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Progettazione e Product
        Lifecycle Management
Laboratorio di Miglioramento ed Innovazione della
                  Progettazione
                             Dott. Sergio Terzi, Ph.D.
                  Ricercatore presso l’Università degli Studi di Bergamo
                                  sergio.terzi@unibg.it

    Professore a contratto presso la School of Management del Politecnico di Milano
                Corso di Product Lifecycle Management A.A. 2011/2012

                  Coordinatore WP700 del Progetto Europeo LeanPPD
                                  www.leanppd.eu

Direttore operativo Osservatorio sulla Gestione dei Processi Collaborativi di Progettazione
                                         (GECO)




                                       © Sergio Terzi                                         1
C’era una volta…

• Il calzolaio del villaggio
   – Conosceva i propri
      clienti, i loro bisogni e le
      loro preferenze
   – Ideava e progettava le
      scarpe
   – Realizzava le scarpe
   – Vendeva le scarpe
   – Riparava le scarpe
   – Riciclava i componenti


                              © Sergio Terzi   2
C’è oggi

 Design Chain        Supply Chain                       Service Chain



Progettazione   Produzione            Distribuzione    Utilizzo           Dismissione e Riciclo




                                                         Manutenzione e Supporto




                                     Value Chain




                                      © Sergio Terzi                                        3
Cosa è cambiato

•   È cambiato il prodotto, da prodotti “che funzionano” a “prodotti estesi”
     – Più efficienti e più efficaci, più affidabili e meno costosi …
     – Personalizzabili, supportabili, manutenibili, ecosostenibili …
•   È cambiato il modello di relazione
     – Impresa estesa e rete di imprese
     – Conoscenza e competenze distribuite
     – In un mondo piatto e globalizzato
•   Sta cambiando il modo di creare valore
     – Non solo funzionalità, ma anche elementi intangibili
     – Non solo beni fisici, ma anche servizi
     – Non solo produzione e logistica, ma anche sviluppo e innovazione
     – Più variabili di competizione da considerare




                                    © Sergio Terzi                             4
Le variabili della competizione

• Le variabili competitive sono ormai “multivariate”
   – Variabili “tradizionali”
     • Costo, Qualità, Rispetto delle normative
  – Variabili “imperanti”
     • Differenziazione / Personalizzazione
     • Innovazione (incrementale vs radicale)
  – Variabili “impellenti”
     • Tempo
     • Spazio


                        © Sergio Terzi                 5
Il tempo scorre inesorabilmente !




              © Sergio Terzi        6
E spesso si spreca !
Come è impiegato il tempo in progettazione?
                           (Dati PLM Alliance, 2007)                            Valore Aggiunto
                                                                                Progettazione e sperimentazione
                                                                                Definizione spefiche
                                                                                Ricerca soluzioni


                                                                    10%

  Tempo sprecato
  Ricerca dati
  Attesa dati
  Traduzione dati                                                         30%
  Lavoro con dati errati
  Reinserimento dati                            60%


                                                                                   Senza valore
                                                                                   aggiunto, ma
                                                                                   necessario
                                                                                   Coordinamento con colleghi
                                                                                   Stesura documenti di specifica


                                                       © Sergio Terzi                                               7
Il mondo gira veloce (e inesorabilmente)




                  © Sergio Terzi           8
Creare valore per competere




           © Sergio Terzi     9
Dove?

Valore
                     Passato


                                                                     Futuro




         Design   Manufacturing                 Middle of Life   End of Life




                               © Sergio Terzi
Da dove partiamo?

• Dalla progettazione
  – Deve avere risorse per affrontare problemi più
    complessi e multifunzionali
  – Deve integrare più competenze
  – Deve poter formalizzare e rendere trasferibile
    la conoscenza e l‟innovazione
  – Deve avere una visione olistica sul ciclo di
    vita dei prodotti


                      © Sergio Terzi                 11
Cosa è la Progettazione?

• La progettazione è un processo
  iterativo che permette di definire le
  specifiche di implementazione per
  passare dall‟idea di un sistema alla
  sua realizzazione
    – È un processo intellettuale, a
      valore aggiunto

• La progettazione implica
   – Definire, Prevedere, Analizzare, Confrontare, Sceglier
     e, Specificare, Documentare …

                           © Sergio Terzi                     12
Cosa è la Progettazione?


Identificazione
  di requisiti

                  Definizione del
                     concept
                                            Progettazione
                                             di massima
                                                                              Progettazione
                                                                               di dettaglio



                                                 Studio ed approccio ai problemi

                                                 Attuazione delle soluzioni



                                © Sergio Terzi                                                13
Ok, creare valore. Ma come?

• Rendendo più efficace ed efficiente il processo
  di sviluppo prodotto
   – Allineando il processo agli obiettivi
   – Identificando gli errori, le inefficienze e gli
     sprechi
   – Eliminandoli / risolvendoli con azioni
     migliorative (metodologie e strumenti)
   – Verificando i risultati
   – Standardizzando le procedure

                       © Sergio Terzi
Stiamo dicendo cose nuove ?



           © Sergio Terzi     15
&




© Sergio Terzi   16
Perché no?

• Se ne parla già da un po’ …
  – Concurrent Engineering, Integrated product
    and process design, Systems
    Engineering, Symultaneous Engineering, …
     • “Approccio sistematico che mira a far considerare
       ai progettisti, fin dalle prime fasi dello sviluppo, tutti
       gli elementi del ciclo di vita, dalla sua concezione
       fino alla sua alienazione, compresi qualità, costi e
       requisiti dell‟utente” (American Institute for
       Defense Analysis, 1980)


                           © Sergio Terzi                           17
Perché no?

