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La UNI ISO 37000
“Governance of
organizations - Guidance”
Dott. Alessandro Foti
UNI, Coordinatore UNI/CT 016/GL 09
“Governance delle organizzazioni
Rappresentante A.I.A.S.
Premesse e tavoli di lavoro
3
• I cambiamenti nell'ambiente organizzativo globale e nelle aspettative della società in generale hanno portato
alla necessità di sviluppare una comprensione internazionale di come dovrebbe essere il buon governo delle
organizzazioni.
• Esiste anche una crescente consapevolezza che la "governance" è distinta dalla "gestione".
• E’ ormai necessario avere strumenti riconoscibili e omogenei a livello internazionale per «guidare
un'organizzazione» nonché strumenti per il «controllo di un'organizzazione», quali quelli per la gestione del
whistleblowing, per la compliance e per l'anti-corruzione.
• ISO/TC 309 Governance of Organizations è stata istituita nel settembre 2016 per affrontare "la
standardizzazione nel campo della governance relativa agli aspetti di direzione, controllo e responsabilità
delle organizzazioni".
• UNI CT016/GL09 «Governance delle organizzazioni» è il mirror technical commitee nazionale che, in
coordinamento con l’ISO/TC, produce standard rilevanti relativi a:
• Sistemi di governance; e
• Sistemi di gestione.
Siete invitati a partecipare al tavolo
nazionale degli esperti tecnici
(UNI CT016/GL09)
Introduzione
4
• Il perseguimento del proprio scopo è al centro di ogni organizzazione
• Una buona governance delle organizzazioni pone le basi per il raggiungimento
dello scopo dell'organizzazione in modo etico, efficace e responsabile in linea
con le aspettative degli stakeholder.
• Buona governance significa che il processo decisionale all'interno
dell'organizzazione si basa sull'etica, la cultura, le norme, le pratiche, i
comportamenti, le strutture e i processi dell'organizzazione, unica e dinamica.
• Una buona governance consente di valutare gli impatti ambientali, sociali ed
economici naturali positivi e negativi dell'organizzazione.
Esempi di valore generato da una buona
governance
5
• Miglioramento della generazione di valore a lungo termine per gli stakeholder:
supervisione efficace dell'organizzazione → maggiore garanzia di allineamento tra lo
scopo organizzativo, la strategia, le attività e gli obiettivi di sviluppo sostenibile;
• Gestione efficace delle risorse: coinvolgimento efficace delle parti interessate,
misure protette (whistleblowing) e mediazione → migliore fiducia delle parti
interessate
• Miglioramento della resilienza e delle prestazioni organizzative: l'organizzazione
rimane resiliente quando è influenzata negativamente dal suo contesto in
evoluzione e realizza opportunità a seguito di questi cambiamenti attraverso buone
pratiche di governance.
• Miglioramento dell’ efficacia decisionale.
Termini e definizioni
6
Rischio (termini): Rischio,
Propensione al rischio;
Criteri di rischio; Tolleranza
al rischio; Livello di rischio;
Trattamento del rischio
Comportamento etico: comportamento conforme ai principi accettati
di buona condotta […] e coerente con le norme internazionali di
comportamento (ISO 26000)
Responsabilità sociale: responsabilità di un'organizzazione per gli
impatti delle sue decisioni e attività sulla società e sull'ambiente,
attraverso comportamenti trasparenti ed etici che:
• contribuisce allo sviluppo sostenibile, compresa la salute e il
benessere della società;
• tiene conto delle aspettative delle parti interessate;
• è conforme alla legge applicabile e coerente con le norme
internazionali di comportamento
• è integrato in tutta l'organizzazione e praticato nelle sue
relazioni.(ISO 26000)
Sostenibilità: stato del
sistema globale, compresi
gli aspetti ambientali,
sociali ed economici, in
cui i bisogni del presente
sono soddisfatti senza
compromettere la
capacità delle generazioni
future di soddisfare i
propri (Guida ISO 82:2019)
7
Risoluzione adottata
dall’Assemblea
Generale dell’ONU il
25 settembre 2015
Indice della norma
8
Prefazione / Introduzione / Scope /
Riferimenti normativi / Termini e definizioni
4 La governance delle organizzazioni
4.1 Generale
4.2 Governance integrata
4.2.1 Generale
4.2.2 Governance e delega
4.2.3 Governance e gestione
4.2.4 Governance e sostenibilità
4.2.5 Governance e parti interessate
4.3 L'organo direttivo
4.3.1 Composizione e struttura
4.3.2 Competenza
5 Panoramica
6 Principi di governance
6.1 Scopo
6.2 Generazione di valore
6.3 Strategia
6.4 Sorveglianza
6.5 Responsabilità
6.6 Coinvolgimento delle parti interessate
6.7 Leadership
6.8 Dati e decisioni
6.9 Governance dei rischi
6..10 Responsabilità sociale
6.11 Viabilità e prestazioni nel tempo
Bibliografia
Governance integrata (§ 4.2)
9
4.2.2 Governance e deleghe
• L'organo di governo può delegare, ma rimane
comunque accountable di ciò che ha
delegato e rimane sempre responsabile
dell'organizzazione nel suo complesso.
