Open Day Imprenditoria Femminile - Come creare una rete d'impresa

RETI DI IMPRESE - PERCHE’ INSIEME?
LE RETI D’IMPRESA
Un nuovo modello organizzativo tra imprese per progettare il futuro
Magnolia Srl - Via Torino 186 - MESTRE - Cell. 338.9489350 - www.retedimprese.it

RETI DI IMPRESE – PERCHE’ INSIEME
LE RETI D’IMPRESA
SERATA INFORMATIVA SULLE RETI D’IMPRESA
PROGRAMMA
Cosa sono le Reti d’impresa, come si costituiscono e quando è utile cercare di mettersi in Rete
Quali sono gli effettivi benefici che le Reti d’impresa possono apportareQuali sono gli effettivi benefici che le Reti d’impresa possono apportare
Quali sono i nodi, le difficoltà da affrontare affinché questo modello organizzativo risulti vincente
Casi di Rete: vediamo alcuni casi di Rete che ci possono illustrare il cammino
TESTIMONIANZE:
-dott. Luca Manzini - AD dell’Hotel Garden Sea di Caorle – per la costituenda Rete d’impresa “Caorle By”
- Andrea Bresolin, Roberto Trevisiol – AD di Treviscalcolo Srl – per la Rete d’impresa “Yuta”

Siamo persuasi da un’idea di fondo:
per continuare a crescere..
a costruire il nostro futuro imprenditoriale ..
LE RETI D’IMPRESA
a costruire il nostro futuro imprenditoriale ..
è necessario e utile farlo assieme ad altri in
un ottica di reciprocità e mutuo rispetto
.. sarà bene per Voi e per noi ..
…. sarà bene per tutti !

La crisi e le sue “Minacce”: in sintesi
LE MINACCE ESTERNE (non dipendono da noi)
Incertezza sul Futuro …. provoca abbassamento degli investimenti
Crisi finanziaria ... scarsità di soldi e lavoro per tutti
Vincoli normativi e burocratici (sempre più stringenti) ...
Clienti sempre più esigenti … quei pochi che ci sono ...
LE RETI D’IMPRESA
Clienti sempre più esigenti … quei pochi che ci sono ...
Concorrenza spietata ...
LE MINACCE INTERNE (riguardano da vicino la nostra attività)
Mancanza di tempo
Difficoltà organizzative
Perdita di clienti per mancanza di aggiornamento (la concorrenza ci batte)
Difficoltà a realizzare i progetti di sviluppo desiderati
CHI SOFFRE DI PIU’ ??
MANCO A DIRLO .. LE P.M.I. !!

CONTRASTARE LA CRISI: SERVE AVERE PIU’ FORZA
LE RETI D’IMPRESA
Nasce l’esigenza di trovare una soluzione “ibrida” che permetta :
- il raggiungimento di una dimensione adeguata per competere sui mercati
- il mantenimento della indipendenza delle singole aziende
=
DIVENTARE GRANDI RIMANDENDO PICCOLI E AUTONOMI

La Rete di imprese: un nuovo modello di business per vincere le sfide
LA RETE e’ importante non in sé, ma perché MOLTIPLICA IL VALORE DELLE IDEE
La rete è un circuito di divisione del lavoro che consente lo scambio e la condivisione della
conoscenza, in modo da permettere:
LE RETI D’IMPRESA
La SPECIALIZZAZIONE delle PMI (che hanno limitate competenze e limitato capitale)
L’aumento del NUMERO DEI CLIENTI (economie di scala, nicchie globali)
L’accesso ad un sapere esterno DIFFERENZIATO E DUTTILE

Perché la Rete ci aiuta a contrastare la Crisi e ci proietta nel futuro
Come e su cosa agisce la Rete
(trascurando per ora il tema della crescita della conoscenza)
LE RETI D’IMPRESA
Lato Costi
Suddivisione Costi dei servizi
(commerciali, marketing,
logistica, servizi, innovazione,
ecc.)
Gruppo d’acquisto
Codatorialità del lavoro….
Lato Ricavi
Nuovi mercati e prodotti
Offerte aggregate
Commesse importanti
Miglior Rating Bancario
Gare P.A.(come le ATI)
Bandi e Contributi
Oggi è importante saper perseguire le opportunità di aggregazione, che devono nascere
da un disegno imprenditoriale molto chiaro circa cosa si vuole conseguire e con chi.

