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Progetto stephen hawking cimadom, festa, lalario, bellini
1. Negli anni passati per definire una persona con disabilità si usava il termine
di origine inglese “handicappato”.
Da quest'ultima definizione deriva uno dei significati più recenti del termine
che va a identificare uno svantaggio posseduto da una persona con
disabilità. Con l’uso nel linguaggio comune questo termine ha assunto negli
anni una valenza negativa e da taluni considerata dispregiativa proprio
perché evidenzia una situazione di penalità e non pone nessuna attenzione
alle capacità residue.
“ Considero il cervello come un computer che smetterà di funzionare
quando i suoi componenti si guastano. Non c'è paradiso né aldilà per i
computer rotti. È una fiaba per persone che hanno paura del buio.“
Questa è una delle più celebri citazioni del fisico, matematico, cosmologo
e astrofisico britannico, fra i più importanti e conosciuti fisici teorici del
mondo, stephen hawking, noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri e
l'origine dell'universo.
Condannato all'immobilità dagli anni ottanta a causa di una malattia del
motoneurone diagnosticata nel 1963, forse l'atrofia muscolare progressiva,
la sclerosi laterale amiotrofica, Hawking è costretto dalla patologia a
comunicare con un sintetizzatore vocale.
Progetto stephen hawking
2. Più forte della malattia
A Cambridge Hawking dovette fronteggiare un progressivo
deterioramento delle proprie abilità motorie.
Poco prima di sottoporsi a una visita specialistica, partecipò a
una festa di capodanno, dove conobbe la sua futura prima
moglie, Jane Wilde.
Di lì a poco arrivò la diagnosi dei medici: sclerosi laterale
amiotrofica, una malattia degenerativa.
Nonostante la shock, proseguì gli studi di cosmologia e
successivamente sposò Jane Wilde.
A più di cinquant'anni dall'infausta sentenza si discute ancora
se la sua sia una forma atipica di SLA o se si tratti piuttosto di
atrofia muscolare progressiva. Perché la vita media di una
persona a cui viene diagnosticata questa malattia è tra i due e
i cinque anni.
Più del 50 per cento ce la fa a sopravvivere oltre i tre anni.
Il 20 per cento ce la fa oltre i cinque anni.
Da lì in poi il numero precipita.
Meno del 5 per cento vive oltre i vent’anni.
Hawkings ha vissuto finora 53 anni!
3. La nostra opinione
La disabilità è intesa in tantissime forme diverse, dipende da come la si vive
e da come si può vivere o meglio ancora da come si ha la possibilità di
vivere.
Oggi giorno molto spesso anche se non più come prima le persone con
disabilità di qualsiasi tipo vengono discriminate, prese in giro, e emarginate!
Questa cosa non dovrebbe più accadere, poiché sono persone come noi, anzi
molto spesso con potenzialità in più, come ci hanno dimostrato Federica e
Roberto, che nonostante le loro molteplici difficoltà, sono riusciti ad
affrontare un percorso di studi e portarlo a termine anche con ottimi
risultati.
Questa è la dimostrazione che con l’impegno e la forza di volontà si puo
ottenere tutto!