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Il ruolo delle figure
professionali afferenti alla
gestione per la qualità:
la norma UNI 11889:2022
Dr. Stanislao Ziantoni
Fornire le chiavi logiche
che hanno influenzato la redazione
della norma UNI 11889:2022 tenendo conto
del contesto di riferimento legislativo e normativo
Favorire la divulgazione della conoscenza
della norma UNI 11889:2022
OBIETTIVI
Il ruolo delle figure professionali
afferenti alla gestione per la qualità:
la norma UNI 11889
PROGRAMMA
• Contesto normativo
• Illustrazione dei principali concetti della
UNI 11889:2022
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile
2008 e aggiornata con la Raccomandazione del 22 maggio 2017
E’ un quadro di riferimento comunitario (non vincolante)
per la trasparenza e comparazione delle qualificazioni
dei Paesi Europei aderenti (8 Livelli)
SCOPO
1) Facilitare la mobilità transfrontaliera e settoriale di studenti e
lavoratori…
2) Promuovere l'apprendimento permanente attraverso la
validazione e la certificazione delle competenze acquisite nei
contesti formali, non formali e informali
3) Promuovere lo sviluppo professionale in Europa
EQF Il Quadro Europeo delle Qualifiche
EQF Il Quadro Europeo delle Qualifiche
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
la classificazione EQF tiene conto di quanto la persona conosce,
comprende ed è in grado di fare in termini di abilità, conoscenze,
autonomia e responsabilità, al termine di un percorso di
apprendimento, prescindendo dalle caratteristiche specifiche del
percorso (durata, contenuti, contesto...)
REFERENZIAZIONE
posizionamento delle qualificazioni nazionali su uno degli 8 livelli,
definita a livello europeo. La referenziazione si realizza attraverso i
livelli definiti da ogni Stato membro con il proprio Quadro Nazionale
delle Qualificazioni (QNQ) rispetto ai livelli del Quadro EQF.
Il processo è affidato alle autorità nazionali, vigilato a livello UE
(Advisory Group) sulla base di criteri stabiliti dalla Raccomandazione.
La Legge n.4 del 14/01/2013
“Disposizioni in materia di professioni non organizzate”
Promuove:
❖ la semplice conoscenza della legge e al suo riferimento nelle
comunicazioni verso l’utenza (Art 1);
❖ la partecipazione in realtà associative strutturate, che culmina con il
rilascio di un’apposita attestazione da parte dell’associazione di afferenza
(Art. 7 e 8);
❖ la partecipazione alle attività tecnico-normative volontarie riguardanti la
qualificazione della propria attività, per arrivare infine a considerare la
possibilità di sottoporsi ad un processo di certificazione indipendente.
Ha l’obiettivo di disciplinare le attività professionali
che operano in ambiti non coperti da riserva di legge,
cioè non organizzate in Ordini o Collegi (comunque regolamentati).
❖ sostiene (Art. 9) un processo (opzionale) di certificazione di terza parte
accreditata del professionista, a fronte dei citati riferimenti normativi
❖ individua nelle norme tecniche UNI (o CEN, ISO) lo “strumento principe”
per qualificare le attività professionali (auto-regolamentazione Volontaria -
art.6);
La norma tecnica pertanto definisce una “carta di identità” del professionista,
in termini coerenti con i descrittori EQF:
1. Conoscenza (knowledge),
2. Abilità (skill),
3. Autonomia e Responsabilità (autonomy and responsibility),
fornendo informazioni chiare a tutte le parti interessate (professionista,
associazioni, OdA, OdC, legislatore…) per la tutela del cittadino.
La Legge n.4 del 14/01/2013
“Disposizioni in materia di professioni non organizzate”
DECRETO LEGISLATIVO n. 13 del 16 gennaio 2013
Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle
prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti
non formali e informali e degli standard minimi di servizio del
sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma
dell’articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92
• promuove l’apprendimento permanente
• assicura a tutti pari opportunità di riconoscimento e
valorizzazione delle competenze comunque acquisite
• promuovere la crescita e la valorizzazione del patrimonio
culturale e professionale acquisito dalla persona nella sua
storia di vita, di studio e di lavoro, garantendone il riconoscimento,
la trasparenza e la spendibilità
Il Quadro Nazionale delle Qualifiche (QNQ)
E’ lo strumento di descrizione e classificazione delle qualificazioni
rilasciate nell’ambito del sistema nazionale di certificazione delle
competenze.
Il QNQ riferisce le qualifiche nazionali al Quadro Europeo delle
Qualifiche (European Qualification Framework – EQF) al fine di
coordinare il sistema delle qualifiche nazionali con quelli degli altri
paesi (principio di referenziazione).
Il QNQ ha quindi lo scopo di coordinare tutti i vari sistemi che
costituiscono l’intera offerta pubblica di apprendimento permanente e
che rilasciano delle qualifiche.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero
dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca hanno sviluppato il
Quadro nazionale delle qualifiche nel
Decreto interministeriale del 8 gennaio 2018.
Tabella A - Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ) – NQF-IT
“Attività professionali non regolamentate” – Approccio UNI
Secondo passo istituzione della Commissione Tecnica “Attività
professionali non regolamentate”, con lo scopo di definire terminologia,
principi, caratteristiche e requisiti relativi alla qualificazione di attività
professionali non regolamentate (APNR).
Ha sviluppato strumenti tecnico-normativi specifici, il APNR Toolbox,
1. "Schema APNR", un inedito framework, una sorta di "DNA comune" per
tutti i documenti tecnico-normativi elaborati, nell'ambito del "sistema UNI"
in sintesi una METANORMA (che richiama la logica HLS);
2. Scheda Pre-normativa per l’istruttoria preliminare, che coinvolge il
proponente del progetto e tutte le parti interessate, permette l’avvio della
fase di Inchiesta Pubblica Preliminare;
3. Schema di Flusso cioè l’iter normativo del progetto di norma.
Primo passo normativo la pubblicazione della
Guida CEN 14:2010 "Linee guida di indirizzo per le attività di normazione
sulla qualificazione delle professioni e del personale".
La struttura dello Schema APNR vigente (rev10)
Appendice A (normativa)
Elementi per la valutazione della conformità:
Obbligatoria, per rendere il più possibile uniforme e trasparente lo sviluppo
di schemi di certificazione accreditati.
È incentrata sulla certificazione di terza parte accreditata (Art. 9 Legge 04/2013), per
la quale fornisce indicazioni in termini di elementi per l’accesso, mantenimento e
rinnovo dell’esame di certificazione, nonché i metodi di valutazione applicabili.
Le appendici dello Schema APNR
Appendice B (informativa)
Aspetti etici e deontologici applicabili:
Definisce una “infrastruttura dell’integrità”, descritta in cinque elementi, in
coerenza con il sistema etico-morale.
Fornisce un inquadramento per i primi 3 elementi (ossia, Carta di Integrità
professionale, Carta Etica professionale e Carta Deontologica professionale),
lasciando - ovviamente - appannaggio delle associazioni professionali la
realizzazione dei Codici Etici e Deontologico.
