel 1996 da Jeff Bezos, fondatore di Amazon, che a un party conobbe la webmaster di un sito di consigli di divorziati che gli propose di linkare al suo sito in cambio di una percentuale sulle vendite  Nella prima fase di Internet fu un grandissimo veicolo di traffico, e tuttora rappresenta una quota importante dell’e-commerce.
  • 36. Affiliation Programme  Il sito “referrer” (ovvero quello che porta traffico) può essere identificato in varie maniere: cookie, codice di shop, all’interno di un frame del sito “ospite”  Molti contratti di affiliazione sono gestiti da Trade Doubler
  • 37. Affiliation Programme  La percentuale generalmente è su tutto l’ordine e non solo sul prodotto linkato: ad es. potrei entrare su IBS attraverso il link di una guida, e poi comprare cartine e romanzi. La commissione viene calcolata sul totale dell’acquisto
  • 38. Affiliation Programme  La percentuale può variare come importo e può riferirsi al solo ordine o a tutta la storia del cliente: ad es. IBS premia con l’8% il nuovo cliente, ma continua a premiare con il 6% ogni ordine successivo.  In altri casi viene premiata l’attivazione di un account, la compilazione di un form, o una qualche attività sul sito
  • 39. Affiliation Programme  Solitamente il sito di e-commerce mette a disposizione degli affiliati banner e widget per facilitare la vendita
  • 40. Affiliation Programme  Il partner ha sempre a disposizione una reportistica online delle proprie vendite e delle commissioni maturate
  • 41. Altre forme di acquisto spazi: Linkedin  È il più importante network di profili professionali, solitamente utilizzato per la ricerca di personale o per stabilire contatti
  • 42. Linkedin  Per le inserzioni pubblicitarie su Linkedin si può scegliere di pagare per click o per 1.000 visualizzazioni (impression), a partire da un minimo di 2€ al giorno  Linkedin consente di selezionare o di escludere il Paese e l’area metropolitana, il settore professionale, il ruolo all’interno dell’azienda  È consigliabile farlo con l’apertura di un profilo aziendale
  • 43. YouTube  Attraverso l’apertura di un proprio canale, le aziende possono far circolare spot, filmati descrittivi, formazione.  Nel mondo del libro il formato di spot utilizzato è il booktrailer  Per la diffusione dei contenuti funzionano gli stessi meccanismi tipici del viral marketing
  • 44. E’ l’insieme di tecniche di marketing che utilizzano le reti sociali (offline ma ora sempre più spesso online) per aumentare la visibilità e la notorietà di un prodotto o di un servizio. Il termine virale si riferisce all’idea che le persone diffondano e condividano i contenuti che ritengono interessanti e meritevoli di nota. Queste forme di comunicazione prendono la forma di videoclip divertenti, di giochi interattivi in Flash, immagini e anche semplicemente testo. Il consumatore è più facilmente disposto a vedere una pubblicità se arriva da una fonte che conosce e di cui si fida. Anzi nel caso che piaccia è anche disposto a segnalarla a sua volta ad altre persone della sua comunità e che possano apprezzare il messaggio.
  • 45.
  • 46.
  • 47. Un caso di successo: la campagna Dove 2006 www.perlabellezzaautentica.it Link
  • 49. Il database dei clienti=il patrimonio dell’azienda
  • 50.  Sito (con disclaimer per la privacy)  Modulo cartaceo  Facebook (solo profili FB)  Twitter  A seguito di telefonata  Database professionali (aziende)  Eventi Come l’azienda può raccogliere nominativi
  • 51.  email  Numero cell./tel.  Nome/cognome/Città di residenza  Interessi specifici  Frequenza della comunicazione desiderata Quali dati può raccogliere l’azienda
  • 52.  Comunicazioni via SMS  Comunicazioni sporadiche via mail  Newsletter via mail  Facebook  Spedizione di cartaceo Modalità di utilizzo dei dati
  • 53. Esistono piattaforme web specializzate per la creazione di newsletter, che offrono numerosi vantaggi. 1) La possibilità di evitare (generalmente) di venire filtrati come spam 2) La possibilità di manutenere le liste di indirizzi, con l’automatica cancellazione di quelli errati o non più attivi 3) La possibilità di personalizzare la newsletter attraverso la proposta di numerosi template o l’adozione di un proprio 4) La possibilità di programmare l’invio 5) La velocità nella preparazione della newsletter 6) Le statistiche su email aperte e click La creazione e l’invio organizzato di newsletter
  • 54. Mailchimp (www.mailchimp.com) è gratuita fino a 2.000 indirizzi. Il sito è in inglese MailUp (www.mailup.com) offre una prova gratuita di 30 gionri, ma poi diventa a pagamento (listino). Dà inoltre la possibilità di gestire SMS e persino fax. Le principali piattaforme