La ventilazione non invasiva: come migliorare la nostra pratica?
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La ventilazione non
invasiva
come migliorare la nostra pratica?
Francesco Barbero
Infermiere di Area Critica
2. 30 ottobre 1935
Il maggiore “Pete” Hill, davanti ad una
nutrita folla di ufficiali e industriali, si
appresta al decollo con il prototipo B-299...
3. ...ma dopo appena 100 metri di volo, l’aereo entra in stallo schiantandosi al suolo: il
maggiore Hill, uno dei piloti collaudatori più esperti dell’aviazione americana, muore
insieme al copilota...
Il nuovo aereo era grande circa il doppio dei modelli fino a quel momento progettati e
presentava un cockpit molto più articolato.
Una semplice svista su una delle tante “levette” presenti lasciò bloccati i timoni
direzionali e di profondità, che portarono alla perdita di controllo dell’intero bombardiere.
4. Ingegneri e piloti decisero così di introdurre un elenco punto per punto delle
procedure di volo... insomma, inventarono le check-list!
Recuperato il progetto “model 299”, seguirono nuove modifiche fino a giungere al
definitivo B-17, anche chiamato “la fortezza volante”...
[da: Atul Gawande - The checklist manifesto]
5. Secondo Atul Gawande, chirurgo e scrittore, le professioni
moderne sono ormai entrate nella loro fase “B-17”:
una buona parte del nostro lavoro è infatti troppo complessa per
essere eseguita semplicemente a memoria...
ed ecco spuntare linee guida, protocolli e check-list!
= sistema ad alta fedelta!
6. un protocollo per la NIV?
- L’80% di un campione di 46 ospedali italiani inter vistati utilizza la NIV, oltre che in
PS e in TI, anche in alcuni reparti selezionati
- il 28% estende l’uso della NIV a qualsiasi reparto ospedaliero
- circa il 70% degli inter vistati ha un protocollo per l’uso e ha effettuato formazione
al personale
- il 18% non ha definito uno standard di monitoraggio per i pazienti sottoposti a NIV
7. un protocollo per la NIV?
- il 67% di un campione di 90 infermieri di reparto non si considera coinvolto nel
processo decisionale e la metà ritiene di non essere adeguatamente formato
- solo il 13% degli infermieri ritiene di avere un addestramento adeguato all’uso della
NIV
8. un protocollo per la NIV?
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10. un protocollo per la NIV?
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[CNS, 2007]
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e di NIV
[BTS, ICS, RCP - 2008]
11. qualche spunto...
Approccio strutturato
all’assistenza al paziente
sottoposto a NIV in formato
check list e basata sulle linee
guida internazionali!
12. qualche spunto...
- le linee guida contribuiscono a definire le responsabilità cliniche
- migliorano la sicurezza del paziente
- riducono le variabili soggettive legate alla pratica
- hanno una valenza educativa
- riducono il conflitto
13. qualche spunto...
Pr o c e d u ra pe r l a NI V
verificare la connessione di corrente/O2
assemblare circuito/filtro/mount
controllare il circuito*
C h e c k di modalità/parametri ventilatori°
impostare c o n t ro ll o
settaggio degli allarmi
ventilatore in carica e O2 attaccato
scelta dell’interfaccia adeguata
interfacce disponibili e pronte per l’uso
illustrare al paziente la procedura
sono presenti circuito, facendo e filtrol’ interfaccia al volto del
iniziare la NIV mount aderire
paziente e mantenendola con la propria mano
è presente il raccordo bassi flussi
14. La creazione di protocolli nelle proprie realtà di lavoro favorirebbe la
presa in carico infermieristica dei pazienti sottoposti a NIV e la
diffusione degli elementi necessari per una pratica sicura
...formazione, standard di monitoraggio, ratio assistenziali...
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15. La condivisione di protocolli clinici favorisce la
diffusione di standard educativi e consente la
creazione di programmi ad hoc per l’aggiornamento
professionale e la verifica delle conoscenze...