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FRONT OFFICE - LA GESTIONE DELLE RELAZIONI CON I CLIENTI


        FOCUS                            SCENARI                   APPROFONDIMENTI      APPROFONDIMENTI
        Customer Experience              Prospettiva del mercato   Normativa Privacy:   Più servizi e
        Management                       ICT in Italia             misure nuove,        meno spesa per
                                                                   problemi vecchi      distribuzione farmaci




                                                                                              Anno X - 01.2009
                                                                                                    Trimestrale
                                                                                           www.voicecomnews.it


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approfondimenti



         Più servizi ai cittadini con meno
         spesa per la distribuzione dei
         farmaci
         Pharmaclick Punto Salute mette in rete il farmacista con il Cup ed altri servizi delle
         aziende sanitarie

         Thomas schael



         L’attuale presenza delle farmacie
         sul territorio italiano sembra capil-
         lare se si considera la popolazione
         servita, ma risulta scarsa in alcune
         aree rurali. il dato importante ci dice
         che nel nostro paese vi sono oltre
         1.300 comuni sprovvisti di farmacia
         e distanti dai servizi essenziali delle
         aziende sanitarie, senza considerare
         le frazioni e le comunità montane.
         Contiamo inoltre circa 4.400 co-
         muni con una sola farmacia con i
         relativi problemi di copertura orari,
         turni e festività e, comunque, sem-
         pre distanti dai servizi delle aSL.
         nella totalità circa quindici milioni
         di cittadini italiani soffrono la man-
         canza o distanza dai servizi farma-
         ceutici e assistenziali vicini. inoltre,
         riscontriamo necessità assistenziali
         in altri luoghi di forte frequentazio-
         ne, come lungo tutta la rete auto-
         stradale, le stazioni ferroviarie, gli
         aeroporti, le località turistiche, ecc.
         Come possiamo portare i servizi
         vicini al domicilio del cittadino? Le
         speranze degli amministratori locali
         al fine di ridurne lo spopolamento
         dei piccoli comuni è quello di pun-
         tare sulle nuove tecnologie per dare
         ai propri concittadini e anche ai
         turisti servizi di primaria necessità,
         evitando loro lunghi spostamenti
         anche a fronte di banali, ma per
         loro importanti esigenze del mo-

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mento, come il reperimento di un         possibilità di apertura di farmacie in   non tutti i giorni e comunque quasi
               farmaco.                                 piccoli comuni, in deroga al criterio    sempre in concomitanza con l’aper-
                                                        demografico, nel caso particolari        tura dell’ambulatorio del medico. I
               La normativa italiana prevede che        esigenze dell’assistenza farmaceuti-     dispensari inoltre risultano essere
               venga aperta una farmacia ogni           ca in rapporto alle condizioni topo-     nella stragrande maggioranza dei
               4.000 abitanti nei comuni con più        grafiche e di viabilità lo richiedano.   casi antieconomici per la farmacia
               di 12.500 abitanti e una ogni 5.000                                               che li gestisce.
               abitanti nei comuni con meno di          La legge italiana promuove l’instal-
               12.500 abitanti. Ciononostante,          lazione di dispensari farmaceutici in    A livello nazionale contiamo circa
               nella quasi totalità delle Regioni, il   zone rurali, aree disagiate lontane      17.500 farmacie, di cui 1400 pubbli-
               rapporto farmacia-abitanti si collo-     da centri urbani o località turisti-     che e il resto private, e ogni farma-
               ca al di sotto di una farmacia ogni      che frequentate solo in particolari      cia serve in media 3.336 abitanti, in
               4.000 abitanti. Molte Regioni, so-       periodi dell’anno. Ma anche i quasi      linea con la media europea.
               prattutto quelle con una particolare     600 dispensari farmaceutici pre-
               conformazione geomorfologica e           senti in alcuni comuni non sempre        Pharmaclick Punto Salute
               con una presenza diffuse di piccole      soddisfano le esigenze dei cittadini     Tutte le forze politiche, come
               comunità montane e rurali, hanno         non essendo delle vere e proprie         anche stabilito nel nuovo piano
               fatto ricorso in misura rilevante alla   farmacie e attivi solo alcune ore e      di e-government del governo
                                                                                                 Berlusconi, auspicano di portare
                                                                                                 la pubblica amministrazione più
                                                                                                 vicina ai cittadini con l’intento di
                                                                                                 migliorarne la qualità della vita in
                                                                                                 particolar modo verso le fasce più
                                                                                                 deboli della popolazione. Possiamo
                                                                                                 usare la tecnologia col’obiettivo di
                                                                                                 ridurre gli spostamenti dei cittadini,
                                                                                                 e nella sanità dei pazienti, fornen-

