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Invece di costruire un’inversione di
LA NOSTRA                                       tendenza, in Europa, dall’esplosione della
                                                crisi, si sono messe in campo politiche
RIVOLUZIONE                                     ancora più liberiste, inique e recessive.
                                                La Banca Centrale Europea non ha

CIVILE                                          contrastato la speculazione, operando
                                                come tutte le banche centrali del mondo
                                                da “prestatore di ultima istanza”,
La lotta per l’eliminazione della mafia e       comprando cioè direttamente i titoli degli
della corruzione non è solo un obiettivo e      stati membri a bassi tassi di interesse. Ha
un impegno per la legalità e la civiltà del     invece fornito oltre 1000 miliardi alle
paese, ma la precondizione per il suo           banche private al tasso dell’1%, mentre le
rilancio economico.                             stesse banche prestavano agli stati a
                                                tassi fino al 6%, lucrando sulle differenze.
Dobbiamo liberare l’economia e lo               Niente è stato fatto per la ripresa
sviluppo dalla criminalità organizzata,         economica e l’occupazione, mentre gli
colpendola sia nelle strutture finanziarie      stati europei si sono indebitati non per la
che nell’intreccio con gli altri poteri, a      spesa sociale, ma per gli oltre 4.500
partire da quello politico.                     miliardi di euro messi a disposizione per il
                                                salvataggio del sistema finanziario, cioè
                                                di quei grandi centri speculativi all’origine
PER USCIRE DALLA CRISI                          della crisi. Il Fiscal Compact vuole ora far
                                                pagare il debito accumulato alle
La crisi economica che stiamo vivendo           lavoratrici, ai lavoratori e alla stragrande
non è piovuta dal cielo. È la conseguenza       maggioranza della popolazione. La
delle politiche neoliberiste di tre decenni     conseguenza è (sarebbe) il passaggio
in cui attraverso la piena libertà di           dalla recessione ad una vera e propria
circolazione         dei     capitali,     le   depressione, con la chiusura di migliaia di
deregolamentazioni e le privatizzazioni, si     imprese e una disoccupazione strutturale
sono volutamente indeboliti i poteri            di massa.
pubblici     a     favore    delle     grandi
concentrazioni di potere economico e            Per     questo   è    necessaria  una
finanziario privato. È cresciuta         così   rivoluzione civile, un cambio radicale
un’economia di carta, utile solo alle           di rotta.
speculazioni di pochi contro la grande
maggioranza della popolazione.                  Vanno fatte politiche:
A causa di queste scelte, il lavoro ha
perso diritti, reddito e potere, diventando        1. di regolazione, che contrastino la
sempre più precario, e le disuguaglianze              speculazione finanziaria;
sociali sono cresciute esponenzialmente:           2. redistributive,      per         ridurre
nei paesi Ocse, dal 1976 al 2006, dieci               drasticamente le diseguaglianze e
punti di Pil sono passati dai redditi da              salvaguardare i diritti sociali;
lavoro a profitti e rendite.                       3. per una nuova alleanza tra lavoro,
                                                      ambiente,       conoscenza:         beni
                                                      comuni da cui dipende il nostro
futuro. Va costruito un piano per         1. PER UN’EUROPA DEI
       creare occupazione attraverso un
       nuovo intervento pubblico che             DIRITTI
       investa in ricerca e sviluppo, in
       politiche industriali che innovino il     CONTRO L’EUROPA DELLE
       nostro apparato produttivo e              OLIGARCHIE ECONOMICHE E
       riconvertano l’economia nel segno         FINANZIARIE
       della sostenibilità ecologica.
                                                 L'Europa della moneta, della finanza e
È il nostro “nuovo corso”. Che non a             delle banche ha fallito. La crisi lo ha
caso fa riferimento a quel New Deal con          dimostrato       oltre     ogni     dubbio.
cui negli Stati Uniti si rispose                 L'unificazione doveva garantire a oltre
positivamente alla grande crisi del 1929,        500 milioni di cittadini europei condizioni
mentre l’Europa visse allora la sua              di vita migliori. Le politiche di austerity
stagione più buia con regimi che                 volute da Bce, Fmi e Commissione
andarono al potere anche sull’onda della         Europea,      hanno       invece    portato
crescita     della   disoccupazione    e         disoccupazione            di        massa,
disperazione sociale.                            smantellamento del welfare, eliminazione
                                                 brutale dei diritti dei lavoratori, povertà
È il nostro “nuovo corso” per attuare il         per milioni e milioni di persone. Oggi,
principi      di    uguaglianza,      libertà,   dopo cinque anni di durissima crisi, tutta
democrazia           della     Costituzione      la Ue si trova alle prese con una
Repubblicana ed antifascista e per               recessione economica senza prospettive.
costruire un’alternativa tanto all’iniquità e    Da questo vicolo cieco si esce con
alla      corruzione       del    ventennio      un'Europa dei popoli e non delle banche,
berlusconiano, quanto alla distruzione dei       con un'Europa democratica e non
diritti sociali, del lavoro e dell’ambiente      oligarchica.
che ha caratterizzato il governo Monti.
                                                 Berlusconi e Monti

                                                 Le politiche imposte dall'Europa con la
                                                 lettera diktat dell'estate 2011 sono state
                                                 messe in opera da Berlusconi prima
                                                 ancora che da Monti. Se le centrali di
                                                 potere europee hanno voluto il cambio
                                                 della guardia non è perché il governo
                                                 della destra si opponesse ai loro ordini
                                                 ma perché ritenevano, a ragione, che un
                                                 governo sedicente tecnico e non
                                                 screditato come quello di Berlusconi
                                                 sarebbe stato più efficiente nell'applicare
                                                 quel diktat. L'esperienza del governo
                                                 Monti dimostra che avevano purtroppo
                                                 ragione. Alla fine del 2011, in condizione
                                                 di recessione già conclamata, il Pil
registrava -0,7%. Dopo un anno di rigore         interesse pagati.
montiano è balzato al -2,1%, mentre il           Siamo per l’audit sul debito e per politiche
debito è passato dal 120,6% al 126,26%           che,     attraverso   il    contrasto    alla
(in rapporto al Pil), con un tasso di            corruzione, all’evasione, all’economia
disoccupazione     reale  che    supera          illegale, reperiscano risorse da destinare
abbondantemente il 13%.                          allo sviluppo economico, diminuendo per
                                                 questa via il rapporto tra debito e Pil.
La nostra Europa
                                                 L'Italia dovrà battersi per estendere al
Vogliamo un’Europa che realizzi il               perimetro dell'Unione le norme contro la
benessere e la giustizia sociale entro i         grande evasione, il riciclaggio e
suoi confini, e che promuova una pace            l'esportazione    di    capitali  illeciti.
vera nel mondo. Vogliamo che si renda            Proponiamo che accanto al Pil si crei un
autonoma dai poteri finanziari e che si          indicatore del benessere sociale e
doti di veri organismi istituzionali             ambientale come criterio sul quale
democraticamente eletti da tutti i cittadini     misurare lo sviluppo e il progresso
dell'Unione.                                     umano.

Contro la speculazione la BCE deve               In sintesi:
operare come “prestatore di ultima
istanza”, comprando titoli di stato sul             1. La Bce deve diventare “prestatore
mercato primario, senza sottoporre gli                 di ultima istanza”;
stati già in difficoltà a condizioni capestro.      2. Va istituita una vera Tobin tax;
Va complessivamente ri-regolata la                  3. Vanno separate le banche di
finanza, ad esempio tornando alla                      credito da quelle di investimento;
separazione tra banche di credito e                 4. Va promosso l’audit sul debito;
banche di investimento.                             5. Va rinegoziato il Fiscal compact;
La piena e buona occupazione deve                   6. Vanno utilizzate le risorse derivanti
diventare l’obiettivo prioritario delle                dalla    lotta   all’evasione,   alla
politiche europee attraverso investimenti              corruzione, all’economia illegale
per      la       riconversione      ecologica         per politiche di sviluppo che
dell’economia. Vanno realizzate politiche              diminuiscano il rapporto tra debito
di convergenza fiscale e salariale,                    e Pil;
riaffermati i diritti del lavoro.                   7. Va sostenuta la riconversione
                                                       ecologica              dell’economia,
Siamo contrari al Fiscal Compact che                   favorendo le attività a basso
taglia di 47 miliardi l’anno per i prossimi            consumo di risorse ed ad alta
vent’anni la spesa, pesando sui lavoratori             intensità occupazionale;
e sulle fasce deboli, distruggendo ogni             8. Vanno promosse politiche di
diritto sociale, con la conseguenza di                 convergenza fiscale e salariale;
accentuare la crisi economica. Il debito            9. Va creato un indicatore del
pubblico italiano deve essere affrontato               benessere sociale e ambientale.
con scelte economiche eque e radicali,
finalizzate    allo   sviluppo,   partendo
dall’abbattimento degli alti tassi di
2. PER UNA GIUSTIZIA PIÙ                        nessun altro esecutivo aveva fatto. Non è
                                                vero. Berlusconi e Maroni affermano di
EQUA E UNA POLITICA                             aver arrestato molti latitanti, colpendo
ANTIMAFIA CHE VOGLIA                            così       l'apparato       militare     delle
ELIMINARE LA MAFIA                              organizzazioni mafiose. L'ex premier e
                                                l'ex Ministro dell'interno, dopo aver inferto
CONTRO TUTTE LE MAFIE                           pesanti tagli alla Sicurezza e alla
                                                Giustizia, si sono attribuiti il merito di
La criminalità organizzata non è più solo il    questi arresti che spetta, invece, alla
cancro che uccide l'economia del                magistratura e alle forze dell'ordine. È
Meridione d'Italia. Si è estesa a tutto il      stata colpita esclusivamente la struttura
Paese. Affligge il nord come il sud d'Italia.   militare della mafia, che è quella più facile
Secondo l’ultimo dato ufficiale disponibile     da ricostruire, e Berlusconi e Maroni si
l’economia sommersa, nel totale, ha             sono ben guardati dallo scalfire gli
toccato il 31,1% del Pil (18,5% del Pil         interessi mafiosi o dal prendere di mira i
dell’economia che fugge al fisco e il           vertici, la struttura finanziaria della
12,6% legata a chi fugge dalla legge per        criminalità organizzata e gli intrecci con
ragioni criminali) e da allora la               gli altri poteri, a partire da quello politico.
percentuale è certamente aumentata.             Al contrario, mentre da un lato si
Quando il crimine mette in gioco capitali       vantavano della cattura di qualche
così immensi, ovviamente non tassabili,         latitante, dall'altro varavano leggi che
diventa un macigno che affonda più che          rendevano la vita più facile a mafiosi e
mai tutti i conti pubblici italiani.            corrotti. Il governo Monti ha proseguito
L’economia che sfugge alle statistiche          sulla stessa strada, confermando quelle
ufficiali sfiora i 457 miliardi di euro, 270    leggi e aggiungendone altre, ma senza
dei quali dovuti all’evasione fiscale e         cambiare linea politica. Una linea politica
contributiva e circa 187 all’economia           di convivenza, di fatto, con la mafia.
criminale legata alla prostituzione e alla
vendita di stupefacenti.                        Una battaglia da vincere
Per le imprese oneste, poi, competere
con quelle malavitose è giocoforza              La battaglia contro la criminalità
impossibile. Ieri la mafia era un problema      organizzata e la corruzione non è di
enorme sul piano della legalità e               quelle che possono finire in parità.
dell'etica. Oggi lo è anche su quello           Bisogna vincerla e vincerla è possibile. Il
dell'economia e dei conti pubblici.             nostro obiettivo non è circoscrivere le
Sconfiggere la criminalità organizzata e la     mafie per limitare il danno. È debellare
corruzione a tutti i livelli è questione di     criminalità e corruzione. Per questo
vita o di morte, e non per modo di dire.        bisogna innanzitutto recuperare le armi
Alla lettera.                                   eliminate dal governo Berlusconi, ovvero
                                                il falso in bilancio, e dal governo Monti, la
La guerra per finta contro la mafia             concussione per induzione. Bisogna
                                                aggiungere strumenti nuovi e moderni, ad
Per quattro anni il governo Berlusconi si è     esempio l’inserimento nel codice penale
vantato di aver combattuto la mafia come        dei reati contro l’ambiente e le fattispecie
                                                di reato come l'autoriciclaggio, figura,
quest'ultima, che va inserita in un nuovo          più gravi. D'altra parte va restituita
Testo        Unico      della      legislazione    efficacia al sistema delle sanzioni
antiriciclaggio.     Occorre,       soprattutto,   amministrative che possono avere effetti
colpire senza pietà ogni intreccio tra             non meno dissuasivi.
criminalità e potere politico, mettendo
finalmente la magistratura in grado di fare        La lotta per la legalità, per la giustizia
luce su quei legami senza più essere               uguale per tutti, è l’opposto della logica di
ostacolata e spesso fermata dalla politica.        uno Stato “forte con i deboli e debole con
Va per ciò reso efficace l'articolo "416 ter"      i forti”. Siamo per l’introduzione del reato
del codice penale (scambio elettorale              di tortura, in coerenza con la
politico-mafioso), punendo il politico che         Convenzione dell’Onu. Siamo perché sia
promette favori al mafioso in cambio               garantita     la     trasparenza      e    la
dell'appoggio elettorale.                          responsabilità di tutte le forze di polizia
Altro impegno riguarda la riduzione dei            verso il proprio operato.
tempi dei processi. Nessuno, finora, ha            Va risolto il sovraffollamento carcerario,
mai proposto una seria riforma della               non solo con provvedimenti tampone
giustizia in grado di affrontare tale              come la legge di amnistia, purché limitata
questione nodale, ovvero i tempi del               ai reati meno gravi e non estendibile in
processo. Troppe volte l'Italia è stata            alcun modo alla categoria dei colletti
condannata dalla Corte Europea dei Diritti         bianchi, ma anche attraverso interventi di
Umani per la durata biblica del processo           sistema come, ad esempio, la radicale
e gli investitori stranieri si guardano bene       revisione delle normativa in materia di
dal venire nel nostro Paese, a causa               stupefacenti, che oggi ingiustamente
dell'inefficienza della giustizia civile. Noi      equipara droghe leggere e droghe
saremo i primi ad affrontare tale                  pesanti, e l'abrogazione della legge
problema, ripristinando la regola dei              Bossi-Fini che ha riempito le carceri di
tempi       ragionevoli      del     processo,     immigrati.
garantendo così alle vittime dei soprusi e
agli imputati una sentenza definitiva in           In sintesi:
tempi ragionevoli. Occorre inoltre abolire
alcuni formalismi che non aggiungono                  1. Colpire la mafia nelle strutture
nulla in termini di garanzia, ma che,                    finanziarie e nell’intreccio con la
piuttosto, aggravano i tempi. Occorre                    politica;
anche la riforma del sistema delle                    2. Ripristinare i reati di falso in
impugnazioni       che      contribuisce     ad          bilancio     e     concussione     per
appesantire ulteriormente la durata del                  induzione ed abrogare le leggi ad
processo. Dobbiamo avere un processo                     personam;
breve e una prescrizione lunga,                       3. Introdurre i reati contro l’ambiente
prescrizione che si deve interrompere                    e l’autoriciclaggio;
non appena inizia il processo.                        4. Introdurre il reato di tortura;
Va fatta una robusta depenalizzazione                 5. Garantire         la       trasparenza
degli illeciti minori con funzione deflattiva            dell’operato delle forze di polizia;
della giustizia penale così sfoltendo il              6. Sostenere        i     processi      di
carico di lavoro di procure e tribunali che              depenalizzazione e tutelare i diritti
potranno meglio concentrarsi sugli illeciti              della popolazione carceraria;
7. Riformare il processo penale e il
      processo civile per renderli più           Per tutti costoro, per tutti questi cittadini
      celeri nel rispetto delle garanzie.        per un verso o per l'altro di serie B, non
                                                 c'è stata alcuna differenza nel passaggio
                                                 dal governo Berlusconi a quello Monti.
