2. La fattura B2B (e B2C) diventa un obbligo:
Dal 1 Gennaio 2019 per tutti i soggetti residenti o stabili in Italia per i quali l’emissione avverrà solo in
formato elettronico tramite il Sistema di Interscambio (SdI)
Dal 1 Luglio 2018 per i soggetti che effettuano:
• Cessione di benzina o gasolio (con esclusione degli impianti stradali )
• Prestazioni rese da subappaltatori e subcontraenti nella filiera di appaltipubblici
Esclusioni :
Contribuenti in regime di vantaggio e forfettari
Le fatture emesse e ricevute verso e da soggetti non Italiani
3. Cos’è la fattura elettronica
E’ un file XML non facilmente interpretabile;
Deve essere firmata digitalmente;
E’ valida solo se inviata tramite il Sistema di Interscambio (SdI).
E’ assoggettata alle regole di conservazione sostitutiva a norma
In caso di inosservanza dell’obbligo di fatturazione
elettronica tra gli operatori privati va ricordato che
l’eventuale emissione della fattura attraverso canali
differente dal Sistema di Interscambio è da ritenersi
inesistente e il documento come non emesso.
4. Alcuni interrogativi ricorrenti
• Invio la fattura al mio cliente dalla mia PEC alla sua PEC!
• Voglio gestire tutto in autonomia, richiederò il mio codice destinatario all’AdE per ricevere
le fatture!
• La fatture che invio e ricevo passano dal SdI e quindi non devo conservarle!
L’invio PEC su PEC non é contemplato; La fattura elettronica si considera
emessa solo se transita tramite il Sistema di Interscambio.
Non è così banale; La richiesta di un codice destinatario è possibile solo da
parte di strutture che hanno certificato la propria infrastruttura tecnica
con il SdI.
FALSO. La conservazione a norma è sempre obbligatoria.
5. 1°luglio 2018
Lo Studio o alcune aziende potranno trovarsi nella necessità di
dover gestire da subito le prime fatture elettroniche.
Imprese che operano in ambito di subappalto ( Emissione e Ricezione )
Acquisto di carburanti per uso diverso da autotrazione ( Ricezione )
Il fornitore ha optato volontariamente di anticipare l’obbligo di FE ( Ricezione )
1) Cosa fare e quali strumenti utilizzare per far fronte a questa
eventualità ?
2) Come riceveranno le fatture i nostri clienti ?
3) Come cambieranno le abitudini operative dello Studio ?
6. Come genero una fattura elettronica ?
Dal SdI con gli strumenti gratuiti messi a disposizione dal sito
«Fatture e Corrispettivi» (FeC)
Tramite il proprio gestionale, integrato con specifica funzionalità
come
TS Parcellazione (nello studio)
Gestionale Aziendale (nell’azienda)
Programmi di fatturazione TS on-cloud che colloquiano con
MULTI tramite un connettore
F.I.C.
REVISO
7. Come invio una fattura elettronica ?
Dal SdI, previo upload, controllo e firma digitale, e successivo invio
in conservazione con gli strumenti gratuiti messi a disposizione dal
sito «Fatture e Corrispettivi»
Tramite intermediario (HUB digitale o portale) attraverso il
proprio gestionale, integrato da specifica funzionalità
TSParcellazione (in Studio)
Gestionale (in Azienda)
Tramite Intermediario (HUB digitale) e programmi di
fatturazione in cloud
FATT C/terzi (Studio)
FIC – Reviso … (Aziende)
Tramite PEC ad un indirizzo PEC rilasciato dal SdI, allegando il file
fattura Xml, firmato digitalmente da portare poi in conservazione
8. CONCETTO DI INDIRIZZO TELEMATICO
Per inviare una raccomandata devo conoscere l’indirizzo del destinatario
Per inviare una fattura alla PA devo conoscere il codice IPA del destinatario
Per inviare una fattura elettronica devo conoscere l’indirizzo telematico del
destinatario
L’indirizzo telematico è il canale, scelto dal ricevente, mediante il quale
vuole che le fatture passive gli siano recapitate. Può essere:
• Un indirizzo PEC
• Il codice destinatario di un intermediario, codice AGYO fornito da TS
9. CONCETTO DI INDIRIZZO TELEMATICO
Alcuni interrogativi ricorrenti
• Per emettere una fattura ad un cliente devo necessariamente conoscere il suo
indirizzo telematico ed inserirlo nella fattura ?
NO. Posso non conoscerlo ed indicare «0000000» nel campo «Codice
destinatario», ma è fortemente consigliato acquisirlo ed indicarlo in
fattura per evitare mancati recapiti da parte del Sdi
• Come registro il mio indirizzo telematico al SdI ?
Sul sito «Fatture e corrispettivi» accedendo con credenziali Entratel /
Fisconline ovvero tramite SPID o CNS nella sezione servizi trovo la voce:
E’ sempre fortemente raccomandato registrare il proprio indirizzo sul sito
FeC per evitare dispersioni.
