1. QUOTIDIANO DEL MARKETING IN RETE
DailyNet 11
Anno X - lunedì 17 settembre 2012 n.159
SOCIALTV
< La Social TV che non
ti aspetti: un film di oltre
8 anni fa, trasmesso in se-
conda serata e rapidamen-
te diventato Trending Topic.
< Il GP di Formula Uno a
Monza ha destato l’interesse
di Twitter. In Trending To-
pic anche tutto il podio: Ha-
milton, Perez, Alonso.
< IlTrendingTopic estivo più
popolare è stato sicuramente
quello lanciato da Sky Italia,
con un piccolo di oltre 13.000
tweets in una sola giornata.
#Saw Gran Premio #skyolimpiadi
Politica e Social TV
D
opo l’abbuffata social-sportiva esti-
va con Europei e Olimpiadi, i palinse-
sti televisivi si sono appena riavviati
e il Campionato di calcio – principale cataliz-
zatore dell’attenzione mediatica del weekend
italiano – ancora non decolla. Il principale ar-
gomento della Social TV autunnale sarà al-
lora probabilmente la politica. Non solo in
Italia – dove ormai molte dichiarazioni (e po-
lemiche) dei leader dei vari movimenti trova-
no ampio spazio sui social network – ma so-
prattuto in Usa, con le elezioni presidenziali
ormai alle porte. Ed è utile dare una sbirciati-
na oltre-oceano per capire e anticipare quel-
li che saranno i principali trend anche in Italia.
Bluefinlabs (vedi Dailynet 7 giugno 2012) ha
pubblicato una ricerca che analizza le intera-
zionisocialriguardoalledirettetelevisivedelle
convention del partito Democratico e Repub-
blicano. I Democratici hanno totalizzato 5 mi-
lioni di commenti contro gli“appena”2 milio-
ni dei Repubblicani. Il discorso di Obama ha
fatto segnare un record con 52.998 commen-
ti al minuto. Si tratta di numeri molto interes-
santi, ma ancora ridotti in termini assoluti: gli
MTV Video Music Awards hanno raggiunto
in una serata 12,8 milioni di commenti. In te-
levisione l’entertainment genera più interes-
se della politica. Una ricerca del Pew Internet
& American Life Project (pewinternet.org)
ha rilevato che i social network influenzano
scarsamente le scelte politiche degli america-
ni. È già la fine della politica 2.0? Ovviamen-
te no, ma è segno che i Social Network sono
main stream e gli utenti diffidano dei conte-
nuti promozionali-politici che trovano in rete
quasi al pari degli spot elettorali. Anche in po-
litica si sta attuando una convergenza di pub-
blico tra media televisivo e Social Network.
Dan Siegel e Jennifer Hollet devono aver
intuito il trend quando hanno fondato Su-
perPACApp (i Super PAC sono i comitati po-
litici, indipendenti dalle campagne elettorali
dei candidati, che finanziano spot milionari e
non hanno limiti di spesa imposti): un’appli-
cazione mobile che promette di diventare la
Shazam delle elezioni presidenziali. Il funzio-
namento è semplice: si registra l’audio dalla
tv quando passa uno spot elettorale e l’app
in automatico ne individua il contenuto, rias-
sumendo i dati più importanti del Super PAC
che lo ha finanziato. È possibile anche valu-
tare lo spot direttamente dall’app e vedere i
voti degli altri utenti. L’obiettivo dichiarato è
cercare di capire se dietro le promesse degli
spot televisivi ci siano fatti concreti, oppure
no. Chissà che a qualcuno non venga in men-
te di localizzarla per l’Italia…
diPasqualeBorriello-DigitalStrategistdiArtAttackAdv
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