                                                                                                                                 49
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RAPPORTO FARMACIE/ABITANTI IN ITALIA

                                                    NUMERO FARMACIE
                                                                                                                 ABITANTI PER
                   REGIONE                                                                   ABITANTI
                                                                                                                    FARMACIA
                                           TOTALE            PRIVATE*      PUBBLICHE°°
         VALLE D’AOSTA                                 49            42                  7       122.868                     2.508
         PIEMONTE                                    1.529         1.428              101       4.330.172                    2.832
         LIGURIA                                      592           570                22       1.592.309                    2.690
         LOMBARDIA                                   2.720         2.328              392       9.393.092                    3.453
         VENETO                                      1.280         1.193               87       4.699.950                    3.672
         BOLZANO                                      106           106                  0       477.067                     4.501
         TRENTO                                       164           137                27        497.546                     3.034
         FRIULI-V.GIULIA                              365           345                20       1.204.718                    3.301
         EMILIA-ROMAGNA                              1.201         1.011              190       4.151.369                    3.457
         MARCHE                                       499           430                69       1.518.780                    3.044
         TOSCANA                                     1.087          886               201       3.598.269                    3.310
         LAZIO                                       1.448         1.311              137       5.269.972                    3.639
         ABRUZZO                                      495           469                26       1.299.272                    2.625
         UMBRIA                                       266           216                50        858.938                     3.229
         MOLISE                                       168           162                  6       321.953                     1.916
         CAMPANIA                                    1.566         1.528               38       5.788.986                    3.697
         PUGLIA                                      1.074         1.055               19       4.068.167                    3.788
         BASILICATA                                   203           201                  2       596.546                     2.939
         CALABRIA                                     759           758                  1      2.009.268                    2.647
         SICILIA                                     1.414         1.405                 9      5.013.081                    3.545
         SARDEGNA                                     539           531                  8      1.650.052                    3.061
         Totale nazionale                           17.524        16.112             1.412     58.462.375                    3.336


         *dati Federfarma (aprile 2007), comprensivi dei 581 dispensari
         °°dati Assofarm

         do, in prossimità del loro domicilio,      sanitari e assistenziali. Pharmaclick    RazionalizzaRe la
         servizi sino ad ora resi unicamente        Punto Salute è una vera e propria        distRibuzione
         presso le farmacie convenzionate e         stazione multimediale dotata di un       La soluzione di Pharmaclick Pun-
         le sedi della ASL?                         sistema telematico di assistenza         to Salute si presta bene anche per
                                                    sanitaria a distanza attivo 24 ore       alcuni progetti innovativi che le Re-
         Oggi esiste come risultato di un           su 24, 7 giorni su 7. Pharmaclick        gione e le Aziende Sanitarie stanno
         progetto di ricerca europea Phar-          Punto Salute permette al cittadino       portando avanti per una maggiore
         maclick Punto Salute, una reale e          di collegarsi tramite un sistema di      razionalizzazione della spesa far-
         funzionale risposta a tutti quei disa-     videoconferenza con un operatore         maceutica: sia per la distribuzione
         gi a cui sono appunto sottoposti un        sanitario in tempo reale (per esem-      diretta, che la riorganizzazione
         elevato numero di cittadini italiani       pio il farmacista per i farmaci o un     nella logica della distribuzione in
         che per ragioni diverse vivono in          operatore Cup per le prenotazioni),      nome e per conto da parte delle
         piccoli comuni, comunità montane           eseguendo le stesse operazioni           farmacie convenzionate possa es-
         e frazioni la dove, per mancanza di        che vengono compiute presso la           sere sviluppati su tutto il territorio
         sostenibilità economica, non è pos-        farmacia o lo sportello dell’azienda     serviti per il miglioramento dei
         sibile la apertura di strutture socio-     sanitaria.                               servizi al cittadino contestualmente

