Presentazione per la discussione della Tesi di Laurea dal titolo "Interfacce Multi-Touch e Apprendimento".
Tesi in Informatica, Corso di Laurea in Scienze Psicologiche, Facoltà di Psicologia, Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Chieti - Pescara.
1. Interfacce Multi-Touch e Apprendimento Candidato : Stefania Fantinelli Matr. 3017772 Relatore : Chiar.mo Prof. Domenico Franco Sivilli Universit à degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti - Pescara _____________ Facoltà di Psicologia Corso di Laurea in Scienze Psicologiche Tesi in Informatica Titolo: Sessione Invernale Anno Accademico 2009/2010
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16. Le tecnologie multi-touch facilitano l’apprendimento per i giovani e offrono nuove e più flessibili occasioni di apprendimento per gli anziani. Video: YouTube.
17. Grazie per l’attenzione! Immagini: Apple, InteractiveScape, Direzione Didattica 1º Circolo - Pontecorvo (FR), One Laptop Per Child Project.
Notes de l'éditeur
Nel 1971 viene creata la prima tavoletta sensibile al tocco che ha posto le basi per i successivi sviluppi della tecnologia touch. Nel 2001 viene brevettata la prima tavoletta multi-touch. Ed è nel 2007 che viene distribuito l’iphone come primo prodotto multi-touch di massa.
Si verifica in seguito ad una modificazione durevole del comportamento, per effetto di una interazione con l’ambiente. Avvengono modificazioni anche a livello cerebrale: neuroplasticità è la base della formazione di nuovi ricordi. Infine è strettamente correlato all’esperienza e all’attenzione che si presta allo stimolo in questione.
1. Il soggetto sfrutta i cinque sensi operando attivamente sulla realtà. 2. Avviene mediante rappresentazione o descrizione verbale dello stimolo ed è quello necessario alla comprensione di un testo scritto.
Non richiede grandi risorse ed il soggetto opera per tentativi ed errori. Inoltre si verifica un continuo scambio di input e output con l’esterno caratteristico anche delle interfacce touch-screen.
Uno dei dispositivi touch-screen più usati in ambito scolastico; il kit base è composto di lavagna, proiettore e computer. Il proiettore può essere integrato nella lavagna e si avrà dunque una retroproiezione che è anche la soluzione ottimale
Alla LIM sono applicabili i principi del modello. 1.Vengono usati canali diversi per elaborare informazione visiva e uditiva. 2.Un carico eccessivo di informazioni danneggia l’apprendimento, per cui l’ideale sarebbe integrare testo e figure. 3. Che viene richiesta allo studente il quale infatti deve operare una selezione del materiale in entrata, organizzarlo ed integrarlo con conoscenze già acquisite.
Grazie a sperimentazioni, soprattutto in Gran Bretagna. Rapporti peer-to-peer sono facilitati in quanto non è più un solo studente a gestire il lavoro su un computer ma più persone possono interagire sulla stessa superficie. L’ambente scolastico si fa più stimolante e sappiamo che situazioni emotivamente coinvolgenti rendono più veloce e piacevole l’apprendere.
A proposito di studenti Con l’espressione nativi digitali ci si riferisce alla generazione di nati dal 1980 in poi: sono cresciuti con un contatto costante con le tecnologie ed hanno sviluppato diverse interconnessioni sinaptiche. Apprendono in modo più percettivo e meno simbolico. I baby-touch fanno esperienza diretta del mondo, si parla di learning by doing e mettono in atto ciò che sosteneva Aristotele: Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendolo.
Ad esempio è possibile ingrandire le dimensioni del carattere a proprio piacimento, integrare dizionari multilingua o anche apporre annotazioni e appunti. Rappresenta anche un valido supporto per strategie compensative dedicate a soggetti dislessici.
Il dispositivo effettua sintesi vocale in tempo reale e svolge anche la funzione di magnifier adattandosi a qualsiasi tipologia di testo. Incrementare l’utilizzo di queste tecnologie significa anche dare un contributo alla lotta per la tutela dell’ambiente e rappresenta inoltre un vantaggio economico. Si parla di diminuzione dei costi anche per quanto riguarda l’apprendimento a distanza.
Flessibilità di tempo e spazio per gli utenti. Avere a disposizione contenuti multimediali e quindi più facilmente assimilabili. E si verifica un fenomeno definito intelligenza connessa: per cui le persone, da qualunque posto si trovino danno il proprio contributo ad un processo di pensiero comune. Tutto questo è possibile da quando l’uso di Internet è divenuto di massa; ma attualmente le condizioni di accesso alla Rete non sono uguali per tutti.
Il grafico illustra come in Itallia la differenza sia marcata soprattutto tra Nord e Sud.
Durante l’Internet Governance Forum del 2010 Stefano Rodotà ha lanciato la proposta di inserire il diritto di accedere alla rete Internet nella nostra costituzione, redigendo appositamente un nuovo articolo.