Le inferfacce a linguaggio guidato (Language Driven Interface) sono una nuova metodologia di interfaccia uomo macchina che consente l’interazione dell’utente mediante la composizione guidata di frasi.
A differenze di tutti gli approcci basati su intelligenza artificiale dove l’utente scrive liberamente delle frasi che poi il computer elabora, in ALADIN la composizione è guidata graficamente e porta sempre alla composizione di frasi di comando che il sistema è sempre in grado di gestire con precisione.
Temi trattati nel talk:
• Che cosa sono e come funzionano le interfacce a linguaggio guidato ALADIN.
• Panoramica applicativa: dai più piccoli dispositivi mobili ai grandi applicativi client server.
• Prospettive di sviluppo: integrazione con le classiche interfacce grafiche e superamento della contrapposizione grafica/testo.
• ALADIN non un Software Open Source ma un Ideas Open Source: stato dell’arte della sua imbrevettabilità.
Per chi volesse farsi un’idea del funzionamento della metodologia: www.dimmicosavuoi.it il primo motore di RICHIESTE guidate per la ricerca di automobili, case, orari ferroviari, etc..
2. Che cosa sono/non sono
• Sono un modello di interazione uomo
macchina basato sul linguaggio naturale
• NON sono una tecnologia ma modello di
interazione
• Consentono di dialogare con i dispositivi
utilizzando frasi PRESTABILITE in linguaggio
naturale
• NON hanno nulla che vedere con l’Intelligenza
artificiale
3. Come funzionano
• All’avvio un’interfaccia AlaDIn mostra all’utente un primo insieme
di parole tra i quali l’utente deve scegliere.
• Scelto il primo comando, l’interfaccia lo scrive sul display e
mostra le scelte disponibili per quel comando.
• Scelta un’opzione essa verrà scritta sul display, di seguito al
comando scelto, e verranno proposte nuove opzioni, e così via
sino al completamento di un comando valido.
• A questo punto, chiesta conferma del comando, esso verrà
messo in esecuzione sul dispositivo.
4. DEMO 1: un motore di richieste
• www.dimmicosavuoi.it
5. Osservazioni
• Non è possibile inserire parole NON previste.
• Ci sono un numero finito di frasi componibili.
• Tutte le frasi che si possono comporre
determinano un preciso comportamento del
sistema.
• Una frase non prevista non potrebbe essere
gestita dal sistema (es acquistare,
affittare,CONDIVIDERE).
6. Come funziona
• NON è basato su algoritmi di IE
• Semplice associazione frasi azioni
• IF(Vorrei affittare un bilocale nella città di
Torino zona Centro con canone mensile
compreso tra i 400 euro e 600 euro da un
privato) THEN AZIONE.
• Funziona su un contesti definiti.
7. Vantaggi
• L’unica conoscenza richiesta all’utente è
quella linguistica.
• L’utente ha sempre il controllo di quello sta
facendo perché ha un feedback
immediato.
• Il linguaggio naturale diventa un ponte tra
uomini e macchine.
8. Demo 2: ALaDIn per Mobile
• Potenzialmente disponibile su display
lineare a 40 caratteri
9. DEMO 3:intervista virtuale
• http://www.dimmicosavuoi.it/Paolo/
• Osservazione: per altre domande inviare
una email
13. (in)Conclusioni
• Aladin sembra un metodologia in grado di
aumentare notevolmente la comunicazione
uomo macchina: ma piacerà agli utenti?
• Possibile evoluzione una interfaccia che
mischi parole e immagini.