ESEMPIO
Scheda Pre-normativa
La proposta ANGQ
per nuova attività
normativa
nell'ambito dell’attività
professionali non
regolamentate (APNR)
(…era il 2013…)
…che ci ha portato alla…
La norma UNI 11889:2022
Attività professionali non regolamentate
Figure professionali operanti nell'ambito
della gestione per la qualità
Requisiti di conoscenza, abilità,
autonomia e responsabilità
Introduzione
1 Scopo e campo di applicazione
2 Riferimenti normativi
3 Termini e definizioni
4 Compiti e attività specifiche delle figure professionali operanti
nell'ambito della gestione per la qualità
4.1 Generalità
4.2 Compiti del Tecnico della qualità (Quality Operator) - livello QNQ 4
4.3 Compiti dello Specialista della qualità (Quality Specialist) - livello QNQ 6
4.4 Compiti del Manager della qualità (Quality Manager) - - livello QNQ 7
4.5 Prospetto riassuntivo di compiti e attività specifiche delle figure
professionali operanti nell'ambito della gestione per la qualità
4.6 Aggiornamento professionale continuo
4.7 Legame con l'Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni
UNI 11889 - Indice
5 Conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità associate
all'attività professionale
5.1 Generalità
5.2 Conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità del Tecnico della
qualità (Quality Operator)
5.3 Conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità dello Specialista della
qualità (Quality Specialist)
5.4 Conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità del Manager della
qualità (Quality Manager)
Appendice A (normativa) Elementi per la valutazione della conformità
Appendice B (informativa) Aspetti etici e deontologici applicabili
Appendice C (informativa) Introduzione all'approccio basato sull'HLS
Bibliografia
UNI 11889 - Indice
In coerenza con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) e con il
Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ), con particolare
attenzione alla terminologia, alle modalità di espressione dei
descrittori (ossia conoscenze, abilità, autonomia e
responsabilità) e all'applicazione del principio secondo il quale
sono determinanti i "risultati dell'apprendimento" e non il percorso
effettuato, per favorire la portabilità delle competenze fra ambiti
formali, non formali e informali
…con riferimento alla Legge n.4 del 14 gennaio 2013…
UNI 11889 – Contesto
UNI 11889 – Approccio metodologico
• Capitolo 3 - I termini e le definizioni di base adottate sono, in
massima parte, ripresi dallo EQF e dal QNQ e dalla terminologia
pertinente in ambito comunitario;
• Capitolo 4 - Descrive una preliminare identificazione dei compiti
e delle attività specifiche della figura professionale;
• Capitolo 5 - Descrive i requisiti di conoscenza, abilità e
autonomia e responsabilità e, per quanto applicabile, le
capacità personali attese, con una indicazione del livello di
autonomia e responsabilità associabile alla specifica attività
professionale adottando a riferimento la classificazione del QNQ;
• Appendice A (normativa) Definisce gli elementi utili circa le modalità
di valutazione della conformità applicabili (cfr. serie 17000);
• Appendice B (informativa) – Fornisce indicazioni relative agli aspetti
etici e deontologici applicabili, (infrastruttura della cultura
dell'integrità professionale), per la tutela dei consumatori/utenti;
• Appendice C (informativa) Presenta l’approccio basato sull’HLS
• Bibliografia - Elenca i riferimenti legislativi applicabili ai livelli
nazionale ed europeo, così come altri documenti normativi e di
riferimento pertinenti, utili alla corretta comprensione e applicazione
della presente norma.
Elaborata in coerenza con i documenti normativi pertinenti elaborati dal
comitato tecnico ISO/TC176 "Quality management and quality assurance".
UNI 11889 – Approccio metodologico
UNI 11889 – Scopo e campo di applicazione
La norma definisce i requisiti relativi alle attività professionali delle
figure operanti nell'ambito della disciplina della gestione per la
qualità (quality management professionals), ossia:
• Tecnico della qualità (Quality Operator),
• Specialista della qualità (Quality Specialist),
• Manager della qualità (Quality Manager).
Tali requisiti sono inoltre espressi in maniera tale da agevolare e
contribuire a rendere omogenei e trasparenti, per quanto
possibile, i relativi processi di valutazione della conformità.
Nota La certificazione delle persone in conformità alla ISO/IEC 17024 è un
processo di valutazione di conformità di terza parte. Tale certificazione, ai fini
della validità rispetto la Legge 04/2013, viene condotta sotto accreditamento
per specifica norma, come riportato anche nel DLgs 13/2013.
UNI 11889 – Principali Definizioni (D.Lgs 13/2013, Art. 2)
3.2 Apprendimento formale: Apprendimento che si attua nel sistema di
istruzione e formazione e nelle università e istituzioni di alta formazione
artistica, musicale e coreutica, e che si conclude con il conseguimento di un
titolo di studio o di una qualifica o diploma professionale, conseguiti
anche in apprendistato, o di una certificazione riconosciuta, nel rispetto della
legislazione vigente in materia di ordinamenti scolastici e universitari
3.4 apprendimento non-formale: Apprendimento caratterizzato da una
scelta intenzionale della persona, che si realizza al di fuori dei sistemi di cui
all'apprendimento formale (3.2), in ogni organismo che persegua scopi
educativi e formativi, anche del volontariato, del servizio civile nazionale e
del privato sociale e nelle imprese
3.3 Apprendimento informale: Apprendimento che, anche a prescindere da
una scelta intenzionale, si realizza nello svolgimento, da parte di ogni
persona, di attività nelle situazioni di vita quotidiana e nelle interazioni
che in essa hanno luogo, nell'ambito del contesto di lavoro, familiare e del
tempo libero
UNI 11889 – Principali Definizioni (EQF, Allegato I)
3.7 Conoscenza: Risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso
l'apprendimento.
Nota 1: Le conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche che riguardano
un ambito di lavoro o di studio.
Nota 2: Nel contesto dello EQF e del QNQ le conoscenze sono descritte come teoriche
e/o pratiche.
3.1 Abilità: Capacità di applicare conoscenze e di usare il know-how per
portare a termine compiti e risolvere problemi
Nota 1: Nel contesto dello EQF e del QNQ le abilità sono descritte come cognitive
(comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti la
manualità e l'uso di metodi, materiali, strumenti e utensili).
3.5 Autonomia e responsabilità: Capacità della persona di applicare
conoscenze e abilità in modo autonomo e responsabile
3.6 Competenza: Comprovata capacità di utilizzare un insieme strutturato di
conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni
di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale
UNI 11889 – Manager della qualità (Quality Manager) - livello QNQ 7
3.10 Manager della Qualità (Quality Manager):
Figura professionale operante nell'ambito della gestione per la
qualità dei prodotti e servizi ad un livello politico-strategico
Nota 1: Alla figura professionale in oggetto è associato un livello EQF/QNQ di
autonomia e responsabilità pari a 7 (vedere punto 5.4).
Nota 2: La figura professionale assume un ruolo di leadership ai fini dell'adozione,
progettazione, attuazione, mantenimento e miglioramento di un sistema di
gestione per la Qualità, applicando metodi e tecniche proprie della gestione per la
qualità, interfacciandosi prevalentemente con l'alta direzione, e con i fornitori
esterni dell'organizzazione, per quanto applicabile, in coerenza con i compiti e le
attività specifiche di cui al punto 4.4 e le conoscenze e abilità di cui al punto 5.4.
Nota 3: Alcune denominazioni di figure professionali associate a tale livello
professionale possono essere, in termini non esaustivi: facilitatore, abilitatore e
consulente senior, direttore della qualità (chief quality officer, quality
director, quality head), leader della qualità (quality leader), temporary
manager.
