Rendiconto dell'esercizio 2019

RENDICONTO DE IL POPOLO DELLA LIBERTA'
ESERCIZIO 2019
(Ai sensi della Legge 2 gennaio 1997, n. 2 e successive modificazioni)
STATO PATRIMONIALE ANNO 2019
ATTIVITA'
Immobilizzazioni immateriali nette:
Costi per attività editoriali, di informazione e di
comunicazione € o €
Costi di impianto e di ampliamento € o €
€ o
Immobilizzazioni materiali nette:
Terreni e fabbricati € o €
Impianti e attrezzature tecniche € 45 €
Macchine per ufficio € o €
Mobili e arredi € 9.912 €
Automezzi € o €
Altri beni € o €
€ 9.957
Immobilizzazioni finanziarie:
Partecipazioni in imprese € o €
Crediti finanziari:
• Correnti € 5.915 €
• esigibili oltre l'esercizio successivo € o €
Altri titoli € o €
€ 5.915
Rimanenze € o
Crediti:
Crediti per servizi resi a beni ceduti € o €
Crediti verso locatari € o €
Crediti per contributi elettorali:
• correnti € 1.167.235 €
• esigibili oltre l'esercizio successivo € o €
ANNO 2018
o
o
€
o
3.178
o
36.328
o
o
€
o
9.126
o
o
€
€
o
o
1.167.235
o
/
o
39.506
9.126
o
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Crediti per contributi 4 per mille € o € o
Crediti verso imprese partecipate € o € o
Crediti diversi:
Cl correnti € 42.591 € 199.665
Cl esigibili oltre l'esercizio successivo € o € o
€ 1.209.826 € 1.366.900
Attività finanziarie diverse dalle immobilizzazioni:
Partecipazioni € o € o
Altri titoli € o € o
€ o € o
Disponibilità liquida:
Depositi bancari e postali € 2.675 € 68.818
Denaro e valori in cassa € 7 € 8
€ 2.682 € 68.826
Ratei attivi e risconti attivi € o € o
TOTALE ATTIVITA' € 1.228.380 € 1.484.358
-------------- ----------------------- -----------
PASSIVITA'
Patrimonio netto:
Avanzo patrimoniale € o € o
Disavanzo patrimoniale € (8.380.917) € (8.079.566)
Avanzo dell'esercizio € o € o
Disavanzo dell'esercizio € (194.440) € (301.351)
€ (8.575.357) € (8.380.917)
Fondi per rischi e oneri:
Fondi previdenza integrativa e simili € o € o
Altri fondi € 2.741.459 € 2.808.330
€ 2.741.459 € 2.808.330
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato € o € o
Debiti:
Debiti verso banche:
ilCl correnti € 1.291 € 727
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• esigibili oltre l'esercizio successivo
Debiti verso altri finanziatori:
• correnti
Debiti verso fornitori:
• correnti
Debiti rappresentati da titoli di credito
Debiti verso imprese partecipate
Debiti tributari:
• correnti
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
Sociale
• correnti
Altri debiti:
• correnti
Ratei passivi e risconti passivi
TOTALE PASSIVITA'
CONTI D'ORDINE:
Beni mobili e immobili fiduciariamente presso terzi
Contributi da ricevere in attesa espletamento
controlli autorità pubblica
Fideiussioni a/da terzi
Avalli a/da terzi
Fideiussioni a/da imprese partecipate
Avalli a/da imprese partecipate
Garanzie (pegni, ipoteche) a/da terzi
TOTALE CONTI D'ORDINE
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
o
2.800.000
o
983.598
o
o
o
2.769
o
o
o
3.269.738
4.882
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
7.062.278
o
1.228.380
----------------------------
o
o
o
o
o
O.
o
o
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
o
2.800.000
o
998.709
o
o
o
26.562
o
6.041
o
3.224.906
o
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
7.056.945
o
1.484.358
o
o
o
o
o
o
o
o
-------------------------
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CONTO ECONOMICO ANNO 2019 ANNO 2018
A) Proventi della gestione caratteristica
1. Quote associative annuali € o € o
2. Contributi dello Stato:
a. per rimborso spese elettorali € o € o
b. contributo annuale derivante dalla destinazione del
4 per mille dell'IRPEF € o € o
€ o € o
3. Contributi provenienti dall'estero:
a. da partiti o movimenti politici esteri o internazionali € o € o
b. da altri soggetti esteri € o € o
€ o € o
4. Altre contribuzioni:
a. contribuzioni da persone fisiche € 12.900 € 200.000
b. contribuzioni da persone giuridiche € o € o
b-bis. contribuzioni da associazioni, partiti e
movimenti politici € o € o
€ 12.900 € 200.000
5. Proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre
attività € o € o
Totale proventi della gestione caratteristica € 12.900 € 200.000
-------------- - - - -----------------
8) Oneri della gestione caratteristica
1. Per acquisti di beni € o € o
2. Per servizi € 98.442 € 187.671
3. Per godimento di beni di terzi € o € o
4. Per il personale:
a. stipendi € o € 159.436
b. oneri sociali € o € 45.692
c. trattamento di fine rapporto € o € 11.345
d. trattamento di quiescenza e simili € o € 14.488
e. altri costi € o € 108
€ o € 231.069
5. Ammortamenti e svalutazioni € 29.549 € 57.814
6. Accantonamenti per rischi € o €
w)~

7. Altri accantonamenti
8. Oneri diversi di gestione
9. Contributi ad associazioni
10. Iniziative per accrescere la partecipazione attiva delle
donne alla politica
Totale oneri della gestione caratteristica
Risultato economico della gestione caratteristica
(A-8)
C) Proventi e oneri finanziari
1. Proventi da partecipazioni
2. Altri proventi finanziari
3. Interessi e altri oneri finanziari
Totale proventi e oneri finanziari
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
1. Rivaluta25ioni:
a. di partecipazioni
b. di immobilizzazioni finanziarie
c. di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni
2. Svalutazioni:
a. di partecipazioni
b. di immobilizzazioni finanziarie
c. di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie
E) Proventi e oneri straordinari
€ o
€ o
€ o
€ o
€ o
€ o
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
o
15.919
o
o
143.910
(131.010)
---------,=--------
o
o
(116.584)
(116.584)
----------------------------
o
o
o
----------------------------
€ o
€ o
€ o
€ o
€ o
€ o
€ 1.061
€ 12.112
€ o
€ o
€ 489.727
----------------------------
€ (289.727)
€ o
€ o
€ (117.538)
€ (117.538)
----------------------------
€ o
€ o
€ o
----------------------------
AMr~

1. Proventi:
plusvalenza da alienazioni € o
Varie € 86.323
2. Oneri:
minusvalenze da alienazioni € o
Varie € 33.169
Totale delle partite straordinarie
DISAVANZO DELL'ESERCIZIO (A-B+C+D+E)
Dott. ~nso Cefalie
Il Vice Sepet// amministr~tivf> nazionale
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€ 1.699
€ 142.601
86.323
€ o
€ 38.386
(33.169)
53.154
(194.440)
---------------------------
Sen. Salvatq.ce Sciascia
Segretario amministrativo nazionale
9u l1
€ 144.300
€ (38.386)
€ 105.914
€ (301.351)
----

IL POPOLO DELLA LIBERTA'
RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2019
RELAZIONE DEI RAPPRESENTANTI LEGALI SULLA GESTIONE
Il rendiconto in esame, il dodicesimo redatto dalla nostra Associazione, presenta un
disavanzo dell'esercizio di € 194.440; per effetto di tale risultato il disavanzo complessivo
aumenta passando da€ 8.380.917 del precedente esercizio ad€ 8.575.357.
Gli importi esposti nella presente relazione sono espre~si in unità di Euro senza decimali.
Prima di commentare l'andamento della· gestionè..nell'esercizio in esame esponiamo, per
una migliore analisi, alcune sintetiche informazioni legate ai fatti che hanno interessato la
nostra Associazione ed alle funzioni da essa eseguite nell'anno.
Illustriamo innanzitutto l'evoluzione delle due più rilevanti controversie legali in atto, in
passato sfociate nel totale pignoramento dei residui crediti per rimborsi elettorali per un
importo che al 31 dicembre 2019 si conferma di€ 1.167.235; nel corso dell'anno non si
sono verificate assegnazioni da parte del giudice competente, né svincoli delle somme
non disponibili. Tali restrizioni hanno continuato a compromettere la gestione finanziaria
della nostra Associazione causando una forte carenza di liquidità che ha frenato ogni
azione strutturata di risanamento, anche transattivo, delle complessive posizioni debitorie
in essere.
La controversia di gran lunga più rilevante continua ad essere il giudizio che vede la
nostra Associazione contrapposta allà società Roboris.'Rè.'Srl, la cui origine è descritta
ampiamente nelle relazioni su_lla gestione di precedenti esercizi. Per l'anno 2019 non si
segnalano novità in_ r~Jaziàne alla controversia in oggetto; pertanto, rimane fissata per il 9
'
giugno 2021 l'udienza presso la Corte di Appello per la discussione del ricorso proposto
dalla nostra Associazione avverso la sentenza di primo grado a noi non favorevole.
La seconda maggiore controversia è quella sorta con Alleanza Nazionale Associazione
in Liquidazione in merito agli addebiti di spesa da essa in precedenza effettuati per il
triennio 2009-2011. Ad oggi è ancora efficace un atto di pignoramento presso terzi, a
valere sui crediti per contributi elettorali, di ammontare pari ad € 759.239, già
comprensivo della maggiorazione applica: in ossequio alle disposizioni dii? i / ~

