1. Workshop
Public eProcurement:
nuovi scenari e sviluppi
Workshop R2B
Bologna, 9 Giugno 2011
2. Programma
Una panoramica dello scenario europeo sul public
eProcurement
Arianna Brutti - ENEA CROSS-TEC
La dematerializzazione del ciclo passivo in R-ER: il progetto
europeo PEPPOL
Anna Fiorenza - Intercent-ER
Il progetto FE: una testimonianza di un modello open-source
per gestire le fatture elettroniche rivolto alle Pubbliche
Amministrazioni e agli Enti Pubblici
Stefano Monti e Chiara Pezzi - EPOCA srl
3. Perché parlare di public
eProcurement?
Perché public eProcurement significa:
benefici immediati per la PA derivanti dalla dematerializzazione del
ciclo passivo
ricaduta positiva sulle imprese che, stimolate ad automatizzare i
processi di fornitura verso la PA, si abilitano ad automatizzare i processi
di fornitura anche verso altri partner commerciali nazionali e
internazionali
Infatti il public eProcurement costituisce:
una leva nell’avviare un ciclo virtuoso di investimenti in ICT sul
territorio nazionale e regionale che potrebbe migliorare nel medio
periodo la “eBusiness readiness”, quindi la competitività, delle imprese
del nostro territorio
4. Una panoramica dello scenario europeo sul
public eProcurement
Arianna Brutti – ENEA CROSS-TEC, arianna.brutti@enea.it
Workshop R2B
Public eProcurement: nuovi scenari e sviluppi
Bologna 9 Giugno 2011
7. CROSS-TEC
ENEA - Tecnopolo Manifattura di Bologna - Laboratorio
per l’Interoperabilità e virtualizzazione dei processi per reti di imprese
E’parte della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna (piattaforma ICT)
Alcune delle attività:
studio di metodologie e sviluppo di strumenti (dimostrativi) per
facilitare/velocizzare l’attivazione di reti di imprese
partecipazione alle attività di definizione, adattamento e diffusione degli
standard per l’eBusiness (in particolare relativamente a ebXML e UBL)
Supporto alle imprese per:
adozione standard / collegamento con attività standardizzazione
test e misura dell’interoperabilità dei sistemi
creazione di un ambiente regionale favorevole all’eBusiness
8. Il background di CROSS-TEC
Due laboratori per il trasferimento tecnologico che operano in Enea da
oltre 10 anni (X-LAB e PROTO-LAB)
Alcune delle esperienze realizzate:
partecipazione al Centro per l'Innovazione CROSS (www.cross-lab.it)
partecipazione al Laboratorio Regionale LISEA (www.lisealab.it)
Promozione dell’iniziativa UBL-Italia (www.ubl-italia.it)
partecipazione in iniziative e progetti per la definizione e l’adozione di
architetture per l’interoperabilità per il Tessile/Abbigliamento europeo
(www.moda-ml.org)
partecipazione in iniziative e progetti per la definizione e l’adozione di
architetture per l’interoperabilità per il public eProcurement europeo
(PEPPOL e CEN/WS BII)
10. Segnali rilevanti /1
Nel 2010, la Commissione Europea ha pubblicato:
Agenda digitale Europea COM(2010) 245
ottenere vantaggi socioeconomici sostenibili grazie a un mercato digitale unico
basato su internet veloce e superveloce e su applicazioni interoperabili
Sfruttare i vantaggi della fatturazione elettronica in Europa
COM(2010) 712
garantire la certezza del diritto e un contesto tecnico chiaro per la fatturazione
elettronica in modo da favorirne l’adozione in massa
incoraggiare e promuovere lo sviluppo di soluzioni di fatturazione elettronica
aperte e interoperabili basate su una norma comune, prestando particolare
attenzione alle esigenze delle PMI
sostenere l’adozione della fatturazione elettronica mediante l’istituzione di
