1. SEO
mini guida
Qualche
spunto
per
un
web-‐site
più
amico
dei
motori
di
ricerca
2. Indicizzazione
I
motori
di
ricerca
usano
principalmente
4
sistemi
di
indicizzazione:
spider,
suggerisci
URL,
sitemap,
RSS.
Che
cosa
impedisce
l’indicizzazione?
(h6p://goo.gl/QloaS)
alcuni
3pi
di
link
in
JS,
alcuni
3pi
di
link
in
Flash,
ajax,
silverLight,
iFrame,
...
Il
File
Robots.txt
(www.robotstxt.org/db.html)
PermeCe
di
decidere
quali
file/cartelle
possono
essere
indicizza3
• User-‐agent:
spider
a
cui
intendiamo
inibire
l’accesso
(char
jolly
*
)
• Disallow:
indichiamo
cosa
non
vogliamo
sia
indicizzato
Il
Meta
Name
Robot
Serve
per
fornire
direCamente
allo
spider
una
singola
pagina.
• Index:
comunica
allo
spider
di
archiviare
la
pagina
(l’opposto
è
NoIndex)
• Follow:
comunica
di
seguire
i
link
nella
pagina
(l’opposto
è
NoFollow)
3. Ottimizzazione
Il
Title
È
il
faCore
più
importante
in
assoluto,
è
mostrato
nelle
SERP.
Deve
significare
qualche
cosa
e
non
una
serie
di
parole
chiave.
• Google
mostra
solo
i
primi
70
caraCeri
(circa
8
parole)
del
3tolo
di
una
pagina
e
indicizza
solo
le
prime
12
parole
chiave
all'interno
del
3tolo
della
pagina
• Yahoo!
e
MSN
non
indicizzano
NULLA
se
il
3tolo
della
pagina
è
troppo
lungo
Meta
descripBon
e
keyWords
Non
sono
fondamentali
ma
forniscono
valore
aggiunto
alle
SERP.
• Tag
DescripBon:
non
deve
essere
la
ripe3zione
del
3tolo,
lungo
200
–
250
caraCeri.
• Tag
KeyWords:
non
si
deve
superare
le
5
parole,
vanno
messe
parole
che
si
riferiscono
al
contenuto
della
pagina.
Valori
bold,
italic,
underlink,
anchor
text
link
sono
molto
importan3!
4. Strutturazione del sito
È
un
aspeCo
importante,
la
struCura
che
offre
migliori
risulta3
è
quella
chiamata
ad
albero
(navigazione
sito
in
profondità).
Es.
di
url
ad
albero:
www.sito.it/tutorial/
www.sito.it/tutorial/seo.html
Una
delle
caraCeris3che
più
u3le,
molto
apprezzate
dagli
uten3,
sono
le
Breadcrumb;
non
sono
altro
che
indicizzazioni
che
comunicano
all’utente
dove
si
trova
rispeCo
alla
struCura
del
sito.
È
sempre
meglio
evitare
le
struCure
dinamiche,
perché
ancora
oggi
alcuni
spider
non
indicizzano
correCamente
gli
url,
per
questo
ci
viene
in
aiuto
URL
Rewrite
(mod_rewrit:
h6p://h6pd.apache.org/docs/2.2/mod/mod_rewrite.html)
MicrodaM,
MicroformaM,
RDFa
ci
permeCono
di
inserire
nelle
SERP
le
briciole
di
pane
dando
un
valore
aggiunto
per
gli
uten3
Nota
La
costruzione
dei
link
in
alcuni
CSM
(come
Drupal)
si
può
costruire
a
mano
impostando
dei
paCern.
5. Popolarità
È
la
misura
di
quanto
il
nostro
sito
è
popolare
su
internet
(o
meglio
nel
DB
del
motore
di
ricerca
usato).
Agli
inizi
i
vari
motori
di
ricerca
davano
molta
importanza
ai
Fa6ori
Interni
(oimizzazione
delle
apgine
ecc…)
ora
invece
l’importanza
maggiore
è
data
dai
Link
Popularity
(link
che
rimandano
alle
pagine
ecc…).
PageRank
È
un
valore
che
Google
assegna
a
ogni
sito
presente
nel
suo
database.
PR[A]
=
(1-‐d)+d(PR[T1]/C[T1]+
…
+PR[Tn]/C[Tn])
Questa
formula
è
quella
generale
e
non
quella
effeivamente
usata
da
Google.