materia rispetto all'antecedente atto di precetto di € 506.159. A tal proposito, ricordiamo
che nei primissimi giorni del 2019 il giudice competente ha accolto le istanze della nostra
Associazione in merito al calcolo degli interessi da applicare, i quali in base a quanto
esposto sull'atto di precetto appariva errato. Di conseguenza, tale sentenza ha
comportato il ricalcolo degli stessi generando un sopravvenienza attiva già imputata
nell'esercizio 2018. In relazione all'anno 2019 non si segnalano altre notizie riferite alla
causa in oggetto.
Rimanendo in argomento, segnaliamo in aggiunta che nel corso dell'esercizio non sono
stati ancora discussi i ricorsi in Corte di Appello proposti dalla nostra Associazione
avverso alcune sentenze in primo grado non favorevoli relative ad ingiunzioni pervenute,
emesse a seguito di verbali di accertamento risalenti agli anni 2012 e 2013 elevati per
l'affissione di manifesti effettuata in modo non conforme a regolamenti del Comune di
Roma.
Proseguendo nel commento, le principali attività poste in essere dal PDL nel corso del
2019 sono connesse alla prosecuzione delle operazioni relative all'estinzione progressiva
delle spese di funzionamento, alla parziale dismissione delle immobilizzazioni ancora
presenti tra le attività, alla riduzione ove possibile del numero di rapporti con istituti
bancari e alla liquidazione di alcune minori passività pregresse.
Informiamo poi che In data 24 aprile la Commissione di garanzia degli statuti e per la
trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici, al termine dei controlli effettuati
sul rendiconto dell'anno 2017 della nostra Associazione, ha comunicato che il rendiconto
stesso è risultato regolare e conforme alla legge.
Infine, la società di revisione Deloitte & Touche Spa alla quale il PDL ha affidato l'incarico
di effettuare il controllo della gestione contabile e finanziaria anche per il nuovo triennio
2019-2021, esprimerà, con un'apposita relazione, un giudizio sul nostro rendiconto di
esercizio secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia.
Passiamo ora all'evoluzione della gestione nel presente esercizio. Dopo il risultato
negativo del precedente anno il quale esponeva un disavanzo di€ 301.351, la gestione
dell'esercizio in esame ha generato un nuovo disavanzo di € 194.440; tuttavia, se
confrontiamo i due dati la perdita del 2019:isulta più contenuta rispelio al 201r:un/~

importo di € 106.911. Illustriamo in sintesi i fattori che hanno determinato la formazione di
tale risultato attraverso il commento delle voci del Conto economico a confronto di
quanto accaduto il passato anno.
La principale causa che ne ha ridotto la dimensione è legata al rilevante decremento
degli oneri della gestione caratteristica, come in precedenza programmato e nel tempo
messo in atto. In effetti, questi ultimi mostrano un calo di circa il 70% in rapporto a quanto
iscritto nel rendiconto dell'anno precedente. Tutte le voci che costituiscono la posta, ad
eccezione degli "Oneri diversi di gestione", risultano in discesa; la voce che mostra di
gran lunga la più elevata diminuzione è quella relativa agli oneri "Per il personale" che
azzerano il proprio ammontare a causa della estinzione delle spese relative al personale
il cui contratto era giunto a scadenza nei mesi finali del 2018. Gli "Oneri per servizi" si
riducono visibilmente di quasi il 50%, mentre altre poste evidenziano diminuzioni di
ammontare più contenuto.
Con effetto contrario, i proventi della gestione caratteristica mostrano però un'elevata
riduzione rispetto all'anno passato poiché le contribuzioni pervenute nell'anno
rappresentano solo il 6% di quanto incassato nel 2018.
Per quanto riguarda le partite straordinarie, il saldo attivo della posta si dimezza rispetto
all'esercizio passato, in sostanza a causa delle minori sopravvenienze attive emerse
nell'anno in esame.
Per quanto concerne l'evoluzione della situazione finanziaria, la gestione dell'esercizio
evidenzia un disavanzo di cassa di periodo dato che la disponibilità liquida si è
visibilmente ridotta. Di conseguenza, il flusso totale delle uscite, peraltro in considerevole
discesa rispetto all'anno precedente, non ha trovato una corrispondente copertura nel
flusso delle entrate dell'anno, nondimeno in notevole diminuzione rispetto al 2018,
originato dall'ammontare delle contribuzioni iscritte; il flusso delle uscite è stato
soprattutto destinato al pagamento di precedenti passività e in misura minore al
sostenimento di oneri di gestione correnti.
Premesso quanto sopra descritto, illustriamo più in dettaglio l'andamento della gestione
economica relativa all'esercizio in esame.
I Proventi della gestione caratteristica sono pari ad€ 12.900 in diminuzione di€ 187.100,
rispetto al precedente esercizio dove mostravano l'importo di € 200.000. Il suddetto
ammontare è interamente compreso nelle contribuzioni da persone fisiche, la cui
3

percezione è regolamentata da un vasto numero di disposizioni legislative attualmente in
vigore.
Gli Oneri della gestione caratteristica pari ad € 143.91O risultano in decremento di €
345.817 rispetto all'anno scorso in cui mostravano l'importo di€ 489.727. In sequenza,
vengono illustrate le poste che ne costituiscono la composizione.
I costi "Per servizi" sono pari ad € 98.442 e diminuiscono di € 89.229 in confronto
all'anno scorso dove erano iscritti per€ 187.671. Le voci di spesa in essi comprese sono
le seguenti:
1) Consulenze leqali e spese leqali € 43.982
2) Altre consulenze e collaborazioni € 41.514
3) Altri servizi € 12.946
---------------
TOTALE € 98.442
------------------
Le spese "Per il personale" non espongono alcun importo e si riducono per un totale di €
231.069 rispetto all'anno precedente.
Gli "Ammortamenti e svalutazioni" ammontano ad € 29.549 in diminuzione di € 28.265
rispetto all'anno passato in cui totalizzavano € 57.814; la voce comprende
esclusivamente gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali presenti nelle attività.
Gli "Altri accantonamenti" non presentano alcun importo e diminuiscono di € 1.061
rispetto all'esercizio precedente.
Gli "Oneri diversi di gestione" sono pari ad€ 15.919 in aumento di€ 3.807 rispetto al
precedente esercizio il cui importo era di € 12.112. Le voci di spesa in essi comprese
sono le seguenti:
1) Accordo conciliativo € 13.270
2) Imposte e tasse € 2.441
3) Altre € 208
---------------
TOTALE € 15.919
------------------
4

Il disavanzo economico della gestione caratteristica risulta pari ad€ 131.010, mentre al
termine dell'anno 2018 mostrava un importo di€ 289.727.
Proseguendo nell'analisi delle voci del Conto economico, i "Proventi finanziari" come il
precedente anno non mostrano alcun importo.
Gli "Oneri finanziari" totalizzano € 116.584 in diminuzione di € 954 rispetto allo scorso
esercizio in cui erano iscritti per un importo di € 117.538; di seguito ne indichiamo la
composizione.
1) Interessi
..
di ritardatopassIvI
pagamento, maturati a favore di
Forza Italia, in relazione alla
transazione all'epoca sottoscritta € 115.200
2) Oneri finanziari addebitati sui c/c
bancari € 1.152
4) Altri € 232
----------------
TOTALE € 116.584
------------------
I "Proventi straordinari" ammontano in totale ad € 86.323 in diminuzione di € 57.977
rispetto al precedente anno in cui ammontavano ad€ 144.300.
Gli '.'Oneri straordinari" sono in totale pari ad€ 33.169 in decremento di€ 5.217 rispetto
allo scorso esercizio in cui esponevano l'importo di € 38.386.
Il contenuto di entrambe le suddette voci è descritto nella Nota integrativa.
Passiamo ora al commento della situazione patrimoniale. L'anno in esame mostra un
disavanzo di esercizio che, sommato al disavanzo accumulato al 31 dicembre 2018, fa
crescere l'entità del disavanzo patrimoniale che raggiunge in tal modo il secondo
ammontare più elevato dalla costituzione della nostra Associazione. Esponiamo in sintesi
l'evoluzione del Patrimonio netto indicando di seguito i saldi del disavanzo/avanzo
patrimoniale iscritti in ogni rendiconto della nostra Associazione:
► Anno 2008: avanzo patrimoniale € 1.748.786
► Anno 2009: disavanzo patrimoniale € 2.018.802
► Anno 201 O: disavanzo patrimoniale € 7.965.632
5