Consorzi, Distretti e Reti : differenze in sintesi
Rete e ATI
La Rete è diversa dall’Ati, in quanto gli obiettivi non sono limitati aduna specifica
iniziativa (es. la partecipazione aduna gara), essendo invece più strategici
Rete e Consorzio
LE RETI D’IMPRESA
Rete e Consorzio
La Rete si differenzia dal Consorzio per il fatto che non si unifica una parte dell’attività
imprenditoriale, ma ci si limita a svolgere attività comuni per aumentare la competitività
Rete e Distretto
La Rete si distingue dal Distretto, potendo coinvolgere imprese di luoghi e specializzazione
diverse
Inoltre la Rete ha un Programma costitutivo

Ma cosa sono le reti di impresa?
Il legislatore ha ben definito cosa sia la rete di impresa e il suo contratto che si attiva quando “più
Cos’è il Contratto di Rete
LE RETI D’IMPRESA
Il legislatore ha ben definito cosa sia la rete di impresa e il suo contratto che si attiva quando “più
imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria
capacità innovativa e la propria competitività sul mercato e a tal fine si obbligano, sulla base di
un programma comune di rete, a collaborare…”
Innovazione, competitività, collaborazione. Sono le parole chiave. E ancora si dice che gli
imprenditori nell’ambito della rete hanno l’obiettivo “in ambiti predeterminati attinenti
all’esercizio delle proprie imprese... di scambiarsi informazioni o prestazioni di natura
industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più
attività rientranti nell’oggetto della propria impresa”.

Contratto di rete
Contratto di rete E’ uno strumento di
aggregazione IBRIDO
permette
LE RETI D’IMPRESA
da un lato il mantenimento
della indipendenza e della
identità delle singole imprese
partecipanti alla Rete
dall'altro il miglioramento
dell’ identità e della dimensione
necessaria per competere sui mercati
globali
È pertanto uno strumento adatto al tessuto italiano, composto da piccole medie imprese molto
dinamiche, ma spesso incapaci di competere in termini di innovazione ed internazionalizzazione
con imprese più strutturate e di maggiori dimensioni

Contratto di rete
Contratto di rete
Modello di cooperazione tra
più imprenditori
Sulla base di un Programma ComuneLe imprese si obbligano
LE RETI D’IMPRESA
A collaborare
Ad esercitare in comune attività
economiche
Scambiarsi informazioni o
prestazioni
ad al fine di accrescere la propria capacità innovativa e competitività (L. 33/09)

LE RETI D’IMPRESA
DIMMI QUALE RETE FAI E TI DIRO’ QUALI ATTIVITA’ PREVEDERAI

Il concetto di rete e le sue componenti
La rete di imprese in sintesi
Natura Contratto
Potenziali partecipanti Due o più imprese
LE RETI D’IMPRESA
Potenziali partecipanti Due o più imprese
Finalità Aumentare la capacità innovativa e competitiva delle imprese
partecipanti
Oggetto 1) programma comune;
2) modalità di collaborazione tra imprese, quali, ad esempio:
a) lo scambio di informazioni;
b) lo scambio di prestazioni;
c) l’esercizio in comune di una o più attività.
Strumenti 1) fondo patrimoniale;
2) soggetto attuatore delle attività della Rete.