UNI 11889 – Specialista della qualità (Quality Specialist) - livello QNQ 6
3.11 Specialista della Qualità (Quality Specialist):
Figura professionale operante nell'ambito della gestione per la
qualità dei prodotti e servizi ad un livello tattico-gestionale
Nota 1: Alla figura professionale in oggetto è associato un livello EQF/QNQ di
autonomia e responsabilità pari a 6 (vedere punto 5.3).
Nota 2: La figura professionale assume un ruolo pro-attivo nell'adozione,
progettazione, attuazione mantenimento e miglioramento di un sistema di
gestione dei QM, interfacciandosi prevalentemente con il livello manageriale
intermedio (middle management) e l'alta direzione, e con fornitori esterni
dell'organizzazione, per quanto applicabile, in coerenza con i compiti e le attività
specifiche di cui al punto 4.3 e le conoscenze e abilità di cui al punto 5.3.
Nota 3: Alcune denominazioni di figure professionali associate a tale livello
professionale possono essere, in termini non esaustivi: facilitatore, abilitatore,
consulente, esperto di organizzazione, responsabile di sistemi di gestione.
UNI 11889 - Tecnico della qualità (Quality Operator) - livello QNQ 4
3.12 Tecnico della Qualità (Quality Operator):
Figura professionale operante nell'ambito della gestione per la
qualità dei prodotti e servizi ad un livello operativo
Nota 1: Alla figura professionale in oggetto è associato un livello EQF/QNQ di
autonomia e responsabilità pari a 4 (vedere punto 5.2).
Nota 2: La figura professionale in oggetto supporta l'adozione, l'attuazione, il
mantenimento e il miglioramento di un sistema di gestione dei QM,
interfacciandosi con persone e funzioni pertinenti nell'ambito
dell'organizzazione, in coerenza con i compiti e le attività specifiche di cui al punto
4.2 e le conoscenze e abilità di cui al punto 5.2.
Nota 3: Alcune figure professionali associate a tale livello professionale possono
essere, in termini non esaustivi: analista, operatore, addetto, practitioner,
assistant, analyst, ecc.
UNI 11889 - Considerazioni metodologiche
Si presume che ogni figura di livello EQF/QNQ superiore integri, come caso
particolare, la precedente di livello inferiore
In tal senso, le figure di livello EQF /QNQ superiore presentano compiti aggiuntivi e
distintivi, ovvero "compiti estesi", ossia compiti che coincidono con i corrispettivi dei
livelli inferiori, ma vengono tipicamente espletati ad un più alto livello di autonomia e
responsabilità, presentando alcuni elementi qualificanti (desumibili direttamente dalla
declinazione del compito stesso);
Pertanto, nella declinazione della specifica conoscenza o abilità "avanzata" sono
chiaramente identificabili delle espressioni che caratterizzano la rispettiva classificazione
(grading). Per esempio, nell'ambito delle conoscenze, è tipico classificare una specifica
conoscenza come: "di base" (ossia, correlata ad un apprendimento dei rudimenti di
una specifica materia), "approfondita" (ossia, correlata ad un apprendimento più
strutturato degli aspetti fondamentali di una specifica materia), "consolidata" (ossia,
correlata ad un apprendimento più strutturato degli aspetti fondamentali di una specifica
materia a cui si somma un 'esperienza applicativa, maturata in campo, tipicamente
attraverso la realizzazione di specifici iniziative, progetti, ecc.).
Nota I suddetti "compiti estesi" sono contrassegnati dall'apice "+" o "++".
UNI 11889 - Prospetto riassuntivo di compiti delle figure professionali
Prospetto 1 - Matrice sintetica della strutturazione dei compiti
delle figure professionali operanti nell'ambito della gestione per la qualità
LIVELLO
PROFESSIONALE 1
TECNICO
DELLA QUALITÀ
(Quality Operator)
LIVELLO
PROFESSIONALE 2
SPECIALISTA
DELLA QUALITÀ
(Quality Specialist)
LIVELLO
PROFESSIONALE 3
MANAGER
DELLA QUALITÀ
(Quality Manager)
LIVELLO EQF/QNQ 4
(livello operativo)
COMPITI T1, T2, T3,
T4, T5
(vedere punto 4.2)
- -
LIVELLO EQF/QNQ 6
(livello tattico-
manageriale)
- COMPITI T1+, T2+, T3+,
T4+, T5+, T6, T7, T8
(vedere punto 4.3)
-
LIVELLO EQF/QNQ 7
(livello politico-
strategico)
- - COMPITI T1++, T2++,
T3++, T4++, T5++, T6+,
T7+, T8+
(vedere punto 4.4)
T1++ Gestione delle relazioni con le persone e funzioni pertinenti nell'ambito
dell'organizzazione, compresi l'alta direzione ed i fornitori esterni, con assunzione
di un ruolo consultivo presso l'alta direzione (in merito anche ad aspetti strategici)
T2++ Assunzione di decisioni e definizione di azioni basate sull'evidenza (di dati
e informazioni), bilanciate con l'esperienza e l'intuizione
T3++ Assunzione di un ruolo di leadership nell'ambito dell'organizzazione,
compresi l'alta direzione ed i fornitori esterni, ai fini dell'adozione di un approccio
basato sull'HLS nell'ambito del sistema di gestione dell'organizzazione (in merito
ad aspetti strategici)
T4++ Assunzione di un ruolo di leadership nell'ambito dell'organizzazione,
compresi l'alta direzione ed i fornitori esterni, ai fini dell'attuazione, mantenimento
e miglioramento di un QMS, secondo logiche di successo durevole, sostenibilità
e integrità professionale
UNI 11889 - Compiti del Manager della qualità (Quality Manager) - livello QNQ 7
UNI 11889 - Compiti del Manager della qualità (Quality Manager) - livello QNQ 7
T5++ Assunzione di un ruolo di leadership nell'ambito dell'organizzazione, ai fini
dell'integrazione del QMS con altri MSs (in merito ad aspetti strategici) e con il
modello gestionale e di business dell'organizzazione
T6+ Assunzione di un ruolo di leadership nell'ambito dell'organizzazione,
compresi l'alta direzione ed i fornitori esterni, ai fini della diffusione di una cultura
della qualità nell'ambito del sistema di gestione dell'organizzazione (in merito ad
aspetti strategici)
T7+ Assunzione di un ruolo di leadership presso l'alta direzione ai fini
dell'adozione della decisione strategica di dotarsi di un QMS e della sua
sostenibilità (in merito ad aspetti strategici)
T8+ Assunzione di un ruolo di leadership nell'ambito dell'organizzazione,
compresi l'alta direzione ed i fornitori esterni, ai fini di un supporto in termini di
informazione, formazione e consulenza, in materia di gestione per la qualità (in
merito ad aspetti strategici)
UNI 11889 - Conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità
del Quality Manager
Compito Conoscenze
T4 K13++: Conoscenza consolidata della terminologia relativa alla gestione per la qualità
K14++: Conoscenza consolidata della struttura del QMS, dei relativi requisiti e della relativa
guida per l'utilizzo
K15++: Conoscenza consolidata di metodi e tecniche di misurazione, monitoraggio, analisi e
valutazione delle prestazioni di processi/sistemi (inclusi metodi di identificazione e
tracciabilità, metodi di campionamento, tecniche statistiche e tecniche per la riferibilità)
K16++: Conoscenza consolidata dei principi, dei processi e della competenza per programmare
e condurre audit
K17++: Conoscenza consolidata del corpus normativo sulla gestione per la qualità