Tn
sono
le
pagine
che
contengono
almeno
un
link
verso
A
PR[Tn]
sono
i
valori
di
PageRank
delle
pagine
T1/Tn
C[Tn]
è
il
numero
complessivo
di
link
contenu3
nella
pagina
che
offre
i
link
d
(damping
factor)
è
un
faCore
deciso
da
Google,
che
nella
documentazione
originale
assume
valore
0.85
Il
PageRank
è
un
valore
aggiornato
“real-‐3me”
sa
Google,
ma
questo
valore
non
lo
possiamo
notare
subito
in
quanto
il
PageRank
della
toolbar
di
Google
o
dei
servizi
che
ne
offrono
la
visione
vengono
aggiorna3
circa
ogni
3
mesi.
6. Popolarità #2
HillTop
Algoritmo
pensato
per
dare
più
importanza
al
passaggio
di
popolarità
tra
si3
a
tema.
Riesce
cosi
a
offrire
agli
uten3
risposte
più
per3nen3.
E’
stato
introdoCo
in
chiavi
che
res3tuivano
un
al3ssimo
numero
di
di
ricerche
ed
è
servito
per
raffinare
la
ricerca.
TrustRank
Algoritmo
che
consiste
nel
far
iden3ficare
all’algoritmo
una
serie
di
pagine
delle
quali
non
è
ancora
certo
se
presen3no
o
meno
dello
spam.
Un
controllo
manuale
assegna
un
valore
0/1
per
lo
spam.
L’individuazione
delle
pagine
seme
si
basa
su
un
conceCo
semplice:
difficilmente
un
sito
di
alta
qualità
linka
uno
di
bassa.
Trust
dampening:
+
un
documento
allontana
dalle
pagine
seme
+
sarà
alta
la
possibilità
di
avere
uno
spam.
Trust
spliUng:
basato
sulla
cura
e
aCenzione
poste
all’inserimento
nelle
nostre
pagine
di
link
ad
altri
si3.
7. Popolarità #3
BadRank
Algoritmo
è
l’inverso
del
TrustRank.
LE
pagine
di
spam
linkano
molto
spesso
altre
pagine
di
spam
quindi
è
facile
assegnare
un
punteggio
nega3vo
a
queste
pagine.
TropicalRank
Altro
algoritmo
per
eliminare
lo
spam
nelle
SERP
(riduzione
fino
al
43%)
Il
suo
conceCo
è
quello
di
ridimensionare
tui
i
link
provenien3
dalle
grandi
community
di
forum
dove
ci
sono
una
grande
varietà
di
link
magari
non
ineren3
al
tema.
Altri
Browser
Yahoo!:
u3lizza
il
suo
algoritmo
WebRank
simile
la
PageRank
di
BigG.
Bing:
per
questo
motore
grande
importanza
sono
i
backlink
in
entrata
nel
nostro
sito,
senza
considerare
la
qualità.
Ask:
u3lizza
la
tecnologia
Teoma
che
collega
la
popolarità
al
tema
del
sito.
8. Come aumentare la Popolarità
Link
popularity
-‐>
crescita
del
nostro
brand
I
motori
di
ricerca
cercano
di
dare
importanza
a
quei
link
che
danno
un
vantaggio
all’utente.
Fa6ore
tempo:
Google
in
primis
3ene
conto
della
crescita
naturale
dei
backlink.
È
importante
che
il
nostro
sito
riceva
backlink
costantemente
e
dilui3
nel
tempo.
ContenuB
Fruibili
in
vari
modi,
unici
ed
originali,
aggiorna3
di
frequente;
ques3
sono
alcune
caraCeris3che
per
avere
un
buon
link
popularity.
Scambio
link
Tecnica
che
ormai
produce
pochissimi
risulta3.
Directory
L’inserimento
del
sito
in
directory
del
web
(DMOZ,Yahoo!..)
può
portare
alcuni
miglioramen3
sopraCuCo
in
passato.
Link
BaiBng
Capacità
di
creare
contenu3
che
airino
gli
uten3.
9. I network di siti
Non
sono
mal
vis3
dai
motori
di
ricerca
a
meno
di
non
violare
alcune
regole
viste
precedentemente
(un
network
di
si3
chiuso
sarà
sicuramente
penalizzato!)
Un
network
di
si3
può
essere
creato
per
fornire
oggi
servizio
o
scopo
su
diversi
si3
web,
in
modo
da
fornire
all’utente
un
servizio
migliore
e
informazioni
mirate
in
base
alle
sue
ricerche.
Fare
tuCo
in
un
solo
sito
è
possibile,
ed
oCerremo
(se
ben
oimizzato)
un
elevato
numero
d’accessi,
ma
gli
uten3
arriveranno
dalla
ricerca
di
chiavi
differen3
e
non
potremo
mai
accoglierli
in
modo
adeguato
o
specifico,
offrendogli
un
risultato
mirato.
Dividere
i
vari
si3
in
funzione
del
target
di
utenza
è
dunque
una
scelta
importante.
Ogni
sito
dovrà
possedere
un’apposita
grafica
e
linea
editoriale
e
dovrà
lanciare
messaggi
differen3.
