1. La web-radio: cos’è e come
funziona
La radio a differenza della televisione non si vede…..
Per questo bisogna fare attenzione a non inciamparvisi
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3. Linguaggi del web
• Interattività, Bidirezionalità, Ibridazione,
Sincretismo, Nuove possibilità di lettura,
Barriere all’accesso, Digital divide
Filiazione di mezzo
Feriale VS
VS
Festiva
Filiazione di genere
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4. Due processi contrastanti
• Digital divide: sbarramento nella
possibilità di fruire testi e strumenti,
competenze e saperi.
Abbattimento barriere
•
d’accesso agli
strumenti.
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5. • Apertura dei mezzi; disponibilità
tecnologia semplice a costo quasi zero;
contaminazione fra saperi e
sperimentazioni
Ma cosa ci servirà???
• Nuove strade per le narrazioni
Proporre e promuovere Raccogliere
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6. Internet abilita comunicazione
Sincrona o Asincrona
Ad esempio?
Ad esempio?
La radio dove si colloca?
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7. • Modello di rete fra risorse, competenze e testi: prima
comunicazione fra tecnici poi apertura del circuito
Informatici
Contenuti
CB
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8. • Quelle mediatiche non sono abilità
accessorie, bensì life and social skills
fondamentali per vivere
Esempio di Educazione ai media
RadioKreattiva Protagonismo sociale
La comunicazione è
mia e me la gestisco io
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9. Entriamo nello specifico
1. Cos’è una web radio
3. Chi la può fare
5. Il pubblico: entusiasmante nascere,
deprimente morire.
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10. Per quale pubblico
• Pubblico generalista
• Pubblico di settore (in base al tipo di
emittente e di trasmissione)
• Cambia strategia comunicativa
(esempi: calcio VS università)
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11. Come dev’essere la
comunicazione in una web
radio?
• Multimediale
• Diretta
• Ricca di riferimenti esterni e contestuali
• Aperta alla partecipazione/Coinvolgente
• Aggiornata
• Approfondita
• ………….
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12. Alla base di una web radio
deve esserci…….
• ………comunità, perché
• Fornisce idee sul tipo di pubblico
• Fornisce spunti per trasmissioni
• È continuamente aggiornata
• Ha forti regole sociali al proprio interno
• Si basa su principi partecipativi e “di presa della
parola” consolidati
• Permette quella comunicazione di nicchia che si
sposa bene con la grande ricchezza informativa del
web
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14. Web radio non può esistere
da sola
Interagisce con:
Sito internet
Ospita. È la base operativa
Chat
Per interagire, in diretta, con ascoltatori
Forum
Per confronto continuativo con
ascoltatori: comunità
N.letter/RSS
Per aggiornamenti su trasmissioni e
iniziative
Blog
Per stabilire comunicazione informale
con ascoltatori, permettere a tutto lo staff
redazionale di esprimersi e comunicare
non solo durante le trasmissioni
radiofoniche
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15. Perché la web radio.
• Comunicazione vocale: poche infrastrutture necessarie, no video quindi non
pregiudizi estetici, focus sui contenuti e non sull’apparenza
• Economica: pochi mezzi, costo della banda, investimento su aggiornamento, economie
di rete
• Leggera: non richiede apparecchiature ed attrezzature complesse; non richiede requisiti o
competenze tecniche per l’ ascolto. Non è esclusiva, anzi si sposa bene con altre attività.
• Portatile: si sposta con noi. Possiamo trasmettere ovunque siamo, con portatile e
connessione, ma anche registrare dovunque per poi montare e mettere on-line. Radio in se e radio
come amplificatore.
• Multiforme: oltre alla comunicazione prettamente radiofonica può fornire contenuti e
modalità di fruizione diversificati. Dal punto di vista dei contenuti servendosi del multimediale in
senso ampio. Dal punto di vista delle forme: posso sentire audio in vari formati, modi, modalità.
Forte personalizzazione dell’esperienza d’ascolto e di fruizione in senso ampio. Modularità.
• Inclusione: permette a chi non ha accesso ai media mainstream di partecipare; permette
di raggiungere sia per ascolto che per creazione dei contenuti spazi, comunità, settori, individualità
che raramente hanno voce. Forte autonomia: nella costruzione, gestione, contenuti, networking.
