3. Chi è il Project Manager?
“E’ la persona cui è affidata l’autorità e la
responsabilità di gestire quotidianamente
il progetto, per arrivare alla consegna dei
prodotti/servizi richiesti
rispettando gli accordi stabiliti”
Protegge il business day-by-day
4. Cosa fa?
Il Project Manager gestisce il progetto
adattando le Best Practices, i
Framework e le Tecniche al tipo di
progetto, al prodotto e al contesto
specifico
Rimuove gli impedimenti al successo e
fa anche da Coach, Facilitatore e
Mentore.
5. Perché nasce Agile?
Agile nasce della necessità di avere
un’alternativa ai processi ‘pesanti’
di sviluppo di soluzioni, basate su
documentazione e pianificazione
massiva.
6. Falso Mito: non si
pianifica!
“Rispondiamo al cambiamento più
che seguire un piano”
Agile fa la pianificazione
ma ne riconosciamo i limiti
in un ambiente turbolento.
7. Lean e Agile
Aspetti che ci interessano:
Lean è un modo di pensare utilizzato per
aumentare l’efficenza ed eliminare gli
sprechi.
Agile è un termine ombrello che descrive un
modo di lavorare collaborativo volto a
garantire la consegna del prodotto/servizio
on-time fissando a priori tempi, costi e qualità.
8. Cos’è importante?
Mantenere il controllo:
• Brevi rilasci (2-4 settimane, massimo 6) per avere feedback in
tempi brevi.
• Incontri giornalieri con il team.
• Retrospettive e learning.
Rilasciare Valore per il Business:
• Brevi rilasci per avere valore il prima possibile (early ROI).
• Mettere in priorità cosa rilasciamo.
• Rilasci “di Qualità” (soddisfare i criteri di accettazione
concordati).
• Collaborare costantemente con il Business e gli Utenti Finali
per rilasciare cosa gli è necessario (e non ciò che ci piace).
9. Come garantiamo i Tempi, i
Costi e la Qualità pre-fissati?
Utilizzando due tecniche:
il Timeboxing per gestire il tempo
e MoSCoW per assegnare le priorità
alle funzionalità da implementare
10. Perché ha senso mettere
in priorità?
Quanto sono utilizzate le funzionalità
rilasciate?
Mai
50%
Spesso
20%
A volte
30%
Fonte:
CHAOS
Report
2013
11. Le variabili di progetto
Qualità
Tempi
Ambito
Costi Tempi
Qualità
Ambito
Approccio
Tradizionale
Approccio
Agile
Fisse
Costi Variabili
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12. Come assegnare le
priorità? MoSCoW!
Usiamo MoSCoW, una tecnica per l’assegnazione delle
priorità. L’acronimo è ottenuto dai nomi attribuiti ai 4 livelli
di priorità
•Must per un elemento di vitale importanza che dove essere
soddisfatto (60%).
•Should per un elemento importante e in alta priorità che
dovrebbe essere soddisfatto (20%).
•Could per un elemento desiderabile, ma non strettamente
necessario (20%).
•Won’t (have this time, but would like) per un elemento che
non sarà soddisfatto in questo momento.
13. Esempio di MoSCoW
Descrizione Impegno Priorità
Server Web Funzionante 1 Must
Nome a dominio configurato 2 Must
Wordpress installato 1 Must
Configurazione mail 1 Must
Definizione architettura delle informazioni 1 Must
Tema personalizzato con logo e colori 8 Should
Plugin per SEO Installato 1 Could
10 Pagine di testo inserite (Eventi) 4 Must
5 Pagine di testo inserite (Corsi) 5 Must
15 Pagine di testo ottimizzate SEO 8 Could
Plugin Courseware installato 1 Could
Form dei contatti 4 Could
Configurazione sicurezza 2 Must
Configurazione back-end 1 Could
14. Come “fissare” i tempi?
Il Timeboxing è una tecnica per la gestione del
tempo. Trasforma la variabile “tempo” in una
costante, fissando brevi periodi di tempo (2-4
settimane, massimo 6) entro cui ottenere un
determinato obiettivo. Alla fine del periodo
fissato il lavoro si ferma – anche se l'obiettivo
non è stato raggiunto – e si fanno le dovute
valutazioni.
15. Esempio di una Timebox
Kick-Off
Close-Out
Investigation
(10-20%
dell’impegno)
Consolidation
(10-20%
dell’impegno)
Refinement
(60-80% dell’impegno)
Cosa accade Durante una Timebox?
• Kick-off (1-3 ore): una breve sessione per comprendere l'obiettivo della timebox, il contenuto, le
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priorità, i ruoli e le responsabilità.
• Investigation (10-20% del tempo totale): una iteration (iterazione) iniziale per dettagliare tutti i prodotti
da rilasciare nella Timebox, compresi gli Acceptance Criteria (Criteri di Accettazione).
• Refinement (60-80% del tempo totale): una iteration (iterazione) in cui sono eseguiti sviluppo, test e
redazione della documentazione (se necessaria) in linea con le priorità. Si raccomanda di non
cominciare nuove attività a partire da questo punto, ma di concentrasi nel consolidare quanto già fatto.
• Consolidation (10-20% del tempo totale): una iteration (iterazione) per assicurarsi che i prodotti
rispettino gli Acceptance Criteria (criteri di accettazione).
• Close-out (1-3 ore): una breve sessione per l'accettazione formale di quanto realizzato nella Timebox
di Deployment, una retrospettiva per capire cosa è andato bene e cosa no; una ripianificazione di
eventuali elementi che non sono stati rilasciati.
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