La
StruXura
Sito
nuovo:
quando
gli
obieivi
sono
completamente
diversi
da
quello
principale
So6odominio:
obieivi
simili
al
sito
principale
Cartella:
obieivi
molto
molto
vicini
(newsleCer…)
10. Errori e penalizzazioni
Norme
di
qualità
• Non
fare
cloaking
(tecnica
che
permeCe
di
mostrare
un
contenuto
agli
uten3
e
ai
motori
un
altro)
• Creare
pagine
naturali,
dedicate
agli
uten3
• Non
inserire
link
a
si3
spam
• Non
partecipare
a
catene
di
link
per
aumentare
il
PR
• Non
u3lizzare
programmi
che
inviano
in
automa3co
query
a
Google
• Non
creare
testo
nascosto
o
link
nascos3
• Non
usare
le
doorway
con
redirect
(pagine
manifesto
altamente
oimizzate
per
singole
parole
chiave)
• Non
creare
pagine
con
chiavi
non
per3nen3
• Non
duplicare
contenu3
• Non
avere
pagine
che
installino
virus
o
trojan
• Fornire
contenu3
unici,
originali,
per3nen3
Seguendo
queste
regole
si
può
garan3re
un
buon
sito
senza
essere
penalizza3.
11. Errori e penalizzazioni #2
Individuare
una
penalizzazione
1. Andiamo
su
Google
e
digi3amo:
“site:sito.com”,
dovrebbero
apparire
tuCe
le
pagine
indicizzate
del
nostro
sito,
se
non
appaiono
vuol
dire
che
potremmo
essere
soCo
effeCo
del
Ban.
2. Digi3amo
il
nome
del
sito
o
del
brand
su
Google,
se
in
precedenza
le
nostre
posizioni
per
questa
ricerca
fossero
risultate
buone
e
invece
ora
sono
pessime,
probabilmente
s3amo
subendo
qualche
lieve
penalizzazione.
3. Digi3amo
su
Google
“nome_sito
+
a”
se
non
compariamo
in
prima
posizione
allora
s3amo
subendo
una
penalizzazione.
Consigli
per
monitorare
le
penalizzazioni:
• Tenere
monitora3
gli
strumen3
per
webmaster
di
Google
• Eventuali
errori
scansioni
• Link
in
entrata
• Scansione
di
googlebot
• Controllare
regolarmente
le
sta3s3che
del
sito.
12. Errori e penalizzazioni #3
Over
OpBmizaBon
Penality
-‐950
(penalizzazione
da
sovra-‐oUmizzazione)
Si
verifica
quando
nelle
nostre
pagine
si
verifica
il
keyword
stuffing
(parole
chiave
ripetute
una
dopo
l’altra
senza
senso)
Penalizzazioni
da
-‐30
a
-‐80
Penalizzazione
automa3ca
subita
quando
ci
sono
link
interni
troppo
oimizza3
o
quando
u3lizziamo
troppi
link
in
home
page
per
rendere
visibili
le
pagine
interne
agli
occhi
dei
motori
di
ricerca.
Soluzione:
eliminare
la
sovra-‐oimizzazione
dei
link,
si
esce
in
un
arco
di
2/3
seC.
Megamenu
Penalizzazione
automa3ca,
scaCa
quando
la
struCura
di
navigazione
del
sito
è
poco
chiara
e/o
poco
organizzata
dal
punto
di
vista
logico.
Google
Penality
#6
È
ufficialmente
un
bug
per
ora
risolto
Boilerplate
Si
subisce
quando
nel
nostro
sito
ci
sono
degli
elemen3
superflui
ripetu3
tra
le
pagine.
Tag
excess
Molto
diffusa
nei
blog
e
completamente
automa3ca,
si
esce
dalla
penalizzazione
in
2/3
seC.
Basta
togliere
l’indicizzazione
dei
tag.
Penalizzazione
ad
eccesso
di
backlink
Penalizzazione
automa3ca
che
si
subisce
se
in
un
arco
di
tempo
ristreCo
appaiono
mol3
backlink.
FluXuazioni
sinusoidali
È
dovuto
al
BadRank,
cioè
l’algoritmo
che
assegna
un
punteggio
a
pagine
che,
aCraverso
i
link,
risultano
“vicine
a
si3
spam”.
13. Errori e penalizzazioni #4
ContenuB
DuplicaB
-‐
L’individuazione
dei
contenuM
duplicaM
I
controlli
sono:
• Verificare
che
il
documento
non
presen3
spam
• Verificare
la
link
popularity
e
la
qualità
dei
link
• Verificare
l’età
del
documento
Come
si
comporta
Google?
Per
Google
esistono
contenu3
duplica3
dannosi
e
non
portando
a
penalizzazioni.