K18++: Conoscenza consolidata dei database dei documenti cogenti a livello internazionale e
nazionale in materia di prodotti e servizi riferiti al contesto dell’organizzazione
K19++: Conoscenza consolidata di elementi di integrità professionale
K20++: Conoscenza consolidata di metodologie e tecniche per l'analisi, la valutazione e la
gestione del rischio sui SGQ
K21: Conoscenza del concetto di successo durevole in funzione della mutevolezza del contesto
K22: Conoscenza di elementi, metodi e tecniche di project management
K23: Conoscenza di elementi di sostenibilità e responsabilità sociale applicabili al contesto
organizzativo
UNI 11889 - Conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità
del Quality Manager
Compito Abilità
T4 S15++: Saper guidare l'organizzazione nella selezione di fonti autorevoli e affidabili per l’aggiornamento normativo
S16++: Saper guidare l'organizzazione a comprendere richieste complesse gestionali e fornire supporto adeguato fino
a livello strategico nei tempi richiesti
S17++: Saper guidare l'organizzazione nell'adozione dei requisiti del QMS nell'ambito dei processi dell'organizzazione
S18++: Saper guidare l'organizzazione nell'adozione dell'approccio per processi, in riferimento alla focalizzazione sul
e soddisfazione del cliente, nel perseguimento del miglioramento continuo, in coerenza con i requisiti pertinenti del
QMS
S19++: Saper guidare e/o gestire direttamente l'organizzazione, nella continua ricerca della conformità di prodotti e
servizi, in coerenza con i requisiti pertinenti del QMS, secondo logiche di project management
S20++: Saper guidare e/o gestire direttamente l'organizzazione nei processi di misurazione, monitoraggio, analisi e
valutazione delle prestazioni delle prestazioni del QMS (inclusi metodi di identificazione e tracciabilità, metodi di
campionamento, tecniche statistiche e tecniche per la riferibilità)
S21++: Saper guidare e/o gestire direttamente l'organizzazione nell’applicazione dei principi e dei processi di audit e
nella ricerca della competenza per programmare e condurre audit
S22++: Saper guidare l'organizzazione nell'applicazione delle norme pertinenti della serie ISO 9000 ed ISO 10000
(nell'ambito dei processi dell'organizzazione e a supporto del QMS
S23++: Saper guidare l'organizzazione nello sviluppo di una cultura della qualità, in coerenza con i principi di gestione
per la qualità, di sostenibilità e responsabilità sociale e con la cultura dell'integrità
S24: Essere in grado di guidare l'organizzazione a valutare documenti, strutture organizzative, dotazioni tecniche,
competenze delle persone, complessità delle azioni e loro adeguatezza rispetto agli obiettivi definiti
S25: Saper guidare e/o gestire direttamente, i processi di cambiamento dei modelli gestionali e organizzativi, in
collaborazione con gli attori della propria catena di fornitura (supply chain), in coerenza con il concetto di successo
durevole e secondo le logiche dell'approccio basato sul rischio
S26: Saper supportare lo sviluppo della resilienza organizzativa
UNI 11889 - Prospetto 4 - Manager della qualità
(Quality Manager)
Compito (T- Task) Conoscenze
(K- Knowledge)
Abilità
(S - Skill)
T4++ Assunzione di un ruolo di leadership
nell'ambito dell'organizzazione, compresi
l'alta direzione ed i fornitori esterni, ai fini
dell'attuazione, mantenimento e
miglioramento di un QMS, secondo logiche
di successo durevole, sostenibilità e
integrità professionale
K13++,
K14++,
K15++,
K16++,
K17++,
K18++,
K19++,
K20++,
K21,
K21,
K23
S15++,
S16++,
S17++,
S18++,
S19++,
S20++,
S21++,
S22++,
S23++,
S24,
S25,
S26
Relazione tra i compiti ed i descrittori EQF/QNQ
Appendice A (normativa)
Elementi per la valutazione della conformità
A.2 Prospetto A.1 (esame di certificazione)
Requisiti relativi all'apprendimento formale
(es. Titolo di Studio di Laurea triennale per Quality Manager oppure
comprovata esperienza di 3 anni nel ruolo di Manager).
Requisiti relativi all'apprendimento non formale
(es. seminario, convegno, conferenza, workshop, tavola rotonda, incontri di
studio, anche in connessione audio/video a distanza…)
Requisiti relativi all'apprendimento informale
(es. evidenza di aver svolto attività lavorativa pertinente per 24 mesi negli
ultimi quattro anni, ridotti a 12 mesi se in possesso del titolo di studio di
Laurea triennale (Quality Manager).
Appendice A (normativa)
Elementi per la valutazione della conformità
A.3 Metodi di valutazione applicabili
1. analisi del "curriculum vitae«
2. esame scritto per la valutazione delle conoscenze
3. esame orale:
4. esame scritto su "casi di studio":
5. simulazioni di situazioni reali operative (role-play):
6. analisi e valutazione di lavori effettuati
A.4 Elementi per il mantenimento (annuale)
(es. assenza di reclami, continuità professionale, aggiornamento
professionale)
A.5 Elementi per il rinnovo (ogni 3 anni)
Appendice B (informativa) Aspetti etici e deontologici applicabili
B.2 L'infrastruttura della cultura dell'integrità
L'infrastruttura della cultura dell'integrità professionale integra un sistema
"basato sulle regole" (aspetti deontologici) e un sistema "basato sui
principi e valori" (aspetti etici) relativamente alla professione, ai rapporti
interni tra professionisti e alle relazioni con le parti interessate pertinenti.
Figura B.1 - Schema generale dell'infrastruttura della cultura dell'integrità professionale.
Appendice B (informativa) Aspetti etici e deontologici applicabili
La Carta di Integrità professionale: esplicita il fondamento logico (rationale).
La Carta Etica professionale: indica i Principi e i Valori identificati quale
riferimento (benchmark) etico dell'attività professionale e fornisce una chiara
linea guida per una gestione realistica ed efficace dei "dilemmi etici"
professionali.
Il Codice Etico: è uno strumento articolato contenente un insieme di dilemmi
etici collegati ai Principi e ai Valori.
La Carta Deontologica professionale: è uno strumento finalizzato a
prevenire comportamenti professionali inappropriati, che riporta l'insieme
delle regole e dei comportamenti da attuare in situazioni definite.
Il Codice Deontologico: dettaglia le regole di condotta indicando situazioni
e comportamenti, mediante casi ed esemplificazioni, al fine di sviluppare la
capacità di comprensione e interpretazione di situazioni professionali
specifiche alle quali dare una risposta inequivoca circa la condotta da tenere.
B.2 L'infrastruttura della cultura dell'integrità comprende:
CONCLUSIONI
❖ Valorizzazione della competenza delle figure professionali operanti
nel settore della Qualità (Quality Operator, Quality Specialist e
Quality Manager);
❖ Miglioramento della consapevolezza del ruolo di tali figure
professionali all’interno delle organizzazioni;
❖ Miglioramento della governance dei SGQ delle organizzazioni;
❖ Riferimento certo per il mercato, nella competenza e
professionalità di tali figure;
❖ Ottenimento di un riconoscimento professionale formale di tali
figure attraverso le certificazioni accreditate.