• Sotto diversi metodi e nomi…
   – TRIZ e Problem solving tecniques (1947)
   – Value Analysis and Engineering (Anni „50)
   – Modular design e Platform design (Anni „50)
   – Design for X (Anni „60)
   – Clustering and Group Technology (Anni „60)
   – Risk analysis, FMEA e FMECA (Anni „60)
   – Quality Function Deployment (Anni „70)
   – Design to Cost and Target Cost Management (Anni „70)
   – Variery Reduction Program (Anni „70)
   – Lifecycle Analysis, Engineeering and Assessment (Anni ‟90)
   – …


                             © Sergio Terzi                       18
Perché si?




  © Sergio Terzi   19
Perché si?




  © Sergio Terzi   20
Qualche cosa forse è successo …




            © Sergio Terzi        21
Ma cosa ? Come si chiama ?


          © Sergio Terzi     22
Product Lifecycle Management

• Approccio olistico, centrato sul prodotto
• Basato sull‟ausilio delle tecnologie
  informatiche
• Mira all’efficienza ed all’efficacia del
  processo di sviluppo, implementando una
  gestione integrata, cooperativa e collaborativa
  della conoscenza del prodotto
• Considera le diverse fasi del ciclo di vita, dalla
  culla alla tomba

                        © Sergio Terzi                 23
In due parole ?

• Dal reale al digitale (e viceversa)




• Insieme è meglio, se in maniera ordinata
  ancor di più !


                     © Sergio Terzi          24
Product Lifecycle Management




                             Source: M. Grieves, 2005

            © Sergio Terzi                              25
Product Lifecycle Management




                             Source: M. Grieves, 2005

            © Sergio Terzi                              26
Un lungo cammino…
         „70               „85                 „95                  „00
       Drawing based   Feature based        Process based     Knowledge based




                                 Parametric and
                                 solid modelling      CAD/CAM/CAPP             Knowledge
                                     CAD 3D               Integration            based
Desk              CAD 2D                              Virtual Prototypes       engineering

                                                                   Source: Adapted from an of IBM, 2002

                                   © Sergio Terzi                                                    27
Per fare tante cose

                                                   CAM
                                                                            RP
                                                   CAE
                                                          Process Design,   RM
                                                   CAPP
                                           CAD            Engineering and        Modello Fisico
                                                             Planning       RT
                             Generazione                                    RC
                               Modello


                                                   DMU
                                Modello            CAS                      VR
                                digitale                  Visualizzazione        Modello Virtuale
                                                                            VP
Da un’idea di KaemartI




                                    RE
                                                              Drawing
                         Digitalizzazione           CAD
                            geometria




                                                           © Sergio Terzi
Facciamo un po’ d’ordine
Collaborative Product Development and Management - CPDM




       EDM      PDM          TDM                  Collaborative desktop


                      Authoring tools - CAx
                                                                          CAPP
                                              RP/RM - CAM

    CAD 2D


             CAD 3D



                       DMU                                  VR
                                        CAE



                             © Sergio Terzi
                                                                                 29
Per chiamare le cose con il proprio
              nome
PLM

      CAx

      CPDM
              Fornitori provenienti dal mondo della progettazione
             (Autodesk, Dassault Systèmes, PTC, SIEMENS, …)
                                 CAD oriented


               Fornitori provenienti dal mondo delle operations
                               (Oracle, SAP, …)
                                 ERP oriented

                 Fornitori di soluzioni di collaborative working
                  (Agile, MatrixOne, SofTec, Parallaksis…)
                                  Collaborative


                   © Sergio Terzi
E saper leggere livelli diversi
 # attori e uffici coinvolti
                                    Collaborative Product Development
                                            and Management
                                                  (CPDM)
Altri uffici e
 funzioni                                                   CPDM II livello
                                                               (PLM)


    Ufficio                         CPDM I livello
   tecnico                            (PDM)


                       Repository




                    Progettazione     Processi di            Altri processi nel   # processi
                                         SNP                    ciclo di vita      coinvolti



                                           © Sergio Terzi
Funzionalità IT del PLM
                       #       Funzionalità PLM                                              Descrizione
                       1    Strumenti di authoring       Strumenti di progettazione (CAx)
                       2    Strumenti di CAD             Supporto ai processi di collaborative product development, quali gestione delle
                            management e PDM             versioni dei disegni e parti, sincronizzazione degli accessi (check-in, check-out),
                                                         gestione dei permessi utente, eventuale accessibilità ad utenti esterni
                       3    Gestione delle modifiche     Supporto fornito dai Sistemi Informativi (SI) al processo di gestione delle
                                                         modifiche (Richiesta di Modifica)
                       4    Gestione documentale         Supporto all’archiviazione e gestione dei documenti realizzati in azienda, del
                                                         relativo ciclo di vita e di condivisione con i diversi utenti aziendali
                       5    Gestione dei processi e      Supporto all’automazione dei processi di SNP e alla gestione, definizione e
Funzionalità di CPDM




                            dei progetti                 monitoraggio dei progetti di SNP
                       6    Gestione dell’anagrafica     Gestione dell’anagrafica delle parti e dei componenti, realizzata tramite SI , in
                                                         particolare per agevolare il recupero di informazioni e il conseguente risparmio
                                                         di tempo in progettazione
                       7    Gestione delle distinte      Supporto fornito dai SI alla generazione assistita dal calcolatore delle distinte
                                                         base, gestione delle diverse “viste” e delle diverse
                                                         personalizzazioni/configurazioni
                       8    Configuratore di prodotto    Supporto dalla configurazione tecnica e/o commerciale di prodotto (per
                                                         preventivazione, marketing, budgeting, allocazione risorse, …)
                       9    Definizione di prodotto e    Supporto dei SI alla definizione delle specifiche di prodotto e alla scelte del
                            di portafoglio prodotti      portafoglio dei prodotti a catalogo
                       10   Tracciabilità dei prodotti   Supporto alla tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti nelle fasi avanzate del
                                                         ciclo di vita


                                                                      © Sergio Terzi                                                           32
Non si tratta proprio di cose banali