Proseguendo l'esposizione, le attività sono composte soprattutto dai crediti che
complessivamente ammontano ad € 1.209.826, mentre la residua disponibilità liquida è
pari ad € 2.682; le immobilizzazioni materiali e finanziarie sono iscritte per un totale di €
15.872. L'ammontare dei crediti e della disponibilità liquida pari quindi ad € 1.212.508
decresce di € 223.218 rispetto al precedente esercizio in cui tali poste esponevano la
somma di € 1.435.726. Tale decremento è provocato sia dalla riduzione della
disponibilità liquida, diminuita di€ 66.144 a causa delle limitate entrate pervenute e delle
necessità comunque presenti di sostenere alcune uscite a fronte di precedenti posizioni
debitorie e di spese relative alle gestione dell'anno, sia dalla diminuzione della voce
crediti diversi. Questi ultimi decrescono di € 157.074 rispetto al 2018 per effetto in
particolare dell'azzeramento dei crediti vantati verso Forza Italia di € 152.816,
integralmente sorti in precedenti esercizi, attraverso la concordata e simultanea
diminuzione per un ammontare di pari importo dei debiti esistenti verso la stessa Forza
Italia.
Nelle passività i debiti espongono la somma totale di€ 7.062.278 e rispetto al precedente
esercizio dove mostrava l'importo di € 7.056.945, l'insieme della posta aumenta di €
5.333, rimanendo nel suo complesso quasi invariata in confronto al 2018. All'interno
dell'aggregato in esame, gli Altri debiti sono cresciuti di € 49.714; in sostanza, tale
aumento è stato determinato dall'effetto prodotto, in un senso, dalla imputazione nella
voce di importi relativi ad alcune controversie per le quali nell'anno si è avuto un
pronunciamento sfavorevole al PDL da parte dei giudici competenti, nonché dalla
contabilizzazione degli interessi passivi maturati nel 2019 sul debito esistente verso
Forza Italia, e in senso inverso dalla contemporanea diminuzione di quest'ultimo debito a
seguito dell'operazione poco sopra descritta nel commento alle variazioni delle attività.
Le rimanenti voci subiscono quasi tutte un decremento rispetto all'anno passato; in
particolare, i debiti verso i fornitori si riducono di € 15.111 anche a causa della
ricognizione effettuata sulla loro composizione nel corso della quale
6

passività ormai estinte per prescrizione, ai sensi degli articolo 2946 e seguenti del Codice
Civile. La nostra Associazione, al pari dei precedenti esercizi, non possiede affidamenti
presso istituti di credito.
Il raffronto tra la disponibilità liquida ed i crediti da un lato ed i debiti dall'altro genera di
conseguenza una differenza negativa di € 5.849.770 indice che mostra un ulteriore
incremento di circa il 4% rispetto alla fine dello scorso anno nel quale tale squilibrio
risultava di€ 5.621.219.
L'analisi delle voci che interessano tale indicatore in funzione della loro esigibilità a breve
termine non determina diversi risultati, in quanto nel rendiconto in esame non figurano,
sia nei crediti sia nei debiti, importi esigibili oltre l'esercizio successivo di ammontare
significativo.
Commentiamo ora la prevedibile evoluzione della gestione nell'anno 2020. Anche nel
prossimo esercizio proseguiranno le attività amministrative connesse alla graduale
estinzione degli impegni che originano i residui oneri correnti, alla dismissione delle
immobilizzazioni ancora esistenti, nonché alla conduzione delle controversie legali che
sia pure numericamente in costante diminuzione appaiono tuttora di gran lunga l'aspetto
più complesso da affrontare.
Da un punto di vista economico, i proventi della gestione caratteristica si auspica che
possano raggiungere un importo più adeguato rispetto al 2019, mentre l'evoluzione degli
oneri della gestione caratteristica si presume che mostrerà ancora una diminuzione
rispetto al passato esercizio, in funzione dell'andamento del processo di cessazione degli
oneri di funzionamento. Inoltre, in base all'attuale sviluppo delle controversie legali in
corso e agli stanziamenti già esistenti al 31 dicembre 2019, non si prevedono nel 2020
ulteriori significativi accantonamenti al relativo fondo.
Non verrà svolta, come avvenuto nei precedenti anni, alcuna campagna elettorale in
quanto il PDL non parteciperà ad alcuna competizione elettorale.
Per quanto riguarda la gestione finanziaria della nostra Associazione, appare probabile
che le difficoltà affrontate in precedenza proseguiranno anche nel 2020; si spera
comunque sia possibile finanziare la residua attività ordinaria e far fronte ad alcune
minori passività pregresse. In relazione ai crediti per contributi elettorali iscritti al 31
dicembre 2019, esiste qualche incertezza che questi possano essere infine assegnati nel
7 fa(>

prossimo esercizio ai creditori interessati tra i quali come noto figura la società Roboris
Re Sri, come invece faceva presumere l'ordinanza emessa dal Giudice dell'Esecuzione
nel febbraio 2020, descritta nel paragrafo dedicato ai fatti di rilievo avvenuti dopo la
chiusura dell'esercizio. Tuttavia, la successiva opposizione proposta dal Senato della
Repubblica avverso tale ordinanza dovrebbe prolungare per forza di cose i tempi della
procedura. In ogni caso, in relazione ai crediti in questione non potrà avvenire in merito
alcun accredito alla nostra Associazione nel corso del 2020; in questo ambito, in
relazione ad eventuali sviluppi finanziari positivi, allo stato ritenuti largamente possibili,
bisognerà però attendere gli esiti del ricorso in Corte di Appello in relazione alla
controversia in atto con Roboris Re Sri, la cui udienza è fissata come sopra descritto nel
2021.
Tutto ciò stimato, la. gestione economica dell'anno 2020 dovrebbe presentare di nuovo
un risultato di esercizio non positivo che si stima tuttavia di ammontare inferiore rispetto
al 2019. Nel prossimo esercizio esiste ancora la possibilità che il Conto economico si
avvalga di sopravvenienze eventualmente emergenti sia da una valutazione meno
onerosa, se suffragata da positivi elementi nel frattempo creatisi, dei rischi connessi alla
generalità delle controversie in corso, sia dall'effettivo andamento o conclusione di
alcune di esse.
****
In ottemperanza a quanto stabilito dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, si forniscono le
ulteriori informazioni ivi richieste.
ATTIVITA' CULTURALI, DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Nell'anno in esame la nostra Associazione non ha sostenuto alcuna spesa per attività
culturali, di informazione e comunicazione.
CAMPAGNE ELETTORALI
Nell'anno in esame la nostra Associazione non ha sostenuto alcuna spesa per le
campagne elettorali.
CONTRIBUTI DELLO STATO
8

Non si è dato luogo ad alcuna ripartizione tra i livelli politico-organizzativi della nostra
Associazione dei contributi in precedenza ricevuti a titolo di rimborso delle spese
elettorali e a titolo di cofinanziamento.
RAPPORTI CON IMPRESE PARTECIPATE
Il Popolo della Libertà al 31 dicembre 2019 non detiene partecipazioni, né tramite società
fiduciarie né per interposta persona, in società editrici di giornali o periodici.
Alla stessa data, non detiene né direttamente, né per tramite di società fiduciarie o per
interposta persona, altre partecipazioni in imprese e non ha percepito redditi derivanti da
attività economiche e finanziarie.
LIBERE CONTRIBUZIONI
Con riferimento all'articolo 4, terzo comma, della legge 18 novembre 1981 n. 659 e
successive modificazioni ed integrazioni, le ultime delle quali sono contenute nella legge
9 gennaio 2019 n. 3, viene di seguito indicato l'unico soggetto che nel corso dell'anno
2019 ha fatto pervenire alla nostra Associazione libere contribuzioni il cui importo è
complessivamente superiore al limite di€ 3.000. Tale soglia fino al 30 gennaio 2019 era
fissata in € 5.000, mentre a partire dal giorno successivo essa è diminuita per effetto
dell'entrata in vigore della sopra citata legge n. 3/2019; quest'ultima inoltre ha fatto venire
meno la necessità di prestare il consenso alla pubblicazione prescritto dal codice in
materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196.
Gli importi delle relative dichiarazioni congiunte presentate alla Presidenza della Camera
dei Deputati sono indicati in unità di Euro decimali compresi.
Contribuzioni pervenute da persone fisiche (voce A.4a del Conto economico)
Versamenti erogati in denaro:
Sciascia Salvatore
Totale
Comune di residenza Contribuzioni
Segrate (Mi) 12.900,00
12.soo,op
--------------------
Il sottoscritto Segretario amministrativo nazionale ed il sottoscritto Vice Segretario
amministrativo nazionale dichiarano che non sono pervenute libere contribuzioni, in base
9

alle informazioni da essi fornite, ai gruppi parlamentari che determinino la necessità di
ulteriori comunicazioni alla Presidenza della Camera dei Deputati; non esistono
raggruppamenti interni alla nostra Associazione.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Si comunica in aggiunta che:
a) non sono costituite fondazioni, associazioni o comitati la composizione dei cui
organi direttivi o di gestione è determinata in tutto o in parte da deliberazioni de Il
Popolo della Libertà, o l'attività dei quali si coordina con quest'ultimo anche in
conformità a previsioni cor:itenute n~i rispettivi statuti o atti costitutivi;
b) i rimborsi e i contributi erogati a Il Popolo della Libertà sono stati strettamente
finalizzati all'attività politica, elettorale e ordinaria;
c) Il Popolo della Libertà non ha, direttamente o indirettamente, preso in locazione o
acquistato, a titolo oneroso, immobili di eletti nel Parlamento europeo, nazionale o
nei consigli regionali nel medesimo PDL o di società possedute o partecipate dagli
stessi.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO
In data 18 febbraio 2020 il Giudice dell'Esecuzione del Tribunale ordinario di Roma ha
emesso un'ordinanza di assegnazione ai creditori che avevano in precedenza
provveduto a notificare atti di pignoramento presso terzi a valere, in particolare, sui
residui crediti per contributi elettorali spettanti dalla nostra Associazione.
Successivamente in data 6 marzo il Senato della Repubblica, in persona del Segretario
Generale pro tempore, ha proposto ricorso in opposizione avverso la suddetta ordinanza
chiedendo, previa sospensione cautelare dell'ordinanza stessa, la fissazione di una
udienza di comparizione delle parti volta all'annullamento dell'assegnazione.
In data 12 marzo il Giudice dell'Esecuzione, visto il ricorso proposto dal Senato della
Repubblica, ha sospeso l'efficacia esecutiva dell'ordinanza in questione e ha fissato
l'udienza di comparizione delle parti per il 16 giugno 2020, che avverrà con la modalità a
trattazione scritta in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Il

