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Stage formativo presso la scuola primaria
"Livio Tempesta"
via Pincherle
a.s. 2012-2013
A cura di
Gli alunni della classe V BP
Liceo socio-psico-pedagogico
J.J. Rousseau-sede Platone
Stage e
ricerca metodologica
“ QUALE INFLUSSO HANNO I MASS MEDIA SUI
BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA?”
Modalità di svolgimento dello stage formativo
Gli studenti della classe V BP hanno svolto la consueta attività di stage annuale, prevista per
l'intero triennio, dall'11 marzo 2013 al 15 marzo 2013 presso la scuola L. Tempesta, con la
finalità formativa di effettuare sia osservazioni sistematiche delle attività didattiche svolte
nelle cinque classi, che di condurre un'indagine metodologica sull'influenza dei mass media
nella vita stessa dei bambini, mediante due strumenti:
1. somministrazione di semplici questionari (classi IV e V);
2. lettura di una breve storia da concludere con spiegazione e disegni da parte dei bambini.
A ricerca ultimata, dopo la tabulazione dei risultati, seguirà la "restituzione" dei dati emersi
alle classi coinvolte. Si sottolinea nel corso di tale esperienza, la disponibilità, l'accoglienza e
il coinvolgimento offerto al V BP dai docenti della scuola L. Tempesta nelle attività
didattiche svolte quotidianamente con i bambini, con possibilità di osservazioni sistematiche
delle lezioni e delle metodologie adottate, di interazioni nelle narrazione di favole, nel
laboratorio teatrale, con attenzione particolare alle problematiche relative a situazioni di
disabilità, disagio e/o altro. Tutto ciò ha quindi rafforzato una significativa opportunità di
arricchimento psico-pedagogico sul campo che ha integrato l'aspetto teorico e fatto percepire
quanto sia fondamentale nella didattica quotidiana partire dalla conoscenza psicologica
dell'alunno, dai suoi bisogni ed interessi e quanto sia indispensabile, nel ruolo docente,
preparazione professionale e sensibilità, per attivare un percorso formativo che possa
promuovere una corretta crescita intellettiva ed emotiva del bambino.
Presentazione dei questionari d’indagine
utilizzati nella ricerca, a cui seguiranno i
rispettivi risultati
1. IL QUESTIONARIO
Io e la Tv
1. PER QUANTO TEMPO AL GIORNO GUARDI LA TV ?
a) Non guardo la TV tutti i giorni
b) Più di 1 ora
c) Più di 2 ore
d) Più di 3 ore
2. IL MIO PROGRAMMA PREFERITO E'
a) Cartoni animati
b) Film / telefilm
c) Documentari
d) Altro
3. IN GENERE CON CHI IN CASA GUARDI LA TV ?
a) Da solo
b) Con qualcuno della mia famiglia (chi?)
c) Con qualche amico / a
Ora dietro il foglio fai un disegno di quando vedi la televisione
Io, il computer, il cellulare
1. Sai usare il computer?
a) Si
b) No (in questo caso non devi rispondere alle domande 2 e 3)
c) In parte
2. Quante ore al giorno lo usi?
a) Meno di 1 ora
b) Più di 1 ora
c) Più di 2 ore
3. Per cosa lo usi soprattutto?
a) navigare liberamente in internet
b) per i videogiochi
c) chattare
d) fare ricerche per la scuola
Ora dietro il foglio fai un disegno di quando vedi la televisione
4. Possiedi un tuo telefonino personale?
a) Si
b) No
•Se ne hai uno tuo, lo usi per...
IO E LA TV
1. PER QUANTO TEMPO AL GIORNO GUARDI LA TV?
Come si può vedere dal grafico 1,
il 47 % dei bambini nella fascia di
età tra i 9 e gli 11 anni, guarda la TV
più di 1 ora al giorno, una buona
percentuale , il 35%, non guarda la
TV tutti i giorni, una discreta
percentuale, il 12 % , più di tre ore ,
il 6% più di due ore e questi ultimi
due dati, sommati insieme ,
segnalano un discreto indice di
allarme per un’ eccessiva esposizione
dei bambini alla TV.
2. IL MIO PROGRAMMA TELEVISIVO PREFERITO È
Dal grafico 2, emerge che i
programmi più seguiti
sono: cartoni animati, e
film ( 32% più 41%).Una
buona percentuale del
campione esaminato segue
anche documentari e altro.