• Le persone accountable possono delegare ad
altri. Tuttavia, dovrebbe essere chiarito che
coloro che delegano rimangono responsabili
dell’attuazione di tale autorità da parte del
loro delegato.
• La delega dovrebbe essere formalizzata
insieme ai processi di garanzia appropriati.
• I limiti dell'autorità decisionale dovrebbero
essere applicati in risposta al rischio
valutato (principio di proporzionalità).
Affinché la delega/la responsabilità siano efficaci,
l'organo di governo dovrebbe garantire:
a) I risultati attesi siano specificati e concordati;
b) disponibilità delle risorse necessarie;
c) l'autorità corrisponde al livello di responsabilità
con una autonomia per raggiungere i risultati
entro i parametri stabiliti;
d) i risultati/i siano periodicamente comunicati
con evidenza che le azioni intraprese siano
ragionevoli e appropriate;
e) le conseguenze, come le sanzioni, per
l'inadempimento di una responsabilità o il
mancato rispetto dei parametri stabiliti siano
applicate.
Governance integrata (§ 4.2)
10
4.2.3 Governance e gestione
“Governance” e “management” sono
attività distinte, necessarie e
complementari che interagiscono e si
influenzano a vicenda.
• La governance implica l'impostazione e
l'assunzione di responsabilità per il
compimento del suo scopo da parte
dell'organizzazione all'interno di
parametri stabiliti per l'organizzazione;
• La gestione riguarda il raggiungimento
degli obiettivi associati facendo scelte
all'interno di tali parametri
Governance
Gestione
Principi di governance (§ 6)
11
3 categorie dei principi di governance:
12
Principi di governance (§ 6)
Categoria Descrizione della categoria Principio
Primario
• Il perseguimento dello scopo è al centro di tutte le organizzazioni
• Tutti gli altri principi devono essere letti nel contesto dell'applicazione di questo
principio
Scopo (6.1)
Fondamentale
Questi 4 principi sono l'essenza per garantire una governance efficace.
Il fondamento della capacità di governare efficacemente un’organizzazione è dato dal:
• determinare l'approccio dell'organizzazione nel generare valore
• dirigere e impegnarsi nella strategia per generare quel valore
• supervisionare che l’organizzazione si comporti secondo le aspettative stabilite
dall'organo di governo;
• dimostrare la responsabilizzazione per le prestazioni dell’organizzazione, il
comportamento, le decisioni e le relative attività.
Generazione di valore (6.2)
Strategia (6.3)
Sorveglianza (6.4)
Responsabilità (6.5)
Abilitante
Questi 6 principi indirizzano le responsabilità di governance pertinenti alle
organizzazioni di oggi al fine di soddisfare le aspettative in evoluzione degli stakeholder
e il cambiamento dell'ambiente naturale, sociale e del contesto economico.
Coinvolgimento stakeholder
(6.6.)
Leadership (6.7)
Dati e decisioni (6.8)
Governance del rischio (6.9)
Responsabilità sociale (6.10)
Fattibilità e prestazioni nel
tempo (6.11)
Panoramica (§5)
13
Nell'applicare i principi di governance e nel decidere come implementarli in modo
appropriato, vanno presi in considerazione la natura unica e dinamica dell'organizzazione
e del suo contesto, quale:
• scopo organizzativo e valori organizzativi;
• contesto giuridico, normativo, ambientale naturale, sociale ed economico;
• aspettative delle parti interessate;
• caratteristiche dell'organizzazione quale, ad esempio, il tipo di modello
organizzativo, la struttura, le dimensioni, interdipendenze, complessità, cultura e la
sua evoluzione futura attesa;
• modello di generazione di valore e strategia organizzativa;
• impegni e obblighi connessi alle attività organizzative e ai processi di generazione
di valore;
• requisiti funzionali del quadro di governance organizzativa.