1) denominazione delle imprese aderenti alla Rete;
2) obiettivi di innovazione e di competitività;
3) modalità per misurare l’avanzamento verso tali obiettivi;
4) programma di rete, con diritti e doveri dei partecipanti;
5) modalità di realizzazione dello scopo comune;
6) fondo patrimoniale e relative regole, inclusi i conferimenti;
LE RETI D’IMPRESA
Contenuti del contratto
6) fondo patrimoniale e relative regole, inclusi i conferimenti;
7) durata del contratto;
8) modalità di adesione di altre imprese;
9) eventuali cause di recesso;
10) soggetto che cura l’esecuzione del contratto, ed i suoi poteri;
11) procedure decisionali delle imprese partecipanti.
Procedure
1) atto pubblico o scrittura privata autenticata;
2) iscrizione del contratto nel registro delle imprese da parte di
ciascun aderente alla Rete.
3) Redazione del contratto e trasmissione mediante firma digitale
(senza notaio.. )

In sostanza, il contratto di rete di imprese deve prevedere inevitabilmente:
1) un programma comune (alle imprese che costituiscono la Rete);
2) una collaborazione tra le imprese della Rete.
LE RETI D’IMPRESA
2) una collaborazione tra le imprese della Rete.
Inoltre, il contratto prevede:
3) lo scambio di informazioni;
4) lo scambio di prestazioni (industriali, commerciali, tecniche, tecnologiche);
5) l’esercizio in comune di una o più attività (ovviamente, funzionale all’operatività di
ciascuna azienda della Rete, dovendo rientrare nell’oggetto dell’impresa).

La rete di imprese mira a
migliorare la competitività
delle imprese aderenti, e
quindi ad aumentarne la
redditività
La seconda tematica che la norma affronta è lo scopo della Rete
(ovvero, del contratto di rete di imprese).
La norma spiega che lo scopo deve essere quello di
“accrescere,individualmente e collettivamente, la propria capacità
innovativa e la propria competitività sul mercato”.
In sostanza: aumentare i ricavi e/o diminuire i costi.
LE RETI D’IMPRESA
La Rete può occuparsi
di varie attività
la Rete può svolgere attività di realizzazione di prodotti (beni e servizi), di
ricerca, di marketing, di commercializzazione dei prodotti in mercati esteri,
ma potrebbe erogare anche servizi di trasporto di interesse comune,
oppure servizi professionali, contabili e fiscali, legali, finanziari.
La Rete comporta un
impegno per le
imprese aderenti
Trattandosi di un contratto, vi sono obblighi a carico delle imprese che
formano una Rete.
Infatti la legge dice “… a tal fine [gli imprenditori] si obbligano, sulla base
di un programma comune di rete, a collaborare ………
ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura ….. ovvero
ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto
della propria impresa”.

Nello specifico ..
Il contratto di rete: aspetti salienti
Contenuti obbligatori del contratto
In particolare sono obbligatori a pena di nullità del contratto:
1.l’indicazione di nome, ditta, ragione o denominazione sociale di ogni partecipante per originaria
sottoscrizione del contratto o adesione successiva;
LE RETI D’IMPRESA
2.l’indicazione degli obiettivi strategici di innovazione/ innalzamento della capacità competitiva
dei partecipanti e delle modalità concordate tra gli stessi per misurare l’avanzamento verso tali
obiettivi;
3.la definizione del programma comune, con enunciazione di diritti ed obblighi assunti da ciascun
partecipante e modalità di realizzazione dello scopo comune;
4.la durata del contratto;
5.le modalità di adesione di altri imprenditori;
6.le regole per l’assunzione delle decisioni su ogni materia/aspetto di interesse comune.

Nello specifico ..
CONTENUTI FACOLTATIVI
Sono rimesse alla scelta discrezionale e di opportunità delle imprese in rete l’istituzione:
• un fondo patrimoniale comune;
• la nomina di un organo comune incaricato di gestire l’esecuzione del contratto;
• clausole facoltative di recesso anticipato dal contratto.
LE RETI D’IMPRESA
• clausole facoltative di recesso anticipato dal contratto.
A seconda che il contatto di rete preveda solo gli elementi obbligatori o anche le previsioni
discrezionali, in dottrina si parla – nel primo caso- di una rete c.d. leggera o, nel secondo,
di una c.d. rete pesante.