Questa norma tecnica rappresenta una nuova sfida da intraprendere
e un importante risultato in termini di:
È molto più difficile
parlare di una cosa, che farla.
(Oscar Wilde)
WORKING IN PROGRESS…..
Apprendimento non formale
PERCORSO FORMATIVO
ANGQ-UNI
CONTATTATECI PER QUALSIASI INFORMAZIONE
www.angq.com – info@angq.com – 06.5915028
GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE

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  • 1. Il ruolo delle figure professionali afferenti alla gestione per la qualità: la norma UNI 11889:2022 Dr. Stanislao Ziantoni
  • 2. Fornire le chiavi logiche che hanno influenzato la redazione della norma UNI 11889:2022 tenendo conto del contesto di riferimento legislativo e normativo Favorire la divulgazione della conoscenza della norma UNI 11889:2022 OBIETTIVI
  • 3. Il ruolo delle figure professionali afferenti alla gestione per la qualità: la norma UNI 11889 PROGRAMMA • Contesto normativo • Illustrazione dei principali concetti della UNI 11889:2022
  • 4. Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 e aggiornata con la Raccomandazione del 22 maggio 2017 E’ un quadro di riferimento comunitario (non vincolante) per la trasparenza e comparazione delle qualificazioni dei Paesi Europei aderenti (8 Livelli) SCOPO 1) Facilitare la mobilità transfrontaliera e settoriale di studenti e lavoratori… 2) Promuovere l'apprendimento permanente attraverso la validazione e la certificazione delle competenze acquisite nei contesti formali, non formali e informali 3) Promuovere lo sviluppo professionale in Europa EQF Il Quadro Europeo delle Qualifiche
  • 5. EQF Il Quadro Europeo delle Qualifiche RISULTATI DI APPRENDIMENTO la classificazione EQF tiene conto di quanto la persona conosce, comprende ed è in grado di fare in termini di abilità, conoscenze, autonomia e responsabilità, al termine di un percorso di apprendimento, prescindendo dalle caratteristiche specifiche del percorso (durata, contenuti, contesto...) REFERENZIAZIONE posizionamento delle qualificazioni nazionali su uno degli 8 livelli, definita a livello europeo. La referenziazione si realizza attraverso i livelli definiti da ogni Stato membro con il proprio Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ) rispetto ai livelli del Quadro EQF. Il processo è affidato alle autorità nazionali, vigilato a livello UE (Advisory Group) sulla base di criteri stabiliti dalla Raccomandazione.
  • 6. La Legge n.4 del 14/01/2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” Promuove: ❖ la semplice conoscenza della legge e al suo riferimento nelle comunicazioni verso l’utenza (Art 1); ❖ la partecipazione in realtà associative strutturate, che culmina con il rilascio di un’apposita attestazione da parte dell’associazione di afferenza (Art. 7 e 8); ❖ la partecipazione alle attività tecnico-normative volontarie riguardanti la qualificazione della propria attività, per arrivare infine a considerare la possibilità di sottoporsi ad un processo di certificazione indipendente. Ha l’obiettivo di disciplinare le attività professionali che operano in ambiti non coperti da riserva di legge, cioè non organizzate in Ordini o Collegi (comunque regolamentati).
  • 7. ❖ sostiene (Art. 9) un processo (opzionale) di certificazione di terza parte accreditata del professionista, a fronte dei citati riferimenti normativi ❖ individua nelle norme tecniche UNI (o CEN, ISO) lo “strumento principe” per qualificare le attività professionali (auto-regolamentazione Volontaria - art.6); La norma tecnica pertanto definisce una “carta di identità” del professionista, in termini coerenti con i descrittori EQF: 1. Conoscenza (knowledge), 2. Abilità (skill), 3. Autonomia e Responsabilità (autonomy and responsibility), fornendo informazioni chiare a tutte le parti interessate (professionista, associazioni, OdA, OdC, legislatore…) per la tutela del cittadino. La Legge n.4 del 14/01/2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”
  • 8. DECRETO LEGISLATIVO n. 13 del 16 gennaio 2013 Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92 • promuove l’apprendimento permanente • assicura a tutti pari opportunità di riconoscimento e valorizzazione delle competenze comunque acquisite • promuovere la crescita e la valorizzazione del patrimonio culturale e professionale acquisito dalla persona nella sua storia di vita, di studio e di lavoro, garantendone il riconoscimento, la trasparenza e la spendibilità
  • 9. Il Quadro Nazionale delle Qualifiche (QNQ) E’ lo strumento di descrizione e classificazione delle qualificazioni rilasciate nell’ambito del sistema nazionale di certificazione delle competenze. Il QNQ riferisce le qualifiche nazionali al Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – EQF) al fine di coordinare il sistema delle qualifiche nazionali con quelli degli altri paesi (principio di referenziazione). Il QNQ ha quindi lo scopo di coordinare tutti i vari sistemi che costituiscono l’intera offerta pubblica di apprendimento permanente e che rilasciano delle qualifiche. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca hanno sviluppato il Quadro nazionale delle qualifiche nel Decreto interministeriale del 8 gennaio 2018.
  • 10. Tabella A - Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ) – NQF-IT
  • 11. “Attività professionali non regolamentate” – Approccio UNI Secondo passo istituzione della Commissione Tecnica “Attività professionali non regolamentate”, con lo scopo di definire terminologia, principi, caratteristiche e requisiti relativi alla qualificazione di attività professionali non regolamentate (APNR). Ha sviluppato strumenti tecnico-normativi specifici, il APNR Toolbox, 1. "Schema APNR", un inedito framework, una sorta di "DNA comune" per tutti i documenti tecnico-normativi elaborati, nell'ambito del "sistema UNI" in sintesi una METANORMA (che richiama la logica HLS); 2. Scheda Pre-normativa per l’istruttoria preliminare, che coinvolge il proponente del progetto e tutte le parti interessate, permette l’avvio della fase di Inchiesta Pubblica Preliminare; 3. Schema di Flusso cioè l’iter normativo del progetto di norma. Primo passo normativo la pubblicazione della Guida CEN 14:2010 "Linee guida di indirizzo per le attività di normazione sulla qualificazione delle professioni e del personale".
  • 12. La struttura dello Schema APNR vigente (rev10)
  • 13. Appendice A (normativa) Elementi per la valutazione della conformità: Obbligatoria, per rendere il più possibile uniforme e trasparente lo sviluppo di schemi di certificazione accreditati. È incentrata sulla certificazione di terza parte accreditata (Art. 9 Legge 04/2013), per la quale fornisce indicazioni in termini di elementi per l’accesso, mantenimento e rinnovo dell’esame di certificazione, nonché i metodi di valutazione applicabili. Le appendici dello Schema APNR Appendice B (informativa) Aspetti etici e deontologici applicabili: Definisce una “infrastruttura dell’integrità”, descritta in cinque elementi, in coerenza con il sistema etico-morale. Fornisce un inquadramento per i primi 3 elementi (ossia, Carta di Integrità professionale, Carta Etica professionale e Carta Deontologica professionale), lasciando - ovviamente - appannaggio delle associazioni professionali la realizzazione dei Codici Etici e Deontologico.
