SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  13
Télécharger pour lire hors ligne
Nicolò Guaita Diani

AN
co T
lo E
gu P
ai RIM
ta
di A
an
i.i
t

Europa delle
Startup
ni

Nuove opportunità per fare
impresa in Europa

AF
edizioni
Nicolò Guaita Diani

Europa delle Startup

ni

A
co NT
lo E
gu P
ai RIM
ta
di A
an
i.i
t

Nuove opportunità per fare impresa in Europa

AFedizioni
Nicolò Guaita Diani
Email: nguaitadiani@hotmail.com
Blog: startupnews.it

AF edizioni
Web: araformazione.altervista.org

A
co NT
lo E
gu P
ai RIM
ta
di A
an
i.i
t

Email: araformazione@altervista.org

ni

Prima Edizione: novembre 2013

Copyright© 2013 by Nicolò Guaita Diani (AF edizioni)
È vietata la riproduzione integrale o parziale e la diffusione dei contenuti senza la preventiva
autorizzazione scritta del titolare dei diritti.
Tutti i marchi citati nel sito appartengono ai legittimi proprietari
«L'Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita
tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto.»

A
co NT
lo E
gu P
ai RIM
ta
di A
an
i.i
t

Robert Schuman (1950)

«Da un lato ci vuole più intraprendenza, dall’altro bisogna
cambiare il sistema. […] Sono le idee nuove che portano al
cambiamento»
Renzo Rosso (2013)

ni

.
INDICE
Indice ............................................................................................................ 4
Introduzione ................................................................................................ 7
Presupposti metodologici....................................................................... 11
Soggetti Coinvolti nell’indagine ........................................................... 12
L’Europa, un sistema complesso ............................................................. 13
Il Modello Relazionale applicato alla realtà Europea ..................... 16
Clustering delle Startup Europee ........................................................... 19
Ambiente Esterno............................................................................................... 23
Struttura Aziendale ........................................................................................... 26
Caratteristiche Intrinseche ................................................................................ 31

L’agenda digitale Europea ..................................................................... 36
Obiettivi chiave dell’agenda digitale ....................................................... 37

A
co NT
lo E
gu P
ai RIM
ta
di A
an
i.i
t

1a: copertura completa della banda larga in Europa ....................................... 37
1b: Copertura banda larga 30Mbps entro il 2020 ............................................. 38
1c: 50% delle sottoscrizioni alla banda larga 100Mbps entro 2020 .................. 39
2a: 50% della popolazione farà acquisti online ................................................. 39
2b: 20% della popolazione farà acquisti online da altri stati............................ 40
2c: 33% di PMI avranno un mercato online ...................................................... 40
2d: annullare i costi aggiuntivi per il Roaming telefonico Europeo .................. 41
3a: più 75% all’uso di internet e del 60% da parte degli svantaggiati ............. 41
3b: abbassare la soglia di cittadini che non usano internet dal 30% al 15% .... 43
4a: 50% dei cittadini devono utilizzare sistemi di eGovernment ...................... 43
4b: tutti i servizi chiave transfrontalieri devono essere accessibili online......... 45
5 : raddoppiare l’investimento pubblico in ricerca e sviluppo ed ICT ............... 45
6 : ridurre l’utilizzo delle lampadine tradizionali ad alto consumo ................. 45

Rapporti con gli Stati Membri e loro Coinvolgimento ............................ 46
Sette Pilastri dell’Agenda Digitale .......................................................... 47

ni

Mercato Digitale Unificato (vibrant digital single market) .............................. 49
Standard ed Interoperabilità ............................................................................ 52
Sicurezza ed Affidabilità ................................................................................... 53
Accesso internet veloce e super-veloce ................................................................ 54
Ricerca ed Innovazione ...................................................................................... 54
Aumentare le conoscenze, capacità e l’inclusione nel mondo digitale ............... 55
I Vantaggi ed i benefici dell’ICT per la società Europea ................................... 57

L’Europa delle ICT ................................................................................... 62
Aree d’intervento delle ICT: l’ambiente di crescita delle Startup.......... 62
Area ICT: Infrastrutture ......................................................................... 66
Strategie degli Operatori ICT............................................................................ 67
Linee Veloci ed Ultra-Veloci .............................................................................. 70
Linee Fisse ......................................................................................................... 71
Linee Mobile ...................................................................................................... 73

Area ICT: Fruitori .................................................................................... 74

4
Fattori Discriminanti ........................................................................................ 77
Barriere per l’accesso ad Internet ...................................................................... 78
Capacità degli Utenti ........................................................................................ 80
Attività Online ................................................................................................... 83

Area ICT: Contenuti ................................................................................ 91
Televisione Online ............................................................................................. 93
Musica ...............................................................................................................95
Social Network e Gaming .................................................................................. 97
Pubblicità ........................................................................................................ 100

Il modello delle PMI Europee .............................................................. 104
Strumenti complessi per il modello Europeo ........................................ 106
Il capitale sociale in Europa .................................................................. 111
L’inclusione ed il consolidamento del capitale sociale .................................... 116

Condizioni di diffusione del capitale sociale ......................................... 119
Il caso delle Fondazioni Europee ..................................................................... 122

Dagli incubatori agli acceleratori .......................................................... 125

A
co NT
lo E
gu P
ai RIM
ta
di A
an
i.i
t

Cosa sono gli incubatori d’impresa ................................................................. 129
Il caso delle università..................................................................................... 131