               © Sergio Terzi          33
Product Data Management
           1234




           1234




         © Sergio Terzi   34
Product Data Management



                                           Disegni




 Code: 1234567
 Descr.: Panel Assembly                     Test




                                            Specifiche




                          © Sergio Terzi                 35
Product Data Management

                     Disegni Rev. A     Disegni Rev. B

                                                         Disegni Rev. C



                   Test A


                                   Test B



          Rev. B




Rev. A

                     Specifiche




                       © Sergio Terzi                                     36
Product Data Management
    1234
                            Rev. A     Rev. B

                                                  Rev. C




                                 Test A

    1234
                                     Test B




                                     Specifiche




           © Sergio Terzi                                  37
Product Data Management
    1234   1234 1234 1234




                             Rev. x



           1234

                                 Test x




                                  Specifiche




            © Sergio Terzi                     38
Gestione delle distinte
                          Ruolo della Distinta Base




               Progetto                                             Pianificazione
  Sistema                                               Sistema
               Prodotto          Produzione                                e         Contabilità
Commerciale                                             Logistico
               Processo                                               Controllo




  Acquisti                      Dati Tecnici                           Personale
                           (prodotto e processo)
                    Bill of x (Material, Resource, Processes)




                                       © Sergio Terzi                                              39
Gestione delle distinte

  Diverse “viste” di distinta
                                                               Distinta                    Distinta
                                                               Tecnica                    Produttiva   Modifiche
             Elicottero                                                                                in corso
                                                   Versioni                                             d‟opera

  Gruppo         Gruppo         Gruppo
 idraulico       avionico       potenza
    Distinta base di progettazione
           gruppi elicottero
                                                  Modifiche
                                                  post-sale     Distinta
                                                              As Mantained
                                                                                           Distinta
              Elicottero                                                                                Modifiche
                                                                                           As Built     presso i
                                                                                                         reparti

Cockpit         Corpo            Coda

     Distinta base di montaggio dei
             gruppi elicottero                                                Distinta
                                                                             As Shipped


                                                                              Modifiche
                                                                              pre-sale




                                          © Sergio Terzi                                                            40
Perché fare tutto questo ?




          © Sergio Terzi     41
Chi mi spinge ?

• I concorrenti (che sono più veloci)
• I clienti (che mi chiedono di più)
• I fornitori (che hanno necessità di comunicare meglio
  con me)
• La tecnologia [ed i vendor] (che va avanti e fa diventare
  obsoleto i miei sistemi)
• Altre funzioni dell‟azienda
   – Il marketing (che vuole comunicare meglio)
   – Il servizio post vendita (che vuole anticipare i vincoli)
   – La produzione (che vuole avere le versioni corrette
      dei disegni)
                            © Sergio Terzi                       42
Cosa mi spinge (o almeno dovrebbe) ?

 • Gli innumerevoli sprechi che si annidano
   lungo il processo di sviluppo
    – Sprechi insiti nel processo (es.
       cattiva gestione delle risorse, della
       conoscenza, della comunicazione, …)
    – Sprechi risultanti dal processo,
       derivanti dalla cattiva progettazione,
       che realizza prodotti dalle ridotte
       prestazioni (es. progettazione non
       allineata e coerente con le richieste del
       mercato, con le capacità della
       produzione, con troppe varianti inutili,
       con parti ridondanti, …)



                                 © Sergio Terzi    43
Cosa ci guadagno ?

• Miglioramento del processo di
  progettazione e di sviluppo
   – Maggior efficacia di progetto
   – Miglior efficienza del processo




                    © Sergio Terzi     44
Dalla virtualizzazione

• Miglioramento della visualizzazione
   – Migliore comunicazione
   – Miglior gestione delle parti e dei componenti
• Aumento della qualità di progetto
   – Riduzione degli errori di mock-up
   – Riduzione degli errori di progettazione
• Prototipazione virtuale
   – Riduzione dei prototipi fisici
   – Riduzione delle stampe                      Qualità di progetto
                                                          &
                                                 Compressione del
                                                        TTM
                                © Sergio Terzi                         45
Dalla digitalizzazione

• Miglior controllo e monitoraggio del
  processo, delle attività e delle risorse
  coinvolte
   – Miglior gestione e coordinamento dei processi
     di sviluppo e revisione, eliminazione delle
     attese e delle ridondanze
   – Eliminazione delle barriere geografiche
• Miglior gestione della conoscenza
  aziendale
   – Miglior gestione delle parti, delle varianti e    Compressione
     delle versioni                                      del TTM
   – Miglior gestione delle distinte, con le diverse
     viste

                               © Sergio Terzi                         46
Giusto qualche numero

•   Riduzione del Time-to-Market -20-30%
•   Aumento della produttività della R&D +20-30%
•   Riutilizzo di parti / progetti +5-20%
•   Riduzione di errori di progettazione +3-10%
•   Riduzione delle modifiche necessarie +25-33%
•   Riduzione del tempo perso in progettazione per
    attività a non valore +20-35%



                       © Sergio Terzi                47
Non è tutto oro
                quello che luccica …




… e non è sempre
 una passeggiata
              © Sergio Terzi           48
Le criticità esistono sempre

•   Errori nella valutazione delle funzionalità necessarie
•   Difficoltà a valutare la convenienza del progetto
•   Errori di valutazione nei costi e nei tempi del progetto
•   Visione semplicistica del progetto (... un pezzo di software !)
•   Mancanza di competenze e conoscenze
•   Mancanza di “visione”
•   Delega “in bianco” al fornitore
•   Errata valutazione degli skill da mettere in campo
•   Sottostima dei problemi organizzativi connessi
•   Insufficiente valutazione/disamina delle soluzioni possibili
•   Insufficiente sensibilizzazione del top management al progetto
•   Mancanza di adeguato commitment nel progetto
•   Contrasti / incomprensioni fra enti coinvolti nel progetto
•   Errato approccio nella gestione del progetto
•   ...