  • 14. ESEMPIO Scheda Pre-normativa La proposta ANGQ per nuova attività normativa nell'ambito dell’attività professionali non regolamentate (APNR) (…era il 2013…) …che ci ha portato alla…
  • 15. La norma UNI 11889:2022 Attività professionali non regolamentate Figure professionali operanti nell'ambito della gestione per la qualità Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità
  • 16. Introduzione 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Compiti e attività specifiche delle figure professionali operanti nell'ambito della gestione per la qualità 4.1 Generalità 4.2 Compiti del Tecnico della qualità (Quality Operator) - livello QNQ 4 4.3 Compiti dello Specialista della qualità (Quality Specialist) - livello QNQ 6 4.4 Compiti del Manager della qualità (Quality Manager) - - livello QNQ 7 4.5 Prospetto riassuntivo di compiti e attività specifiche delle figure professionali operanti nell'ambito della gestione per la qualità 4.6 Aggiornamento professionale continuo 4.7 Legame con l'Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni UNI 11889 - Indice
  • 17. 5 Conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità associate all'attività professionale 5.1 Generalità 5.2 Conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità del Tecnico della qualità (Quality Operator) 5.3 Conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità dello Specialista della qualità (Quality Specialist) 5.4 Conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità del Manager della qualità (Quality Manager) Appendice A (normativa) Elementi per la valutazione della conformità Appendice B (informativa) Aspetti etici e deontologici applicabili Appendice C (informativa) Introduzione all'approccio basato sull'HLS Bibliografia UNI 11889 - Indice
  • 18. In coerenza con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) e con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ), con particolare attenzione alla terminologia, alle modalità di espressione dei descrittori (ossia conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità) e all'applicazione del principio secondo il quale sono determinanti i "risultati dell'apprendimento" e non il percorso effettuato, per favorire la portabilità delle competenze fra ambiti formali, non formali e informali …con riferimento alla Legge n.4 del 14 gennaio 2013… UNI 11889 – Contesto
  • 19. UNI 11889 – Approccio metodologico • Capitolo 3 - I termini e le definizioni di base adottate sono, in massima parte, ripresi dallo EQF e dal QNQ e dalla terminologia pertinente in ambito comunitario; • Capitolo 4 - Descrive una preliminare identificazione dei compiti e delle attività specifiche della figura professionale; • Capitolo 5 - Descrive i requisiti di conoscenza, abilità e autonomia e responsabilità e, per quanto applicabile, le capacità personali attese, con una indicazione del livello di autonomia e responsabilità associabile alla specifica attività professionale adottando a riferimento la classificazione del QNQ;
  • 20. • Appendice A (normativa) Definisce gli elementi utili circa le modalità di valutazione della conformità applicabili (cfr. serie 17000); • Appendice B (informativa) – Fornisce indicazioni relative agli aspetti etici e deontologici applicabili, (infrastruttura della cultura dell'integrità professionale), per la tutela dei consumatori/utenti; • Appendice C (informativa) Presenta l’approccio basato sull’HLS • Bibliografia - Elenca i riferimenti legislativi applicabili ai livelli nazionale ed europeo, così come altri documenti normativi e di riferimento pertinenti, utili alla corretta comprensione e applicazione della presente norma. Elaborata in coerenza con i documenti normativi pertinenti elaborati dal comitato tecnico ISO/TC176 "Quality management and quality assurance". UNI 11889 – Approccio metodologico
  • 21. UNI 11889 – Scopo e campo di applicazione La norma definisce i requisiti relativi alle attività professionali delle figure operanti nell'ambito della disciplina della gestione per la qualità (quality management professionals), ossia: • Tecnico della qualità (Quality Operator), • Specialista della qualità (Quality Specialist), • Manager della qualità (Quality Manager). Tali requisiti sono inoltre espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei e trasparenti, per quanto possibile, i relativi processi di valutazione della conformità. Nota La certificazione delle persone in conformità alla ISO/IEC 17024 è un processo di valutazione di conformità di terza parte. Tale certificazione, ai fini della validità rispetto la Legge 04/2013, viene condotta sotto accreditamento per specifica norma, come riportato anche nel DLgs 13/2013.
  • 22. UNI 11889 – Principali Definizioni (D.Lgs 13/2013, Art. 2) 3.2 Apprendimento formale: Apprendimento che si attua nel sistema di istruzione e formazione e nelle università e istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, e che si conclude con il conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica o diploma professionale, conseguiti anche in apprendistato, o di una certificazione riconosciuta, nel rispetto della legislazione vigente in materia di ordinamenti scolastici e universitari 3.4 apprendimento non-formale: Apprendimento caratterizzato da una scelta intenzionale della persona, che si realizza al di fuori dei sistemi di cui all'apprendimento formale (3.2), in ogni organismo che persegua scopi educativi e formativi, anche del volontariato, del servizio civile nazionale e del privato sociale e nelle imprese 3.3 Apprendimento informale: Apprendimento che, anche a prescindere da una scelta intenzionale, si realizza nello svolgimento, da parte di ogni persona, di attività nelle situazioni di vita quotidiana e nelle interazioni che in essa hanno luogo, nell'ambito del contesto di lavoro, familiare e del tempo libero
  • 23. UNI 11889 – Principali Definizioni (EQF, Allegato I) 3.7 Conoscenza: Risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Nota 1: Le conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche che riguardano un ambito di lavoro o di studio. Nota 2: Nel contesto dello EQF e del QNQ le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. 3.1 Abilità: Capacità di applicare conoscenze e di usare il know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi Nota 1: Nel contesto dello EQF e del QNQ le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti la manualità e l'uso di metodi, materiali, strumenti e utensili). 3.5 Autonomia e responsabilità: Capacità della persona di applicare conoscenze e abilità in modo autonomo e responsabile 3.6 Competenza: Comprovata capacità di utilizzare un insieme strutturato di conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale
  • 24. UNI 11889 – Manager della qualità (Quality Manager) - livello QNQ 7 3.10 Manager della Qualità (Quality Manager): Figura professionale operante nell'ambito della gestione per la qualità dei prodotti e servizi ad un livello politico-strategico Nota 1: Alla figura professionale in oggetto è associato un livello EQF/QNQ di autonomia e responsabilità pari a 7 (vedere punto 5.4). Nota 2: La figura professionale assume un ruolo di leadership ai fini dell'adozione, progettazione, attuazione, mantenimento e miglioramento di un sistema di gestione per la Qualità, applicando metodi e tecniche proprie della gestione per la qualità, interfacciandosi prevalentemente con l'alta direzione, e con i fornitori esterni dell'organizzazione, per quanto applicabile, in coerenza con i compiti e le attività specifiche di cui al punto 4.4 e le conoscenze e abilità di cui al punto 5.4. Nota 3: Alcune denominazioni di figure professionali associate a tale livello professionale possono essere, in termini non esaustivi: facilitatore, abilitatore e consulente senior, direttore della qualità (chief quality officer, quality director, quality head), leader della qualità (quality leader), temporary manager.
