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Mario Cesaroni, Clementina Marinoni, Fabio Massimo
La RETE Competenze per l’Economia Digitale
Presenta
Il Quadro Europeo delle Competenze ICT
per supportare la crescita delle skill ICT e facilitare la comunicazione tra le
imprese dell’offerta e le imprese della domanda
Agenda dei lavori
●
11.30 - 11.50: Saluto di benvenuto da parte della RETE
Fabio Massimo, CNA comunicazione, imprenditore, Presidente Commissione UNINFO per la
norma quadro e-CF; Mario Cesaroni, UNIMATICA VA, imprenditore; Clementina Marinoni,
manager, Fondazione Politecnico di Milano
●
11.50 - 12.10:  Introduzione  all’e-CF:  cos’è,  come  si  usa,  chi  lo  ha  voluto  in  Europa, 
come lo si sta adottando in Italia, qualche esperienza
Clementina Marinoni, Fondazione Politecnico di Milano, con i colleghi della RETE
●
12.10 - 12.15:  l'e-CF e la norma quadro UNI di prossima pubblicazione
Fabio Massimo, CNA comunicazione, imprenditore, Presidente Commissione UNINFO per la
norma quadro e-CF
●
12.15 - 12.45:   L'e-CF in pratica: quali sono le competenze di maggiore interesse per
me,  allo  scopo  di  rafforzare  il mio business,  aprire  nuovi  canali,  introdurre  nuovi 
prodotti/servizi, gestire meglio il cliente, scegliere i fornitori, sviluppare soluzioni,  ….. 
Analisi delle 36 competenze ICT e approfondimenti 
Partecipanti con il supporto dello Staff
●
12.45 - 12.55:  Presentazione e condivisione dei risultati
Partecipanti
●
12.55 - 13.00:  Conclusione dei lavori
La RETE
●
Nel Luglio 2012 è nata la Rete Competenze per
l’Economia Digitale per diffondere una cultura delle
competenze ICT nelle imprese italiana e aiutare lo 
sviluppo delle professioni ICT.  
●
I nuovi scenari sul digitale impongono alle nostre aziende 
nuove conoscenze, skill e competenze.
●
La Rete, punto di contatto nazionale per l'e-CF, il quadro 
europeo "open surce" delle competenze ICT, nato nel 
contesto CEN, promuove l'e-CF con iniziative mirate.
●
www.assintel.it/ 
●
www.assinteritalia.it/
●
www.cna.it/
●
www.confindustriadigitale.it/ 
●
www.fondazionepolitecnico.it 
●
http://www.unimatica.it/ 
Introduzione all’e-CF: cos’è, chi lo ha voluto 
in Europa
Il contesto e lo scopo dell’ e-CF (1/3)
www.ecompetences.eu
●
Il framework è stato costruito nell’ambito del CEN che ha istituito un Workshop sulle
eSkills dalla metà degli anni 2000.
●
Prima release nel 2008; Seconda release nel 2010 (CWA 16234-1).
●
Ora è in corso la terza release.
Obiettivo del framework
Consentire a tutti gli attori coinvolti in quest’area
di condividere uno stesso linguaggio.
●
Aziende, clienti - fornitori;
●
Professionisti;
●
Mondo dell’educazione.
Il contesto e lo scopo dell’ e-CF (2/3)
www.ecompetences.eu
L’esigenza di un Framework europeo delle competenze
nel settore ICT
●
Il ruolo politico della Commissione Europea ……..
●
…….. Nella prima decade del 2000
LE GRANDI AZIENDE UTENTI ICT CHIEDEVANO UN QUADRO
DI RIFERIMENTO NEUTRALE DELLE COMPETENZE
Il contesto e lo scopo dell’ e-CF (3/3)
www.ecompetences.eu
L’esigenza di un Framework europeo delle competenze
nel settore ICT
● In Italia ed in Europa proliferavano molti quadri di riferimento, 
principalmente basati su profili professionali tecnici, ciascuno 
costruito sulla base dei propri criteri e principi ….
● .... E c’erano i framework dei grandi vendor ....
