2. L’istruttore
L’istruttore che opera in ambito sicurezza deve avere le
seguenti caratteristiche:
• non essere cattedratico
• non essere un maestro tradizionale
• essere dalla parte del lavoratore, visto l’argomento trattato
• avere un abbigliamento più informale
La figura
• usare un linguaggio chiaro, base e comprensibile a tutti
• utilizzare esempi inerenti la realtà del lavoratore.
1
3. Aree di formazione
L’istruttore che deve stimolare un comportamento sicuro, può
formare le persone con diversi metodi:
• in AULA e con il LAVORO DI GRUPPO
• con le TECNICHE ATTIVE
• con RIUNIONI DI ADDESTRAMENTO.
Metodi
2
4. Lezione in aula
La lezione tradizionale è minima.
Viene dato molto spazio al lavoro di gruppo, simulando casi
vicini alla realtà lavorativa.
Il lavoro in gruppo fa ottenere la partecipazione attiva di tutte
le persone.
Formazione
La formazione è più efficace perché la tecnica si può applicare
anche durante il lavoro.
3
5. Lavoro in gruppo
Il lavoro in gruppo permette di ottenere:
• interesse dei partecipanti sempre alto
• stimolare il confronto con le discussioni dei casi trattati
• considerare le opinioni degli altri
• aumentare la collaborazione
• l’esperienza diretta è formazione
• modifica degli atteggiamenti pericolosi.
Formazione
4
6. Tecniche attive
La tecniche attive si riferiscono all’utilizzo dell’aspetto pratico
più vicino alla vita lavorativa del partecipante:
• metodo del caso
• esercitazione
• lavoro di gruppo.
Formazione
5
7. Metodo del caso
Consiste nel far leggere ai partecipanti un breve testo con un
problema specifico (caso) allo scopo di stimolarne la
successiva analisi e discussione, in base all’esperienza delle
singole persone, per individuare i miglioramenti e gli aspetti
utili.
Tecniche attive
• Distribuire la lettura a ciascun partecipante.
• La lettura deve essere individuale.
• Concedere 5 minuti per pagina.
• L’istruttore deve riassumere e stimolare alla discussione gli
aspetti meno palesi.
• L’istruttore deve gestire i conflitti per indirizzare la
discussione nella direzione utile per il caso.
6
8. Esercitazioni
Possono consistere in:
• elenchi “disorganizzati" che devono essere riordinati dai
partecipanti
• elenchi di situazioni pericolose e non pericolose: chiedere di
segnalare le situazioni corrispondenti
Tecniche attive
• elenchi di comportamenti sicuri ed insicuri: chiedere di
segnalare il proprio comportamento.
• fotografie con situazioni di rischio: chiedere di individuare i
rischi e quali sono più pericolosi.
7
9. Lavoro di gruppo
Nel lavoro di gruppo chiedere ai partecipanti di analizzare
autonomamente un problema proposto, di discuterlo tra di
loro e di relazionare per proporre soluzioni e miglioramenti.
Il formatore può impostare tale lavoro come segue:
• porre se stesso come animatore del gruppo
Tecniche attive
• lasciare che il gruppo lavori da solo
• dividere il gruppo in sottogruppi.
8
10. Il ruolo del formatore
Dando per scontato che gli adulti, imparano di più dal
confronto di esperienze personali che da una lezione
tradizionale o da una conferenza, il formatore deve
considerare:
• il caso proposto
• gestire il gruppo e le sue dinamiche mentre si discute
• non andare fuori tema (l'argomento di discussione)
Tecniche attive
•gestire le diverse fasi della discussione
• sottolineare il ragionamento, il cambio di atteggiamento e
non la necessità di prendere decisioni
• sottolineare e gestire i contributi personali.
9
11. Riunioni di addestramento
Periodicamente l’azienda potrebbe prevedere delle riunioni di
addestramento con discussioni di casi simulati o realmente
accaduti.
Il formatore dovrà:
• disporre di una sala riunioni
• aver preparato anticipatamente il materiale didattico
Formazione
• evitare che i partecipanti vengano chiamati per occuparsi di
altri problemi
• finalizzare la riunione
• eventualmente essere aiutato nel suo ruolo da un co-
istruttore.
10
12. Crediti
Materiale sviluppato da Question&mark.
Silvia Belli –layout e impaginazione.
Contenuti: basati sulle linee guida fornite da ISPESL –
Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione.
FINE
Crediti
Questa presentazione può essere riprodotta nel rispetto della norma
Creative Commons • Attribuzione • Non Commerciale • 2.5 Generico
11