Nello specifico ..
Es. RETE LEGGERA
Una forma leggera di rete, diretta allo scambio di informazioni o prestazioni di natura industriale,
commerciale, tecnica o tecnologica.
Es: imprese, riunite sotto il CR, che richiedano lo svolgimento di una attività di ricerca a una
società esterna e con il CR regolano le modalità di scambio delle informazioni tra società e
imprese in rete e, ulteriormente, tra queste ultime
LE RETI D’IMPRESA
imprese in rete e, ulteriormente, tra queste ultime
E’ possibile anche lo scambio di prestazioni oltre che di informazioni. Es: nell’edilizia CR tra
progettista, appaltatore e committente che regola lo scambio di prestazioni bilaterali
Es. RETE INTERMEDIA E PESANTE
Altre forme più intense avente ad oggetto la collaborazione in forme e ambiti predeterminati attinenti
all’esercizio delle imprese
› Presenza di uno scopo comune ma non di un esercizio in comune dell’attività
› Es: imprese, riunite sotto il CR, che producono uno stesso bene (es. bene alimentare)
definendo uno standard qualitativo comune
› Es: creazione di un marchio comune per beni prodotti dalle singole imprese con
predisposizione di un disciplinare al cui rispetto sono tenute tutte le imprese parti del CR

CHI PUO’ STIPULARE UN CONTRATTO DI RETE
La possibilità di far parte di una rete è limitata ai soli imprenditori.
La qualità di imprenditore è oggetto di pubblicità: si può quindi desumere dalle risultanze del
Registro delle Imprese se un soggetto è titolare di un'attività d'impresa.
Nello specifico ..
LE RETI D’IMPRESA
Parrebbe invece doversi escludere la qualità di imprenditore per mancanza assoluta sia del
requisito sostanziale che del requisito formale:
1 - dei soggetti che svolgono attività libero professionali;
2 - delle pubbliche amministrazioni, per le attività svolte nell'esercizio delle loro funzioni.
E' importante sottolineare che l'esclusione per le pubbliche amministrazioni vale soltanto
per le attività svolte nell'esercizio delle proprie funzioni. (SE IMPRENDITORI , POSSONO)

Nello specifico ..
IL PROGRAMMA DI RETE
Il programma comune e la sua realizzazione costituiscono il cuore del contratto di rete.
Per espressa previsione dell’art. 4-ter dell’art. 3 del DL n. 5/2009 lett. C), esso deve necessariamente
LE RETI D’IMPRESA
Per espressa previsione dell’art. 4-ter dell’art. 3 del DL n. 5/2009 lett. C), esso deve necessariamente
indicare:
-i diritti e gli obblighi assunti da ciascun partecipante;
-le modalità specifiche che consentono l’esecuzione di tali obblighi in capo alle imprese retiste;
-la realizzazione dello scopo comune a tutti i contraenti.
La definizione del programma effettuata in sede di stipula del contratto di rete non impedisce
tuttavia che le parti contraenti possano successivamente apportarvi delle modifiche (per le quali si
richiederanno regole esplicite, consenso unanime o diversa maggioranza e/ o facoltà di recesso dei
contraenti retisti).
Nel caso in cui i retisti intendano avvalersi delle agevolazioni fiscali di legge, il programma di rete
necessiterà di specifica asseverazione da parte degli organismi a tal fine accreditati.

Nello specifico ..
Per perseguire lo scopo comune si rende necessario fissare un programma di rete: esso
rappresenta l'oggetto ossia la selezione di attività che dovranno essere svolte in rete, con
l'enunciazione dei diritti e degli obblighi dei partecipanti e le modalità di realizzazione dello
scopo comune.
LE RETI D’IMPRESA
scopo comune.
Diritti ed obblighi dei partecipanti nonché modalità di realizzazione dello scopo comune
costituiscono il cd. contenuto minimo.
Nel caso in cui si scelga di costituire un fondo patrimoniale comune, costituiranno ulteriori
elementi necessari del programma anche la misura ed i criteri di valutazione dei conferimenti
iniziali e gli eventuali contributi successivi nonché le regole di gestione del fondo comune.
Il programma riveste rilievo essenziale nella configurazione del contratto di rete, perché è
con quanto in esso stabilito che si "fa rete": esso rappresenta il nucleo attorno al quale si
costruisce e struttura ciascun contratto di rete.