Ma che caratteristiche doveva avere questo quadro comune?
Il contesto e lo scopo dell’ e-CF
www.ecompetences.eu
L’esigenza di un Framework che
parli la stessa lingua (1/3)
FRAMEWORK
COMPETENZE ICT
SCUOLE /
UNIVERSITA’
PROFESSIONISTI
IMPRESE
CLIENTI/FORNITORI
Il contesto e lo scopo dell’ e-CF
www.ecompetences.eu
L’esigenza di un Framework che
parli la stessa lingua (2/3)
Parole chiave
●
Dalle conoscenze
alle competenze
•
Semplicità
•
Modularità
•
Dinamicità
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Flessibilità
FRAMEWORK
COMPETENZE ICT
PROFESSIONISTI
SCUOLE /
UNIVERSITA’
IMPRESE
CLIENTI/FORNITORI
Il contesto e lo scopo dell’ e-CF
www.ecompetences.eu
L’esigenza di un Framework che
parli la stessa lingua (3/3)
Lungo processo per la costruzione del consenso, a cui 
hanno partecipato molti stakeholder in Europa
Il processo inizia nel 2004 e si consolida con la prima 
release nel 2008 – CWA15893-1
Nel 2010 la seconda release – CWA16234-1
Ora anche gli stessi grandi vendor incominciano a
utilizzare l’e-CF per dialogare con i loro clienti e i
professionisti ICT: sono in corso mappature delle
loro certificazioni sull’e-CF
Cos’ è l' e-CF (1/3)
www.ecompetences.eu
Cos’ è l' e-CF (2/3) www.ecompetences.eu
● Il framework si concentra su aree di competenza e competenze, descritte nei loro
diversi livelli di esercizio, e su esempi di abilità e conoscenze
Dimensione 1. Aree di attività/competenza, PLAN, BUILD, RUN, ENABLE, MANAGE;
Dimensione 2. Descrizione delle competenze afferenti a ciascuna di queste aree;
Dimensione 3. Livelli di competenza, da 1 a 5;
Dimensione 4. Esempi di capacità e conoscenze
Non si parla di fi gure o profi li professionali.
Figure e profi li si possono costruire a partire da queste
competenze, adottando un approccio modulare e seguendo
regole guida per la loro defi nizione
(CWA 16458)
Cos’ è l' e-CF (3/3) www.ecompetences.eu
FRAMEWORK
COMPETENZE ICT
L' e-CF in azienda (CWA 16234-2)
www.ecompetences.eu
www.ecompetences.eu
● Lettura individuale dell'e-CF: 10 minuti
● DOMANDE, RICHIESTE DI CHIARIMENTO IN
PLENARIA
Quali aree di competenza sono
considerate strategiche?
Fonte: Indagine IDC-Assintel –
Osservatorio Assintel 2012 Competenze ICT
27,8%
31,7%
28,6%
22,4% 20,1%
N=259
Fonte: Indagine IDC-Assintel, 2012
Quali profili sono considerati strategici?
Fonte: Indagine IDC-Assintel –
Osservatorio Assintel 2012 Competenze ICT
0%
2%
4%
6%
8%
10%
12%
14%
Rispostemultiple(n=583),percentualidellerispostepesateper macro-areaECF
N=259
Fonte: Indagine IDC-Assintel, 2012
MANAGE
ENABLE
PLAN BUILD RUN
La rilevanza delle competenze:
L’IT Service Management-ITSM
Fonte: Indagine itSMF italia-Assintel –
Osservatorio Assintel 2012 Competenze ICT
…. Il punto di vista delle aziende “ICT – end user” .....
Survey tra i CIO di 200 imprese
Il primo obiettivo della funzione IT è mantenere:
Un  allineamento  costante alle esigenze del business 78%; Una  focalizzazione  su 
riduzione dei costi (72%), miglioramento della produttività (60%), qualità dei servizi
IT (51%), per soddisfare al meglio le aspettative degli utenti (57%).
Il 28% del Panel dichiara di voler promuovere nuovi modelli di business grazie al
supporto strategico dell’IT.
