Ruolo del tutor e standard professionali.
Diapositive dell'intervento dell'ispettore Luca Salvini. MI USR per la Toscana. Webinar del 15/01/2021 per i tutor.
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
2021-01-15 formazione tutor luca salvini
1. Formazione Tutor dei docenti neoassunti 2020/2021
Ruolo del tutor e standard professionali
MI – USR per la Toscana – 15 gennaio 2021
Luca Salvini, Dirigente tecnico MI
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Internazionale.
Ministero dell’Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
Direzione Generale
2. CONFERME E NOVITÀ 2020/2021
Conferma del modello generale nazionale di formazione dei
docenti neoassunti sperimentato negli ultimi anni
Non sono previste visite a scuole innovative in sostituzione parziale
o totale dei laboratori formativi
Conferma delle attività sulla piattaforma INDIRE, per
l’accompagnamento nelle varie fasi e la redazione del portfolio
Conferma del modello formativo toscano per i Tutor (MOOC), Fase1
Estensione della Fase1 con utilizzo e restituzione degli strumenti di
osservazione e di valutazione degli SP (MOOC), Fase 2; gli
strumenti sono condivisi tra MI-USR per la Toscana e UNIFI
2Luca Salvini
3. INFO SU TUTOR E DOCENTI NEOASS. (TOSCANA)
DATI DOCENTI e TUTOR 2020/2021
N
DOCENTI NEOASSUNTI (DM 850/2015) 1.480
TUTOR DOCENTI NEOASSUNTI 1434
ISCRIZIONI WEBINAR DEL 15/01/2021 1300
3
Nei 25 ambiti territoriali subprovinciali delle 10
province.
Luca Salvini
Anni esperienza Tutor Tutor Tutor %
0 694 48,40%
1 370 25,80%
2 145 10,11%
3 88 6,14%
4 39 2,72%
5 115 8,02%
Totale generale 1434 100,00%
4. INFO SU TUTOR E DOCENTI NEOASSUNTI
Distribuzione territoriale docenti e Tutor
4Luca Salvini
Ambito di appartenenza dell'istituzione scolastica Docenti Tutor
01 - Valdichiana Aretina (AR) 46 43
02 - Valdarno Arezzo (AR) 20 20
03 - Casentina Valtiberina (AR) 42 39
04 - Firenze (FI) 144 142
05 - Mugello, Valdarno, Valdisieve (FI) 52 52
06 - Fiorentina Nord-Ovest (FI) 142 136
07 - Fiorentina Sud-Est (FI) 65 65
08 - Empolese (FI) 69 68
09 - Colline Metallifere / Grossetana Nord (GR) 40 39
10 - Amiata Grossetana, Colline dell'Albegna Grossetana Sud (GR) 27 26
11 - Livornese (LI) 25 25
12 - Bassa Val di Cecina, Val di Cornia, Elba (LI) 54 50
13 - Piana di Lucca (LU) 67 65
14 - Versilia (LU) 49 44
15 - Valle del Serchio (LU) 35 34
16 - Apuane Sud 27 27
17 - Lunigiana, Apuane Nord (MS) 27 24
18 - Pisana (PI) 45 44
19 - Valdarno Inferiore, Valdera, Val di Cecina (PI) 127 126
20 - Pistoiese (PT) 70 68
21 - Valdinievole (PT) 63 57
22 - Pratese Nord (PO) 62 63
23 - Pratese Sud (PO) 91 92
24 - Alta Val d'Elsa, Senese Nord (SI) 54 54
25 - Amiata Val D'Orcia, Val Di Chiana Senese, Senese Sud (SI) 44 38
Totale generale 1480 1434
5. I DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
5Luca Salvini
Gruppo di
Lavoro
nazionale MIUR
STANDARD
PROFESSIONALI
EX DM 850/2015
Strumenti di osservazione e
valutazione MI USR per la
Toscana - UNIFI
6. SUGGERIMENTI DAL DOCUMENTO DI
LAVORO DEL 16/04/2018
6
Descrizione dei comportamenti attesi per le competenze teoriche e
pratico-operative mediante 12 standard in 5 dimensioni professionali
DIMENSIONE STANDARD
Cultura 1. Conoscenze culturali e disciplinari
2. Competenze metodologico-disciplinari
Didattica 3. Insegnamento pianificato e strutturato per l’apprendimento
4. Strategie didattiche per sostenere l’apprendimento
5. Metodi e strategie di valutazione per promuovere l’apprendimento
6. Gestione delle relazioni e dei comportamenti in classe per favorire
l’apprendimento
Organizzazione 7. Modalità di partecipazione all’esperienza professionale organizzata