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alla riduzione della spesa sanitaria.         la distribuzione del primo ciclo di         della spesa farmaceutica attraverso
         Con la distribuzione automatizzata            terapia alle dimissioni dal ricovero        la farmacovigilanza ed una gestione
         e i servizi remotizzati si possono            ospedaliero, per la distribuzione           virtuosa dei materiali farmaceutici
         sviluppare nuovi processi e modelli           dei farmaci del prontuario della            che evitaranno l’immobilizzazio-
         di funzionamento per la distribu-             continuità assistenziale ospedale-          ne di capitale, applicando alcune
         zione diretta nei punti sul territorio        territorio (PHT) nel trattamento di         fondamentali regole di gestione
         (ospedali, poliambulatori, uffici             importanti patologie, ecc. Oltre a          logistica e di informatizzazione del
         Saub, ecc.), per la distribuzione at-         fornire maggiori servizi ai cittadini,      processo. Secondo il libro bianco
         traverso le farmacie convenzionate,           le nuove opportunità per distribuire        per la logistica nella sanità elabo-
         per l’assistenza domiciliare, per             i farmaci punteranno sulla riduzione        rato da Assologistica, si potrebbe


               Distribuzione diretta bocciata dai cittadini del Lazio

               La distribuzione diretta dei farmaci, che prevede la dispensazione di alcuni medicinali presso la Asl anziché
               in farmacia, non piace al 62,67% dei pazienti del Lazio: il 94,67% di loro ha dichiarato che sarebbe più sempli-
               ce e pratico poter prenotare e/o ritirare i medicinali presso le farmacie. Il dato emerge da un’indagine condot-
               ta dall’Unione Nazionale Consumatori (Unc) fra novembre e dicembre 2008. Il sondaggio ha voluto testare il
               gradimento di questo sistema di distribuzione adottato nel Lazio e in altre Regioni come misura per contene-
               re la spesa farmaceutica.
               “L ’enorme mole di reclami sulle inefficienze della distribuzione diretta dei farmaci” - ha spiegato il segretario
               generale dell’Unc, Massimiliano Dona – “ci ha indotto a realizzare questa inchiesta pilota nel Lazio, inchiesta
               che può dirsi emblematica di problemi che vanno risolti a livello nazionale. “La spesa farmaceutica effettuata
                                                                                              ”
               in farmacia” - ha commentato il presidente di Federfarma Lazio Franco Caprino – “è in forte calo in tutta Italia
               e anche nel Lazio ed è controllata in tempo reale dal Ministero delle Finanze, mentre di quella nelle ASL non
               si hanno dati e controlli. Ciò che auspichiamo è che sia a livello nazionale sia a livello regionale venga rivista
               la modalità di distribuzione diretta e venga incrementata la cosiddetta distribuzione per conto, ossia la moda-
               lità che prevede l’acquisto da parte della Regione dei farmaci e la successiva distribuzione presso le farmacie.
               L’ultimo accordo con la Regione Lazio va in questo senso, ma c’è ancora molto da fare. Forse una maggiore
                                                                                                           ”
               capillarità dei punti di distribuzione, utilizzando anche Pharmaclick Punto Salute, potrebbe maggiormente far
               accettare il progetto di distribuzione diretta della Regione Lazio?




               Pharmaclick Punto Salute

               Pharmaclick Punto Salute non è un semplice “distributore automatico” perchè mette al centro dell’attività il
               ruolo dell’operatore sanitario e, a differenza di un comune distributore automatico di bevande, di sigarette, di
               alimenti, ecc., dove l’utente si limita ad introdurre del denaro per ottenere “automaticamente” il prodotto de-
               siderato, questo sistema necessita della presenza di un operatore, che potrà seguire e consigliare il cittadino.
               Il contatto con l’operatore, nel caso della dispensazione di farmaci del farmacista, avviene per il tramite del-
               la tessera sanitaria attivando una chiamata on-line. L    ’operatore controlla e guida il cittadino in tutte le fasi, fino
               al pagamento. Solo dopo avere effettuato il controllo visivo del farmaco, il farmacista da remoto attua l’eroga-
               zione del prodotto richiesto o consigliato. Il sistema, controllato dagli operatori remoti, permette la transizione
               di informazioni, prodotti e procedure grazie all’integrazione di:
                   un lettore nel quale il cliente inserisce la propria tessera sanitaria per accedere al sistema e per
                   trasmettere automaticamente al farmacista i propri dati;
                   uno scanner che permette la lettura da parte del farmacista delle eventuali ricette mediche e/o documenti di
                   riconoscimento;
                   un sistema di videoconferenza che permette il dialogo in tempo reale tra cliente e farmacista (video e
                   voce);
                   diverse modalità di pagamento (bancomat, carta di credito, contanti);
                   un sistema automatico gestito che permette la spedizione di farmaci prelevandoli direttamente dal magaz-
                   zino, operazione questa, solo ed esclusivamente ad opera del farmacista;
                   un sistema in grado di fornire, oltre a numerosi altri servizi socio-assistenziali, anche utili statistiche al
                   farmacista.