La rilevanza delle competenze:
L’IT Service Management-ITSM
Fonte: Indagine itSMF italia-Assintel, 2012 –
Osservatorio Assintel 2012 Competenze ICT
Il ruolo dell’ITSM nelle Aziende italiane: survey tra i CIO di 200 imprese
Oltre l’80% ritiene che l'ITSM abbia un elevato impatto sul business:
Per il 32% è Strategico -"Guida i cambiamenti, crea valore e incrementa la competitività
dell'azienda"
Per il 48% è Abilitante -"È di supporto alla strategia di business”. 
Per il 17% ha un’importanza Tattica -"Aiuta nell'operatività quotidiana e nell'avvia-mento di
alcuni progetti"
Solo  per  il  3% ha  un  ruolo  Indifferente ai  fini  della  creazione  di  valore -”Non ha un
particolare impatto sul Business o sull'efficienza interna".
Le competenze e-CF: A2; C1-4; D2, D4, D8; E2-E8
…. Il punto di vista delle aziende “ICT – end user” .....
Cosa fare per le competenze?
Fonte: Indagine IDC-Assintel, 2012 –
Osservatorio Assintel 2012 Competenze ICT
N=259
Fonte: Indagine IDC-Assintel, 2012
Lecompetenze
sonosufficienti
pertuttiitrend
evidenziati
52%
Nuove
collaborazioni
peralmeno
unodei trend
21%
Nuova
occupazione
peralmenouno
deitrend
14%
Nuova
formazione per
almenounodei
trend
13%
N=259,risposte multiple, percentuale dei casi
Come  si  sta  adottando  l'e-CF  in  Italia, 
qualche esperienza
L' e-CF: Ambiti di utilizzo, ESEMPI
www.ecompetences.eu
FRAMEWORK
COMPETENZE ICTSelf-
Assessment
azienda /
individuo
,
Biglietto da visita
cliente/fornitore
Analisi
Fabbisogno
competenze
interno/esterno
L' e-CF: Ambiti di utilizzo, ESEMPI
www.ecompetences.eu
●
Il framework si rivolge tanto all’impresa, quanto al professionista (e anche al
mondo dell’educazione). Possibili ambiti di applicazione:
a) Auto-valutazione;
b) Biglietto da visita;
c) Cruscotto gestionale per valutare cosa ho e cosa mi manca in termini di
competenze, rispetto al mio business attuale o alle strategie di
business che intendo adottare;
d) Strumento di comunicazione con i fornitori per defi nire le competenze
da utilizzare in un progetto;
e) Strumento di comunicazione con i propri partner;
f) Strumento per il recruitment;
g) Strumento di analisi dei fabbisogni di competenze e formazione;
h) Strumento per formulare e rispondere alle BID;
i) Strumento per costruire profi li professional
j) ….
La struttura dei profili e-CF (CWA16458-2012)
Titolo del
Profilo
Definizione sintetica
Missione
Deliverable
Principali task
Competenze e-CF e livelli
professionali di riferimento
Area di applicazione dei KPI
Nome comunemente usato
Accountable
Responsible
Contributor
Garantisce Assicura Contribuisce
Capacità e conoscenze in
aggiunta alla
DIMENSIONE 4 e-CF)
Attitudini personali
Qualifiche e certificazioni
Relazioni e linee di riporto
ESEMPIO: G3 Web Skills Profiles
(IWA Italia) http://www.iwa.it/ (Estratto)
Titolo del
Profilo
Definizione sintetica
Missione
Deliverable
Principali task
Competenze e-CF e livelli
professionali di riferimento
Area di applicazione dei KPI
Community Manager
Si occupa di gestire comunità virtuali
Il Community Manager crea e/o contribuisce a potenziare le relazioni tra i membri di una comunità virtuale e tra
questa ed il committente/organizzazione, attraverso una comunicazione efficace all’interno del gruppo; in
particolare, promuove, controlla, analizza e valuta le conversazioni che si svolgonosulle varie risorse Web (siti Web,
blog, social network). Inoltre, costruisce e gestisce la relazione con gli
stakeholders online.