                                    © Sergio Terzi
Le criticità esistono sempre

• I progetti PLM sono complessi (Source: CimData)
   – Il 33% dei progetti è stato cancellato prima della
     conclusione
   – Il 50% ha registrato un costo doppio di quanto stimato
   – Il 40% ha avuto difficoltà nella gestione dei costi e nel
     calcolo dei benefici
   – Il 21% non è stato compreso dal management
   – Il 12% ha avuto problemi di commitment a progetto in
     corso
   – Solo il 16% è stato completato in tempo e nel rispetto
     del budget
                           © Sergio Terzi                        50
Tra le persone …
                                                                       ….Business object..
                                                                       …processo NPD….
                                                                  vista funzionale, vista fisica…
                                                                           …phantom…
                                                                          ….effettività…

                                                                                          …Classi, interfacce, attr
      ..Trasmissioni di potenza..    Management e Consulenti                              ibuti, WTpart, WTDocum
             ..turbine…                                                                             ent..
               ..APU…
     …turbopompe criogeniche…



                                            ☈☩☥♊
                                           ♋☿ごす
                                          ぎらゑラーホ
                                                                                      Sviluppatori del software B
                                       Come capirsi ?
                                                                                             …Item, form, dataset,
                                                                                              IRM, Workspace
                                                                                                 Objects,….
Ingegneri di prodotto/processo

                                                        Sviluppatori del software A


                                               © Sergio Terzi
E tra i sistemi …




                                                         File
                                                        Neutro




N * (N-1) convertitori                          2*N convertitori




                               © Sergio Terzi
Quindi è sola una cosa
per tecnocrati (almost)
CADdisti?




    © Sergio Terzi        53
© Sergio Terzi   54
Innanzitutto è questione di vita.
                  Ciclo di Vita!
   Beginning of Life (BOL)    Middle of Life (MOL)              End of Life (EOL)




Progettazione    Produzione    Distribuzione         Utilizzo      Dismissione



                               Manutenzione                         Recupero




                                   © Sergio Terzi                                   55
Ed è una questione multidimensionale!



                        Processo
                           SP




            Persone e                    Metodi e
           competenze                    Strumenti




                        © Sergio Terzi               56
In cui esistono dei principi primi…
1.   Definire un processo orientato al valore del cliente, focalizzando le attività a valore ed eliminando gli sprechi
2.   Predisporre fin dall’inizio un processo di SP che contempli il maggior numero di alternative
     possibili, massimizzando lo spazio di progettazione
3.   Creare un processo di SP dal flusso livellato
4.   Organizzare un processo di SP bilanciando esperienze funzionali e competenze multidisciplinari




                                                   Processo
5.   Predisporre un sistema
     di Chief Engineer per
                                                      SP                                 9.  Utilizzare metodi
                                                                                             standard per ridurre la
     integrare lo sviluppo                                                                   varietà, creando
     dall’inizio alla fine del                                                               flessibilità e risultati
     processo                                                                                controllabili
6.   Sviluppare forti                                                                    10. Adattare gli strumenti
     competenze tecniche                                                                     alle persone e al
     nei progettisti                                                                         processo di SP
7.   Integrare i fornitori nel                                                           11. Usare strumenti
     processo di SP                                                                          adeguati a supportare
8.   Costruire una cultura          Persone e                       Metodi e                 la
     dell’apprendimento e          competenze                                                generazione, l’accumul
     del miglioramento
                                                                    Strumenti                amento e il riutilizzo
     continuo per mirare                                                                     della conoscenza
     all’eccellenza                                                                          aziendale
                                                                                         12. Allineare
                                                                                             l’organizzazione con
                                                                                             una semplice e diretta
                                                                                             comunicazione visiva

                                                   © Sergio Terzi                                                    57
Su cui si può anche discutere…
                                                                       T5                                                   T9
                     T1                                         5.00                                                 5.00
              5.00
                                                                4.00                                                 4.00
              4.00
                                                                3.00                                                 3.00
              3.00
              2.00                                              2.00                                                 2.00
              1.00                                              1.00                                                 1.00
T4            0.00                      T2     T8               0.00                          T6 T12                 0.00                         T10




                     T3
                                                                       T7                                                   T11
1.   Definire un processo orientato al              5.   Predisporre un sistema di Chief               9.    Utilizzare metodi standard per ridurre
     valore del cliente, focalizzando le                 Engineer per integrare lo sviluppo                  la varietà, creando flessibilità e
     attività a valore ed eliminando gli                 dall‟inizio alla fine del processo                  risultati controllabili
     sprechi                                        6.   Sviluppare forti competenze                   10.   Adattare gli strumenti alle persone e
2.   Predisporre fin dall‟inizio un processo             tecniche nei progettisti                            al processo di SP
     di SP che contempli il maggior numero          7.   Integrare i fornitori nel processo            11.   Usare strumenti adeguati a
     di alternative possibili, massimizzando             di SP                                               supportare la
     lo spazio di progettazione                     8.   Costruire una cultura                               generazione, l‟accumulamento e il
3.   Creare un processo di SP dal flusso                 dell‟apprendimento e del                            riutilizzo della conoscenza aziendale
     livellato                                           miglioramento continuo per                    12.   Allineare l‟organizzazione con una
4.   Organizzare un processo di SP                       mirare all‟eccellenza                               semplice e diretta comunicazione
     bilanciando esperienze funzionali e                                                                     visiva
     competenze multidisciplinari                   Azienda in esame                       Media del
                                                                                          benchmark


                                                                 © Sergio Terzi
Quindi ? Dove si va ?

Stay serious, not only
foolish !

                © Sergio Terzi   59
Guardiamoci attorno !




        © Sergio Terzi   60
Imparando da chi ci ha preceduto !

                            Percorso
          Sistema                                Motivazioni            Criteri
                            evolutivo

                                                   Maggior          Funzionalità
                         Il percorso più
                                                   efficacia,
                            frequente
          CAx (3D)                             velocità e qualità
                                                     della        Continuità con lo
                             CAD 2D                                    storico
                                                progettazione


                             CAD 3D

                                                    Migliore        Integrabilità con
                                                efficienza nella       altri sistemi
           CPDM         CPDM tirato da         gestione dei dati
                          CAD 3D               con altre funzioni
                                               e organizzazioni      Funzionalità

                      I livello  II livello




                     © Sergio Terzi                                                     61
Ed imparando a fare autocritica !