1. Il
contenuto
è
pubblicato
in
+
pagine
dello
stesso
sito
=>
può
portare
ad
una
perdita
di
posizione
nelle
SERP.
La
penalizzazione
è
automa3ca
e
può
essere
risolta
in
30gg
massimo.
2. Il
contenuto
è
pubblicato
in
diversi
altri
si3.
Può
portare
al
filtraggio
del
nostro
documento
a
favore
di
chi
lo
ha
copiato.
Non
è
una
penalizzazione
ma
solo
un
filtro.
Si
risolve
aumentando
la
link
popularity.
3. I
contenu3
sono
copia3
da
altri
si3
e
pubblica3
sul
nostro.
Possono
portare
la
ban
del
nostro
sito.
Per
tornare
nelle
SERP
bisogna
eliminare
o
riscrivere
completamente
i
contenu3
effeCuando
richiesta
di
re-‐inclusione.
14. Errori e penalizzazioni #5
ContenuB
DuplicaB
–
Cercare
di
evitarli
• U3lizzare
gli
StrumenM
per
Webmaster
di
Google,
in
Diagnos3ca
>
Suggerimen3
HTML
ci
permeCe
di
capire
dove
e
quali
sono
i
contenu3
duplica3.
• rel=“canonical”
è
molto
importante
per
definire
il
contenuto
“canonico”
o
principale.
Sarà
il
documento
con
l’url
canonica
che
verrà
preso
in
considerazione
per
il
posizionamento.
Il
canonicalURL
deve
essere
messo
nell’<head>
(esempio:
<link
rel=“canonnical”
href=“sito.com/prodoCo”
/>)
Le
differenze
tra
i
motori
di
ricerca
• Yahoo!,
Bing
e
Ask:
offrono
nelle
prime
pagine
di
risposta
prevalentemente
contenu3
sta3ci
• Google:
oltre
a
questa
3pologia
offre
anche
risulta3
per
PDF,
social
network,
blog,
forum.
15. Errori e penalizzazioni #6
Cloaking
e
Doorway
sono
tecniche
di
SEO
molto
penalizzate
ormai.
Cloakings
È
una
tecnica
che
si
applica
con
l’aiuto
del
server
che
ospita
il
nostro
sito.
In
pra3ca
si
seCano
i
risulta3
di
ricerca
in
base
a
chi
ha
effeCuato
la
richiesta:
per
l’utente
verrà
fornita
la
pagina
reale,
per
lo
spider
verrà
fornita
una
pagina
oimizzata.
Doorway
È
una
pagina
che
al
suo
interno
ha
un
redirect
automa3co
verso
un’altra
pagina.
Veniva
usata
su
si3
web
che
non
permeCevano
l’oimizzazione
delle
pagine.
Velocità,
server
e
posizionamento
Molto
u3li
sono
i
pannelli
(nel
WebmasterTools
di
Google)
riguardan3
i
tempi
di
risposta
e
prestazioni.
La
velocità
incide
si
sul
posizionamento,
ma
per
ora
non
in
modo
cosi
significa3vo.
16. Google e i suoi cambiamenti
Google
Caffeine
(lanciata
nell’agosto
2009)
È
una
nuova
infrastruCura
che
permeCe
a
Google
una
migliore
archiviazione
dei
da3
a
sua
disposizione.
Obieivi:
• Essere
+
veloce
• Indicizzare
+
contenu3,
fornendo
risposte
+
precise
• Offrire
risposte
per
no3zie
recen3
Con
Caffeine
è
divenuto
molto
importante
per
il
SEO:
• Aumentare
la
presenza
del
sito
sui
motori
i
ricerca
ver3cali
(Maps,News,video,…)
• Aumentare
la
presenza
del
brand
e
del
sito
nei
social
network
• Migliorare
l’esperienza
degli
uten3,
agevolandoli
nel
condividere
i
nostri
contenu3.
Google
MayDay
(lanciata
nel
maggio
2010)
Penalizza
i
si3
che
per
avere
più
traffico
fanno
spam
tramite
la
long
tail.
17. Google e i suoi cambiamenti #2
RealTime
Search
PermeCe
di
ricercare
contenu3
pubblica3
qualche
secondo
prima
dagli
uten3
dei
social
network
(da
TwiCer
Google
ainge
maggiormente!).
Ci
si
può
arrivare
facendo
una
ricerca
su
google
e
cliccando
sulla
voce
AggiornamenM
che
si
trova
nel
menu
di
google
soCo
al
voce
“Altro”.
