1. L’INDEBITAMENTO DI UN’IMPRESA
Imposte societarie: l’interesse che una società
paga è un costo fiscalmente deducibile
Rischio dei benefici fiscali uguale a quello dei
pagamenti per interessi dai quali hanno origine
VA del beneficio fiscale del debito = aliquota
d’imposta societaria x pagamenti per interessi attesi
/ costo atteso del debito = Tc (rD D) / rD = Tc D
valore dell’impresa = valore se finanziata
totalmente tramite equity + VA del beneficio fiscale
del debito
il valore dell’impresa e la ricchezza degli azionisti
continuino ad aumentare con l’aumento di D
2. L’INDEBITAMENTO DI UN’IMPRESA
Imposte personali e societarie: minimizzare il valore
attuale di tutte le imposte, non solo di quelle sul
reddito
Valore del beneficio fiscale del debito = beneficio
fiscale annuo / costo del debito
Vantaggio fiscale relativo del debito = 1 – Tp / (1 –
TpE) x (1 – Tc)
Vantaggio relativo = 1 – Tp / (1 – TpE) x (1 – Tc) = 1
/ (1 – Tc)
Il tasso di attualizzazione dovrebbe essere uguale
al costo opportunità dell’equity
Gli investimenti in molte attività intangibili possono
essere considerati costi e imputati al conto
economico
3. L’INDEBITAMENTO DI UN’IMPRESA
Il dissesto si manifesta quando non si mantiene
fede alle promesse fatte ai creditori
valore dell’impresa: valore se finanziata totalmente
tramite equity + VA del beneficio del debito – VA del
dissesto
Costi del fallimento: la responsabilità limitata
permette agli azionisti di abbandonare l’impresa,
lasciando i suoi guai ai creditori
Il fallimento intacca una frazione di valore dell’attivo
più grande per le piccole imprese
Costi diretti e indiretti del fallimento: costi legali e
amministrativi e possibilità di intraprendere progetti
di investimento a VAN negativo
4. L’INDEBITAMENTO DI UN’IMPRESA
Primo gioco: aumento del rischio
Secondo gioco: rifiuto di fornire equity
Tre altri giochi, in breve
Prendi i soldi e scappa
Guadagna tempo
Bait and switch
Teoria del trade – off della struttura finanziaria: le
decisioni sul rapporto debito – equity dell’impresa
siano un trade – off fra i benefici fiscali degli interessi
e i costi del dissesto
L’investimento è finanziato prima con fondi interni,
soprattutto utili reinvestiti; poi con nuove emissioni di
debito; e infine con nuove emissioni di azioni