Gli Open Data della Provincia di Biella per il miglioramento di OpenStreetMap
OpenStreetMap - Una mappa libera per il nostro Pianeta
1. OpenStreetMapOpenStreetMap
Una mappa libera per il nostro PianetaUna mappa libera per il nostro Pianeta
Ivrea, 24 giugno 2017Ivrea, 24 giugno 2017
Andrea MusuruaneAndrea Musuruane
musuruan@gmail.commusuruan@gmail.com
2. Perché OpenStreetMap?
Il progetto è nato perché la gran parte delle
mappe ha – oltre a frequenti errori – delle
restrizioni legali o tecniche che ne impediscono
l'uso.
3. Perché OpenStreetMap?
In generale, le mappe che si trovano su internet
sono coperte dal diritto d’autore, che ne limita o
proibisce qualsiasi utilizzo non autorizzato.
In questa situazione ricadono anche:
● Google Maps
● Here, ex Navteq (Audi, BMW e Daimler)
● Tele Atlas (Tom Tom)
4. Perché OpenStreetMap?
Le mappe tradizionali:
● non sono aggiornate/complete
● non si possono copiare
● non si possono correggere
● non si possono rivendere/utilizzare per altri
scopi
● hanno errori inseriti volutamente
● non mettono a disposizione i dati sorgente
5. La libertà delle mappe
In molti paesi, i dati geografici e le mappe realizzati dalla
pubblica amministrazione, pur essendo stati finanziati con il
denaro dei contribuenti, non vengono “restituite” ai cittadini
permettendo loro l’utilizzo dei dati ma sono, al contrario,
coperte da copyright.
Questi dati vengono poi “rivenduti” a cittadini e aziende, che
devono quindi pagare due volte per ottenere un unico
servizio.
6. La libertà delle mappe
“Se non si rendono pubblicamente disponibili [i dati
cartografici a bassa risoluzione], ci saranno persone che, con
le loro automobili e i loro dispositivi GPS, andranno in giro
con i loro computer portatili. Catalogheranno ogni strada, e si
divertiranno facendolo, guidando il loro fuoristrada dietro la
vostra fattoria a notte fonda. Ci sarà, se necessario, un
rilevamento da zero.”
Tim Berners-Lee
The Guardian, Thursday 23 March 2006
7. La libertà delle mappe
In Italia, alcune PA hanno iniziato a distribuire i dati
cartografici come open data perché (finalmente!) credono che
non siano semplici strumenti, ma un impulso all'innovazione.
Tra l’altro, il legislatore ha preferito che questi dati siano
«open by default» ovvero liberamente riutilizzabili da
chiunque e per qualunque scopo.
L'eventuale adozione di una licenza deve essere motivata ai
sensi delle linee guida nazionali.
8. La libertà delle mappe
OpenStreetMap è un progetto di cartografia
«libera» il cui scopo è quello di realizzare una
mappa dell'intero pianeta.
È un progetto collaborativo in cui chiunque può
dare il proprio contributo, aggiungendo,
modificando o eliminando strade, nomi, punti
d’interesse, ecc.
9. I vantaggi di OpenStreetMap
I vantaggi principali rispetto ad una mappa
tradizionale sono:
● Libertà
● Affidabilità
● Copertura mondiale
● Flessibilità
10. Libertà
I dati geografici di OpenStreetMap sono rilasciati
con una licenza, creata specificamente per
proteggere i database: la Open Dababase
License (ODbL).
11. Libertà
La ODbL è una licenza che garantisce a tutti di:
● Condividere: copiare, distribuire e usare il
database
● Creare: realizzare opere derivate dal database
● Adattare: modificare, trasformare e basarsi sul
database
Purché:
● si citi la fonte
● si usi la stessa licenza
● si mantenga il database aperto
12. Affidabilità
Le mappe di
OpenStreetMap sono prive
di errori inseriti volutamente
per riconoscere le mappe
copiate.
Warvick Road a Sutton
Coldfield (UK) non esiste!
21. Flessibilità
I dati di OpenStreetMap possono essere usati in molte
maniere diverse, principalmente per creare mappe; le mappe
possono essere trasferite, copiate e modificate per qualsiasi
scopo.