CaraCeris3che:
• Link
suggeri3
tra
i
migliori
per
l’argomento
ricercato
• Il
filtro
permeCe
di
cercare
i
contenu3
prodoi
in
un
determinato
orario
della
giornata
Google
Profiles
(h6p://google.com/s2/profiles/me)
È
un
servizio
che
consente
di
creare
un
proprio
profilo
personalizzato
endicando
a
google
tui
gli
account
dei
social
network
o
blog
di
cui
siamo
gestori.
Google
Social
Search
È
nato
per
dare
la
possibilità
agli
uten3
di
cercare
tra
i
contenu3
prodoi
dai
propri
amici.
Il
conceCo
su
cui
si
basa
è
semplice
e
presume
che,
per
una
3pologia
par3colare
di
ricerche
ognuno
di
noi
preferisca
avere
il
consiglio
di
un
amico
fidato
su
quell’argomento.
18. Google e i suoi cambiamenti #3
RealTime
Search
PermeCe
di
ricercare
contenu3
pubblica3
qualche
secondo
prima
dagli
uten3
dei
social
network
(da
TwiCer
Google
ainge
maggiormente!).
Ci
si
può
arrivare
facendo
una
ricerca
su
google
e
cliccando
sulla
voce
AggiornamenM
che
si
trova
nel
menu
di
google
soCo
al
voce
“Altro”.
CaraCeris3che:
• Link
suggeri3
tra
i
migliori
per
l’argomento
ricercato
• Il
filtro
permeCe
di
cercare
i
contenu3
prodoi
in
un
determinato
orario
della
giornata
Google
Profiles
(h6p://google.com/s2/profiles/me)
È
un
servizio
che
consente
di
creare
un
proprio
profilo
personalizzato
endicando
a
google
tui
gli
account
dei
social
network
o
blog
di
cui
siamo
gestori.
Google
Social
Search
È
nato
per
dare
la
possibilità
agli
uten3
di
cercare
tra
i
contenu3
prodoi
dai
propri
amici.
Il
conceCo
su
cui
si
basa
è
semplice
e
presume
che,
per
una
3pologia
par3colare
di
ricerche
ognuno
di
noi
preferisca
avere
il
consiglio
di
un
amico
fidato
su
quell’argomento.
19. Google e i suoi cambiamenti #4
Google
Social
Circle
Comprende
la
cerchia
delle
persone
a
noi
direCamente
collegate.
Per
individuare
queste
persone
ci
sono
vari
sistemi:
• Chat
di
Gmail
o
Gtalks
• Gruppi
di
Google
Contacts
• Persone
che
ci
seguono
su
Google
+
• Persone
che
seguiamo
in
Google
Reader
o
Google
+
Ci
sono
poi
due
livelli:
• Primo
livello:
persone
direCamente
collegate
con
noi
• Secondo
livello:
persone
indireCamente
collegate
con
noi
(amici
di
persone
che
seguiamo)
Google
Istant
È
il
sistema
che
ci
permeCe
di
avere
una
risposta
dal
motore
di
ricerca
nel
momento
in
cui
si
digita
senza
premere
invio.
Ha
l’obieivo
di
immaginare
la
ricerca
che
l’utente
sta
per
digitare
e
offrire
una
risposta
immediata.
20. Social Network utili per il SEO!?
TwiXer
Rientra
nella
categoria
del
microblogging.
Ogni
tweet
inviato
finisce
nella
home
di
chi
ci
segue.
È
facile
intuire
come
un
profilo
con
un
numero
elevato
di
Follower
abbia
un
grande
impaXo
comunicaBvo.
N.B.
è
la
qualità
dei
Follower
e
non
la
quan3tà
che
incrementa
l’importanza
dell’account.
È
importante
quindi
condividere
contenu3
davvero
interessan3
e
curare
la
rete
di
Follower,
perché
una
volta
che
un
tweet
arriva
sulla
home
del
Follower
allora
la
possibilità
di
iterazione
è
al3ssima
(rispsote,
citazini,
retweet…)
ACraverso
l’oimizzazione
dell’account
e
dei
singoli
Tweet
è
possibile
riuscire
a
raggiungere
oime
posizioni
sui
motori
di.
N.B.
Twi6er
permeCe
di
arrivare
con
facilità
su
tui
i
motori
ver3cali
basa3
sul
Real
Time
Search.
La
link
popularity:
in
questo
momento
tui
i
link
hanno
un
nofollow
e
quindi
non
influiscono
sul
PR
di
Google.
Probabilmente
in
un
futuro
grossa
importanza
sarà
data
al
ReTweet
che
è
indica3vo
di
una
forma
di
gradimento
del
contenuto/link
proposto.
21. Social Network utili per il SEO!? #2
TwiXer
e
Bing
Nell’oCobre
del
2009
Bing
annuncia
la
ricerca
in
Real
Time
Search
nei
contenu3
di
TwiCer;
ad
oggi
Bing
indicizza
anche
i
contenu3
di
Facebook.