Accountable (responsabile)
Responsible (referente)
Contributor
Assumere un ruolo di rappresentanzaistituzionale all’interno della community; Mantenersi aggiornato sugli strumenti
di social media emergenti, sulle best-practice e su come le organizzazioni li utilizzano; Valutare il sentiment online
B.1 Progettazione e sviluppo: Livelli e-2, e-3
C.1 Supporto dell’utente: Livelli e-2, e-3
E.4 Gestione delle relazioni: Livello e-2
Coinvolgimento degli utenti (audience engagement).
Impatto dei sostenitori (advocacy impact).
Soddisfazione degli utenti (satisfaction score).
Argomenti di tendenza (topic trends).
Valuta gli argomenti di
tendenza, le criticità e le
opportunità
Individua nuovi
argomenti per rendere
attiva la comunità
Coinvolge gli utenti,
Gestisce le
conversazioni
online
L'e-CF e la norma quadro UNI
Commissione UNINFO
Figure professionali operanti
nel settore ICT (Attività professionali non regolamentate)
● "La norma definisce i requisiti relativi all’attività professionale delle figure che 
operano in ambito ICT, indipendentemente dalle modalità lavorative e dalla 
tipologia del rapporto di lavoro, ossia i criteri generali delle figure 
professionali operanti nel settore dell' ICT, stabilendo i requisiti fondamentali 
per l'insieme di conoscenze, abilità e competenze che le contraddistinguono.
● Detti requisiti sono specificati, a partire dai compiti e dalle attività specifiche 
identificati, in termini di conoscenza, abilità e competenza in conformità al 
Quadro europeo delle qualifiche (EuropeanQualifications Framework ‐ EQF) 
e sono espressi in maniera tale da agevolare i processi di valutazione e 
convalida dei risultati dell’apprendimento."
La norma quadro si basa sull'e-CF 2.0 (CWA 16234-1)
IN FASE DI CONSULTAZIONE PUBBLICA
L'e-CF in pratica www.ecompetences.eu
Quali sono le competenze di maggiore
interesse per me, allo scopo di rafforzare il mio business,
aprire nuovi canali, introdurre nuovi prodotti/servizi, gestire
meglio il cliente, scegliere i fornitori, sviluppare soluzioni, …..
Analisi delle 36 competenze ICT e approfondimenti
● Lavoro in sottogruppi: 30 minuti
● Presentazione dei lavori
● Discussione
La RETE ringrazia 

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Rete competenze per l’economia digitale - Digital for Job

  • 1. Mario Cesaroni, Clementina Marinoni, Fabio Massimo La RETE Competenze per l’Economia Digitale Presenta Il Quadro Europeo delle Competenze ICT per supportare la crescita delle skill ICT e facilitare la comunicazione tra le imprese dell’offerta e le imprese della domanda
  • 2. Agenda dei lavori ● 11.30 - 11.50: Saluto di benvenuto da parte della RETE Fabio Massimo, CNA comunicazione, imprenditore, Presidente Commissione UNINFO per la norma quadro e-CF; Mario Cesaroni, UNIMATICA VA, imprenditore; Clementina Marinoni, manager, Fondazione Politecnico di Milano ● 11.50 - 12.10:  Introduzione  all’e-CF:  cos’è,  come  si  usa,  chi  lo  ha  voluto  in  Europa,  come lo si sta adottando in Italia, qualche esperienza Clementina Marinoni, Fondazione Politecnico di Milano, con i colleghi della RETE ● 12.10 - 12.15:  l'e-CF e la norma quadro UNI di prossima pubblicazione Fabio Massimo, CNA comunicazione, imprenditore, Presidente Commissione UNINFO per la norma quadro e-CF ● 12.15 - 12.45:   L'e-CF in pratica: quali sono le competenze di maggiore interesse per me,  allo  scopo  di  rafforzare  il mio business,  aprire  nuovi  canali,  introdurre  nuovi  prodotti/servizi, gestire meglio il cliente, scegliere i fornitori, sviluppare soluzioni,  …..  Analisi delle 36 competenze ICT e approfondimenti  Partecipanti con il supporto dello Staff ● 12.45 - 12.55:  Presentazione e condivisione dei risultati Partecipanti ● 12.55 - 13.00:  Conclusione dei lavori
  • 4. ● Nel Luglio 2012 è nata la Rete Competenze per l’Economia Digitale per diffondere una cultura delle competenze ICT nelle imprese italiana e aiutare lo  sviluppo delle professioni ICT.   ● I nuovi scenari sul digitale impongono alle nostre aziende  nuove conoscenze, skill e competenze. ● La Rete, punto di contatto nazionale per l'e-CF, il quadro  europeo "open surce" delle competenze ICT, nato nel  contesto CEN, promuove l'e-CF con iniziative mirate.