              © Sergio Terzi        62
Dove sprechiamo ?

60.00



50.00



40.00



30.00



20.00



10.00



 0.00
             Sovra          Attesa e tempi        Sistema        Processo      Conoscenza male   Viaggi e Meeting      Cattiva       Cattiva gestione
        ingegnerizzazione   morti tra le fasi   informativo    inappropriato     accumulata                         progettazione   delle competenze
                                                inefficiente




                                                                    © Sergio Terzi                                                                      63
E poi, come scelgo ?

               • I punti difficili
                     –   Valutazione dei benefici tangibili
                     –   Valutazione dei benefici intangibili
                     –   Messa in servizio e gestione del cambiamento
                     –   Formazione e addestramento



• I punti “facili”
   –   Costi delle licenze software
   –   Costi hardware
   –   Costi manutenzione hw/sw
   –   Costi di implementazione


                                  © Sergio Terzi                        64
Come valuto ?

•   Esempio di possibili indicatori
     – Tasso di introduzione nuovi
       prodotti
     – Parti riutilizzate per assieme
     – Costi di richiamo e
       manutenzione guasti
     – Tempo di sviluppo di nuovi
       prodotti
     – Numero di componenti
       riciclabili
     – Costi di giacenza dei materiali
     – Tasso di scarto
     – Tempo di ECR/ECO



                                   © Sergio Terzi   65
Guardiamoci attorno, sempre !

• Osservatorio sulla GEstione
  dei Processi COllaborativi di
  Progettazione

• www.osservatori.net
• Lancio ufficiale Gennaio
  2012
• See you the next year !


                       © Sergio Terzi   66
“It is not the strongest of
          the species that
     survives, nor the most
   intelligent, but those most
     responsive to change”

Charles R. Darwin
“The origin of species”, 1859

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Presentazione SMAU - Laboratorio di Miglioramento della Progettazione - Terzi Sergio

