1. I MIGRANTI NEL DIRITTO
INTERNAZIONALE
Progetto Scuola Amica Unicef a.s. 2016-2017
a cura di Paolo Tammaro, Noemi Hervatich, Carlotta Rinalduzzi, Mary Salama
Classe 2° SU A Liceo “James Joyce” di Ariccia
2. ART. 10 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
“L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del
diritto internazionale generalmente riconosciute.”
“La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in
conformità delle norme e dei trattati internazionali.”
“Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo
esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione
italiana, ha diritto di asilo nel territorio della Repubblica,
secondo le condizioni stabilite dalla legge.”
“Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici.”
3. Definizioni
● MIGRAZIONE ● CLANDESTINO
● EMIGRANTE ● RIFUGIATO ● ESILIATO
● PROFUGO
Occhio! I link sono attivi.
4. CONVENZIONE SUI DIRITTI DEL FANCIULLO
La Convenzione ONU enuncia i diritti fondamentali
che devono essere riconosciuti e garantiti a tutti i
bambini e le bambine del mondo.
5. ARTICOLI 2 E 14 DELLA CONVENZIONE
Art.2: “Ogni bambino e ragazzo ha i diritti elencati nella convenzione, non ha
importanza il colore della pelle, né il sesso, né la religione, non ha importanza la
lingua che parla, né se è un disabile, né se è ricco o povero.”
Art.14: “Gli stati devono rispettare il diritto dei bambini alla libertà di pensiero, di
religione e di coscienza. Gli adulti dovrebbero aiutare i più piccoli a distinguere fra
ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.”
6. ART. 3 E 6 DELLA CONVENZIONE
Art. 3: “Il governo e i genitori devono fare quello che è
meglio per tutelare il benessere del bambino.”
Art. 6: “Tutti devono riconoscere che hai il diritto di
vivere.”
7. ART.22 DELLA CONVENZIONE (pt.1)
“Gli Stati adottano misure adeguate affinché il
fanciullo rifugiato …, solo o accompagnato dal
padre o dalla madre o da ogni altra persona,
possa beneficiare della protezione e
dell’assistenza umanitaria necessarie per
consentirgli di usufruire dei diritti che gli sono
riconosciuti della presente Convenzione ...”
(Articolo riadattato per la presentazione)
8. ART.22 DELLA CONVENZIONE (pt.2)
“A tal fine, gli Stati collaborano, … a tutti gli sforzi compiuti dall’ONU e
dalle altre organizzazioni intergovernative o non governative competenti
che collaborano con essa, per proteggere e aiutare i fanciulli che si
trovano in tale situazione e per ricercare i genitori o altri familiari di ogni
fanciullo rifugiato al fine di ottenere le informazioni necessarie per
ricongiungerlo alla sua famiglia.
Se il padre, la madre o ogni altro familiare sono irreperibili, al fanciullo
sarà concessa, …, la stessa protezione di quella di ogni altro fanciullo
definitivamente oppure temporaneamente privato del suo ambiente
familiare per qualunque motivo.”
(Articolo riadattato per la presentazione)
9. Il 10 Febbraio il Consiglio dei Ministri del Governo italiano ha
approvato un decreto legge riguardante l’impiego sociale dei
migranti in attesa del diritto d’asilo.
Una delle novità del decreto è la possibilità per i Comuni di far
lavorare i migranti in modo gratuito e volontario a lavori di
pubblica utilità.
Decreto legge immigrazione
10. Legge sui minori stranieri non accompagnati
Il disegno di legge, riguardante i minori stranieri non
accompagnati, è stato approvato dal Senato il 1 Marzo 2017 e
torna in aula a Montecitorio in terza lettura a causa di un
rimpallo tra le due camere per motivi relativi alla copertura
finanziaria.
La normativa vigente prevede che i servizi sociali del comune di
approdo prendano in carico i minorenni sbarcati, da ospitare in
apposite strutture di prima accoglienza.
11. STRANIERI A SCUOLA
L’Italia è l’unico Paese europeo che garantisce l’istruzione
ai minori irregolari e clandestini, in virtù della circolare del
Ministero della Pubblica Istruzione, che in attuazione della
Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia, prevede
che i minori abbiano titolo a essere iscritti e frequentare gli
istituti e le scuole di ogni ordine e grado se non in regola
con le norme in materia di soggiorno.
12. Mi dispiace mamma, l’Europa è lontana
Mi dispiace mamma,
perché la barca è affondata e non sono riuscito a raggiungere l’Europa.
Mi dispiace mamma,
perché non riuscirò a saldare i debiti che avevo fatto per pagare il viaggio.
Non ti rattristare se non trovano il mio corpo,
cosa potrà mai offrirti, se non il peso delle spese di rimpatrio e sepoltura?
Mi dispiace mamma,
perché si è scatenata questa guerra ed io, come tanti altri uomini, sono dovuto partire. (...)
Mi dispiace amore mio,
perché sono riuscito a costruirti solo una casa fatta di fantasia:
una bella capanna di legno, come quella che vedevamo nei film…
una casa povera, ma lontana dai barili esplosivi, dalle discriminazioni religiose e razziali, dai pregiudizi dei vicini nei
nostri confronti…
(...)
Ti ringrazio mare,
perché ci hai accolto senza visto né passaporto.
Vi ringrazio pesci,
che dividete il mio corpo senza chiedermi di che religione io sia o quale sia la mia affiliazione politica.
Ringrazio i mezzi di comunicazione,
che trasmetteranno la notizia della nostra morte per cinque minuti, ogni ora, per un paio di giorni almeno.
Ringrazio anche voi, diventati tristi al sentire la nostra tragica notizia.
Mi dispiace se sono affondato in mare. (Profugo siriano)
14. Presentazione realizzata da:
Noemi Hervatich, Carlotta Rinalduzzi, Mery Salama,
Paolo Tammaro. Scuola James Joyce, classe 2SA
Progetto scuola amica unicef
15. Il diritto internazionale è quel ramo del diritto che regola la vita
della comunità internazionale. Può essere definito come il diritto
della Comunità degli Stati, quindi un diritto al di sopra di essi e
dei loro ordinamenti giuridici interni.
16. PROFUGO: chi è costretto ad abbandonare il proprio
paese in seguito a calamità naturali, a eventi militari, a
persecuzioni politiche.
18. CLANDESTINO: colui che fa le cose di nascosto, e si
dice per lo più di cose fatte senza l’approvazione o
contro il divieto delle autorità.
19. EMIGRANTE: Colui che si trasferisce
all’estero (o in regione diversa dalla propria),
generalmente in cerca di lavoro o per
migliorare la propria posizione economica.
20. RIFUGIATO: persona che ha trovato rifugio in un luogo
sicuro.
Individuo che, in seguito alle vicende del proprio Paese,
ha ottenuto asilo politico in un Paese straniero.
22. Il decreto è un atto normativo di carattere
provvisorio avente forza di legge, adottato in casi
straordinari di necessità e urgenza del Governo.
23. Il diritto d’asilo è un’antica nozione giuridica, in base alla
quale una persona perseguitata nel suo paese d’origine può
essere protetta da un’altra autorità sovrana.