Presentazione di Iperbole2020 - Percorso partecipato per un'agenda digitale a Bologna
1. Uno spazio partecipato per l'agenda digitale
iperbole2020.tumblr.com
24 Marzo 2012 - Bologna
2. Da dove siamo partiti
● Agenda Digitale going local - 21 Nov 2011
3. Da dove siamo partiti
● Atto di indirizzo della giunta - Gennaio 2011
La Giunta decide:
● di dotarsi di UNA AGENDA DIGITALE PER BOLOGNA che definisca strategia, obiettivi e
azioni della Giunta in tema di e-democracy e innovazione tecnologica per il mandato 2011-
2016
● che le priorità dell’AGENDA DIGITALE PER BOLOGNA proposte dalla Giunta saranno
discusse nell’ambito di un percorso partecipato, sia online sia offline (incontri, seminari,
conferenze), da avviare entro gennaio 2012 e concludere non oltre giugno 2012, con il
coordinamento del Dipartimento Economia e Promozione della città
● che l’esito di tale percorso contribuirà a definire le azioni dell’Amministrazione comunale
ed arricchire la progettualità del Piano Strategico Metropolitano Bologna 2021, anche al
fine di promuovere la qualità della vita della comunità bolognese nell’ottica di una smart
city sostenibile e solidale
● che verranno promosse tutte le azioni possibili per promuovere opportunità di conoscenza
digitale nei confronti della cittadinanza con particolare attenzione per la gamma dei diversi
svantaggi digitali (età, genere, condizione sociale ed economica, ecc.), da fronteggiare
secondo pratiche multistakeholder, di sussidiarietà e partenariato con la società civile
organizzata.
4. Quattro temi
○ Internet come diritto
○ Coinvolgimento della
cittadinanza
○ Innovazione tecnologica, PMI
per la Smart City & il City
branding
○ Open data
5. Metodo
● Percorso da Gennaio a Giugno 2012
● Modalità
○ Giovedì dell'Agenda Digitale e calendario
eventi
○ Incontri come occasione di approfondimento
e raccolta di contributi
○ Storytelling attraverso i social media (pagina
di Facebook e account twitter del Comune) e
contributi video
○ Sito per raccogliere contributi
● Obiettivo: documento finale con le proposte
emerse durante il percorso da tradurre in
politiche locali dall'amministrazione comunale
6. Un po' di dati
● Tre incontri: due all'Urban Center e uno
all'archiginnasio con qualche centinaio di
persone
7. Il prossimo incontro
Open data a Bologna: come dove perchè
presentazione del portale e del progetto Open Data del Comune di Bologna
con visioni dal settore pubblico, dal privato e dalla società civile
giovedì 5 aprile
presso il Museo d’arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni 14
dalle 17.00 alle 19.30
Saranno presenti:
Matteo Lepore, Assessore con delega all’Innovazione e Semplificazione
Amministrativa, Progetto Smart City e Agenda Digitale
Massimo Fustini, project manager del Piano Telematico della Regione Emilia
Romagna
Giovanni Menduni, dirigente responsabile del progetto open data del Comune di
Firenze
Roberto Bigotti, EUteam consultant IBM
Fabio Vitali, membro di Open Bologna e docente presso il Dipartimento di
Informatica dell'Università di Bologna
Andrea Di Francesco, Presidente di Open Linked Data e membro del Comitato
Scientifico Agenda Digitale Bologna
Clio Dosi, EPOCA’s
8. Un po' di dati
● Raccolte una cinquantina di proposte
10. Un po' di dati
● Bologna Mi Piace: 217 Foto
Il 16 Marzo
premiato Giorgio
Lamonica
"perché dà l’idea
di una città tra
memoria e futuro,
di giovani seduti a
chiacchierare
sotto le immagini
dei padri nobili in
piazza".
11. Le proposte fino ad oggi:
Internet come diritto
● Wifi libero su tutto il territorio metropolitano
● Corsi di formazione attraverso strutture sul
territorio: biblioteche, centri sociali, sale
pubbliche
● Inserimento di un art. 21bis nello statuto
comunale. Come da proposta di Rodotà già
implementata a Venezia
12. Le proposte fino ad oggi:
Coinvolgimento della cittadinanza
● Progetto Decoro Urbano: la cittadinanza segnala
casi di degrado
● Concessione di spazi all'associazionismo per
attività civiche a favore di donne, minori,
stranieri, ecc. attraverso le tecnologie digitali
Corsi per neo-mamme, utilizzo consapevole dei
social network, corsi di italiano, ecc.
13. Le proposte fino ad oggi:
Innovazione tecnologica, PMI per la Smart City & il
City branding
● Qrcode per percorsi di conoscenza nella città
● Mappa geolocalizzata dei mezzi pubblici
sull'esempio di Linz
● Contest cittadini: Tdays, Bologna mi piace
14. Le proposte fino ad oggi:
Open data
● Infografiche per illustrare le attività di ogni
settore del Comune
● Pubblicazione dei contenuti del Comune sotto
licenze libere
● Mappe georeferenziate dei servizi del Comune
15. Comitato scientifico - 9 Marzo 2012
Bellavista Paolo - Professore Associato di Ingegneria Informatica Unibo
Binacchi Fabrizio - Direttore RAI Bologna
Colafranceschi Alessandro – Head of global online bank Unicredit
Coletti Giampaolo - Fondatore Altratv.tv
Di Benedetto Andrea - Presidente Nazionale CNA NEXT
Falciasecca Gabriele – Presidente di Lepida
Finocchiaro Giusella – Prof. Ordinario di Diritto Privato e di Diritto di
Internet, Unibo
Gabbrielli Maurizio – Professore Ordinario di Informatica Unibo
Mazzoni Lucia - Segretaria di Piattaforma ICT- Aster Bologna
Moruzzi Mauro - Direttore CUP 2000
Napolitano Antonella - Editor europeo di TechPresident
Sartori Laura - Professoressa di Sociologia –Unibo
Vaccari Marzia - ICT Manager
Vianello Michele – Direttore Vega park Venezia
Vitiello Giuseppe - Projet Manager Eni SpA divisione ICT
Zacchiroli Stefano - Researcher at Université Paris Diderot and IRILL,
Debian Project Leader
16. Definizione delle priorità
1. Identità digitale civica
Che cosa significa oggi partecipare alla vita politica attraverso le
tecnologie digitali? Identificare una via bolognese sulla scorta di quello
che si è già fatto declinato sui processi emergenti di "open gov", "e-
democracy con i diritti collegati "accesso alla rete", "neutralità della
rete"
2. Infrastrutture e connettività
Pianificare una nuova fase di espansione infrastrutturale, a partire da
un’analisi del sottosuolo (catasto) fino all’esplorazione di possibili
investitori privati e nuove soluzioni tecnologiche.
3. Iperbole2020
La rete civica del futuo, un ambiente per la partecipazione civica in
rete e l’offerta di servizi di PA e P.m.i. basato su due pilastri: il
fascicolo del cittadino e spazio per contenuti & applicazioni generati
dagli utenti;