SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  63
Cereali “antichi” e Celiachia Norberto Pogna CRA - Unità di Ricerca per la Valorizzazione Qualitativa dei Cereali Roma Ancona, 12 Novembre  2008
 
 EVOLUZIONE DEL GRANO (1) Triticum urartu  50.000 geni T. speltoides  50.000 geni T. turgidum ssp dicoccoides  100.000 geni
+ WHEAT EVOLUTION - 2   Aegilops tauschii  50.000 geni T . turgidum ssp dicoccoides  100.000 geni T. aestivum  ssp  spelta  150.000 geni
Triticum urartu   Triticum monococcum genoma AA , 14 cromosomi   genoma AA , 14 cromosomi
T. turgidum  ssp  polonicum T. turgidum  ssp  durum T . turgidum ssp dicoccoides  100.000 geni, genoma AABB, 28 cromosomi Triticum t. ssp dicoccum  “Farro”
T. aestivum  ssp  spelta  T. aestivum    150.000 geni, genoma AABBDD, 42 cromosomi
LE PRINCIPALI SPECIE DI  GRANO BB
Grano duro (1) e grano tenero (2, 3) sono le due principali specie di frumento coltivate. Il grano duro ha la spiga aristata mentre il grano tenero può avere la spiga aristata (2) o mutica (3) I FRUMENTI COLTIVATI Queste due specie hanno in comune due caratteri importanti: (i) cariosside nuda rachide spighette (ii) spiga rigida
ALTRI FRUMENTI COLTIVATI Tetraploide AABB Kamut  ( Ka’moet ,  ‘anima della terra’)  ( Triticum turgidum  ssp ?) Tetraploide A u A u GG Triticum timopheevii  ( T. urartu   x  T. speltoides )  Esaploide A u A u A m A m GG Triticum zhukovskyi  ( T. monococcum  x  T. timopheevii )
Dalla spiga di questi frumenti si liberano le cariossidi ancora avvolte nelle glume   I FRUMENTI COLTIVATI I farri hanno spiga rigida ma cariossidi vestite. Il monococco ha una sola cariosside per spighetta
l’evoluzione del grano L’evoluzione dei frumenti è avvenuta in una vasta area che comprende Siria, Libano, Giordania, Palestina e parte dell’ Iran, Turchia, Iraq, Kazakistan e Afganistan (ovale). La cerealicoltura ha avuto probabilmente inizio nel cosiddetto Corridoio Levantino (cerchio). Più ristretta è l’area di evoluzione del grano tenero (sud-ovest del Mar Caspio, cerchio nero) e del suo progenitore  Ae. tauschii  (area grigia)
IL GRANO E LA NASCITA DELL’AGRICOLTURA   Nel sito di Halo II a sud del lago Tiberiade (Mar di Galilea) risalente a 23.000 anni fa sono stati trovati resti di grano raccolti da una comunità di raccoglitori-cacciatori. Si tratta di grano monococco e grano dicocco a spiga fragile ( T. monococcum  ssp  aegilopoides ,  T.   urartu ,  T. turgidum  ssp  dicoccoides )
IL GRANO E LA NASCITA DELL’AGRICOLTURA   Nel sito siriano di  Abu Hureyra (freccia blu) lungo la parte centrale dell’Eufrate sono state trovate falci usate nel 9500 a.C. da raccoglitori-cacciatori per mietere il grano.  Nel vicino sito di Mureybet e nel sito di Aswad nella Sira meridionale (frecce nere) risalenti al 8300-7500 a.C. sono state trovate evidenze di coltivazione di grano diploide e tetraploide vestito a spiga fragile ( T. monococcum .  T. urartu ,  T. turgidum  ssp  dicoccoides, T. timopheevii  ssp  armeniacum ).
IL GRANO E LA NASCITA DELL’AGRICOLTURA  Anche nei siti di  Netiv Hagdud e a Gerico nella valle del Giordano a nord del mar Morto risalenti al Neolitico preceramico A (8300-7500 a.C.) sono state trovate evidenze di coltivazione di grano diploide e tetraploide a spiga fragile e cariosside vestita.
IL GRANO E LA NASCITA DELL’AGRICOLTURA   Solo a partire dal 7000 a.C. nel Corridoio Levantino vengono coltivati i frumenti a spiga rigida, frutto della domesticazione ( T. monococcum  ssp  monococcum ,  T. turgidum  ssp  dicoccum, T. timopheevii  ssp  timopheevii). Per la riproduzione dei frumenti a spiga rigida è necessario l’intervento dell’uomo .
I FRUMENTI COLTIVATI Resti di grano duro sono stati trovati a Can Hassan (sito del 5500–4200 a.C., freccia). Tuttavia questo grano è entrato in coltivazione solo nel III sec a.C. in Egitto. Sono state trovate tracce di campi coltivati a grano tenero risalenti al 3700 a.C. Tuttavia questo grano ha avuto un ruolo molto marginale in agricoltura fino a 500-600 anni fa.
IL GRANO E LA NASCITA DELL’AGRICOLTURA  L’agricoltura ed il grano si sono diffusi nell’area mediterraanea a partire dal Corridoio Levantino. Nel 6500 a.C. il grano era presente in tutti i paesi del mediterraneo settentrionale, nel 6000 a.C. in tutta l’Europa continentale, isole escluse.
La dieta dell’uomo mediterraneo Grano monococco Mezzaluna Fertile Triticum monococcum  (AA) è stato il primo grano coltivato su grandi areali nella regione della Mezzaluna Fertile. Con questo grano i Sumeri producevano pane e 7tipi di birra.  Ötzi, l’uomo del Similaun (3350-3100 a.C.), si nutriva di pane di grano  monococco, legumi, carne. Legumi Nell’età del bronzo in Europa il monococco era ancora grano prevalente
[object Object],[object Object],Ezechiele 4:9 Prenditi anche del frumento, dell’orzo, delle fave, delle lenticchie, del miglio, del farro, mettili in un vaso, fattene del pane durante tutto il tempo che starai sdraiato sul tuo lato; ne mangerai per trecentonovanta giorni. Il “pane” nel VI sec a.C.
I FRUMENTI COLTIVATI I reperti di Pompei (79 d.C.) e l’opera “ De re rustica ” di Columella (I sec d.C.) dimostrano che in epoca romana si coltivavano i grani vestiti, farro medio soprattutto.
Dalle “Giornate” (1579) di Agostino Gallo risulta che in pianura padana nel XVI secolo i farri erano scomparsi e sostituiti dal grano tenero. I FRUMENTI COLTIVATI Dall’opera  “ Opus commodorum ruralium ” (1303) di Pier de Crescenzi si evince che farro medio e farro grande (spelta) erano ancora i frumenti più coltivati in epoca rinascimentale. Tu proverai si come sa di sale  lo pane altrui, e come è duro calle lo scendere e ‘l salir per l’altrui scale
WHEAT HAS A VERY LARGE GENOME Specie No. geni       ______________________________________________________________________________________________ Saccaromyces c.   5.800   Drosophila m.   13.601   Arabidopsis thaliana   25.498   Homo sapiens   31.780 – 39.114   Triticum aestivum   150.000
[object Object],- Il fattore genetico che scatena la MC è l’ingestione delle  PROLAMINE , le proteine solubili in alcool presenti nell’endosperma della cariosside di grano, orzo, segale e triticale ,[object Object],[object Object],Le Prolamine comprendono  GLIADINE  (  45%)  e GLUTENINE  (  55%)
Il Glutine  è responsabile delle esclusive proprietà viscoelastiche degli impasti di farina di grano , dai quali si ottengono miriadi di prodotti alimentari Le GLIADINE  (~50 molecole diverse in ciascuna varietà di grano ) sono proteine monomeriche.  Le GLUTENINE  sono proteine polimeriche composte da subunità  HMW (High Molecular Weight , 3-5  molecule diverse in ciascuna varietà ) e LMW  (Low Molecular Weight (16-25 molecule).
Le straordinarie proprietà tecnologiche del grano