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Fisco, banche e sanità nel mirino del Garante

                 Sistema informativo del fisco, banche, Sistema Sanitario: saranno questi tre grandi settori ad essere innanzi-
                 tutto interessati dall’attività di accertamento del Garante per la Privacy. L’Autorità ha varato, infatti, il piano di
                 ispezioni per il primo semestre 2009.

                 Il piano prevede inoltre, sia nel settore pubblico che in quello privato, specifici controlli sugli obblighi relativi
                 all’adozione delle misure di sicurezza, all’informativa da fornire ai cittadini, al consenso da richiedere nei casi
                 previsti dalla legge.

                 Sono oltre duecento gli accertamenti ispettivi previsti che verranno effettuati anche in collaborazione con il
                 nucleo privacy della Guardia di Finanza. L   ’Autorità effettuerà inoltre, come di consueto, le attività ispettive che
                 si renderanno necessarie in ordine a segnalazioni e reclami presentati. Significativo è il bilancio dell’attività
                 relativa all’anno appena trascorso: nel 2008, gli ispettori del Garante hanno effettuato presso amministrazioni
                 pubbliche e società private 500 ispezioni in loco. Gli accertamenti hanno riguardato, tra l’altro, gestori telefo-
                 nici, cliniche private, agenzie assicurative, soggetti pubblici che svolgono attività di riscossione, commerciali-
                 sti, finanziarie, aziende che effettuano attività di vendita on-line, scuole che raccolgono dati anche via internet,
                 centri medici di chirurgia estetica.

                 Sono stati adottati numerosi provvedimenti di blocco del trattamento e di prescrizione, oltre alla contestazio-
                 ne di 338 sanzioni amministrative, gran parte delle quali relative all’omesso obbligo, da parte di chi gestisce
                 banche dati, di informare gli interessati sull’uso che viene fatto dei loro dati personali. A seguito delle sanzioni
                 applicate sono stati riscossi circa 1,4 milioni di euro: di questi, oltre 335.000 sono relativi alla mancata adozio-
                 ne di misure di sicurezza da parte di aziende e pubbliche amministrazioni.

                 Nel corso delle attività, sono state anche inviate 12 segnalazioni all’Autorità giudiziaria per violazioni di carat-
                 tere penale per trattamento illecito di dati personali, false dichiarazioni al Garante, inadempimento di provve-
                 dimenti del Garante e mancata adozione di misure minime di sicurezza.




               giungere ad un risparmio annuale          struttura, oltre a un’efficiente orga-    in genere le giacenze non superano
               di oltre 200 milioni di euro attra-       nizzazione di base, sono gli investi-     il mese di fabbisogno. Seguono a
               verso la semplice riorganizzazione        menti in software all’avanguardia         ruota l’ospedale S. Chiara di Trento,
               della distribuzione dei farmaci e         che permettono di monitorare i            l’azienda ospedaliera universitaria S.
               delle cosidette risorse economali.        flussi in entrata e in uscita, diminu-    Giovanni Battista di Torino, il ser-
               Il vice-presidente di Assologistica,      ire le giacenze, razionalizzare i costi   vizio farmaceutico dell’Asl 17 del
               Giovanni Leonida sottolinea che           e prevenire gli sprechi. Con l’ausilio    Veneto e l’Ismett di Palermo.
               una delle spese più gravose che il si-    di questi programmi è possibile
               stema sanitario odierno è obbligato       tenere sempre sotto controllo le
               a ridurre riguarda proprio la distri-     scadenze dei medicinali e utilizzarli
               buzione dei farmaci “a partire dai        in tempo, evitando che si debbano
               passaggi più elementari. Prescrizio-      gettare via. Oppure, riordinandoli
               ne, somministrazione, trascrizione        in maniera automatica, si può co-
               e corretta conservazione. I punti di      noscere quali stanno diventando
               raccolta sono troppi e le scorte sono     insufficienti e richiederli prima che
               sempre più spesso di più rispetto a       si esauriscano del tutto. È quanto
               quanto non dovrebbero essere”.            rileva la Sifo, la Società italiana di
                                                         farmacia ospedaliera e dei servizi
                                                         farmaceutici delle aziende sanitarie,
               InformatIca come taglIa
                                                         che ha individuato alcuni centri
               spesa                                                                                THOMAS SCHAEL
               Le scorte di farmaci a disposizione       d’eccellenza sparsi sul territorio
                                                                                                    Capo redattore di VoiceComNews,
               di ospedali e Asl possono essere          nazionale, dove la corretta applica-
                                                                                                    Partner di Butera e Partners e
               ridotte fino a un terzo se si ricorre     zione di questi principi ha già dato i
                                                                                                    Amministratore di
               ad un mix ben calibrato di logistica      frutti sperati: in prima fila troviamo
                                                                                                    Business Communication
               e tecnologia. Fondamentali in ogni        il Policlinico Gemelli di Roma, dove