IL POPOLO DELLA LIBERTA'
RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2019
NOTA INTEGRATIVA
11 rendiconto in esame è stato redatto in base ai criteri di redazione indicati dalla Legge 2
gennaio 1997, n. 2 che non ha recepito le modifiche introdotte dal DLgs. 139/2015. Sono
stati applicati i criteri di valutazione descritti nella Nota Integrativa, secondo il principio
della competenza, che consiste nel rilevare e contabilizzare nell'esercizio le operazioni in
funzione del loro riflesso economico, indipendentemente dal momento in cui queste si
sono concretizzate nei movimenti finanziari di incasso o pagamento.
Per la redazione del rendiconto ci si è attenuti al modello indicato nella succitata legge,
così come la presente nota integrativa risponde al precitato dettato normativo.
Il rendiconto corrisponde alle risultanze delle scritture contabili ed è stato redatto con
chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria
della nostra Associazione e il risultato d'esercizio.
1) CRITERI DI VALUTAZIONE
I principali criteri di valutazione, applicati con continuità rispetto al precedente esercizio,
sono i seguenti:
a) Immobilizzazioni materiali
Il Popolo della Libertà non possiede alcuna proprietà immobiliare. Le immobilizzazioni
acquisite sono state iscritte al costo di acquisto, al netto dei relativi ammortamenti;
nell'anno 2019 non sono state effettuate nuove acquisizioni.
Gli ammortamenti sono stati calcolati a quote costanti, ridotte alla metà per l'esercizio
di entrata in funzione, riflettendone l'effettivo deperimento tecnico-economico in
relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione; il medesimo criterio è stato
utilizzato per le immobilizzazioni usate acquistate nei precedenti esercizL
b) Crediti
Sono esposti in bilancio in base al presumibile valore di realizzo; si è proceduto a
ricondurre il valore nominale dei crediti al presumibile valore di realizzo mediante un
accantonamento all'apposito fondo rischi su crediti.
1
Vtv

c) Disponibilità liquida
I saldi attivi dei conti correnti bancari sono valutati al loro presumibile valore di realizzo
che coincide col valore nominale; la cassa contanti è valutata al valore nominale.
d) Fondi per rischi e oneri
Sono stanziati a copertura di oneri o perdite di natura determinata e di esistenza certa
o probabile, dei quali tuttavia, alla data di formazione del presente rendiconto, sono
indeterminati l'ammontare o la data di sopravvenienza.
e) Debiti
Sono esposti al valore nominale.
f) Contributi dello Stato
I rimborsi delle spese elettorali sono stati imputati nel conto economico per
competenza, indipendentemente dalla loro effettiva percezione, nell'esercizio in cui il
diritto alla loro erogazione è ritenuto acquisito, circostanza maturata in precedenti anni
con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei Decreti di ripartizione dei relativi fondi
e delle successive modifiche ed integrazioni, emanati dal Presidente della Camera dei
Deputati e dal Presidente del Senato della Repubblica.
Per quanto concerne i contributi concessi a titolo di cofinanziamento ai sensi
dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96, questi come principio generale sono
imputati nel rendiconto solo nel momento in cui sono incassati. Tuttavia, nei crediti
correnti per contributi elettorali figurano iscritti alcuni importi, di ammontare marginale,
poiché atti di pignoramento presso terzi eseguiti da creditori del nostro Movimento non
hanno consentito l'effettiva erogazione delle somme in questione.
g) Proventi e oneri
Sono determinati in applicazione del principio della competenza economica.
h) Criteri di conversione dei valori non espressi all'origine in moneta avente corso
legale
Nef rendiconto esiste un unico valore numerario originariamente non espresso in
valuta avente corso legale nello Stato; l'importo, di valore marginale, è iscritto nei
"Debiti verso fornitori" applicando il camb:o in vigore alla fine dell'eserc~ / ~

i) Presupposto per la continuità dell'Associazione
L'Associazione, a seguito della cessazione dell'attività politica, ha progressivamente
ridimensionato la propria attività di funzionamento. L'attività residuale dell'Associazione
è rivolta essenzialmente alla realizzazione delle attività e all'estinzione delle passività
e, una volta che verranno completate tali attività, non vi sono ragionevoli alternative
alla cessazione dell'attività dell'Associazione. Ai fini della definizione dei principi
contabili per la redazione del rendiconto d'esercizio si è tenuto conto delle predette
circostanze.
2) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
La posta non espone alcun valore e nell'anno non ha subito alcun tipo di movimentazione.
Non esistono immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi.
3) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Gli acquisti di immobilizzazioni materiali sòno stati contabilizzati ed ammortizzati secondo i
criteri in precedenza esposti. I movimenti intervenuti nell'esercizio, per ciascuna voce
specificati, sono i seguenti:
3

DESCRIZIONE DELLE COSTO DI DISMISSIONI VALORE FONDI DI ELIMINAZIO- FONDI DI ALIQUOTE AMMORTA- FONDI DI IMMOBILIZZA-
IMMOBILIZZAZIONI ACQUISTO DELL'ANNO RESIDUO AL AMMORTA- NI AMMORTA- APPLICATE MENTI AMMORTA- ZIONINETTE
MATERIALI 2019 31/12/2019 MENTO AL DELL'ANNO MENTO RESIDUI PER L'ANNO ANNO MENTO AL AL
31/12/2018 2019 AL 31/12/2018 2019 2019 31/12/2019 31/12/2019
2) Impianti e attrezzature:
. Cespiti acquistati ne
2010 58.077 10.392 47.685 58.077 10.392 47.685 N/A o 47.685 o
• Cespiti acquistati ne
2011 136.686 o 136.686 136.686 o 136.686 N/A o 136.686 o
• Cespiti acquistati nel
2012 137.919 o 137.919 135.058 o 135.058 2% 2.861 137.919 o
2013 1.815 o 1.815 1.498 o 1.498 15% 272 1.770 45
2019 o o o o o o N/A o o o
Totale voce 2) 334.497 10.392 324.105 331.319 10.392 320.927 3.133 324.060 45
3) Macchine per ufficio:
2009 5.520 o 5.520 5.520 o 5.520 N/A o 5.520 o
2010 49.203 3.907 45.296 49.203 3.907 45.296 N/A o 45.296 o
2011 62.520 550 61.970 62.520 550 61.970 N/A o 61.970 o
. Cespiti acquistati nel
2012 29.088 o 29.088 29.088 o 29.088 N/A o 29.088 o
2013 641 o 641 641 o 641 N/A o 641 o
Totale voce 3) 146.972 4.457 142.515 146.972 4.457 142.515 o 142.515 o
4) Mobili e arredi:
~
2009 4.200 o 4.200 4.200 o 4.200 N/A o 4.200 o
' • Cespiti acquistati ne
~
4

2010 70.217 1.770 68.447 70.217 1.770 68.447 N/A o 68.447 o
2011 153.462 o 153.462 139.411 o 139.411 9% 14.051 153.462 o
2012 103.050 o 103.050 80.773 o 80.773 12% 12.365 93.138 9.912
Totale voce 4) 330.929 1.770 329.159 294.601 1.770 292.831 26.416 319.247 9.912
5) Altri beni:
2012 3.436 o 3.436 3.436 o 3.436 N/A o 3.436 o
2013 839 o 839 839 o 839 N/A o 839 o
Totale voce 5) 4.275 o 4.275 4.275 o 4.275 o 4.275 o
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2009 9.720 o 9.720 9.720 o 9.720 N/A o 9.720 o
acquistati nel 201 O 177.497 16.069 161.428 177.497 16.069 161.428 N/A o 161.428 o
acquistati nel 2011 352.668 550 352.118 338.617 550 338.067 N/A 14.051 352.118 o
acquistati nel 2012 273.493 o 273.493 248.355 o 248.355 N/A 15.226 263.581 9.912
. Cespiti complessivi
acquistati nel 2013 3.295 o 3.295 2.978 o 2.978 N/A 272 3.250 45
. Cespiti complessivi
acquistati nel 2019 o o o o o o N/A o o o
TOTALE GENERALE 816.673 16.619 800.054 777.167 16.619 760.548 29.549 790.097 9.957
---==>
~
~"'
~ 5

Si precisa inoltre che non sono state operate rivalutazioni e svalutazioni, che non esistono
immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi e che non si sono verificati
spostamenti da una voce ad altra.
4) PARTECIPAZIONI
La voce non espone alcun valore e nell'anno non ha subito alcun tipo di movimentazione;
non esistono partecipazioni possedute per tramite di società fiduciarie o per interposta
persona.
5) CONTENUTO DELLE ALTRE VOCI DELL'ATTIVO E DEL PASSIVO E VARIAZIONI
INTERVENUTE NELLA LORO CONSISTENZA
Viene di seguito illustrato il contenuto delle altre voci dell'attivo e del passivo evidenziando
le variazioni intervenute rispetto alla loro consistenza di inizio esercizio.
ATTIVO
Immobilizzazioni finanziarie
Le Immobilizzazioni finanziarie sono pari ad€ 5.915, completamente allocate nei "Crediti
finanziari"; diminuiscono di€ 3.211 rispetto al precedente esercizio.
I "Crediti finanziari" sono interamente classificati come "correnti"; si riferiscono
esclusivamente ad una residua cauzione versata in relazione ad un contratto di locazione
stipulato in passato per una sede della nostra Associazione.
31/12/2019 31/12/2018 lncr. / (Decr.)
Partecipazioni in imprese . o o o
Crediti finanziari 5.915 9.126 (3.211)
Altri titoli o o o
Crediti
La voce, esposta al netto del relativo fondo svalutazione crediti di€ 6.212 diminuito di€
9.828 rispetto al precedente esercizio, è pari ad € 1.209.826; tale importo è allocato nei
"Crediti per contributi elettorali" per€ 1.167.235 e nei "Crediti diversi" per€ 42.591; rispetto
al precedente esercizio la posta diminuisce complessivamente di€ 157.074.
6