3. IN GENERE CON CHI IN CASA GUARDI LA TV?
Il grafico 3 segnala come
aspetto confortante che il
59% dei bambini non vive la
TV come “ baby sitter”,
poiché risulta esserci con
loro la presenza di qualcuno
della famiglia, anche se un
buon 35% guarda la TV da
solo e solo il 6% con qualche
amico.
Principali risultati
Complessivamente dai dati emersi risulta che esiste una
sensibile esposizione alla TV da parte dei bambini coinvolti
nella ricerca, fenomeno del resto molto comune nella
popolazione scolastica in età evolutiva, e ciò comporta che,
se da un lato questo può offrire a volte stimoli cognitivi,
(la Tv informa, diverte, comunica), dall’altro si potrebbero
imporre modelli “precostituiti” che limiterebbero la
capacità creativa e di riflessione critica del bambino,
creandogli, inoltre, possibili forme di teledipendenza.
IO, IL COMPUTER E IL
CELLULARE
1. SAI USARE IL COMPUTER?
Dal grafico 1 emerge che l’89%
dei bambini, tra i 9 e gli 11 anni,
sa utilizzare il computer, mentre
l’11% solo in parte, quindi si può
osservare che tutti i bambini sono
in grado di usare il PC, il cui uso
quotidiano è notevolmente
cresciuto nel corso degli ultimi
anni, anche per i bambini di
scuola primaria.
2. QUANTE ORE AL GIORNO LO USI?
Dal grafico 2 emerge che il
59% degli alunni lo utilizza
quotidianamente meno di
un’ora, il 29% più di un’ora e
un rilevante 12 % più di due
ore!
Anche qui attenzione a possibili
forme di dipendenza
3. PER CHE COSA LO USI SOPRATTUTTO?
Nel grafico 3 possiamo vedere che
ormai Internet rappresenta per i
bambini di questa età divertimento e
svago ( il 29% lo usa per navigare
liberamente e un altro 29% per i
videogiochi), ma per il 18% è visto
anche come strumento utile per
studiare e per fare ricerche per la
scuola e infine, e qui attenzione !!
come mezzo comunicativo e
relazionale per un sensibile 24%
(chattare) con tutti i pericoli che la
rete può presentare per i minori.
IO E IL CELLULARE
4. POSSIEDI UN TELEFONINO PERSONALE?
Dal grafico 4 emerge che ormai il
65% dei bambini tra i 9 e gli 11 anni
possiede già un telefono cellulare, per
telefonare ai genitori, amici e
familiari.Che dire? Cellulare come reale
necessità o come strumento di controllo
dell’adulto sul bambino ? Ormai avere
un cellulare anche in tenera età è una
scelta obbligata.
Anche qui però attenzione, perché
ricerche scientifiche attendibili hanno
più volte evidenziato gli effetti nocivi
delle onde elettromagnetiche dei
cellulari sul sistema nervoso dei
bambini, in particolare sul loro cervello
ancora in delicata fase di sviluppo, con
effetti negativi sul sonno,sulla
concentrazione e sulla memoria.
2. LA STORIA
“ED ORA COME ANDRA’ A FINIRE
QUESTA STORIA?
Inventiamo un finale …
Matteo e la Play station
Da quando a Matteo avevano regalato la playstation non era più
stato lo stesso. Trascorreva tutti i pomeriggi chiuso in camera sua
ipnotizzato davanti allo schermo, non usciva neppure a giocare
con gli amici. La mamma e il papà gli avevano spiegato che
poteva fare delle cose diverse: aveva tanti bei giocattoli, poteva
disegnare, dipingere, giocare con gli amici, leggere, andare in
piscina, correre con la sua bella bicicletta rossa fiammante,
pattinare... Matteo non ne voleva sapere, per lui esistevano
soltanto i videogiochi. Un giorno i suoi genitori decisero di
chiudere la playstation dentro l'armadio per convincerlo
finalmente a fare qualcos'altro, ma..
La consegna …
Ai bambini di una terza classe, è stata invece proposta la
lettura della storia presentata sopra, riguardante il gioco
della play-station, di cui hanno inventato il finale e
rappresentato poi con dei disegni di cui riportiamo, più
avanti, due elaborati scelti a caso, come esempio
dell’attività proposta.