8. Capacità di lavoro collaborativo
Istituzione/comunità 9. Padronanza del contesto professionale
10. Capacità di instaurare rapporti positivi
Cura della professione 11. Alimentare la propria competenza attraverso una permanente
partecipazione ad esperienze di formazione
12. Sviluppo della propria professionalità
Luca Salvini
7. GLI STANDARD PROFESSIONALI (DM 850/2015)
7
competenze
culturali,
disciplinari,
didattiche e
metodologiche
competenze
relazionali,
organizzative e
gestionali
osservanza dei
doveri
partecipazione e
raggiungimento
degli obiettivi
previsti dalle
attività
formative
Luca Salvini
9. INFORMAZIONE, AFFIANCAMENTO
9
Adeguata e corretta informazione circa:
le caratteristiche della formazione;
i diritti e i doveri connessi al loro status giuridico
Il docente tutor affianca il docente nel percorso
del primo anno con compiti di supervisione
professionale
Luca Salvini
10. LE ATTIVITÀ FORMATIVE e il Tutor
Conoscenza del quadro generale della formazione iniziale
Orientamento, sostegno e promozione all’interno dell’azione formativa complessiva del
docente neoassunto
10
6
12
12
20
Monte ore delle attività formative del docente neoassunto (50 ore),
conferme, novità e semplificazioni
incontri propedeutico e finale
laboratori formativi
peer to peer con oss. in classe
on-line (intimamente connessa con le
parti in presenza)
Luca Salvini
11. AZIONI PREVISTE specificatamente per il Tutor e
protagonisti coinvolti nelle varie fasi
AZIONE TUTOR NEOASS. DS
Attività formativa, Incontri iniziali e di restituzione finale (X) X
Bilancio di competenze iniziale X X X
Patto di sviluppo professionale X X X
Attività formativa Peer to peer e di Osservazione in classe X X
Mentoring X
Consegna istruttoria X
Presentazione del docente al Comitato di valutazione X X X
11Luca Salvini
12. ATTIVITÀ FORMATIVA, INCONTRI PROPEDEUTICI E DI
RESTITUZIONE FINALE
12
FINALITÀ ATTIVITÀ FORMATIVA QUANDO
• Modalità laboratorio formativo
Il tutor svolge un ruolo di connettore verso tutte le esperienze
formative del docente neoassunto
Secondo il calendario
predisposto dalla
scuola polo
FINALITÀ INCONTRO PROPEDEUTICO E FINALE QUANDO
L’amministrazione scolastica territoriale organizza:
• almeno un incontro iniziale, con i docenti neo-assunti, a
livello di ambito territoriale, finalizzato a illustrare le
modalità generali del percorso di formazione generale, il
profilo professionale atteso, le innovazioni in atto nella
scuola
• un incontro conclusivo, finalizzato a compiere una
valutazione complessiva dell’azione formativa realizzata.
Almeno 1 incontro
all’inizio e 1 incontro
alla fine del percorso
formativo
Luca Salvini
13. BILANCIO DI COMPETENZE INIZIALE,
PATTO DI SVILUPPO PROFESSIONALE
13
FINALITÀ DEL BILANCIO DI COMP. INIZIALE QUANDO
• compiere una analisi critica delle competenze possedute, di
delineare i punti da potenziare e di elaborare un progetto di
formazione in servizio coerente con la diagnosi compiuta
Entro il secondo mese
dalla presa di servizio
FINALITÀ DEL PATTO DI SVILUPPO PROFESSIONALE QUANDO
• Il dirigente scolastico e il docente neo-assunto, sulla base del
bilancio delle competenze, sentito il docente tutor e tenuto
conto dei bisogni della scuola, stabiliscono, con un apposito
patto per lo sviluppo professionale, gli obiettivi di sviluppo
delle competenze di natura culturale, disciplinare, didattico-
metodologica e relazionale, da raggiungere attraverso le
attività formative di cui all’articolo 6 e la partecipazione ad
attività formative attivate dall’istituzione scolastica o da reti di
scuole, nonché l’utilizzo eventuale delle risorse della Carta di
cui all’articolo 1, comma 121, della Legge.
