2. saffo / cleopatra / giovanna
d’arco / eleonora pimentel
fonseca / marie curie / maria
montessori / rita levi montalcini
/ simone de beauvoir / madre
teresa di calcutta / margherita
hack /
3. Saffo
la prima poetessa greca
È stata una delle prime poetesse dell’antica
Grecia vissuta tra il VII e il VI secolo a.C. (Ereso,
640 a.C. circa – Leucade, 570 a.C. circa). La
sua vita è trascorsa dedicata esclusivamente
alla poesia, in un tiaso (associazione) dove,
attorno a Saffo, si raccoglievano le fanciulle di
Lesbo che esercitavano la poesia, la musica e
la danza. Per queste fanciulle Saffo ha espresso
nelle sue poesie sentimenti d’amore, sui quali
fin dai tempi antichi si è discusso. Secondo
una legenda, l’amore disperato di Saffo per un
giovinetto di nome Faone l’avrebbe indotta a
suicidarsi gettandosi dalla rupe di Leucade.
5. Cleopatra
grande imperatrice egizia
Nata ad Alessandria d’Egitto nel 69 a.C. e
morta il 12 agosto 30 a.C., è la più famosa
dei sovrani egiziani, pur non avendo di fatto
mai regnato da sola (ha affiancato il padre,
il fratello, il fratello/marito e il figlio). Viene
ricordata per le sue storie sentimentali
con Giulio Cesare e Marco Antonio. Ha
assunto il titolo di Regina dei re, ed è stata
associata nel culto a Iside e nominata
reggente dell’Egitto e di Cipro con il figlio
Cesarione. Dopo la sconfitta con l’esercito
di Ottaviano, che ha convinto i Romani a
6. dichiarare guerra all’Egitto, accusando
Cleopatra di voler ottenere il predominio
di Roma, e il suicidio di Antonio, che
pensava che Cleopatra fosse morta, anche
Cleopatra si procurò la morte con il morso
di una vipera aspis.
8. Giovanna d’Arco
l’eroina nazionale francese
È nata a Domrémy-la-Pucelle il 6 gennaio
1412 e morta a Rouen il 30 maggio 1431. In
Francia è considerata una eroina nazionale
e viene chiamata la Pulzella d’Orléans.
Ha riunificato il suo paese, guidando
vittoriosamente l’esercito francese contro
quello inglese. È stata catturata dai
Borgognoni e venduta agli inglesi, che
l’hanno processata per eresia e stregoneria
e condannata al rogo. Durante il processo le
viene chiesto di abiurare tutti i suoi intenti
passati e di promettere di non indossare
9. più armi o abiti maschili. Quando rifiuta
di sottomettersi al giudizio della corte
inglese, viene condannata a morte.
11. Eleonora Pimentel Fonseca
patriota e politica
Nasce a Roma il 13 gennaio 1752 da una
famiglia di origine portoghese approdata a
Roma e, poi, a Napoli. Per il suo attivismo
politico viene arrestata nell’ottobre del 1798
ma, con l’arrivo a Napoli dei francesi, tre
mesi dopo, riconquista la libertà. Durante
la breve ma esaltante esperienza della
Repubblica Napoletana si occupa della
redazione del periodico ufficiale “Il Monitore
della Repubblica napolitana una ed
indivisibile”, dal quale, quando nel maggio
del 1799 l’esercito francese si allontanò da
12. Napoli per andare nell’Italia settentrionale,
Fonseca Pimentel esorta a non disperare
e rivela il suo desiderio di realizzare l’unità
d’Italia. Ma da lì a breve le truppe del
Cardinale Ruffo, inviate dai Borbone a
riconquistare Napoli, arrivarono alle porte
della città. Processata dalla giunta di Stato,
la marchesa di Pimentel è condannata a
morte: viene impiccata il 20 agosto 1799, a
Napoli, a soli 47 anni.
14. Marie Curie
prima grande scienziata della storia
Nata a Varsavia il 7 novembre 1867 e morta a
Passy il 4 luglio 1934, è considerata la prima
grande scienziata della storia. Ha dedicato la
sua vita all’isolamento e alla concentrazione
del radio e del polonio. Si è laureata alla
Sorbona di Parigi in fisica e matematica
(aveva lasciato la Polonia perché le donne non
erano ammesse agli studi superiori). Nel 1897
ha iniziato a studiare le sostanze radioattive.