Ai bambini di una terza classe, è stata invece proposta la
lettura della storia presentata sopra, riguardante il gioco
della play-station, di cui hanno inventato il finale e
rappresentato poi con dei disegni di cui riportiamo, più
avanti, due elaborati scelti a caso, come esempio
dell’attività proposta.
I disegni
Co sa mi po rto via da
questa esperienza?
futuro
serenità
ci hanno trattate
come adulte
spensieratezza
ingenuità
senso maternoIo me li sarei
portati tutti a
casa
purezza
Senso di
protezione
felicità
emozioni
esperienza
di crescita
spontaneità
Paura di
sbagliare
rivivere l’infanzia
Responsabilità
insieme ad un po’ di
insicurezza
Per me che andavo a
scuola li è stato come
ritornare alle origini
Cosa ho scoperto?
Ho scoperto l’importanza dellascuola primaria per lastrutturazione della personalitàdel bambino…proprio come lafamiglia!
Ho capito quanto èimportante il ruolodell’insegnante
La necessità
di un
rapporto
empatico
Senso di
responsabilità
del proprio
ruolo
Gli alunni della classe V BP con la
docente del corso di Pedagogia e
Metodologia, ringraziano il Dirigente
Scolastico, gli alunni della scuola
primaria e i loro docenti per aver
consentito di effettuare una concreta e
motivante esperienza didattica che ha
contribuito ad accrescere la loro
formazione nell’ambito di una
pedagogia attiva.
La presentazione e la documentazione
dell’esperienza dello stage è stata a cura del
docente del corso di Pedagogia e metodologia
quale figura tutor, prof.ssa Anna Maria Panzironi,
la supervisione tecnica della tabulazione dei dati
del docente del corso di matematica, prof.ssa
Cosentino, mentre la collaborazione tecnica per la
preparazione del dvd è stata dell’assistente
educativa, dott.ssa Silvia Chirilli.
tutti i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato all’esperien
Martina Cal
Arianna Caponi
Giulia Carollo
Stefania D’Alessio Cristina DiRocco
Giorgia
Giaccaglia
GIOVANNELLI
CLAUDIAGiorgia Guzzi
Giulia
Luciano
Lucia Barbara Luzi Erika MarinoFrancesca Marotta
Ivanna Rad
Michele Scarpa
AlessandraTorri Micaela Truosolo
Stage vb

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Stage vb

  • 1. Stage formativo presso la scuola primaria "Livio Tempesta" via Pincherle a.s. 2012-2013 A cura di Gli alunni della classe V BP Liceo socio-psico-pedagogico J.J. Rousseau-sede Platone
  • 2.
  • 3. Stage e ricerca metodologica “ QUALE INFLUSSO HANNO I MASS MEDIA SUI BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA?”
  • 4. Modalità di svolgimento dello stage formativo Gli studenti della classe V BP hanno svolto la consueta attività di stage annuale, prevista per l'intero triennio, dall'11 marzo 2013 al 15 marzo 2013 presso la scuola L. Tempesta, con la finalità formativa di effettuare sia osservazioni sistematiche delle attività didattiche svolte nelle cinque classi, che di condurre un'indagine metodologica sull'influenza dei mass media nella vita stessa dei bambini, mediante due strumenti: 1. somministrazione di semplici questionari (classi IV e V); 2. lettura di una breve storia da concludere con spiegazione e disegni da parte dei bambini. A ricerca ultimata, dopo la tabulazione dei risultati, seguirà la "restituzione" dei dati emersi alle classi coinvolte. Si sottolinea nel corso di tale esperienza, la disponibilità, l'accoglienza e il coinvolgimento offerto al V BP dai docenti della scuola L. Tempesta nelle attività didattiche svolte quotidianamente con i bambini, con possibilità di osservazioni sistematiche delle lezioni e delle metodologie adottate, di interazioni nelle narrazione di favole, nel laboratorio teatrale, con attenzione particolare alle problematiche relative a situazioni di disabilità, disagio e/o altro. Tutto ciò ha quindi rafforzato una significativa opportunità di arricchimento psico-pedagogico sul campo che ha integrato l'aspetto teorico e fatto percepire quanto sia fondamentale nella didattica quotidiana partire dalla conoscenza psicologica dell'alunno, dai suoi bisogni ed interessi e quanto sia indispensabile, nel ruolo docente, preparazione professionale e sensibilità, per attivare un percorso formativo che possa promuovere una corretta crescita intellettiva ed emotiva del bambino.