Una singola cariosside di grano contiene da  65 a 80 diverse molecole di prolamine  codificate da più di  un centinaio di geni raggruppati in  20  loci su  6  cromosomi.  La composizione in prolamine di varietà diverse di grano è caratterizzata da un  polimorfismo  estremamente elevato , che riguarda la presenza/assenza, la sequenza aminoacidica , la quantità o le proprietà chimiche di ciascuna molecola prolaminica. Separazione elettroforetica bidimensionale delle gliadine e delle glutenine estratte da un singolo seme di grano tenero Gliadine Glutenine
Le  gliadine  presenti in una varietà coltivata di grano sono costituite da 40 -50 molecole diverse per dimensione e sequenza.  In numero ma non in peso, il grano duro contiene meno gliadine del grano tenero. Separazione bidimensionale di gliadine di grano tenero   Grano  Grano  Grano    tenero  duro  tenero
Il polimorfismo allelico per le gliadine è molto elevato. Ad esempio, nelle varietà italiane di grano tenero sono state trovati 25 alleli per le   -gliadine codificate dal cromosoma 6A, 22 alleli  per il cromosoma 6B e 19 alleli per il cromosoma 6D.
Le subunità gluteniniche HMW e LMW contenute in una singola varietà di grano tenero comprendono una trentina di molecole diverse. Formano polimeri ad alto peso molecolare che danno elasticità al glutine. Struttura di una subunità gluteninica HMW
   +     GLIADINE HMW-GS    +     GLIADINE & LMW-GS Localizzazione dei geni che codificano per le proteine del glutine
Glu-A1   Gli-A3   Glu-A3   Gli-A1  Gli-A5  Gli-A6 Cromosoma 1A Glu-B1   Glu-B2   Gli-B3   Glu-B4 Glu-B3   Gli-B1  Gli-B5   Cromosoma 1B Glu-D1   Glu-D3   Gli-D1  Gli-D5 Cromosoma 1D Gli-A2  Gli-B2  Gli-D2 Cromosomi 6A , 6B e  6D I 20 loci che codificano per le proteine del glutine
Two distinct effects of prolamins in Celiac Disease (CD) Cytotoxic activity   The weakly immunogenic   -gliadin epytope P31-43 (FPGQQQPFPPQQ), exerts rapid and strong toxic effects on K562 cells, Caco-2 cells and intestinal epithelium, inducing alteration of cytoskeleton, cell proliferation and apoptosis.
Two distinct effects of prolamins in Celiac Disease (CD) Immunogenic activity   Several   immunodominant  epytopes (such as QLQPFPQPQLP,  QLQPFPQ, QGSFQPSQQN, PSGQGSFQPSQQ and  PQPQLPYPQPQLPY)  present in   /  -,   -gliadins and LMW glutenin subunits cause a  strong  lymphocyte-T activation in almost all  celiac patients. In addition, several “minor” epytopes act only in a few celiac individuals.
Hulled Wheat Species Triticum monococcum  “Grano Monococco”  Triticum dicoccum  “Farro”
PEPTIDI E CELIACHIA Peptide ad attività citotossica: (13-mer) 31-43 L GQQQPFPPQQPY P GQQQPFPPQQPY Peptide ad attività protettiva: 10-mer Q Q P Q D A V Q P F Peptide ad attività immunogenica: 33-mer LQLQPFPQPQLPYPQPQLPYPQPQLPYPQPQPF DQ2- α -I DQ2- α -II DQ2- α -III
Gli effetti delle gliadine e del peptide P31-43 sulle cellule Caco-2  sono simili a quelli del fattore di crescita EGF Dopo 10-15 min dalla somministrazione, il digesto peptico-triptico delle gliadine (PTG) e il peptide P31-43 inducono nelle cellule Caco-2 il rearrangiamento dell’ actina, mentre  il peptide P56-68 immunogenico e le albumine del latte (PTL)  non hanno  effetto. ELFID
Il peptide 31-43 non modifica più l’actina delle cellule Caco-2 se il recettore del fattore di crescita EGFR  viene inattivato per trattamento con l’inibitore ZD1839 o l’anticorpo anti-recettore. ELFID
Il peptide P31-43,  il digesto PT delle gliadine ed il fattore di crescita EGF non inducono più la proliferazione dei fibroblasti di topo se sono somministrati assieme all’inibitore (ZD 1839) del recettore EGFR ELFID
Il peptide P31-43,  il digesto PT delle gliadine ed il fattore di crescita EGF inducono la proliferazione dei fibroblasti di topo. ELFID
Il fattore EGF marcato con il fluorocromo Alexa 488 si lega al suo recettore e viene internalizzato nel citoplasma delle cellule Caco-2, per essere poi degradato nell’arco di 90 minuti (freccia rossa). La somministrazione del peptide immunogenico P56-68 non altera questo processo (freccia bianca),  mentre la somministrazione di P31-43 aumenta la vita del complesso EGF-EGFR (freccia gialla) ELFID
La mucosa intestinale di celiaco prolifera vistosamente se viene esposta al digesto di gliadina (PTG) o al P31-43 (frecce blu). Il fenomeno non si osserva se  si somministrano questi peptidi insieme con l’anticorpo 528 specifico per il recettore EGFR (frecce nere).  L’ albumina di latte (PTL) e il peptide immunogenico P56-68 sono inattivi (frecce bianche). Anche le prolamine di grano monococco sono inattive, salvo quelle della cv Monlis ELFID
CONCLUSIONI PROLAMINE DI GRANO TENERO  E PEPTIDE  P31-43 INTERFERISCONO  CON LA TRASDUZIONE DEL SEGNALE DEL FATTORE DI CRESCITA EGF, STIMOLANDO LA PROLIFERAZIONE DEGLI ENTEROCITI  ED ALTERANDO IL LORO DIFFERENZIAMENTO. LE PROLAMINE DI GRANO MONOCOCCO NON HANNO QUESTO EFFETTO  LA PROLIFERAZIONE  E L’APOPTOSI  DEGLI ENTEROCITI INDOTTA DALLE PROLAMINE PRECEDONO (CONDIZIONANO?) L’ATTIVAZIONE DEL MECCANISMO AUTOIMMUNITARIO INOLTRE, IL PEPTIDE P31-43 INDUCE L’APOPTOSI (MORTE PROGRAMMATA) DEGLI ENTEROCITI ATTRAVERSO UN MECCANISMO  CHE NON COINVOLGE IL RECETTORE EGFR ELFID
Le prolamine estratte dal monococco contengono peptidi separabili mediante cromatografia (C) che agglutinano le cellule K562(S) .  Questi peptidi in presenza di altri peptidi “protettivi” di monococco  (B), perdono la capacità di agglutinare. Accessione MAC (mg/l) monococco C C+B ________________________ 362 65   - 363 18   - 1331 72   - 1378 21   - 1382 42   -
“ Protective” gliadin peptides Durum wheat cv. Adamello was found to contain the   -gliadin peptide QQPQDAVQPF. This 10-mer sequence is able to prevent both cytotoxic and immunogenic activity of  wheat prolamins “in vitro”.
“ Monococcum” protective peptides in the B fraction are different from the  10-mer QQPQDAVQPF sequence . Amongst the monocccum wheat accessions analysed, cv. Monlis was found to be quite unique in having cytotoxic effects on K562 cells, Caco-2 cells and celiac intestinal mucosa grown in vitro.
Prolamins from “monococcum” wheat ( T. monococcum ) and a few “farro” wheat ( T. turgidum  ssp  dicoccum ) cultivars are not able to induce caspase synthesis Prolamins from common (bread) wheat and  spelt wheat ( Triticum aestivum  ssp  spelta ) given to Caco-2 cells, stimulate the production of caspases, key enzymes in the apoptosis process.  In the presence of the 10-mer protective sequence, the spelt prolamins show a reduced effect.
Prolamins from common (bread) wheat and  spelt wheat given to Caco-2 cells, stimulate the production of NO, which causes actin modification. In the presence of the 10-mer protective sequence, the spelt prolamins show a reduced effect . Prolamins from “monococcum” wheat and a few “farro” wheat cultivars are not able to increase NO production