  • 1. Progettazione e Product Lifecycle Management Laboratorio di Miglioramento ed Innovazione della Progettazione Dott. Sergio Terzi, Ph.D. Ricercatore presso l’Università degli Studi di Bergamo sergio.terzi@unibg.it Professore a contratto presso la School of Management del Politecnico di Milano Corso di Product Lifecycle Management A.A. 2011/2012 Coordinatore WP700 del Progetto Europeo LeanPPD www.leanppd.eu Direttore operativo Osservatorio sulla Gestione dei Processi Collaborativi di Progettazione (GECO) © Sergio Terzi 1
  • 2. C’era una volta… • Il calzolaio del villaggio – Conosceva i propri clienti, i loro bisogni e le loro preferenze – Ideava e progettava le scarpe – Realizzava le scarpe – Vendeva le scarpe – Riparava le scarpe – Riciclava i componenti © Sergio Terzi 2
  • 3. C’è oggi Design Chain Supply Chain Service Chain Progettazione Produzione Distribuzione Utilizzo Dismissione e Riciclo Manutenzione e Supporto Value Chain © Sergio Terzi 3
  • 4. Cosa è cambiato • È cambiato il prodotto, da prodotti “che funzionano” a “prodotti estesi” – Più efficienti e più efficaci, più affidabili e meno costosi … – Personalizzabili, supportabili, manutenibili, ecosostenibili … • È cambiato il modello di relazione – Impresa estesa e rete di imprese – Conoscenza e competenze distribuite – In un mondo piatto e globalizzato • Sta cambiando il modo di creare valore – Non solo funzionalità, ma anche elementi intangibili – Non solo beni fisici, ma anche servizi – Non solo produzione e logistica, ma anche sviluppo e innovazione – Più variabili di competizione da considerare © Sergio Terzi 4
  • 5. Le variabili della competizione • Le variabili competitive sono ormai “multivariate” – Variabili “tradizionali” • Costo, Qualità, Rispetto delle normative – Variabili “imperanti” • Differenziazione / Personalizzazione • Innovazione (incrementale vs radicale) – Variabili “impellenti” • Tempo • Spazio © Sergio Terzi 5
  • 6. Il tempo scorre inesorabilmente ! © Sergio Terzi 6
  • 7. E spesso si spreca ! Come è impiegato il tempo in progettazione? (Dati PLM Alliance, 2007) Valore Aggiunto Progettazione e sperimentazione Definizione spefiche Ricerca soluzioni 10% Tempo sprecato Ricerca dati Attesa dati Traduzione dati 30% Lavoro con dati errati Reinserimento dati 60% Senza valore aggiunto, ma necessario Coordinamento con colleghi Stesura documenti di specifica © Sergio Terzi 7
  • 8. Il mondo gira veloce (e inesorabilmente) © Sergio Terzi 8
  • 9. Creare valore per competere © Sergio Terzi 9
  • 10. Dove? Valore Passato Futuro Design Manufacturing Middle of Life End of Life © Sergio Terzi
  • 11. Da dove partiamo? • Dalla progettazione – Deve avere risorse per affrontare problemi più complessi e multifunzionali – Deve integrare più competenze – Deve poter formalizzare e rendere trasferibile la conoscenza e l‟innovazione – Deve avere una visione olistica sul ciclo di vita dei prodotti © Sergio Terzi 11
  • 12. Cosa è la Progettazione? • La progettazione è un processo iterativo che permette di definire le specifiche di implementazione per passare dall‟idea di un sistema alla sua realizzazione – È un processo intellettuale, a valore aggiunto • La progettazione implica – Definire, Prevedere, Analizzare, Confrontare, Sceglier e, Specificare, Documentare … © Sergio Terzi 12
  • 13. Cosa è la Progettazione? Identificazione di requisiti Definizione del concept Progettazione di massima Progettazione di dettaglio Studio ed approccio ai problemi Attuazione delle soluzioni © Sergio Terzi 13
  • 14. Ok, creare valore. Ma come? • Rendendo più efficace ed efficiente il processo di sviluppo prodotto – Allineando il processo agli obiettivi – Identificando gli errori, le inefficienze e gli sprechi – Eliminandoli / risolvendoli con azioni migliorative (metodologie e strumenti) – Verificando i risultati – Standardizzando le procedure © Sergio Terzi
  • 15. Stiamo dicendo cose nuove ? © Sergio Terzi 15
  • 17. Perché no? • Se ne parla già da un po’ … – Concurrent Engineering, Integrated product and process design, Systems Engineering, Symultaneous Engineering, … • “Approccio sistematico che mira a far considerare ai progettisti, fin dalle prime fasi dello sviluppo, tutti gli elementi del ciclo di vita, dalla sua concezione fino alla sua alienazione, compresi qualità, costi e requisiti dell‟utente” (American Institute for Defense Analysis, 1980) © Sergio Terzi 17
  • 18. Perché no? • Sotto diversi metodi e nomi… – TRIZ e Problem solving tecniques (1947) – Value Analysis and Engineering (Anni „50) – Modular design e Platform design (Anni „50) – Design for X (Anni „60) – Clustering and Group Technology (Anni „60) – Risk analysis, FMEA e FMECA (Anni „60) – Quality Function Deployment (Anni „70) – Design to Cost and Target Cost Management (Anni „70) – Variery Reduction Program (Anni „70) – Lifecycle Analysis, Engineeering and Assessment (Anni ‟90) – … © Sergio Terzi 18
  • 19. Perché si? © Sergio Terzi 19
  • 20. Perché si? © Sergio Terzi 20
  • 21. Qualche cosa forse è successo … © Sergio Terzi 21
  • 22. Ma cosa ? Come si chiama ? © Sergio Terzi 22
  • 23. Product Lifecycle Management • Approccio olistico, centrato sul prodotto • Basato sull‟ausilio delle tecnologie informatiche • Mira all’efficienza ed all’efficacia del processo di sviluppo, implementando una gestione integrata, cooperativa e collaborativa della conoscenza del prodotto • Considera le diverse fasi del ciclo di vita, dalla culla alla tomba © Sergio Terzi 23
  • 24. In due parole ? • Dal reale al digitale (e viceversa) • Insieme è meglio, se in maniera ordinata ancor di più ! © Sergio Terzi 24
  • 25. Product Lifecycle Management Source: M. Grieves, 2005 © Sergio Terzi 25
  • 26. Product Lifecycle Management Source: M. Grieves, 2005 © Sergio Terzi 26
  • 27. Un lungo cammino… „70 „85 „95 „00 Drawing based Feature based Process based Knowledge based Parametric and solid modelling CAD/CAM/CAPP Knowledge CAD 3D Integration based Desk CAD 2D Virtual Prototypes engineering Source: Adapted from an of IBM, 2002 © Sergio Terzi 27
  • 28. Per fare tante cose CAM RP CAE Process Design, RM CAPP CAD Engineering and Modello Fisico Planning RT Generazione RC Modello DMU Modello CAS VR digitale Visualizzazione Modello Virtuale VP Da un’idea di KaemartI RE Drawing Digitalizzazione CAD geometria © Sergio Terzi
  • 29. Facciamo un po’ d’ordine Collaborative Product Development and Management - CPDM EDM PDM TDM Collaborative desktop Authoring tools - CAx CAPP RP/RM - CAM CAD 2D CAD 3D DMU VR CAE © Sergio Terzi 29
