1. Biodanza
• Creata da Rolando Toro (1924-2010), insegnante, antropologo, poeta cileno, a
partire dagli anni ’60
• Si diffonde in sudamerica, poi europa, sudafrica, nordamerica
• L’IBF (International Biocentric Foundation) coordina le attività in tutto il
mondo
• In Italia ci sono 14 scuole, che formano gli operatori (ciclo triennale di
formazione, tirocinio e supervisione, monografia finale)
• Corsi settimanali, stages, vacanze, congressi
2. Biodanza
(bios = danza della vita)
Unità musica, movimento e contatto
Definizione (Rolando Toro):
• “Biodanza è un sistema
• 1) d’integrazione umana,
• 2) di rinnovamento organico,
• 3) di rieducazione affettiva e
• 4) di ri-apprendimento delle funzioni originarie della vita,
basato sulla vivencia indotta dalla danza, il canto e situazioni d’incontro di
gruppo”.
“La Biodanza è la poetica dell’incontro umano”
Regole:
• sospendere la parola (non la voce!)
• sospendere il giudizio, verso di sé e verso gli altri
• rispetto, verso di sé e verso e gli altri
3. Biodanza
Vivencia:
“la vivencia è un’esperienza vissuta con grande intensità da un individuo nel
momento presente, che coinvolge la cenestesia, le funzioni viscerali ed
emozionali”.
“la sensazione emozionante di essere vivo”
La Biodanza stimola la comparsa di emozioni a partire dall’induzione di
vivencias. In questo senso le vivencias di Biodanza emergono da situazioni
indotte metodologicamente, quali:
• - gli esercizi di Biodanza;
• - le musiche appropriate;
• - il contatto in feed-back (con reciprocità);
• - le situazioni d’incontro e di comunicazione affettiva all’interno del
gruppo.
Biodanza induce emozioni “positive” che vanno a ri-scrivere le emozioni
negative che si sono “iscritte” nel nostro corpo.
4. Biodanza
1) Integrazione:
• con se stesso (tra le varie parti del corpo)
• con gli altri
• con la natura, il cosmo
• si raggiunge con la pulsazione tra identità e regressione
2) Rinnovamento organico:
• poggia la sua base teorica sulle recenti scoperte delle neuroscienze riguardo
agli effetti biologici delle emozioni. R.T: “nell’età matura affiorano i potenziali
tardivi”
3) Rieducazione affettiva:
• nella nostra società la patologia sociale dell’affettività si manifesta in modo
evidente e pesante: dalla difficoltà a stabilire legami affettivi fino alle
manifestazioni di violenza individuale e di gruppo. Esiste un contrasto
stridente tra i progressi scientifici ed economici ed il livello di “maturità
affettiva”: anzi, sembra che i due livelli siano inversamente correlati. Siamo
sempre più istruiti tecnologicamente e sempre più “ignoranti” affettivamente.
5. Biodanza
4) Ri-apprendimento delle funzioni originarie della vita:
• si riferisce alla particolare importanza, attribuita in Biodanza, all’istinto e
alle emozioni. L’archetipo del Minotauro, metà uomo e metà toro,
riconduce a rivalutare gli aspetti positivi dell’uomo istintivo
• In senso filogenetico (uomo primitivo) e ontogenetico (bambino)
Gruppo: “contenitore affettivo” in cui sono autorizzato a “sentire il
benessere” e a “vivere ed esprimere le emozioni”