                                                                                                                                    53
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Thomas Schael: Più servizi ai cittadini con meno spesa per la distribuzione dei farmaci - Pharmaclick Punto Salute - VoiceComNews 1/2009 - www.pharmaclickpuntosalute.it

  • 1. FRONT OFFICE - LA GESTIONE DELLE RELAZIONI CON I CLIENTI FOCUS SCENARI APPROFONDIMENTI APPROFONDIMENTI Customer Experience Prospettiva del mercato Normativa Privacy: Più servizi e Management ICT in Italia misure nuove, meno spesa per problemi vecchi distribuzione farmaci Anno X - 01.2009 Trimestrale www.voicecomnews.it CopertinaVOICECOM01_2009_finale.indd 1 20-03-2009 11:21:10
  • 2. approfondimenti Più servizi ai cittadini con meno spesa per la distribuzione dei farmaci Pharmaclick Punto Salute mette in rete il farmacista con il Cup ed altri servizi delle aziende sanitarie Thomas schael L’attuale presenza delle farmacie sul territorio italiano sembra capil- lare se si considera la popolazione servita, ma risulta scarsa in alcune aree rurali. il dato importante ci dice che nel nostro paese vi sono oltre 1.300 comuni sprovvisti di farmacia e distanti dai servizi essenziali delle aziende sanitarie, senza considerare le frazioni e le comunità montane. Contiamo inoltre circa 4.400 co- muni con una sola farmacia con i relativi problemi di copertura orari, turni e festività e, comunque, sem- pre distanti dai servizi delle aSL. nella totalità circa quindici milioni di cittadini italiani soffrono la man- canza o distanza dai servizi farma- ceutici e assistenziali vicini. inoltre, riscontriamo necessità assistenziali in altri luoghi di forte frequentazio- ne, come lungo tutta la rete auto- stradale, le stazioni ferroviarie, gli aeroporti, le località turistiche, ecc. Come possiamo portare i servizi vicini al domicilio del cittadino? Le speranze degli amministratori locali al fine di ridurne lo spopolamento dei piccoli comuni è quello di pun- tare sulle nuove tecnologie per dare ai propri concittadini e anche ai turisti servizi di primaria necessità, evitando loro lunghi spostamenti anche a fronte di banali, ma per loro importanti esigenze del mo- 48 VoiceCom news 01.2009 48-53.indd 2 19-03-2009 18:44:49
  • 3. mento, come il reperimento di un possibilità di apertura di farmacie in non tutti i giorni e comunque quasi farmaco. piccoli comuni, in deroga al criterio sempre in concomitanza con l’aper- demografico, nel caso particolari tura dell’ambulatorio del medico. I La normativa italiana prevede che esigenze dell’assistenza farmaceuti- dispensari inoltre risultano essere venga aperta una farmacia ogni ca in rapporto alle condizioni topo- nella stragrande maggioranza dei 4.000 abitanti nei comuni con più grafiche e di viabilità lo richiedano. casi antieconomici per la farmacia di 12.500 abitanti e una ogni 5.000 che li gestisce. abitanti nei comuni con meno di La legge italiana promuove l’instal- 12.500 abitanti. Ciononostante, lazione di dispensari farmaceutici in A livello nazionale contiamo circa nella quasi totalità delle Regioni, il zone rurali, aree disagiate lontane 17.500 farmacie, di cui 1400 pubbli- rapporto farmacia-abitanti si collo- da centri urbani o località turisti- che e il resto private, e ogni farma- ca al di sotto di una farmacia ogni che frequentate solo in particolari cia serve in media 3.336 abitanti, in 4.000 abitanti. Molte Regioni, so- periodi dell’anno. Ma anche i quasi linea con la media europea. prattutto quelle con una particolare 600 dispensari farmaceutici pre- conformazione geomorfologica e senti in alcuni comuni non sempre Pharmaclick Punto Salute con una presenza diffuse di piccole soddisfano le esigenze dei cittadini Tutte le forze politiche, come comunità montane e rurali, hanno non essendo delle vere e proprie anche stabilito nel nuovo piano fatto ricorso in misura rilevante alla farmacie e attivi solo alcune ore e di e-government del governo Berlusconi, auspicano di portare la pubblica amministrazione più vicina ai cittadini con l’intento di migliorarne la qualità della vita in particolar modo verso le fasce più deboli della popolazione. Possiamo usare la tecnologia col’obiettivo di ridurre gli spostamenti dei cittadini, e nella sanità dei pazienti, fornen- 49 VoiceCom news 01.2009 48-53.indd 3 19-03-2009 18:45:02