                                                 Entrambi si sono opposti alla legge sulle
                                                 unioni omosessuali e a quella che voleva
                                                 permettere di porre fine alla propria vita in
                                                 caso di malattia non più sopportabile.
3. PER LA LAICITÀ E LE                           Entrambi hanno tolto soldi alla scuola
LIBERTÀ                                          pubblica e riempito di finanziamenti quelle
                                                 private.
Vogliamo vivere in uno Stato rispettoso di       Nessuno di loro si è preoccupato di
ogni religione ma laico di fatto e non solo      garantire ai lavoratori immigrati i diritti che
a parole, nel quale tutti abbiano gli stessi     gli spettano.
diritti     e        le     stesse     libertà
indipendentemente dal colore della pelle,        La nostra proposta
dal popolo a cui si appartiene, dalle
identità di genere e dagli orientamenti          La laicità dello Stato, le libertà individuali
sessuali, dalla religione. Vogliamo vivere       e collettive non sono discorsi vuoti. Sono
in un Paese in cui l’autodeterminazione          fatti da scelte precise e concrete. Sono
delle donne sulle proprie vite e i propri        una via lastricata dalle leggi che noi ci
corpi sia una realtà concreta: un paese in       impegniamo ad approvare: quella che
cui società e istituzioni siano permeate         regolerà le unioni civili riconoscendo alle
dall’intreccio tra uguaglianza e libertà di      coppie omosessuali il diritto al matrimonio
donne e uomini.                                  e ad avere bambini; quelle che
La Costituzione dice che l'Italia deve           permetterà realmente di ricorrere alla
essere un Paese così, libero, laico e che        fecondazione medicalmente assistita;
difende i diritti di tutti.                      quella che darà piena attuazione alla
Siamo per una cultura che valorizzi le           legge sull'interruzione di gravidanza,
differenze. La realtà è ben diversa. Lo          inclusa la somministrazione della pillola
sanno bene gli omosessuali e le                  Ru486        e    della       contraccezione
omosessuali che vorrebbero sposarsi e            d’emergenza; quelle sul testamento
non possono, le donne che incontrano             biologico, sulle cure mediche, sul fine vita
mille ostacoli se chiedono di ricorrere alla     e sulla piena libertà della ricerca
fecondazione assistita, i figli di immigrati     scientifica. Riteniamo necessario un
che, pur essendo nati in Italia, cittadini       cambiamento complessivo in materia di
italiani non sono. Per tutti loro, e per molti   immigrazione che recida le storture del
altri ancora, il nostro non è un Paese           passato che spesso hanno assunto
laico, non è un Paese libero, non è un           caratteri xenofobi. Nella società italiana di
Paese che rispetta la sua Costituzione.          oggi e in quella che si va costruendo ci
                                                 sono ormai milioni di uomini, donne e
Berlusconi – Monti: diverso stile,               minori migranti che ne costituiscono una
stessa subalternità alle gerarchie               parte integrante dal punto di vista
vaticane                                         economico, sociale e culturale. Si deve
intervenire in termini di modalità di              industriale. L’assenza dello Stato dai
ingresso e soggiorno, di mercato del               settori strategici per lo sviluppo industriale
lavoro, di libertà civili e sociali, di rapporti   ci consegna il problema dell’estrema
paritari con i paesi di emigrazione. Per           debolezza del nostro apparato produttivo.
rinsaldare legami e reti relazionali e di          I lavoratori, i precari e i pensionati vivono
costruire un nuovo e plurale progetto              sotto ricatto e sono costretti a sacrificare
culturale.                                         continuamente una parte dei loro diritti. È
                                                   grave la condizione di discriminazione
                                                   che le donne continuano a subire: per
                                                   incidenza della precarietà, bassi livelli
In sintesi:                                        retributivi, per un tasso di occupazione
                                                   femminile che ci vede al penultimo posto
   1. Riconoscere le unioni civili delle           nell’Europa a 27. Si va in pensione
      coppie omosessuali, incluso il               sempre più tardi, anche dopo aver
      diritto al matrimonio e all’adozione;        passato la vita a fare lavori usuranti, e
   2. Garantire la piena attuazione della          così è ancora più difficile per le giovani
      Legge 194. Occorre una nuova                 generazioni, la "missione impossibile" di
      legge        sulla        fecondazione       trovare un lavoro stabile, non precario né
      medicalmente assistita;                      sottopagato, tale da permettergli di avere
   3. Regolamentare         il    testamento       un futuro. La riforma Fornero colpisce le
      biologico e il fine vita;                    donne in maniera intollerabile, e
   4. Abrogare la legge Bossi-Fini,                impedisce di andare in pensione a circa
      chiudere i CIE, nuova legislazione           un milione di persone nei prossimi tre
      in materia di immigrazione, che              anni (2012/2014). È un blocco del turn-
      abolisca         il       reato      di      over senza precedenti. Di conseguenza
      clandestinità. Legge per i diritto           almeno 800mila giovani (calcolando che il
      d’asilo e cittadinanza ai nati in            20% che se ne va non venga sostituito) in
      Italia.                                      procinto di trovare lavoro, rimarranno
                                                   disoccupati. È questa la realtà del lavoro
                                                   oggi in Italia. È questa l’emergenza del
4. PER IL LAVORO                                   Paese.        Così      come       costituisce
                                                   un’emergenza il quadro che si è
I lavoratori italiani hanno salari tra i più       determinato in violazione dei diritti e delle
bassi d'Europa. Pagano tasse fra le più            libertà sindacali previsti dalle leggi e dalla
alte della Ue. Gli ultimi governi con il           Costituzione repubblicana.
drammatico            aumento          della
disoccupazione (al massimo storico con             Berlusconi-Monti: un’aggressione
l’11,1% e 36,5% quella giovanile con               senza precedenti al mondo del lavoro
punte del 50% nelle aree del
mezzogiorno) e della cassa integrazione            Per i lavoratori, tra Berlusconi e Monti c'è
(oltre 1 miliardo di ore nel 2012 con una          stata una sola differenza. Il secondo ha
perdita di salario di circa 7.000 l’anno per       proseguito coerentemente l'opera del
ogni lavoratore) dimostrano l'incapacità di        primo, ma grazie all'appoggio di una
mettere in opera una seria politica                maggioranza bulgara è riuscito laddove
                                                   l'altro aveva fallito. Ha portato a termine
una controriforma delle pensioni che ha           Occorre un Piano straordinario per il
distrutto milioni di progetti di vita e           lavoro. Va promosso un nuovo intervento
lasciato senza lavoro né pensione                 pubblico con investimenti in ricerca e
centinaia di migliaia di persone. Ha              sviluppo,     politiche    industriali    che
cancellato l'art.18 dello Statuto dei             difendano i settori strategici, dalla chimica
lavoratori, permettendo così alle aziende         alla    siderurgia, innovino      il   nostro
di licenziare chi vogliono senza dover            apparato produttivo e riconvertano
restituire il posto di lavoro neppure dopo        l’economia nel segno della sostenibilità
una sentenza della magistratura. Non ha           ecologica. La spesa per ricerca e
senso chiedersi quale dei due governi è           sviluppo        va        progressivamente
stato un po' peggiore dell'altro. Sono stati      raddoppiata: oggi è al 1,26% del Pil, noi
la stessa cosa.                                   intendiamo portarla almeno a livello di
                                                  quella francese, al 2,2%. Efficienza
La nostra proposta                                energetica e politiche per la produzione di
                                                  energia da fonti rinnovabili, mobilità
Rimediare       ai    danni    profondissimi      sostenibile attraverso le autostrade del
provocati dalle controriforme dei governi         mare e lo sviluppo della cantieristica,
Berlusconi e Monti è la priorità assoluta.        trasporto pubblico su ferro e per le città,
Vogliamo che i lavoratori abbiano il              rete idrica, gestione dei rifiuti, messa in
contratto nazionale di lavoro e intendiamo        sicurezza del territorio: sono questi i
ripristinare l’art. 18. Sono i referendum         settori in cui si possono creare posti di
che abbiamo promosso, raccogliendo                lavoro che guardino al futuro. Il settore
centinaia di migliaia di firme, i primi           dei green jobs (lavori verdi) rappresenta
provvedimenti che prenderemo oltre                oggi un volano per creare occupazione e
all’abrogazione      della  riforma      delle    uscire dalla crisi. In questo senso è
pensioni. Vogliamo approvare la legge             necessario creare anche un "cuneo
sulla rappresentanza e la democrazia nei          fiscale ecologico" che preveda un
luoghi di lavoro, per consentire ai               abbassamento della fiscalità sul lavoro in
lavoratori di votare sempre gli accordi, i        base ai vantaggi per il sistema paese
contratti che li riguardano e i loro              ottenuti, ad esempio dalla diminuzione
rappresentanti.      Vogliamo       che     le    della CO2, dell'inquinamento e dei
retribuzioni italiane aumentino, a partire        consumi energetici, colpendo invece chi
dal recupero del fiscal drag e dalla              inquina. Va promossa la “filiera corta”
detassazione delle tredicesime. Per               dell’industria,       contrastando          le
contrastare sul serio la precarietà               delocalizzazioni attraverso una legge che
cancelleremo tutti i contratti atipici lasciati   preveda la restituzione dei contributi
in vigore dalla Riforma Fornero facendo           pubblici ricevuti dalle imprese, in caso di
dell’apprendistato il contratto di avvio al       delocalizzazione         produttiva.       Va
lavoro principale. I giovani in cerca di          salvaguardato il lavoro nei servizi
occupazione devono poter contare, come            essenziali a partire dalla stabilizzazione
in quasi tutta l'Europa, su un reddito            dei       precari       nella        pubblica
minimo garantito e tutte le donne devono          amministrazione, contrastando la falsa
poter contare su un assegno universale di         affermazione che il settore pubblico sia
maternità.                                        sovradimensionato rispetto alla media
                                                  europea.
In sintesi:                                     reale e vengono continuamente tirate a
                                                fondo dal peso della burocrazia, dalla
   1. Ripristinare l’articolo 18, cancellare    mancanza di credito e da una fiscalità
      l’articolo 8 e la riforma delle           che non riconosce gli investimenti in
      pensioni                                  innovazione.
   2. Approvare       la      legge    sulla
      democrazia nei luoghi di lavoro           Berlusconi - Monti: più tasse a chi
   3. Cancellare la precarietà, istituire       produce e regali a banche e finanza
      un Reddito minimo garantito per i
      giovani e un assegno di maternità         I governi Berlusconi e Monti non sono
      universale le donne                       stati capaci di intervenire su nessuna
   4. Piano straordinario per il lavoro,        delle emergenze denunciate dai piccoli e
      nei     settori    del    risanamento     medi imprenditori e dagli artigiani. I tempi
      idrogeologico, della manutenzione         della burocrazia, della giustizia civile e dei
      ed efficientamento del patrimonio         pagamenti da parte della Pubblica
      pubblico, della mobilità sostenibile      amministrazione sono rimasti lunghissimi.
   5. Aumentare la spesa per ricerca e          La palla al piede della corruzione è
      sviluppo                                  diventata più pesante. Non si è fatto nulla
   6. Stabilizzare i precari della scuola e     per creare alternative industriali ai settori
      della Pubblica Amministrazione            in crisi, né per favorire l’aumento della
                                                dimensione di impresa e la costruzione di
                                                filiere o per sostenere il “saper fare”
5. PER LE PICCOLE E MEDIE                       italiano, cioè la manifattura di qualità e le
                                                filiere della green economy, della moda,
IMPRESE                                         dell’agricoltura, del turismo e del
E LE ATTIVITÀ ARTIGIANALI                       grandissimo patrimonio artistico. La piaga
E AGRICOLE                                      peggiore è stata l'assenza di credito da
                                                parte delle banche, che hanno usato le
La frammentazione delle piccole e medie         decine di miliardi di euro prestategli dalla
imprese e il ridimensionamento della            Bce a condizioni di estremo favore per
grande industria italiana mettono in luce i     coprire i buchi dei propri bilanci invece
limiti del nostro sistema: dalla dimensione     che per intervenire a favore delle imprese
alla capitalizzazione e alla capacità di        e dell'economia reale. La conseguenza è
ricerca.                                        che tra il 2010 e il 2013 hanno chiuso
Le piccole e medie imprese sono la spina        decine di migliaia di piccole e medie
dorsale dell'economia italiana, luogo di        imprese.
creatività e intraprendenza del nostro
sistema industriale. Possono essere un          La nostra proposta
volano di ripresa se sostenute da governi
capaci di mettere in campo politiche e          La priorità numero uno è sbloccare
strategie industriali lungimiranti. Invece le   l'accesso al credito per i piccoli e medi
Pmi sono vittime di un sistema che da           imprenditori e artigiani che continuano a
decenni favorisce gli interessi delle           investire e produrre in Italia. È
banche, punisce quelli dell'economia            fondamentale liberare l’economia reale
                                                dalla corruzione e dall’infiltrazione
criminale e bonificare con la massima                  filiere di qualità sul solco della
drasticità      la    palude     burocratica.          green economy
Riteniamo che lo Stato debba fare la sua            3. Investire sulla banda larga gratuita
parte nelle scelte di politica industriale e           per tutti
creditizia riattivando gli investimenti             4. Sostenere        la   tutela   e   la
pubblici nei settori portanti della                    valorizzazione       del   paesaggio,
conoscenza, del risanamento del territorio             l’agricoltura, la biodiversità
e dell’ambiente e nelle infrastrutture              5. Premiare le imprese che investono
fondamentali quali la banda larga per                  in ricerca, innovazione e creano
tutti. I tempi di pagamento dei fornitori da           occupazione            a       tempo
parte dei committenti pubblici e privati               indeterminato.
devono allinearsi a quelli europei. Infine,
vanno premiate fiscalmente le imprese            6. PER L’AMBIENTE
che investono in ricerca, innovazione e
creano         occupazione      a      tempo     L'AMBIENTE È IL FUTURO
indeterminato.
Serve un programma forte di "Agricoltura         Difendere l'ambiente significa scegliere
bene comune”, dall'agricoltura contadina         l’opposto di un modello di sviluppo
che valorizza la biodiversità, che dice no       distruttivo basato sullo sfruttamento
agli OGM, che racchiude all’interno dei          senza limiti delle risorse. L'ottimizzazione
propri obiettivi anche il paesaggio e la         dell'uso delle risorse, riducendo gli
sua        preservazione.    Lo      sviluppo    sprechi, rappresenta una strada obbligata
equilibrato di agricoltura contadina,            per ridare competitività al nostro settore
turismo, cultura, gastronomia, è la chiave       produttivo. L'Italia è al bivio fra il declino e
di volta per la valorizzazione del territorio,   il rilancio. Occorre riportare gli impatti
contro           monocolture,         turismo    ecologici     del     nostro      modello     di
irresponsabile, svendita del territorio. Per     produzione e di consumo entro i limiti
difendere la terra, e chi ci lavora e ci         della sostenibilità. Ciò significa ridurre la
abita, dallo sfruttamento della grande           nostra     impronta      ecologica       e    la
distribuzione,       dalle     multinazionali    dipendenza         verso       l'estero      per
dell'agroindustria      e     dall'agrofarma.    l'approvvigionamento di materie prime o
Insomma un programma forte e                     intermedie. Lo straordinario successo dei
alternativo. Oggi l’agricoltura deve essere      referendum del giugno 2011 contro il
rimessa al centro come fece Giuseppe Di          nucleare e per l'acqua pubblica ci indica
Vittorio con la sua Rivoluzione civile           quale nuovo modello di sviluppo
attraverso la riforma agraria.                   sostenere con l'azione di governo, per
                                                 rilanciare imprese innovative e posti di
In sintesi:                                      lavoro stabili, tutelare la salute e limitare il
                                                 consumo di suolo e di risorse.