Prolamins from common (bread) wheat and spelt wheat given to Caco-2 cells, increase tTG synthesis Prolamins from “monococcum” wheat and a few “farro” wheat cultivars are not able to increase tTG production. In the presence of the 10-mer protective sequence, the spelt prolamins show a reduced effect .
CYTOTOXIC EFFECTS OF HULLED WHEATS  ON CACO-2 CELLS Prolamins Neural Red  Caspases NO   Variation in  from   uptake  production  release  transepithelial    (O.D.)  (R.F.U.)  (  M)   resistance (%)   _______________________________________________________________  Control    0.95   7.5   3.3   0 T. monococcum   0.92   8.2   2.9   0 T. dicoccum   Prometeo  0.90   9.7   3.8   - 5  Ersa 6   0.65**   24.0**   5.8**   -41**   T. spelta   0.83**  22.4**  6.0**  -53** T. aestivum   0.68**  23.7**   6.1**   -58** T. spelta  + PP   0.91   12.1*   4.7*   -24*   ________________________________________________________  PP = protective peptide  Significant at *  P< 0.05   or  ** P< 0.01
POLYMORPHISM OF PROLAMINS IN DICOCCUM LANDRACES AND  AGGLUTINATION OF K562S CELLS Prolamins   Agglutination  from of K562S cells  _________________________ Control - T. monococcum - T. dicoccum   Prometeo  -  Ersa 6  +  T. spelta + T. aestivum + T. spelta  + PP -  _________________________ α β γ ω 1  2  3  4  5  6 A-PAGE Fractionation of gliadins by A-PAGE and  total proteins by SDS-PAGE in dicoccum landraces. (1-3) Prometeo and (4-12) Ersa 6.  HMW-GS Albumins + ω -gliadins LMW-GS + α , β , γ -gliadins 7  8  9  10  11 12 SDS-PAGE
Zonula occludens   protein-1 (ZO-1)  of Caco-2 cells show a different response to exposure to prolamins from the wheat genotypes analysed. It returned to its basal state three hours after exposure to prolamins. EFFECTS OF PROLAMINS FROM HULLED WHEATS ON CACO-2 CELLS Microscopic immunofluorescence images of Caco-2cells incubated with ZO-1 antibody. (1) untreated cells and cells exposed to prolamins from (2) spelt wheat, (3) dicoccum wheat Ersa 6 and (4) dicoccum wheat Prometeo. 2 1 2 3 4 Prolamins from spelt wheat (2) and dicoccum  landrace Ersa 6 (3) induced ZO-1 disruption in a very short time. Dicoccum landrace Prometeo (4) did not cause any alteration of this protein.
Proliferation of four polyclonal T-cell lines (TCL) after stimulation for 72 hours with the tTG-treated digests of prolamins from bread wheat (GPT) or farro wheat landraces.  The farro wheat ladraces 55540, 5558 and 5563 exhibited a Stimulation Index (S.I.) as low as 1-2, not significantly different from that of control (medium alone, S.I= 1)
Production of interferon Inf-   by  four polyclonal T-cell lines from mucosal explants of celiac patients after in vitro stimulation for 48 hours with the tTG-treated digests of prolamins from bread wheat (GPT) or farro wheat landraces.  Prolamins from the farro wheat ladraces 55540, 5558 and 5563 caused a very low increase in  Inf-    production as compared to  untreated (control) T-cells (ctr).
The polyclonal antibodies raised against the cytotoxic peptide P31-43 react strongly with several prolamins from bead wheat, durum wheat and farro wheat. No reaction was found with prolamins from corn ( Zea mays ), oats ( Avena sativa ) and monococcum wheat Monococcum
DETECTION OF CYTOXIC PEPTIDE P31-43 SDS-PAGE Western Blotting -6.5 KDa -16.5 KDa -25  KDa -32.5 KDa -47.5 KDa - 62 KDa - 83 KDa 1  2  3  4  5  6  1  2  3  4  5 5  4  3  2  1  6  5  4  3  2  1 Native Native PT-Digested PT-Digested The antiserum developed against the  P31-43  peptide (sequence  FPGQQQPFPPQQP ), an α-gliadin-derived fragment claimed to be very active in driving enterocyte damage, reacted with several HMW glutenin subunits in the SDS-PAGE patterns of dicoccum wheat landraces (lanes 1-5).   Immunoreactive bands were also found in the gel region containing LMW-GS and α-, β- and γ-gliadin bands. However, no reaction was observed in the SDS-PAGE patterns of PT-digested prolamins.
“ Protective” gliadin peptides Durum wheat cv. Adamello was found to contain the   -gliadin peptide QQPQDAVQPF. This 10-mer sequence is able to prevent both cytotoxic and immunogenic activity of  wheat prolamins “in vitro”.
An immunoreactive band having an apparent MW of approximately 32 KDa occurred in the immunoblot of PT-digested prolamins from dicoccum landrace  L5563  fractionated by SDS-PAGE and exposed to the anti-PP antiserum. A weak immunoreaction against a protein band of similar MW was also observed in PT-digested prolamins from landraces  Prometeo  and  Ersa 8 . DETECTION OF  PROTECTIVE PEPTIDE  QQPQDAVQPF Western Blotting 1  2  3  4  5  6  7  8  9  10 11  1  2  3  4  5  6  7  8  9  PT Digested Native SDS-PAGE - 6 KDa - 22 KDa - 64 KDa - 36KDa 9  8  7  6  5  4  3  2  1  11 10  9  8  7  6  5  4  3  2  1 PT Digested Native The arrowhead shows immureactive bands in common wheat cv. FG
Il peptide protettivo 10-mer è presente in quantità elevate ma variabili in alcuni legumi come pisello, cece, fava, fagiolo, fagiolo dell’occhio, cicerchia  1: grano tenero, cv. S. Pastore, 2: fagiolo Solfini, 3: fagiolo Salugia, 4: fava, 5: pisello,  6: lenticchia, 7: cicerchia, 8: fagiolo dell’occhio. 1  2  3  4  5  6  7  8  1  2  3  4  5  6  7  8
Le proteine di fagiolo svolgono un’azione simile a quella del peptide protettivo 10-mer   MAC (mg/L) del digesto PT di prolamine di grano tenero    73 146 292 583 1166 2333 4666   Agglutinazione (%) in presenza di 1,9 g/L di proteine di fagiolo     0   0   0   0   0   0   100 MAC : Minima Concentrazione di digesto PT necessario perché avvenga l’agglutinazione totale delle cellule K562(S) Cellule K562 (S)
CONCLUSIONS -  Wheat  is an heterogeneous group of genotypes with a wide variability in their prolamin composition and, as a consequence, in their effects on the intestinal epithelium.  - Prolamins from a few  dicoccum  landraces were found to lack intestinal cell toxicity and cause very small changes, if any, in ZO-1 localization, intestinal permeability and proliferation of T-cells from mucosal explants of celiac patients.  -  Monococcum  wheat did not show any effects on K562(S), Caco-2 cells or T-cells from celiac patients suggesting that this wheat species is low in prolamin sequences able to trigger lesions in intestinal mucosa. Monocouum cv. Monlis is unique in showing toxic effects. - The 10-mer  protective peptide  (PP)  QQPQDAVQPF  occurs in high amounts in several legumes such as bean ( Phaseolus vulgaris),  pea (pea), lentils etc. Peptic-tryptic (PT) digests of prolamins from spelt wheat  Triticum aestivum  ssp . spelta  and several  landraces of farro wheat  T. turgidum  ssp.  dicoccum  are able to agglutinate human myelogenous leukemia K562(S) cells, and exert strong toxic effects on human colon adenocarcinoma Caco-2 cells.
Perspectives Dicoccum and monococcum wheat could offer novel dietary opportunity for prevention of celiac disease.
Thank you for attention