  • 7. Il contesto e lo scopo dell’ e-CF (1/3) www.ecompetences.eu ● Il framework è stato costruito nell’ambito del CEN che ha istituito un Workshop sulle eSkills dalla metà degli anni 2000. ● Prima release nel 2008; Seconda release nel 2010 (CWA 16234-1). ● Ora è in corso la terza release. Obiettivo del framework Consentire a tutti gli attori coinvolti in quest’area di condividere uno stesso linguaggio. ● Aziende, clienti - fornitori; ● Professionisti; ● Mondo dell’educazione.
  • 8. Il contesto e lo scopo dell’ e-CF (2/3) www.ecompetences.eu L’esigenza di un Framework europeo delle competenze nel settore ICT ● Il ruolo politico della Commissione Europea …….. ● …….. Nella prima decade del 2000 LE GRANDI AZIENDE UTENTI ICT CHIEDEVANO UN QUADRO DI RIFERIMENTO NEUTRALE DELLE COMPETENZE
  • 9. Il contesto e lo scopo dell’ e-CF (3/3) www.ecompetences.eu L’esigenza di un Framework europeo delle competenze nel settore ICT ● In Italia ed in Europa proliferavano molti quadri di riferimento,  principalmente basati su profili professionali tecnici, ciascuno  costruito sulla base dei propri criteri e principi …. ● .... E c’erano i framework dei grandi vendor .... Ma che caratteristiche doveva avere questo quadro comune?
  • 10. Il contesto e lo scopo dell’ e-CF www.ecompetences.eu L’esigenza di un Framework che parli la stessa lingua (1/3) FRAMEWORK COMPETENZE ICT SCUOLE / UNIVERSITA’ PROFESSIONISTI IMPRESE CLIENTI/FORNITORI
  • 11. Il contesto e lo scopo dell’ e-CF www.ecompetences.eu L’esigenza di un Framework che parli la stessa lingua (2/3) Parole chiave ● Dalle conoscenze alle competenze • Semplicità • Modularità • Dinamicità • Flessibilità FRAMEWORK COMPETENZE ICT PROFESSIONISTI SCUOLE / UNIVERSITA’ IMPRESE CLIENTI/FORNITORI
  • 12. Il contesto e lo scopo dell’ e-CF www.ecompetences.eu L’esigenza di un Framework che parli la stessa lingua (3/3) Lungo processo per la costruzione del consenso, a cui  hanno partecipato molti stakeholder in Europa Il processo inizia nel 2004 e si consolida con la prima  release nel 2008 – CWA15893-1 Nel 2010 la seconda release – CWA16234-1 Ora anche gli stessi grandi vendor incominciano a utilizzare l’e-CF per dialogare con i loro clienti e i professionisti ICT: sono in corso mappature delle loro certificazioni sull’e-CF
  • 13. Cos’ è l' e-CF (1/3) www.ecompetences.eu
  • 14. Cos’ è l' e-CF (2/3) www.ecompetences.eu ● Il framework si concentra su aree di competenza e competenze, descritte nei loro diversi livelli di esercizio, e su esempi di abilità e conoscenze Dimensione 1. Aree di attività/competenza, PLAN, BUILD, RUN, ENABLE, MANAGE; Dimensione 2. Descrizione delle competenze afferenti a ciascuna di queste aree; Dimensione 3. Livelli di competenza, da 1 a 5; Dimensione 4. Esempi di capacità e conoscenze Non si parla di fi gure o profi li professionali. Figure e profi li si possono costruire a partire da queste competenze, adottando un approccio modulare e seguendo regole guida per la loro defi nizione (CWA 16458)
  • 15. Cos’ è l' e-CF (3/3) www.ecompetences.eu FRAMEWORK COMPETENZE ICT
  • 16. L' e-CF in azienda (CWA 16234-2) www.ecompetences.eu
  • 17. www.ecompetences.eu ● Lettura individuale dell'e-CF: 10 minuti ● DOMANDE, RICHIESTE DI CHIARIMENTO IN PLENARIA
  • 18. Quali aree di competenza sono considerate strategiche? Fonte: Indagine IDC-Assintel – Osservatorio Assintel 2012 Competenze ICT 27,8% 31,7% 28,6% 22,4% 20,1% N=259 Fonte: Indagine IDC-Assintel, 2012