Facendo
una
ricerca
Bing
ci
res3tuisce
due
risulta3:
• Shared
Links:
ci
mostra
i
risulta3
degli
uten3
all’interno
del
social
network
(gli
sta3).
Prende
in
esame
la
“freschezza”
dei
tweet
• Public
updates:
elabora
i
link
presen3
all’interno
dei
post
degli
uten3.
I
risulta3
vengono
ulteriormente
filtra3:
• Most
Recent:
vengono
messi
in
ordine
cronologico
• Best
Match:
u3lizza
tre
parametri:
autorevolezza,
numero
di
ReTweet,
“freschezza”
del
tweet.
Gli
algoritmi
di
Bing
si
basano
solo
su
valori
quanBtaBvi,
mentre
quelli
di
Google
anche
su
valori
qualitaBvi.
22. Social Network utili per il SEO!? #3
TwiXer
e
Google
Google
u3lizza
un
algoritmo
par3colare
per
analizzare
TwiCer
e
crea
una
specie
di
Rank
per
valutare
profili
e
contenu3.
Google
Valuta:
• Tema
traCato:
è
facile
da
valutare,
con
tui
i
da3
che
si
hanno
a
disposizione
• Autorevolezza
account:
è
più
complicato,
si
3ene
conto
del
rapporto
tra
persone
che
seguono
e
che
vengono
seguite:
• Account
segue
10000
persone
e
viene
seguto
da
100
à
probabilmente
è
spam.
• Account
con
rapporto
1:1
àprobabilmente
è
un
account
normale
• Account
segue
100
persone
ed
è
seguito
da
10000
à
probabilmente
è
un
account
autorevole
E
anche
dell’autorevolezza
che
l’account
ha
oCenuto
all’interno
della
comunità.
Valutare
qualità
di
un
singolo
contenuto
• N°
di
ReTweet
fai
• Autorevolezza
delle
persone
che
fanno
ReTweet
• La
viralità
(in
quanto
tempo
il
messaggio
viene
condiviso
e
da
quante
persone)
E
per
il
SEO?
• Google
a
volte
non
considera
il
rel=“nofollow”
• Maggiore
è
il
tempo
di
permanenza
del
link
in
una
pagina,
maggiore
è
l’importanza
che
acquisisce.
• Un
account
autorevole
trasmeCe
molto
TrustRank
alla
risorsa
linkata.
23. Social Network utili per il SEO!? #4
YouTube
Ha
una
grande
valenza
nel
web
e
risulta
molto
facile
far
salire
nei
risulta3
di
ricerca
un
video
ospitato
da
YouTube
piuCosto
che
su
altri
si3
simili.
È
comunque
importante
avere
una
buona
oimizzazione
del
canale,
del
video,
del
3tolo.
YouTube
e
Google
L’algoritmo
u3lizzato
da
Google
3ene
in
considerazione:
• Le
aività
degli
uten3
sono
molto
importan3
• Il
n°
di
visitatori
totali
e
il
numero
di
visualizzazioni
negli
ul3mi
giorni/ore
• Embeded
video
che
Google
considera
come
link
direi
e
l’inserimento
in
una
playlist
• Vo3,
commen3
e
inserimento
nei
preferi3
• Autorevolezza
del
profilo,
annotazioni
interne
24. Social Network utili per il SEO!? #5
Facebook
EdgeRank
È
un
algoritmo
che
sceglie
i
migliori
contenu3
da
porci,
assegnando
una
priorità
basata
sulle
interazioni
con
gli
uten3.
L’algoritmo
valuta
le
relazioni
degli
uten3
in
base
ai
messaggi
in
bacheca,
ai
tag,
ai
messaggi
priva3
e
ci
mostrerà
i
post
rela3vi..
Google
La
pagina
fan
è
u3le,
perché
Google
3ene
in
grande
considerazione
questo
strumento
e
lo
posiziona
facilmente
sia
nel
suo
motore
di
ricerca
sia
nel
Real
Time
Search.
Molto
importante
è
aumentare
la
popolarità
della
pagina
stessa
aCraverso
i
suoi
fan
e
non
solo
aCraverso
la
divulgazione
dei
link.
Bing
FB
è
molto
legato
a
Bing
e
quindi
i
risulta3
saranno
molto
più
mira3
e
lega3
tra
di
loro
(sopraCuCo
in
America
su
Facebook
possiamo
trovare
dei
risulta3
presi
da
Bing
e
viceversa)
25. Social Network utili per il SEO!? #6
Ci
sono
mol3
altri
social
Network
che
permeCono
un
buon
SEO
se
u3lizza3
e
oimizza3.
• LinkedIN
• SlideShare
• FriendFeed
• Foursquare
26. Google: le sue caratteristiche
Obieivo
primario
dei
motori
di
ricerca
è
quello
di
fornire
risposte
sempre
più
precise
agli
uten3.