  • 30. Per chiamare le cose con il proprio nome PLM CAx CPDM Fornitori provenienti dal mondo della progettazione (Autodesk, Dassault Systèmes, PTC, SIEMENS, …) CAD oriented Fornitori provenienti dal mondo delle operations (Oracle, SAP, …) ERP oriented Fornitori di soluzioni di collaborative working (Agile, MatrixOne, SofTec, Parallaksis…) Collaborative © Sergio Terzi
  • 31. E saper leggere livelli diversi # attori e uffici coinvolti Collaborative Product Development and Management (CPDM) Altri uffici e funzioni CPDM II livello (PLM) Ufficio CPDM I livello tecnico (PDM) Repository Progettazione Processi di Altri processi nel # processi SNP ciclo di vita coinvolti © Sergio Terzi
  • 32. Funzionalità IT del PLM # Funzionalità PLM Descrizione 1 Strumenti di authoring Strumenti di progettazione (CAx) 2 Strumenti di CAD Supporto ai processi di collaborative product development, quali gestione delle management e PDM versioni dei disegni e parti, sincronizzazione degli accessi (check-in, check-out), gestione dei permessi utente, eventuale accessibilità ad utenti esterni 3 Gestione delle modifiche Supporto fornito dai Sistemi Informativi (SI) al processo di gestione delle modifiche (Richiesta di Modifica) 4 Gestione documentale Supporto all’archiviazione e gestione dei documenti realizzati in azienda, del relativo ciclo di vita e di condivisione con i diversi utenti aziendali 5 Gestione dei processi e Supporto all’automazione dei processi di SNP e alla gestione, definizione e Funzionalità di CPDM dei progetti monitoraggio dei progetti di SNP 6 Gestione dell’anagrafica Gestione dell’anagrafica delle parti e dei componenti, realizzata tramite SI , in particolare per agevolare il recupero di informazioni e il conseguente risparmio di tempo in progettazione 7 Gestione delle distinte Supporto fornito dai SI alla generazione assistita dal calcolatore delle distinte base, gestione delle diverse “viste” e delle diverse personalizzazioni/configurazioni 8 Configuratore di prodotto Supporto dalla configurazione tecnica e/o commerciale di prodotto (per preventivazione, marketing, budgeting, allocazione risorse, …) 9 Definizione di prodotto e Supporto dei SI alla definizione delle specifiche di prodotto e alla scelte del di portafoglio prodotti portafoglio dei prodotti a catalogo 10 Tracciabilità dei prodotti Supporto alla tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti nelle fasi avanzate del ciclo di vita © Sergio Terzi 32
  • 33. Non si tratta proprio di cose banali © Sergio Terzi 33
  • 34. Product Data Management 1234 1234 © Sergio Terzi 34
  • 35. Product Data Management Disegni Code: 1234567 Descr.: Panel Assembly Test Specifiche © Sergio Terzi 35
  • 36. Product Data Management Disegni Rev. A Disegni Rev. B Disegni Rev. C Test A Test B Rev. B Rev. A Specifiche © Sergio Terzi 36
  • 37. Product Data Management 1234 Rev. A Rev. B Rev. C Test A 1234 Test B Specifiche © Sergio Terzi 37
  • 38. Product Data Management 1234 1234 1234 1234 Rev. x 1234 Test x Specifiche © Sergio Terzi 38
  • 39. Gestione delle distinte Ruolo della Distinta Base Progetto Pianificazione Sistema Sistema Prodotto Produzione e Contabilità Commerciale Logistico Processo Controllo Acquisti Dati Tecnici Personale (prodotto e processo) Bill of x (Material, Resource, Processes) © Sergio Terzi 39
  • 40. Gestione delle distinte Diverse “viste” di distinta Distinta Distinta Tecnica Produttiva Modifiche Elicottero in corso Versioni d‟opera Gruppo Gruppo Gruppo idraulico avionico potenza Distinta base di progettazione gruppi elicottero Modifiche post-sale Distinta As Mantained Distinta Elicottero Modifiche As Built presso i reparti Cockpit Corpo Coda Distinta base di montaggio dei gruppi elicottero Distinta As Shipped Modifiche pre-sale © Sergio Terzi 40
  • 41. Perché fare tutto questo ? © Sergio Terzi 41
  • 42. Chi mi spinge ? • I concorrenti (che sono più veloci) • I clienti (che mi chiedono di più) • I fornitori (che hanno necessità di comunicare meglio con me) • La tecnologia [ed i vendor] (che va avanti e fa diventare obsoleto i miei sistemi) • Altre funzioni dell‟azienda – Il marketing (che vuole comunicare meglio) – Il servizio post vendita (che vuole anticipare i vincoli) – La produzione (che vuole avere le versioni corrette dei disegni) © Sergio Terzi 42
  • 43. Cosa mi spinge (o almeno dovrebbe) ? • Gli innumerevoli sprechi che si annidano lungo il processo di sviluppo – Sprechi insiti nel processo (es. cattiva gestione delle risorse, della conoscenza, della comunicazione, …) – Sprechi risultanti dal processo, derivanti dalla cattiva progettazione, che realizza prodotti dalle ridotte prestazioni (es. progettazione non allineata e coerente con le richieste del mercato, con le capacità della produzione, con troppe varianti inutili, con parti ridondanti, …) © Sergio Terzi 43
  • 44. Cosa ci guadagno ? • Miglioramento del processo di progettazione e di sviluppo – Maggior efficacia di progetto – Miglior efficienza del processo © Sergio Terzi 44
  • 45. Dalla virtualizzazione • Miglioramento della visualizzazione – Migliore comunicazione – Miglior gestione delle parti e dei componenti • Aumento della qualità di progetto – Riduzione degli errori di mock-up – Riduzione degli errori di progettazione • Prototipazione virtuale – Riduzione dei prototipi fisici – Riduzione delle stampe Qualità di progetto & Compressione del TTM © Sergio Terzi 45
  • 46. Dalla digitalizzazione • Miglior controllo e monitoraggio del processo, delle attività e delle risorse coinvolte – Miglior gestione e coordinamento dei processi di sviluppo e revisione, eliminazione delle attese e delle ridondanze – Eliminazione delle barriere geografiche • Miglior gestione della conoscenza aziendale – Miglior gestione delle parti, delle varianti e Compressione delle versioni del TTM – Miglior gestione delle distinte, con le diverse viste © Sergio Terzi 46
  • 47. Giusto qualche numero • Riduzione del Time-to-Market -20-30% • Aumento della produttività della R&D +20-30% • Riutilizzo di parti / progetti +5-20% • Riduzione di errori di progettazione +3-10% • Riduzione delle modifiche necessarie +25-33% • Riduzione del tempo perso in progettazione per attività a non valore +20-35% © Sergio Terzi 47
  • 48. Non è tutto oro quello che luccica … … e non è sempre una passeggiata © Sergio Terzi 48