strutture organizzative, come ad esempio fori nazionali multilaterali per la
fatturazione elettronica e un forum europeo multilaterale delle parti interessate
11. Segnali rilevanti /2
Le decisioni degli altri Paesi:
Turchia: dal Marzo 2010 la Fattura elettronica è stata adottata per legge per le
aziende fornitrici della PA (http://www.efatura.gov.tr)
Danimarca: dal Febbraio 2005 la Fattura elettronica è stata adottata per legge da
tutte le aziende del settore (http://www.oioubl.info/classes/en/index.html)
Svezia: agli inizi di Ottobre 2005 la Fattura elettronica è stata raccomandata per tutti
gli usi governativi della Swedish National Financial Management Authority
(http://www.svefaktura.se/)
Scandinavia: le pubbliche amministrazioni hanno promosso e adottato i risultati del
progetto NES (Northern European Subset) che definisce uno standard per
l‘eProcurement (http://www.nesubl.eu)
Spagna: la pubblica amministrazione ha promosso e adottato i risultati del progetto
CODICE (COmponentes y Documentos Interoperables para Contratación Electrónica)
che ha definito uno standard per l'eProcurement pubblico ed ha l'obiettivo di
favorirne la diffusione (http://contrataciondelestado.es)
12. Possibili scenari futuri
L’ambizione dell’Europa è quella di creare un unico
mercato digitale europeo
Come si intende raggiungere tale obiettivo?
La pubblica amministrazione come ‘leva’:
dal public eProcurement all’eProcurement
La fattura elettronica come punto di avvio
dalla fattura elettronica all’intero processo di eProcurement
dalla fattura elettronica alla ‘financial supply chain’
13. Alcuni riferimenti
Relativamente al public eProcurement nel complesso
CEN Workshop BII (Business Interoperability Interfaces on public procurement in
Europe): definisce un set di profili che determinano la semantica dei processi di
business per il public procurement . Un profilo è una specifica tecnica che descrive:
la coreografia di un processo di business;
le regole di business che regolano l’esecuzione del processo
le informazioni scambiate (e la loro struttura) in ogni transazione elettronica
Progetto PEPPOL (Pan-European Public Procurement On-Line): progetto europeo che
ha l’obiettivo di sviluppare una soluzione pilota di eProcurement pubblico
transnazionale. Utilizza il linguaggio UBL sviluppato da OASIS.
14. Alcuni riferimenti/2
Relativamente alla fattura elettronica
Internazionale:
Cross Industry Invoice 2.0: specifica sviluppata da UN/CEFACT che definisce un modello
dei dati ed una sintassi per la fattura elettronica
Europa:
Draft CWA Guide for the 'Core' European Invoice data model: linee guida utili
all’implementazione di una fattura elettronica base realizzate dal CEN Workshop MUG
tenendo conto di quanto già fatto in WS BII, eInvoicing e Peppol
Italia:
decreto attuativo del MEF è in itinere (dalla finanziaria 2008)
15. Riferimenti web
CEN Workshop BII
http://spec2.cenbii.eu/
Specifiche: http://www.cen.eu/cwa/bii/specs/
Peppol
http://www.peppol.eu/
UBL
http://www.oasis-open.org/committees/tc_home.php?wg_abbrev=ubl
Documentazione in italiano: http://www.ubl-italia.org
Cross Industry Invoice 2.0
http://www.unece.org/press/pr2009/09trade_p08e.htm
http://www.unece.org/cefact/xml_schemas/
Draft CWA Guide for the 'Core' European Invoice data model
http://www.cen.eu/cen/Sectors/Sectors/ISSS/Activity/Pages/MUG.aspx
16. Grazie per l’attenzione
Riferimenti:
• Arianna Brutti – arianna.brutti@enea.it
• Piero De Sabbata – piero.desabbata@enea.it
• CROSS-TEC: http://spring.bologna.enea.it/cross-tec.asp