Google
fornisce
un
estensione
per
la
query
di
ricerca.
Un
motore
di
ricerca
ha
un
database
di
possibili
risposte
a
possibili
domande,
un
elenco
di
Thesaurus
ed
u3lizza
InformaMon
Retrival
per
trovare
documen3,
o
ricerche
simili,
il
tuCo
per
fornire
una
migliore
risposta
per
l’utente.
[‘~’:
il
termine
è
approssima3vo,
quindi
il
sistema
inserirà
nella
ricerca
altri
termini
simili]
[‘-‐’:
il
termine
deve
essere
escluso]
I
sitelink
Sono
dei
link
aggiun3vi,
mostra3
da
Google;
di
solito
appaiono
nei
primi
risulta3.
Sono
importa3
perché:
• Rendono
il
sito
più
autorevole
agli
occhi
degli
uten3
• L’utente
è
incen3vato
a
cliccare
il
risultato
con
il
sitelink
“i
nostri
sistemi
analizzano
a
stru6ura
del
link
del
vostro
sito,
per
trovare
scorciatoie
che
consentano
agli
utenM
di
risparmiare
tempo
e
di
trovare
rapidamente
le
informazioni
che
cercano
[…].”
(dichiarazione
Google)
27. Google: le sue caratteristiche #2
I
sitelink
(conMnua….)
Come
si
oXengo
i
sitelink?
• OCenere
un’oima
popolarità
con
link
da
si3
molto
popolari
e
di
qualità.
• Ricevere
tan3
backlink
con
l’anchor
text
uguale
alla
parola
chiave
per
la
quale
si
vogliono
oCenere
sitelink.
• La
struCura
di
navigazione
del
sito
deve
essere
semplice
e
senza
codice
che
impediscono
agli
spider
di
raggiungere
le
pagine.
• Le
sezioni
a
cui
appartengono
i
link
nei
sitelink
devono
essere
in
tema
con
la
home
page,
popolari
e
visitate
dagli
uten3.
Comunque
poco
prima
di
apparire
li
vedremo
segnala3
negli
strumen3
per
il
webmaster
di
Google
soCo
“Configurazione
sito”.
Ci
sono
molte
altre
caraCeris3che
e
peculiarità
di
Google
per
fornire
migliori
risulta3
e
aiutare
l’utente
nella
ricerca.
28. Google Features
Le
Feature
di
ricerca
sono
una
risposta
più
approfondita
che
i
motori
di
ricerca
offrono
agli
uten3,
fornendo
loro
informazioni
più
specifiche
e
mirate.
Una
Grande
novità
è
arrivata
nel
2007
con
Google
Universal
Search
che
ha
permesso
di
presentare
direCamente
nelle
SERP
anche
video,
immagini
ecc…
Posizionarsi
nelle
Mappe
PermeCe
di
fornire
all’utente
un
maggiore
deCaglio
dell’informazione
dando
più
rilevanza
al
sito
web.
Discussione
sull’argomento
(h6p://www.giorgiotave.it/forum/google-‐maps)
Posizionarsi
in
Google
News
Possiamo
u3lizzare
i
servizi
di
comunica3
stampa
che
forniscono
a
Google
no3zie
in
tempi
rapidi
(5min).
Alcuni
servizi
ad
esempio
sono:
FullPress,
A-‐Zeta
Esistono
anche
plugin
per
i
maggiori
CMS
che
eprmeCono
di
creare
una
sitemap
da
dare
in
pasto
a
Google
News
(info
www.google.com/support/webmasters/bin/topic.py?
hl=it&topic=10078)
29. Google Features #2
Posizionarsi
nei
Blog
Il
motore
di
ricerca
specifico
per
i
blog
usato
da
Google
è
Google
Blog
Search.
Il
suo
funzionamento
si
ar3cola
in
2
fasi
1. Estrazione
di
tui
gli
ar3coli
validi
per
la
ricerca.
Per
fare
ciò
Google
u3lizza
un
algoritmo
chiamato
Relevance
Scores
che
estrapola
tui
gli
ar3coli
presen3
in
Google
che
presentano
le
seguen3
caraCeris3che:
• Mostrano
all’interno
dell’ar3colo
la
parola
chiave
ricercata
• La
parola
chiave
è
inserita
in
posizioni
importan3
come
Title
o
H1
• Espansione
della
query
2. Ordinamento
di
ques3
ar3coli
per
la
visualizzazione
utente.