  • 4. RAPPORTO FARMACIE/ABITANTI IN ITALIA NUMERO FARMACIE ABITANTI PER REGIONE ABITANTI FARMACIA TOTALE PRIVATE* PUBBLICHE°° VALLE D’AOSTA 49 42 7 122.868 2.508 PIEMONTE 1.529 1.428 101 4.330.172 2.832 LIGURIA 592 570 22 1.592.309 2.690 LOMBARDIA 2.720 2.328 392 9.393.092 3.453 VENETO 1.280 1.193 87 4.699.950 3.672 BOLZANO 106 106 0 477.067 4.501 TRENTO 164 137 27 497.546 3.034 FRIULI-V.GIULIA 365 345 20 1.204.718 3.301 EMILIA-ROMAGNA 1.201 1.011 190 4.151.369 3.457 MARCHE 499 430 69 1.518.780 3.044 TOSCANA 1.087 886 201 3.598.269 3.310 LAZIO 1.448 1.311 137 5.269.972 3.639 ABRUZZO 495 469 26 1.299.272 2.625 UMBRIA 266 216 50 858.938 3.229 MOLISE 168 162 6 321.953 1.916 CAMPANIA 1.566 1.528 38 5.788.986 3.697 PUGLIA 1.074 1.055 19 4.068.167 3.788 BASILICATA 203 201 2 596.546 2.939 CALABRIA 759 758 1 2.009.268 2.647 SICILIA 1.414 1.405 9 5.013.081 3.545 SARDEGNA 539 531 8 1.650.052 3.061 Totale nazionale 17.524 16.112 1.412 58.462.375 3.336 *dati Federfarma (aprile 2007), comprensivi dei 581 dispensari °°dati Assofarm do, in prossimità del loro domicilio, sanitari e assistenziali. Pharmaclick RazionalizzaRe la servizi sino ad ora resi unicamente Punto Salute è una vera e propria distRibuzione presso le farmacie convenzionate e stazione multimediale dotata di un La soluzione di Pharmaclick Pun- le sedi della ASL? sistema telematico di assistenza to Salute si presta bene anche per sanitaria a distanza attivo 24 ore alcuni progetti innovativi che le Re- Oggi esiste come risultato di un su 24, 7 giorni su 7. Pharmaclick gione e le Aziende Sanitarie stanno progetto di ricerca europea Phar- Punto Salute permette al cittadino portando avanti per una maggiore maclick Punto Salute, una reale e di collegarsi tramite un sistema di razionalizzazione della spesa far- funzionale risposta a tutti quei disa- videoconferenza con un operatore maceutica: sia per la distribuzione gi a cui sono appunto sottoposti un sanitario in tempo reale (per esem- diretta, che la riorganizzazione elevato numero di cittadini italiani pio il farmacista per i farmaci o un nella logica della distribuzione in che per ragioni diverse vivono in operatore Cup per le prenotazioni), nome e per conto da parte delle piccoli comuni, comunità montane eseguendo le stesse operazioni farmacie convenzionate possa es- e frazioni la dove, per mancanza di che vengono compiute presso la sere sviluppati su tutto il territorio sostenibilità economica, non è pos- farmacia o lo sportello dell’azienda serviti per il miglioramento dei sibile la apertura di strutture socio- sanitaria. servizi al cittadino contestualmente 50 VoiceCom news 01.2009 48-53.indd 4 19-03-2009 18:45:08
  • 5. alla riduzione della spesa sanitaria. la distribuzione del primo ciclo di della spesa farmaceutica attraverso Con la distribuzione automatizzata terapia alle dimissioni dal ricovero la farmacovigilanza ed una gestione e i servizi remotizzati si possono ospedaliero, per la distribuzione virtuosa dei materiali farmaceutici sviluppare nuovi processi e modelli dei farmaci del prontuario della che evitaranno l’immobilizzazio- di funzionamento per la distribu- continuità assistenziale ospedale- ne di capitale, applicando alcune zione diretta nei punti sul territorio territorio (PHT) nel trattamento di fondamentali regole di gestione (ospedali, poliambulatori, uffici importanti patologie, ecc. Oltre a logistica e di informatizzazione del Saub, ecc.), per la distribuzione at- fornire maggiori servizi ai cittadini, processo. Secondo il libro bianco traverso le farmacie convenzionate, le nuove opportunità per distribuire per la logistica nella sanità elabo- per l’assistenza domiciliare, per i farmaci