Contenu connexe

Tendances

Cheese fermentation
Cheese fermentationCheese fermentation
Cheese fermentationDhanya K C
 
La scultura classica ellenistica 1 di Antonio Alborino
La scultura classica ellenistica 1  di Antonio AlborinoLa scultura classica ellenistica 1  di Antonio Alborino
La scultura classica ellenistica 1 di Antonio Alborinoartdocclassroom
 
Peradaban Mesir Kuno
Peradaban Mesir KunoPeradaban Mesir Kuno
Peradaban Mesir KunoRus Mala
 
Sztuka egejska minojska i mykeńska
Sztuka egejska minojska i mykeńskaSztuka egejska minojska i mykeńska
Sztuka egejska minojska i mykeńskamalkosia
 
schemi di grammatica - analisi del periodo - 3media
schemi di grammatica - analisi del periodo - 3mediaschemi di grammatica - analisi del periodo - 3media
schemi di grammatica - analisi del periodo - 3mediafms
 
TUGAS AKHIR SSRM_TOMY MERDIANSYAH-21020034.ppt
TUGAS AKHIR SSRM_TOMY MERDIANSYAH-21020034.pptTUGAS AKHIR SSRM_TOMY MERDIANSYAH-21020034.ppt
TUGAS AKHIR SSRM_TOMY MERDIANSYAH-21020034.pptTomyMerdiansyah
 
Byzantine Art
Byzantine ArtByzantine Art
Byzantine Artbassmanb
 
Storia Egitto
Storia EgittoStoria Egitto
Storia Egittotreccia1
 
Pericle e la guerra del Peloponneso
Pericle e la guerra del PeloponnesoPericle e la guerra del Peloponneso
Pericle e la guerra del PeloponnesoGianni Ferrarese
 
I cretesi lavoro semplificato
I cretesi lavoro semplificatoI cretesi lavoro semplificato
I cretesi lavoro semplificatoLorena-call
 
il Nome
il Nomeil Nome
il Nomefms
 
Dairy microbiology
Dairy microbiologyDairy microbiology
Dairy microbiologyHariniV39
 

Tendances (20)

Cheese fermentation
Cheese fermentationCheese fermentation
Cheese fermentation
 
La scultura classica ellenistica 1 di Antonio Alborino
La scultura classica ellenistica 1  di Antonio AlborinoLa scultura classica ellenistica 1  di Antonio Alborino
La scultura classica ellenistica 1 di Antonio Alborino
 
Neolitico
NeoliticoNeolitico
Neolitico
 
Peradaban Mesir Kuno
Peradaban Mesir KunoPeradaban Mesir Kuno
Peradaban Mesir Kuno
 
Sztuka egejska minojska i mykeńska
Sztuka egejska minojska i mykeńskaSztuka egejska minojska i mykeńska
Sztuka egejska minojska i mykeńska
 
Etruscan Art
Etruscan ArtEtruscan Art
Etruscan Art
 
schemi di grammatica - analisi del periodo - 3media
schemi di grammatica - analisi del periodo - 3mediaschemi di grammatica - analisi del periodo - 3media
schemi di grammatica - analisi del periodo - 3media
 
TUGAS AKHIR SSRM_TOMY MERDIANSYAH-21020034.ppt
TUGAS AKHIR SSRM_TOMY MERDIANSYAH-21020034.pptTUGAS AKHIR SSRM_TOMY MERDIANSYAH-21020034.ppt
TUGAS AKHIR SSRM_TOMY MERDIANSYAH-21020034.ppt
 
Cheese fermentation
Cheese fermentation Cheese fermentation
Cheese fermentation
 
Il pane e la panificazione
Il pane e la panificazioneIl pane e la panificazione
Il pane e la panificazione
 
L’avverbio
L’avverbioL’avverbio
L’avverbio
 
Byzantine Art
Byzantine ArtByzantine Art
Byzantine Art
 
Storia Egitto
Storia EgittoStoria Egitto
Storia Egitto
 
Pericle e la guerra del Peloponneso
Pericle e la guerra del PeloponnesoPericle e la guerra del Peloponneso
Pericle e la guerra del Peloponneso
 
I cretesi lavoro semplificato
I cretesi lavoro semplificatoI cretesi lavoro semplificato
I cretesi lavoro semplificato
 
4. ARCHITETTURA ETRUSCA
4. ARCHITETTURA ETRUSCA4. ARCHITETTURA ETRUSCA
4. ARCHITETTURA ETRUSCA
 
Antico egitto
Antico egittoAntico egitto
Antico egitto
 
il Nome
il Nomeil Nome
il Nome
 
Gli Egizi
Gli EgiziGli Egizi
Gli Egizi
 
Dairy microbiology
Dairy microbiologyDairy microbiology
Dairy microbiology
 

En vedette

ATTPT 2016 Pane nella cultura mediterranea. significato religioso simbolico
ATTPT 2016 Pane nella cultura mediterranea. significato religioso simbolicoATTPT 2016 Pane nella cultura mediterranea. significato religioso simbolico
ATTPT 2016 Pane nella cultura mediterranea. significato religioso simbolicosiciliambiente
 
Celiachia e dieta senza glutine
Celiachia e dieta senza glutineCeliachia e dieta senza glutine
Celiachia e dieta senza glutineAllerglu
 
Dal chicco di frumento al pane di vita
Dal chicco di frumento al pane di vitaDal chicco di frumento al pane di vita
Dal chicco di frumento al pane di vitascuolagiacosa
 
4. cereali e pseudo cereali
4. cereali e pseudo cereali4. cereali e pseudo cereali
4. cereali e pseudo cerealiLuciana Petillo
 
6 2 Produzione E Consumo Del Cibo Un Sistema Insostenibile
6 2 Produzione E Consumo Del Cibo   Un Sistema Insostenibile6 2 Produzione E Consumo Del Cibo   Un Sistema Insostenibile
6 2 Produzione E Consumo Del Cibo Un Sistema InsostenibilevezzoliDSS
 
Precoursors of Civilization: Mesolithic and Neolithic
Precoursors of Civilization: Mesolithic and NeolithicPrecoursors of Civilization: Mesolithic and Neolithic
Precoursors of Civilization: Mesolithic and NeolithicPaulVMcDowell
 
Il portale del Celiaco
Il portale del CeliacoIl portale del Celiaco
Il portale del CeliacoGiulia Ficini
 
5. i pericoli del glutine nel grano moderno
5. i pericoli del glutine nel grano moderno5. i pericoli del glutine nel grano moderno
5. i pericoli del glutine nel grano modernoLuciana Petillo
 
Cereali nel mondo
Cereali nel mondoCereali nel mondo
Cereali nel mondos4r40l1v4r1
 
Il pane nelle diverse regioni
Il pane nelle diverse regioniIl pane nelle diverse regioni
Il pane nelle diverse regionirosasala
 
Bralygluten.ppt[1]
Bralygluten.ppt[1]Bralygluten.ppt[1]
Bralygluten.ppt[1]lisapinn
 
Crop Domestication Lecture
Crop Domestication LectureCrop Domestication Lecture
Crop Domestication LectureKevin Folta
 
7 carboidrati, fibra alimentare, cereali e tuberi
7 carboidrati, fibra alimentare, cereali e tuberi7 carboidrati, fibra alimentare, cereali e tuberi
7 carboidrati, fibra alimentare, cereali e tuberimauro_sabella
 

En vedette (18)