  • 25. UNI 11889 – Specialista della qualità (Quality Specialist) - livello QNQ 6 3.11 Specialista della Qualità (Quality Specialist): Figura professionale operante nell'ambito della gestione per la qualità dei prodotti e servizi ad un livello tattico-gestionale Nota 1: Alla figura professionale in oggetto è associato un livello EQF/QNQ di autonomia e responsabilità pari a 6 (vedere punto 5.3). Nota 2: La figura professionale assume un ruolo pro-attivo nell'adozione, progettazione, attuazione mantenimento e miglioramento di un sistema di gestione dei QM, interfacciandosi prevalentemente con il livello manageriale intermedio (middle management) e l'alta direzione, e con fornitori esterni dell'organizzazione, per quanto applicabile, in coerenza con i compiti e le attività specifiche di cui al punto 4.3 e le conoscenze e abilità di cui al punto 5.3. Nota 3: Alcune denominazioni di figure professionali associate a tale livello professionale possono essere, in termini non esaustivi: facilitatore, abilitatore, consulente, esperto di organizzazione, responsabile di sistemi di gestione.
  • 26. UNI 11889 - Tecnico della qualità (Quality Operator) - livello QNQ 4 3.12 Tecnico della Qualità (Quality Operator): Figura professionale operante nell'ambito della gestione per la qualità dei prodotti e servizi ad un livello operativo Nota 1: Alla figura professionale in oggetto è associato un livello EQF/QNQ di autonomia e responsabilità pari a 4 (vedere punto 5.2). Nota 2: La figura professionale in oggetto supporta l'adozione, l'attuazione, il mantenimento e il miglioramento di un sistema di gestione dei QM, interfacciandosi con persone e funzioni pertinenti nell'ambito dell'organizzazione, in coerenza con i compiti e le attività specifiche di cui al punto 4.2 e le conoscenze e abilità di cui al punto 5.2. Nota 3: Alcune figure professionali associate a tale livello professionale possono essere, in termini non esaustivi: analista, operatore, addetto, practitioner, assistant, analyst, ecc.
  • 27. UNI 11889 - Considerazioni metodologiche Si presume che ogni figura di livello EQF/QNQ superiore integri, come caso particolare, la precedente di livello inferiore In tal senso, le figure di livello EQF /QNQ superiore presentano compiti aggiuntivi e distintivi, ovvero "compiti estesi", ossia compiti che coincidono con i corrispettivi dei livelli inferiori, ma vengono tipicamente espletati ad un più alto livello di autonomia e responsabilità, presentando alcuni elementi qualificanti (desumibili direttamente dalla declinazione del compito stesso); Pertanto, nella declinazione della specifica conoscenza o abilità "avanzata" sono chiaramente identificabili delle espressioni che caratterizzano la rispettiva classificazione (grading). Per esempio, nell'ambito delle conoscenze, è tipico classificare una specifica conoscenza come: "di base" (ossia, correlata ad un apprendimento dei rudimenti di una specifica materia), "approfondita" (ossia, correlata ad un apprendimento più strutturato degli aspetti fondamentali di una specifica materia), "consolidata" (ossia, correlata ad un apprendimento più strutturato degli aspetti fondamentali di una specifica materia a cui si somma un 'esperienza applicativa, maturata in campo, tipicamente attraverso la realizzazione di specifici iniziative, progetti, ecc.). Nota I suddetti "compiti estesi" sono contrassegnati dall'apice "+" o "++".
  • 28. UNI 11889 - Prospetto riassuntivo di compiti delle figure professionali Prospetto 1 - Matrice sintetica della strutturazione dei compiti delle figure professionali operanti nell'ambito della gestione per la qualità LIVELLO PROFESSIONALE 1 TECNICO DELLA QUALITÀ (Quality Operator) LIVELLO PROFESSIONALE 2 SPECIALISTA DELLA QUALITÀ (Quality Specialist) LIVELLO PROFESSIONALE 3 MANAGER DELLA QUALITÀ (Quality Manager) LIVELLO EQF/QNQ 4 (livello operativo) COMPITI T1, T2, T3, T4, T5 (vedere punto 4.2) - - LIVELLO EQF/QNQ 6 (livello tattico- manageriale) - COMPITI T1+, T2+, T3+, T4+, T5+, T6, T7, T8 (vedere punto 4.3) - LIVELLO EQF/QNQ 7 (livello politico- strategico) - - COMPITI T1++, T2++, T3++, T4++, T5++, T6+, T7+, T8+ (vedere punto 4.4)
  • 29. T1++ Gestione delle relazioni con le persone e funzioni pertinenti nell'ambito dell'organizzazione, compresi l'alta direzione ed i fornitori esterni, con assunzione di un ruolo consultivo presso l'alta direzione (in merito anche ad aspetti strategici) T2++ Assunzione di decisioni e definizione di azioni basate sull'evidenza (di dati e informazioni), bilanciate con l'esperienza e l'intuizione T3++ Assunzione di un ruolo di leadership nell'ambito dell'organizzazione, compresi l'alta direzione ed i fornitori esterni, ai fini dell'adozione di un approccio basato sull'HLS nell'ambito del sistema di gestione dell'organizzazione (in merito ad aspetti strategici) T4++ Assunzione di un ruolo di leadership nell'ambito dell'organizzazione, compresi l'alta direzione ed i fornitori esterni, ai fini dell'attuazione, mantenimento e miglioramento di un QMS, secondo logiche di successo durevole, sostenibilità e integrità professionale UNI 11889 - Compiti del Manager della qualità (Quality Manager) - livello QNQ 7
  • 30. UNI 11889 - Compiti del Manager della qualità (Quality Manager) - livello QNQ 7 T5++ Assunzione di un ruolo di leadership nell'ambito dell'organizzazione, ai fini dell'integrazione del QMS con altri MSs (in merito ad aspetti strategici) e con il modello gestionale e di business dell'organizzazione T6+ Assunzione di un ruolo di leadership nell'ambito dell'organizzazione, compresi l'alta direzione ed i fornitori esterni, ai fini della diffusione di una cultura della qualità nell'ambito del sistema di gestione dell'organizzazione (in merito ad aspetti strategici) T7+ Assunzione di un ruolo di leadership presso l'alta direzione ai fini dell'adozione della decisione strategica di dotarsi di un QMS e della sua sostenibilità (in merito ad aspetti strategici) T8+ Assunzione di un ruolo di leadership nell'ambito dell'organizzazione, compresi l'alta direzione ed i fornitori esterni, ai fini di un supporto in termini di informazione, formazione e consulenza, in materia di gestione per la qualità (in merito ad aspetti strategici)
  • 31. UNI 11889 - Conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità del Quality Manager Compito Conoscenze T4 K13++: Conoscenza consolidata della terminologia relativa alla gestione per la qualità K14++: Conoscenza consolidata della struttura del QMS, dei relativi requisiti e della relativa guida per l'utilizzo K15++: Conoscenza consolidata di metodi e tecniche di misurazione, monitoraggio, analisi e valutazione delle prestazioni di processi/sistemi (inclusi metodi di identificazione e tracciabilità, metodi di campionamento, tecniche statistiche e tecniche per la riferibilità) K16++: Conoscenza consolidata dei principi, dei processi e della competenza per programmare e condurre audit K17++: Conoscenza consolidata del corpus normativo sulla gestione per la qualità K18++: Conoscenza consolidata dei database dei documenti cogenti a livello internazionale e nazionale in materia di prodotti e servizi riferiti al contesto dell’organizzazione K19++: Conoscenza consolidata di elementi di integrità professionale K20++: Conoscenza consolidata di metodologie e tecniche per l'analisi, la valutazione e la gestione del rischio sui SGQ K21: Conoscenza del concetto di successo durevole in funzione della mutevolezza del contesto K22: Conoscenza di elementi, metodi e tecniche di project management K23: Conoscenza di elementi di sostenibilità e responsabilità sociale applicabili al contesto organizzativo
