1. I L FAT T O R E
P s i c o s o c i o l o g i a d e i c o n s u m i c u lt u r a l i I I
P r o f. M at t e o A s t i
N e y r o z V i r g i n i a
A c c a d e m i a d i S a n ta G i u l i a - B r e s c i a
A . A 2 0 1 4 / 2 0 1 5
2. S T O R I A
Microsoft entra per la prima volta nel mercato
dei videogiochi lanciando la sua prima console
chiamata Xbox. La macchina uscì il 15 novembre
del 2001 nel Nord America, nel 2002 in Giappone
e in Europa e Australia.
La console Microsoft era molto piu’ potente rispetto
alle altre console presenti sul mercato, ovvero
Playstation 2 di Sony e Gamecube di Nintendo ma
sembra che nessun sviluppatore riuscì a sfruttare
all’ 100% le capacita’ della macchina.
Microsoft con questa prima console puntava ad
avere una buona fetta di mercato ma alla fine del
sui ciclo vitale di commercializzazione, le unita’
vendute erano quasi pari a quelle della Nintendo
e ricevette molte critiche per via delle dimensioni
non proprio piccole della console e del joypad.
L’ Xbox non ha incontrato, per ragioni probabilmente
culturali, i favori del pubblico giapponese (dediti
alla Nintendo), il che l’ha privata di un mercato
particolarmente ricco.
3. Per affrontare la concorrenza, Microsoft ha più
volte ritoccato al ribasso il prezzo della sua console
allontanando, di volta in volta, il ritorno al pareggio
per la sua divisione Xbox.
Eppure ci furono anche un paio di chicche capaci
di cambiare la storia dell’Xbox: in primis Halo,
che seppe diventare il gioco più importante della
franchigia e rivoluzionò l’idea di sparatutto.
Il 12 Maggio 2005 venne mostrata ufficialmente su
MTV la nuova Xbox chiamata 360.
La maggior parte delle funzionalità più rilevanti
dell’Xbox 360 sono integrate nel servizio di Xbox
Live, il quale permette agli stessi utenti della console
di poter accedere alle funzionalità di gioco online,
di poter scaricare giochi arcade, demo di giochi,
trailer, spettacoli televisivi, musica e film.
Infine, nel 2014 ci fù il lancio dell’ottava generazione
Xbox dotata di varie funzioni multimediali oltre a
quelle di intrattenimento videolucido: Xbox One.
4. C O N S U M O
La console è nata come mezzo per poter interagire
con un prodotto in modo simultaneo, quale un
videogioco. Il suo scopo è quello di interagire con
il personaggio e viverne la storia; in un certo senso
si tratta vivere una vita parallela alla realtà del
giocatore. Si può essere un guerriero, un gladiatore,
un calciatore ma resta il fatto che si è un insieme
di pixel in uno schermo. Per esempio, in uno spot
relativo all’uscita di Ryse of Empire 2014: “If it was
real, it will be real”, dove si vede il giocatore con il
joystick in mano a combattere come un legionario
e viene ferito realmente quando combatte. Questo
porta ad un’oggetivizzazione della dimensione
umana ma anche all’impersonificazione in un’
oggetto.
Un altro esempio lo si ha nello spot inerente
all’uscita di Fifa 2014 dove, come testimonial
del gioco, vi è Lionel Messi in salotto che gioca
contemporaneamente con il suo personaggio
nel gioco. E si muove esattamente come se stesse
giocando nella realtà.
L’idea che emerge è proprio l’immedesimazione in
un oggetto.
https://www.youtube.com/watch?v=FhpG9aRdFzA
https://www.youtube.com/watch?v=ix0UDzRVhEQ
5. Tuttavia la realtà effettiva si mischia a quella
idealizzata nel videogioco, perdendo di vista il
modo di agire e approcciarsi nella vita reale.
L’Xbox non crea i videogiochi, sono le aziende
specializzate (Ubisoft, Konami, Sega…) che
scelgono in base all’affluenza di pubblico se portare
il loro gioco nel mondo della console.
La loro scelta non è difficile : Xbox e Playstation,
anche se Xbox One ha il 53% in più degli acquisti
rispetto alla sua rivale PS4.
Le aziende di giochi cercano la giocabilità a 360
gradi e Xbox gliela può dare: dalla scheda grafica
alla manualità del joystick fino ad arrivare alla
modalità online. Tutto in One!
6. M O D A
I giocatori vengono spinti a distinguersi su Xbox
Live, dove vi è una classifica online che varia da
gioco a gioco,dal migliore con il punteggio più alto
in decrescendo.
Questo dona al giocatore un obiettivo e un modo
per migliorarsi sempre più per riuscire nel suo
intento di essere il miglior giocatore (di Halo, per
esempio).
Un altro aspetto importante su Xbox Live è che si
può giocare online, in squadra. I membri possono
essere di diverse parti del mondo, l’importante
è essere connessi alla rete internet e possedere il
gioco in questione. Perciò nessuno, generalmente,
si conosce a livello di persona quindi non si danno
etichette quali appartenenza a un ceto sociale o
colore della pelle, ma è importante la bravura del
giocatore per aiutare la squadra a vincere una
determinata missione.
Un modo per distinguersi a livello materiale, è
possedere joystick con grafiche diverse dall’originale:
tutta dorata con elementi floreali (Fable), in
versione meccanica (Halo), bendata (Tomb Raider)
7. ecc… che può portare ad un’individualizzazione del
giocatore.
La costante lotta tra Play Station e Xbox ha portato
delle migliorie ad entrambe, soprattutto l’esclusività.
Questa è stata una strategia per poter attirare il
pubblico in determinate scelte ed è anche per questo
motivo che ogni anno, di solito, esce una generazione
nuova di console con nuove modalità e migliorie nel
sistema.
Spesso vi sono imitazioni di videogiochi passati
riportati alla luce con una nuova veste grafica( Tomb
Raider) oppure saghe interminabili (Call of Duty,
Assassin’s Creed, Halo..).
Il target è vasto e la variabile è data dal genere di
videogioco scelto in base a fattori personali.
Il costo dei giochi in uscita è molto elevato e si
svaluta in poco tempo. I giocatori incalliti non
vogliono solo giocare, vogliono essere i primi, perciò
prenotano il videogioco in anteprima per averlo il
prima possibile: trasformando il gioco in feticcio.
Compro un gioco, lo finisco, sono il primo in
classifica, sono felice in apparenza o per poco e poi
vado a comprare un altro gioco e così via… si tratta
di un circolo vizioso continuo di consumo.