Cereali4
Cereali4Cereali4
Cereali4
 
Saturni
SaturniSaturni
Saturni
 
Il grano
Il granoIl grano
Il grano
 
ATTPT 2016 Pane nella cultura mediterranea. significato religioso simbolico
ATTPT 2016 Pane nella cultura mediterranea. significato religioso simbolicoATTPT 2016 Pane nella cultura mediterranea. significato religioso simbolico
ATTPT 2016 Pane nella cultura mediterranea. significato religioso simbolico
 
Celiachia e dieta senza glutine
Celiachia e dieta senza glutineCeliachia e dieta senza glutine
Celiachia e dieta senza glutine
 
Dal chicco di frumento al pane di vita
Dal chicco di frumento al pane di vitaDal chicco di frumento al pane di vita
Dal chicco di frumento al pane di vita
 
4. cereali e pseudo cereali
4. cereali e pseudo cereali4. cereali e pseudo cereali
4. cereali e pseudo cereali
 
6 2 Produzione E Consumo Del Cibo Un Sistema Insostenibile
6 2 Produzione E Consumo Del Cibo   Un Sistema Insostenibile6 2 Produzione E Consumo Del Cibo   Un Sistema Insostenibile
6 2 Produzione E Consumo Del Cibo Un Sistema Insostenibile
 
Erbesaturni1
Erbesaturni1Erbesaturni1
Erbesaturni1
 
Precoursors of Civilization: Mesolithic and Neolithic
Precoursors of Civilization: Mesolithic and NeolithicPrecoursors of Civilization: Mesolithic and Neolithic
Precoursors of Civilization: Mesolithic and Neolithic
 
Il portale del Celiaco
Il portale del CeliacoIl portale del Celiaco
Il portale del Celiaco
 
5. i pericoli del glutine nel grano moderno
5. i pericoli del glutine nel grano moderno5. i pericoli del glutine nel grano moderno
5. i pericoli del glutine nel grano moderno
 
Cereali nel mondo
Cereali nel mondoCereali nel mondo
Cereali nel mondo
 
Il pane nelle diverse regioni
Il pane nelle diverse regioniIl pane nelle diverse regioni
Il pane nelle diverse regioni
 
Gene & Diet - Applicazione del Test di Nutrigenomica come strumento di ausili...
Gene & Diet - Applicazione del Test di Nutrigenomica come strumento di ausili...Gene & Diet - Applicazione del Test di Nutrigenomica come strumento di ausili...
Gene & Diet - Applicazione del Test di Nutrigenomica come strumento di ausili...
 
Bralygluten.ppt[1]
Bralygluten.ppt[1]Bralygluten.ppt[1]
Bralygluten.ppt[1]
 
Crop Domestication Lecture
Crop Domestication LectureCrop Domestication Lecture
Crop Domestication Lecture
 
7 carboidrati, fibra alimentare, cereali e tuberi
7 carboidrati, fibra alimentare, cereali e tuberi7 carboidrati, fibra alimentare, cereali e tuberi
7 carboidrati, fibra alimentare, cereali e tuberi
 

Similaire à Cereali Antichi E Celiachia Ancona

Alimenti come fonte di nutrienti.pptx
Alimenti come fonte di nutrienti.pptxAlimenti come fonte di nutrienti.pptx
Alimenti come fonte di nutrienti.pptxFrancescaFava7
 
Cereali nel parco sud di Milano
Cereali nel parco sud di MilanoCereali nel parco sud di Milano
Cereali nel parco sud di Milanogherita
 
2016 anno internazionale dei legumi
2016 anno internazionale dei legumi2016 anno internazionale dei legumi
2016 anno internazionale dei legumiLucia Amoruso
 
Credere nel mais
Credere nel maisCredere nel mais
Credere nel maisstangacrema
 
L’alimentazione by Camilla
L’alimentazione by CamillaL’alimentazione by Camilla
L’alimentazione by CamillaRoberto Flenghi
 
Le biotecnologie in agricoltura
Le biotecnologie in agricolturaLe biotecnologie in agricoltura
Le biotecnologie in agricolturaSimone2001
 
2016 anno internazionale dei legumi
2016 anno internazionale dei legumi2016 anno internazionale dei legumi
2016 anno internazionale dei legumiLucia Amoruso
 
1vedro'2010
1vedro'20101vedro'2010
1vedro'2010salmone
 
Dall'amido alla pizza passando per il non food
Dall'amido alla pizza passando per il non food Dall'amido alla pizza passando per il non food
Dall'amido alla pizza passando per il non food Gravità Zero
 

Similaire à Cereali Antichi E Celiachia Ancona (12)

Alimenti come fonte di nutrienti.pptx
Alimenti come fonte di nutrienti.pptxAlimenti come fonte di nutrienti.pptx
Alimenti come fonte di nutrienti.pptx
 
Cereali nel parco sud di Milano
Cereali nel parco sud di MilanoCereali nel parco sud di Milano
Cereali nel parco sud di Milano
 
Power point scuola.ptt
Power point scuola.pttPower point scuola.ptt
Power point scuola.ptt
 
2016 anno internazionale dei legumi
2016 anno internazionale dei legumi2016 anno internazionale dei legumi
2016 anno internazionale dei legumi
 
Frumento e i suoi derivati.
Frumento e i suoi derivati.Frumento e i suoi derivati.
Frumento e i suoi derivati.
 
Credere nel mais
Credere nel maisCredere nel mais
Credere nel mais
 
L’alimentazione by Camilla
L’alimentazione by CamillaL’alimentazione by Camilla
L’alimentazione by Camilla
 
Le biotecnologie in agricoltura
Le biotecnologie in agricolturaLe biotecnologie in agricoltura
Le biotecnologie in agricoltura
 
Le biotecnologie
Le biotecnologieLe biotecnologie
Le biotecnologie
 
2016 anno internazionale dei legumi
2016 anno internazionale dei legumi2016 anno internazionale dei legumi
2016 anno internazionale dei legumi
 
1vedro'2010
1vedro'20101vedro'2010
1vedro'2010
 
Dall'amido alla pizza passando per il non food
Dall'amido alla pizza passando per il non food Dall'amido alla pizza passando per il non food
Dall'amido alla pizza passando per il non food
 

Plus de Letizia Saturni (20)

Saturni
SaturniSaturni
Saturni
 
SaturniRoma
SaturniRomaSaturniRoma
SaturniRoma
 
Aging
AgingAging
Aging
 
Sprecoalimentare
SprecoalimentareSprecoalimentare
Sprecoalimentare
 
DietaMediterraneaedisturbiglutinecorrelati
DietaMediterraneaedisturbiglutinecorrelatiDietaMediterraneaedisturbiglutinecorrelati
DietaMediterraneaedisturbiglutinecorrelati
 
Sorghum:an ancient, nutritious and healthly old world cereal
Sorghum:an ancient, nutritious and healthly old world cerealSorghum:an ancient, nutritious and healthly old world cereal
Sorghum:an ancient, nutritious and healthly old world cereal
 
Saturni
SaturniSaturni
Saturni
 
Dieta Mediterranea LS
Dieta Mediterranea LSDieta Mediterranea LS
Dieta Mediterranea LS
 
Qualità nutrizionale dei prodotti senza glutine. L'importanza delle materie p...
Qualità nutrizionale dei prodotti senza glutine. L'importanza delle materie p...Qualità nutrizionale dei prodotti senza glutine. L'importanza delle materie p...
Qualità nutrizionale dei prodotti senza glutine. L'importanza delle materie p...
 