Prospettive e opportunità
14
Spunti per l’uso delle norma nella Buona Governance di una organizzazione:
• PNRR/Next Generation EU
• Sostenibilità/transizione ecologica
• Digitalizzazione
• Consapevolezza delle organizzazioni per un impresa «sostenibile»
• 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU (Agenda 2030)
• Società Benefit (B-Corp)
• Professionalità e professioni
• L.4/2013 - Professioni non riconosciute (Compliance Manager, etc.)
• Certificazione delle competenze
• Correlazioni e sinergie tra le norme della serie ISO 37000 e il D.Lgs.231/2001
• ISO 37000:2021
• UNI ISO 37301:2021
Catalogo reati 231 e norme ISO
15
REATI 231 ISO
45001
ISO
14001
ISO
9001
ISO
37001
ISO
27001
ISO
37301
Art. 24 - Indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato, di un ente pubblico o
dell’UE o per il conseguimento di erogazioni pubbliche, …
X
Art. 24-bis - Delitti informatici e trattamento illecito di dati X X
Art. 24-ter -Delitti di criminalità organizzata X
Art. 25 - Peculato, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità̀, corruzione e
abuso d’ufficio
X X
Art. 25-bis - Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o
segni di riconoscimento
X
Art. 25-bis.1 - Delitti contro l’industria e il commercio X X
Art. 25-ter - Reati societari X
Art. 25-quater - Reati con finalità̀ di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico previsti
dal Codice penale e dalle leggi speciali
X
Art. 25- quarter.1 - Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili X
Art. 25- quinquies - Delitti contro la personalità individuale X
Art. 25-sexies - Reati di abuso di mercato X
Art. 187- quinquies TUF - Altre fattispecie in materia di abusi di mercato X
Art. 25-septies - Reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime X X
Art. 25-octies - Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita,
nonché autoriciclaggio
X
Art. 25-novies - Delitti in materia di violazione del diritto d’autore X
Art. 25-decies - Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci
all’autorità giudiziaria
X
Art. 25-undecies - Reati ambientali X X
MOG
231
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
La norma ISO 37301 abbraccia tutti gli obblighi di compliance di una Organizzazione (Ente)
E.S.H.Q. Consulting Srl Diritti Riservati – Copyright @
Grazie per l’attenzione
16
Studio AEFFE s.r.l. - Società Benefit
Corso di Porta Nuova, 20
20090 (Milano)
T. +39 02.47957901
@ info@studio-aeffe.com / a.foti@studio-aeffe.com
www.studio-aeffe.com

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La UNI ISO 37000 “Governance of organizations Guidance"

  • 1.
  • 2. 2 La UNI ISO 37000 “Governance of organizations - Guidance” Dott. Alessandro Foti UNI, Coordinatore UNI/CT 016/GL 09 “Governance delle organizzazioni Rappresentante A.I.A.S.
  • 3. Premesse e tavoli di lavoro 3 • I cambiamenti nell'ambiente organizzativo globale e nelle aspettative della società in generale hanno portato alla necessità di sviluppare una comprensione internazionale di come dovrebbe essere il buon governo delle organizzazioni. • Esiste anche una crescente consapevolezza che la "governance" è distinta dalla "gestione". • E’ ormai necessario avere strumenti riconoscibili e omogenei a livello internazionale per «guidare un'organizzazione» nonché strumenti per il «controllo di un'organizzazione», quali quelli per la gestione del whistleblowing, per la compliance e per l'anti-corruzione. • ISO/TC 309 Governance of Organizations è stata istituita nel settembre 2016 per affrontare "la standardizzazione nel campo della governance relativa agli aspetti di direzione, controllo e responsabilità delle organizzazioni". • UNI CT016/GL09 «Governance delle organizzazioni» è il mirror technical commitee nazionale che, in coordinamento con l’ISO/TC, produce standard rilevanti relativi a: • Sistemi di governance; e • Sistemi di gestione. Siete invitati a partecipare al tavolo nazionale degli esperti tecnici (UNI CT016/GL09)
  • 4. Introduzione 4 • Il perseguimento del proprio scopo è al centro di ogni organizzazione • Una buona governance delle organizzazioni pone le basi per il raggiungimento dello scopo dell'organizzazione in modo etico, efficace e responsabile in linea con le aspettative degli stakeholder. • Buona governance significa che il processo decisionale all'interno dell'organizzazione si basa sull'etica, la cultura, le norme, le pratiche, i comportamenti, le strutture e i processi dell'organizzazione, unica e dinamica. • Una buona governance consente di valutare gli impatti ambientali, sociali ed economici naturali positivi e negativi dell'organizzazione.