I "Crediti per contributi elettorali" non hanno mostrato alcuna movimentazione e pertanto
rimangono immutati rispetto allo scorso anno; l'importo residuo è totalmente considerato
come "corrente". Essi sono costituiti da quanto ancora da percepire come rimborso delle
spese elettorali e, per ammontare marginale, a titolo di cofinanziamento spettante a fronte
delle elezioni per il rinnovo dei seguenti organi:
Organi Crediti per
Rinnovati contributi elettorali
a) Camera dei Deputati 689.074
b) Senato della Repubblica 198.772
c) Assemblea regionale della Sicilia 50.757
d) Consiglio regionale della Basilicata 4.777
e) Consiglio regionale del Lazio 84.351
f) Consiglio regionale della Lombardia 119.757
g) Consiglio regionale del Molise 2.397
h) Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia 17.350
TOTALE 1.167.235
Tali residui crediti non sono stati ancora incassati poiché al 31 dicembre 2019 risultano
integralmente soggetti a pignoramento da parte di creditori della nostra Associazione.
Anche i "Crediti diversi" sono totalmente classificati come correnti. Nella voce è incluso il
credito verso un istituto bancario a seguito di atti di pignoramento effettuati da fornitori su
un nostro conto corrente per complessivi€ 23.887 al 31 dicembre 2019.
Nel rimanente ammontare figurano crediti da incassare verso diversi fornitori; per alcuni di
essi si è prudenzialmente ritenuto opportuno costituire, in precedenti esercizi, il fondo
svalutazione crediti sopra indicato.
Crediti per servizi resi a beni ceduti
Crediti verso locatari
Crediti per contributi elettorali
Crediti per contributi 4 per mille
Crediti verso imprese partecipate
Crediti diversi
31/12/2019
o
o
1.167.235
o
o
42.591
7
31/12/2018
o
o
1.167.235
o
o
199.665
lncr. I (Decr.)
o
o
o
o
o
(157.074)

Disponibilità liquida
La disponibilità liquida ammonta ad€ 2.682, con una diminuzione complessiva di€ 66.144
rispetto al precedente esercizio; rappresenta la giacenza, compresi gli interessi
eventualmente maturati, esistente alla data del rendiconto presso le banche con le quali la
nostra Associazione intrattiene rapporti di conto corrente, oltre alla cassa contanti.
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
PASSIVO
Patrimonio netto
31/12/2019
2.675
7
31/12/2018
68.818
8
lncr. / (Decr.)
(66.143)
(1)
La nostra Associazione, secondo statuto, non dispone di un fondo di dotazione. Per effetto
del disavanzo subito nell'esercizio 2019, il disavanzo patrimoniale complessivo
accumulato nei precedenti esercizi aumenta di€ 194.440.
Fondi per rischi e oneri
31/12/2019
(8.575.357)
31/12/2018
(8.380.917)
lncr. / (Decr.)
(194.440)
Nell'anno non sono stati effettuati accantonamenti a "Fondi di previdenza integrativa e
simili".
Per quanto riguarda la voce "Altri fondi" la movimentazione è stata la seguente:
Saldo al 31/12/2018
Accantonamenti dell'anno 2019
Utilizzi dell'anno 2019
Saldo al 31/12/2019
2.808.330
o
(66.871)
2.741.459
Il saldo della voce al 31/12/2019 si riferisce a due distinti fondi aventi diverse finalità.
Il primo, del valore complessivo di € 2.681.459, è relativo ad un fondo destinato a far
fronte al potenziale rischio di dover corrispondere in futuro indennizzi, in caso di
soccombenza in giudizio, causati da controversie legali in corso; le due principali
controversie il cui stanziamento è ricompres
8
o nel fondo in oggetto riguardano l ' e ~

Roboris Re Sri e Poste Italiane. Nell'esercizio, la movimentazione di tale fondo mostra
utilizzi per€ 66.871, mentre non sono stati operati nuovi accantonamenti. Tra gli utilizzi è
compreso per € 4.800 lo storno di maggiori accantonamenti cautelativamente effettuati in
precedenti esercizi, risultati in eccesso rispetto al progressivo andamento delle
controversie in oggetto; il suddetto importo è stato imputato nelle sopravvenienze attive
dell'esercizio.
11 secondo fondo del valore di€ 60.000 riguarda un fondo per oneri formato in precedenti
esercizi in relazione alle iniziative per la partecipazione attiva delle donne alla politica di
cui all'articolo 3 della legge 3 giugno 1999, n.157. Tale fondo nell'anno non ha avuto
alcuna movimentazione.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
La voce non ha avuto alcuna movimentazione nell'anno.
Debiti
La voce ammonta complessivamente ad € 7.062.278, totalmente evidenziati come
"correnti" ad eccezione dell'importo di € 4.882 esigibile oltre l'esercizio successivo; rispetto
al precedente esercizio nel quale esponeva l'importo di€ 7.056.945 la voce aumenta di€
5.333. Commentiamo di seguito le poste che ne compongono il totale.
I "Debiti verso banche" ammontano ad € 1.291 con un incremento di € 564 rispetto al
precedente esercizio.
I "Debiti verso altri finanziatori" rimangono invariati rispetto all'anno precedente;
comprendono esclusivamente il prestito infruttifero erogato nell'anno 2013 dal Presidente
Berlusconi.
I "Debiti verso fornitori" rappresentano quanto ancora da liquidare per i residui impegni
relativi soprattutto ad iniziative politiche degli anni passati, nonché alla residua ordinaria
attività della nostra Associazione.
I "Debiti tributari" sono rappresentati dalle ritenute effettuate su importi versati a seguito di
accordi conciliativi.
Gli "Altri debiti" sono complessivamente pari ad € 3.274.620, incluso l'importo di € 4.882
esigibile oltre l'esercizio successivo; aumentano di€ 49.714 rispetto allo scorso esercizio.
Nella voce in esame sono inclusi per € 669.491 gli addebiti di costi effettuati da Alleanza
Nazionale Associazione in liquidazione in base alla scrittura privata a suo tempo
sottoscritta, che ha regolamentato le modalità di addebito delle spese in oggetto e la loro
estinzione, oltre spese accessorie e quote di interessi calcolati al tasso legale. La nostra
9
¼1 ~

Associazione non ha nel tempo rispettato le scadenze ivi concordate ed il creditore ha
promosso ricorsi per decreti ingiuntivi per recuperare il proprio credito, che hanno
successivamente generato due atti di pignoramento presso terzi nel corso del 2016 e del
2017; al 31 dicembre 2019 è ancora in essere l'atto di pignoramento notificato nel 2017..
Nella posta in oggetto è inoltre incluso il residuo importo di € 1.440.000 ancora da
corrispondere a Forza Italia in seguito all'accordo transattivo sottoscritto in data 22 ottobre
2014, a stralcio delle rilevanti posizioni debitorie all'epoca con essa in essere. Tale debito
si sarebbe dovuto estinguere entro il 1Oagosto 2016.
L'ammontare esposto negli "Altri debiti" al 31 dicembre 2019 è così formato:
Debiti correnti
a) Alleanza Nazionale Associazione in liquidazione
per addebito di spese da essa sostenute nell'anno
2009, nell'anno 201 O e nell'anno 2011 a favore del
PDL, come da scrittura privata sottoscritta nel luglio
del 2011, nonché per quote di interessi ed altre
spese accessorie 669.491
b) Forza Italia per residuo importo dovuto dal PDL a
seguito della sottoscrizione dell'accordo transattivo
datato 22 ottobre 2014 1.440.000
c) Forza Italia per interessi maturati su ritardato
pagamento di rate previste nell'accordo transattivo
datato 22 ottobre 2014 ed altri addebiti minori 238.614
d) Associazione Politica Nazionale "Lista Marco
Pannella" per giudizio di risarcimento danni 76.273
e) Dipartimento Istituzionale e Territorio della regione
Lazio 394.380
f) Comune di Milano per sanzioni amministrative su
affissione di manifesti e relative spese di giudizio,
come da sentenza emessa dalla Corte di
Cassazione 74.221
g) Altri 381.641
Totale 3.274.620
Le variazioni intervenute nelle poste che appartengono alla voce in esame sono le
seguenti:

31/12/2019 31/12/2018 lncr. I (Decr.)
Debiti verso banche 1.291 727 564
Debiti verso altri finanziatori 2.800.000 2.800.000 o
Debiti verso fornitori 983.598 998.709 (15.111)
Debiti rappresentati da titoli di
credito o o o
Debiti verso imprese partecipate o o o
Debiti tributari 2.769 26.562 (23.793)
Debiti verso istituti di previdenza e
di sicurezza sociale o 6.041 (6.041)
Altri debiti 3.274.620 3.224.906 49.714
Ratei passivi e risconti passivi
La voce non ha avuto alcuna movimentazione nell'anno.
6) IMPEGNI E COMPOSIZIONE DEI CONTI D'ORDINE
Il Popolo della Libertà non ha alcun impegno non risultante dallo Stato Patrimoniale, come
pure non esistono impegni relativi a società partecipate. Non sono presenti importi da
iscrivere nei conti d'ordine.
7) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
I "Proventi straordinari" ammontano ad € 86.323 totalmen_te esposti nella voce "Varie".
Sono composti da sopravvenienze attive che derivano in larga parte dall'insussistenza di
passività imputate ai passati esercizi le quali si sono rivelate ormai estinte per
prescrizione, ai sensi degli articolo 2946 e seguenti del Codice Civile.
Il residuo ammontare deriva anch'esso dall'insussistenza di passività imputate ai passati
esercizi rivelatesi non dovute o in eccedenza rispetto ai reali impegni, nel quale figura lo
storno di € 4.800 effettuato dal fondo destinato a far fronte al potenziale rischio di dover
corrispondere in futuro indennizzi, in caso di soccombenza in giudizio, causati da
controversie legali in corso.
11

Gli "Oneri straordinari" totalizzano l'importo di € 33.169 interamente esposti nella voce
"Varie"; essa è composta da sopravvenienze passive derivanti dall'insufficiente
stanziamento di costi nel corso dei precedenti esercizi.
8) ALTRE INFORMAZIONI
Nello stato patrimoniale non sono iscritti crediti e debiti di durata residua superiore a
cinque anni; non sono altresì iscritti debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali.
Non si è provveduto ad imputare alcun onere finanziario ai valori iscritti nell'attivo dello
stato patrimoniale.
Al 31 dicembre 2019 e nel corso dell'anno non figuravano in forza lavoratori dipendenti.
I valori contenuti nel Rendiconto e nella presente Nota Integrativa sono corrispondenti alle
scritture contabili; i libri contabili previsti dalle disposizioni legislative attualmente in vigore
sono regolarmente tenuti.
12
Sen. Salvatore Sciascia
retario amministrativo nazionale

I itt
[::-!ciLtc Touche S.ci,A.
1ii3 ,:Hl.:, Ca1T'llu,:cia; 589/i".
00135 Roma
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE
AI SENSI DELL'ART. 9 DELLA I. 6 LUGLIO 2012, N. 96
Alla Direzione Nazionale de
Il Popolo della Libertà
Giudizio
It::/is
Te!: +3~• 06 367491
Fax: +.'.:,9 06 3r:,74•?282
wwv,1.dé'.oltt2.it
Abbiamo svolto la revisione contabile del rendiconto d'esercizio de Il Popolo della Libertà (l'Associazione),
redatto ai sensi dell'art. 8, co. 2, della Legge 2 gennaio 1997 n. 2, costituito dallo stato patrimoniale al 31
dicembre 2019, dal conto economico per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
A nostro giudizio, il rendiconto d'esercizio de Il Popolo della Libertà al 31 dicembre 2019 è stato redatto, in
tutti gli aspetti significativi, in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e
presentazione come illustrati nella nota integrativa.
Elementi alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le
nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della
società di revisione per la revisione contabile del rendiconto d'esercizio della presente relazione. Siamo
indipendenti rispetto all'Associazione in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di
indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver
acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Richiamo di informativa - Presupposto della continuità dell'Associazione
Richiamiamo l'attenzione sulla nota "Presupposto della continuità dell'Associazione" incluso nella nota
integrativa al rendiconto d'esercizio. L'Associazione, a seguito della cessazione dell'attività politica, ha
progressivamente ridimensionato la propria attività di funzionamento. L'attività residuale dell'Associazione è
rivolta essenzialmente alla realizzazione delle attività e all'estinzione delle passività e, una volta che
verranno completate tali attività, non vi sono ragionevoli alternative alla cessazione dell'attività
dell'Assoclazione. Ai fini della definizione dei principi contabili per la redazione del rendiconto d'esercizio i
Segretari Amministrativi Nazionali hanno tenuto conto delle predette circostanze.
Alla data di riferimento del rendiconto, l'Associazione presenta un deficit patrimoniale di Euro 8,6 milioni e
una posizione debitoria netta pari a Euro 5,9 milloni, di cui Euro 5,2 milioni verso gli Associati e parti
correlate. Secondo quanto riportato dai Segretari Amministrativi Nazionali, la situazione di deficit
patrimoniale dell'Associazione potrà subire delle evoluzioni solo a seguito degli esiti dei contenziosi
attualmente in corso, in relazione ai quali I crediti per contributi elettorali pari ad Euro 1,2 milioni risultano
attualmente pignorati nonché a seguito della definizione di accordi transattivi con i creditori.
Il nostro giudizio non è espresso con rilievi in relazione a tali aspetti.
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2
Responsabilità dei Segretari Amministrativi Nazionalì e del Collegio dei Revisori per il rendiconto
d'esercizio
I Segretari Amministrativi Nazionali sono responsabili per la redazione del rendiconto d'esercizio in
conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per
quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un
rendiconto che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
I Segretari Amministrativi Nazionali sono responsabili per la valutazione della capacità dell'Associazione di
continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del rendiconto d'esercizio, per
l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata
informativa in materia. I Segretari Amministrativi Nazionali utilizzano il presupposto della continuità
aziendale nella redazione del rendiconto d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le
condizioni per la liquidazione dell'Associazione o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative
realistiche a tali scelte.
Il Collegio dei Revisori ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di
predisposizione dell'informativa finanziaria dell'Associazione.
Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del rendiconto d'esercizio
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il rendiconto d'esercizio nel suo
complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e
l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende
un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in
conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora
esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono
considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro
insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del
rendiconto d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia),
abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la
durata della revisione contabile. Inoltre:
• abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel rendiconto d'esercizio, dovuti a frodi o a
comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali
rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il
rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non
individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode
può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o
forzature del controllo interno;
• abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo
scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio
sull'efficacia del controllo interno dell'Associazione;
• abbiamo valutato l'approprlatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime
contabili effettuate dal Segretari Amministrativi Nazionali, inclusa la relativa informativa;
• abbiamo valutato le conclusioni dei Segretari Amministrativi Nazionali relative all'utilizzo del presupposto
della continuità dell'Associazione nella redazione del rendiconto d'esercizio.

DeloitteQ
3
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come .
richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e
i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel
corso della revisione contabile.
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Frances
Socio
Roma, 11 giugno 2020

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI SUL
RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2019 DELL'ASSOCIAZIONE
"IL POPOLO DELLA LIBERTA"'
Il Collegio dei revisori composto dai Signori:
Adolfo Cucinella Dottore Commercialista - Revisore
Legale;
Antonello Giovannini Torelli Dottore Commercialista -
Revisore Legale;
Roberto Via Dottore Commercialista - Revisore Legale;
confermati nella carica dall'Ufficio di Presidenza con verbale del
14 luglio 2016;
VISTO
la legge 2 maggio 1974 n. 195 relativa alle norme sul
contributo dello Stato al finanziamento dei partiti politici;
la legge 18 novembre 1981 n. 659, che integra la legge
195, e le modifiche ad essa apportate dalle leggi 27 gennaio 1982
n. 22, 8 agosto 1985 n. 413, 1Odicembre 1993 n. 515;
la legge 2 gennaio 1997 n. 2, che ha regolamentato il
rendiconto dei partiti politici a partire dall'esercizio 1997;
la legge 3 giugno 1999 n. 157, che detta nuove norme in
materia di rimborso delle spese elettorali;
la legge 26 luglio 2002 n. 156, che ha modificato la legge 3
giugno 1999 n. 157 in materia di rimborso delle spese elettorali;

la legge 23 febbraio 2006 n. 51 che all'art. 39-quaterdecies
ha modificato le leggi 18 novembre 1981 n. 659, 3 giugno 1999 n.
157 e 2 maggio 1974 n. 195;
la legge 06 luglio 2012 n. 96;
il D.L. 28 Dicembre 2013 n 149 convertito con
modificazione con L. 21 Febbraio 2014 n. 13;
la legge 9 gennaio 2019 n. 3;
PREMESSO
Di aver effettuato nel corso dell'esercizio le verifiche relative
all'anno 2019 nelle quali è stato effettuato il seguente lavoro:
• Controllo saldi contabili cassa;
• Controllo saldi estratti conto bancari riconciliati;
• Controllo versamenti telematici modelli F24 relativi a
dipendenti, collaboratori esterni, lavoratori autonomi;
• Controllo regolarità tenuta libri sociali obbligatori, libro dei
verbali delle Assemblee dei Soci, libro dei verbali della
Direzione Nazionale, libro Giornale, libro degli Inventari,
libro dell'Ufficio di Presidenza;
Il Collegio evidenzia inoltre che la revisione legale è stata affidata
alla Deloitte & Touche per il triennio 2019-2021 e che, con la
medesima, il Collegio ha intrattenuto i necessari scambi di
informazione.
ESAMINATO
- il rendiconto dell'Associazione "IL POPOLO DELLA LIBERTA"'
relativo all'esercizio 2019 predisposto dai rappresentanti legali
Senatore Salvatore Sciascia e Dott. Alfonso Cefaliello, che
presenta le seguenti risultanze:

ATTIVITA'
PASSIVITA' NETTO RISULT. ESERC.2018
DISAVANZO DELL'ESERCIZIO 2019
AVANZO DELL'ESERCIZIO 2016 +
--DISAV. PATRIMONIALE AL 31/12/19
Il citato risultato deriva altresì dalla differenza tra
PROVENTI GESTIONE CARATTERISTICA +
ONERI GESTIONE CARATTERISTICA
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI +
RISULTATO
€ 1.228.380
€ 9.803.737
-----------------
€ 194.440
€ 301 .351
€ 947.124
€ 56.301
€ 2.992.023
€ 14.090.903
€ 14.544.201
€ 3.746.870
€ 475.340
€ 5.946.830
€ 3.767.588
€ 1.748.786
-----------------
€ 8.575.357
€ 12.900
€ 143.91 O
€ 116.584
€ 53.154
-----------------
€ 194.440
Per effetto del risultato evidenziato alla data del 31 Dicembre 2019
il Patrimonio risulta negativo per€ 8.575.357.
la nota integrativa del rendiconto dell'esercizio 2019;
la relazione sulla gestione che ha descritto in modo
esaustivo l'andamento dell'esercizio 2019 in comparazione al ~ _...
precedente esercizio /

VERIFICATO
- che il rendiconto è strutturato in conformità alle disposizioni di
legge applicabili;
- che il conto economico del rendiconto espone, nel rispetto della
competenza economica, i fatti di gestione dell'anno 2019;
- che le risultanze del rendiconto trovano riscontro nelle scritture
contabili e nella relativa documentazione;
- che la nota integrativa e la relazione dei rappresentanti legali
forniscono le informazioni ritenute, dai sottoscritti revisori, nel
rispetto della normativa vigente, idonee a rappresentare in modo
chiaro e corretto le varie poste del rendiconto e il disavanzo
risultante;
- che il Movimento ha percepito libere contribuzioni nel corso
dell'esercizio, come esposto nella relazione sulla gestione, per €
12.900 effettuate da persone fisiche;
- che nella relazione dei Rappresentanti Legali sono contenute le
informazioni relative ai fatti accaduti successivamente alla
chiusura dell'esercizio 2019.
RILEVATO
- che il disavanzo della gestione ha portato ad un patrimonio netto
negativo complessivo di € 8.575.357, incrementato rispetto
all'anno precedente per€ 194.440;
- che in data 16 novembre 2013 in seguito a Congresso Nazionale
l'attività del partito è stata sospesa, con trasferimento della stessa
su Forza Italia;

- che la situazione creditoria e debitoria dell'Associazione è
dettagliatamente descritta nella Relazione dei Rappresentanti
Legali sulla Gestione;
- la difficoltà dell'Associazione a far fronte alle situazioni debitorie
in considerazione della attività sospesa e della conseguente
esiguità delle entrate;
- che il Collegio non è stato convocato nelle riunioni tenute dagli
organi dell'Associazione compresa l'assemblea tenutasi in
occasione dell'approvazione del Bilancio 2018;
- che è necessario procedere alla nomina del Collegio dei Revisori
per il prossimo triennio.
Il Collegio dei revisori, per quanto sopra esposto
CERTIFICA
che il rendiconto dell'Associazione "Il Popolo della Libertà"
dell'esercizio 2019 è conforme alle scritture contabili ed è redatto
secondo le disposizioni vigenti.
Roma 11 giugno 2020
I Revisori
Dott. Roberto Via ({L,

CO
V 00 i"''<ri
VERBALE DELLA RIUNIONE DELLA DIREZIONE NAZIONALE
I giorno 11 giugno 2020 alle ore 15,00 a Roma, in Via in Lucina n. 17, si è
r unita la Direzione Nazionale de "Il Popolo della Libertà" per discutere e
eeliberare sul seguente Ordine del Giorno:
1. Approvazione del rendiconto dell'esercizio 2019
~Dono presenti i Signori:
<~iacomoni Sestino, Messina Alfredo e Tajani Antonio
~ ono presenti inoltre in audio conferenza ·i Signori:
IBaldelli Simone, Bernini Anna Maria, Gasparri Maurizio, Gelmini Mariastella,
fociascia Salvatore
i ,ssume la Presidenza, per incarico del Presidente Berlusconi, l'On. Antonio
ajani, il quale chiama a svolgere la funzione di segretario l'On. Sestino
<~iacomoni che accetta.
I Presidente dichiara aperti i lavori della Direzione Nazionale de Il Popolo della
I ibertà. Sull'unico punto all'ordine del giorno il Presidente, a causa di un
impedimento di carattere personale del Segretario amministrativo nazionale
.Sen. Salvatore Sciascia che non ne ha reso possibile la fisica presenza in Via in
I ucina, invita il Sen. Alfredo Messina, su incarico dello stesso Sen. Sciascia, ad
esporre il rendiconto.
0rende la parola il Sen. Messina è procede ad illustrare il rendiconto relativo
:all'esercizio 2019. Il risultato dell'anno in esame, dodicesimo esercizio della
nostra Associazione, espone un disavanzo d'esercizio di € 194.440 formato
'
aall'importo di€ 131.010, quale differenza negativa tra i proventi e gli oneri della
1gestione caratteristica, cui va aggiunto l'importo di € 116.584, quale differenza
i
~egativa tra i proventi e gli oneri finanziari e detratto l'importo di € 53.154
:

r
differenza positiva tra i proventi e gli oneri straordinari.
Il Sen. Messina prosegue presentando il contenuto del conto economie
Proventi della gestione caratteristica è iscritto l'importo di € 12.900 totalment
incluso nella voce contribuzioni da persone fisiche, mentre nell'esercizi
precedente era esposto l'ammontare di€ 200.000.
Negli Oneri della gestione caratteristica la voce Per servizi è pari ad € 98.442, i
diminuzione di € 89.229 rispetto all'esercizio precedente, mentre le spese Per i
personale non espongono alcun ammont_are e diminuiscono di € 231.069 i
confronto all'anno 2018. La voce Ammortamenti e svalutazioni ammonta ad
29.549 e si riduce di € 28.265 rispetto al'esercizio passato, mentre gli Oner
diversi di gestione mostrano l'importo di € 15.919 in aumento di € 3.807 i
confronto all'anno scorso. Anche nell'anno in esame la nostra Associazione non
ha sostenuto alcuna spesa per campagne elettorali non avendo partecipato ad
alcuna competizione elettorale, come pure non è stata sostenuta alcuna spesa
per le attività culturali, di informazione e comunicazione.
Proseguendo nell'analisi, gli oneri finanziari ammontano ad € 116.584 in lieve
diminuzione di € 954 in rapporto all'anno passato, mentre i proventi straordinari
espongono un importo di€ 86.323 in riduzione di€ 57.977 rispetto al precedente
anno, ?riginati essenzialmente da sopravvenienze attive; queste ultime sono
relative, in larga parte, all'insussistenza di passività imputate ai passati esercizi
le quali si sono rivelate ormai estinte per prescrizione. Gli oneri straordinari
evidenziano un importo di€ 33.169 in decremento di€ 5.217 rispetto al 2018.
Passando allo stato patrimoniale, il totale delle attività iscritte nel rendiconto è
pari ad € 1.228.380 ove figurano i Crediti per contributi elettorali per €
1.167.235 relativi alla residua rata del rimborso spese non ancora incassata
~ 4211N(a)
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I oiché totalmente pignorata da creditori della nostra Associazione; sono
firesenti inoltre Crediti diversi per€ 42.591. La residua disponibilità liquida al 31
< icembre 2019 è pari ad € 2.682.
ra le passività è iscritto il Patrimonio netto che riporta un disavanzo
e omplessivo di € 8.575.357, mentre i Debiti sono in totale pari ad € 7.062.278.
111 tale posta sono iscritti nella voce Altri debiti per un ammontare globale di €
'.348.105 i residui importi dovuti a Forza Italia per € 1.678.614 e ad Alleanza
IJazionale per € 669.491; figurano inoltre i Debiti verso fornitori per un
, mmontare di € 983.598 e i Debiti verso altri finanziatori nei quali è iscritto il
f nanziamento infruttifero di € 2.800.000 concesso dal Presidente Berlusconi in
I recedenti esercizi. Il Popolo della Libertà non possiede e non ha mai
1•osseduto affidamenti bancari.
I a voce Altri fondi ammonta ad € 2.741.459 al cui interno è in particolare
eompreso il fondo stanziato per controversie legali in corso per€ 2.681.459.
I Sen. Messina prosegue informando i partecipanti la Direzione Nazionale che
I3 principali attività poste in essere nell'esercizio sono relative alla prosecuzione
eelle operazioni amministrative necessarie all'estinzione progressiva delle
1 pese di funzionamento, alla parziale dismissione delle residue immobilizzazioni
, ncora presenti nelle attività, alla riduzione del numero di rapporti con gli istituti
t ancari e alla liquidazione di alcune minori passività pregresse, nonché alla
~ estione delle controversie legali che appare ancora l'aspetto più ostico da
é ffrontare. A tal proposito, i pignoramenti in essere sui rimanenti crediti per
r mborsi elettorali hanno continuato nel 2019 a compromettere la gestione
f nanziaria della nostra Associazione causando una forte carenza di liquidità che
I
I a frenato ogni azione strutturata di risanamento, anche transattivo, delle

all'andamento delle controversie più rilevanti. Quindi, ripercorrendone
brevemente i precedenti svolgimenti, informa poi che in relazione all'anno 2019
non si segnalano novità riferite alle cause con Alleanza Nazionale e Roboris Re
Sri; per quanto riguarda quest'ultima il Sen. Messina ricorda che l'udienza in
Corte d'Appello per la discussione del ricorso proposto dalla nostra
Associazione avverso la sentenza di primo grado a noi non favorevole, rimane
fissata per il 9 giugno 2021.
In conclusione, il Sen. Messina espone la prevedibile evoluzione della gestione
ne.ll'anno 2020. In particolare la gestione economica dovrebbe presentare di
nuovo un risultato di esercizio non positivo che si stima tuttavia di ammontare
inferiore rispetto al 2019. Nel prossimo esercizio esiste ancora la possibilità che
il Conto economico si avvalga di sopravvenienze eventualmente emergenti sia
da una valutazione meno onerosa, se suffragata da positivi elementi nel
frattempo creatisi, dei rischi connessi alla generalità delle controversie in corso,
sia dall'effettivo andamento o conclusione di alcune di esse.
Al termine riprende la parola il Presidente e mette in votazione l'approvazione
del rendiconto. La Direzione Nazionale all'unanimità
DELIBERA
- di approvare il Rendiconto di Esercizio dell'anno 2019 (allegato 1).
Non essendovi altro da deliberare, il Presidente dichiara la riunione terminata
alle ore 15,30 circa.
Il Segretario verbalizzante J,1 Pr~te ~