Ferrettigianna
FerrettigiannaFerrettigianna
Ferrettigianna
 
Saturni
SaturniSaturni
Saturni
 
Corposanto
CorposantoCorposanto
Corposanto
 
Carletti
CarlettiCarletti
Carletti
 
Corposanto
CorposantoCorposanto
Corposanto
 
A. Di Sario
A. Di SarioA. Di Sario
A. Di Sario
 
EPeruzzi
EPeruzziEPeruzzi
EPeruzzi
 
C.Catassi
C.Catassi C.Catassi
C.Catassi
 
Foodfor thought[1]
Foodfor thought[1]Foodfor thought[1]
Foodfor thought[1]
 
Salamora
SalamoraSalamora
Salamora
 
Saturni
SaturniSaturni
Saturni
 

Dernier

Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptcarlottagalassi
 

Dernier (7)

Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
 

Cereali Antichi E Celiachia Ancona

  • 1. Cereali “antichi” e Celiachia Norberto Pogna CRA - Unità di Ricerca per la Valorizzazione Qualitativa dei Cereali Roma Ancona, 12 Novembre 2008
  • 2.  
  • 3.  EVOLUZIONE DEL GRANO (1) Triticum urartu 50.000 geni T. speltoides 50.000 geni T. turgidum ssp dicoccoides 100.000 geni
  • 4. + WHEAT EVOLUTION - 2 Aegilops tauschii 50.000 geni T . turgidum ssp dicoccoides 100.000 geni T. aestivum ssp spelta 150.000 geni
  • 5. Triticum urartu Triticum monococcum genoma AA , 14 cromosomi genoma AA , 14 cromosomi
  • 6. T. turgidum ssp polonicum T. turgidum ssp durum T . turgidum ssp dicoccoides 100.000 geni, genoma AABB, 28 cromosomi Triticum t. ssp dicoccum “Farro”
  • 7. T. aestivum ssp spelta T. aestivum 150.000 geni, genoma AABBDD, 42 cromosomi
  • 8. LE PRINCIPALI SPECIE DI GRANO BB
  • 9. Grano duro (1) e grano tenero (2, 3) sono le due principali specie di frumento coltivate. Il grano duro ha la spiga aristata mentre il grano tenero può avere la spiga aristata (2) o mutica (3) I FRUMENTI COLTIVATI Queste due specie hanno in comune due caratteri importanti: (i) cariosside nuda rachide spighette (ii) spiga rigida
  • 10. ALTRI FRUMENTI COLTIVATI Tetraploide AABB Kamut ( Ka’moet , ‘anima della terra’) ( Triticum turgidum ssp ?) Tetraploide A u A u GG Triticum timopheevii ( T. urartu x T. speltoides ) Esaploide A u A u A m A m GG Triticum zhukovskyi ( T. monococcum x T. timopheevii )
  • 11. Dalla spiga di questi frumenti si liberano le cariossidi ancora avvolte nelle glume I FRUMENTI COLTIVATI I farri hanno spiga rigida ma cariossidi vestite. Il monococco ha una sola cariosside per spighetta
  • 12. l’evoluzione del grano L’evoluzione dei frumenti è avvenuta in una vasta area che comprende Siria, Libano, Giordania, Palestina e parte dell’ Iran, Turchia, Iraq, Kazakistan e Afganistan (ovale). La cerealicoltura ha avuto probabilmente inizio nel cosiddetto Corridoio Levantino (cerchio). Più ristretta è l’area di evoluzione del grano tenero (sud-ovest del Mar Caspio, cerchio nero) e del suo progenitore Ae. tauschii (area grigia)
  • 13. IL GRANO E LA NASCITA DELL’AGRICOLTURA Nel sito di Halo II a sud del lago Tiberiade (Mar di Galilea) risalente a 23.000 anni fa sono stati trovati resti di grano raccolti da una comunità di raccoglitori-cacciatori. Si tratta di grano monococco e grano dicocco a spiga fragile ( T. monococcum ssp aegilopoides , T. urartu , T. turgidum ssp dicoccoides )
  • 14. IL GRANO E LA NASCITA DELL’AGRICOLTURA Nel sito siriano di Abu Hureyra (freccia blu) lungo la parte centrale dell’Eufrate sono state trovate falci usate nel 9500 a.C. da raccoglitori-cacciatori per mietere il grano. Nel vicino sito di Mureybet e nel sito di Aswad nella Sira meridionale (frecce nere) risalenti al 8300-7500 a.C. sono state trovate evidenze di coltivazione di grano diploide e tetraploide vestito a spiga fragile ( T. monococcum . T. urartu , T. turgidum ssp dicoccoides, T. timopheevii ssp armeniacum ).
  • 15. IL GRANO E LA NASCITA DELL’AGRICOLTURA Anche nei siti di Netiv Hagdud e a Gerico nella valle del Giordano a nord del mar Morto risalenti al Neolitico preceramico A (8300-7500 a.C.) sono state trovate evidenze di coltivazione di grano diploide e tetraploide a spiga fragile e cariosside vestita.
  • 16. IL GRANO E LA NASCITA DELL’AGRICOLTURA Solo a partire dal 7000 a.C. nel Corridoio Levantino vengono coltivati i frumenti a spiga rigida, frutto della domesticazione ( T. monococcum ssp monococcum , T. turgidum ssp dicoccum, T. timopheevii ssp timopheevii). Per la riproduzione dei frumenti a spiga rigida è necessario l’intervento dell’uomo .
  • 17. I FRUMENTI COLTIVATI Resti di grano duro sono stati trovati a Can Hassan (sito del 5500–4200 a.C., freccia). Tuttavia questo grano è entrato in coltivazione solo nel III sec a.C. in Egitto. Sono state trovate tracce di campi coltivati a grano tenero risalenti al 3700 a.C. Tuttavia questo grano ha avuto un ruolo molto marginale in agricoltura fino a 500-600 anni fa.
  • 18. IL GRANO E LA NASCITA DELL’AGRICOLTURA L’agricoltura ed il grano si sono diffusi nell’area mediterraanea a partire dal Corridoio Levantino. Nel 6500 a.C. il grano era presente in tutti i paesi del mediterraneo settentrionale, nel 6000 a.C. in tutta l’Europa continentale, isole escluse.
  • 19. La dieta dell’uomo mediterraneo Grano monococco Mezzaluna Fertile Triticum monococcum (AA) è stato il primo grano coltivato su grandi areali nella regione della Mezzaluna Fertile. Con questo grano i Sumeri producevano pane e 7tipi di birra. Ötzi, l’uomo del Similaun (3350-3100 a.C.), si nutriva di pane di grano monococco, legumi, carne. Legumi Nell’età del bronzo in Europa il monococco era ancora grano prevalente
  • 20.
  • 21. I FRUMENTI COLTIVATI I reperti di Pompei (79 d.C.) e l’opera “ De re rustica ” di Columella (I sec d.C.) dimostrano che in epoca romana si coltivavano i grani vestiti, farro medio soprattutto.
  • 22. Dalle “Giornate” (1579) di Agostino Gallo risulta che in pianura padana nel XVI secolo i farri erano scomparsi e sostituiti dal grano tenero. I FRUMENTI COLTIVATI Dall’opera “ Opus commodorum ruralium ” (1303) di Pier de Crescenzi si evince che farro medio e farro grande (spelta) erano ancora i frumenti più coltivati in epoca rinascimentale. Tu proverai si come sa di sale lo pane altrui, e come è duro calle lo scendere e ‘l salir per l’altrui scale
  • 23. WHEAT HAS A VERY LARGE GENOME Specie No. geni       ______________________________________________________________________________________________ Saccaromyces c. 5.800   Drosophila m. 13.601   Arabidopsis thaliana 25.498   Homo sapiens 31.780 – 39.114   Triticum aestivum 150.000
  • 24.
  • 25. Il Glutine è responsabile delle esclusive proprietà viscoelastiche degli impasti di farina di grano , dai quali si ottengono miriadi di prodotti alimentari Le GLIADINE (~50 molecole diverse in ciascuna varietà di grano ) sono proteine monomeriche. Le GLUTENINE sono proteine polimeriche composte da subunità HMW (High Molecular Weight , 3-5 molecule diverse in ciascuna varietà ) e LMW (Low Molecular Weight (16-25 molecule).
  • 26. Le straordinarie proprietà tecnologiche del grano