  • 5. Esempi di valore generato da una buona governance 5 • Miglioramento della generazione di valore a lungo termine per gli stakeholder: supervisione efficace dell'organizzazione → maggiore garanzia di allineamento tra lo scopo organizzativo, la strategia, le attività e gli obiettivi di sviluppo sostenibile; • Gestione efficace delle risorse: coinvolgimento efficace delle parti interessate, misure protette (whistleblowing) e mediazione → migliore fiducia delle parti interessate • Miglioramento della resilienza e delle prestazioni organizzative: l'organizzazione rimane resiliente quando è influenzata negativamente dal suo contesto in evoluzione e realizza opportunità a seguito di questi cambiamenti attraverso buone pratiche di governance. • Miglioramento dell’ efficacia decisionale.
  • 6. Termini e definizioni 6 Rischio (termini): Rischio, Propensione al rischio; Criteri di rischio; Tolleranza al rischio; Livello di rischio; Trattamento del rischio Comportamento etico: comportamento conforme ai principi accettati di buona condotta […] e coerente con le norme internazionali di comportamento (ISO 26000) Responsabilità sociale: responsabilità di un'organizzazione per gli impatti delle sue decisioni e attività sulla società e sull'ambiente, attraverso comportamenti trasparenti ed etici che: • contribuisce allo sviluppo sostenibile, compresa la salute e il benessere della società; • tiene conto delle aspettative delle parti interessate; • è conforme alla legge applicabile e coerente con le norme internazionali di comportamento • è integrato in tutta l'organizzazione e praticato nelle sue relazioni.(ISO 26000) Sostenibilità: stato del sistema globale, compresi gli aspetti ambientali, sociali ed economici, in cui i bisogni del presente sono soddisfatti senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri (Guida ISO 82:2019)
  • 8. Indice della norma 8 Prefazione / Introduzione / Scope / Riferimenti normativi / Termini e definizioni 4 La governance delle organizzazioni 4.1 Generale 4.2 Governance integrata 4.2.1 Generale 4.2.2 Governance e delega 4.2.3 Governance e gestione 4.2.4 Governance e sostenibilità 4.2.5 Governance e parti interessate 4.3 L'organo direttivo 4.3.1 Composizione e struttura 4.3.2 Competenza 5 Panoramica 6 Principi di governance 6.1 Scopo 6.2 Generazione di valore 6.3 Strategia 6.4 Sorveglianza 6.5 Responsabilità 6.6 Coinvolgimento delle parti interessate 6.7 Leadership 6.8 Dati e decisioni 6.9 Governance dei rischi 6..10 Responsabilità sociale 6.11 Viabilità e prestazioni nel tempo Bibliografia
  • 9. Governance integrata (§ 4.2) 9 4.2.2 Governance e deleghe • L'organo di governo può delegare, ma rimane comunque accountable di ciò che ha delegato e rimane sempre responsabile dell'organizzazione nel suo complesso. • Le persone accountable possono delegare ad altri. Tuttavia, dovrebbe essere chiarito che coloro che delegano rimangono responsabili dell’attuazione di tale autorità da parte del loro delegato. • La delega dovrebbe essere formalizzata insieme ai processi di garanzia appropriati. • I limiti dell'autorità decisionale dovrebbero essere applicati in risposta al rischio valutato (principio di proporzionalità). Affinché la delega/la responsabilità siano efficaci, l'organo di governo dovrebbe garantire: a) I risultati attesi siano specificati e concordati; b) disponibilità delle risorse necessarie; c) l'autorità corrisponde al livello di responsabilità con una autonomia per raggiungere i risultati entro i parametri stabiliti; d) i risultati/i siano periodicamente comunicati con evidenza che le azioni intraprese siano ragionevoli e appropriate; e) le conseguenze, come le sanzioni, per l'inadempimento di una responsabilità o il mancato rispetto dei parametri stabiliti siano applicate.
