4. la creatività
dipende dalle connessioni
fisiche nel nostro cervello:
non c’è una zona “dedicata”,
c’è la capacità del cervello di
mettere insieme i puntini tra le
diverse aree cerebrali e
comunicare con altre zone
6. equilibrio
creativo
si trova ancora in giro
l’affermazione per cui creativo è chi
usa prevalentemente l’emisfero
destro del cervello (MA NON È COSÌ)
7.
8. La creatività fa paura?
“Vorrei che in azienda ci fosse creatività, ma non troppa”
Si, se non si sa che la creatività ha bisogno di metodo
e che è il veicolo per l’innovazione.
9. • si può fare fotografare un gruppo di persone senza
macchina fotografica
• si possono invitare 5 donne, imprenditrici e manager che
non si considerano creative e le si può sfidare a
dipingere un’opera di arte astratta da appendere in casa
loro (ma non in cantina)
esperimenti (riusciti)
10. –Debora Oliosi
“Ho dovuto usare dei colori per capire che è la
paura di sbagliare che non mi fa fare le cose.
E’ lo stato mentale del timore di fare errori
che non ti fa esprimere al meglio”.
11. serve decidere ricordare
• che si è creativi
(da piccoli lo eravamo poi
abbiamo solo smesso di
allenarci)
12.
13.
14. Chi sono i tuoi
ispiratori?
[meglio se non fanno/facevano il tuo stesso mestiere - e la risposta Steve Jobs non vale]
Scrivine almeno 3!
15. –Tony Fadell (alla Conferenza 99u, NYC, maggio 2012)
“La mia fonte di creatività è la
frustrazione.
Sono curioso di capire come le cose
funzionano, comprendere come sono
state costruite e poi volere trovare
come possano essere costruite in
maniera differente e migliore”.
17. Le condizioni per creare
• Essere rilassati +
• Avere vincoli e
obiettivi +
• Ordine e chiarezza +
• Ispirazione +
• Alta energia
personale +
• Contaminazioni
trasversali
20. osserva come fanno gli artisti
e i designer
leggi tra le righe dei loro progetti
esplora i gift shop dei musei
di arte contemporanea:
gadget, oggetti
di design, libri per bambini
Immergiti in luoghi ispiranti
21. è utile
• fare ordine, creare
“spazio vuoto”, cercare il
silenzio, osservare come
“fa la natura”
23. Lascia il tuo segno nell’universo!
“Con tutto quello che ho da fare mi aggiungi
pure questo impegno?”
24. Pro Contro
è divertente pretenzioso
se funziona ci si guadagna rischio start up
c’è sempre da imparare …
il personal branding cresce
aumenta lo storytelling
…
25. Quale è la tua idea?
Cosa vorresti veramente
realizzare?
Prendi un foglio e mettilo in orizzontale,
scrivi in alto a sinistra la tua idea, in alto a destra il tuo nome
28. Lo stato di flow
• The flow ovvero il “flusso di consapevolezza”
• Stato mentale in cui si prova “un’esperienza
ottimale” di performance.
29. ovvero l’infervoro
• La completa immersione nel compito fino alla
perdita della dimensione fisica e temporale
• Il piacere che si prova nella gestione e nella
realizzazione dell’attività
30. Alcune condizioni per
raggiungere “il flusso”:
1. obiettivi chiari
2. feedback veloci, quasi immediati
3. bilanciamento tra opportunità e capacità
4. profonda concentrazione mentale
5. essere concentrati sul “presente”
6. liberarsi da qualunque senso di controllo
7. perdita dell’ego
31. Mappa mentale
Forma di rappresentazione grafica del pensiero.
Si basa sulla caratteristica del cervello di funzionare per associazioni.
36. Nasce dalla voglia di
creare qualcosa di:
• industrializzabile
• che permettesse di erogare valore ai clienti anche senza
essere presenti in azienda