Gli obiettivi strategici
Pertanto, perché un'attività possa costituire oggetto di un contratto di rete, deve trattarsi di attività con
obiettivi strategici.
E gli obiettivi strategici non possono rimanere mere intenzioni, ma, come espressamente previsto dalle
lettera b), devono essere indicati nell'atto; allo stesso modo devono essere indicate nel contratto le
LE RETI D’IMPRESA
lettera b), devono essere indicati nell'atto; allo stesso modo devono essere indicate nel contratto le
modalità concordate per la realizzazione dello scopo comune nonché le modalità per misurare
l'avanzamento verso gli obiettivi strategici.
Come previsto alla lettera b) della norma in esame, nel contratto debbono essere indicate,
assieme agli obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva dei
partecipanti, le modalità concordate tra gli stessi per misurare l'avanzamento verso tali obiettivi.

La rete di imprese non deve avere per forza un fondo patrimoniale e un soggetto attuatore, ma è
opportuno che questi elementi siano presenti
Se la rete di imprese deve diventare uno strumento efficace di messa in comune di attività e di iniziative
FONDO COMUNE e ORGANO DI GESTIONE
LE RETI D’IMPRESA
Se la rete di imprese deve diventare uno strumento efficace di messa in comune di attività e di iniziative
la disponibilità di risorse proprie risulta del tutto necessaria, e per nulla opzionale.
Se previsto il Fondo Comune il contratto di rete dovrà prevedere:
• la misura ed i criteri di valutazione dei conferimenti iniziali (denaro, beni o servizi, purché suscettibili
di valutazione economica) e degli eventuali contributi successivi che i contraenti di obbligano a versare;
• le regole di gestione del fondo comune (con previsione anche del soggetto incaricato della stessa; che
a seconda delle situazioni potrà essere l’organo comune o un soggetto terzo).
Può costituire oggetto di conferimento qualsiasi entità materiale o immateriale suscettibile di
valutazione economica o comunque di apprezzamento in termini di funzionalità e/o strumentalità al
perseguimento dello scopo comune.

ORGANO COMUNE
Il contratto può anche prevedere l’istituzione di un organo comune (soggetto unico o pluralità di
membri, persona fisica o giuridica interna o esterna, in rappresentanza dei retisti) al quale conferire
mandato per la direzione e la conduzione delle attività previste nel contratto di rete e l’esecuzione del
programma di rete.
LE RETI D’IMPRESA
Dove previsto l’Organo Comune, il contratto di rete dovrà specificare:
- il nome, la ditta, la ragione o la denominazione sociale del soggetto prescelto;
- i poteri di gestione e di rappresentanza conferiti a tale soggetto per l’esecuzione del contratto;
- le regole per la sua eventuale sostituzione durante la vigenza del contratto.
L’organo comune è soggetto alle regole previste per il mandato, e più precisamente del mandato
collettivo, con o senza rappresentanza.
Per poter svolgere le proprie attività, l’organo comune può avvalersi di soggetti esterni alla rete,
affidarsi alle singole imprese retiste per lo svolgimento di specifiche attività o ancora costituire gruppi
di lavoro ad hoc a composizione mista (retisti e non) per l’esecuzione di singoli progetti.

Esempi di previsioni contrattuali in tema di diritti
Le imprese aderenti avranno il diritto:
•all'uso del logo, dei segni della rete
•beneficiare delle attività promozionali e pubblicitarie svolte dalla rete
LE RETI D’IMPRESA
•beneficiare delle attività promozionali e pubblicitarie svolte dalla rete
•ad essere informate compiutamente dell'attività della rete
•partecipare a tutti i benefici derivanti dal contratto di rete
•beneficiare delle invenzioni dei miglioramenti e delle procedure apportate dai risultati
dell'attività di rete
•liberamente decidere se partecipare al progetto di volta in volta che verrà presentato
dall'organo decisorio comune, per ogni progetto essendo comunque necessaria l'adesione di
almeno due partecipanti;