  • 5. Presentazione dei questionari d’indagine utilizzati nella ricerca, a cui seguiranno i rispettivi risultati
  • 7. Io e la Tv 1. PER QUANTO TEMPO AL GIORNO GUARDI LA TV ? a) Non guardo la TV tutti i giorni b) Più di 1 ora c) Più di 2 ore d) Più di 3 ore 2. IL MIO PROGRAMMA PREFERITO E' a) Cartoni animati b) Film / telefilm c) Documentari d) Altro 3. IN GENERE CON CHI IN CASA GUARDI LA TV ? a) Da solo b) Con qualcuno della mia famiglia (chi?) c) Con qualche amico / a Ora dietro il foglio fai un disegno di quando vedi la televisione
  • 8. Io, il computer, il cellulare 1. Sai usare il computer? a) Si b) No (in questo caso non devi rispondere alle domande 2 e 3) c) In parte 2. Quante ore al giorno lo usi? a) Meno di 1 ora b) Più di 1 ora c) Più di 2 ore 3. Per cosa lo usi soprattutto? a) navigare liberamente in internet b) per i videogiochi c) chattare d) fare ricerche per la scuola Ora dietro il foglio fai un disegno di quando vedi la televisione
  • 9. 4. Possiedi un tuo telefonino personale? a) Si b) No •Se ne hai uno tuo, lo usi per...
  • 10.
  • 11. IO E LA TV
  • 12. 1. PER QUANTO TEMPO AL GIORNO GUARDI LA TV? Come si può vedere dal grafico 1, il 47 % dei bambini nella fascia di età tra i 9 e gli 11 anni, guarda la TV più di 1 ora al giorno, una buona percentuale , il 35%, non guarda la TV tutti i giorni, una discreta percentuale, il 12 % , più di tre ore , il 6% più di due ore e questi ultimi due dati, sommati insieme , segnalano un discreto indice di allarme per un’ eccessiva esposizione dei bambini alla TV.
  • 13. 2. IL MIO PROGRAMMA TELEVISIVO PREFERITO È Dal grafico 2, emerge che i programmi più seguiti sono: cartoni animati, e film ( 32% più 41%).Una buona percentuale del campione esaminato segue anche documentari e altro.
  • 14. 3. IN GENERE CON CHI IN CASA GUARDI LA TV? Il grafico 3 segnala come aspetto confortante che il 59% dei bambini non vive la TV come “ baby sitter”, poiché risulta esserci con loro la presenza di qualcuno della famiglia, anche se un buon 35% guarda la TV da solo e solo il 6% con qualche amico.
  • 15. Principali risultati Complessivamente dai dati emersi risulta che esiste una sensibile esposizione alla TV da parte dei bambini coinvolti nella ricerca, fenomeno del resto molto comune nella popolazione scolastica in età evolutiva, e ciò comporta che, se da un lato questo può offrire a volte stimoli cognitivi, (la Tv informa, diverte, comunica), dall’altro si potrebbero imporre modelli “precostituiti” che limiterebbero la capacità creativa e di riflessione critica del bambino, creandogli, inoltre, possibili forme di teledipendenza.
  • 16. IO, IL COMPUTER E IL CELLULARE
  • 17. 1. SAI USARE IL COMPUTER? Dal grafico 1 emerge che l’89% dei bambini, tra i 9 e gli 11 anni, sa utilizzare il computer, mentre l’11% solo in parte, quindi si può osservare che tutti i bambini sono in grado di usare il PC, il cui uso quotidiano è notevolmente cresciuto nel corso degli ultimi anni, anche per i bambini di scuola primaria.
  • 18. 2. QUANTE ORE AL GIORNO LO USI? Dal grafico 2 emerge che il 59% degli alunni lo utilizza quotidianamente meno di un’ora, il 29% più di un’ora e un rilevante 12 % più di due ore! Anche qui attenzione a possibili forme di dipendenza
  • 19. 3. PER CHE COSA LO USI SOPRATTUTTO? Nel grafico 3 possiamo vedere che ormai Internet rappresenta per i bambini di questa età divertimento e svago ( il 29% lo usa per navigare liberamente e un altro 29% per i videogiochi), ma per il 18% è visto anche come strumento utile per studiare e per fare ricerche per la scuola e infine, e qui attenzione !! come mezzo comunicativo e relazionale per un sensibile 24% (chattare) con tutti i pericoli che la rete può presentare per i minori.