   1. Snellire le procedure burocratiche,
      sbloccare il credito alle imprese e i      Berlusconi-Monti
      pagamenti da parte della Pubblica
      Amministrazione,                           I governi dell'ultima legislatura hanno
   2. Intervenire     sulla    PAC     per       condiviso   la      stessa    ispirazione
      sostenere la valorizzazione delle
iperliberista e arcaica di fronte alla              diffuse nel nostro paese, garantendo la
modernità ambientale. Entrambi hanno                sicurezza della popolazione. Abbiamo
penalizzato lo sviluppo delle rinnovabili e         bisogno di una lotta senza quartiere ai
il riciclaggio dei rifiuti, né hanno saputo         crimini ambientali e alla penetrazione in
mettere in programma interventi in                  questo campo delle organizzazioni
materia di risanamento ambientale e                 criminali di stampo mafioso.
valorizzazione del paesaggio. Hanno                 Occorre rivedere il piano energetico
tentato lo sciagurato ritorno al nucleare,          nazionale,      indirizzandolo    verso    la
bloccato solo dal referendum, e rilanciato          decarbonizzazione e stabilendo obiettivi
le trivellazioni. Ma il governo Monti ha            di eliminazione delle emissioni dei gas
superato tutti i precedenti con il decreto          climalteranti. Vogliamo dare attuazione e
anticostituzionale che, aggirando la                risorse alla Strategia nazionale per la
legge, permette all'Ilva di continuare ad           biodiversità e renderla pervasiva in tutti i
avvelenare i lavoratori e i cittadini di            comparti produttivi.
Taranto.                                            Riteniamo        infine    necessario     un
                                                    cambiamento            complessivo      della
La sfida della modernità è nella                    legislazione in materia di territorio e
conversione ecologica del sistema                   urbanistica:
industriale italiano
La difesa dell'ambiente e quella                    - Imponendo un stop al consumo del
dell'economia e dell’occupazione non                suolo;
sono obiettivi in conflitto tra loro. Al
contrario, si tratta di un'unica sfida.             - Uscendo dalle pratiche derogatorie degli
Vogliamo archiviare opere come la Tav in            strumenti di pianificazione pubblica
Val di Susa e il Ponte sullo Stretto di             generale.
Messina. Vogliamo investire sul risparmio
energetico,       sulle     rinnovabili,   sulla    - Rendendo le VAS (Valutazione
salvaguardia dai rischi idrogeologici, sulla        Ambientale Strategica) degli strumenti di
politica dei rifiuti ispirata alla prevenzione      pianificazione generale di lungo periodo,
al riuso e al riciclo, per difendere                sovraordinate e cogenti rispetto ai
l'ambiente dai cambiamenti climatici e              provvedimenti attuativi.
dalle conseguenze letali dell'effetto serra
con un sostegno alla fase due del                   - Sancendo l'interesse legittimo dei
Protocollo di Kyoto. Dobbiamo impedire              cittadini a ricorrere a tutela della qualità
che la nostra industria e il nostro sistema         urbana e ambientale, dando piena
produttivo restino indietro rispetto a quelli       attuazione alla Convenzione di Aarhus ed
dei       Paesi       concorrenti.       Occorre    incentivando le forme di partecipazione
promuovere la riconversione ecologica               attiva alle formazione delle scelte
come nuovo modello di sviluppo, in tutte            insediative e progettuali su città e
le sue applicazioni: all'urbanistica,               territorio.
all'edilizia, alle infrastrutture e ai trasporti.   Dobbiamo anche adottare una normativa
La difesa idrogeologica deve diventare la           che assicuri un'effettiva tutela dei diritti
più grande opera pubblica italiana,                 degli animali e per il superamento della
all’interno di un “grande piano delle               vivisezione per costruire una società
piccole opere” che crei occasioni di lavoro         rispettosa di tutti gli esseri viventi.
Il Ministero dell'ambiente negli ultimi 4      7. PER L’UGUAGLIANZA E I
anni ha subito un taglio dei finanziamenti
pari al 75%. È stato il più colpito dalle      DIRITTI SOCIALI
politiche di rigore. Occorre rifinanziare il
suo bilancio per consentire di promuovere      UNA SOCIETÀ GIUSTA ED EQUA
la riconversione ecologica dell'Italia e
investire sulla tutela del nostro patrimonio   Già prima della crisi la nostra società era
naturale. Lo stesso deve avvenire per il       diventata sempre più ingiusta.
Ministero dei beni culturali e ambientali      Nella crisi la situazione è peggiorata,
che ha subito durante lo stesso periodo        perché a pagarne le spese sono stati e
una decurtazione degli stanziamenti di         sono quelli che avevano poco. Chi aveva
circa il 66%.                                  molto o moltissimo, invece, è stato difeso
                                               e protetto. L'Italia è un Paese ricco con
                                               molti poveri che stanno diventando
                                               moltissimi perché metà della ricchezza è
In sintesi:                                    in mano al 10% delle popolazione e l'altro
                                               90% deve dividersi la metà restante. Il
   1. No alla Tav e al Ponte sullo Stretto     20% degli italiani (12 milioni di persone
      di Messina                               circa), rientrano nella fascia di povertà o
   2. Investire sulla prevenzione del          quasi povertà.
      rischio idrogeologico e su un Piano      La diseguaglianza sociale è stata la
      delle piccole opere                      causa prima della crisi. Il tentativo di
   3. Lotta contro i crimini ambientali        sanarla con gli stessi sistemi che l’hanno
   4. Adottare una road map per l'uso          provocata ha solo provocato altri disastri.
      efficiente delle risorse, come è         È ora di invertire la direzione di marcia. È
      stato fatto dall'Unione Europea          ora di tornare a una società equa e
   5. Archiviare la stagione delle             giusta.
      deroghe       agli    strumenti   di
      pianificazione urbanistica               Robin Hood al contrario
   6. Sostenere i green jobs in tutte le
      filiere produttive                       Berlusconi e Monti sono stati due Robin
   7. Aumentare gli stanziamenti del           Hood al contrario. Hanno preso ai poveri
      Ministero dell'ambiente.                 e donato ai ricchi. Il primo ha depredato
                                               la scuola pubblica per rimpinzare quella
                                               privata. Il secondo ha creato gli esodati
                                               ma ha salvato gli scudati, gli evasori che,
                                               grazie al condono di Berlusconi, avevano
                                               riportato in Italia i capitali depositati
                                               illegalmente all'estero senza pagare
                                               quasi niente. Le pensioni d'oro sono
                                               rimaste intatte, i poveracci hanno dovuto
                                               rimandare la pensione di anni e anni. Le
                                               tasse hanno spremuto come limoni i
                                               proprietari di una sola casa. I grandi
                                               patrimoni non sono stati toccati e le
banche hanno anzi ricevuto miliardi. Lo        Per il diritto alla salute, alla casa, alle
Stato sociale è stato tagliato con l'accetta   prestazioni sociali.
da tutti e due i governi, senza alcuna
distinzione.                                   Vogliamo difendere e rafforzare il sistema
                                               sanitario pubblico e universale. Per
                                               questo è necessario invertire la politica
Per la giustizia fiscale                       dei tagli, oltre 30 miliardi di euro negli
                                               ultimi anni. La spesa va migliorata, vanno
Vogliamo eliminare l’IMU sulla prima           controllati          rigorosamente          gli
casa, estenderla invece agli immobili          accreditamenti. Va rilanciata la sanità
commerciali della Chiesa e delle               territoriale e l’integrazione socio-sanitaria,
fondazioni bancarie. Vogliamo una              sviluppata l’assistenza domiciliare. Le
patrimoniale progressiva che colpisca le       liste d’attesa vanno ridotte delimitando la
grandi ricchezze immobiliari e finanziarie     pratica        ambigua        dell’intramoenia.
ed in particolar modo il 5% della              Vogliamo ridurre i ticket, divenuti
popolazione super ricca. Vogliamo              insopportabili per le fasce più deboli.
alleggerire la pressione fiscale sul lavoro    Vogliamo affermare il diritto alla casa.
e sull’impresa ed aumentarla sulle rendite     650.000 nuclei familiari in graduatoria per
e i grandi patrimoni.                          una casa popolare sono senza risposta
Vogliamo contrastare l’evasione fiscale.       perché non esiste più finanziamento
L’Italia ha un’evasione doppia rispetto a      dell’edilizia residenziale pubblica, mentre
Francia e Germania e quadrupla rispetto        sono state azzerate le risorse per il
a Austria e Olanda. L’evasione fiscale è       contributo      all’affitto   per     i  redditi
straordinariamente iniqua: penalizza chi       bassissimi. Tutto questo mentre crescono
deve pagare integralmente le tasse come        gli sfratti, oltre 200.000 nel prossimo
i lavoratori dipendenti e i pensionati, e      triennio, e in particolare quelli per
penalizza le imprese e i lavoratori            morosità, divenuti il 90%. Per questo
autonomi onesti. Il recupero, anche solo       abbiamo l’obiettivo strategico di portare
della metà dell’evasione fiscale e anche       l’Italia nella media europea nel campo
solo della metà dei costi della corruzione,    delle abitazioni sociali, prioritariamente
consentirebbe quasi 100 miliardi di            attraverso il recupero del patrimonio
maggiori entrate, che potrebbero essere        pubblico esistente. Vanno sospesi gli
destinate sia allo sviluppo e al welfare,      sfratti, rifinanziato il fondo sociale.
sia alla diminuzione della pressione           Vanno riportate le politiche sociali al
fiscale, sia alla riduzione del debito.        centro dell’agenda politica. I tagli dei
Vogliamo      rimodulare     le   aliquote,    governi Berlusconi e Monti, oltre 2 miliardi
diminuendo il prelievo fiscale per i redditi   di euro ai fondi sul sociale e 20 miliardi
medio-bassi. Siamo contrari all’aumento        agli enti locali, stanno causando la
della tassazione indiretta che colpisce in     chiusura dei servizi. Va rilanciato un
maniera non progressiva, e dunque              sistema di servizi e prestazioni sociali,
colpisce di più chi ha di meno.                partendo dalla definizione dei livelli
                                               essenziali di assistenza per rendere
                                               esigibili i diritti uniformemente sul
                                               territorio nazionale. Va definito un piano
                                               sulla non autosufficienza e rifinanziato il
fondo per le politiche sociali. Va                     sociale dei Comuni dal patto di
permesso ai comuni di svincolare dal                   stabilità.
patto di stabilità gli investimenti sul             8. Stabilizzare il 5x1000 per le
sociale per rafforzare la rete dei servizi,            ONLUS.
dall’assistenza alle persone con disabilità
agli asili nido. Va sostenuta l'attività del
terzo settore votata alla solidarietà, alla
tutela dell'ambiente, alla cooperazione,
all'educazione,      all'assistenza    delle
categorie disagiate. A tale scopo si deve
stabilizzare il 5x1000 sulla base                8. PER LA CONOSCENZA E
dell'effettiva imposizione fiscale.
                                                 LA CULTURA, PER
In sintesi:                                      UN’INFORMAZIONE LIBERA
   1. Redistribuire       la       ricchezza,    La       conoscenza,     la     cultura     e
      attraverso le politiche fiscali, del       l’informazione     sono     beni     comuni,
      lavoro e del welfare;                      patrimonio di tutti, non privatizzabili e non
   2. Eliminare l’IMU sulla prima casa           mercificabili: sono diritti fondamentali e
      estendendola         agli       immobili   inalienabili. A tutti va garantito il diritto
      commerciali della Chiesa e delle           all’istruzione, il diritto di accesso
      fondazioni bancarie, istituire una         all’informazione, alla produzione e alla
      patrimoniale         sulle        grandi   fruizione della cultura. Solo l’intervento
      ricchezze;                                 pubblico può garantire un reale
   3. Contrastare evasione e elusione            pluralismo e una reale indipendenza della
      fiscale;                                   produzione e dell’offerta di cultura e di
   4. Nel complesso, alleggerire il carico       informazione. Anche su questo si
      fiscale sui redditi medio-bassi, il        misurano oggi disuguaglianza e deficit di
      lavoro, l’impresa, aumentandolo su         democrazia in Italia: non solo tra chi ha e
      rendite e grandi patrimoni. No             chi non ha, ma anche tra chi sa e chi non
      all’aumento       della     tassazione     sa.
      indiretta;
   5. Rafforzare la sanità pubblica,             SCUOLA: TORNARE ALLA
      finanziandola         adeguatamente,       COSTITUZIONE
      ridurre tickets e liste di attesa.
      Rilanciare la sanità territoriale;         Le controriforme varate dal ministro
   6. Adeguare l’Italia alla media               Gelmini a partire dal 2008 hanno
      europea nel campo delle abitazioni         rappresentato il più profondo ed organico
      sociali, sospendere gli sfratti,           attacco alla scuola pubblica, disegnando
      rifinanziare il fondo per l’affitto.       un sistema scolastico impoverito - nelle
   7. Definire i livelli essenziali di           risorse, nel tempo e nella qualità – di
      assistenza, rifinanziare il fondo per      ispirazione apertamente classista. Esse si
      le politiche sociali, definire un          iscrivono in un disegno, che viene da
      piano per la non autosufficienza,          lontano, di frantumazione del sistema
      svincolare gli investimenti sul
scolastico e di distruzione dei suoi               alunni per classe, 20 in presenza di
fondamenti costituzionali portato avanti           alunni con disabilità, e che si torni indietro
anche dal governo Monti, con il concorso           dalla     costituzione    di     mega-istituti
delle forze politiche che lo hanno                 scolastici, ingovernabili e didatticamente
sostenuto. Non è un caso che l'Italia sia          inadeguati. È indispensabile garantire alle
uno dei Paesi europei che spende                   nostre scuole stabilità degli organici per
sempre meno per l'istruzione in rapporto           contrastare la discontinuità didattica e la
alla ricchezza prodotta. Sul versante              conseguente       dispersione      scolastica,
parlamentare, la maggioranza PD-PDL-               partendo      dalla    stabilizzazione      del
UDC si è resa responsabile, con                    personale precario che, da anni,
l'approvazione alla Camera del disegno di          garantisce il funzionamento delle nostre
legge ex-Aprea, di una ulteriore spinta            scuole, e valorizzare la professionalità dei
verso la privatizzazione del sistema               docenti e del personale ATA. Vogliamo,
scolastico, la sua frammentazione e la             perciò, introdurre l'organico funzionale.
negazione della democrazia scolastica.             Occorre, inoltre, istituire percorsi di
                                                   formazione e reclutamento, trasparenti e
Un nuovo inizio                                    strettamente connessi tra loro, in modo
                                                   da evitare la formazione del nuovo
Vogliamo invertire questa tendenza.                precariato scolastico e fornire a nuove
Nell'immediato, devono essere recuperati           generazioni di insegnanti la garanzia di
i pesanti tagli operati dai governi                un impiego stabile nella scuola. La libertà
Berlusconi e Monti, mentre vanno                   di     insegnamento,       garantita     dalla
eliminati i finanziamenti pubblici, diretti ed     Costituzione, è sempre più esposta al
indiretti, alle scuole private. Vanno ritirate     rischio di interferenze esterne ed ai
le riforme Gelmini e il blocco degli               condizionamenti di valutazioni come i test
organici imposto dalle ultime leggi                INVALSI. Essa deve, invece, potersi
finanziarie, diminuito il numero di alunni         esplicare pienamente, nell'ambito e nei
per classe, restituito alla scuola primaria        limiti     delle       scelte       didattiche
quanto le è stato sottratto a partire dal          adottate collegialmente.        La     scuola
tempo pieno e dalla eliminazione del               pubblica deve rimanere luogo di incontro
maestro            unico,         accrescendo      e di confronto tra le diverse culture.
contemporaneamente l'offerta formativa.            Vogliamo perciò che recuperi fino in
Occorre fermare definitivamente qualsiasi          fondo la sua ispirazione pluralista, contro
progetto di privatizzazione del sistema di         ogni ingerenza confessionale e qualsiasi
istruzione, come era stato tentato dal             forma di discriminazione. Vogliamo ridare
governo Monti. La scolarizzazione fino al          ruolo e poteri agli organi collegiali a tutti i
18° anno di età è condizione                       livelli per un governo democratico e
imprescindibile per garantire a tutte e a          partecipato delle scuole e dell'intero
tutti un livello di formazione adeguato per        sistema.
essere cittadini consapevoli. Vogliamo
riportare subito il Fondo nazionale per il
diritto allo studio ai livelli anteriori al 2008
e incrementarlo progressivamente per
estendere la platea dei beneficiari.