LE RETI D’IMPRESA
Tipologia di reti
Una prima distinzione è quella tra Reti Informali e Reti Formali, che si riferisce rispettivamente all’assenza o alla
presenza di accordi tra imprese formalizzati mediante contratti.
Una seconda distinzione può considerare l’eventuale presenza di una o più aziende di riferimento. In questo
contesto si potranno verificare casi (rete baricentrica) in cui ci sarà una sola azienda leader
Oppure
reti senza alcuna forma di governo centrale (reti orizzontali) che si formano in genere attorno ad unoreti senza alcuna forma di governo centrale (reti orizzontali) che si formano in genere attorno ad uno
o più obiettivi/progetti condivisi dai partner costituenti
reti di filiera (supply chain): reti dette anche verticali, nelle quali l’insieme degli attori e delle funzioni
da essi svolte concorrono alla formazione e al trasferimento di un prodotto sino allo stato finale di
utilizzazione
• reti orizzontali (di condivisione): reti di imprese basate sulla condivisione di un obiettivo comune
con apporti e ruoli gerarchici differenziati:
•reti di ricerca e innovazione (di prodotto/servizio, di processo);
•reti di approvvigionamento (co-purchase);
•reti di produzione (co-production);
•reti di marketing e commercializzazione (co-market);
•reti di sub-fornitura;

LE RETI D’IMPRESA
Costituire una rete : GLI INGREDIENTI FONDAMENTALI
COSA CI SERVE:
un’idea generatrice della Rete
un’ opportunità di business
il potenziale delle aziende di collaborare e sostenere la Rete
una filosofia imprenditoriale e le relazioni con i partner che guideranno la Rete stessa.

LE RETI D’IMPRESA
Fattori trainanti e fattori frenanti per l’aggregazione di Rete
Fattori frenanti:
• resistenza al cambiamento del modello gestionale e degli strumenti utilizzati
• scarsa fiducia nei nuovi partner: non si riesce ad accettare che gli stessi partner commerciali
possano diventare un fattore determinante;
• conflitto interno e resistenza passiva: i progetti di aggregazione di Rete coinvolgono più funzioni,
come acquisti, pianificazione, progettazione, produzione e distribuzione. Nel peggiore dei casi, ciò
può comportare una “guerra tra funzioni e aree aziendali”può comportare una “guerra tra funzioni e aree aziendali”
• leadership debole: i progetti di gestione della Rete richiedono un forte impegno dirigenziale, con
un manager di alto profilo, punto di riferimento per tutto il personale impegnato nella realizzazione.
• rischio: la valutazione dei benefici ottenuti con l’adozione di un modello gestionale integrato
possono essere difficilmente quantificabili, soprattutto nel periodo iniziale di applicazione.
• problemi nel coinvolgimento delle piccole e medie imprese: È compito delle aziende più solide del
network cercare di utilizzare strumenti che si possano interfacciare con tutti gli attori coinvolti
• qualità dei dati: se la tecnologia sta risolvendo le problematiche relative ai flussi informativi tra
partner (in termini di velocità, condivisione e costo), rimane l’ostacolo rappresentato dalla qualità
delle informazioni trattate.

LE RETI D’IMPRESA
OK .. ABBIAMO CAPITO CHE LA RETE FA PER NOI .. VOGLIO VERIFICARE E PARLARNE CON AMICI ..
COME PROCEDIAMO? COSA DOBBIAMO FARE?

LE RETI D’IMPRESA
FASE DESCRIZIONE
1°°°° analisi della competitività aziendale e dei fattori che la possono migliorare
2°°°° individuazione dei fattori di miglioramento della competitività potenzialmente comuni ad
altre imprese
°°°°
OK – tutto chiaro ……. (???) ……… PARTIAMO !
Le fasi di costituzione di una rete di imprese in sintesi
3°°°° attivazione di contatti con altre imprese potenzialmente interessate alla Rete
4°°°° definizione di obiettivi di miglioramento della competitività comuni alle imprese
interessate alla costituzione della Rete
5°°°° descrizione delle attività che la Rete dovrebbe svolgere
6°°°° predisposizione di un programma di rete, con i contenuti stabiliti dalla legge
7°°°° predisposizione di una bozza di contratto, e relativa decisione dell’impostazione della Rete
8°°°° approvazione della partecipazione alla rete di imprese da parte di ciascun partecipante
9°°°° firma del contratto di rete
10°°°° iscrizione del contratto nel registro delle imprese da parte di ciascun partecipante