  • 20. IO E IL CELLULARE
  • 21. 4. POSSIEDI UN TELEFONINO PERSONALE? Dal grafico 4 emerge che ormai il 65% dei bambini tra i 9 e gli 11 anni possiede già un telefono cellulare, per telefonare ai genitori, amici e familiari.Che dire? Cellulare come reale necessità o come strumento di controllo dell’adulto sul bambino ? Ormai avere un cellulare anche in tenera età è una scelta obbligata. Anche qui però attenzione, perché ricerche scientifiche attendibili hanno più volte evidenziato gli effetti nocivi delle onde elettromagnetiche dei cellulari sul sistema nervoso dei bambini, in particolare sul loro cervello ancora in delicata fase di sviluppo, con effetti negativi sul sonno,sulla concentrazione e sulla memoria.
  • 22. 2. LA STORIA “ED ORA COME ANDRA’ A FINIRE QUESTA STORIA? Inventiamo un finale …
  • 23. Matteo e la Play station Da quando a Matteo avevano regalato la playstation non era più stato lo stesso. Trascorreva tutti i pomeriggi chiuso in camera sua ipnotizzato davanti allo schermo, non usciva neppure a giocare con gli amici. La mamma e il papà gli avevano spiegato che poteva fare delle cose diverse: aveva tanti bei giocattoli, poteva disegnare, dipingere, giocare con gli amici, leggere, andare in piscina, correre con la sua bella bicicletta rossa fiammante, pattinare... Matteo non ne voleva sapere, per lui esistevano soltanto i videogiochi. Un giorno i suoi genitori decisero di chiudere la playstation dentro l'armadio per convincerlo finalmente a fare qualcos'altro, ma..
  • 24. La consegna … Ai bambini di una terza classe, è stata invece proposta la lettura della storia presentata sopra, riguardante il gioco della play-station, di cui hanno inventato il finale e rappresentato poi con dei disegni di cui riportiamo, più avanti, due elaborati scelti a caso, come esempio dell’attività proposta. Ai bambini di una terza classe, è stata invece proposta la lettura della storia presentata sopra, riguardante il gioco della play-station, di cui hanno inventato il finale e rappresentato poi con dei disegni di cui riportiamo, più avanti, due elaborati scelti a caso, come esempio dell’attività proposta.
  • 26.
  • 27.
  • 28. Co sa mi po rto via da questa esperienza?
  • 29. futuro serenità ci hanno trattate come adulte spensieratezza ingenuità senso maternoIo me li sarei portati tutti a casa purezza Senso di protezione felicità emozioni esperienza di crescita spontaneità Paura di sbagliare rivivere l’infanzia Responsabilità insieme ad un po’ di insicurezza Per me che andavo a scuola li è stato come ritornare alle origini
  • 31. Ho scoperto l’importanza dellascuola primaria per lastrutturazione della personalitàdel bambino…proprio come lafamiglia! Ho capito quanto èimportante il ruolodell’insegnante La necessità di un rapporto empatico Senso di responsabilità del proprio ruolo
  • 32.
  • 33. Gli alunni della classe V BP con la docente del corso di Pedagogia e Metodologia, ringraziano il Dirigente Scolastico, gli alunni della scuola primaria e i loro docenti per aver consentito di effettuare una concreta e motivante esperienza didattica che ha contribuito ad accrescere la loro formazione nell’ambito di una pedagogia attiva.
  • 34. La presentazione e la documentazione dell’esperienza dello stage è stata a cura del docente del corso di Pedagogia e metodologia quale figura tutor, prof.ssa Anna Maria Panzironi, la supervisione tecnica della tabulazione dei dati del docente del corso di matematica, prof.ssa Cosentino, mentre la collaborazione tecnica per la preparazione del dvd è stata dell’assistente educativa, dott.ssa Silvia Chirilli.
  • 35. tutti i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato all’esperien
  • 36. Martina Cal Arianna Caponi Giulia Carollo Stefania D’Alessio Cristina DiRocco Giorgia Giaccaglia GIOVANNELLI CLAUDIAGiorgia Guzzi Giulia Luciano Lucia Barbara Luzi Erika MarinoFrancesca Marotta Ivanna Rad Michele Scarpa AlessandraTorri Micaela Truosolo