Gli incubatori sociali .............................................................................. 136
Logiche europee per gli incubatori sociali ....................................................... 141
Il capitale sociale e le persone fragili............................................................... 144

I programmi e le iniziative Europee ..................................................... 147
I fondi Europei, uno sguardo d’insieme .......................................................... 149

La situazione delle PMI in Europa ....................................................... 150
Prospettive di crescita delle imprese europee................................................... 152
Formazione Imprenditoriale ........................................................................... 154
Ambiente Imprenditoriale ............................................................................... 158
Processi culturali europei ................................................................................ 170

ni

Conclusioni .............................................................................................. 176
Bibliografia .............................................................................................. 179

5
INTRODUZIONE

L’Europa nasce come sistema articolato, fatto di relazioni tra Stati
Membri ma non solo. Istituzioni, Cittadini, Associazioni, Imprese
Fondazioni,

Industrie;

Studenti,

Professionisti,

A
co NT
lo E
gu P
ai RIM
ta
di A
an
i.i
t

Cooperative,

Lavoratori, Disoccupati, Uomini, Donne, Disabili,

Famiglie,

Bambini, Immigrati, Ricercatori, Amministratori…. sono i veri
protagonisti dell’Europa dei popoli e delle Regioni, ossia il vero
tessuto culturale e sociale che promuove il cambiamento. In questa
fitta rete si possono individuare numerosi rapporti: dipendenza,
sussidiarietà, collaborazione, conoscenza, amicizia, etc. Questa
pubblicazione vuole essere una guida che illustra i principali

ni

ambienti relazionali (del Sistema Europa) dove ci si confronta,
si sviluppano le conoscenze e si delineano gli obiettivi del
cambiamento. Ambienti relazionali che sono il tessuto connettivo
delle progettualità future e delle nuove opportunità che permettono
di far crescere l’Europa.
L’Europa delle Startup, parte dall’assunto che il cittadino europeo,
nonostante sia inserito in una ricca rete di relazioni, molto spesso

7
ha difficoltà a comprendere la dinamica delle opportunità, nei suoi
aspetti geografici, culturali, sociali ed economici.
La consapevolezza dei propri nodi relazionali, la capacità di sapersi
orientare tra le normative, i programmi e le opportunità dell’U.E.,
diventa un fattore determinante per vincere le sfide quotidiane
e superare le difficoltà di questi ultimi anni.
Risulta emblematica la situazione in cui si trovano le Aziende più
innovative, che hanno un alto tasso di crescita e prospettive

A
co NT
lo E
gu P
ai RIM
ta
di A
an
i.i
t

economiche e finanziarie brillanti. Queste aziende, chiamate
Startup (start-up), stanno diventando sempre più abili nel
riconoscere il forte valore del tessuto relazionale che si dipana
tra i numerosi soggetti ed interlocutori che caratterizzano “Il
Sistema Europa”.

Per riuscire a crescere in modo consapevole in Europa è
indispensabile conoscere i soggetti con cui ci si confronta. Bisogna
rendere strategico lo strumento relazionale, creare un modello di
fortemente

ni

business

integrato

con

gli

attori

(Aziende,

Istituzioni, Fondazioni, etc…) che ci circondano.
Un altro fattore strategico è la capacità di analizzare il territorio.
Non possiamo dimenticare le tipicità e le caratteristiche di ciascuna
Regione: cultura, storia, economia e “dinamica sociale dei Bisogni”.
È necessario comprendere le relazioni tra queste aree tematiche

8
all’interno di ciascun territorio, sottolineando come ciascuna di esse
abbia eguale importanza.
L’evoluzione tecnologica è forse la massima espressione della
velocità con cui il “Sistema Europa” si sta muovendo e sta
cambiando. L’Agenda Digitale è il più importante documento di
analisi obiettiva che definisce i ritmi presenti e pone le basi per la
definizione degli obiettivi futuri. È quindi fondamentale, per ogni
Nuova

Impresa,

intercettare

il

cambiamento

e

riuscire

a

competitiva.

A
co NT
lo E
gu P
ai RIM
ta
di A
an
i.i
t

confrontarsi con questi ritmi per poter essere sempre aggiornata e

Negli ultimi anni nell’Unione Europea si sono sviluppate forme di
sostegno all’imprenditoria che offrono servizi e progetti. È il caso
degli incubatori d’impresa e degli acceleratori. Queste realtà
stanno crescendo grazie a diverse iniziative pubbliche e private.
Alcuni

interventi sono particolarmente interessanti, in quanto

cercano di ridare fiducia al mondo imprenditoriale, attraverso

ni

“progetti di sistema” in grado di coniugare efficacemente l’impresa,
come soggetto economico attivo, con la promozione sociale del
territorio.
Un giovane imprenditore Europeo che volesse mettersi in gioco per
creare una nuova attività, ha a disposizione numerose opportunità.
L’Unione

Europea,

grazie

ai

finanziamenti

europei

ed

all’europrogettazione, fornisce un aiuto economico a fondo perduto
in rapporto agli obiettivi strategici dei piani di crescita Comunitari.
9
La BEI (Banca Europe degli Investimenti) ,con il “Fondo di
investimento” dedicato alle PMI, è in grado di garantire il sostegno
finanziario ai progetti di sviluppo economico territoriale (Regioni),
che sono in linea con gli obiettivi strategici dell’UE (2014-2020).
Infine vi sono numerose iniziative promosse da Fondazioni,
Istituzioni Europee; Enti privati, etc. a sostegno delle Associazioni
no-profit, per

realizzare progetti territoriali per la creazione di

nuove imprese;

imprese sociali; microimprese; PMI innovative.