punteranno sulla riduzione rato da Assologistica, si potrebbe Distribuzione diretta bocciata dai cittadini del Lazio La distribuzione diretta dei farmaci, che prevede la dispensazione di alcuni medicinali presso la Asl anziché in farmacia, non piace al 62,67% dei pazienti del Lazio: il 94,67% di loro ha dichiarato che sarebbe più sempli- ce e pratico poter prenotare e/o ritirare i medicinali presso le farmacie. Il dato emerge da un’indagine condot- ta dall’Unione Nazionale Consumatori (Unc) fra novembre e dicembre 2008. Il sondaggio ha voluto testare il gradimento di questo sistema di distribuzione adottato nel Lazio e in altre Regioni come misura per contene- re la spesa farmaceutica. “L ’enorme mole di reclami sulle inefficienze della distribuzione diretta dei farmaci” - ha spiegato il segretario generale dell’Unc, Massimiliano Dona – “ci ha indotto a realizzare questa inchiesta pilota nel Lazio, inchiesta che può dirsi emblematica di problemi che vanno risolti a livello nazionale. “La spesa farmaceutica effettuata ” in farmacia” - ha commentato il presidente di Federfarma Lazio Franco Caprino – “è in forte calo in tutta Italia e anche nel Lazio ed è controllata in tempo reale dal Ministero delle Finanze, mentre di quella nelle ASL non si hanno dati e controlli. Ciò che auspichiamo è che sia a livello nazionale sia a livello regionale venga rivista la modalità di distribuzione diretta e venga incrementata la cosiddetta distribuzione per conto, ossia la moda- lità che prevede l’acquisto da parte della Regione dei farmaci e la successiva distribuzione presso le farmacie. L’ultimo accordo con la Regione Lazio va in questo senso, ma c’è ancora molto da fare. Forse una maggiore ” capillarità dei punti di distribuzione, utilizzando anche Pharmaclick Punto Salute, potrebbe maggiormente far accettare il progetto di distribuzione diretta della Regione Lazio? Pharmaclick Punto Salute Pharmaclick Punto Salute non è un semplice “distributore automatico” perchè mette al centro dell’attività il ruolo dell’operatore sanitario e, a differenza di un comune distributore automatico di bevande, di sigarette, di alimenti, ecc., dove l’utente si limita ad introdurre del denaro per ottenere “automaticamente” il prodotto de- siderato, questo sistema necessita della presenza di un operatore, che potrà seguire e consigliare il cittadino. Il contatto con l’operatore, nel caso della dispensazione di farmaci del farmacista, avviene per il tramite del- la tessera sanitaria attivando una chiamata on-line. L ’operatore controlla e guida il cittadino in tutte le fasi, fino al pagamento. Solo dopo avere effettuato il controllo visivo del farmaco, il farmacista da remoto attua l’eroga- zione del prodotto richiesto o consigliato. Il sistema, controllato dagli operatori remoti, permette la transizione di informazioni, prodotti e procedure grazie all’integrazione di: un lettore nel quale il cliente inserisce la propria tessera sanitaria per accedere al sistema e per trasmettere automaticamente al farmacista i propri dati; uno scanner che permette la lettura da parte del farmacista delle eventuali ricette mediche e/o documenti di riconoscimento; un sistema di videoconferenza che permette il dialogo in tempo reale tra cliente e farmacista (video e voce); diverse modalità di pagamento (bancomat, carta di credito, contanti); un sistema automatico gestito che permette la spedizione di farmaci prelevandoli direttamente dal magaz- zino, operazione questa, solo ed esclusivamente ad opera del farmacista; un sistema in grado di fornire, oltre a numerosi altri servizi socio-assistenziali, anche utili statistiche al farmacista. 52 VoiceCom news 01.2009 48-53.indd 6 19-03-2009 18:45:22