LE RETI D’IMPRESA
QUALCHE DATO
INTESA SAN PAOLO – OSSERVARTORIO SULLE RETI D’IMPRESA (NOV. 2014)
- Punto di partenza: OLTRE 2.000 LE RETI D’IMPRESA (MARZO 2015)
1.2 Il punto sul grado di diffusione e sull’efficacia dei contratti di rete
Nonostante il forte sviluppo osservato nell’ultimo biennio, il grado di diffusione dei contratti di
rete nell’economia italiana è ancora relativamente ridotto: soltanto lo 0,18% delle impreserete nell’economia italiana è ancora relativamente ridotto: soltanto lo 0,18% delle imprese
italiane era coinvolto in contratti di rete a inizio ottobre 2014.
L’industria in senso stretto è il settore in cui il fenomeno è più diffuso: rispettivamente lo 0,69%
delle imprese di questo settori è coinvolto in contratti di rete.
Nei servizi e nei settori delle costruzioni e immobiliare le percentuali sono molto più basse e pari
rispettivamente allo 0,13% e allo 0,14%.
Nell’agro-alimentare siamo intorno allo 0,11%. Sembra pertanto che la necessità di
aggregazione sia più sentita proprio nei settori più aperti alla competizione estera.

LE RETI D’IMPRESA
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LE RETI D’IMPRESA

Le Reti in pratica
I Contratti di rete: un network di ultima generazione
Alcuni numeri essenziali
Ciò che colpisce dell’esperienza in atto è la rapida diffusione di tali accordi.
Solo a maggio del 2011, i Contratti sottoscritti erano appena 54. 29
LE RETI D’IMPRESA
Oggi i circa 475 Contratti che risultano registrati permettono di chiarire il quadro generale e di
identificare gli elementi di forza dell’esperienze in atto, ma anche alcuni aspetti potenzialmente
critici.
In sintesi:
•475 Contratti di rete in essere coinvolgono 4.000 imprese;
•le province coinvolte sono circa 110 e le regioni sono 19;
• in ben 102 casi il Contratto è pluri provinciale;
•il 52,1% dei Contratti di rete ed il 47% delle imprese aderenti è localizzato nel Nord del Paese,
•mentre quote intorno al 26% delle aziende riguardano sia il Centro che il Mezzogiorno.

Le agevolazioni connesse ai Contratti di rete
I Contratti di rete garantiscono alle imprese sottoscrittrici alcune agevolazioni che assumono le
seguenti forme:
1. incentivi fiscali.
Il principale incentivo fiscale è stato previsto dall’art. 42 della legge 22/2010, in particolare dalle disposizioni
LE RETI D’IMPRESA
Il principale incentivo fiscale è stato previsto dall’art. 42 della legge 22/2010, in particolare dalle disposizioni
del comma 2-quater, con le quali viene introdotta una detassazione temporanea (cd. sospensione di
imposta), degli utili che l’imprenditore destina ad una riserva vincolata alla realizzazione degli investimenti
previsti dal programma di rete, inserito in un Contratto di rete, stipulato con altre aziende.
2. facilitazioni nei rapporti con la Pubblica amministrazione;
È stato inoltre previsto, in origine, un incentivo di natura amministrativa, che consente alla Rete di
gestire i rapporti con la PA per conto delle imprese aderenti. Questa disciplina non ha però al momento
trovato effettiva applicazione
.
3. contributi a fondo perduto (forniti per il momento da bandi delle Regioni e CCIAA).
Infine, va evidenziato che diverse Regioni e CCIAA hanno emanato bandi che hanno finanziato parzialmente
la costituzione o le iniziative delle reti di imprese.

RETI DI IMPRESE - Aggregarsi per competere
Dott. Federico Sambuco
MAGNOLIA S.r.l.
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