  • 19. Quali profili sono considerati strategici? Fonte: Indagine IDC-Assintel – Osservatorio Assintel 2012 Competenze ICT 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% Rispostemultiple(n=583),percentualidellerispostepesateper macro-areaECF N=259 Fonte: Indagine IDC-Assintel, 2012 MANAGE ENABLE PLAN BUILD RUN
  • 20. La rilevanza delle competenze: L’IT Service Management-ITSM Fonte: Indagine itSMF italia-Assintel – Osservatorio Assintel 2012 Competenze ICT …. Il punto di vista delle aziende “ICT – end user” ..... Survey tra i CIO di 200 imprese Il primo obiettivo della funzione IT è mantenere: Un  allineamento  costante alle esigenze del business 78%; Una  focalizzazione  su  riduzione dei costi (72%), miglioramento della produttività (60%), qualità dei servizi IT (51%), per soddisfare al meglio le aspettative degli utenti (57%). Il 28% del Panel dichiara di voler promuovere nuovi modelli di business grazie al supporto strategico dell’IT.
  • 21. La rilevanza delle competenze: L’IT Service Management-ITSM Fonte: Indagine itSMF italia-Assintel, 2012 – Osservatorio Assintel 2012 Competenze ICT Il ruolo dell’ITSM nelle Aziende italiane: survey tra i CIO di 200 imprese Oltre l’80% ritiene che l'ITSM abbia un elevato impatto sul business: Per il 32% è Strategico -"Guida i cambiamenti, crea valore e incrementa la competitività dell'azienda" Per il 48% è Abilitante -"È di supporto alla strategia di business”.  Per il 17% ha un’importanza Tattica -"Aiuta nell'operatività quotidiana e nell'avvia-mento di alcuni progetti" Solo  per  il  3% ha  un  ruolo  Indifferente ai  fini  della  creazione  di  valore -”Non ha un particolare impatto sul Business o sull'efficienza interna". Le competenze e-CF: A2; C1-4; D2, D4, D8; E2-E8 …. Il punto di vista delle aziende “ICT – end user” .....
  • 22. Cosa fare per le competenze? Fonte: Indagine IDC-Assintel, 2012 – Osservatorio Assintel 2012 Competenze ICT N=259 Fonte: Indagine IDC-Assintel, 2012 Lecompetenze sonosufficienti pertuttiitrend evidenziati 52% Nuove collaborazioni peralmeno unodei trend 21% Nuova occupazione peralmenouno deitrend 14% Nuova formazione per almenounodei trend 13% N=259,risposte multiple, percentuale dei casi
  • 23. Come  si  sta  adottando  l'e-CF  in  Italia,  qualche esperienza
  • 24. L' e-CF: Ambiti di utilizzo, ESEMPI www.ecompetences.eu FRAMEWORK COMPETENZE ICTSelf- Assessment azienda / individuo , Biglietto da visita cliente/fornitore Analisi Fabbisogno competenze interno/esterno
  • 25. L' e-CF: Ambiti di utilizzo, ESEMPI www.ecompetences.eu ● Il framework si rivolge tanto all’impresa, quanto al professionista (e anche al mondo dell’educazione). Possibili ambiti di applicazione: a) Auto-valutazione; b) Biglietto da visita; c) Cruscotto gestionale per valutare cosa ho e cosa mi manca in termini di competenze, rispetto al mio business attuale o alle strategie di business che intendo adottare; d) Strumento di comunicazione con i fornitori per defi nire le competenze da utilizzare in un progetto; e) Strumento di comunicazione con i propri partner; f) Strumento per il recruitment; g) Strumento di analisi dei fabbisogni di competenze e formazione; h) Strumento per formulare e rispondere alle BID; i) Strumento per costruire profi li professional j) ….