Vogliamo che sia rispettato il limite di 25
UNIVERSITÀ E RICERCA                            l'applicazione della quota premiale del
                                                fondo di finanziamento che negli scorsi
L’università pubblica, disegnata dalla          anni ha coperto la politica dei tagli e
Costituzione, è un presidio insostituibile di   penalizzato non le università peggiori, ma
democrazia. Allo stesso modo il carattere       le università più povere, invertendo
pubblico della ricerca deve essere              l’impianto neoliberista del Processo di
garantito in quanto asse strategico di          Bologna e della strategia di Lisbona.
sviluppo.     Vogliamo     una      radicale    Proponiamo la difesa del valore legale del
inversione di tendenza, politiche costruite     titolo di studio; l’istituzione di un ruolo
sulle    proposte     dei  soggetti      che    unico della docenza; lo sblocco del turn-
nell’università lavorano e studiano e che       over; un piano straordinario per il
in questi anni si sono mobilitati contro i      reclutamento; l’elevamento del fondo per
tagli.                                          il diritto allo studio, per coprire tutti gli
                                                aventi diritto e l’abolizione del prestito
Gelmini-Profumo: la continuità nella            d’onore; l’introduzione di una sola
distruzione                                     tipologia      contrattuale     a     tempo
                                                determinato; la radicale riforma degli
La “riforma Gelmini” dell’università -          organismi di autogoverno universitario,
avversata da un grande movimento di             escludendo qualsiasi presenza di privati;
studenti, precarie e precari, ricercatori -     il blocco immediato dei finanziamenti alle
ha introdotto nuovi e pesantissimi              università      private.      Vogliamo     il
elementi      di     precarizzazione,      e    ripensamento radicale dell’ANVUR e
privatizzazione. Il ruolo dell’Anvur, e una     delle politiche di valutazione: ossia un
discutibile      interpretazione       della    sistema di valutazione, partecipato e
valutazione, rischia di essere, assieme         condiviso, che serva a orientare gli
alla precarizzazione, un altro grimaldello      investimenti e migliorare il sistema.
per disciplinare e subordinare la ricerca a     Vogliamo soprattutto riaprire le porte
criteri di mercato. Monti ha solo               dell'università ai nuovi docenti, oggi
aggravato la politica dei tagli e della         costretti a un precariato senza fine o
sudditanza al mercato e oggi siamo al           addirittura al lavoro gratuito (bisogna
rischio default per molte università            eliminare i dottorati senza borsa e le
                                                assistenze gratuite di cattedra), avviando
Un’altra università è possibile                 procedure di selezione del corpo docente
                                                trasparenti, comparabili e fondate sulla
Occorre un’altra idea di università,            legalità, eliminando ogni conflitto di
fondata sul sapere bene comune e                interesse
sull’investimento    di    risorse   sulla
conoscenza. L'Italia ha bisogno di buone        Sugli enti pubblici di ricerca
università, non di poche università
"eccellenti" e magari private: occorre un       Occorre, inoltre, tornare a investire sulla
piano pluriennale di investimenti, che          ricerca pubblica e sugli enti pubblici di
adegui il FFO alla media OCSE e lo              ricerca, salvaguardando in primo luogo la
ripartisca equamente, garantendo una            committenza sociale della ricerca stessa,
periodicità    almeno     triennale    dei      la ricerca libera, quella fondamentale. La
finanziamenti ordinari e sospendendo            ricerca degli enti ha, infatti, la funzione di
monitorare e fornire elementi per rendere          garantiscano risorse certe e pluralismo
più efficaci le politiche istituzionali sul        dell’offerta culturale e delle strutture
territorio. È essenziale la stabilizzazione        produttive, sostegno alla produzione e
dei precari e una riforma della                    distribuzione indipendente, normative
governance degli enti pubblici di ricerca.         antitrust, formazione professionale e del
                                                   pubblico, sostegno all’associazionismo
PER LA CULTURA e                                   culturale, rilancio delle istituzioni culturali
UN’INFORMAZIONE LIBERA.                            pubbliche.

I governi Berlusconi hanno portato un              - Vogliamo leggi che garantiscano
attacco di inaudita violenza alla cultura e        finalmente ai lavoratori della cultura i
all’informazione, perché la cultura e              diritti di tutti i lavoratori: ammortizzatori
l’informazione servono a rendere le                sociali, malattie professionali, infortuni sul
persone “cittadini consapevoli”.                   lavoro, maternità, diritto alla pensione, e
Il Fondo unico dello spettacolo è stato            riconoscano il carattere “intermittente” del
ridotto alla metà circa: da 500 milioni di         loro lavoro.	
  
euro in totale - cifra che in Francia serve
a finanziare il solo cinema - è stato              - Vogliamo la defiscalizzazione degli
portato a poco più di 200 milioni.                 investimenti in cultura e l’Iva al 4% per
Si sono messe pesantemente “le mani”               tutte le opere e le attività culturali.
sul servizio pubblico radiotelevisivo
portandolo        verso      una       lenta       -     Proponiamo        leggi    di    tutela,
privatizzazione         e      accentrando         conservazione e valorizzazione dei beni
enormemente i poteri nelle sole mani del           culturali ed artistici da parte dello Stato e
direttore generale.                                delle       strutture     pubbliche       che
In Italia la spesa per la cultura è di 1           garantiscano, tra l’altro, investimenti certi
miliardo e ottocentomila euro, pari allo 0,2       per la riconversione del nostro territorio e
% del Pil, mentre la Francia stanzia 12            la sua messa in sicurezza. E
miliardi di euro l’anno, la Germania 8,6           nell’immediato un piano straordinario di
miliardi, la Gran Bretagna 5,3.                    manutenzione ordinaria del patrimonio
                                                   culturale con lo sblocco delle assunzioni
Un nuovo inizio per la cultura e il sistema        per      le      sovraintendenze      e      il
delle comunicazioni                                riconoscimento di tutte le professionalità
                                                   del settore del restauro e dell’archeologia.
- Dobbiamo portare l’investimento nella
cultura almeno all’1% del Pil. I settori           - Leggi che tutelino da un lato la
della produzione culturale devono essere           possibilità di scaricare opere audiovisive
finanziati tramite la fiscalità generale e la      o musicali dalla rete ad uso personale e
fiscalità di scopo.                                dall’altro il diritto d’autore come
                                                   compenso economico del lavoro creativo
- Per tutti i settori culturali (teatro, cinema,   ed artistico e come diritto morale a difesa
musica, spettacolo viaggiante, artisti di          dell’integrità e del destino della propria
strada, editoria libraria e carta stampata)        opera.
vogliamo        leggi     di     sistema     che
                                                   - Per quanto riguarda il sistema delle
comunicazioni vogliamo innanzitutto la               nelle università e negli enti pubblici
legge sul conflitto di interessi e una legge         di ricerca.
antitrust che rompa gli attuali oligopoli,        6. Portare l’investimento nella cultura
riapra il mercato della pubblicità e                 almeno all’1% del Pil, sostenere la
impedisca la nascita di nuove posizioni              produzione         e     distribuzione
dominanti lesive della concorrenza e del             indipendente e le istituzioni
pluralismo. Una riforma che ribadisca la             culturali pubbliche, varare un piano
centralità     del      servizio     pubblico        straordinario di manutenzione del
radiotelevisivo e che garantisca una                 patrimonio culturale con lo sblocco
gestione democratica e partecipata,                  delle assunzioni
pluralista e decentrata della Rai.                7. garantire ai lavoratori della cultura i
Eliminare      l’ingerenza       dei    partiti      diritti di tutti i lavoratori, dagli
nominando i membri del Cda su curricula              ammortizzatori sociali alle malattie
e progetti editoriali scelti tra personalità         professionali, dagli infortuni sul
della       cultura,        del       lavoro,        lavoro al diritto a maternità e
dell’informazione,      della     produzione         pensione. Riconoscere il carattere
culturale. Assunzioni per concorso                   “intermittente” del loro lavoro
pubblico sia nelle reti che nelle testate.        8. Rompere gli oligopoli nel sistema
                                                     della comunicazione, varando la
In sintesi:                                          legge sul conflitto di interessi e una
                                                     legge      antitrust.   Ribadire     la
   1. Riaffermare       che     conoscenza,          centralità del servizio pubblico
      cultura, informazione sono beni                radiotelevisivo,           eliminando
      comuni, diritti fondamentali non               l’ingerenza       dei     partiti,    e
      privatizzabili e mercificabili;                garantendo          una       gestione
   2. Difendere        la      libertà     di        democratica e partecipata della
      insegnamento        minacciata      da         Rai. Assunzioni per concorso
      procedure arbitrarie di valutazione            pubblico.
      (Invalsi, Anvur)
   3. Abrogare le controriforme Gelmini
      di scuola e università. Aumentare i
      finanziamenti a scuola, università,
      ricerca pubbliche, recuperando i
      tagli operati da Berlusconi e Monti,
      eliminare i finanziamenti agli istituti
      privati. Bloccare ogni tentativo di
      privatizzazione e frammentazione
      del sistema scolastico-universitario
      e riaffermare la democrazia
      interna.
   4. Innalzare l’obbligo scolastico a 18
      anni
   5. Introdurre l’organico funzionale,
      stabilizzare il personale precario
      nelle scuole di ogni ordine e grado,
9. PER I DIRITTI UMANI, LA                     democrazia…), per la prevenzione dei
                                               conflitti e la loro risoluzione pacifica, per
PACE E IL DISARMO                              un’economia di giustizia, per l’equa
                                               gestione dei beni comuni globali e che
Vogliamo tagliare le spese militari,           vogliono costruire nuovi rapporti di
bloccare tutti i programmi di acquisto di      giustizia e fratellanza tra gli stati e tra i
nuove armi come i cacciabombardieri F35        popoli. Vogliamo progettare e organizzare
e destinare le risorse risparmiate al lavoro   il Sistema-Italia della cooperazione
e alla lotta contro la povertà. Vogliamo far   internazionale approvando una nuova
rispettare ed attuare l’articolo 11 della      legge e promuovendo la cooperazione
Costituzione, e ritirare immediatamente le     comunitaria, partecipata e diffusa.
nostre Forze Armate dall’Afghanistan.
Vogliamo passare dalla sicurezza militare      Vogliamo che l’Italia s’impegni con
alla sicurezza umana, dalla sicurezza          grande determinazione per:
nazionale alla sicurezza comune.               - costruire la pace in Medio Oriente a
                                               partire dal riconoscimento dello Stato
Contro la legge Di Paola che ipoteca più       Palestinese secondo quanto previsto dal
di 230 miliardi nei prossimi 12 anni, il       diritto internazionale e dalle risoluzioni
Parlamento deve riappropriarsi del diritto     delle Nazioni Unite. Due Stati per due
di riorganizzare in senso riduttivo le         popoli: stessa dignità, stessi diritti, stessa
nostre forze armate tenuto conto della         sicurezza;
situazione     internazionale    e    delle    - costruire un’Europa dei cittadini, solidale
necessità di contenimento della spesa          e nonviolenta;
pubblica, mettendo fine agli sprechi, ai       - costruire la Comunità del Mediterraneo
privilegi e agli scandali che investono la     che trasformi quest’area di grandi crisi e
Difesa e riducendo le basi militari            tensioni in un mare di pace e benessere
americane presenti sul nostro territorio, a    per tutti;
partire dalla base di Vicenza.                 -     promuovere       la    riforma    e     la
                                               democratizzazione delle Nazioni Unite e
L’Italia non deve dare alcun sostegno          delle istituzioni finanziarie internazionali;
militare all’intervento francese in Mali. Al   - promuovere la cooperazione per la lotta
contrario l’Italia deve sostenere tutte le     contro la grande criminalità organizzata
forze che stanno operando per ottenere         transnazionale, anche in vista della
l’immediato cessate il fuoco e creare le       creazione di organismi di coordinamento
condizioni per una soluzione politica.         internazionale per una antimafia globale
L’Italia deve inviare aiuti umanitari alle     contro la globalizzazione delle mafie.
centinaia di migliaia di profughi causati
dalla guerra. L’intervento dell’Onu deve       Vogliamo      rafforzare     le     istituzioni
essere trasparente e slegato dagli             internazionali dei diritti umani e creare le
interessi delle potenze ex coloniali.          istituzioni nazionali per i diritti umani a
                                               cominciare dalla Commissione diritti
Vogliamo reinserire l’Italia nella comunità    umani e dal Difensore civico nazionale
delle nazioni che cooperano per la             secondo i principi raccomandati dalle
soluzione dei gravi problemi globali aperti    Nazioni Unite, dal Consiglio d’Europa e
(fame, miseria, ambiente, diritti umani,       dall’Unione Europea. Con lo stesso spirito
ci impegniamo a realizzare l’Agenda dei       10. PER UNA NUOVA
diritti umani proposta da Amnesty
International.                                QUESTIONE MORALE ED
                                              UN’ALTRA POLITICA
In sintesi:                                   UNA POLITICA SENZA PIÙ CASTE

   1. No all’acquisto degli F35, No al        Neppure ai tempi di Mani pulite, la politica
      DdL Di Paola- Monti sulla riforma       era stata sommersa da una simile ondata
      delle Forze Armate                      di giustificato discredito. Gli scandali
   2. Ritiro immediato delle truppe           esplosi a ritmo quotidiano hanno
      italiane da tutte le missioni di        dimostrato che grazie alla cultura
      guerra. No all’intervento militare in   berlusconiana si è diffusa in tutti i partiti
      Mali.                                   una classe politica sempre attenta ai
   3. Riduzione delle basi militari sul       propri interessi e mai a quelli dei cittadini.
      territorio italiano.                    Il Parlamento si è riempito di indagati in
   4. Nuova legge sulla cooperazione          percentuale molto superiore a quella dei
   5. Riconoscimento       dello     Stato    quartieri più malfamati. Mentre i cittadini
      Palestinese. Due Stati per due          si impoverivano sempre di più, i privilegi
      popoli.                                 dei politici e gli sprechi della politica sono
                                              stati tutt'al più scalfiti ma spesso neppure
                                              sfiorati. La situazione ha superato di tanto
                                              il livello di guardia da rappresentare ormai
                                              una minaccia per la tenuta stessa della
                                              democrazia.


