2. Esse sono costituite da
un epitelio ghiandolare unito
ad un tessuto connettivo di
sostegno che è attraversato da
terminazioni nervose e da una
diramazione dei vasi sanguigni,
per l’apporto di nutrienti
3. Gli ormoni sono messaggeri chimici che
trasportati dal sangue o dai fluidi
extracellulari si legano ai recettori delle
cellule bersaglio modificandone o
regolandone l’attività
4. il sistema endocrino e il sistema nervoso
collaborano nella regolazione di tutte le
funzioni dell'organismo
il sistema nervoso utilizza messaggi
rapidi trasmessi mediante nervi
il sistema endocrino utilizza messaggi
chimici trasmessi mediante la
circolazione sanguigna
6. Complesso formato da
GHIANDOLE ENDOCRINE
SISTEMA NERVOSO
Ormoni
MESSAGGERI CHIMICI
Neurotrasmettitori
Che secernono
Insieme di cellule
NEUROSECRETRICI NERVOSE
MESSAGGERI CHIMICI
Ormoni
10. Vi sono tre gruppi di ormoni:
1) Ormoni peptidici
2) Ormoni derivanti da amminoacidi
3) Ormoni Steroidei
Questi compiono tre passaggi fondamentali:
1) Ricezione: l’ormone stringe un legame con il recettore proteico
2) Trasduzione del segnale: il legame innesca una serie di eventi
3) Risposta: cambiamento nel comportamento della cellula
IDROSOLUBILI
LIPOSOLUBILI
GLI ORMONI
11. Agli ormoni idrosolubili
corrispondono recettori proteici
incorporati nella membrana
plasmatica della cellula
bersaglio.
Questi ormoni nel loro viaggio
compiono tre passaggi:
1)l’ormone si lega al recettore;
2) si attiva la trasduzione del
segnale;
3)Si innesca la risposta cellulare.
Ormone
Recettore
Molecole relè
Trasduzione del
segnale
Glicogeno Glucosio
12. Agli ormoni liposolubili si
legano a recettori proteici situati
o nel citoplasma o nel nucleo.
Questi ormoni agiscono
attivando o disattivando geni.
1)l’ormone entra per diffusione
nella cellula bersaglio e
l’ormone si lega al recettore;
2)si crea un legame tra l’ormone,
il recettore e il DNA della
cellula;
3)avviene la trascrizione di geni
in catene di RNA
Ormone
Recettore
DNA
RNA
13. Le principali ghiandole
endocrine sono:
l’ipotalamo
l’ipofisi,
la tiroide,
le paratiroidi,
le isole del pancreas,
il surrene,
le gonadi
l timo,
L’epifisi
14. L’ipotalamo è il principale
centro di controllo del
sistema endocrino.
Situato nell’encefalo riceve
dai nervi informazioni sia
sull’ambiente interno che su
quello esterno e risponde
inviando stimoli nervosi
oppure ormonali.
Questi ultimi sono
strettamente collegati al
ruolo dell’ipofisi.
15. L’ipofisi, parte sottostante
dell’ipotalamo, è divisa in due lobi:
1- lobo anteriore, ADENOIPOFISI.
È composta da tessuto ghiandolare e
il suo compito è quello di
sintetizzare gli stessi ormoni che
secerne. È controllata dall’ipotalamo
attraverso ormoni di rilascio e di
inibizione.
2- lobo posteriore, NEUROIPOFISI.
È composto da tessuto nervoso e
secerne e immagazzina ormoni.
16. Cellule neurosecretrici,
attraverso vasi sanguigni,
collegano l’ipotalamo
all’adenoipofisi, inoltre
secernendo ormoni di rilascio
e di inibizione, regolano
l’attività dell’adenoipofisi.
Quest’ultima sintetizza e
secerne ormoni peptidici e
proteici attraverso meccanismi
di feedback.
17. Cellule neurosecretrici collegano la
neuroipofisi all’ipotalamo.
Queste cellule sintetizzano :
OSSITOCINA, che agisce sulla
muscolatura uterina e le ghiandole
mammarie
ORMONE ANTIDIURETICO,
che gestisce il riassorbimento
dell’acqua nei tubuli renali
attraverso meccanismi di feedback
negativo.
18.
19. La secrezione
ormonale , che avviene
in risposta a particolari
stimoli, è regolata da
meccanismi di feedback
negativo e alcune volte
positivo
La produzione di un
ormone avviene in
modo ciclico e la
ghiandola alterna fasi di
attività a fasi di riposo
20. Il timo, situato sotto
lo sterno, produce
l’ormone timosina,
un peptide che
stimola lo sviluppo
dei linfociti T. il timo
varia le sue
dimensioni durane
lo crescita
dell’individuo
21. La tiroide, posta sotto le corde vocali,
produce
tiroxina (T4) e triodotironina (T3)
essi svolgono le seguenti funzioni:
mantengono la pressione sanguigna e il
battito cardiaco a livelli ottimali
regolano la muscolatura, la digestione
aumentano il consumo d’ossigeno
regolano lo sviluppo e la maturazione.
Eccessi o carenze di questi ormoni
possono portare a malattie molto gravi,
quali l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo.
23. Le ghiandole paratiroidi sono
quattro e sono situate sulla
superficie della tiroide. Queste,
assieme alla tiroide stessa,
gestiscono il livello del calcio
presente nel sangue e nei liquidi
interstiziali. Le paratiroidi
producono due ormoni peptidici,
la calcitonina e l’ormone
paratiroideo. Questi vengono
chiamati ormoni antagonisti in
quanto, mediante meccanismi di
feedback, svolgono compiti
opposti. La calcitonina fa diminuire
il tasso di calcio, l’ormone
paratiroideo invece lo fa
aumentare.
24. Il pancreas è formato da
cellule endocrine che
formano le isole di
Langerhans; queste
producono due ormoni
antagonisti, l’insulina e il
glucagone che mediante
meccanismi di feedback
regolano la concentrazione
di glucosio nel sangue.
25. Il diabete è una malattia cronica caratterizzata
dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel
sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata
quantità o funzione dell’insulina. L’insulina è
l’ormone, prodotto dal pancreas, che consente al
glucosio l’ingresso nelle cellule e il suo
conseguente utilizzo come fonte energetica.
Quando questo meccanismo è alterato, il glucosio
si accumula nel circolo sanguigno.
26. Le ghiandole surrenali provvedono alla
gestione delle situazioni di stress, sono
situate sopra i reni e come questi sono divisi
in regione midollare e regione corticale.
La regione midollare risponde agli impulsi
nervosi dell’ipotalamo mediante la
produzione di due ormoni: l’adrenalina e la
noradrenalina.
La regione corticale invece risponde agli
stimoli endocrini mandati dall’ipotalamo
con la produzione di ormoni steroidei detti
corticosteroidi. Questi si dividono in
mineralcorticoidi e glicocorticoidi
27. Le gonadi sono le ghiandole sessuali e
producono tre tipi di ormoni steroidei:
1-estrogeni:regolano le funzioni del
sistema riproduttore femminile e
favoriscono lo sviluppo dei caratteri
femminili;
2-progestinici:preparano l’utero alla
gravidanza (ex:progesterone)
3-androgeni: regolano le funzioni del
sistema riproduttore maschile
(ex:testosterone)