  • 27. Una singola cariosside di grano contiene da 65 a 80 diverse molecole di prolamine codificate da più di un centinaio di geni raggruppati in 20 loci su 6 cromosomi. La composizione in prolamine di varietà diverse di grano è caratterizzata da un polimorfismo estremamente elevato , che riguarda la presenza/assenza, la sequenza aminoacidica , la quantità o le proprietà chimiche di ciascuna molecola prolaminica. Separazione elettroforetica bidimensionale delle gliadine e delle glutenine estratte da un singolo seme di grano tenero Gliadine Glutenine
  • 28. Le gliadine presenti in una varietà coltivata di grano sono costituite da 40 -50 molecole diverse per dimensione e sequenza. In numero ma non in peso, il grano duro contiene meno gliadine del grano tenero. Separazione bidimensionale di gliadine di grano tenero Grano Grano Grano tenero duro tenero
  • 29. Il polimorfismo allelico per le gliadine è molto elevato. Ad esempio, nelle varietà italiane di grano tenero sono state trovati 25 alleli per le  -gliadine codificate dal cromosoma 6A, 22 alleli per il cromosoma 6B e 19 alleli per il cromosoma 6D.
  • 30. Le subunità gluteniniche HMW e LMW contenute in una singola varietà di grano tenero comprendono una trentina di molecole diverse. Formano polimeri ad alto peso molecolare che danno elasticità al glutine. Struttura di una subunità gluteninica HMW
  • 31. +  GLIADINE HMW-GS  +  GLIADINE & LMW-GS Localizzazione dei geni che codificano per le proteine del glutine
  • 32. Glu-A1 Gli-A3 Glu-A3 Gli-A1 Gli-A5 Gli-A6 Cromosoma 1A Glu-B1 Glu-B2 Gli-B3 Glu-B4 Glu-B3 Gli-B1 Gli-B5 Cromosoma 1B Glu-D1 Glu-D3 Gli-D1 Gli-D5 Cromosoma 1D Gli-A2 Gli-B2 Gli-D2 Cromosomi 6A , 6B e 6D I 20 loci che codificano per le proteine del glutine
  • 33. Two distinct effects of prolamins in Celiac Disease (CD) Cytotoxic activity The weakly immunogenic  -gliadin epytope P31-43 (FPGQQQPFPPQQ), exerts rapid and strong toxic effects on K562 cells, Caco-2 cells and intestinal epithelium, inducing alteration of cytoskeleton, cell proliferation and apoptosis.
  • 34. Two distinct effects of prolamins in Celiac Disease (CD) Immunogenic activity Several immunodominant epytopes (such as QLQPFPQPQLP, QLQPFPQ, QGSFQPSQQN, PSGQGSFQPSQQ and PQPQLPYPQPQLPY) present in  /  -,  -gliadins and LMW glutenin subunits cause a strong lymphocyte-T activation in almost all celiac patients. In addition, several “minor” epytopes act only in a few celiac individuals.
  • 35. Hulled Wheat Species Triticum monococcum “Grano Monococco” Triticum dicoccum “Farro”
  • 36. PEPTIDI E CELIACHIA Peptide ad attività citotossica: (13-mer) 31-43 L GQQQPFPPQQPY P GQQQPFPPQQPY Peptide ad attività protettiva: 10-mer Q Q P Q D A V Q P F Peptide ad attività immunogenica: 33-mer LQLQPFPQPQLPYPQPQLPYPQPQLPYPQPQPF DQ2- α -I DQ2- α -II DQ2- α -III
  • 37. Gli effetti delle gliadine e del peptide P31-43 sulle cellule Caco-2 sono simili a quelli del fattore di crescita EGF Dopo 10-15 min dalla somministrazione, il digesto peptico-triptico delle gliadine (PTG) e il peptide P31-43 inducono nelle cellule Caco-2 il rearrangiamento dell’ actina, mentre il peptide P56-68 immunogenico e le albumine del latte (PTL) non hanno effetto. ELFID
  • 38. Il peptide 31-43 non modifica più l’actina delle cellule Caco-2 se il recettore del fattore di crescita EGFR viene inattivato per trattamento con l’inibitore ZD1839 o l’anticorpo anti-recettore. ELFID
  • 39. Il peptide P31-43, il digesto PT delle gliadine ed il fattore di crescita EGF non inducono più la proliferazione dei fibroblasti di topo se sono somministrati assieme all’inibitore (ZD 1839) del recettore EGFR ELFID
  • 40. Il peptide P31-43, il digesto PT delle gliadine ed il fattore di crescita EGF inducono la proliferazione dei fibroblasti di topo. ELFID
  • 41. Il fattore EGF marcato con il fluorocromo Alexa 488 si lega al suo recettore e viene internalizzato nel citoplasma delle cellule Caco-2, per essere poi degradato nell’arco di 90 minuti (freccia rossa). La somministrazione del peptide immunogenico P56-68 non altera questo processo (freccia bianca), mentre la somministrazione di P31-43 aumenta la vita del complesso EGF-EGFR (freccia gialla) ELFID
  • 42. La mucosa intestinale di celiaco prolifera vistosamente se viene esposta al digesto di gliadina (PTG) o al P31-43 (frecce blu). Il fenomeno non si osserva se si somministrano questi peptidi insieme con l’anticorpo 528 specifico per il recettore EGFR (frecce nere). L’ albumina di latte (PTL) e il peptide immunogenico P56-68 sono inattivi (frecce bianche). Anche le prolamine di grano monococco sono inattive, salvo quelle della cv Monlis ELFID
  • 43. CONCLUSIONI PROLAMINE DI GRANO TENERO E PEPTIDE P31-43 INTERFERISCONO CON LA TRASDUZIONE DEL SEGNALE DEL FATTORE DI CRESCITA EGF, STIMOLANDO LA PROLIFERAZIONE DEGLI ENTEROCITI ED ALTERANDO IL LORO DIFFERENZIAMENTO. LE PROLAMINE DI GRANO MONOCOCCO NON HANNO QUESTO EFFETTO LA PROLIFERAZIONE E L’APOPTOSI DEGLI ENTEROCITI INDOTTA DALLE PROLAMINE PRECEDONO (CONDIZIONANO?) L’ATTIVAZIONE DEL MECCANISMO AUTOIMMUNITARIO INOLTRE, IL PEPTIDE P31-43 INDUCE L’APOPTOSI (MORTE PROGRAMMATA) DEGLI ENTEROCITI ATTRAVERSO UN MECCANISMO CHE NON COINVOLGE IL RECETTORE EGFR ELFID
  • 44. Le prolamine estratte dal monococco contengono peptidi separabili mediante cromatografia (C) che agglutinano le cellule K562(S) . Questi peptidi in presenza di altri peptidi “protettivi” di monococco (B), perdono la capacità di agglutinare. Accessione MAC (mg/l) monococco C C+B ________________________ 362 65 - 363 18 - 1331 72 - 1378 21 - 1382 42 -
  • 45. “ Protective” gliadin peptides Durum wheat cv. Adamello was found to contain the  -gliadin peptide QQPQDAVQPF. This 10-mer sequence is able to prevent both cytotoxic and immunogenic activity of wheat prolamins “in vitro”.
  • 46. “ Monococcum” protective peptides in the B fraction are different from the 10-mer QQPQDAVQPF sequence . Amongst the monocccum wheat accessions analysed, cv. Monlis was found to be quite unique in having cytotoxic effects on K562 cells, Caco-2 cells and celiac intestinal mucosa grown in vitro.
  • 47. Prolamins from “monococcum” wheat ( T. monococcum ) and a few “farro” wheat ( T. turgidum ssp dicoccum ) cultivars are not able to induce caspase synthesis Prolamins from common (bread) wheat and spelt wheat ( Triticum aestivum ssp spelta ) given to Caco-2 cells, stimulate the production of caspases, key enzymes in the apoptosis process. In the presence of the 10-mer protective sequence, the spelt prolamins show a reduced effect.
  • 48. Prolamins from common (bread) wheat and spelt wheat given to Caco-2 cells, stimulate the production of NO, which causes actin modification. In the presence of the 10-mer protective sequence, the spelt prolamins show a reduced effect . Prolamins from “monococcum” wheat and a few “farro” wheat cultivars are not able to increase NO production