Azioni di Territoriali Integrate capaci di avviare, nelle varie Regioni

A
co NT
lo E
gu P
ai RIM
ta
di A
an
i.i
t

europee, uno “sviluppo economico sostenibile” centrato sui seguenti
fattori: “Cultura d’Impresa”; Innovazione; Inclusione sociale;
Crescita delle competenze; Cultura del Cambiamento.

L’Europa delle Startup è l’Europa delle opportunità, della
collaborazione (Reti), dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile.
Saper cogliere ognuno di questi elementi è di fondamentale

ni

importanza per la crescita ed il futuro dell’Unione Europea.

10
PRESUPPOSTI METODOLOGICI
Quando pensiamo all’Europa moderna associamo immediatamente
due importanti fattori di natura differente: geografica e politica.
Questa indagine vuole essere un punto di riferimento per iniziare
un lavoro di approfondimento conoscitivo degli elementi culturali
che contraddistinguono la pluralità imprenditoriale e culturale che
è l’Europa delle Regioni. Il lavoro segue una metodologia sociale non

A
co NT
lo E
gu P
ai RIM
ta
di A
an
i.i
t

probabilistica per poter gettare le basi non tanto di una struttura
teoretica ma di un sovra-modello interpretativo che possa
inquadrarsi in una dimensione reale (Ortega y Gasset, 2005, p. 234).
Sono quindi innumerevoli le possibili declinazioni che un modello
destrutturato (sovra-modello) può trovare a livello pratico: basti
pensare alle indicazioni legislative europee che coniugano modelli
teorici ed elementi statistici (Gambino, 2009). Cogliere in modo
orientativo una esigenza Comunitaria equivale a minimizzare lo

ni

sforzo di analisi dei dati. Nell’era interpretativa, in cui le culture e
le conoscenze si fondono (Bauman, 2011) e si mescolano (Kolb, 2009),
è necessario sviluppare nuove ipotesi che riescano a sondare meglio
il rapporto tra le varie realtà regionali che contraddistinguono
l’Europa moderna.

11
SOGGETTI COINVOLTI
NELL’INDAGINE

Definiamo ora meglio i soggetti che sono coinvolti in questa
indagine. Prendendo in prestito la metafora Baumaniana del

A
co NT
lo E
gu P
ai RIM
ta
di A
an
i.i
t

palcoscenico, potremmo definire una serie di azioni che ciascun
soggetto può compiere per meglio definirli e distinguerli ma questo
risulterebbe minimizzante nei confronti delle tradizionali teorie
sociali che vedono un soggetto con un elemento vivo e non vincolabile
ad una struttura rigida. Preferiamo quindi raggruppare i numerosi
soggetti per il loro percorso attivo all’interno della rete relazionale
che emerge creando il modello stesso. In questo modo, per esempio,
un soggetto che è fisicamente all’interno dei confini geografici

ni

dell’Unione Europea è definito cittadino europeo in funzione della
relazione che ha con l’Unione Europea stessa. La definizione non è
più ipso facto ma determinata ex-post dal rapporto che questo
soggetto matura in un rapporto relazionale.
Dobbiamo intendere per Soggetti non tanto gli esseri viventi ma
tutti gli elementi che possono essere considerati in una serie di
rapporti relazionali che si vanno creando all’interno dell’Universo di

12
analisi, in questo caso l’Unione Europea. Sono soggetti in egual
modo le Istituzioni comunitarie, quanto i loro rappresentanti e gli
elettori.

La

metodologia

relazionale

permette

una

enorme

semplificazione nel campo del clustering delle informazioni e quindi
permettere una valutazione dinamica delle prospettive (previsioni).
L’efficacia di uno strumento è valutabile ex-post dal numero di
utilizzi avvenuti con successo rispetto l’intero campione esaminato.
Il modello relazionale è uno dei sistemi di valutazione più affidabile

A
co NT
lo E
gu P
ai RIM
ta
di A
an
i.i
t

in campo sociale, teorizzato per la prima volta negli anni ’80, ora è
applicato a quasi tutti i modelli di studio dei sistemi complessi.

L’EUROPA, UN SISTEMA COMPLESSO

Il caso in esame è infatti da considerare un sistema complesso nel
suo senso più completo. Le variabili in essere quando dobbiamo
valutare un evento in campo sociale sono estremamente numerose.
L’entropia che può generare un soggetto all’interno di un Universo
Sociale così ampio come l’Unione Europea è imprevedibile ma

ni

approssimabile. La Teoria delle Masse, il Comportamentismo
Sociale, il Determinismo ed il Positivismo, sono tutti modelli o
correnti

sociologiche

semplificazione

che

convergono

interpretativo.

verso

un

Precedentemente

sistema
si

è

di

fatto

riferimento al mondo “interpretato”, l’Europa è fatta di comunità
(cluster

culturali)

che

vivono

in

relazione

ed

in

collaborazione, ciascun cluster interpreta la realtà secondo
il proprio bagaglio di conoscenze ed a sua volta contribuisce

13

Contenu connexe

Similaire à europa delle startup

Community Management Capitolo Coltivare
Community Management Capitolo ColtivareCommunity Management Capitolo Coltivare
Community Management Capitolo ColtivareEmanuele Scotti
 