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16. Nascita web radio
• Storia della radio web. Nascita in USA
con Real Audio e real player. Beastie
BoyZ diffondono musica e danno
possibilità a gruppi emergenti.
• Musica alternativa e rock
identitario
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17. • Radio Cybernet in Italia1995
• In Italia: kataweb/live365, radio in etere
(Radio Deejay), radio ad hoc (RIN,
Repubblica Radio).
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18. • Nel 2002 27.000 radio
• La musica: come ci comportiamo. Con la
riforma del 2007, tutti gli operatori dovranno
pagare per ogni canzone in base al numero di
utenti che la scaricano in streaming, da un
minimo di 0.0008 dollari nel 2007 ad un
massimo di 0.00019 dollari nel 2010 per ogni
download di canzone/utente.
• Sciopero 26 giugno 2007 day of silence
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19. Novità tecniche rispetto
radio etere
• Buffering: spazio-memoria in cui il client mp3
dell’ascoltatore immagazzina dati trasmessi dal server,
per mantenere costante il flusso senza causare
interruzioni.
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20. Novità tecniche rispetto
radio etere
• Compressione: possibilità di riduzione del
file/streaming audio trasmesso. Riduce la quantità di
dati che vengono trasmessi all’ascoltatore finale. Causa
perdita di qualità ma diventa accessibile anche a
connessioni lente.
• Dipende dai tipi di formati audio
usati: Wav, mp3, ogg
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21. Novità tecniche rispetto
radio etere
• Server relay: un singolo server può essere utilizzato
come sala di regia che permette di creare un palinsesto con
frammenti di diversi flussi audio provenienti da diversi
emittenti. Serve anche come tutela per cadute del server
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22. Modalità di ascolto
1. Live: modalità di ascolto in diretta collegandosi al sito dell’emittente
2. M3u: modalità di ascolto “diretta’s Style”. L’ascolto diffonde la
trasmissione dal suo inizio in qualunque momento ci si colleghi al sito, come
se fosse in diretta, ma senza possibilità d’interazione in real time.
3. Archivio: ascolto delle puntate precedenti, registrate, dall’archivio.
Possibile quindi in ogni momento
4. Embedded: singole porzioni di trasmissioni ascoltabili all’interno di altri
contesti comunicativi, realizzata grazie alle possibilità di Flash.
5. Podcast: ascolto differito tramite download automatico legato ad
abbonamento al servizio
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24. Varie modalità di emissione
webcast:
• Broadcast: un flusso, dall’emittente a tutti gli
ascoltatori.
• Multicast: con abbonamento. Un flusso per
cerchia ristretta e predefinita di utenti. Es.: streaming
video.
• Unicast: flusso da server centrale verso singolo
ascoltatore. Streaming personalizzato.
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28. Cosa serve
• Server emittente (icecast o shoutcast, sistemi
per la ripetizione ed invio del segnale).
• Connessione internet
• Computer client
• Software streaming audio (muse, dynebolic,
winamp,)
• Microfoni e cuffie
• Eventualmente mixer
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29. Come funziona una web radio
• Software hardware brainware
Computer Idee
Audacity – editor
Scheda audio Soluzioni comunicative
Winamp – Client
Microfono
Oddcast - Encoder
Mixer
Connessione
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30. Le innovazioni
• Nuovi linguaggi: audio + scritto + immagine
• Ibridazione
Multimedialità: la radio diventa anche visuale
•
• Libertà espressiva
Globale? E con la comunità come la
•
mettiamo?
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31. • Glocalizzazione, termine introdotto dal
sociologo Zygmunt Bauman
• La creazione o distribuzione di contenuti
e servizi ideati per un mercato globale,
ma modificati in base alle leggi o alla
cultura locale.
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32. Glocalizzazione
• È unione di globale e locale: descrive la
capacità delle aziende che competono su
internet di restare fortemente radicate nella
realtà locale, pur essendo capaci di affrontare
con successo il mercato globale.
• Le comunità virtuali del web sono globali,
lontane geograficamente ma vicine come
luogo di interessi.
• Rapportato ad una web radio si traduce in
una globalizzazione del luogo di fruibilità della
radio e una forte localizzazione
dell'ascoltatore.
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