Interviene
l’algoritmo
Quality
Scores
che
mostra
ar3coli
in
relazione
a:
• Qualità
del
blog
in
genere
• Meta
informazioni
• Qualità
dell’ar3colo
• Feed,
associa3
all’ar3colo
30. Google Features #3
Posizionarsi
in
Discussioni
Per
far
apparire
il
brand
del
nostro
sito
nel
motore
di
ricerca
ver3cale
denominato
Discussioni,
sarà
sufficiente
postare
una
discussione
contenente
informazioni
rela3ve
al
brand
su
uno
dei
forum
disponibili
sullo
stesso
motore.
Google
u3lizza
vari
criteri
per
posizionare
le
discussioni.
Ai
fini
della
valutazione
prende
in
esame:
• I
n°
di
volte
che
i
post
della
discussione
sono
sta3
visualizza3
• Gli
autori
che
postano
di
più
• Periodo
del
post
più
recente
• N°
di
risposte
Posizionarsi
in
Google
Immagini
È
uno
dei
tan3
obieivi
di
un
SEO,
anche
se
non
è
tra
quelli
più
importan3.
Per
posizionare
la
meglio
un’immagine
è
u3le
avere
• una
pagina
molto
popolare
• Un
testo
a
tema
nell’aCributo
ALT
• Nome
dell’immagine
ben
oimizzato
31. Quality Rater
Sono
una
fig.
professionale
introdoCa
da
Google
nel
2004
per
fornire
da3
u3li
a
migliorare
le
SERP
e
l’algoritmo
del
motore
di
ricerca.
• Coprono
un
importante
ruolo
di
analis3,
forniscono
solo
informazioni
di
base
a
Google
• Non
hanno
potere
decisionale
Nel
libro
SEO
Power
di
Giorgio
Taverni3
(dove
ho
tra6o
queste
slide)
c’è
un’interessante
rivista
ad
un
ex
quality
Rater
di
Google.
32. Yahoo!
Uno
degli
aspei
più
cri3ci
è
la
sua
lentezza
negli
aggiornamen3
sia
dei
database
sia
degli
spider.
Possiamo
quindi
indicari
manualmente
a
Yahoo!
I
nostri
si3
aCraverso
• Yahoo!Directory
• Del.icio.us
• Area
video
del
motore
di
ricerca
• Yahoo!
Answer
Innovazione
importante
è
il
suo
breveCo
dedicato
ai
contenu3
genera3
dagli
uten3;
leggendolo
possiamo
capire
vari
sistemi
per
calcolare
la
qualità
di
un
contenuto:
• Qualità
del
documento
• Rank
dell’autore
(n°
di
messaggi
rilevan3)
• Rank
della
board
(n°
di
documen3
posta3
in
un
ora)
33. Bing
Bing,
come
già
visto,
da
molta
importanza
ai
backlink
in
entrata
del
nostro
sito.
Vediamo
ora
i
valori
interni:
• La
chiave
nel
nome
del
dominio
o
nell’URL
• La
chiave
nel
Title
• Oimizzazione
semplice
Va
evidenziato
però
che
anche
Bing,
come
da
tempo
gli
altri
motori
di
ricerca,
si
sta
muovendo
nella
direzione
di
dare
sempre
meno
importanza
a
ques3
faCori.
34. Ask
Motore
di
ricerca
seguito
da
un
numero
molto
contenuto
di
uten3.
Dal
2001
adoCa
la
tecnologia
Teoma
e
nel
2007
è
stato
integrato
con
Edison
che,
memorizzando
e
u3lizzando
le
informazioni
sull’esperienza
dei
propri
uten3
nel
motore
di
ricerca,
le
estrapola,
influenzando
il
ranking
e
puntando
a
premiare
quei
si3
che
appaiono
costrui3
per
gli
uten3.
35. Servizi UTILI
Analisi
TwiXer
• TweetStats,
TweetAnalyzer:
offrono
sta3s3che
interessan3
su
un
singolo
utente
• Sezione
forum
GT
su
TwiCer
YouTube
• Keyword
Tool:
permeCe
di
capire
quanto
una
chiave
è
ricercata
nel
sito.
ads.youtube.com/keyword_tool
Facebook
• Adver3sing:
ci
permeCe
di
lanciare
una
campagna
pubblicitaria.
www.facebook.com/adverMsing
Oomizzazione
velocità
sito
• www.motoricerca.info/ar3coli/scelta-‐host.phtml
• developer.yahoo.com/yslow/smushit
36. Plugin dei CMS
Drupal
Wordpress
Joomla
• PathAuto
• HeadSpace2
SEO
• sh404SEF
• PageTitle
• All
in
One
SEO
Pack
• JoomSEF
Free
• SEOCheckList
• Permalinks
Migra3on
• Global
Redirect
• W3
Total
Cache
• MetaTags
Quick
• Autop3mize
• GoogleAnalitycs
• Digg
Digg
Wordpress
Plugin
• Block
Cache
• Smart
Sharing