L'innovazione sostenibile - La Ricerca & Sviluppo permanente di idee e proget...
L'innovazione sostenibile - La Ricerca & Sviluppo permanente di idee e proget...L'innovazione sostenibile - La Ricerca & Sviluppo permanente di idee e proget...
L'innovazione sostenibile - La Ricerca & Sviluppo permanente di idee e proget...Roberto Gallerani
 
Digital Renzakt Agenda
Digital Renzakt AgendaDigital Renzakt Agenda
Digital Renzakt AgendaGiuseppe Mele
 
Innovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione il caso csi
Innovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione  il caso csiInnovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione  il caso csi
Innovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione il caso csiCarlo Mazzocco
 
L'assicurazione italiana nel 2009/2010
L'assicurazione italiana nel 2009/2010L'assicurazione italiana nel 2009/2010
L'assicurazione italiana nel 2009/2010Fabrizio Callarà
 
Internazionalizzazione in Svizzera
Internazionalizzazione in Svizzera Internazionalizzazione in Svizzera
Internazionalizzazione in Svizzera Alessio Vasta
 
L\'assicurazione Italiana nel 2008/2009
L\'assicurazione Italiana nel 2008/2009L\'assicurazione Italiana nel 2008/2009
L\'assicurazione Italiana nel 2008/2009Fabrizio Callarà
 
Osservatorio Costruzioni-Ance
Osservatorio Costruzioni-AnceOsservatorio Costruzioni-Ance
Osservatorio Costruzioni-Anceidealistait
 
Edizione speciale
Edizione specialeEdizione speciale
Edizione specialeLuca Conti
 
L'assicurazione italiana nel 2010/2011
L'assicurazione italiana nel 2010/2011L'assicurazione italiana nel 2010/2011
L'assicurazione italiana nel 2010/2011Fabrizio Callarà
 
Corcom - Gregorio Fogliani: «Strategica la piattaforma unica»
Corcom - Gregorio Fogliani: «Strategica la piattaforma unica»Corcom - Gregorio Fogliani: «Strategica la piattaforma unica»
Corcom - Gregorio Fogliani: «Strategica la piattaforma unica»Gregorio Fogliani
 
Handbook for Investors - Business Location in Switzerland
Handbook for Investors - Business Location in SwitzerlandHandbook for Investors - Business Location in Switzerland
Handbook for Investors - Business Location in SwitzerlandGiovanni Rabito
 
Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera
Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera
Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera Giovanni Rabito
 
INCENTIVI.GOV.IT | Vademecum ragionato degli incentivi per lo sviluppo | Marz...
INCENTIVI.GOV.IT | Vademecum ragionato degli incentivi per lo sviluppo | Marz...INCENTIVI.GOV.IT | Vademecum ragionato degli incentivi per lo sviluppo | Marz...
INCENTIVI.GOV.IT | Vademecum ragionato degli incentivi per lo sviluppo | Marz...BTO Educational
 
Fundraising & Crowdfunding - Crowdfunding “home made” - 5 passi per un sistem...
Fundraising & Crowdfunding - Crowdfunding “home made” - 5 passi per un sistem...Fundraising & Crowdfunding - Crowdfunding “home made” - 5 passi per un sistem...
Fundraising & Crowdfunding - Crowdfunding “home made” - 5 passi per un sistem...Andrea Toso
 
Guida alle agevolazioni finlombarda
Guida alle agevolazioni finlombardaGuida alle agevolazioni finlombarda
Guida alle agevolazioni finlombardaLuigi Jovacchini
 

Similaire à europa delle startup (20)

Cs apertura convention normale
Cs apertura convention normaleCs apertura convention normale
Cs apertura convention normale
 
Community Management Capitolo Coltivare
Community Management Capitolo ColtivareCommunity Management Capitolo Coltivare
Community Management Capitolo Coltivare
 
L'innovazione sostenibile - La Ricerca & Sviluppo permanente di idee e proget...
L'innovazione sostenibile - La Ricerca & Sviluppo permanente di idee e proget...L'innovazione sostenibile - La Ricerca & Sviluppo permanente di idee e proget...
L'innovazione sostenibile - La Ricerca & Sviluppo permanente di idee e proget...
 
Guida al Trade Finance
Guida al Trade FinanceGuida al Trade Finance
Guida al Trade Finance
 
Digital Renzakt Agenda
Digital Renzakt AgendaDigital Renzakt Agenda
Digital Renzakt Agenda
 
Innovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione il caso csi
Innovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione  il caso csiInnovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione  il caso csi
Innovazione, comunità professionali e pubblica amministrazione il caso csi
 
L'assicurazione italiana nel 2009/2010
L'assicurazione italiana nel 2009/2010L'assicurazione italiana nel 2009/2010
L'assicurazione italiana nel 2009/2010
 
Internazionalizzazione in Svizzera
Internazionalizzazione in Svizzera Internazionalizzazione in Svizzera
Internazionalizzazione in Svizzera
 
L\'assicurazione Italiana nel 2008/2009
L\'assicurazione Italiana nel 2008/2009L\'assicurazione Italiana nel 2008/2009
L\'assicurazione Italiana nel 2008/2009
 
Osservatorio Costruzioni-Ance
Osservatorio Costruzioni-AnceOsservatorio Costruzioni-Ance
Osservatorio Costruzioni-Ance
 
Edizione speciale
Edizione specialeEdizione speciale
Edizione speciale
 
L'assicurazione italiana nel 2010/2011
L'assicurazione italiana nel 2010/2011L'assicurazione italiana nel 2010/2011
L'assicurazione italiana nel 2010/2011
 
Corcom - Gregorio Fogliani: «Strategica la piattaforma unica»
Corcom - Gregorio Fogliani: «Strategica la piattaforma unica»Corcom - Gregorio Fogliani: «Strategica la piattaforma unica»
Corcom - Gregorio Fogliani: «Strategica la piattaforma unica»
 
Analisi delle piattaforme di crowdfunding italiane
Analisi delle piattaforme di crowdfunding italianeAnalisi delle piattaforme di crowdfunding italiane
Analisi delle piattaforme di crowdfunding italiane
 
Handbook for Investors - Business Location in Switzerland
Handbook for Investors - Business Location in SwitzerlandHandbook for Investors - Business Location in Switzerland
Handbook for Investors - Business Location in Switzerland
 
Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera
Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera
Manuale dell’investitore - Impiantare un’impresa in Svizzera
 
INCENTIVI.GOV.IT | Vademecum ragionato degli incentivi per lo sviluppo | Marz...
INCENTIVI.GOV.IT | Vademecum ragionato degli incentivi per lo sviluppo | Marz...INCENTIVI.GOV.IT | Vademecum ragionato degli incentivi per lo sviluppo | Marz...
INCENTIVI.GOV.IT | Vademecum ragionato degli incentivi per lo sviluppo | Marz...
 
Fundraising & Crowdfunding - Crowdfunding “home made” - 5 passi per un sistem...
Fundraising & Crowdfunding - Crowdfunding “home made” - 5 passi per un sistem...Fundraising & Crowdfunding - Crowdfunding “home made” - 5 passi per un sistem...
Fundraising & Crowdfunding - Crowdfunding “home made” - 5 passi per un sistem...
 
38 cadute dall'alto notiziario
38   cadute dall'alto notiziario38   cadute dall'alto notiziario
38 cadute dall'alto notiziario
 
Guida alle agevolazioni finlombarda
Guida alle agevolazioni finlombardaGuida alle agevolazioni finlombarda
Guida alle agevolazioni finlombarda
 

Plus de Nicolò Guaita Diani

Breve Corso sulla Pubblicità online
Breve Corso sulla Pubblicità onlineBreve Corso sulla Pubblicità online
Breve Corso sulla Pubblicità onlineNicolò Guaita Diani
 
Guida completa horizon 2020 Capitolo2: Sovvenzioni
Guida completa horizon 2020 Capitolo2: SovvenzioniGuida completa horizon 2020 Capitolo2: Sovvenzioni
Guida completa horizon 2020 Capitolo2: SovvenzioniNicolò Guaita Diani
 
Horizon 2020 Introduzione e Lettura dei Bandi
Horizon 2020 Introduzione e Lettura dei BandiHorizon 2020 Introduzione e Lettura dei Bandi
Horizon 2020 Introduzione e Lettura dei BandiNicolò Guaita Diani
 
Sociologia relazionale: canali e flussi relazionali
Sociologia relazionale: canali e flussi relazionaliSociologia relazionale: canali e flussi relazionali
Sociologia relazionale: canali e flussi relazionaliNicolò Guaita Diani
 
Scrivere un programma VET Erasmus+
Scrivere un programma VET Erasmus+Scrivere un programma VET Erasmus+
Scrivere un programma VET Erasmus+Nicolò Guaita Diani
 
Introduzione al programma Employment and social innovation
Introduzione al programma Employment and social innovationIntroduzione al programma Employment and social innovation
Introduzione al programma Employment and social innovationNicolò Guaita Diani
 

Plus de Nicolò Guaita Diani (17)

Breve Corso sulla Pubblicità online
Breve Corso sulla Pubblicità onlineBreve Corso sulla Pubblicità online
Breve Corso sulla Pubblicità online
 
Articolo guaita intervista
Articolo guaita intervistaArticolo guaita intervista
Articolo guaita intervista
 
L’europa della formazione
L’europa della formazioneL’europa della formazione
L’europa della formazione
 
Guida completa horizon 2020 Capitolo2: Sovvenzioni
Guida completa horizon 2020 Capitolo2: SovvenzioniGuida completa horizon 2020 Capitolo2: Sovvenzioni
Guida completa horizon 2020 Capitolo2: Sovvenzioni
 
Guida completa Horizon 2020
Guida completa Horizon 2020Guida completa Horizon 2020
Guida completa Horizon 2020
 
Horizon 2020 Introduzione e Lettura dei Bandi
Horizon 2020 Introduzione e Lettura dei BandiHorizon 2020 Introduzione e Lettura dei Bandi
Horizon 2020 Introduzione e Lettura dei Bandi
 
Social relation theory spanish
Social relation theory spanishSocial relation theory spanish
Social relation theory spanish
 
Social relation theory
Social relation theorySocial relation theory
Social relation theory
 
Sociological relationship
Sociological relationshipSociological relationship
Sociological relationship
 
Business idea from the beginning
Business idea from the beginningBusiness idea from the beginning
Business idea from the beginning
 
Sociologia relazionale: canali e flussi relazionali
Sociologia relazionale: canali e flussi relazionaliSociologia relazionale: canali e flussi relazionali
Sociologia relazionale: canali e flussi relazionali
 
Scrivere un programma VET Erasmus+
Scrivere un programma VET Erasmus+Scrivere un programma VET Erasmus+
Scrivere un programma VET Erasmus+
 
Introduzione al programma Employment and social innovation
Introduzione al programma Employment and social innovationIntroduzione al programma Employment and social innovation
Introduzione al programma Employment and social innovation
 
La società delle relazioni
La società delle relazioniLa società delle relazioni
La società delle relazioni
 
Business idea - Idee Chiare
Business idea - Idee ChiareBusiness idea - Idee Chiare
Business idea - Idee Chiare
 
Europa 2014-2020. Fondi Indiretti
Europa 2014-2020. Fondi IndirettiEuropa 2014-2020. Fondi Indiretti
Europa 2014-2020. Fondi Indiretti
 
Horizon 2020 - Fondi Europei
Horizon 2020 - Fondi EuropeiHorizon 2020 - Fondi Europei
Horizon 2020 - Fondi Europei
 

europa delle startup

  • 1. Nicolò Guaita Diani AN co T lo E gu P ai RIM ta di A an i.i t Europa delle Startup ni Nuove opportunità per fare impresa in Europa AF edizioni
  • 2. Nicolò Guaita Diani Europa delle Startup ni A co NT lo E gu P ai RIM ta di A an i.i t Nuove opportunità per fare impresa in Europa AFedizioni
  • 3. Nicolò Guaita Diani Email: nguaitadiani@hotmail.com Blog: startupnews.it AF edizioni Web: araformazione.altervista.org A co NT lo E gu P ai RIM ta di A an i.i t Email: araformazione@altervista.org ni Prima Edizione: novembre 2013 Copyright© 2013 by Nicolò Guaita Diani (AF edizioni) È vietata la riproduzione integrale o parziale e la diffusione dei contenuti senza la preventiva autorizzazione scritta del titolare dei diritti. Tutti i marchi citati nel sito appartengono ai legittimi proprietari
  • 4. «L'Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto.» A co NT lo E gu P ai RIM ta di A an i.i t Robert Schuman (1950) «Da un lato ci vuole più intraprendenza, dall’altro bisogna cambiare il sistema. […] Sono le idee nuove che portano al cambiamento» Renzo Rosso (2013) ni .
  • 5. INDICE Indice ............................................................................................................ 4 Introduzione ................................................................................................ 7 Presupposti metodologici....................................................................... 11 Soggetti Coinvolti nell’indagine ........................................................... 12 L’Europa, un sistema complesso ............................................................. 13 Il Modello Relazionale applicato alla realtà Europea ..................... 16 Clustering delle Startup Europee ........................................................... 19 Ambiente Esterno............................................................................................... 23 Struttura Aziendale ........................................................................................... 26 Caratteristiche Intrinseche ................................................................................ 31 L’agenda digitale Europea ..................................................................... 36 Obiettivi chiave dell’agenda digitale ....................................................... 37 A co NT lo E gu P ai RIM ta di A an i.i t 1a: copertura completa della banda larga in Europa ....................................... 37 1b: Copertura banda larga 30Mbps entro il 2020 ............................................. 38 1c: 50% delle sottoscrizioni alla banda larga 100Mbps entro 2020 .................. 39 2a: 50% della popolazione farà acquisti online ................................................. 39 2b: 20% della popolazione farà acquisti online da altri stati............................ 40 2c: 33% di PMI avranno un mercato online ...................................................... 40 2d: annullare i costi aggiuntivi per il Roaming telefonico Europeo .................. 41 3a: più 75% all’uso di internet e del 60% da parte degli svantaggiati ............. 41 3b: abbassare la soglia di cittadini che non usano internet dal 30% al 15% .... 43 4a: 50% dei cittadini devono utilizzare sistemi di eGovernment ...................... 43 4b: tutti i servizi chiave transfrontalieri devono essere accessibili online......... 45 5 : raddoppiare l’investimento pubblico in ricerca e sviluppo ed ICT ............... 45 6 : ridurre l’utilizzo delle lampadine tradizionali ad alto consumo ................. 45 Rapporti con gli Stati Membri e loro Coinvolgimento ............................ 46 Sette Pilastri dell’Agenda Digitale .......................................................... 47 ni Mercato Digitale Unificato (vibrant digital single market) .............................. 49 Standard ed Interoperabilità ............................................................................ 52 Sicurezza ed Affidabilità ................................................................................... 53 Accesso internet veloce e super-veloce ................................................................ 54 Ricerca ed Innovazione ...................................................................................... 54 Aumentare le conoscenze, capacità e l’inclusione nel mondo digitale ............... 55 I Vantaggi ed i benefici dell’ICT per la società Europea ................................... 57 L’Europa delle ICT ................................................................................... 62 Aree d’intervento delle ICT: l’ambiente di crescita delle Startup.......... 62 Area ICT: Infrastrutture ......................................................................... 66 Strategie degli Operatori ICT............................................................................ 67 Linee Veloci ed Ultra-Veloci .............................................................................. 70 Linee Fisse ......................................................................................................... 71 Linee Mobile ...................................................................................................... 73 Area ICT: Fruitori .................................................................................... 74 4
  • 6. Fattori Discriminanti ........................................................................................ 77 Barriere per l’accesso ad Internet ...................................................................... 78 Capacità degli Utenti ........................................................................................ 80 Attività Online ................................................................................................... 83 Area ICT: Contenuti ................................................................................ 91 Televisione Online ............................................................................................. 93 Musica ...............................................................................................................95 Social Network e Gaming .................................................................................. 97 Pubblicità ........................................................................................................ 100 Il modello delle PMI Europee .............................................................. 104 Strumenti complessi per il modello Europeo ........................................ 106 Il capitale sociale in Europa .................................................................. 111 L’inclusione ed il consolidamento del capitale sociale .................................... 116 Condizioni di diffusione del capitale sociale ......................................... 119 Il caso delle Fondazioni Europee ..................................................................... 122 Dagli incubatori agli acceleratori .......................................................... 125 A co NT lo E gu P ai RIM ta di A an i.i t Cosa sono gli incubatori d’impresa ................................................................. 129 Il caso delle università..................................................................................... 131 Gli incubatori sociali .............................................................................. 136 Logiche europee per gli incubatori sociali ....................................................... 141 Il capitale sociale e le persone fragili............................................................... 144 I programmi e le iniziative Europee ..................................................... 147 I fondi Europei, uno sguardo d’insieme .......................................................... 149 La situazione delle PMI in Europa ....................................................... 150 Prospettive di crescita delle imprese europee................................................... 152 Formazione Imprenditoriale ........................................................................... 154 Ambiente Imprenditoriale ............................................................................... 158 Processi culturali europei ................................................................................ 170 ni Conclusioni .............................................................................................. 176 Bibliografia .............................................................................................. 179 5
  • 7. INTRODUZIONE L’Europa nasce come sistema articolato, fatto di relazioni tra Stati Membri ma non solo. Istituzioni, Cittadini, Associazioni, Imprese Fondazioni, Industrie; Studenti, Professionisti, A co NT lo E gu P ai RIM ta di A an i.i t Cooperative, Lavoratori, Disoccupati, Uomini, Donne, Disabili, Famiglie, Bambini, Immigrati, Ricercatori, Amministratori…. sono i veri protagonisti dell’Europa dei popoli e delle Regioni, ossia il vero tessuto culturale e sociale che promuove il cambiamento. In questa fitta rete si possono individuare numerosi rapporti: dipendenza, sussidiarietà, collaborazione, conoscenza, amicizia, etc. Questa pubblicazione vuole essere una guida che illustra i principali ni ambienti relazionali (del Sistema Europa) dove ci si confronta, si sviluppano le conoscenze e si delineano gli obiettivi del cambiamento. Ambienti relazionali che sono il tessuto connettivo delle progettualità future e delle nuove opportunità che permettono di far crescere l’Europa. L’Europa delle Startup, parte dall’assunto che il cittadino europeo, nonostante sia inserito in una ricca rete di relazioni, molto spesso 7
  • 8. ha difficoltà a comprendere la dinamica delle opportunità, nei suoi aspetti geografici, culturali, sociali ed economici. La consapevolezza dei propri nodi relazionali, la capacità di sapersi orientare tra le normative, i programmi e le opportunità dell’U.E., diventa un fattore determinante per vincere le sfide quotidiane e superare le difficoltà di questi ultimi anni. Risulta emblematica la situazione in cui si trovano le Aziende più innovative, che hanno un alto tasso di crescita e prospettive A co NT lo E gu P ai RIM ta di A an i.i t economiche e finanziarie brillanti. Queste aziende, chiamate Startup (start-up), stanno diventando sempre più abili nel riconoscere il forte valore del tessuto relazionale che si dipana tra i numerosi soggetti ed interlocutori che caratterizzano “Il Sistema Europa”. Per riuscire a crescere in modo consapevole in Europa è indispensabile conoscere i soggetti con cui ci si confronta. Bisogna rendere strategico lo strumento relazionale, creare un modello di fortemente ni business integrato con gli attori (Aziende, Istituzioni, Fondazioni, etc…) che ci circondano. Un altro fattore strategico è la capacità di analizzare il territorio. Non possiamo dimenticare le tipicità e le caratteristiche di ciascuna Regione: cultura, storia, economia e “dinamica sociale dei Bisogni”. È necessario comprendere le relazioni tra queste aree tematiche 8
  • 9. all’interno di ciascun territorio, sottolineando come ciascuna di esse abbia eguale importanza. L’evoluzione tecnologica è forse la massima espressione della velocità con cui il “Sistema Europa” si sta muovendo e sta cambiando. L’Agenda Digitale è il più importante documento di analisi obiettiva che definisce i ritmi presenti e pone le basi per la definizione degli obiettivi futuri. È quindi fondamentale, per ogni Nuova Impresa, intercettare il cambiamento e riuscire a competitiva. A co NT lo E gu P ai RIM ta di A an i.i t confrontarsi con questi ritmi per poter essere sempre aggiornata e Negli ultimi anni nell’Unione Europea si sono sviluppate forme di sostegno all’imprenditoria che offrono servizi e progetti. È il caso degli incubatori d’impresa e degli acceleratori. Queste realtà stanno crescendo grazie a diverse iniziative pubbliche e private. Alcuni interventi sono particolarmente interessanti, in quanto cercano di ridare fiducia al mondo imprenditoriale, attraverso ni “progetti di sistema” in grado di coniugare efficacemente l’impresa, come soggetto economico attivo, con la promozione sociale del territorio. Un giovane imprenditore Europeo che volesse mettersi in gioco per creare una nuova attività, ha a disposizione numerose opportunità. L’Unione Europea, grazie ai finanziamenti europei ed all’europrogettazione, fornisce un aiuto economico a fondo perduto in rapporto agli obiettivi strategici dei piani di crescita Comunitari. 9
  • 10. La BEI (Banca Europe degli Investimenti) ,con il “Fondo di investimento” dedicato alle PMI, è in grado di garantire il sostegno finanziario ai progetti di sviluppo economico territoriale (Regioni), che sono in linea con gli obiettivi strategici dell’UE (2014-2020). Infine vi sono numerose iniziative promosse da Fondazioni, Istituzioni Europee; Enti privati, etc. a sostegno delle Associazioni no-profit, per realizzare progetti territoriali per la creazione di nuove imprese; imprese sociali; microimprese; PMI innovative. Azioni di Territoriali Integrate capaci di avviare, nelle varie Regioni A co NT lo E gu P ai RIM ta di A an i.i t europee, uno “sviluppo economico sostenibile” centrato sui seguenti fattori: “Cultura d’Impresa”; Innovazione; Inclusione sociale; Crescita delle competenze; Cultura del Cambiamento. L’Europa delle Startup è l’Europa delle opportunità, della collaborazione (Reti), dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile. Saper cogliere ognuno di questi elementi è di fondamentale ni importanza per la crescita ed il futuro dell’Unione Europea. 10
  • 11. PRESUPPOSTI METODOLOGICI Quando pensiamo all’Europa moderna associamo immediatamente due importanti fattori di natura differente: geografica e politica. Questa indagine vuole essere un punto di riferimento per iniziare un lavoro di approfondimento conoscitivo degli elementi culturali che contraddistinguono la pluralità imprenditoriale e culturale che è l’Europa delle Regioni. Il lavoro segue una metodologia sociale non A co NT lo E gu P ai RIM ta di A an i.i t probabilistica per poter gettare le basi non tanto di una struttura teoretica ma di un sovra-modello interpretativo che possa inquadrarsi in una dimensione reale (Ortega y Gasset, 2005, p. 234). Sono quindi innumerevoli le possibili declinazioni che un modello destrutturato (sovra-modello) può trovare a livello pratico: basti pensare alle indicazioni legislative europee che coniugano modelli teorici ed elementi statistici (Gambino, 2009). Cogliere in modo orientativo una esigenza Comunitaria equivale a minimizzare lo ni sforzo di analisi dei dati. Nell’era interpretativa, in cui le culture e le conoscenze si fondono (Bauman, 2011) e si mescolano (Kolb, 2009), è necessario sviluppare nuove ipotesi che riescano a sondare meglio il rapporto tra le varie realtà regionali che contraddistinguono l’Europa moderna. 11
  • 12. SOGGETTI COINVOLTI NELL’INDAGINE Definiamo ora meglio i soggetti che sono coinvolti in questa indagine. Prendendo in prestito la metafora Baumaniana del A co NT lo E gu P ai RIM ta di A an i.i t palcoscenico, potremmo definire una serie di azioni che ciascun soggetto può compiere per meglio definirli e distinguerli ma questo risulterebbe minimizzante nei confronti delle tradizionali teorie sociali che vedono un soggetto con un elemento vivo e non vincolabile ad una struttura rigida. Preferiamo quindi raggruppare i numerosi soggetti per il loro percorso attivo all’interno della rete relazionale che emerge creando il modello stesso. In questo modo, per esempio, un soggetto che è fisicamente all’interno dei confini geografici ni dell’Unione Europea è definito cittadino europeo in funzione della relazione che ha con l’Unione Europea stessa. La definizione non è più ipso facto ma determinata ex-post dal rapporto che questo soggetto matura in un rapporto relazionale. Dobbiamo intendere per Soggetti non tanto gli esseri viventi ma tutti gli elementi che possono essere considerati in una serie di rapporti relazionali che si vanno creando all’interno dell’Universo di 12
  • 13. analisi, in questo caso l’Unione Europea. Sono soggetti in egual modo le Istituzioni comunitarie, quanto i loro rappresentanti e gli elettori. La metodologia relazionale permette una enorme semplificazione nel campo del clustering delle informazioni e quindi permettere una valutazione dinamica delle prospettive (previsioni). L’efficacia di uno strumento è valutabile ex-post dal numero di utilizzi avvenuti con successo rispetto l’intero campione esaminato. Il modello relazionale è uno dei sistemi di valutazione più affidabile A co NT lo E gu P ai RIM ta di A an i.i t in campo sociale, teorizzato per la prima volta negli anni ’80, ora è applicato a quasi tutti i modelli di studio dei sistemi complessi. L’EUROPA, UN SISTEMA COMPLESSO Il caso in esame è infatti da considerare un sistema complesso nel suo senso più completo. Le variabili in essere quando dobbiamo valutare un evento in campo sociale sono estremamente numerose. L’entropia che può generare un soggetto all’interno di un Universo Sociale così ampio come l’Unione Europea è imprevedibile ma ni approssimabile. La Teoria delle Masse, il Comportamentismo Sociale, il Determinismo ed il Positivismo, sono tutti modelli o correnti sociologiche semplificazione che convergono interpretativo. verso un Precedentemente sistema si è di fatto riferimento al mondo “interpretato”, l’Europa è fatta di comunità (cluster culturali) che vivono in relazione ed in collaborazione, ciascun cluster interpreta la realtà secondo il proprio bagaglio di conoscenze ed a sua volta contribuisce 13