  • 49. Le criticità esistono sempre • Errori nella valutazione delle funzionalità necessarie • Difficoltà a valutare la convenienza del progetto • Errori di valutazione nei costi e nei tempi del progetto • Visione semplicistica del progetto (... un pezzo di software !) • Mancanza di competenze e conoscenze • Mancanza di “visione” • Delega “in bianco” al fornitore • Errata valutazione degli skill da mettere in campo • Sottostima dei problemi organizzativi connessi • Insufficiente valutazione/disamina delle soluzioni possibili • Insufficiente sensibilizzazione del top management al progetto • Mancanza di adeguato commitment nel progetto • Contrasti / incomprensioni fra enti coinvolti nel progetto • Errato approccio nella gestione del progetto • ... © Sergio Terzi
  • 50. Le criticità esistono sempre • I progetti PLM sono complessi (Source: CimData) – Il 33% dei progetti è stato cancellato prima della conclusione – Il 50% ha registrato un costo doppio di quanto stimato – Il 40% ha avuto difficoltà nella gestione dei costi e nel calcolo dei benefici – Il 21% non è stato compreso dal management – Il 12% ha avuto problemi di commitment a progetto in corso – Solo il 16% è stato completato in tempo e nel rispetto del budget © Sergio Terzi 50
  • 51. Tra le persone … ….Business object.. …processo NPD…. vista funzionale, vista fisica… …phantom… ….effettività… …Classi, interfacce, attr ..Trasmissioni di potenza.. Management e Consulenti ibuti, WTpart, WTDocum ..turbine… ent.. ..APU… …turbopompe criogeniche… ☈☩☥♊ ♋☿ごす ぎらゑラーホ Sviluppatori del software B Come capirsi ? …Item, form, dataset, IRM, Workspace Objects,…. Ingegneri di prodotto/processo Sviluppatori del software A © Sergio Terzi
  • 52. E tra i sistemi … File Neutro N * (N-1) convertitori 2*N convertitori © Sergio Terzi
  • 53. Quindi è sola una cosa per tecnocrati (almost) CADdisti? © Sergio Terzi 53
  • 55. Innanzitutto è questione di vita. Ciclo di Vita! Beginning of Life (BOL) Middle of Life (MOL) End of Life (EOL) Progettazione Produzione Distribuzione Utilizzo Dismissione Manutenzione Recupero © Sergio Terzi 55
  • 56. Ed è una questione multidimensionale! Processo SP Persone e Metodi e competenze Strumenti © Sergio Terzi 56
  • 57. In cui esistono dei principi primi… 1. Definire un processo orientato al valore del cliente, focalizzando le attività a valore ed eliminando gli sprechi 2. Predisporre fin dall’inizio un processo di SP che contempli il maggior numero di alternative possibili, massimizzando lo spazio di progettazione 3. Creare un processo di SP dal flusso livellato 4. Organizzare un processo di SP bilanciando esperienze funzionali e competenze multidisciplinari Processo 5. Predisporre un sistema di Chief Engineer per SP 9. Utilizzare metodi standard per ridurre la integrare lo sviluppo varietà, creando dall’inizio alla fine del flessibilità e risultati processo controllabili 6. Sviluppare forti 10. Adattare gli strumenti competenze tecniche alle persone e al nei progettisti processo di SP 7. Integrare i fornitori nel 11. Usare strumenti processo di SP adeguati a supportare 8. Costruire una cultura Persone e Metodi e la dell’apprendimento e competenze generazione, l’accumul del miglioramento Strumenti amento e il riutilizzo continuo per mirare della conoscenza all’eccellenza aziendale 12. Allineare l’organizzazione con una semplice e diretta comunicazione visiva © Sergio Terzi 57
  • 58. Su cui si può anche discutere… T5 T9 T1 5.00 5.00 5.00 4.00 4.00 4.00 3.00 3.00 3.00 2.00 2.00 2.00 1.00 1.00 1.00 T4 0.00 T2 T8 0.00 T6 T12 0.00 T10 T3 T7 T11 1. Definire un processo orientato al 5. Predisporre un sistema di Chief 9. Utilizzare metodi standard per ridurre valore del cliente, focalizzando le Engineer per integrare lo sviluppo la varietà, creando flessibilità e attività a valore ed eliminando gli dall‟inizio alla fine del processo risultati controllabili sprechi 6. Sviluppare forti competenze 10. Adattare gli strumenti alle persone e 2. Predisporre fin dall‟inizio un processo tecniche nei progettisti al processo di SP di SP che contempli il maggior numero 7. Integrare i fornitori nel processo 11. Usare strumenti adeguati a di alternative possibili, massimizzando di SP supportare la lo spazio di progettazione 8. Costruire una cultura generazione, l‟accumulamento e il 3. Creare un processo di SP dal flusso dell‟apprendimento e del riutilizzo della conoscenza aziendale livellato miglioramento continuo per 12. Allineare l‟organizzazione con una 4. Organizzare un processo di SP mirare all‟eccellenza semplice e diretta comunicazione bilanciando esperienze funzionali e visiva competenze multidisciplinari Azienda in esame Media del benchmark © Sergio Terzi
  • 59. Quindi ? Dove si va ? Stay serious, not only foolish ! © Sergio Terzi 59
  • 60. Guardiamoci attorno ! © Sergio Terzi 60
  • 61. Imparando da chi ci ha preceduto ! Percorso Sistema Motivazioni Criteri evolutivo Maggior Funzionalità Il percorso più efficacia, frequente CAx (3D) velocità e qualità della Continuità con lo CAD 2D storico progettazione CAD 3D Migliore Integrabilità con efficienza nella altri sistemi CPDM CPDM tirato da gestione dei dati CAD 3D con altre funzioni e organizzazioni Funzionalità I livello  II livello © Sergio Terzi 61
  • 62. Ed imparando a fare autocritica ! © Sergio Terzi 62
  • 63. Dove sprechiamo ? 60.00 50.00 40.00 30.00 20.00 10.00 0.00 Sovra Attesa e tempi Sistema Processo Conoscenza male Viaggi e Meeting Cattiva Cattiva gestione ingegnerizzazione morti tra le fasi informativo inappropriato accumulata progettazione delle competenze inefficiente © Sergio Terzi 63
  • 64. E poi, come scelgo ? • I punti difficili – Valutazione dei benefici tangibili – Valutazione dei benefici intangibili – Messa in servizio e gestione del cambiamento – Formazione e addestramento • I punti “facili” – Costi delle licenze software – Costi hardware – Costi manutenzione hw/sw – Costi di implementazione © Sergio Terzi 64
  • 65. Come valuto ? • Esempio di possibili indicatori – Tasso di introduzione nuovi prodotti – Parti riutilizzate per assieme – Costi di richiamo e manutenzione guasti – Tempo di sviluppo di nuovi prodotti – Numero di componenti riciclabili – Costi di giacenza dei materiali – Tasso di scarto – Tempo di ECR/ECO © Sergio Terzi 65
  • 66. Guardiamoci attorno, sempre ! • Osservatorio sulla GEstione dei Processi COllaborativi di Progettazione • www.osservatori.net • Lancio ufficiale Gennaio 2012 • See you the next year ! © Sergio Terzi 66
  • 67. “It is not the strongest of the species that survives, nor the most intelligent, but those most responsive to change” Charles R. Darwin “The origin of species”, 1859