Subito dopo la
predisposizione del
bilancio di
competenze iniziale
Luca Salvini
14. PEER TO PEER E OSSERVAZIONE IN CLASSE
14
FINALITÀ QUANDO
1. L’attività di osservazione in classe, svolta dal docente neo-assunto e
dal tutor, è finalizzata al miglioramento delle pratiche didattiche, alla
riflessione condivisa sugli aspetti salienti dell’azione di
insegnamento. L’osservazione è focalizzata sulle modalità di
conduzione delle attività e delle lezioni, sul sostegno alle motivazioni
degli allievi, sulla costruzione di climi positivi e motivanti, sulle
modalità di verifica formativa degli apprendimenti.
2. Le sequenze di osservazione sono oggetto di progettazione
preventiva e di successivo confronto e rielaborazione con il docente
tutor e sono oggetto di specifica relazione del docente neo-assunto.
3. Possono essere programmati, a cura del dirigente scolastico, ulteriori
momenti di osservazione in classe con altri docenti.
In tutto il
periodo di
formazione e
prova
Luca Salvini
15. L’ISTRUTTORIA PER IL COMITATO DI VALUTAZIONE
Il docente tutor presenta le risultanze emergenti dall’istruttoria
compiuta in merito alle attività formative predisposte ed alle
esperienze di insegnamento e partecipazione alla vita della scuola
del docente neo-assunto.
L’istruttoria del tutor per il comitato di valutazione documenta in
modo sintetico, ma completo in tutte le parti, l’azione svolta e i
risultati ottenuti dal docente neoassunto in formazione nelle varie
fasi del processo formativo che hanno visto il coinvolgimento del
tutor:
Attività formativa Incontri propedeutici e di restituzione finale
Bilancio di competenze iniziale
Patto di sviluppo professionale
Attività formativa Peer to peer e di Osservazione in classe
Mentoring
Partecipazione al Comitato di Valutazione
Particolare importanza riveste la documentazione della attività formativa peer to peer e di
osservazione in classe e della padronanza degli standard professionali di cui all’art. 4, c. 1 del
DM 27/10/2015, n. 850.
15Luca Salvini
16. VALUTAZIONE FINALE (DOCENTI NEOASSUNTI)
Il Comitato (di valutazione) è convocato dal dirigente scolastico per
procedere all’espressione del parere sul superamento del periodo di
formazione e di prova.
Il docente sostiene un colloquio innanzi al Comitato; il colloquio prende avvio
dalla presentazione delle attività di insegnamento e formazione e della
relativa documentazione contenuta nel portfolio professionale … L’assenza al
colloquio … non preclude l’espressione del parere
All’esito del colloquio, il Comitato si riunisce per l’espressione del parere. Il
docente tutor presenta le risultanze emergenti dall’istruttoria ... Il dirigente
scolastico presenta una relazione per ogni docente comprensiva della
documentazione delle attività di formazione, delle forme di tutoring, e di ogni
altro elemento informativo o evidenza utile all’espressione del parere.
Il parere del Comitato è obbligatorio, ma non vincolante per il dirigente
scolastico, che può discostarsene con atto motivato.
Il dirigente scolastico procede alla valutazione del personale docente in
periodo di formazione e di prova sulla base dell’istruttoria compiuta, con
particolare riferimento a quanto disposto agli articoli 4 e 5 (standard
professionali, Bilancio di competenze, analisi dei bisogni formativi e obiettivi
della formazione), e al parere (del Comitato)
16Luca Salvini
17. CHECK LIST PER IL TUTOR (1)
(*) i descrittori di livello corrispondono a: 1) per nulla, 2) saltuariamente e comunque in modo insufficiente, 3) in
modo sufficientemente congruo, 4) in misura adeguata, 5) in modo pienamente coerente con i contesti di riferimento,
con autonomia e puntualità
(**) in caso di valutazione non sufficiente (livello dell’indicatore inferiore al 3) nell’osservazione fino a febbraio, il
tutor indicherà dettagliatamente la motivazione e il neo-immesso in ruolo sarà oggetto di specifica formazione.
17
Tabella 1: Griglia di valutazione Motivaz. (**)
Cod. Indicatore 1 2 3 4 5
a)
corretto possesso ed esercizio delle competenze
culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche,
con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai
traguardi di competenza e agli obiettivi di
apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;
b.1)
corretto possesso ed esercizio delle competenze
relazionali
b.2)
corretto possesso ed esercizio delle competenze
organizzative
b.3)
corretto possesso ed esercizio delle competenze di
gestione della classe
c)
osservanza dei doveri connessi con lo status di
dipendente pubblico e inerenti alla funzione
docente
d)
partecipazione alle attività formative e
raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti
Descrittore di
Livello (*)
Esempio di griglia di valutazione degli standard professionali (2015, MIUR-USR, (art.