                                              L'immobilismo di Berlusconi e il falso
                                              movimento di Monti

                                              Di fronte al proliferare degli scandali e
                                              alle proteste per i privilegi dei politici e gli
                                              sprechi della politica Berlusconi e Monti
                                              hanno seguito strategie opposte per
                                              raggiungere il medesimo obiettivo. Il
                                              primo ha negato che il problema
                                              esistesse e non ha mosso un dito. Il
                                              secondo ha preso impegni fragorosi e poi
                                              o non ha fatto nulla o ha varato leggi
                                              morbidissime spacciandole per severe. I
                                              privilegi della politica sono tutti al loro
                                              posto, stipendi di parlamentari e
                                              consiglieri regionali ed auto blu incluse.
                                              La sua legge sull'ineleggibilità dei
                                              condannati è tanto dura che permette
praticamente a tutti i condannati a meno
di due anni, a tutti i condannati con           In sintesi:
sentenze non ancora definitive e a tutti
quelli  che      hanno     patteggiato     di      1. incandidabilità dei condannati e
candidarsi. Tutti no, però quasi tutti sì.            dei rinviati a giudizio per gravi reati
                                                      contro             la          pubblica
Ripulire le istituzioni                               amministrazione;
                                                   2. abolizione       della    diaria    dei
Le istituzioni, prima fra tutte il                    parlamentari;
Parlamento, devono essere ripulite.                3. diminuzione           drastica      dei
Devono diventare al di sopra di ogni                  compensi di parlamentari e
sospetto, non al di sotto come sono oggi.             consiglieri regionali
I condannati non devono potersi                    4. limite di due mandati per
candidare e così i rinviati a giudizio per            parlamentari e consiglieri regionali.
reati gravi, finanziari o contro la Pubblica       5. taglio drastico di consulenze d’oro
amministrazione. Indagati e inquisiti non             e consigli di amministrazione
devono poter ricoprire cariche di governo             inutili.
né nazionale né locale. La diaria per i            6. costruzione          di    spazi      di
parlamentari, un doppio stipendio di fatto,           partecipazione            permanenti,
va abolito. I compensi dei rappresentanti,            valorizzando la democrazia diretta
sia parlamentari che consiglieri regionali,           e partecipativa.	
  
devono essere drasticamente diminuiti.
Vogliamo introdurre per legge il limite di
due mandati per parlamentari e
consiglieri regionali. In particolare va
aggredita la clientela, colpendo le
consulenze inutili e la pletora di consigli
d'amministrazione fatti solo per foraggiare
amici e clienti. La politica deve smettere
di essere il regno degli interessi privati e
tornare ad essere passione civile. Va
costruita una nuova stagione di
protagonismo dei movimenti, delle
associazioni, delle tante forme di
partecipazione e cittadinanza attiva, con
spazi pubblici permanenti.

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La nostra rivoluzione_civile

  • 1. Invece di costruire un’inversione di LA NOSTRA tendenza, in Europa, dall’esplosione della crisi, si sono messe in campo politiche RIVOLUZIONE ancora più liberiste, inique e recessive. La Banca Centrale Europea non ha CIVILE contrastato la speculazione, operando come tutte le banche centrali del mondo da “prestatore di ultima istanza”, La lotta per l’eliminazione della mafia e comprando cioè direttamente i titoli degli della corruzione non è solo un obiettivo e stati membri a bassi tassi di interesse. Ha un impegno per la legalità e la civiltà del invece fornito oltre 1000 miliardi alle paese, ma la precondizione per il suo banche private al tasso dell’1%, mentre le rilancio economico. stesse banche prestavano agli stati a tassi fino al 6%, lucrando sulle differenze. Dobbiamo liberare l’economia e lo Niente è stato fatto per la ripresa sviluppo dalla criminalità organizzata, economica e l’occupazione, mentre gli colpendola sia nelle strutture finanziarie stati europei si sono indebitati non per la che nell’intreccio con gli altri poteri, a spesa sociale, ma per gli oltre 4.500 partire da quello politico. miliardi di euro messi a disposizione per il salvataggio del sistema finanziario, cioè di quei grandi centri speculativi all’origine PER USCIRE DALLA CRISI della crisi. Il Fiscal Compact vuole ora far pagare il debito accumulato alle La crisi economica che stiamo vivendo lavoratrici, ai lavoratori e alla stragrande non è piovuta dal cielo. È la conseguenza maggioranza della popolazione. La delle politiche neoliberiste di tre decenni conseguenza è (sarebbe) il passaggio in cui attraverso la piena libertà di dalla recessione ad una vera e propria circolazione dei capitali, le depressione, con la chiusura di migliaia di deregolamentazioni e le privatizzazioni, si imprese e una disoccupazione strutturale sono volutamente indeboliti i poteri di massa. pubblici a favore delle grandi concentrazioni di potere economico e Per questo è necessaria una finanziario privato. È cresciuta così rivoluzione civile, un cambio radicale un’economia di carta, utile solo alle di rotta. speculazioni di pochi contro la grande maggioranza della popolazione. Vanno fatte politiche: A causa di queste scelte, il lavoro ha perso diritti, reddito e potere, diventando 1. di regolazione, che contrastino la sempre più precario, e le disuguaglianze speculazione finanziaria; sociali sono cresciute esponenzialmente: 2. redistributive, per ridurre nei paesi Ocse, dal 1976 al 2006, dieci drasticamente le diseguaglianze e punti di Pil sono passati dai redditi da salvaguardare i diritti sociali; lavoro a profitti e rendite. 3. per una nuova alleanza tra lavoro, ambiente, conoscenza: beni comuni da cui dipende il nostro
  • 2. futuro. Va costruito un piano per 1. PER UN’EUROPA DEI creare occupazione attraverso un nuovo intervento pubblico che DIRITTI investa in ricerca e sviluppo, in politiche industriali che innovino il CONTRO L’EUROPA DELLE nostro apparato produttivo e OLIGARCHIE ECONOMICHE E riconvertano l’economia nel segno FINANZIARIE della sostenibilità ecologica. L'Europa della moneta, della finanza e È il nostro “nuovo corso”. Che non a delle banche ha fallito. La crisi lo ha caso fa riferimento a quel New Deal con dimostrato oltre ogni dubbio. cui negli Stati Uniti si rispose L'unificazione doveva garantire a oltre positivamente alla grande crisi del 1929, 500 milioni di cittadini europei condizioni mentre l’Europa visse allora la sua di vita migliori. Le politiche di austerity stagione più buia con regimi che volute da Bce, Fmi e Commissione andarono al potere anche sull’onda della Europea, hanno invece portato crescita della disoccupazione e disoccupazione di massa, disperazione sociale. smantellamento del welfare, eliminazione brutale dei diritti dei lavoratori, povertà È il nostro “nuovo corso” per attuare il per milioni e milioni di persone. Oggi, principi di uguaglianza, libertà, dopo cinque anni di durissima crisi, tutta democrazia della Costituzione la Ue si trova alle prese con una Repubblicana ed antifascista e per recessione economica senza prospettive. costruire un’alternativa tanto all’iniquità e Da questo vicolo cieco si esce con alla corruzione del ventennio un'Europa dei popoli e non delle banche, berlusconiano, quanto alla distruzione dei con un'Europa democratica e non diritti sociali, del lavoro e dell’ambiente oligarchica. che ha caratterizzato il governo Monti. Berlusconi e Monti Le politiche imposte dall'Europa con la lettera diktat dell'estate 2011 sono state messe in opera da Berlusconi prima ancora che da Monti. Se le centrali di potere europee hanno voluto il cambio della guardia non è perché il governo della destra si opponesse ai loro ordini ma perché ritenevano, a ragione, che un governo sedicente tecnico e non screditato come quello di Berlusconi sarebbe stato più efficiente nell'applicare quel diktat. L'esperienza del governo Monti dimostra che avevano purtroppo ragione. Alla fine del 2011, in condizione di recessione già conclamata, il Pil
  • 3. registrava -0,7%. Dopo un anno di rigore interesse pagati. montiano è balzato al -2,1%, mentre il Siamo per l’audit sul debito e per politiche debito è passato dal 120,6% al 126,26% che, attraverso il contrasto alla (in rapporto al Pil), con un tasso di corruzione, all’evasione, all’economia disoccupazione reale che supera illegale, reperiscano risorse da destinare abbondantemente il 13%. allo sviluppo economico, diminuendo per questa via il rapporto tra debito e Pil. La nostra Europa L'Italia dovrà battersi per estendere al Vogliamo un’Europa che realizzi il perimetro dell'Unione le norme contro la benessere e la giustizia sociale entro i grande evasione, il riciclaggio e suoi confini, e che promuova una pace l'esportazione di capitali illeciti. vera nel mondo. Vogliamo che si renda Proponiamo che accanto al Pil si crei un autonoma dai poteri finanziari e che si indicatore del benessere sociale e doti di veri organismi istituzionali ambientale come criterio sul quale democraticamente eletti da tutti i cittadini misurare lo sviluppo e il progresso dell'Unione. umano. Contro la speculazione la BCE deve In sintesi: operare come “prestatore di ultima istanza”, comprando titoli di stato sul 1. La Bce deve diventare “prestatore mercato primario, senza sottoporre gli di ultima istanza”; stati già in difficoltà a condizioni capestro. 2. Va istituita una vera Tobin tax; Va complessivamente ri-regolata la 3. Vanno separate le banche di finanza, ad esempio tornando alla credito da quelle di investimento; separazione tra banche di credito e 4. Va promosso l’audit sul debito; banche di investimento. 5. Va rinegoziato il Fiscal compact; La piena e buona occupazione deve 6. Vanno utilizzate le risorse derivanti diventare l’obiettivo prioritario delle dalla lotta all’evasione, alla politiche europee attraverso investimenti corruzione, all’economia illegale per la riconversione ecologica per politiche di sviluppo che dell’economia. Vanno realizzate politiche diminuiscano il rapporto tra debito di convergenza fiscale e salariale, e Pil; riaffermati i diritti del lavoro. 7. Va sostenuta la riconversione ecologica dell’economia, Siamo contrari al Fiscal Compact che favorendo le attività a basso taglia di 47 miliardi l’anno per i prossimi consumo di risorse ed ad alta vent’anni la spesa, pesando sui lavoratori intensità occupazionale; e sulle fasce deboli, distruggendo ogni 8. Vanno promosse politiche di diritto sociale, con la conseguenza di convergenza fiscale e salariale; accentuare la crisi economica. Il debito 9. Va creato un indicatore del pubblico italiano deve essere affrontato benessere sociale e ambientale. con scelte economiche eque e radicali, finalizzate allo sviluppo, partendo dall’abbattimento degli alti tassi di
  • 4. 2. PER UNA GIUSTIZIA PIÙ nessun altro esecutivo aveva fatto. Non è vero. Berlusconi e Maroni affermano di EQUA E UNA POLITICA aver arrestato molti latitanti, colpendo ANTIMAFIA CHE VOGLIA così l'apparato militare delle ELIMINARE LA MAFIA organizzazioni mafiose. L'ex premier e l'ex Ministro dell'interno, dopo aver inferto CONTRO TUTTE LE MAFIE pesanti tagli alla Sicurezza e alla Giustizia, si sono attribuiti il merito di La criminalità organizzata non è più solo il questi arresti che spetta, invece, alla cancro che uccide l'economia del magistratura e alle forze dell'ordine. È Meridione d'Italia. Si è estesa a tutto il stata colpita esclusivamente la struttura Paese. Affligge il nord come il sud d'Italia. militare della mafia, che è quella più facile Secondo l’ultimo dato ufficiale disponibile da ricostruire, e Berlusconi e Maroni si l’economia sommersa, nel totale, ha sono ben guardati dallo scalfire gli toccato il 31,1% del Pil (18,5% del Pil interessi mafiosi o dal prendere di mira i dell’economia che fugge al fisco e il vertici, la struttura finanziaria della 12,6% legata a chi fugge dalla legge per criminalità organizzata e gli intrecci con ragioni criminali) e da allora la gli altri poteri, a partire da quello politico. percentuale è certamente aumentata. Al contrario, mentre da un lato si Quando il crimine mette in gioco capitali vantavano della cattura di qualche così immensi, ovviamente non tassabili, latitante, dall'altro varavano leggi che diventa un macigno che affonda più che rendevano la vita più facile a mafiosi e mai tutti i conti pubblici italiani. corrotti. Il governo Monti ha proseguito L’economia che sfugge alle statistiche sulla stessa strada, confermando quelle ufficiali sfiora i 457 miliardi di euro, 270 leggi e aggiungendone altre, ma senza dei quali dovuti all’evasione fiscale e cambiare linea politica. Una linea politica contributiva e circa 187 all’economia di convivenza, di fatto, con la mafia. criminale legata alla prostituzione e alla vendita di stupefacenti. Una battaglia da vincere Per le imprese oneste, poi, competere con quelle malavitose è giocoforza La battaglia contro la criminalità impossibile. Ieri la mafia era un problema organizzata e la corruzione non è di enorme sul piano della legalità e quelle che possono finire in parità. dell'etica. Oggi lo è anche su quello Bisogna vincerla e vincerla è possibile. Il dell'economia e dei conti pubblici. nostro obiettivo non è circoscrivere le Sconfiggere la criminalità organizzata e la mafie per limitare il danno. È debellare corruzione a tutti i livelli è questione di criminalità e corruzione. Per questo vita o di morte, e non per modo di dire. bisogna innanzitutto recuperare le armi Alla lettera. eliminate dal governo Berlusconi, ovvero il falso in bilancio, e dal governo Monti, la La guerra per finta contro la mafia concussione per induzione. Bisogna aggiungere strumenti nuovi e moderni, ad Per quattro anni il governo Berlusconi si è esempio l’inserimento nel codice penale vantato di aver combattuto la mafia come dei reati contro l’ambiente e le fattispecie di reato come l'autoriciclaggio, figura,
  • 5. quest'ultima, che va inserita in un nuovo più gravi. D'altra parte va restituita Testo Unico della legislazione efficacia al sistema delle sanzioni antiriciclaggio. Occorre, soprattutto, amministrative che possono avere effetti colpire senza pietà ogni intreccio tra non meno dissuasivi. criminalità e potere politico, mettendo finalmente la magistratura in grado di fare La lotta per la legalità, per la giustizia luce su quei legami senza più essere uguale per tutti, è l’opposto della logica di ostacolata e spesso fermata dalla politica. uno Stato “forte con i deboli e debole con Va per ciò reso efficace l'articolo "416 ter" i forti”. Siamo per l’introduzione del reato del codice penale (scambio elettorale di tortura, in coerenza con la politico-mafioso), punendo il politico che Convenzione dell’Onu. Siamo perché sia promette favori al mafioso in cambio garantita la trasparenza e la dell'appoggio elettorale. responsabilità di tutte le forze di polizia Altro impegno riguarda la riduzione dei verso il proprio operato. tempi dei processi. Nessuno, finora, ha Va risolto il sovraffollamento carcerario, mai proposto una seria riforma della non solo con provvedimenti tampone giustizia in grado di affrontare tale come la legge di amnistia, purché limitata questione nodale, ovvero i tempi del ai reati meno gravi e non estendibile in processo. Troppe volte l'Italia è stata alcun modo alla categoria dei colletti condannata dalla Corte Europea dei Diritti bianchi, ma anche attraverso interventi di Umani per la durata biblica del processo sistema come, ad esempio, la radicale e gli investitori stranieri si guardano bene revisione delle normativa in materia di dal venire nel nostro Paese, a causa stupefacenti, che oggi ingiustamente dell'inefficienza della giustizia civile. Noi equipara droghe leggere e droghe saremo i primi ad affrontare tale pesanti, e l'abrogazione della legge problema, ripristinando la regola dei Bossi-Fini che ha riempito le carceri di tempi ragionevoli del processo, immigrati. garantendo così alle vittime dei soprusi e agli imputati una sentenza definitiva in In sintesi: tempi ragionevoli. Occorre inoltre abolire alcuni formalismi che non aggiungono 1. Colpire la mafia nelle strutture nulla in termini di garanzia, ma che, finanziarie e nell’intreccio con la piuttosto, aggravano i tempi. Occorre politica; anche la riforma del sistema delle 2. Ripristinare i reati di falso in impugnazioni che contribuisce ad bilancio e concussione per appesantire ulteriormente la durata del induzione ed abrogare le leggi ad processo. Dobbiamo avere un processo personam; breve e una prescrizione lunga, 3. Introdurre i reati contro l’ambiente prescrizione che si deve interrompere e l’autoriciclaggio; non appena inizia il processo. 4. Introdurre il reato di tortura; Va fatta una robusta depenalizzazione 5. Garantire la trasparenza degli illeciti minori con funzione deflattiva dell’operato delle forze di polizia; della giustizia penale così sfoltendo il 6. Sostenere i processi di carico di lavoro di procure e tribunali che depenalizzazione e tutelare i diritti potranno meglio concentrarsi sugli illeciti della popolazione carceraria;