  • 26. La struttura dei profili e-CF (CWA16458-2012) Titolo del Profilo Definizione sintetica Missione Deliverable Principali task Competenze e-CF e livelli professionali di riferimento Area di applicazione dei KPI Nome comunemente usato Accountable Responsible Contributor Garantisce Assicura Contribuisce Capacità e conoscenze in aggiunta alla DIMENSIONE 4 e-CF) Attitudini personali Qualifiche e certificazioni Relazioni e linee di riporto
  • 27. ESEMPIO: G3 Web Skills Profiles (IWA Italia) http://www.iwa.it/ (Estratto) Titolo del Profilo Definizione sintetica Missione Deliverable Principali task Competenze e-CF e livelli professionali di riferimento Area di applicazione dei KPI Community Manager Si occupa di gestire comunità virtuali Il Community Manager crea e/o contribuisce a potenziare le relazioni tra i membri di una comunità virtuale e tra questa ed il committente/organizzazione, attraverso una comunicazione efficace all’interno del gruppo; in particolare, promuove, controlla, analizza e valuta le conversazioni che si svolgonosulle varie risorse Web (siti Web, blog, social network). Inoltre, costruisce e gestisce la relazione con gli stakeholders online. Accountable (responsabile) Responsible (referente) Contributor Assumere un ruolo di rappresentanzaistituzionale all’interno della community; Mantenersi aggiornato sugli strumenti di social media emergenti, sulle best-practice e su come le organizzazioni li utilizzano; Valutare il sentiment online B.1 Progettazione e sviluppo: Livelli e-2, e-3 C.1 Supporto dell’utente: Livelli e-2, e-3 E.4 Gestione delle relazioni: Livello e-2 Coinvolgimento degli utenti (audience engagement). Impatto dei sostenitori (advocacy impact). Soddisfazione degli utenti (satisfaction score). Argomenti di tendenza (topic trends). Valuta gli argomenti di tendenza, le criticità e le opportunità Individua nuovi argomenti per rendere attiva la comunità Coinvolge gli utenti, Gestisce le conversazioni online
  • 29. Commissione UNINFO Figure professionali operanti nel settore ICT (Attività professionali non regolamentate) ● "La norma definisce i requisiti relativi all’attività professionale delle figure che  operano in ambito ICT, indipendentemente dalle modalità lavorative e dalla  tipologia del rapporto di lavoro, ossia i criteri generali delle figure  professionali operanti nel settore dell' ICT, stabilendo i requisiti fondamentali  per l'insieme di conoscenze, abilità e competenze che le contraddistinguono. ● Detti requisiti sono specificati, a partire dai compiti e dalle attività specifiche  identificati, in termini di conoscenza, abilità e competenza in conformità al  Quadro europeo delle qualifiche (EuropeanQualifications Framework ‐ EQF)  e sono espressi in maniera tale da agevolare i processi di valutazione e  convalida dei risultati dell’apprendimento." La norma quadro si basa sull'e-CF 2.0 (CWA 16234-1) IN FASE DI CONSULTAZIONE PUBBLICA
  • 30. L'e-CF in pratica www.ecompetences.eu Quali sono le competenze di maggiore interesse per me, allo scopo di rafforzare il mio business, aprire nuovi canali, introdurre nuovi prodotti/servizi, gestire meglio il cliente, scegliere i fornitori, sviluppare soluzioni, ….. Analisi delle 36 competenze ICT e approfondimenti ● Lavoro in sottogruppi: 30 minuti ● Presentazione dei lavori ● Discussione