4, c. 1, DM 850/2015)
Luca Salvini
18. CHECK LIST PER IL TUTOR (2)
18
STANDARD PROFESS.
(art. 4, c. 1, DM 850/2015) AREA COMPETENZE
LIVELLO
conseg. (1)
a. COMPETENZE
CULTURALI,
DISCIPLINARI,
DIDATTICHE E
METODOLOGICHE
CONOSCENZA E
COMPRENSIONE
Uso della lingua
Numeracy
Manualità e comunicazione visiva
Discipline
Inglese
Competenze digitali
Strategie e metodi evidence-based
Schede osservative e strumenti di valutazione
INTERAZIONE DIDATTICA
Progettazione dell’intervento didattico
Struttura degli interventi didattici
Qualità cognitiva
Qualità della comunicazione
b. COMPETENZE
RELAZIONALI,
ORGANIZZATIVE E
GESTIONALI
VALORI E ATTEGGIAMENTI
Sensibilità interpersonale e aspettative positive
Capacità di fronteggiare criticità impreviste
Sensibilità verso i fattori di contesto
INTERAZIONE DIDATTICA
Gestione della sezione/classe e qualità del feedback
Organizzazione e regole
c. OSSERVANZA DEI DOVERI
VALORI E ATTEGGIAMENTI Responsabilità
CONOSCENZA E
COMPRENSIONE
Normativa
d. PARTECIPAZIONE ALLE
ATTIVITÀ FORMATIVE
COMUNITÀ PROFESSIONALE E
FORMAZIONE
Lavoro in team (sezione/classe)
Lavoro collegiale (plesso/Istituto)
Relazionalità e comunicazione (condivisa)
Riflessività e autovalutazione
Esempio di griglia di valutazione degli standard professionali (2019, UNIFI e MIUR-USR), estratto
(1) 0= criticità rilevanti; 1= criticità risolvibili; 2= standard raggiunto
Luca Salvini
19. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE PER IL TUTOR (1)
19
DESCRIZIONE ATTIVITÀ OSSERVATA LEZIONE del / / LEZIONE DEL / / LEZIONE del / /
Pone domande agli studenti X X
Gli studenti pongono domande al docente X X
Ascolta le risposte degli studenti XX X XXX
Comunica efficacemente con gli studenti X
Favorisce la motivazione degli studenti
Utilizza strategie per coinvolgere gli studenti
nella lezione
X X
Valuta a conclusione di una verifica e informa
gli studenti
X
Rimanda la valutazione di una verifica X
Si relazione positivamente con gli studenti X
……
Esempio di osservazioni sul campo per il peer to peer (modello 2015, MIUR-USR).
Le attività da osservare reciprocamente vanno concordate tra tutor e docente neoassunto.
Luca Salvini
20. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE PER IL TUTOR (2.1)
20
Elementi comuni
A tutti i tutor
Neoassunti ruolo
(DM 850/2015)
Perc.ann. FIT (supplenza su
posto vacante e disp.)
Valutazione
(conferma ruolo)
Valutazione
(ruolo)
Esempio di osservazioni sul campo per il peer to peer (2019, UNIFI e MIUR-USR).
Luca Salvini
21. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE PER IL TUTOR (2.2)
21
Elementi comuni
A tutti i tutor
Neoassunti ruolo
(DM 850/2015)
Perc.ann. FIT (supplenza su
posto vacante e disp.)
Valutazione
(conferma ruolo)
Valutazione
(ruolo)
Esempio di specifiche osservazioni sul campo per il peer to peer (2019, UNIFI e MIUR-USR).
Luca Salvini
22. SINTESI
FINALITÀ DELL’ANNO DI FORMAZIONE E DI PROVA
22
Sviluppare, consolidare,
le CP del DOCENTE
previste dagli SP
Fornire elementi al
Comitato di Valutazione
TUTOR
DS
LAB. FORMATIVI
INCONTRI
INZIALE E DI
RESTITUZIONE
FINALE
PORTFOLIO
(INDIRE, …)
Luca Salvini
23. RIFERIMENTI NORMATIVI
Legge 13/07/2015, n.107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
DM 27/10/2015, n. 850, Obiettivi, modalità di valutazione del grado di raggiungimento
degli stessi, attività formative e criteri per la valutazione del personale docente ed
educativo in periodo di formazione e di prova, ai sensi dell’articolo 1, comma 118, della
legge 13 luglio 2015, n.107.
DLgs. 13/04/2017, n. 59, Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di
formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria …
DM 14/12/2017, n. 984, Procedure e criteri verifica standard professionali, definizione
struttura bilancio competenze e del portfolio, ai sensi dell’art. 13 del DLgs 13/04/2017,
n. 59.