  • 6. 7. Riformare il processo penale e il processo civile per renderli più Per tutti costoro, per tutti questi cittadini celeri nel rispetto delle garanzie. per un verso o per l'altro di serie B, non c'è stata alcuna differenza nel passaggio dal governo Berlusconi a quello Monti. Entrambi si sono opposti alla legge sulle unioni omosessuali e a quella che voleva permettere di porre fine alla propria vita in caso di malattia non più sopportabile. 3. PER LA LAICITÀ E LE Entrambi hanno tolto soldi alla scuola LIBERTÀ pubblica e riempito di finanziamenti quelle private. Vogliamo vivere in uno Stato rispettoso di Nessuno di loro si è preoccupato di ogni religione ma laico di fatto e non solo garantire ai lavoratori immigrati i diritti che a parole, nel quale tutti abbiano gli stessi gli spettano. diritti e le stesse libertà indipendentemente dal colore della pelle, La nostra proposta dal popolo a cui si appartiene, dalle identità di genere e dagli orientamenti La laicità dello Stato, le libertà individuali sessuali, dalla religione. Vogliamo vivere e collettive non sono discorsi vuoti. Sono in un Paese in cui l’autodeterminazione fatti da scelte precise e concrete. Sono delle donne sulle proprie vite e i propri una via lastricata dalle leggi che noi ci corpi sia una realtà concreta: un paese in impegniamo ad approvare: quella che cui società e istituzioni siano permeate regolerà le unioni civili riconoscendo alle dall’intreccio tra uguaglianza e libertà di coppie omosessuali il diritto al matrimonio donne e uomini. e ad avere bambini; quelle che La Costituzione dice che l'Italia deve permetterà realmente di ricorrere alla essere un Paese così, libero, laico e che fecondazione medicalmente assistita; difende i diritti di tutti. quella che darà piena attuazione alla Siamo per una cultura che valorizzi le legge sull'interruzione di gravidanza, differenze. La realtà è ben diversa. Lo inclusa la somministrazione della pillola sanno bene gli omosessuali e le Ru486 e della contraccezione omosessuali che vorrebbero sposarsi e d’emergenza; quelle sul testamento non possono, le donne che incontrano biologico, sulle cure mediche, sul fine vita mille ostacoli se chiedono di ricorrere alla e sulla piena libertà della ricerca fecondazione assistita, i figli di immigrati scientifica. Riteniamo necessario un che, pur essendo nati in Italia, cittadini cambiamento complessivo in materia di italiani non sono. Per tutti loro, e per molti immigrazione che recida le storture del altri ancora, il nostro non è un Paese passato che spesso hanno assunto laico, non è un Paese libero, non è un caratteri xenofobi. Nella società italiana di Paese che rispetta la sua Costituzione. oggi e in quella che si va costruendo ci sono ormai milioni di uomini, donne e Berlusconi – Monti: diverso stile, minori migranti che ne costituiscono una stessa subalternità alle gerarchie parte integrante dal punto di vista vaticane economico, sociale e culturale. Si deve
  • 7. intervenire in termini di modalità di industriale. L’assenza dello Stato dai ingresso e soggiorno, di mercato del settori strategici per lo sviluppo industriale lavoro, di libertà civili e sociali, di rapporti ci consegna il problema dell’estrema paritari con i paesi di emigrazione. Per debolezza del nostro apparato produttivo. rinsaldare legami e reti relazionali e di I lavoratori, i precari e i pensionati vivono costruire un nuovo e plurale progetto sotto ricatto e sono costretti a sacrificare culturale. continuamente una parte dei loro diritti. È grave la condizione di discriminazione che le donne continuano a subire: per incidenza della precarietà, bassi livelli In sintesi: retributivi, per un tasso di occupazione femminile che ci vede al penultimo posto 1. Riconoscere le unioni civili delle nell’Europa a 27. Si va in pensione coppie omosessuali, incluso il sempre più tardi, anche dopo aver diritto al matrimonio e all’adozione; passato la vita a fare lavori usuranti, e 2. Garantire la piena attuazione della così è ancora più difficile per le giovani Legge 194. Occorre una nuova generazioni, la "missione impossibile" di legge sulla fecondazione trovare un lavoro stabile, non precario né medicalmente assistita; sottopagato, tale da permettergli di avere 3. Regolamentare il testamento un futuro. La riforma Fornero colpisce le biologico e il fine vita; donne in maniera intollerabile, e 4. Abrogare la legge Bossi-Fini, impedisce di andare in pensione a circa chiudere i CIE, nuova legislazione un milione di persone nei prossimi tre in materia di immigrazione, che anni (2012/2014). È un blocco del turn- abolisca il reato di over senza precedenti. Di conseguenza clandestinità. Legge per i diritto almeno 800mila giovani (calcolando che il d’asilo e cittadinanza ai nati in 20% che se ne va non venga sostituito) in Italia. procinto di trovare lavoro, rimarranno disoccupati. È questa la realtà del lavoro oggi in Italia. È questa l’emergenza del 4. PER IL LAVORO Paese. Così come costituisce un’emergenza il quadro che si è I lavoratori italiani hanno salari tra i più determinato in violazione dei diritti e delle bassi d'Europa. Pagano tasse fra le più libertà sindacali previsti dalle leggi e dalla alte della Ue. Gli ultimi governi con il Costituzione repubblicana. drammatico aumento della disoccupazione (al massimo storico con Berlusconi-Monti: un’aggressione l’11,1% e 36,5% quella giovanile con senza precedenti al mondo del lavoro punte del 50% nelle aree del mezzogiorno) e della cassa integrazione Per i lavoratori, tra Berlusconi e Monti c'è (oltre 1 miliardo di ore nel 2012 con una stata una sola differenza. Il secondo ha perdita di salario di circa 7.000 l’anno per proseguito coerentemente l'opera del ogni lavoratore) dimostrano l'incapacità di primo, ma grazie all'appoggio di una mettere in opera una seria politica maggioranza bulgara è riuscito laddove l'altro aveva fallito. Ha portato a termine
  • 8. una controriforma delle pensioni che ha Occorre un Piano straordinario per il distrutto milioni di progetti di vita e lavoro. Va promosso un nuovo intervento lasciato senza lavoro né pensione pubblico con investimenti in ricerca e centinaia di migliaia di persone. Ha sviluppo, politiche industriali che cancellato l'art.18 dello Statuto dei difendano i settori strategici, dalla chimica lavoratori, permettendo così alle aziende alla siderurgia, innovino il nostro di licenziare chi vogliono senza dover apparato produttivo e riconvertano restituire il posto di lavoro neppure dopo l’economia nel segno della sostenibilità una sentenza della magistratura. Non ha ecologica. La spesa per ricerca e senso chiedersi quale dei due governi è sviluppo va progressivamente stato un po' peggiore dell'altro. Sono stati raddoppiata: oggi è al 1,26% del Pil, noi la stessa cosa. intendiamo portarla almeno a livello di quella francese, al 2,2%. Efficienza La nostra proposta energetica e politiche per la produzione di energia da fonti rinnovabili, mobilità Rimediare ai danni profondissimi sostenibile attraverso le autostrade del provocati dalle controriforme dei governi mare e lo sviluppo della cantieristica, Berlusconi e Monti è la priorità assoluta. trasporto pubblico su ferro e per le città, Vogliamo che i lavoratori abbiano il rete idrica, gestione dei rifiuti, messa in contratto nazionale di lavoro e intendiamo sicurezza del territorio: sono questi i ripristinare l’art. 18. Sono i referendum settori in cui si possono creare posti di che abbiamo promosso, raccogliendo lavoro che guardino al futuro. Il settore centinaia di migliaia di firme, i primi dei green jobs (lavori verdi) rappresenta provvedimenti che prenderemo oltre oggi un volano per creare occupazione e all’abrogazione della riforma delle uscire dalla crisi. In questo senso è pensioni. Vogliamo approvare la legge necessario creare anche un "cuneo sulla rappresentanza e la democrazia nei fiscale ecologico" che preveda un luoghi di lavoro, per consentire ai abbassamento della fiscalità sul lavoro in lavoratori di votare sempre gli accordi, i base ai vantaggi per il sistema paese contratti che li riguardano e i loro ottenuti, ad esempio dalla diminuzione rappresentanti. Vogliamo che le della CO2, dell'inquinamento e dei retribuzioni italiane aumentino, a partire consumi energetici, colpendo invece chi dal recupero del fiscal drag e dalla inquina. Va promossa la “filiera corta” detassazione delle tredicesime. Per dell’industria, contrastando le contrastare sul serio la precarietà delocalizzazioni attraverso una legge che cancelleremo tutti i contratti atipici lasciati preveda la restituzione dei contributi in vigore dalla Riforma Fornero facendo pubblici ricevuti dalle imprese, in caso di dell’apprendistato il contratto di avvio al delocalizzazione produttiva. Va lavoro principale. I giovani in cerca di salvaguardato il lavoro nei servizi occupazione devono poter contare, come essenziali a partire dalla stabilizzazione in quasi tutta l'Europa, su un reddito dei precari nella pubblica minimo garantito e tutte le donne devono amministrazione, contrastando la falsa poter contare su un assegno universale di affermazione che il settore pubblico sia maternità. sovradimensionato rispetto alla media europea.
  • 9. In sintesi: reale e vengono continuamente tirate a fondo dal peso della burocrazia, dalla 1. Ripristinare l’articolo 18, cancellare mancanza di credito e da una fiscalità l’articolo 8 e la riforma delle che non riconosce gli investimenti in pensioni innovazione. 2. Approvare la legge sulla democrazia nei luoghi di lavoro Berlusconi - Monti: più tasse a chi 3. Cancellare la precarietà, istituire produce e regali a banche e finanza un Reddito minimo garantito per i giovani e un assegno di maternità I governi Berlusconi e Monti non sono universale le donne stati capaci di intervenire su nessuna 4. Piano straordinario per il lavoro, delle emergenze denunciate dai piccoli e nei settori del risanamento medi imprenditori e dagli artigiani. I tempi idrogeologico, della manutenzione della burocrazia, della giustizia civile e dei ed efficientamento del patrimonio pagamenti da parte della Pubblica pubblico, della mobilità sostenibile amministrazione sono rimasti lunghissimi. 5. Aumentare la spesa per ricerca e La palla al piede della corruzione è sviluppo diventata più pesante. Non si è fatto nulla 6. Stabilizzare i precari della scuola e per creare alternative industriali ai settori della Pubblica Amministrazione in crisi, né per favorire l’aumento della dimensione di impresa e la costruzione di filiere o per sostenere il “saper fare” 5. PER LE PICCOLE E MEDIE italiano, cioè la manifattura di qualità e le filiere della green economy, della moda, IMPRESE dell’agricoltura, del turismo e del E LE ATTIVITÀ ARTIGIANALI grandissimo patrimonio artistico. La piaga E AGRICOLE peggiore è stata l'assenza di credito da parte delle banche, che hanno usato le La frammentazione delle piccole e medie decine di miliardi di euro prestategli dalla imprese e il ridimensionamento della Bce a condizioni di estremo favore per grande industria italiana mettono in luce i coprire i buchi dei propri bilanci invece limiti del nostro sistema: dalla dimensione che per intervenire a favore delle imprese alla capitalizzazione e alla capacità di e dell'economia reale. La conseguenza è ricerca. che tra il 2010 e il 2013 hanno chiuso Le piccole e medie imprese sono la spina decine di migliaia di piccole e medie dorsale dell'economia italiana, luogo di imprese. creatività e intraprendenza del nostro sistema industriale. Possono essere un La nostra proposta volano di ripresa se sostenute da governi capaci di mettere in campo politiche e La priorità numero uno è sbloccare strategie industriali lungimiranti. Invece le l'accesso al credito per i piccoli e medi Pmi sono vittime di un sistema che da imprenditori e artigiani che continuano a decenni favorisce gli interessi delle investire e produrre in Italia. È banche, punisce quelli dell'economia fondamentale liberare l’economia reale dalla corruzione e dall’infiltrazione
  • 10. criminale e bonificare con la massima filiere di qualità sul solco della drasticità la palude burocratica. green economy Riteniamo che lo Stato debba fare la sua 3. Investire sulla banda larga gratuita parte nelle scelte di politica industriale e per tutti creditizia riattivando gli investimenti 4. Sostenere la tutela e la pubblici nei settori portanti della valorizzazione del paesaggio, conoscenza, del risanamento del territorio l’agricoltura, la biodiversità e dell’ambiente e nelle infrastrutture 5. Premiare le imprese che investono fondamentali quali la banda larga per in ricerca, innovazione e creano tutti. I tempi di pagamento dei fornitori da occupazione a tempo parte dei committenti pubblici e privati indeterminato. devono allinearsi a quelli europei. Infine, vanno premiate fiscalmente le imprese 6. PER L’AMBIENTE che investono in ricerca, innovazione e creano occupazione a tempo L'AMBIENTE È IL FUTURO indeterminato. Serve un programma forte di "Agricoltura Difendere l'ambiente significa scegliere bene comune”, dall'agricoltura contadina l’opposto di un modello di sviluppo che valorizza la biodiversità, che dice no distruttivo basato sullo sfruttamento agli OGM, che racchiude all’interno dei senza limiti delle risorse. L'ottimizzazione propri obiettivi anche il paesaggio e la dell'uso delle risorse, riducendo gli sua preservazione. Lo sviluppo sprechi, rappresenta una strada obbligata equilibrato di agricoltura contadina, per ridare competitività al nostro settore turismo, cultura, gastronomia, è la chiave produttivo. L'Italia è al bivio fra il declino e di volta per la valorizzazione del territorio, il rilancio. Occorre riportare gli impatti contro monocolture, turismo ecologici del nostro modello di irresponsabile, svendita del territorio. Per produzione e di consumo entro i limiti difendere la terra, e chi ci lavora e ci della sostenibilità. Ciò significa ridurre la abita, dallo sfruttamento della grande nostra impronta ecologica e la distribuzione, dalle multinazionali dipendenza verso l'estero per dell'agroindustria e dall'agrofarma. l'approvvigionamento di materie prime o Insomma un programma forte e intermedie. Lo straordinario successo dei alternativo. Oggi l’agricoltura deve essere referendum del giugno 2011 contro il rimessa al centro come fece Giuseppe Di nucleare e per l'acqua pubblica ci indica Vittorio con la sua Rivoluzione civile quale nuovo modello di sviluppo attraverso la riforma agraria. sostenere con l'azione di governo, per rilanciare imprese innovative e posti di In sintesi: lavoro stabili, tutelare la salute e limitare il consumo di suolo e di risorse. 1. Snellire le procedure burocratiche, sbloccare il credito alle imprese e i Berlusconi-Monti pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione, I governi dell'ultima legislatura hanno 2. Intervenire sulla PAC per condiviso la stessa ispirazione sostenere la valorizzazione delle
  • 11. iperliberista e arcaica di fronte alla diffuse nel nostro paese, garantendo la modernità ambientale. Entrambi hanno sicurezza della popolazione. Abbiamo penalizzato lo sviluppo delle rinnovabili e bisogno di una lotta senza quartiere ai il riciclaggio dei rifiuti, né hanno saputo crimini ambientali e alla penetrazione in mettere in programma interventi in questo campo delle organizzazioni materia di risanamento ambientale e criminali di stampo mafioso. valorizzazione del paesaggio. Hanno Occorre rivedere il piano energetico tentato lo sciagurato ritorno al nucleare, nazionale, indirizzandolo verso la bloccato solo dal referendum, e rilanciato decarbonizzazione e stabilendo obiettivi le trivellazioni. Ma il governo Monti ha di eliminazione delle emissioni dei gas superato tutti i precedenti con il decreto climalteranti. Vogliamo dare attuazione e anticostituzionale che, aggirando la risorse alla Strategia nazionale per la legge, permette all'Ilva di continuare ad biodiversità e renderla pervasiva in tutti i avvelenare i lavoratori e i cittadini di comparti produttivi. Taranto. Riteniamo infine necessario un cambiamento complessivo della La sfida della modernità è nella legislazione in materia di territorio e conversione ecologica del sistema urbanistica: industriale italiano La difesa dell'ambiente e quella - Imponendo un stop al consumo del dell'economia e dell’occupazione non suolo; sono obiettivi in conflitto tra loro. Al contrario, si tratta di un'unica sfida. - Uscendo dalle pratiche derogatorie degli Vogliamo archiviare opere come la Tav in strumenti di pianificazione pubblica Val di Susa e il Ponte sullo Stretto di generale. Messina. Vogliamo investire sul risparmio energetico, sulle rinnovabili, sulla - Rendendo le VAS (Valutazione salvaguardia dai rischi idrogeologici, sulla Ambientale Strategica) degli strumenti di politica dei rifiuti ispirata alla prevenzione pianificazione generale di lungo periodo, al riuso e al riciclo, per difendere sovraordinate e cogenti rispetto ai l'ambiente dai cambiamenti climatici e provvedimenti attuativi. dalle conseguenze letali dell'effetto serra con un sostegno alla fase due del - Sancendo l'interesse legittimo dei Protocollo di Kyoto. Dobbiamo impedire cittadini a ricorrere a tutela della qualità che la nostra industria e il nostro sistema urbana e ambientale, dando piena produttivo restino indietro rispetto a quelli attuazione alla Convenzione di Aarhus ed dei Paesi concorrenti. Occorre incentivando le forme di partecipazione promuovere la riconversione ecologica attiva alle formazione delle scelte come nuovo modello di sviluppo, in tutte insediative e progettuali su città e le sue applicazioni: all'urbanistica, territorio. all'edilizia, alle infrastrutture e ai trasporti. Dobbiamo anche adottare una normativa La difesa idrogeologica deve diventare la che assicuri un'effettiva tutela dei diritti più grande opera pubblica italiana, degli animali e per il superamento della all’interno di un “grande piano delle vivisezione per costruire una società piccole opere” che crei occasioni di lavoro rispettosa di tutti gli esseri viventi.
  • 12. Il Ministero dell'ambiente negli ultimi 4 7. PER L’UGUAGLIANZA E I anni ha subito un taglio dei finanziamenti pari al 75%. È stato il più colpito dalle DIRITTI SOCIALI politiche di rigore. Occorre rifinanziare il suo bilancio per consentire di promuovere UNA SOCIETÀ GIUSTA ED EQUA la riconversione ecologica dell'Italia e investire sulla tutela del nostro patrimonio Già prima della crisi la nostra società era naturale. Lo stesso deve avvenire per il diventata sempre più ingiusta. Ministero dei beni culturali e ambientali Nella crisi la situazione è peggiorata, che ha subito durante lo stesso periodo perché a pagarne le spese sono stati e una decurtazione degli stanziamenti di sono quelli che avevano poco. Chi aveva circa il 66%. molto o moltissimo, invece, è stato difeso e protetto. L'Italia è un Paese ricco con molti poveri che stanno diventando moltissimi perché metà della ricchezza è In sintesi: in mano al 10% delle popolazione e l'altro 90% deve dividersi la metà restante. Il 1. No alla Tav e al Ponte sullo Stretto 20% degli italiani (12 milioni di persone di Messina circa), rientrano nella fascia di povertà o 2. Investire sulla prevenzione del quasi povertà. rischio idrogeologico e su un Piano La diseguaglianza sociale è stata la delle piccole opere causa prima della crisi. Il tentativo di 3. Lotta contro i crimini ambientali sanarla con gli stessi sistemi che l’hanno 4. Adottare una road map per l'uso provocata ha solo provocato altri disastri. efficiente delle risorse, come è È ora di invertire la direzione di marcia. È stato fatto dall'Unione Europea ora di tornare a una società equa e 5. Archiviare la stagione delle giusta. deroghe agli strumenti di pianificazione urbanistica Robin Hood al contrario 6. Sostenere i green jobs in tutte le filiere produttive Berlusconi e Monti sono stati due Robin 7. Aumentare gli stanziamenti del Hood al contrario. Hanno preso ai poveri Ministero dell'ambiente. e donato ai ricchi. Il primo ha depredato la scuola pubblica per rimpinzare quella privata. Il secondo ha creato gli esodati ma ha salvato gli scudati, gli evasori che, grazie al condono di Berlusconi, avevano riportato in Italia i capitali depositati illegalmente all'estero senza pagare quasi niente. Le pensioni d'oro sono rimaste intatte, i poveracci hanno dovuto rimandare la pensione di anni e anni. Le tasse hanno spremuto come limoni i proprietari di una sola casa. I grandi patrimoni non sono stati toccati e le
  • 13. banche hanno anzi ricevuto miliardi. Lo Per il diritto alla salute, alla casa, alle Stato sociale è stato tagliato con l'accetta prestazioni sociali. da tutti e due i governi, senza alcuna distinzione. Vogliamo difendere e rafforzare il sistema sanitario pubblico e universale. Per questo è necessario invertire la politica Per la giustizia fiscale dei tagli, oltre 30 miliardi di euro negli ultimi anni. La spesa va migliorata, vanno Vogliamo eliminare l’IMU sulla prima controllati rigorosamente gli casa, estenderla invece agli immobili accreditamenti. Va rilanciata la sanità commerciali della Chiesa e delle territoriale e l’integrazione socio-sanitaria, fondazioni bancarie. Vogliamo una sviluppata l’assistenza domiciliare. Le patrimoniale progressiva che colpisca le liste d’attesa vanno ridotte delimitando la grandi ricchezze immobiliari e finanziarie pratica ambigua dell’intramoenia. ed in particolar modo il 5% della Vogliamo ridurre i ticket, divenuti popolazione super ricca. Vogliamo insopportabili per le fasce più deboli. alleggerire la pressione fiscale sul lavoro Vogliamo affermare il diritto alla casa. e sull’impresa ed aumentarla sulle rendite 650.000 nuclei familiari in graduatoria per e i grandi patrimoni. una casa popolare sono senza risposta Vogliamo contrastare l’evasione fiscale. perché non esiste più finanziamento L’Italia ha un’evasione doppia rispetto a dell’edilizia residenziale pubblica, mentre Francia e Germania e quadrupla rispetto sono state azzerate le risorse per il a Austria e Olanda. L’evasione fiscale è contributo all’affitto per i redditi straordinariamente iniqua: penalizza chi bassissimi. Tutto questo mentre crescono deve pagare integralmente le tasse come gli sfratti, oltre 200.000 nel prossimo i lavoratori dipendenti e i pensionati, e triennio, e in particolare quelli per penalizza le imprese e i lavoratori morosità, divenuti il 90%. Per questo autonomi onesti. Il recupero, anche solo abbiamo l’obiettivo strategico di portare della metà dell’evasione fiscale e anche l’Italia nella media europea nel campo solo della metà dei costi della corruzione, delle abitazioni sociali, prioritariamente consentirebbe quasi 100 miliardi di attraverso il recupero del patrimonio maggiori entrate, che potrebbero essere pubblico esistente. Vanno sospesi gli destinate sia allo sviluppo e al welfare, sfratti, rifinanziato il fondo sociale. sia alla diminuzione della pressione Vanno riportate le politiche sociali al fiscale, sia alla riduzione del debito. centro dell’agenda politica. I tagli dei Vogliamo rimodulare le aliquote, governi Berlusconi e Monti, oltre 2 miliardi diminuendo il prelievo fiscale per i redditi di euro ai fondi sul sociale e 20 miliardi medio-bassi. Siamo contrari all’aumento agli enti locali, stanno causando la della tassazione indiretta che colpisce in chiusura dei servizi. Va rilanciato un maniera non progressiva, e dunque sistema di servizi e prestazioni sociali, colpisce di più chi ha di meno. partendo dalla definizione dei livelli essenziali di assistenza per rendere esigibili i diritti uniformemente sul territorio nazionale. Va definito un piano sulla non autosufficienza e rifinanziato il
  • 14. fondo per le politiche sociali. Va sociale dei Comuni dal patto di permesso ai comuni di svincolare dal stabilità. patto di stabilità gli investimenti sul 8. Stabilizzare il 5x1000 per le sociale per rafforzare la rete dei servizi, ONLUS. dall’assistenza alle persone con disabilità agli asili nido. Va sostenuta l'attività del terzo settore votata alla solidarietà, alla tutela dell'ambiente, alla cooperazione, all'educazione, all'assistenza delle categorie disagiate. A tale scopo si deve stabilizzare il 5x1000 sulla base 8. PER LA CONOSCENZA E dell'effettiva imposizione fiscale. LA CULTURA, PER In sintesi: UN’INFORMAZIONE LIBERA 1. Redistribuire la ricchezza, La conoscenza, la cultura e attraverso le politiche fiscali, del l’informazione sono beni comuni, lavoro e del welfare; patrimonio di tutti, non privatizzabili e non 2. Eliminare l’IMU sulla prima casa mercificabili: sono diritti fondamentali e estendendola agli immobili inalienabili. A tutti va garantito il diritto commerciali della Chiesa e delle all’istruzione, il diritto di accesso fondazioni bancarie, istituire una all’informazione, alla produzione e alla patrimoniale sulle grandi fruizione della cultura. Solo l’intervento ricchezze; pubblico può garantire un reale 3. Contrastare evasione e elusione pluralismo e una reale indipendenza della fiscale; produzione e dell’offerta di cultura e di 4. Nel complesso, alleggerire il carico informazione. Anche su questo si fiscale sui redditi medio-bassi, il misurano oggi disuguaglianza e deficit di lavoro, l’impresa, aumentandolo su democrazia in Italia: non solo tra chi ha e rendite e grandi patrimoni. No chi non ha, ma anche tra chi sa e chi non all’aumento della tassazione sa. indiretta; 5. Rafforzare la sanità pubblica, SCUOLA: TORNARE ALLA finanziandola adeguatamente, COSTITUZIONE ridurre tickets e liste di attesa. Rilanciare la sanità territoriale; Le controriforme varate dal ministro 6. Adeguare l’Italia alla media Gelmini a partire dal 2008 hanno europea nel campo delle abitazioni rappresentato il più profondo ed organico sociali, sospendere gli sfratti, attacco alla scuola pubblica, disegnando rifinanziare il fondo per l’affitto. un sistema scolastico impoverito - nelle 7. Definire i livelli essenziali di risorse, nel tempo e nella qualità – di assistenza, rifinanziare il fondo per ispirazione apertamente classista. Esse si le politiche sociali, definire un iscrivono in un disegno, che viene da piano per la non autosufficienza, lontano, di frantumazione del sistema svincolare gli investimenti sul
  • 15. scolastico e di distruzione dei suoi alunni per classe, 20 in presenza di fondamenti costituzionali portato avanti alunni con disabilità, e che si torni indietro anche dal governo Monti, con il concorso dalla costituzione di mega-istituti delle forze politiche che lo hanno scolastici, ingovernabili e didatticamente sostenuto. Non è un caso che l'Italia sia inadeguati. È indispensabile garantire alle uno dei Paesi europei che spende nostre scuole stabilità degli organici per sempre meno per l'istruzione in rapporto contrastare la discontinuità didattica e la alla ricchezza prodotta. Sul versante conseguente dispersione scolastica, parlamentare, la maggioranza PD-PDL- partendo dalla stabilizzazione del UDC si è resa responsabile, con personale precario che, da anni, l'approvazione alla Camera del disegno di garantisce il funzionamento delle nostre legge ex-Aprea, di una ulteriore spinta scuole, e valorizzare la professionalità dei verso la privatizzazione del sistema docenti e del personale ATA. Vogliamo, scolastico, la sua frammentazione e la perciò, introdurre l'organico funzionale. negazione della democrazia scolastica. Occorre, inoltre, istituire percorsi di formazione e reclutamento, trasparenti e Un nuovo inizio strettamente connessi tra loro, in modo da evitare la formazione del nuovo Vogliamo invertire questa tendenza. precariato scolastico e fornire a nuove Nell'immediato, devono essere recuperati generazioni di insegnanti la garanzia di i pesanti tagli operati dai governi un impiego stabile nella scuola. La libertà Berlusconi e Monti, mentre vanno di insegnamento, garantita dalla eliminati i finanziamenti pubblici, diretti ed Costituzione, è sempre più esposta al indiretti, alle scuole private. Vanno ritirate rischio di interferenze esterne ed ai le riforme Gelmini e il blocco degli condizionamenti di valutazioni come i test organici imposto dalle ultime leggi INVALSI. Essa deve, invece, potersi finanziarie, diminuito il numero di alunni esplicare pienamente, nell'ambito e nei per classe, restituito alla scuola primaria limiti delle scelte didattiche quanto le è stato sottratto a partire dal adottate collegialmente. La scuola tempo pieno e dalla eliminazione del pubblica deve rimanere luogo di incontro maestro unico, accrescendo e di confronto tra le diverse culture. contemporaneamente l'offerta formativa. Vogliamo perciò che recuperi fino in Occorre fermare definitivamente qualsiasi fondo la sua ispirazione pluralista, contro progetto di privatizzazione del sistema di ogni ingerenza confessionale e qualsiasi istruzione, come era stato tentato dal forma di discriminazione. Vogliamo ridare governo Monti. La scolarizzazione fino al ruolo e poteri agli organi collegiali a tutti i 18° anno di età è condizione livelli per un governo democratico e imprescindibile per garantire a tutte e a partecipato delle scuole e dell'intero tutti un livello di formazione adeguato per sistema. essere cittadini consapevoli. Vogliamo riportare subito il Fondo nazionale per il diritto allo studio ai livelli anteriori al 2008 e incrementarlo progressivamente per estendere la platea dei beneficiari. Vogliamo che sia rispettato il limite di 25
  • 16. UNIVERSITÀ E RICERCA l'applicazione della quota premiale del fondo di finanziamento che negli scorsi L’università pubblica, disegnata dalla anni ha coperto la politica dei tagli e Costituzione, è un presidio insostituibile di penalizzato non le università peggiori, ma democrazia. Allo stesso modo il carattere le università più povere, invertendo pubblico della ricerca deve essere l’impianto neoliberista del Processo di garantito in quanto asse strategico di Bologna e della strategia di Lisbona. sviluppo. Vogliamo una radicale Proponiamo la difesa del valore legale del inversione di tendenza, politiche costruite titolo di studio; l’istituzione di un ruolo sulle proposte dei soggetti che unico della docenza; lo sblocco del turn- nell’università lavorano e studiano e che over; un piano straordinario per il in questi anni si sono mobilitati contro i reclutamento; l’elevamento del fondo per tagli. il diritto allo studio, per coprire tutti gli aventi diritto e l’abolizione del prestito Gelmini-Profumo: la continuità nella d’onore; l’introduzione di una sola distruzione tipologia contrattuale a tempo determinato; la radicale riforma degli La “riforma Gelmini” dell’università - organismi di autogoverno universitario, avversata da un grande movimento di escludendo qualsiasi presenza di privati; studenti, precarie e precari, ricercatori - il blocco immediato dei finanziamenti alle ha introdotto nuovi e pesantissimi università private. Vogliamo il elementi di precarizzazione, e ripensamento radicale dell’ANVUR e privatizzazione. Il ruolo dell’Anvur, e una delle politiche di valutazione: ossia un discutibile interpretazione della sistema di valutazione, partecipato e valutazione, rischia di essere, assieme condiviso, che serva a orientare gli alla precarizzazione, un altro grimaldello investimenti e migliorare il sistema. per disciplinare e subordinare la ricerca a Vogliamo soprattutto riaprire le porte criteri di mercato. Monti ha solo dell'università ai nuovi docenti, oggi aggravato la politica dei tagli e della costretti a un precariato senza fine o sudditanza al mercato e oggi siamo al addirittura al lavoro gratuito (bisogna rischio default per molte università eliminare i dottorati senza borsa e le assistenze gratuite di cattedra), avviando Un’altra università è possibile procedure di selezione del corpo docente trasparenti, comparabili e fondate sulla Occorre un’altra idea di università, legalità, eliminando ogni conflitto di fondata sul sapere bene comune e interesse sull’investimento di risorse sulla conoscenza. L'Italia ha bisogno di buone Sugli enti pubblici di ricerca università, non di poche università "eccellenti" e magari private: occorre un Occorre, inoltre, tornare a investire sulla piano pluriennale di investimenti, che ricerca pubblica e sugli enti pubblici di adegui il FFO alla media OCSE e lo ricerca, salvaguardando in primo luogo la ripartisca equamente, garantendo una committenza sociale della ricerca stessa, periodicità almeno triennale dei la ricerca libera, quella fondamentale. La finanziamenti ordinari e sospendendo ricerca degli enti ha, infatti, la funzione di