Nel 1903 ha ricevuto il Premio Nobel per la
fisica, insieme al marito Pierre Curie e ad
Antoine Henri Becquerel, e nel 1911 il Premio
Nobel per la chimica.
16. Maria Montessori
madre dalla pedagogia
Nata a Chiaravalle il 31 agosto 1870 e morta
a Noordwijk aan Zee il 6 maggio 1952.
Medico e pedagogista, è famosa in tutto il
mondo per il metodo educativo che ha preso
il suo nome. Il Metodo Montessori parte
dall’idea che il metodo utilizzato su bambini
con problemi psichici possa avere effetti
stimolanti anche nell’educazione dei bambini
normali. Il bambino deve essere lasciato
libero, in modo da favorire la creatività
che c’è in ogni individuo. Da questa libertà
deve emergere la disciplina, in quando un
17. bambino disciplinato è in grado di capire
quando deve seguire delle regole. Nel 1907
ha fondato a Roma, nel quartiere di San
Lorenzo, la prima casa dei bambini.
19. Rita Levi Montalcini
grande scienziata italiana
È nata a Torino il 22 aprile 1909 ed è morta
a Roma il 30 dicembre del 2012. È stata una
delle più grandi scienziate italiane. Nel 1986
ha vinto il Premio Nobel per la Medicina
grazie alle sue ricerche che hanno portato
alla scoperta e all’identificazione del fattore
di accrescimento della fibra nervosa o
NGF. È stata la prima donna ammessa alla
Pontificia Accademia delle Scienze. Il 1º
agosto 2001 è stata nominata senatrice a
vita per i suoi meriti scientifici e sociali. Nel
1992 ha fondato, insieme alla sorella gemella
20. Paola, la Fondazione Levi Montalcini,
in ricordo del padre, per sostenere la
formazione dei giovani. Era atea e credeva
in una visione laica e multiculturale della
società.
22. Simone de Beauvoir
grande filosofa e femminista
È nata il 9 gennaio 1908 e morta il 14 aprile
1986 a Parigi. Viene ricordata per il suo
impegno nei movimenti di trasformazione
sociale e per le sue idee femministe. Ha
dedicato la sua vita all’insegnamento e alla
scrittura. Famosa in tutto il mondo, è stata
molto ammirata ma anche contestata per
le sue idee. Viene considerata la madre del
movimento femminista, nato durante una
contestazione studentesca nel maggio 1968.
Nelle sue opere ha parlato del ruolo e della
condizione della donna nella società moderna.
24. Madre Teresa di Calcutta
una piccola grande santa
È nata a Skopje il 26 agosto 1910 e morta
a Calcutta il 5 settembre 1997. Religiosa
albanese di fede cattolica, ha fondato la
congregazione religiosa delle Missionarie
della Carità. È diventata famosa in tutto il
mondo per il suo lavoro tra le vittime della
povertà di Calcutta. Nel 1979 ha ottenuto il
Premio Nobel per la Pace per il suo impegno
per “i più poveri tra i poveri” e il suo rispetto
per il valore e la dignità di ogni singola
persona. Ritirato il Premio, ha rifiutato il
tradizionale banchetto cerimoniale per i
25. vincitori e ha chiesto che i 6000 dollari
di fondi fossero destinati ai poveri di
Calcutta, che avrebbero potuto mangiare
per un anno. Sulla sua tomba, a Calcutta,
è stata incisa una frase del Vangelo di
Giovanni: “Amatevi gli uni gli altri come io
ho amato voi”.
27. Margherita Hack
grande astrofisica italiana
Nata a Firenze il 12 giugno 1922 e morta
a Trieste il 29 giugno 2013, è stata
un’importante astrofisica e divulgatrice
scientifica italiana. Si è laureata in Fisica nel
1945 con una tesi sulle Cefeidi. Ha insegnato
all’Università di Trieste e ha diretto
l’Osservatorio Astronomico di Trieste dal
1964 al 1987 e il Dipartimento di Astronomia
dell’Università di Trieste dal 1985 al 1991 e
dal 1994 al 1997. Ha lavorato in osservatori
americani ed europei e ha partecipato a
28. gruppi di lavoro dell’ESA e della NASA.
Oltre all’importanza che ha in ambito
scientifico, Margherita Hack è famosa
anche per le sue attività in ambito sociale
e politico.