  • 6. Fisco, banche e sanità nel mirino del Garante Sistema informativo del fisco, banche, Sistema Sanitario: saranno questi tre grandi settori ad essere innanzi- tutto interessati dall’attività di accertamento del Garante per la Privacy. L’Autorità ha varato, infatti, il piano di ispezioni per il primo semestre 2009. Il piano prevede inoltre, sia nel settore pubblico che in quello privato, specifici controlli sugli obblighi relativi all’adozione delle misure di sicurezza, all’informativa da fornire ai cittadini, al consenso da richiedere nei casi previsti dalla legge. Sono oltre duecento gli accertamenti ispettivi previsti che verranno effettuati anche in collaborazione con il nucleo privacy della Guardia di Finanza. L ’Autorità effettuerà inoltre, come di consueto, le attività ispettive che si renderanno necessarie in ordine a segnalazioni e reclami presentati. Significativo è il bilancio dell’attività relativa all’anno appena trascorso: nel 2008, gli ispettori del Garante hanno effettuato presso amministrazioni pubbliche e società private 500 ispezioni in loco. Gli accertamenti hanno riguardato, tra l’altro, gestori telefo- nici, cliniche private, agenzie assicurative, soggetti pubblici che svolgono attività di riscossione, commerciali- sti, finanziarie, aziende che effettuano attività di vendita on-line, scuole che raccolgono dati anche via internet, centri medici di chirurgia estetica. Sono stati adottati numerosi provvedimenti di blocco del trattamento e di prescrizione, oltre alla contestazio- ne di 338 sanzioni amministrative, gran parte delle quali relative all’omesso obbligo, da parte di chi gestisce banche dati, di informare gli interessati sull’uso che viene fatto dei loro dati personali. A seguito delle sanzioni applicate sono stati riscossi circa 1,4 milioni di euro: di questi, oltre 335.000 sono relativi alla mancata adozio- ne di misure di sicurezza da parte di aziende e pubbliche amministrazioni. Nel corso delle attività, sono state anche inviate 12 segnalazioni all’Autorità giudiziaria per violazioni di carat- tere penale per trattamento illecito di dati personali, false dichiarazioni al Garante, inadempimento di provve- dimenti del Garante e mancata adozione di misure minime di sicurezza. giungere ad un risparmio annuale struttura, oltre a un’efficiente orga- in genere le giacenze non superano di oltre 200 milioni di euro attra- nizzazione di base, sono gli investi- il mese di fabbisogno. Seguono a verso la semplice riorganizzazione menti in software all’avanguardia ruota l’ospedale S. Chiara di Trento, della distribuzione dei farmaci e che permettono di monitorare i l’azienda ospedaliera universitaria S. delle cosidette risorse economali. flussi in entrata e in uscita, diminu- Giovanni Battista di Torino, il ser- Il vice-presidente di Assologistica, ire le giacenze, razionalizzare i costi vizio farmaceutico dell’Asl 17 del Giovanni Leonida sottolinea che e prevenire gli sprechi. Con l’ausilio Veneto e l’Ismett di Palermo. una delle spese più gravose che il si- di questi programmi è possibile stema sanitario odierno è obbligato tenere sempre sotto controllo le a ridurre riguarda proprio la distri- scadenze dei medicinali e utilizzarli buzione dei farmaci “a partire dai in tempo, evitando che si debbano passaggi più elementari. Prescrizio- gettare via. Oppure, riordinandoli ne, somministrazione, trascrizione in maniera automatica, si può co- e corretta conservazione. I punti di noscere quali stanno diventando raccolta sono troppi e le scorte sono insufficienti e richiederli prima che sempre più spesso di più rispetto a si esauriscano del tutto. È quanto quanto non dovrebbero essere”. rileva la Sifo, la Società italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie, InformatIca come taglIa che ha individuato alcuni centri spesa THOMAS SCHAEL Le scorte di farmaci a disposizione d’eccellenza sparsi sul territorio Capo redattore di VoiceComNews, di ospedali e Asl possono essere nazionale, dove la corretta applica- Partner di Butera e Partners e ridotte fino a un terzo se si ricorre zione di questi principi ha già dato i Amministratore di ad un mix ben calibrato di logistica frutti sperati: in prima fila troviamo Business Communication e tecnologia. Fondamentali in ogni il Policlinico Gemelli di Roma, dove 53 VoiceCom news 01.2009 48-53.indd 7 19-03-2009 18:45:31