  • 49. Prolamins from common (bread) wheat and spelt wheat given to Caco-2 cells, increase tTG synthesis Prolamins from “monococcum” wheat and a few “farro” wheat cultivars are not able to increase tTG production. In the presence of the 10-mer protective sequence, the spelt prolamins show a reduced effect .
  • 50. CYTOTOXIC EFFECTS OF HULLED WHEATS ON CACO-2 CELLS Prolamins Neural Red Caspases NO Variation in from uptake production release transepithelial (O.D.) (R.F.U.) (  M) resistance (%) _______________________________________________________________ Control 0.95 7.5 3.3 0 T. monococcum 0.92 8.2 2.9 0 T. dicoccum Prometeo 0.90 9.7 3.8 - 5 Ersa 6 0.65** 24.0** 5.8** -41** T. spelta 0.83** 22.4** 6.0** -53** T. aestivum 0.68** 23.7** 6.1** -58** T. spelta + PP 0.91 12.1* 4.7* -24* ________________________________________________________ PP = protective peptide Significant at * P< 0.05 or ** P< 0.01
  • 51. POLYMORPHISM OF PROLAMINS IN DICOCCUM LANDRACES AND AGGLUTINATION OF K562S CELLS Prolamins Agglutination from of K562S cells _________________________ Control - T. monococcum - T. dicoccum Prometeo - Ersa 6 + T. spelta + T. aestivum + T. spelta + PP - _________________________ α β γ ω 1 2 3 4 5 6 A-PAGE Fractionation of gliadins by A-PAGE and total proteins by SDS-PAGE in dicoccum landraces. (1-3) Prometeo and (4-12) Ersa 6. HMW-GS Albumins + ω -gliadins LMW-GS + α , β , γ -gliadins 7 8 9 10 11 12 SDS-PAGE
  • 52. Zonula occludens protein-1 (ZO-1) of Caco-2 cells show a different response to exposure to prolamins from the wheat genotypes analysed. It returned to its basal state three hours after exposure to prolamins. EFFECTS OF PROLAMINS FROM HULLED WHEATS ON CACO-2 CELLS Microscopic immunofluorescence images of Caco-2cells incubated with ZO-1 antibody. (1) untreated cells and cells exposed to prolamins from (2) spelt wheat, (3) dicoccum wheat Ersa 6 and (4) dicoccum wheat Prometeo. 2 1 2 3 4 Prolamins from spelt wheat (2) and dicoccum landrace Ersa 6 (3) induced ZO-1 disruption in a very short time. Dicoccum landrace Prometeo (4) did not cause any alteration of this protein.
  • 53. Proliferation of four polyclonal T-cell lines (TCL) after stimulation for 72 hours with the tTG-treated digests of prolamins from bread wheat (GPT) or farro wheat landraces. The farro wheat ladraces 55540, 5558 and 5563 exhibited a Stimulation Index (S.I.) as low as 1-2, not significantly different from that of control (medium alone, S.I= 1)
  • 54. Production of interferon Inf-  by four polyclonal T-cell lines from mucosal explants of celiac patients after in vitro stimulation for 48 hours with the tTG-treated digests of prolamins from bread wheat (GPT) or farro wheat landraces. Prolamins from the farro wheat ladraces 55540, 5558 and 5563 caused a very low increase in Inf-  production as compared to untreated (control) T-cells (ctr).
  • 55. The polyclonal antibodies raised against the cytotoxic peptide P31-43 react strongly with several prolamins from bead wheat, durum wheat and farro wheat. No reaction was found with prolamins from corn ( Zea mays ), oats ( Avena sativa ) and monococcum wheat Monococcum
  • 56. DETECTION OF CYTOXIC PEPTIDE P31-43 SDS-PAGE Western Blotting -6.5 KDa -16.5 KDa -25 KDa -32.5 KDa -47.5 KDa - 62 KDa - 83 KDa 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 5 4 3 2 1 6 5 4 3 2 1 Native Native PT-Digested PT-Digested The antiserum developed against the P31-43 peptide (sequence FPGQQQPFPPQQP ), an α-gliadin-derived fragment claimed to be very active in driving enterocyte damage, reacted with several HMW glutenin subunits in the SDS-PAGE patterns of dicoccum wheat landraces (lanes 1-5). Immunoreactive bands were also found in the gel region containing LMW-GS and α-, β- and γ-gliadin bands. However, no reaction was observed in the SDS-PAGE patterns of PT-digested prolamins.
  • 57. “ Protective” gliadin peptides Durum wheat cv. Adamello was found to contain the  -gliadin peptide QQPQDAVQPF. This 10-mer sequence is able to prevent both cytotoxic and immunogenic activity of wheat prolamins “in vitro”.
  • 58. An immunoreactive band having an apparent MW of approximately 32 KDa occurred in the immunoblot of PT-digested prolamins from dicoccum landrace L5563 fractionated by SDS-PAGE and exposed to the anti-PP antiserum. A weak immunoreaction against a protein band of similar MW was also observed in PT-digested prolamins from landraces Prometeo and Ersa 8 . DETECTION OF PROTECTIVE PEPTIDE QQPQDAVQPF Western Blotting 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 1 2 3 4 5 6 7 8 9 PT Digested Native SDS-PAGE - 6 KDa - 22 KDa - 64 KDa - 36KDa 9 8 7 6 5 4 3 2 1 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 PT Digested Native The arrowhead shows immureactive bands in common wheat cv. FG
  • 59. Il peptide protettivo 10-mer è presente in quantità elevate ma variabili in alcuni legumi come pisello, cece, fava, fagiolo, fagiolo dell’occhio, cicerchia 1: grano tenero, cv. S. Pastore, 2: fagiolo Solfini, 3: fagiolo Salugia, 4: fava, 5: pisello, 6: lenticchia, 7: cicerchia, 8: fagiolo dell’occhio. 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8
  • 60. Le proteine di fagiolo svolgono un’azione simile a quella del peptide protettivo 10-mer   MAC (mg/L) del digesto PT di prolamine di grano tenero   73 146 292 583 1166 2333 4666   Agglutinazione (%) in presenza di 1,9 g/L di proteine di fagiolo     0   0   0   0   0   0   100 MAC : Minima Concentrazione di digesto PT necessario perché avvenga l’agglutinazione totale delle cellule K562(S) Cellule K562 (S)
  • 61. CONCLUSIONS - Wheat is an heterogeneous group of genotypes with a wide variability in their prolamin composition and, as a consequence, in their effects on the intestinal epithelium. - Prolamins from a few dicoccum landraces were found to lack intestinal cell toxicity and cause very small changes, if any, in ZO-1 localization, intestinal permeability and proliferation of T-cells from mucosal explants of celiac patients. - Monococcum wheat did not show any effects on K562(S), Caco-2 cells or T-cells from celiac patients suggesting that this wheat species is low in prolamin sequences able to trigger lesions in intestinal mucosa. Monocouum cv. Monlis is unique in showing toxic effects. - The 10-mer protective peptide (PP) QQPQDAVQPF occurs in high amounts in several legumes such as bean ( Phaseolus vulgaris), pea (pea), lentils etc. Peptic-tryptic (PT) digests of prolamins from spelt wheat Triticum aestivum ssp . spelta and several landraces of farro wheat T. turgidum ssp. dicoccum are able to agglutinate human myelogenous leukemia K562(S) cells, and exert strong toxic effects on human colon adenocarcinoma Caco-2 cells.
  • 62. Perspectives Dicoccum and monococcum wheat could offer novel dietary opportunity for prevention of celiac disease.
  • 63. Thank you for attention