. . .....
"'~-~~-__.-A..a~~ I '
-'"''°;;comoni /'
On. Antonio Tajani I•
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'·' 'ri Allegato 1
RENDICONTO DE IL POPOLO DELLA LIBERTA'
ESERCIZIO 2019
(Ai sensi della Legge 2 gennaio 1997, n. 2 e successive modificazioni)
~ TATO PATRIMONIALE ANNO 2019 ANNO 2018
/. TTIVITA'
l1jnmobilizzazioni
i1i11materiali nette:
Costi per attività editoriali,
d inform. e di comunicaz. L::
o € o"
eosti di impianto e di
ampliamento € o € o
---------------- € o ------------ € o
l1timobilizzazioni
n ateriali nette:
1 erreni e fabbricati € o € o
lrhpianti e attrezzature
tecniche € 45 € 3.178
I acchine per ufficio € o € o
I obili e arredi L::
9.912 L::
36.328
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/lutomezzi € o € o
fl Itri beni € o € o
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€ 9.957 --------------- € 39.506
Immobilizzazioni
inanziarie:
Trt,dpa,lool io impces, € o € o

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~
"''.:J'~~~l-----------------€----9.-1-26------',·,t'··~;l~,;;;;':!..~~,;.~==~~4'//-----
Crediti finanziari:
o correnti € 5.915
o esigibili oltre l'esercizio
successivo € o € o
€ 5.915 ------------ € L126
Rimanenze € o € o
Crediti:
Crediti per servizi resi a
beni ceduti € o € o
Crediti verso locatari € o € o
Crediti per contributi
elettorali:
• correnti € 1.167.235 € 1.167.235
Crediti per contributi 4 per
mille € o € o
Crediti verso imprese
partecipate € o € o
Crediti diversi:
o correnti € 42.591 € 199.665
successivo €· o € o
---------------- € 1.209.826 --------------- € 1,366.9Po
i!>U/lWi 4211N (a)

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): O)
"''ri Attività finanziarie
diverse dalle
immobilizzazioni:
Partecipazioni € o € o
-------------- € o ----------- € I
Disponibilità liquida:
Depositi bancari e postali € 2.675 € 66.818
Denaro e valori in cassa € 7 € 8
--------------- € 2.682 --------------- € 68.82E
Ratei att. e risconti att. € o € I
!TOTALE ATTIVITA' € 1.228.380 € 1.484.351
-------- ========--------
PASSIVITA'
Patrimonio netto:
Avanzo patrimoniale € o € o
Disavanzo patrimoniale € (8,380.917) € (8,079.566)
Avanzo dell'esercizio € o € o
Disavanzo dell'esercizio € (194.440) € (301.351)
--- € (8.575.357) --------------- € (8.380.917
Fondi per rischi e oneri:
Fondi previdenza
integrativa e simili € o € o
v:ltri fondi € 2.741.459 € 2.808.330
€ 2.741.459 € 2.808.33(
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... -.~•-·· . : ··t>.,
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M'·"' m
' . ~•· Trattamento di fine rapport I r,. j
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di lavoro subordinato €
,',:,>/
o
Debiti:
Debiti verso banche:
o correnti € 1.291 € 727
Debiti verso altri
finanziatori:
• correnti € 2.800.000 € 2.800.000
' • esigibili oltre l'esercizio
Debiti verso fornitori:
• correnti € 983.598 € 998.709
Debiti rappresentali da titoli
di credito € o € o
Debiti verso imprese
partecipate € o € o
Debiti tributari:
• correnti € 2.769 € 26.562
~ 4211N(a)

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J..'y=f
Debiti verso istituti di
pn videnza e di sicurezza
so ;iale:
o correnti € o € 6.041
Alti debiti:
o correnti € 3.269.738 € 3.224.906
:
successivo € 4.882 € o
--------------- € 7.062.278 --------------- € 7.056.945
R, tei passivi e risconti
pa ssivi € o € 6.944
TC TALE PASSIVITA' € 1.228.380 € 1.484.358
-------- ---------------- --------
cc NTI D'ORDINE:
Beni mobili e immobili
fid 1ciariam. presso terzi € o € o
Contributi da ricevere in
alt~sa espletamento
CO 1trolli autorità pubblica € o € o
Fic eiussioni a/da terzi € o € o
Avalli a/da terzi € o € o
Fi< eiussioni a/da imprese
pa iecipate € o € o
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~..:,:~-=···>~~··partecipate € o €
Garanzie (pegni, ipoteche)
a/da terzi € o € o
--------------
TOTALE CONTI D'ORO. € o € o
======== ===-====
CONTO ECONOMICO ANNO 2019 ANNO 2018
A) Proventi della gestione
caratteristica
1. Quote assoc. annuali € o € o
2. Contributi dello Stato:
a. per rimb.spese elettorali € o € o
b. contributo annuale
derivante dalla destinaz.
del 4 per mille dell'IRPEF € o € o
€ o --------------- € o
3. Contribuii provenienti
dall'estero:
a. da partiti o movimenti
politici esteri o internaz. € o € o
b. da altri soggetti esteri € o € o
€ o -- € o
4. Altre contribuzioni:
'
a. contribuzioni da
persone fisiche € 12.900 € 200.000
~ 4211N(a)

CO
J(O)
' f > ~
b. contribuzioni da
persone giuridiche € o € o
b-bis. contribuzioni da
assoc., partiti e mov. politici € o € o
--------------- € 12.900 --------------- € 200.0( O
5. Proventi da attività
editoriali, manifestazioni,
altre attività € o € o
-------------- ------------ ..
Totale proventi della
gestione caratteristica € 12.900 € 200.0( O
B) Oneri della gestione
caratteristica
1. Per acquisti di beni € o € o
2. Per servizi € 98.442 € 187.611
3. Per god. di beni di terzi € o € o
4. Per il personale:
a. stipendi € o € 159.436
b. oneri sociali € o € 45.692
c. trattamento di fine
rapporto € o € 11.345
d. trattamento di
quiescenza e simili € o € 14.488
e. altri costi € o € 108
'
'
--------------- € o --------------- € 231.069

···i~-~'¼_,,_~i.,,.
. t ---·--~- • •·.'I,.
' .,

~
OJr
~:/,,..
5. Ammortamenti e
svalutazioni € 29.549 €
6. Accantonam. per rischi € o € o
7. Altri accantonamenti € o € 1.061
8. Oneri diversi di
gestione € 15.919 € 12 112
9. Contributi ad associaz. € o € o
10. Iniziative per accresc.
la partecipazione attiva
delle donne alla politica € o € o
-------------- --------- ----
Totale oneri della
gestione caratteristica € 143.910 € 489. 27
Risultato economico
della gestione
caratteristica (A-8) € (131.010) € (289.7 7)
======== ===== --
C) Proventi e oneri
finanziari
1. Proventi da partecipaz. ,::
o € o"
2. Altri proventi finanziari € o € o
3. Interessi e altri oneri
finanziari €' (116.584) € (117.5 ,8)

00
r-·
a,,,.
M ' :
To aie proventi e oneri
' .. finanziari € (116,584) € (117.538)
D) Rettifiche di valore di
atl 1vità finanziarie
1. Rivalutazioni:
a. di partecipazioni € o € o
b. di immob. finanziarie € o € o
c. di titoli non iscritti nelle
immobilizzazioni € o € o
............................. € o € ........................ € o
"
2. Svalutazioni:
a. di partecipazioni € o € o
b. di immob. finanziarie € o € o
c. di titoli non iscritti nelle
immobilizzazioni € o € o
............................... € o ........................ € o
Te tale rettifiche di
va ore di attività finanz. € o € o
E) Proventi e oneri
st aordinari
1. Proventi:
pii svalenza da alienazioni € o € 1.699
Vi rie € 86.323 € 142.601
------·-------- € 86.323
____,. __________
€ 144.300
)
2. Oneri:
Mnusval. da alienazioni € o € o
..,

.,. ~f·~--
J, ...
,f.( .
Varie € 33.169 € 38.386
y:i
•••••••••••••• € (33.169) •••••••••••••• €
Totale dellepartite
straordinarie € 53.154 €
DISAVANZO
DELL'ESERCIZIO
(A-B+C+D+El € (194.440) € (301. 51)
======== =====-==
~UJfilli 4211N {a)

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