  • 17. monitorare e fornire elementi per rendere garantiscano risorse certe e pluralismo più efficaci le politiche istituzionali sul dell’offerta culturale e delle strutture territorio. È essenziale la stabilizzazione produttive, sostegno alla produzione e dei precari e una riforma della distribuzione indipendente, normative governance degli enti pubblici di ricerca. antitrust, formazione professionale e del pubblico, sostegno all’associazionismo PER LA CULTURA e culturale, rilancio delle istituzioni culturali UN’INFORMAZIONE LIBERA. pubbliche. I governi Berlusconi hanno portato un - Vogliamo leggi che garantiscano attacco di inaudita violenza alla cultura e finalmente ai lavoratori della cultura i all’informazione, perché la cultura e diritti di tutti i lavoratori: ammortizzatori l’informazione servono a rendere le sociali, malattie professionali, infortuni sul persone “cittadini consapevoli”. lavoro, maternità, diritto alla pensione, e Il Fondo unico dello spettacolo è stato riconoscano il carattere “intermittente” del ridotto alla metà circa: da 500 milioni di loro lavoro.   euro in totale - cifra che in Francia serve a finanziare il solo cinema - è stato - Vogliamo la defiscalizzazione degli portato a poco più di 200 milioni. investimenti in cultura e l’Iva al 4% per Si sono messe pesantemente “le mani” tutte le opere e le attività culturali. sul servizio pubblico radiotelevisivo portandolo verso una lenta - Proponiamo leggi di tutela, privatizzazione e accentrando conservazione e valorizzazione dei beni enormemente i poteri nelle sole mani del culturali ed artistici da parte dello Stato e direttore generale. delle strutture pubbliche che In Italia la spesa per la cultura è di 1 garantiscano, tra l’altro, investimenti certi miliardo e ottocentomila euro, pari allo 0,2 per la riconversione del nostro territorio e % del Pil, mentre la Francia stanzia 12 la sua messa in sicurezza. E miliardi di euro l’anno, la Germania 8,6 nell’immediato un piano straordinario di miliardi, la Gran Bretagna 5,3. manutenzione ordinaria del patrimonio culturale con lo sblocco delle assunzioni Un nuovo inizio per la cultura e il sistema per le sovraintendenze e il delle comunicazioni riconoscimento di tutte le professionalità del settore del restauro e dell’archeologia. - Dobbiamo portare l’investimento nella cultura almeno all’1% del Pil. I settori - Leggi che tutelino da un lato la della produzione culturale devono essere possibilità di scaricare opere audiovisive finanziati tramite la fiscalità generale e la o musicali dalla rete ad uso personale e fiscalità di scopo. dall’altro il diritto d’autore come compenso economico del lavoro creativo - Per tutti i settori culturali (teatro, cinema, ed artistico e come diritto morale a difesa musica, spettacolo viaggiante, artisti di dell’integrità e del destino della propria strada, editoria libraria e carta stampata) opera. vogliamo leggi di sistema che - Per quanto riguarda il sistema delle
  • 18. comunicazioni vogliamo innanzitutto la nelle università e negli enti pubblici legge sul conflitto di interessi e una legge di ricerca. antitrust che rompa gli attuali oligopoli, 6. Portare l’investimento nella cultura riapra il mercato della pubblicità e almeno all’1% del Pil, sostenere la impedisca la nascita di nuove posizioni produzione e distribuzione dominanti lesive della concorrenza e del indipendente e le istituzioni pluralismo. Una riforma che ribadisca la culturali pubbliche, varare un piano centralità del servizio pubblico straordinario di manutenzione del radiotelevisivo e che garantisca una patrimonio culturale con lo sblocco gestione democratica e partecipata, delle assunzioni pluralista e decentrata della Rai. 7. garantire ai lavoratori della cultura i Eliminare l’ingerenza dei partiti diritti di tutti i lavoratori, dagli nominando i membri del Cda su curricula ammortizzatori sociali alle malattie e progetti editoriali scelti tra personalità professionali, dagli infortuni sul della cultura, del lavoro, lavoro al diritto a maternità e dell’informazione, della produzione pensione. Riconoscere il carattere culturale. Assunzioni per concorso “intermittente” del loro lavoro pubblico sia nelle reti che nelle testate. 8. Rompere gli oligopoli nel sistema della comunicazione, varando la In sintesi: legge sul conflitto di interessi e una legge antitrust. Ribadire la 1. Riaffermare che conoscenza, centralità del servizio pubblico cultura, informazione sono beni radiotelevisivo, eliminando comuni, diritti fondamentali non l’ingerenza dei partiti, e privatizzabili e mercificabili; garantendo una gestione 2. Difendere la libertà di democratica e partecipata della insegnamento minacciata da Rai. Assunzioni per concorso procedure arbitrarie di valutazione pubblico. (Invalsi, Anvur) 3. Abrogare le controriforme Gelmini di scuola e università. Aumentare i finanziamenti a scuola, università, ricerca pubbliche, recuperando i tagli operati da Berlusconi e Monti, eliminare i finanziamenti agli istituti privati. Bloccare ogni tentativo di privatizzazione e frammentazione del sistema scolastico-universitario e riaffermare la democrazia interna. 4. Innalzare l’obbligo scolastico a 18 anni 5. Introdurre l’organico funzionale, stabilizzare il personale precario nelle scuole di ogni ordine e grado,
  • 19. 9. PER I DIRITTI UMANI, LA democrazia…), per la prevenzione dei conflitti e la loro risoluzione pacifica, per PACE E IL DISARMO un’economia di giustizia, per l’equa gestione dei beni comuni globali e che Vogliamo tagliare le spese militari, vogliono costruire nuovi rapporti di bloccare tutti i programmi di acquisto di giustizia e fratellanza tra gli stati e tra i nuove armi come i cacciabombardieri F35 popoli. Vogliamo progettare e organizzare e destinare le risorse risparmiate al lavoro il Sistema-Italia della cooperazione e alla lotta contro la povertà. Vogliamo far internazionale approvando una nuova rispettare ed attuare l’articolo 11 della legge e promuovendo la cooperazione Costituzione, e ritirare immediatamente le comunitaria, partecipata e diffusa. nostre Forze Armate dall’Afghanistan. Vogliamo passare dalla sicurezza militare Vogliamo che l’Italia s’impegni con alla sicurezza umana, dalla sicurezza grande determinazione per: nazionale alla sicurezza comune. - costruire la pace in Medio Oriente a partire dal riconoscimento dello Stato Contro la legge Di Paola che ipoteca più Palestinese secondo quanto previsto dal di 230 miliardi nei prossimi 12 anni, il diritto internazionale e dalle risoluzioni Parlamento deve riappropriarsi del diritto delle Nazioni Unite. Due Stati per due di riorganizzare in senso riduttivo le popoli: stessa dignità, stessi diritti, stessa nostre forze armate tenuto conto della sicurezza; situazione internazionale e delle - costruire un’Europa dei cittadini, solidale necessità di contenimento della spesa e nonviolenta; pubblica, mettendo fine agli sprechi, ai - costruire la Comunità del Mediterraneo privilegi e agli scandali che investono la che trasformi quest’area di grandi crisi e Difesa e riducendo le basi militari tensioni in un mare di pace e benessere americane presenti sul nostro territorio, a per tutti; partire dalla base di Vicenza. - promuovere la riforma e la democratizzazione delle Nazioni Unite e L’Italia non deve dare alcun sostegno delle istituzioni finanziarie internazionali; militare all’intervento francese in Mali. Al - promuovere la cooperazione per la lotta contrario l’Italia deve sostenere tutte le contro la grande criminalità organizzata forze che stanno operando per ottenere transnazionale, anche in vista della l’immediato cessate il fuoco e creare le creazione di organismi di coordinamento condizioni per una soluzione politica. internazionale per una antimafia globale L’Italia deve inviare aiuti umanitari alle contro la globalizzazione delle mafie. centinaia di migliaia di profughi causati dalla guerra. L’intervento dell’Onu deve Vogliamo rafforzare le istituzioni essere trasparente e slegato dagli internazionali dei diritti umani e creare le interessi delle potenze ex coloniali. istituzioni nazionali per i diritti umani a cominciare dalla Commissione diritti Vogliamo reinserire l’Italia nella comunità umani e dal Difensore civico nazionale delle nazioni che cooperano per la secondo i principi raccomandati dalle soluzione dei gravi problemi globali aperti Nazioni Unite, dal Consiglio d’Europa e (fame, miseria, ambiente, diritti umani, dall’Unione Europea. Con lo stesso spirito
  • 20. ci impegniamo a realizzare l’Agenda dei 10. PER UNA NUOVA diritti umani proposta da Amnesty International. QUESTIONE MORALE ED UN’ALTRA POLITICA In sintesi: UNA POLITICA SENZA PIÙ CASTE 1. No all’acquisto degli F35, No al Neppure ai tempi di Mani pulite, la politica DdL Di Paola- Monti sulla riforma era stata sommersa da una simile ondata delle Forze Armate di giustificato discredito. Gli scandali 2. Ritiro immediato delle truppe esplosi a ritmo quotidiano hanno italiane da tutte le missioni di dimostrato che grazie alla cultura guerra. No all’intervento militare in berlusconiana si è diffusa in tutti i partiti Mali. una classe politica sempre attenta ai 3. Riduzione delle basi militari sul propri interessi e mai a quelli dei cittadini. territorio italiano. Il Parlamento si è riempito di indagati in 4. Nuova legge sulla cooperazione percentuale molto superiore a quella dei 5. Riconoscimento dello Stato quartieri più malfamati. Mentre i cittadini Palestinese. Due Stati per due si impoverivano sempre di più, i privilegi popoli. dei politici e gli sprechi della politica sono stati tutt'al più scalfiti ma spesso neppure sfiorati. La situazione ha superato di tanto il livello di guardia da rappresentare ormai una minaccia per la tenuta stessa della democrazia. L'immobilismo di Berlusconi e il falso movimento di Monti Di fronte al proliferare degli scandali e alle proteste per i privilegi dei politici e gli sprechi della politica Berlusconi e Monti hanno seguito strategie opposte per raggiungere il medesimo obiettivo. Il primo ha negato che il problema esistesse e non ha mosso un dito. Il secondo ha preso impegni fragorosi e poi o non ha fatto nulla o ha varato leggi morbidissime spacciandole per severe. I privilegi della politica sono tutti al loro posto, stipendi di parlamentari e consiglieri regionali ed auto blu incluse. La sua legge sull'ineleggibilità dei condannati è tanto dura che permette
  • 21. praticamente a tutti i condannati a meno di due anni, a tutti i condannati con In sintesi: sentenze non ancora definitive e a tutti quelli che hanno patteggiato di 1. incandidabilità dei condannati e candidarsi. Tutti no, però quasi tutti sì. dei rinviati a giudizio per gravi reati contro la pubblica Ripulire le istituzioni amministrazione; 2. abolizione della diaria dei Le istituzioni, prima fra tutte il parlamentari; Parlamento, devono essere ripulite. 3. diminuzione drastica dei Devono diventare al di sopra di ogni compensi di parlamentari e sospetto, non al di sotto come sono oggi. consiglieri regionali I condannati non devono potersi 4. limite di due mandati per candidare e così i rinviati a giudizio per parlamentari e consiglieri regionali. reati gravi, finanziari o contro la Pubblica 5. taglio drastico di consulenze d’oro amministrazione. Indagati e inquisiti non e consigli di amministrazione devono poter ricoprire cariche di governo inutili. né nazionale né locale. La diaria per i 6. costruzione di spazi di parlamentari, un doppio stipendio di fatto, partecipazione permanenti, va abolito. I compensi dei rappresentanti, valorizzando la democrazia diretta sia parlamentari che consiglieri regionali, e partecipativa.   devono essere drasticamente diminuiti. Vogliamo introdurre per legge il limite di due mandati per parlamentari e consiglieri regionali. In particolare va aggredita la clientela, colpendo le consulenze inutili e la pletora di consigli d'amministrazione fatti solo per foraggiare amici e clienti. La politica deve smettere di essere il regno degli interessi privati e tornare ad essere passione civile. Va costruita una nuova stagione di protagonismo dei movimenti, delle associazioni, delle tante forme di partecipazione e cittadinanza attiva, con spazi pubblici permanenti.