Documento di lavoro del 16/04/2018, Sviluppo professionale e qualità della formazione
in servizio, redatto dai GdL costituiti con DDG 21/09/2017, n. 941.
Nota 21/09/2020, n. 28730, Periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti e
per i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo. Attività formative per l’a.s. 2020-
2021.
23Luca Salvini
24. AVVIO DELLA FORMAZIONE (MOOC)
24
Le attività on line di formazione per i tutor sono aperte
dal 15 gennaio 2021, data del primo Webinar, sulla
piattaforma di eLearning del MIUR USR per la Toscana
https://www.toscana-istruzione.it/lms/
La parte di formazione Fase 1 «Ruolo del tutor, istruttoria e
strumenti per il tutor» ha un riconoscimento di 10 ore ed è
obbligatoria per accedere alla Fase 2,
La parte di formazione Fase 2 «Utilizzo degli strumenti di
osservazione e di valutazione con restituzione degli strumenti in
piattaforma» ha un riconoscimento di 15 ore
Al completamento delle attività, per ciascuna fase verrà
prodotta una specifica attestazione nella modalità di
open badge.
Luca Salvini
26. MODALITÀ ISCRIZIONE PIATTAFORMA (1)
26
VERRÀ ANCHE DATA SUCCESSIVA COMUNICAZIONE A BREVE
Per l’iscrizione al corso del MI USR per la Toscana è necessario essersi
precedentemente iscritti alla piattaforma di eLearning dell’USR per la
Toscana su https://www.toscana-istruzione.it/lms
L’iscrizione alla piattaforma va effettuata una sola volta e pertanto chi è
già iscritto procederà direttamente con il punto 2 di cui nel seguito.
In caso di smarrimento delle credenziali può essere richiesta la
ritrasmissione automatica delle credenziali cliccando su “Hai dimenticato
lo username o la password? “ nella pagina di login ed inserendo il solo
indirizzo di email con cui ci si era registrati alla piattaforma.
Luca Salvini
27. MODALITÀ ISCRIZIONE PIATTAFORMA (2)
27
I Tutor che non si fossero ancora registrati sul portale di eLearning dovranno
eseguire i seguenti passi:
1. iscriversi alla piattaforma di eLearning, cliccando in alto a destra su “Non sei
collegato (Login)” e poi sul pulsante “Crea un account” e seguendo le istruzioni
per la conferma della creazione dell’account inviate per email all’indirizzo di
posta con cui si è fatta la richiesta di registrazione.
2. Cliccare sul corso “Tutor docenti neoassunti 2020/2021” ed effettuare il Login
con le proprie credenziali;
3. Alla richiesta della chiave di iscrizione inserire la chiave fornita.
I tutor che si fossero in precedenza già iscritti al portale di eLearning per
partecipare ad altre azioni formative dovranno effettuare soltanto i precedenti
passi 2) e 3).
Negli accessi successivi all’iscrizione al corso, per tutti i tutor sarà sufficiente
eseguire il solo passo 2). Nell’ambiente è presente anche un apposito Forum di
discussione per uno scambio fra i Tutor Toscani.
Luca Salvini
28. RIFERIMENTI PER LA REGISTRAZIONE SU SOFIA
28
Le registrazioni su S.O.F.I.A. (http://www.istruzione.it/pdgf/) sono
aperte da oggi fino al 28/02/2021 (iscriversi subito).
ID. DENOMINAZIONE
52715
Tutor docenti neoassunti 2020/21: ruolo del tutor,
istruttoria e strumenti per il tutor (Fase 1) (10 ore)
ID. DENOMINAZIONE
52717
Tutor docenti neoassunti a.s. 2020/21, utilizzo degli
strumenti di osservazione e di valutazione con restituzione
degli strumenti in piattaforma (Fase 2) (15 ore)
Luca Salvini
29. PIATTAFORMA INDIRE TUTOR
Aprirà nei prossimi giorni (presumibilmente il
18/01/2021)
Video introduttivo (13’), tra i materiali in
piattaforma regionale MI USR per la Toscana
https://www.youtube.com/watch?v=qI2WvSdgW
hY&feature=youtu.be
dott.ssa Maria Chiara Pettenati (INDIRE)
Prof. Giuseppe Rossi (UNI Macerata)
Prof.ssa Patrizia Magnoler (UNI telematica Pegaso)
Prof.ssa Lorella Giannandrea (UNI Macerata)
29Luca Salvini