10. • E’ necessario avere una casella PEC
• Controllo, Firma (sigillo), invio
• Invio in conservazione
Emittente Destinatario
P E C
E’ possibile Utilizzare HUB digitale «AGYO»
Studio
Intermediario
Come veicola una fattura elettronica ?
11. RICEVUTE SDI – CASI E COMPORTAMENTI – Utilizzo SdI
Consegna Recapito non possibile Scarto
La fattura è stata accettata
dal SdI e recapitata al
destinatario.
La fattura è stata accettata
dal SdI ma non è stato
possibile il recapito presso
l’indirizzo telematico del
destinatario
La fattura è formalmente
non corretta e non è
accettata dal SdI
Entro 5 giorni lavorativi dall’invio otterrò una delle seguenti ricevute:
La fattura è
fiscalmente Emessa
Posso contabilizzare la
fattura
La fattura è
fiscalmente Emessa
Posso contabilizzare la
fattura
Devo «in qualche modo»
informare il destinatario
che la fattura è disponibile
sul sito dell’Ade
La a fattura è
fiscalmente NON
emessa
Non posso
contabilizzare la
fattura
Devo correggere la
causa di scarto e
inviare nuovamente la
fattura
12. GESTIONE DEL PROCESSO DI FATTURAZIONE – Utilizzo
PEC
Qual è il processo nel caso di utilizzo della PEC
1. Invio la fattura all’indirizzo PEC del Sistema di Interscambio
2. Come per tutte le PEC ottengo 2 ricevute: accettazione e consegna: La
fattura non è ancora emessa!
3. Entro 5 giorni ottengo un’altra PEC con la ricevuta del Sistema di
Interscambio
4. Nel caso di impossibilità di recapito devo informare il cliente
5. Devo inviare la fattura al commercialista
6. Devo inviare la fattura in conservazione
13. GESTIONE DEL PROCESSO DI FATTURAZIONE – lo fai con
«NOI»
Qual è il processo nel caso di utilizzo HUB (portale) AGYO
1. Creo e/o trasmetto la fattura sull’ HUB AGYO e confermo l’invio.
• In caso di impossibilità di recapito invia automaticamente la notifica e la
fattura in formato PDF al cliente;
• Al ricevimento della ricevuta di consegna invia la fattura di cortesia in
formato PDF;
• Porta automaticamente la fattura in conservazione per 10 anni;
• Lo studio riceverà automaticamente e in tempo reale la fattura in MULTI
tramite un connettore.
SARA’ AGYO CHE:
14. RICEZIONE DELLE FATTURE
Come posso ricevere la fattura?
PEC E’ sufficiente avere una casella PEC
Destinatario
Fornitore
Tramite l’HUB (portale) AGYOIntermediario
Studio
15. RICEZIONE DELLE FATTURE
Cosa devo fare per ricevere le fatture?
Ricevo la fattura esclusivamente
in formato XML, di dimensione
massima di 30 MB
Devo prestare molta attenzione
che la mia casella PEC non sia
piena
Devo inviare la fattura al mio
commercialista
Devo provvedere alla firma
digitale ed alla conservazione
sostitutiva della fattura
Ricevo la fattura sul portale sia
in XML che in PDF
Posso ricevere fatture oltre i 30
MB
L’invio della fattura al
commercialista è automatica
Non devo preoccuparmi della
firma e della conservazione a
norma (sostitutiva)
P E C A G Y O
16. DATA DI EMISSIONE DELLA FATTURA
EMISSIONE
I termini per l’invio delle fatture elettroniche sono paragonabili ai tempi di
emissione della fatturazione cartacea:
• fatture immediate: entro le ore 24 del giorno di emissione;
• fatture differite: entro il 15° giorno del mese successivo all’emissione dei
documenti accompagnatori.
La data di emissione è quella indicata in fattura nel campo «Data» nella
sezione «Dati Generali»
Prima di poter registrare in contabilità la fattura di vendita è necessario
comunque attendere la ricevuta di consegna dal SdI
17. DATA DI RICEZIONE DELLA FATTURA
RICEZIONE
La data di ricezione è differente in funzione di come viene recapitata la fattura
• Se la fattura viene recapitata nella casella PEC, la data di ricezione
corrisponde alla data di ricezione della PEC;
• Se la fattura viene recapitata nel sito web dell’Agenzia delle Entrate, la
data di ricezione corrisponde alla data di presa visione della fattura. La
presa visione è il momento in cui il ricevente o il suo intermediario accede
all’area riservata e visualizza la fattura. Tale operazione viene
memorizzata dall’Agenzia delle Entrate;
• Se la fattura viene recapitata tramite la data di ricezione è quella
riportata nel portale e corrisponde alla data in cui il Sistema di
Interscambio deposita la fattura sul portale