  • 32. UNI 11889 - Conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità del Quality Manager Compito Abilità T4 S15++: Saper guidare l'organizzazione nella selezione di fonti autorevoli e affidabili per l’aggiornamento normativo S16++: Saper guidare l'organizzazione a comprendere richieste complesse gestionali e fornire supporto adeguato fino a livello strategico nei tempi richiesti S17++: Saper guidare l'organizzazione nell'adozione dei requisiti del QMS nell'ambito dei processi dell'organizzazione S18++: Saper guidare l'organizzazione nell'adozione dell'approccio per processi, in riferimento alla focalizzazione sul e soddisfazione del cliente, nel perseguimento del miglioramento continuo, in coerenza con i requisiti pertinenti del QMS S19++: Saper guidare e/o gestire direttamente l'organizzazione, nella continua ricerca della conformità di prodotti e servizi, in coerenza con i requisiti pertinenti del QMS, secondo logiche di project management S20++: Saper guidare e/o gestire direttamente l'organizzazione nei processi di misurazione, monitoraggio, analisi e valutazione delle prestazioni delle prestazioni del QMS (inclusi metodi di identificazione e tracciabilità, metodi di campionamento, tecniche statistiche e tecniche per la riferibilità) S21++: Saper guidare e/o gestire direttamente l'organizzazione nell’applicazione dei principi e dei processi di audit e nella ricerca della competenza per programmare e condurre audit S22++: Saper guidare l'organizzazione nell'applicazione delle norme pertinenti della serie ISO 9000 ed ISO 10000 (nell'ambito dei processi dell'organizzazione e a supporto del QMS S23++: Saper guidare l'organizzazione nello sviluppo di una cultura della qualità, in coerenza con i principi di gestione per la qualità, di sostenibilità e responsabilità sociale e con la cultura dell'integrità S24: Essere in grado di guidare l'organizzazione a valutare documenti, strutture organizzative, dotazioni tecniche, competenze delle persone, complessità delle azioni e loro adeguatezza rispetto agli obiettivi definiti S25: Saper guidare e/o gestire direttamente, i processi di cambiamento dei modelli gestionali e organizzativi, in collaborazione con gli attori della propria catena di fornitura (supply chain), in coerenza con il concetto di successo durevole e secondo le logiche dell'approccio basato sul rischio S26: Saper supportare lo sviluppo della resilienza organizzativa
  • 33. UNI 11889 - Prospetto 4 - Manager della qualità (Quality Manager) Compito (T- Task) Conoscenze (K- Knowledge) Abilità (S - Skill) T4++ Assunzione di un ruolo di leadership nell'ambito dell'organizzazione, compresi l'alta direzione ed i fornitori esterni, ai fini dell'attuazione, mantenimento e miglioramento di un QMS, secondo logiche di successo durevole, sostenibilità e integrità professionale K13++, K14++, K15++, K16++, K17++, K18++, K19++, K20++, K21, K21, K23 S15++, S16++, S17++, S18++, S19++, S20++, S21++, S22++, S23++, S24, S25, S26 Relazione tra i compiti ed i descrittori EQF/QNQ
  • 34. Appendice A (normativa) Elementi per la valutazione della conformità A.2 Prospetto A.1 (esame di certificazione) Requisiti relativi all'apprendimento formale (es. Titolo di Studio di Laurea triennale per Quality Manager oppure comprovata esperienza di 3 anni nel ruolo di Manager). Requisiti relativi all'apprendimento non formale (es. seminario, convegno, conferenza, workshop, tavola rotonda, incontri di studio, anche in connessione audio/video a distanza…) Requisiti relativi all'apprendimento informale (es. evidenza di aver svolto attività lavorativa pertinente per 24 mesi negli ultimi quattro anni, ridotti a 12 mesi se in possesso del titolo di studio di Laurea triennale (Quality Manager).
  • 35. Appendice A (normativa) Elementi per la valutazione della conformità A.3 Metodi di valutazione applicabili 1. analisi del "curriculum vitae« 2. esame scritto per la valutazione delle conoscenze 3. esame orale: 4. esame scritto su "casi di studio": 5. simulazioni di situazioni reali operative (role-play): 6. analisi e valutazione di lavori effettuati A.4 Elementi per il mantenimento (annuale) (es. assenza di reclami, continuità professionale, aggiornamento professionale) A.5 Elementi per il rinnovo (ogni 3 anni)
  • 36. Appendice B (informativa) Aspetti etici e deontologici applicabili B.2 L'infrastruttura della cultura dell'integrità L'infrastruttura della cultura dell'integrità professionale integra un sistema "basato sulle regole" (aspetti deontologici) e un sistema "basato sui principi e valori" (aspetti etici) relativamente alla professione, ai rapporti interni tra professionisti e alle relazioni con le parti interessate pertinenti. Figura B.1 - Schema generale dell'infrastruttura della cultura dell'integrità professionale.
  • 37. Appendice B (informativa) Aspetti etici e deontologici applicabili La Carta di Integrità professionale: esplicita il fondamento logico (rationale). La Carta Etica professionale: indica i Principi e i Valori identificati quale riferimento (benchmark) etico dell'attività professionale e fornisce una chiara linea guida per una gestione realistica ed efficace dei "dilemmi etici" professionali. Il Codice Etico: è uno strumento articolato contenente un insieme di dilemmi etici collegati ai Principi e ai Valori. La Carta Deontologica professionale: è uno strumento finalizzato a prevenire comportamenti professionali inappropriati, che riporta l'insieme delle regole e dei comportamenti da attuare in situazioni definite. Il Codice Deontologico: dettaglia le regole di condotta indicando situazioni e comportamenti, mediante casi ed esemplificazioni, al fine di sviluppare la capacità di comprensione e interpretazione di situazioni professionali specifiche alle quali dare una risposta inequivoca circa la condotta da tenere. B.2 L'infrastruttura della cultura dell'integrità comprende:
  • 38. CONCLUSIONI ❖ Valorizzazione della competenza delle figure professionali operanti nel settore della Qualità (Quality Operator, Quality Specialist e Quality Manager); ❖ Miglioramento della consapevolezza del ruolo di tali figure professionali all’interno delle organizzazioni; ❖ Miglioramento della governance dei SGQ delle organizzazioni; ❖ Riferimento certo per il mercato, nella competenza e professionalità di tali figure; ❖ Ottenimento di un riconoscimento professionale formale di tali figure attraverso le certificazioni accreditate. Questa norma tecnica rappresenta una nuova sfida da intraprendere e un importante risultato in termini di:
  • 39. È molto più difficile parlare di una cosa, che farla. (Oscar Wilde) WORKING IN PROGRESS….. Apprendimento non formale PERCORSO FORMATIVO ANGQ-UNI
  • 40. CONTATTATECI PER QUALSIASI INFORMAZIONE www.angq.com – info@angq.com – 06.5915028 GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE