Ce diaporama a bien été signalé.
Le téléchargement de votre SlideShare est en cours. ×

Diritto penale europeo. Il mandato di arresto europeo. (European Criminal law. European arrest warrant)

Publicité
Publicité
Publicité
Publicité
Publicité
Publicité
Publicité
Publicité
Publicité
Publicité
Publicité
Publicité
Chargement dans…3
×

Consultez-les par la suite

1 sur 30 Publicité

Diritto penale europeo. Il mandato di arresto europeo. (European Criminal law. European arrest warrant)

Télécharger pour lire hors ligne

Dal 2005 al 2014 sono oltre 116.000 i Mandati di arresti europei emessi: una ragione convincente per i difensori per studiare lo strumento?
Over 116.000 EAW's issued from 2005 to 2014 should be a sufficient reason to take a deeper look into European Criminal law. My presentation for the Criminal chambers of Verona, Vicenza and Bassano.

Dal 2005 al 2014 sono oltre 116.000 i Mandati di arresti europei emessi: una ragione convincente per i difensori per studiare lo strumento?
Over 116.000 EAW's issued from 2005 to 2014 should be a sufficient reason to take a deeper look into European Criminal law. My presentation for the Criminal chambers of Verona, Vicenza and Bassano.

Publicité
Publicité

Plus De Contenu Connexe

Diaporamas pour vous (20)

Similaire à Diritto penale europeo. Il mandato di arresto europeo. (European Criminal law. European arrest warrant) (20)

Publicité

Plus par Nicola Canestrini (20)

Plus récents (20)

Publicité

Diritto penale europeo. Il mandato di arresto europeo. (European Criminal law. European arrest warrant)

  1. 1. Diritto penale europeo Il Mandato d’Arresto Europeo (MAE) Avv. Nicola Canestrini Corso di Alta Formazione dell’Unione delle Camere penali del Veneto Vicenza, 22 maggio 2016
  2. 2. Road map Unione europea diritto penale comunitario diritto interno direttive procedurali mutua assistenza —> mutuo riconoscimento Mae Oie
  3. 3. Consiglio d’Europa Un pò di chiarezza .. Consiglio Europeo Consiglio dell’UE (Consiglio dei Ministri) Parlamento Europeo Commissione Europea Corte di Giustizia dell’unione europa Lussemburgo Corte europa dei diritti umani Strasburgo
  4. 4. Strasburgo Lussemburgo Convenzione EDU e protocolli ricorsi individuali caso individaule ex post arretrati “moral suasion” Diritto primario e attuativo UE rinvio pregiudiziale interpretazione vincolanti del diritto comunitario Charta, .. sensibilità nel penale? obbligo sanzionato
  5. 5. ..e in Italia?!
  6. 6. UNIONE EUROPEA
 “lisbonizzazione” della cooperazione giudiziaria penale e di polizia Schengen 1985 /1995 Trattati CECA / CEE / Euratom 1951 / 1957 Atto Unico europeo 1986 Lisbona 2009 Maastricht 1992 principio di attribuzione Amsterdam 1998 teoria dei controlimiti disapplicazione rinvio pregiudiziale interpretazione confome in difetto Tampere 1999
  7. 7. rapporti verticali / orizzontali diritto UE diritto comunitario e ordinamento italianoefficacia diretta efficacia indiretta 3.risarcimento del danno 1. interpretazione conforme Pupino C 105/03, 2005 2. controllo di costituzionalità 117/1 Costituzione sufficiente precisione incondizionatezza (Francovich C 6 / 90, 1991) disapplicazione inter partes “primautè” direttive scadute se no interpretazione conforme
  8. 8. interpretazione conforme si praeter, no* contra legem disapplicazione rispetto principi fondamentali dell’ordinamento (“controlimiti”: Melloni & Taricco VS. Solange III: Corte Costituzionale, ord. 24/2017 “primautè” Costa c. Enel C 6/64 1964 Simmenthal C 106/77 1978 “Comunità è ente superiore con limitazioni di sovranità degli Stati” “normativa interna ipso iure inapplicabile” (anche d’ufficio, Peterbroeck C 312/93, 195 Grantital C.Cost. 17/1984 ottica “dualistica”; primato del diritto comunitario per effetto del trasferimento delle materie di competenza se “immediatamente applicabile”, salvo un “nucleo minimo di principi fondamentali dell’ordinamento e diritti inalienabili della persona umana”
  9. 9. multilivello” “sistema
  10. 10. “Fonti” Direttive regolamenti Trattati Carta dei diritti fondamentali decisioni (decisioni quadro ex III pilastro) CGUE
  11. 11. insufficienza del sistema di garanzie del COE ad alimentare la fiducia reciproca “Sebbene tutti gli Stati membri siano firmatari della CEDU, l’esperienza ha dimostrato che questa da sola non sempre assicura un grado sufficiente di fiducia nei sistemi di giustizia penale degli altri Stati membri” (considerando n. 6 dir. 64; considerando n. 7 dir. 13; considerando n. 5 dir. 48) perchè un sistema di garanzie procedurali UE ?
  12. 12. “Ai fini di un rafforzamento della fiducia reciproca è necessaria un’applicazione più coerente dei diritti e delle garanzie stabiliti all’articolo 6 della CEDU. È inoltre necessario, per mezzo della presente direttiva e di altre misure, sviluppare ulteriormente all’interno dell’Unione le norme minime stabilite nella CEDU e nella Carta “ (considerando n. 7 dir. 64; considerando n. 8 dir. 13; considerando n. 6 dir. 48) garanzie procedurali UE
  13. 13. spazio SLG post Tampere 1999 diritti procedurali fiducia reciproco riconoscimento
  14. 14. Stockholm Program (Swedish Procedural Rights Roadmap) “diritti procedurali” Right to Interpretation and Translation (Dir 2010/64/UE) Right to Information (Dir 2012/13/ UE) Access to a Lawyer (Dir 2013/48/UE) Children safeguards (Dir (UE) 2015/800) - 11.6.2019 Legal aid (Dir (UE) 2015/1919) - 25.5.2019 Presumption of innocence (Dir (UE) 2016/343 - 14.6.2018
  15. 15. A right to Interpretation and Translation (direttiva 2010/64/UE) 20 ottobre 2010 decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 32 B right to Information (direttiva 2012/13/UE) 22 maggio 2012 C - D access to a lawyer (direttiva 2013/48/ UE) 22 ottobre 2013 decreto legislativo, 01 luglio 2014 n.101 decreto legislativo, 15 settembre 2016 n.184
  16. 16. base giuridica delle direttive procedurali? “ (..) per facilitare il riconoscimento reciproco delle sentenze e delle decisioni giudiziarie e la cooperazione di polizia e giudiziaria nelle materie penali aventi dimensione transnazionale, il Parlamento europeo e il Consiglio possono stabilire norme minime deliberando mediante direttive Esse riguardano: a) l'ammissibilità reciproca delle prove tra gli Stati membri; b) i diritti della persona nella procedura penale; c) i diritti delle vittime della criminalità; d) altri elementi specifici della procedura penale, individuati dal Consiglio in via preliminare mediante una decisione (art 82 TFUE, salvo livello più elevato di tutela)
  17. 17. mutua assistenza mutuo riconoscimento sovranità nazionale filtro politico margine di discrezionalità no termini lex loci esempi fiducia reciproca rapporti diretti fra AG ridotta discrezionalità termini perentori lex fori esempi
  18. 18. Mandato di arresto europeo (MAE / EAW) “una decisione giudiziaria emessa da uno Stato membro di emissione in vista dell’arresto o della consegna da parte di altro Stato membro (di esecuzione) di una persona al fine dell’esercizio di funzioni giudiziarie in materia penale o dell’esecuzione di una pena o di una misura di sicurezza privative della libertà personale (art. 1, 2° co.)” DQ 2002/584/GAI del 2002 (L. legge 69 del 12 aprile 2005) “mutuo riconoscimento” deroga “doppia incriminazione” procedura giudiziaria pura “controllo sufficiente” (AG))
  19. 19. MAE processuale esecutivo attivo passivo
  20. 20. MAE passivo Corte di Appello entro 10 gg /effetto sospensivo Corte di Cassazione immediata comunicazione al Ministro della Giustizia informa Stato di consegna e servizio per la cooperazione internazionale di polizia per attivazione della procedura di consegna 60 gg (+ 30 forza maggiore) - termini per singole fasi camera consiglio
  21. 21. procedura MAE passivo: trasmissione mandato d’arresto Ministro della Giustizia Presidente CA udienza 5 gg (ordinatorio?) udienza camerale entro 20 gg consenso o dissenso alla consegna / deroga specialità semplificata ordinaria (60 + 30 gg) ordinanza coercitiva motivata
  22. 22. procedura MAE passivo: arresto provvisorio “match” del SIS (“red notice”) arresto PG (art. 11) h48 habeas corpus ordinanza cautelare (efficacia condizionata a trasmissione 10 gg mandato / segnalazione - art. 13/6) udienza camerale: consenso o dissenso alla consegna (deroga specialità) semplificata ordinaria (60 da esecuzione misura + 30 gg) h24 Corte di Appello/ Ministero Giustizia h24 per difesa
  23. 23. cause di rifiuto (art. 18) motivo discriminatorio consenso, esercizi di un diritto, adempimento dovere, caso fortuito, forza maggiore manifestazione di libertà associazioni o libertà di stampa no limiti massimi di carcerazione reato politico violazione at. 6 CEDU serio pericolo di pena di morte, trattamento inumano, tortura infraquattordicenne / minorenne amnistia o giurisdizione italiana
  24. 24. (segue) cause di rifiuto (art. 18) dd ne bis in idem (già giudicata) prescrizione in Italia di reato o pena pendente procedimento penale italiano n.l.p. in Italia cittadino italiano o comunitario che sconti pena in Italia donna incinta, prole <3 anni motivazione mancante immunità contrarietà ai principi fondamentali dell’ordinamento
  25. 25. ? gravi indizi di colpevolezza (art. 17) pre-alert 2007, 2011 cause di rifiuto tutte obbligatorie procedura di infrazione summary art. 6/4 (a) informazioni supplementari anche d’ufficio (art. 16)
  26. 26. rispetto dei diritti fondamentali? in absentia: CGUE Melloni 2013 vs. BVerfG Solange III 2015 trattamento inumano: Aranyosi Caldararu 2016 - Cass. Barbu , Rusu, Tornita 2016 risoluzione PE 27 febbraio 2014, 2013/2109 INL
  27. 27. http://www.ejn-crimjust.europa.eu
  28. 28. www.canestriniLex.com t @canestrinilex  g+ +canestrinilex f canestrinilex

×