  • 10. Governance integrata (§ 4.2) 10 4.2.3 Governance e gestione “Governance” e “management” sono attività distinte, necessarie e complementari che interagiscono e si influenzano a vicenda. • La governance implica l'impostazione e l'assunzione di responsabilità per il compimento del suo scopo da parte dell'organizzazione all'interno di parametri stabiliti per l'organizzazione; • La gestione riguarda il raggiungimento degli obiettivi associati facendo scelte all'interno di tali parametri Governance Gestione
  • 11. Principi di governance (§ 6) 11 3 categorie dei principi di governance:
  • 12. 12 Principi di governance (§ 6) Categoria Descrizione della categoria Principio Primario • Il perseguimento dello scopo è al centro di tutte le organizzazioni • Tutti gli altri principi devono essere letti nel contesto dell'applicazione di questo principio Scopo (6.1) Fondamentale Questi 4 principi sono l'essenza per garantire una governance efficace. Il fondamento della capacità di governare efficacemente un’organizzazione è dato dal: • determinare l'approccio dell'organizzazione nel generare valore • dirigere e impegnarsi nella strategia per generare quel valore • supervisionare che l’organizzazione si comporti secondo le aspettative stabilite dall'organo di governo; • dimostrare la responsabilizzazione per le prestazioni dell’organizzazione, il comportamento, le decisioni e le relative attività. Generazione di valore (6.2) Strategia (6.3) Sorveglianza (6.4) Responsabilità (6.5) Abilitante Questi 6 principi indirizzano le responsabilità di governance pertinenti alle organizzazioni di oggi al fine di soddisfare le aspettative in evoluzione degli stakeholder e il cambiamento dell'ambiente naturale, sociale e del contesto economico. Coinvolgimento stakeholder (6.6.) Leadership (6.7) Dati e decisioni (6.8) Governance del rischio (6.9) Responsabilità sociale (6.10) Fattibilità e prestazioni nel tempo (6.11)
  • 13. Panoramica (§5) 13 Nell'applicare i principi di governance e nel decidere come implementarli in modo appropriato, vanno presi in considerazione la natura unica e dinamica dell'organizzazione e del suo contesto, quale: • scopo organizzativo e valori organizzativi; • contesto giuridico, normativo, ambientale naturale, sociale ed economico; • aspettative delle parti interessate; • caratteristiche dell'organizzazione quale, ad esempio, il tipo di modello organizzativo, la struttura, le dimensioni, interdipendenze, complessità, cultura e la sua evoluzione futura attesa; • modello di generazione di valore e strategia organizzativa; • impegni e obblighi connessi alle attività organizzative e ai processi di generazione di valore; • requisiti funzionali del quadro di governance organizzativa.
  • 14. Prospettive e opportunità 14 Spunti per l’uso delle norma nella Buona Governance di una organizzazione: • PNRR/Next Generation EU • Sostenibilità/transizione ecologica • Digitalizzazione • Consapevolezza delle organizzazioni per un impresa «sostenibile» • 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU (Agenda 2030) • Società Benefit (B-Corp) • Professionalità e professioni • L.4/2013 - Professioni non riconosciute (Compliance Manager, etc.) • Certificazione delle competenze • Correlazioni e sinergie tra le norme della serie ISO 37000 e il D.Lgs.231/2001 • ISO 37000:2021 • UNI ISO 37301:2021
  • 15. Catalogo reati 231 e norme ISO 15 REATI 231 ISO 45001 ISO 14001 ISO 9001 ISO 37001 ISO 27001 ISO 37301 Art. 24 - Indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato, di un ente pubblico o dell’UE o per il conseguimento di erogazioni pubbliche, … X Art. 24-bis - Delitti informatici e trattamento illecito di dati X X Art. 24-ter -Delitti di criminalità organizzata X Art. 25 - Peculato, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità̀, corruzione e abuso d’ufficio X X Art. 25-bis - Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento X Art. 25-bis.1 - Delitti contro l’industria e il commercio X X Art. 25-ter - Reati societari X Art. 25-quater - Reati con finalità̀ di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico previsti dal Codice penale e dalle leggi speciali X Art. 25- quarter.1 - Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili X Art. 25- quinquies - Delitti contro la personalità individuale X Art. 25-sexies - Reati di abuso di mercato X Art. 187- quinquies TUF - Altre fattispecie in materia di abusi di mercato X Art. 25-septies - Reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime X X Art. 25-octies - Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché autoriciclaggio X Art. 25-novies - Delitti in materia di violazione del diritto d’autore X Art. 25-decies - Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria X Art. 25-undecies - Reati ambientali X X MOG 231 X X X X X X X X X X X X X X X X X La norma ISO 37301 abbraccia tutti gli obblighi di compliance di una Organizzazione (Ente) E.S.H.Q. Consulting Srl Diritti Riservati – Copyright @
  • 16. Grazie per l’attenzione 16 Studio AEFFE s.r.l. - Società Benefit Corso di Porta Nuova, 20 20090 (Milano) T. +39 02.47957901 @ info@studio-aeffe.com / a.foti@studio-aeffe.com www.studio-aeffe.com