25. Mappe online
Altre tipologie:
● Routing online
● Punti di interesse
● Trasporti pubblici
● Piste e percorsi ciclabili
● Sentieri e ippovie
● Mappe nautiche
● Mappe delle piste da sci
33. Come collaborare?
● Fare semplici modifiche (correggere nomi
strade, aggiungere POI, ecc)
● Mappare la zona dove si abita
● Collaborare ai progetti (rilevamento di alcuni
elementi specifici all'interno del territorio
italiano: autostrade, statali, ciclovie, ecc)
● Partecipare a import di dati di terze parti
● Promuovere OpenStreetMap
34. Come collaborare?
● Organizzare mapping party
– Un gruppo di persone si incontra in una città o
quartiere che è poco mappato
– Gli utenti esperti aiutano i nuovi a prendere
confidenza
– Suddivisione delle zone
– Rilevamento
– Post elaborazione dei dati
36. Primitive dati
● Node
– Un punto nello spazio
● Way
– Una lista ordinata di nodi
– Può essere chiusa per rappresentare un’area
● Relation
– Elenchi di primitive, incluse altre relazioni
– Servono per rappresentare caratteristiche
complesse (percorsi, divieti di svolta, ecc)
38. Tag
● E’ associato a una primitiva dati
● Indica quale caratteristica rappresenta una
primitiva
● E’ una coppia chiave=valore
● Non ci sono limiti sulle chiavi e sui valori
● La chiave e i possibili valori sono scelti dalla
comunità per meglio rappresentare la realtà
● Non si applica una tag per il rendering (!!!)
39. Caratteristiche della mappa
● C'è un insieme minimo e standard di chiavi e
valori
● Le strade sono descritte dalla chiave highway
(valori possibili: motorway, primary, secondary,
ecc)
● Le strutture di servizio sono descritte dalla
chiave amenity (valori possibili: hospital,
restaurant, café, drinking_water, ecc)
● La chiave name è usata per indicare il nome
dell'oggetto
41. Changeset
● Un gruppo di modifiche apportate alle primitive
dati
● Un changeset può essere etichettato come le
altre primitive, ma non può essere modificato
42. Editor
● ID
– Per principianti (web based). Editor di default
sul sito OSM.
● Potlatch
– Per principianti (web based)
● Merkaartor
– Per utenti esperti (Unix, Windows e Mac OS X)
● JOSM
– Per utenti esperti (Java). Normalmente
utilizzato dai mappatori di alto livello.
43. Fonti
● Tracce registrate con ricevitore GPS
● Immagini aeree (PCN, Bing, Mapbox)
● Mappe senza copyright
● Import di dati di terze parti
44. Workflow
● Rilevamento dati sul campo
● Aprire la traccia GPS (e eventuali elementi
collegati)
● Scaricare i dati dal server di OSM
● Visualizzare le ortofoto PCN
● Ricalcare la traccia e inserire i metadati
● Fare l'upload dei dati inseriti sul server di OSM
53. Altre idee per contribuire
● Rilevare il quartire o la città dove si vive
● Rilevare le passeggiate a piedi o in bicicletta
● Cambiare strada per andare o tornare dal
lavoro
● Partecipare all’import degli Open Data della
Provincia di Biella
Ma ricorda: si mappa solo quello che si
conosce o si rileva direttamente sul
territorio – non usare fonti coperte da
copyright come Google Maps!
54. Approfondimenti
● LearnOSM
● Guida su openstreetmap.it
● Guida per principianti
● OpenStreetMap, Jonathan
Bennett, Packt Publishing,
September 2010
57. RingraziamentiRingraziamenti
Ispirato a una presentazione diIspirato a una presentazione di Francesco de Virgilio e Alessandro DeFrancesco de Virgilio e Alessandro De
Noia.Noia.
Foto diFoto di Derek Mindler, alt-n-anela, Andy Allan, Harry Wood, ToddDerek Mindler, alt-n-anela, Andy Allan, Harry Wood, Todd
Huffman, D'Arcy Norman, Martin Raifer, DracoRoboter, Per Ola WibergHuffman, D'Arcy Norman, Martin Raifer, DracoRoboter, Per Ola Wiberg..
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Notes de l'éditeur
Ogni pixel sulla mappa mostra il numero di nodi in quella posizione. Mappa aggiornata a find 2016.